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Metodologie e Tecnologie per la ricerca in ambito didattico-motorio (PEGASO 1anno), Panieri di Teoria E Metodologia Dell'allenamento

tutte le risposte ai test di valutazione

Tipologia: Panieri

2021/2022

Caricato il 06/05/2022

alfredo17l
alfredo17l 🇮🇹

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Scarica Metodologie e Tecnologie per la ricerca in ambito didattico-motorio (PEGASO 1anno) e più Panieri in PDF di Teoria E Metodologia Dell'allenamento solo su Docsity! METODOLOGIE E TECNOLOGIE PER LA RICERCA IN AMBITO DIDATTICO-MOTORIO LEZIONE 1 
 1 La menomazione è: L'esteriorizzazione di uno stato patologico 
 2 La disabilità è: L'oggettivazione della menomazione 3 La prima classificazione elaborata dall’OMS è: L'ICD 4 Indicare quale tra queste affermazioni è esatta: L'ICIDH non coglie la causa della patologia, ma l’importanza e l’influenza che il contesto ambientale esercita sullo stato di salute delle popolazioni 5 Indicare quale tra queste affermazioni è esatta: L’ICF fornisce una grande analisi dello stato di salute degli individui ponendo la correlazione fra salute e ambiente, arrivando alla definizione di disabilità, intesa come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole 6 Le funzioni corporee sono: Le funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, comprese quelle psicologiche 7 Il bisogno educativo speciale è: Qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo, che necessita di educazione speciale individualizzata 8 Secondo il Documento Falcucci si intendono alunni portatori di handicap: I minori che in seguito ad evento morboso o traumatico intervenuto in epoca pre- peri-post natale, presentino una menomazione delle proprie condizioni fisiche, psichiche e/o sensoriali, che li mettano in difficoltà di apprendimento o di relazione 9 La Legge quadro sull’handicap n.104 del 1992: Considera il problema dell’integrazione delle persone handicappate ad ampio spettro e all’interno dei vari contesti di vita, sociali e formativi in cui si sviluppa la personalità degli individui 10 L’insegnante di sostegno è: Un insegnante specializzato che viene assegnato, in piena contitolarità con gli altri docenti, alla classe in cui è inserito il soggetto con disabilità LEZIONE 2 1. Il principio dominante della didattica individualizzata è il concetto di: Padronanza 2. All'interno del modello teorico sistemico-interazionista prevale: L'apprendimento 3. Il concetto attuale di formazione nelle società complesse assegna il primato: Al sogetto che apprende e ai suoi bisogni formativi 4. I percorsi individualizzati soddisfano: Il diritto oggettivo dell'allievo 
 5. I percorsi personalizzati favoriscono: Il diritto soggettivo alla diversità 6. Per individualizzazione si intende adattare l'insegnamento alle caratteristiche: Diversificate degli allievi 7. La individualizzazione poggia sulle variabili: Insegnamento-allievo 8. Con il termine Mastery Learning si intende un tipo di strategia: Individualizzata 
 9. Per Didattica individualizzata si intende lo sviluppo: Di competenze di base comuni a tutti 10. La didattica personalizzata richiede l'applicazione di: Percorsi diversi di insegnamento LEZIONE 3 1. Nella sua prima enucleazione, nel 1999, la nozione di formazione integrata si riferiva agli aspetti gestionali nell'ambito dei percorsi professionali: Sì, perché la presenza di una pluralità di gestori non coordinati determinava un insieme di risultati inferiori alle legittime attese 2. Oggi, la nozione di formazione integrata va giocata sul versante delle domande e delle risposte da fornire alla persona: Sì, infatti i processi di integrazione debbono nascere attorno alle risorse umane dei soggetti cui è destinato il percorso formativo 3. Alcuni ritengono che non abbia senso distinguere, nella formazione degli adulti, le iniziative riguardanti le risorse umane destinate a intraprendere, dalle iniziative riguardanti le risorse umane destinate a dirigere e gestire: Sì, è giusto, perché, soprattutto nella società complessa, si colgono, sempre più frequentemente, competenze, per così dire trasversali, per le quali tornerebbe utile una sorta di integrazione fra i due ambiti 7. La disortografia si ha quando: Il soggetto commette diversi errori o necessita di dedicare più attenzione nello scrivere correttamente, e nella giusta sequenza di lettere o sillabe 8. Le misure dispensative sono: Interventi che consentono al soggetto di non svolgere alcune prestazioni che, però a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e non migliorano l’apprendimento 9. L’organizzazione delle lettere è una caratteristica della: Disgrafia 10. La disortografia è: Un disturbo della scrittura legato alla componente linguistica LEZIONE 6 1. Il movimento è: Una grande funzione organica che consente all’ uomo di crescere, mantenere un buono stato di salute, interagire con l’ambiente 2. Il movimento primitivo è: Un tipo di movimento innato che garantisce all’individuo stesso il soddisfacimento delle funzioni di sopravvivenza e delle funzioni organiche fondamentali 3. Il movimento automatizzato è: Un tipo di movimento appreso grazie alle continue ripetizioni dell’atto ed a continui perfezionamenti 4. Gli schemi motori di base rappresentano: Le prime unità di movimento che il bambino apprende e tramite le quali può appropriarsi di tutto il bagaglio motorio necessari per la vita di relazione 5. Gli schemi motori di base locomotori sono: I movimenti che sono legati alla capacità di muoversi dinamicamente nell’ ambiente con tutto il corpo 6. La prensione è strettamente correlata: Alla localizzazione visiva del neonato 
 7. Al sesto-settimo mese il piccolo è in grado di: Afferrare degli oggetti e di giocarci usando entrambe le mani 8. Dai due ai tre anni il bambino riconosce di avere una propria e distinta identità, infatti: Individua i comportamenti ritenuti accettati a livello sociale, inizia a stabilire relazioni con i pari attraverso attività di gioco, è in grado di spiegare agli altri cosa sta facendo attraverso il linguaggio verbale 9. Con il dialogo tonico il neonato manifesta: Con una ipertonia, le richieste di attenzione e di richiamo e con una ipotonia, uno stato di sollievo e di appagamento 10. Per Pick e Vayer: La conoscenza delle varie parti del corpo, determina il controllo di sé e la padronanza del proprio corpo e permette di acquisire la disponibilità del corpo per e l’azione LEZIONE 7 
 1. Il corpo è: Il mezzo attraverso il quale deve esprimersi il pensiero musicale 2. Per Dalcroze deve esistere: Un’unione perfetta tra musica, corpo, mente e sfera emotiva 3. Secondo Dalcroze le prime esperienze musicali sono: Quelle di ordine motorio 4. Un bambino per essere un musicista completo, deve possedere un insieme di risorse e di qualità fisiche e spirituali che sono: Da una parte, l’orecchio, la voce e la coscienza del suono, e dall’altra, il corpo intero e la coscienza del ritmo corporeo 5. Il gesto che sta alla base degli esercizi dalcroziani è: La marcia 
 6. La ritmica di Dalcroze sviluppa: La coscienza corporea, le capacità di coordinamento, la musicalità, e le abilità di esecuzione vocali, strumentali e corporee 7. Quali di queste affermazioni è quella esatta: La musicoterapia è una disciplina ed un’attività motoria compensativa che studia il rapporto suono-essere umano 8. L’euritmia è: Un’esperienza artistica in cui, attraverso i gesti, vengono manifestate le leggi originarie del suono e del linguaggio e la connessione esistente fra queste leggi e lo spazio interiore ed esteriore del soggetto 9. Nell’euritmia vanno distinti tre aspetti fondamentali: Artistico, pedagogico e terapeutico 10. L’euritmia pedagogica può essere insegnata anche: Ai bambini dai tre ai sette anni LEZIONE 8 1. Negli Orientamenti del 1991, viene riconosciuto al gioco: Un potenziale creativo ed interattivo sul piano cognitivo, relazionale espressivo e sociale 2. Quale tra queste affermazioni è quella esatta: Il gioco ha bisogno di essere programmato e pensato 3. Nella scuola dell’infanzia occorre: Sperimentare tutte le forme praticabili di giochi motori 4. L’educazione motoria nei Programmi per la Scuola Elementare del 1985: È finalizzata alla presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della personalità e come condizione relazionale, comunicativa, espressiva, operativa, e favorisce le attività motorie e di gioco-sport 5. Quale tra queste affermazioni è quella esatta: L'educazione attraverso il movimento, è importante sin dai primi anni di vita del bambino e permette di migliorare la sua qualità di vita 6. Quando si parla di diversità: Ci si riferisce all’unicità di ciascuna persona, alle forme multiple della sua intelligenza, ai suoi diversi stili cognitivi e alle sue strategie di apprendimento, all’interno di un determinato contesto socio-culturale 7. L’attività motoria si disegna per le persone con disabilità: Quale motivo di emancipazione e accrescimento 8. La diversità deve assumere: Un significato valorizzante che nell’educazione deve rendersi concreto in progetti pedagogici 9. Secondo l’autore Pertica / Per Pertica la didattica speciale corrisponde: All’arte di istruire le persone che incontrano difficoltà nello svolgimento della vita familiare, scolastica e sociale 10. Quali di questi aspetti regolano la didattica speciale: Rispetto del soggetto con disabilità, disponibilità da parte dell’insegnante di sostegno, facilitazione relazionale e nondirettività, interpretazione dei bisogni e dei messaggi inviati all’alunno e attenzione alla componente corporea e psicomotoria, predisposizione di esperienze che favoriscano una equilibrata formazione affettiva ed emozionale, ecc. LEZIONE 9 
 1. In Europa prevale un modello di scuola che contempla l’educazione motoria e fisica fin dalla: Scuola dell’infanzia e quasi ovunque nella scuola primaria 
 scopo, esprime i suoi stati d’ animo, sviluppa comportamenti che favoriscono la comunicazione e la relazione con coetanei ed adulti 6. La formazione all’ ascolto dell’altro, è un lungo percorso che consiste nell’: Accettare e ricevere con grande sensibilità contenuti, modi, e significati dell’espressività psicomotoria infantile nelle loro forme più diverse, commuoversi e capire, per non rifiutare, non giudicare, non condannare 7. Per la formazione personale del futuro psicomotricista occorre: Concedersi pazientemente un opportuno periodo durante il quale l’adulto, acquisisce nuove capacità e competenze 8. L’Associazione Nazionale Unitaria Psicomotricisti Italiani individua nello psicomotricista: Quel professionista che possiede una formazione teorica e pratica nell’ area dello sviluppo infantile, e possiede anche una formazione personale nella comunicazione non verbale e tonico – emozionale 9. Per Aucouturier, tre sono gli aspetti importanti che dovrebbero caratterizzare uno psicomotricista. Essi sono: Legge rassicurante, empatia tonica, partner simbolico 10. I gesti e i movimenti dello psicomotricista: Sono espressione e traduzione delle sensazioni e dei sentimenti che prova in relazione al bambino, al suo movimento, al suo gioco LEZIONE 12 
 1. Lo sport per la persona con disabilità: Mira a compensare tensioni, desideri, frustrazioni ed evita di fare accentuare meccanismi difensivi 
 2. Per il disabile lo sport è: Il primo passo decisivo verso l’inclusione nella società 3. Le Paralimpiadi sono: L'equivalente dei Giochi Olimpici e sono rivolti agli atleti con disabilità fisiche, visive o intellettive 4. Special Olympics è: Un programma educativo internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche rivolto a soggetti con disabilità intellettiva 5. Special Olympics ha raggiunto una maggiore autonomia: Nel 2003 6. L’area tecnica di Special Olympics Italia è quella: Che si occupa non solo degli allenamenti ma di tutto quanto ad esso afferisce: norme, regolamenti, didattica, con costante attenzione alla missione all'aggiornamento tecnico specifico sulle attività adattate 7. I destinatari del Progetto scuola di Special Olympics Italia sono: Gli alunni con disabilità intellettiva, gli alunni senza disabilità, i docenti, i giovani che prestano volontariato 8. L’area famiglie di Special Olympics Italia è quella: Che si occupa di raccordare diverse iniziative e informazioni rivolte ai familiari degli Atleti al fine di una partecipazione concreta ed efficace al benessere degli atleti 9. L’Unità Formazione e Studi di Special Olympic Italia è: La struttura preposta a promuovere lo studio e l'approfondimento delle tematiche relative alle persone in situazione di ritardo mentale e si propone di fornire agli operatori ed ai tecnici SOI le competenze necessarie a sostenere efficacemente la diffusione e la pratica dello sport 10. Quali di queste affermazioni è esatta: Special Olympic Campania si propone di favorire la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva attraverso la pratica sportiva ed è inserito tra le iniziative del programma promosso dall’Ufficio Scolastico Provinciale MODULO 2 – LEZIONE 1
 1. Il Libro Bianco sullo Sport è: Una sorta di legge quadro in cui vi si trovano tutte le riflessioni sul mondo dello sport 2. Secondo l'Unione Europea, lo Sport è: Un fenomeno di estrema rilevanza 3. Lo Sport costituisce: Un forte attrattore per i cittadini dell'Unione 4. Lo Sport è un volano principalmente: Per la cittadinanza attiva 5. Lo Sport va considerato fonte irrinunciabile per: La salute psico-fisica 6. Contro le minacce della globalizzazione, lo Sport rafforza: Gli equilibri individuali 7. Il Libro Bianco sullo Sport ha lo scopo di: Sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi dello Sport 8. L'Eurobarometro è: Uno strumento comunitario per i sondaggi 9. L'Obesity Day cade ogni anno: Il 10 ottobre 10. I fondi europei andrebbero utilizzati: per attività e progetti lungimiranti che arricchiscano le offerte istituzionali e non solo LEZIONE 2 1. In Italia le donne hanno: Un'aspettativa di vita di quasi 85 anni 2. 30 anni fa le donne vivevano in media: 6 anni più degli uomini 3. Oggi, il margine di vita delle donne si è ridotto a: 3 anni e 8 mesi 4. Il margine di vita delle donne è diminuito a causa: Dello stress del multitasking e della gestione congiunta di lavoro e famiglia 5. Oggi si assiste ad un cambiamento epocale dove: La distanza tra i due sessi si sta riducendo ovunque 6. La Carta del 1985 evidenzia: Un grande numero di diseguaglianze tra donne e uomini in campo sportivo 7. La qualità di una società dipende: Dai pari diritti per tutte le persone 
 8. Le statistiche dell'Eurobarometro ci informano che: Dagli anni Ottanta, lo sport femminile è cresciuto poco 9. Nei percorsi scolastici occorre: Una formazione specifica per i docenti che debbono utilizzare comportamenti, linguaggi, competenze e procedure adeguate 10. I docenti devono: Approcciare la sfera «attività fisica» in un'ottica positiva LEZIONE 3 
 1. Una recente indagine internazionale ha stimato che: Il totale dei costi sostenuti dalle persone fisiche per lo sport è pari a 100 miliardi di euro annui 
 2. Quali tra questi paesi europei detiene il numero più alto di volontari censiti: Olanda 3. Il soggetto nazionale responsabile del governo dello sport in Italia è: Il CONI 9. Il CONI SERVIZI SpA riceve circa: 117 milioni dal CONI 10. Il progetto che ha visto più alunni impegnati e il minor costo è: Giochi della Gioventù LEZIONE 7 1. Nell'anno 2006/ Nel 2006, uno studio europeo ha scoperto che: Lo sport ha generato un valore aggiunto di 407 miliardi di euro 2.Una parte molto cospicua degli introiti generata dal mondo sportivo è connessa con: diritti di proprietà intellettuale, diritti d’autore, comunicazioni commerciali, registrazione di marchi, diritti di immagine e di trasmissione 3. In campo sportiva va promossa anche: Un'efficace applicazione dei diritti di proprietà intellettuale 4. La maggior parte dell’attività fisica sul territorio dell’Unione si svolge: in autonomia e senza scopo di lucro 5. Un modello europeo dello sport molto attuale è legato alla dimensione: individuale 6. Un modello europeo dello sport consente di preservare: le tradizioni locali 7. Democrazia, trasparenza, responsabilità e rappresentanza rappresentano : il caposaldo per la gestione e lo sviluppo di un mondo evoluzione 8. Lo sport è sotto la tutela: dell’Unione Europea 
 9. Le cattive pratiche hanno dato luogo a: corruzione, riciclaggio di denaro e sfruttamento di giocatori minorenni 
 10. Per tutti i principi e le norme l’UE aprirà: procedure d’infrazione LEZIONE 8 1. I principali elementi costitutivi di un sistema nazionale sportivo sono: I praticanti e le attività praticate, gli operatori sportivi e le società sportive, gli ambienti naturali per l'attività fisica e gli impianti sportivi, gli spettatori, gli stakeholders 2. L'attività motoria rappresenta: Un fenomeno sociale trasversale che coinvolge a vario titolo Stato ed Enti locali 3. Secondo i recenti dati Istat italiani, le persone che, pur non praticando alcuna un'attività sportiva, dichiarano di svolgere qualche attività fisica sono: circa il 30% 4. Secondo i recenti dati Istat italiani, la quota di sedentari in Italia, cioè di coloro che non svolgono né uno sport né un'attività fisica nel tempo libero, è pari a: circa il 40% 5. Le società sportive si suddividono in: Professionistiche e dilettantistiche 
 6. Le società sportive: Si occupano di sport a vario titolo e agevolano la pratica dell'attività fisica 7. Quali di queste affermazioni è esatta: Le attività competitive e quelle ricreative pervengono ad obiettivi con forti ricadute sul sociale 8. Secondo i recenti dati Istat italiani, la quota di soggetti che pratica sport in modo continuativo: decresce al crescere dell'età 9. Le società sportive in Italia sono: Circa 70.000 
 10 Le società sportive in Francia sono: Circa 168.000 
 LEZIONE 9 
 1. Il Libro Bianco serve a: Integrare lo sport con fondi, programmi e iniziative 
 2. Il Libro Bianco ha anche una funzione: Educativa, culturale, sociale ed economica 3. Le tre aree del Libro Bianco sono: ruolo sociale dello sport, dimensione economica dello sport, organizzazione del comparto sport 4. In campo sportivo c’è necessità di personale: qualificato 
 5. In ambito sportivo c’è bisogno di: Certificare competenze e apprendimenti 6. Nel campo della formazione si avverte la necessità di: elaborare orientamenti europei sulla formazione degli sportivi dei manager e degli allenatori sportivi 7. Nel campo della formazione si avverte il bisogno di: garantire alle persone disabili l’accessibilità alle sedi e alle manifestazioni sportive 8. Le questioni legate allo sport e ai mezzi di comunicazione sono importanti perché: investono gli aspetti transfrontalieri e assumono rilevanza penale 9. Il Piano di Azione di Pierre de Coubertin è: un piano di azione nel quale sono elencate una serie di iniziative concrete 10. Quale tra queste affermazioni è vera: Il Piano di Azione di Pierre de Coubertin è un piano di azione che accompagna il Libro Bianco LEZIONE 10 
 1. Lo sport: Si sostanzia di spirito di competizione e di agonismo, ma anche di rispetto e di lealtà 
 2. Nello sport: Convivono competenze professionistiche e libertà dilettantistiche 3. Lo sport può svolgere una vera funzione educativa: se è caratterizzato da creatività, da spirito competitivo, da desiderio di autocontrollo 4. L’educazione allo sport: pone problemi metodologici complessi e difficili, fondati sul principio della netta distinzione tra educazione e addestramento 5. La concezione “funzionalistica” dell’educazione motoria significa che: essa rispetta sempre le esigenze della persona e, quindi, realizza il passaggio dall’educazione motoria allo sport nel pieno rispetto del ritmo di sviluppo dell’educando 6. Un metodo positivo per avviare i ragazzi allo sport è quello che: utilizza sport liberi e poco strutturati 7. L’educazione motoria “funzionale”: rispetta sempre l’espressione genuina della motricità dell’allievo 8. La coeducazione dei sessi nell’educazione motoria e sportiva: rappresenta ormai un’acquisizione da tutti condivisa, considerata preziosa per educare le giovani generazioni alla conoscenza reciproca 9. In Italia lo sport ha carattere selettivo: sì, certamente! Anzi, essa è preziosa nell’educazione dei disabili e, in alcuni casi (quelli più gravi), rappresenta l’unico mezzo per la loro educazione 10. L’attività motoria e sportiva è utile anche ai soggetti disabili. Essa può essere anche praticata da loro: sì, certamente! Anzi, essa è preziosa nell’educazione dei disabili e, in alcuni casi (quelli più gravi), rappresenta l’unico mezzo per la loro educazione espressione che non si addice al nuovo concetto di spazio all’interno delle nuove tecnologie: È uno spazio nel quale gli scambi non evolvono in relazioni 9. Che cosa si intende per “pensiero abduttivo”: Capacità di riuscire a formulare ipotesi causali partendo da un effetto dato 10. “Le implicazioni educative delle nuove tecnologie della comunicazione invitano a ripensare la didattica”. Questa affermazione è: Del tutto corretta LEZIONE 4 
 1. Con il termine education ci riferiamo: Al processo di insegnamento 2. Nel metodo di insegnamento "tradizionale": Vige una netta separazione dei ruoli tra docente e discente 3. Nel nuovo modello di insegnamento il docente... Progetta il percorso di apprendimento degli studenti, che vi hanno parte attiva e costruttiva 4. Il Manifesto è un: Media Impersonale 
 5. I media intervengono nella didattica a vantaggio: Dell’insegnamento, dell’apprendimento e della valutazione 6. Con il termine e-learning si fa riferimento: All’apprendimento attraverso una lezione a distanza 7. La formazione in presenza: È caratterizzata dalla dipendenza spazio- temporale 8. I media sono definiti impersonali quando: Sono indirizzati a più persone 
 9. Quando parliamo di un processo che coinvolge l'identità della persona ci riferiamo a: Educazione 
 10. Una e-mail è uno strumento: Interpersonale LEZIONE 5 1. Le tecnologie aperte sono: Quelle tecnologie che favoriscono un uso flessibile, esplorativo, attivo, partecipato e creativo, e che consentono all’utente di introdurre elementi personali nella conoscenza 2. La multimedialità consente: La funzione integrata di differenti linguaggi, diversi temi e tra i diversi media, e dà anche la possibilità di intraprendere percorsi di apprendimento personalizzati 3. L’ipertesto rappresenta: Un software che consente una gestione non lineare delle informazioni che sono organizzate tramite associazioni chiamate links o nodi 4. Con la Multimedialità interattiva di rete: Viene esaltata la possibilità per il soggetto di essere protagonista della sua crescita culturale, in un Web 2.0 che è spazio sociale, contesto di costruzione collaborativa del sapere, ambiente partecipato e condiviso e luogo di apprendimento 5. L’uso degli exergames consente: Di capitalizzare in ambiente immersivo, la funzionalità corporea, attraverso gesti e azioni motorie che possono costituire etichette corporeo- chinestesiche 6. L’analisi del movimento sul piano didattico, è oggi condotta: Attraverso numerosi strumenti tecnologici che ci danno misurazioni estremamente accurate, in grado di offrire report precisi 7. I sistemi di motion capture sono: Sistemi in grado di fornire misurazioni estremamente precise della cinematica dei segmenti corporei 8. Gli elettromiografi di superficie sono: Strumenti che permettono di misurare le variazioni dell’attività elettrica dei muscoli 9. L’utilizzo delle tecnologie in ambito didattico consente di: Ottenere dati più oggettivi e quindi, più affidabili 10. Le tecnologie in ambito didattico sono in grado di: Fornire un supporto alla progettazione e alla rimodulazione dell’azione didattica, riconoscendo dignità scientifica ai processi di valutazione degli studenti in ambito motorio LEZIONE 6 
 1. L’ espressione “Digital divide” o “Esclusione digitale” indica: Il divario esistente tra le persone che utilizzano le ICT e i non utenti 2. L’eAccessibility rappresenta: Il diritto delle persone con disabilità di accedere ai servizi e alle informazioni utilizzando le tecnologie della comunicazione e dell’informazione 3. Un sito web accessibile è: Un sito Internet il cui contenuto informativo multimediale e le cui procedure di interazione e navigazione sono fruibili da utenti dotati di browser con diverse configurazioni, che consentono di adattare le funzioni di caricamento di immagini, animazione, suono, colore 4. È accessibile un'applicazione informatica dotata di un'interfaccia utente che consente all’utente: La lettura del contenuto di tutte le finestre visualizzabili sullo schermo, il controllo dell'inserimento di dati, l'interazione con elementi o oggetti dell'interfaccia con una configurazione fornita, di strumenti di tecnologie assistive, a seconda della disabilità 5. I Programmi di sviluppo delle tecnologie didattiche (1997-2000), prevedono: L’acquisizione da parte delle istituzioni scolastiche delle strutture multimediali, l’organizzazione dell'aggiornamento e dell'assistenza attraverso piani di collaborazione fra scuole, la definizione dei processi di monitoraggio e l’acquisizione a livello nazionale e locale di tutti i possibili benefici atti a facilitare l'azione delle scuole 6. Le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono di superare o ridurre le condizioni di svantaggio dovute ad una specifica disabilità vengono chiamate: Tecnologie assistive 7. Secondo il principio della progettazione universale: ogni attività di progettazione deve tenere conto della varietà di esigenze di tutti i potenziali utilizzatori 8. Il progetto di Legge Stanca promuove: La completa accessibilità dei siti web pubblici e privati alle persone con disabilità sottolineando la necessità di una progettazione conforme alle linee guida definite a livello internazionale nell'ambito dell'iniziativa europea WAI 9. Gli obiettivi della Legge Stanca sono: Favorire l’accesso dei disabili agli strumenti informatici in ogni contesto sociale, consentire la diffusione della strumentazione hardware e software adeguata alla specifica disabilità, predisporre attività di formazione dei pubblici dipendenti sulle potenzialità offerte dalle ICT ai disabili 10. Il piano di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali ha la finalità di: Accompagnare un processo di innovazione della didattica in classe attraverso l’uso delle nuove tecnologie informatiche e offrire ai docenti un supporto stabile e costante per la progettazione e la conduzione di attività didattiche con la LIM LEZIONE 7 1. I software ingrandenti sono: Programmi informatici che permettono un ingrandimento delle parti dello schermo e dispongono di comandi di gestione che aiutano l'utente a mantenere il controllo sull'intera schermata 8. Negli articoli 116-117 della Costituzione è approfondito che: I controlli nelle aule da parte del Dirigente Scolastico possono essere attuati in qualsiasi momento 9. Il docente di oggi è: Professionista
 10. Le sanzioni disciplinari riprese con la legge 107/2015 erano già presenti con: Decreto Brunetta LEZIONE 2 1. L'interazione è: Efficace relazione tra docente e discente 2. Per premialità si intende: Il porre in atto 3. La collegialità è: L'interazione proficua tra docenti 4. Gli "stakeholders" sono: Coloro che si interessano alla scuola per interessi specifici 5. La comunità scolastica è: Una comunità composita 6. Per Agenda Digitale Europea si intende: Un programma europeo che si propone di incrementare le conoscenze nel campo dei media e degli strumenti interattivi 7.Il digital shift è: La spinta digitale 
 8. I BES assemblano: Difficoltà, disturbi, deficit dell'apprendimento, stranieri, cioè tutti i bisogni educativi possibili 
 9. La scuola innovata dalle riforme Renzi: Prevede la figura dell'AD 10. Un buon docente deve: Mirare alla totale inclusione del discente LEZIONE 3 1. Le conclusioni sul “bambino esploratore” cui perviene J. Piaget nella prima metà del XX secolo, trovano molti punti in comune con quelle maturate, qualche decennio prima, dalla mente Maria Montessori: Più vero che falso 2. Il pensiero pedagogico montessoriano riparte da una concezione scientifica della pedagogia, tuttavia non cedendo all'illusione per cui le osservazioni pure e le misurazioni potessero in qualche modo standardizzare l'unicità del gesto spontaneo del bambino: Totalmente vero 3. Quando Maria Montessori afferma che il "bambino è padre dell'adulto", vuole dire che l'individuo: Conquista il mondo grazie a forze generatrici interne ed esterne 4. La Casa dei bambini è una scuola dell'infanzia intesa quale luogo di lavoro e libertà, nella quale la laboriosità di sostanzia di lezioni preparate dagli insegnanti per esplorare gli aspetti più importanti dell'esistenza: Più vero che falso 5. La Casa dei bambini enfatizza: I canali sensoriali 
 6. I bambini con un qualche bisogno educativo speciale erano al tempo della Montessori chiamati: Deficienti
 7. Una delle caratteristiche peculiari del Metodo Montessori è: Il silenzio 8. Durante i periodi della crescenza, il bambino assorbe l'ambiente circostante come: Una spugna 9. L'approccio cognitivo di Piaget sembra non tenere in considerazione adeguatamente il ruolo centrale delle emozioni: Totalmente vero 10. Possiamo oggi citare innumerevoli studi che dimostrano come le emozioni siano fondamentali per la costruzione delle strutture cognitive, anzi che la cognitività sia di fatto la proprietà emergente dell'affettività: Totalmente vero LEZIONE 4 
 1. Il concetto di mentalizzazione è un concetto al contempo relativamente nuovo e relativamente vecchio: Totalmente vero 2. Il concetto di mentalizzazione stringe un legame fortissimo con quel tentativo che ognuno di noi fa, praticamente già a partire dai primi anni di vita, di comprendere gli altri individui ogni qual volta ci interroghiamo sui loro: Stati mentali emotivi e cognitivi 3. Bisogni, desideri, sentimenti, credenze, obiettivi, scopi e ragioni sono: Stati mentali intenzionali 4. La mentalizzazione è una forma di attività mentale: Immaginativa e principalmente preconscia 5. Quando mentalizziamo usiamo di fatto l'immaginazione perché dobbiamo: Cogliere e interpretare le motivazioni, le intenzioni, le emozioni e gli altri stati mentali degli altri 6. Secondo gli studiosi delle scienze dello sviluppo, la capacità di padroneggiare la mentalizzazione dipende: In parte dalla nostra eredità genetica e in parte dalle relazioni di attaccamento vissute durante l'infanzia 7. Analizzando soprattutto le narrazioni, all'interno delle interazioni tra genitori e bambini, i ricercatori hanno concluso che è la mentalizzazione della madre, e non invece la sua sensibilità globale, a costruire il predittore maggiormente significativo della sicurezza dell'attaccamento: Totalmente vero 8. I genitori mindful che mentalizzano, cioè che conversano con i propri figli, trasformano l'attaccamento sicuro in un contesto privo di ostacoli per il loro sviluppo: Totalmente vero 9. I bambini ciechi, perdendo l'accesso alle informazioni non verbali sugli stati interni, come per esempio le espressioni facciali, da adulti possono avere problemi di identità poiché inficiata risulta essere la mentalizzazione: Totalmente vero 10. Anche la figura di attaccamento non mindful può essere interiorizzata all'interno dell'autorappresentazione del bambino, disorganizzando così il Sé e generando in lui delle inevitabiliscissioni, e manifestata attraverso atteggiamenti oppositivo- manipolatori che tentano: Di chiedere ai propri genitori di ripristinare in seno alla famiglia una buona comunicazione LEZIONE 5 1. A proposito dell'espressione delle emozioni, S. Denham fa spesso riferimento alla capacità di utilizzre i gesti per esprimere messaggi emotivi non verbali, escludendo però l'utilizzo della lingua, o alla capacità di manifestare supporto empatico a chi sta soffrendo a causa di qualche situazione che lo preoccupa: Totalmente vero 2. La comprensione emotiva si riferisce: Alla necessità e all'importanza di riconoscere le proprie e le altrui emozioni, di utilizzare un adeguato vocabolario emotivo 3. La regolazione emotiva si riferisce: Alle strategie che un individuo pone in essere per modificare, o almeno controllare, le esperienze emotive troppo intense, sia quelle a valenza positiva, sia quelle a valenza negativa 5.un’indagine internazionale, the Study on the funding of grassroots sport in the EU, pubblicata il 25 aprile del 2013 dall’office of the european union, ha stimato il totale dei costi sostenuti delle persone fisiche per lo sport, all’interno dell’UE, pari ad un ammontare di: 100 miliardi annui 6. la descrizione del funzionamento del Sistema Sportivo in Europa identifica tre ambiti principali: la governance e la gestione del sistema, gli stakeholder, le fondi di finanziamento 7. il progetto ENWOSP sostenuto dalla Fondazione francese Alice Milliat, aveva come obbiettivo: la promozione dello sport femminile a tutti i livelli, favorendo l’inclusione sociale e le pari opportunità. 8. European Network for Women’s Sports Promotion 9. Olympia 10 1985 11 Una grande funzione organica che consente all’uomo di crescere, mantenere un buono stato di salute, interagire con l’ambiente 12 la coscienza corporea, le capacità di coordinamento, la musicalità e le abilità di esecuzione vocali, strumentali e corporee DOMANDE EXTRA: SIMONE I genitori dei bambini della scuola primaria dove Simone è iscritto si sono mostrati negli anni contrari alla didattica, ai metodi e strumenti utilizzati da questi impauriti insegnanti: Totalmente vero L’insegnante di matematica di Simone, che si alza in classe e inizia a fare baccano: Lo fa uscire dalla classe, altresì mandandolo dal dirigente scolastico L’insegnante di matematica, non chiedendo mai a Simone cosa gli passasse per la testa e come vivesse la sua vita in famiglia: Inibisce la mentalizzazione L'insegnante di matematica di Simone, avendo già più volte visto durante l’anno scolastico questo suo atteggiamento di scherno, pensa che fosse messo in scena per: Evitare di fare i compiti Simone, con delle abilità di mentalizzazione molto scarse perché ovviamente non insegnate da nessun membro della sua famiglia, né tantomeno dagli stessi insegnanti, non può che: Leggere il rimprovero dell’insegnante di matematica come un attacco da parte di un'altra mente ostile DOMANDE EXTRA: TOTALMENTE VERO 1. i bambini ciechi, perdendo l'accesso alle informazioni non verbali sugli stati interni, come per esempio le espressioni facciali, da adulti possono avere problemi di identità poiché inficiatari sul tessere la mentalizzazione: Totalmente vero 2. Una relazione didattica flessibile implica situazioni in cui si possa trascendere la complementarità e superare le dinamiche relazionali stereotipate: Totalmente vero 3. La selezione della situazione rende malleabile le emozioni: Totalmente vero 4. Analizzando soprattutto le narrazioni, all'interno delle interazioni tra genitori e bambini, i ricercatori hanno concluso che è la mentalizzazione della madre, e non invece la sua sensibilità globale, a costruire il predittore maggiormente significativo della sicurezza dell'attaccamento: Totalmente vero 5. La maggior parte dei bambini di cinque e sei anni era in grado di spiegare il ruolo di un ricordo nel far riemergere i sentimenti: Totalmente vero 6. Sempre, ad una emozione corrisponde un cambiamento sul piano neurofisiologico e sul piano del comportamento: Totalmente vero 7. Poiché le emozioni sono legate ai processi cognitivi, le persone emotivamente intelligenti sfruttano meglio di altri le loro conoscenze in merito all’influenza delle loro emozioni sullo stile di pensiero, il cervello, la memoria, la creatività la motivazione, il gusto del rischio e la relazione: Totalmente vero 8. Possiamo oggi citare innumerevoli studi che dimostrano come le emozioni siano fondamentali per la costruzione delle strutture cognitive, anzi che la cognitività sia di fatto la proprietà emergente dell'affettività: Totalmente vero 9. Gli esseri umani, nel corso dello sviluppo, non soltanto riescono ad esprimere le emozioni provate, ma sviluppano una vera e propria forma di sapere riguardo la loro comprensione: Totalmente vero 10. I genitori mindful che mentalizzano, cioè che conversano con i propri figli, trasformano l'attaccamento sicuro in un contesto privo di ostacoli per il loro sviluppo: Totalmente vero 11. Il concetto di mentalizzazione è un concetto al contempo relativamente nuovo e relativamente vecchio: Totalmente vero 12. I genitori dei bambini della scuola primaria dove Simone è iscritto si sono mostrati negli anni contrari alla didattica, ai metodi e strumenti utilizzati da questi impauriti insegnanti: Totalmente vero 13. L'approccio cognitivo di Piaget sembra non tenere in considerazione adeguatamente il ruolo centrale delle emozioni: Totalmente vero 14. Il pensiero pedagogico montessoriano riparte da una concezione scientifica della pedagogia, tuttavia non cedendo all'illusione per cui le osservazioni pure e le misurazioni potessero in qualche modo standardizzare l'unicità del gesto spontaneo del bambino: Totalmente vero 15. La competenza emotiva include anche la regolazione delle emozioni: Totalmente vero 16. La famiglia non disfunzionale è una delle più favorevoli risorse, ma non la risorsa sufficiente, per maturare una buona comprensione e un ottimale sviluppo emotivo: Totalmente vero 17. La competenza emotiva si sostanzia di tre componenti, l’espressione, la comprensione/interpretazione e la regolazione/controllo: Totalmente vero 18. Negli ultimi trent'anni, però, questo punto di vista è radicalmente cambiato e la vita emotiva delle persone è diventato un argomento centrale non soltanto della psicologica, ma anche della pedagogica e della sociologia: Totalmente vero 19. Più o meno fino alla fine del XX secolo, le emozioni degli esseri umani sono state un territorio poco esplorato dalle scienze dello sviluppo e dalla psicologia per prima: Totalmente vero DOMANDE EXTRA: PIU’ VERO CHE FALSO 1. A proposito dell'espressione delle emozioni, S.Denham fa spesso riferimento alla capacità di utilizzare i gesti per esprimere messaggi emotivi non verbali, escludendo però l'utilizzo della lingua, o alla capacità di manifestare supporto empatico a chi sta soffrendo a causa di qualche situazione che lo preoccupa: Più vero che falso 2. I segnali verbali indipendenti dal parlare e il contatto corporeo, canali comunicativi questi in grado di favorire lo sviluppo della competenza emotiva nel
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