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Metodi di ricerca nella psicologia dello sviluppo, Sbobinature di Psicologia dello Sviluppo

La sintesi del capitolo descrive in modo esaustivo le varie metodologie utilizzate nella ricerca nel campo della psicologia dello sviluppo

Tipologia: Sbobinature

2023/2024

Caricato il 09/03/2024

auroradenisi01
auroradenisi01 🇮🇹

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Scarica Metodi di ricerca nella psicologia dello sviluppo e più Sbobinature in PDF di Psicologia dello Sviluppo solo su Docsity! I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (CAP.3) Diversi metodi: questionario self-report, svolgimento di test, strumenti per ottenere delle misurazioni fisiologiche, metodi osservativi e modelli computerizzati. I dati raccolti possono essere sia di tipo quantitativo (numeri e misurazioni), sia di tipo qualitativo (comprensione di esperienze individuali di una situazione/problema). Per temi poco studiati o nuovi potrebbero essere necessari metodi più esplorativi e qualitativi, applicati ad un campione ridotto di individui; più tardi la teoria può essere sviluppata tramite metodi quantitativi (spiegare il comportamento della popolazione). La psicologia dello sviluppo si avvale del metodo scientifico: formulazione di ipotesi sulla base di teorie, con successivo utilizzo di misure oggettive e replicabili per la raccolta, lo studio e l’analisi dei dati per valutarne la verità o la falsità -> principio di falsificazione: assunto di base del metodo scientifico secondo cui ogni convinzione può essere sbagliata e che sia necessario mettere alla prova tutte le condizioni in grado di falsificarla o negarla. Fattori rilevanti sono: selezione dei partecipanti, struttura dello studio, agire eticamente, divulgazione dei risultati ottenuti.  Valutazione diretta: es. questionari self-report -> informazioni personali fornite dai soggetti stessi (aspetti del suo funzionamento); test reattivi psicologici, compiti che richiedono l’uso della capacità che si intende valutare; utilizzo di parametri psicologici, per acquisire maggiori informazioni su funzionamento psicologico dalle primissime fasi di sviluppo.  Osservazione: richiede decisioni relative a cosa osservare e a come farlo; è selettiva, pianificata, documentabile, controllabile. Più spesso di fa ricorso all’osservazione naturalistica, essa diviene l’operazione preliminare a qualsiasi indagine perchè consente di descrivere e verificare come si comporta un individuo all’interno di un determinato ambiente, sia prima sia dopo vi siano introdotti eventi che si suppone possano modificarlo. Consente di programmare contenuti e modalità di un intervento psicoeducativo. In ambito educativo l’osservazione è sistematica: condotta all’interno di un preciso schema di riferimento con un campo specifico di osservazione (attenzione diretta su specifici fenomeni/comportamenti). Le definizioni delle categorie, vanno espresse in termini operazionali (operazionalizzazione), specificando i comportamenti oggetto dell’osservazione. Inoltre si misura frequenza, durata, intensità,latenza. *Baseline= il livello a cui quel comportamento si esprime in situazioni naturali, prima che vengano introdotti i programmi educativi.; servirà come metro di misura dell’efficacia di questi programmi.  Valutazione indiretta: raccolta dati da familiari, insegnanti e pari; vantaggio -> resoconti basati su osservazioni avvenute nel tempo e in una varietà di situazioni. Un approccio qualitativo molto diffuso nello studio delle interazioni sociali dei bambini è l’etnografia: si introduce in un gruppo/cultura particolare per comprendere gli aspetti caratteristici delle relazioni tra i membri e dei valori e le credenze che ne risultano; contesti d’esempio possono essere gruppi a rischio (criminalità minorile) o relazione tra pari all’asilo nido (a causa di limiti di reale integrazione, questo approccio viene utilizzato sostanzialmente per l’osservazione e lo studio accademico). Selezione di un campione: accertarsi della rappresentatività del campione (misura in cui un campione possiede effettivamente le caratteristiche della popolazione più ampia che rappresenta) e, a ricerca effettuata, è opportuno che durante la diffusione dei risultati di ricerca, si riportino le caratteristiche fondamentali del campione.
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