Scarica Metodi e didattica delle attività motorie e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto ed economia dello sport solo su Docsity! Metodi e didattica delle attività motorie e sportive. (Lez.2) Quando trattiamo di epistemologia parliamo di storia scientifica dell’intero sapere delle scienze motorie e sportive, a cui contribuiscono anche l’anatomia, la medicina. Mentre Quando parliamo di identità scientifica ci riferiamo ai singoli saperi, di scienze motorie distinto da scienze sportive. Per fare una differenza bisogna tener presente che nell’epistemologia delle scienze motorie e sportive ci sarà anche il diritto, la filosofia, la statistica La fisiologia è l’apparto locomotore in senso fisiologico, le contrazioni muscolare. L’anatomia è la struttura del nostro corpo in termini di muscoli, apparato scheletrico, in termini di organi inseriti negli apparati o a sé stanti come il cervello. La medicina interna cioè come funziona il nostro organismo nella relazione tra i vari organi, apparati, sistemi, e in termini patologici o di sofferenza o di stress. La medicina dell’apparato locomotore si distingue dalla fisiologia interessa gli aspetti patologici, traumatici, le riabilitazioni; è un sapere affiancato alla fisiologia. La pedagogia che può essere generale, sperimentale, speciale La psicologia (dinamica, critica) L’antropologia che vede l’evolversi del corpo e dei movimenti nei tempi Sociologia che ha un peso preponderante nelle attività motorie. La fisiologia ha una sua specificità che è tutta circoscritta ai meccanismi di reclutamento dell’energia e delle trasmissioni dell’impulso nervoso con i vari aspetti. L’anatomia ci dà contezza del modello esecutivo motorio, quindi parte dalla biomeccanica che è il modello esecutivo ideale di ogni singola persona. Gli aspetti quantitativi delle scienze sportive sono 2: gli aspetti della contrazione biochimica (e quindi la bioenergetica) e gli aspetti legati ai modelli esecutivo-motori e (quindi la biomeccanica). Sono aspetti quantitativi perché sono legati a un numero e ad un’unità di misura. Questi due saperi fanno insieme all’anatomia la parte fondante della funzionalità del movimento. Solo quando il movimento diventa intenso e impegnativo con un ritardo del ricambio energetico, allora si va in scienze sportive perché si tratta di vera e propria prestazione. Quando trattiamo dei saperi affini di fisiologia, biochimica e anatomia sia di M-EDF/01 sia di M-EDF/02 non dobbiamo assolutamente riferirci alla parola dello sport ad esempio :la danza sportiva, che diviene un vero e proprio sport se è competitivo e quindi siamo nella prestazione, se invece è un’attività senza prestazioni è un’attività motoria rivolta al solo benessere della persona. La medicina dello sport intesa come medicina legata alla certificazione dei livelli di pratica dello sport agonistico (medico dello sport). Intimamente connessa alla medicina dello sport ci sono i saper medici della riabilitazione funzionale che si distingue dalla medicina dell’apparato locomotore perché la medicina dei saperi nella riabilitazione funzionale va ad intervenire su livelli di impegno fisico superiori, cioè quelli ascritti ai grandi atleti, dunque è tendente a mettere nella condizione prima dell’evento traumatico-competitivo. Quando invece siamo a livelli iniziali della riabilitazione e quindi nello stato di benessere siamo nella medicina dell’apparato locomotore. Non ci sono grandi differenze in M-EDF/02 tra PEDAGOGIA e PSICOLOGIA poiché sono intimamente connessi. Essi servono per migliorare la prestazione, la competizione.
