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mezzi di impugnazione, Appunti di Diritto Processuale Penale

mezzi di impugnazione, processo penale

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 01/08/2019

EnricoDondi
EnricoDondi 🇮🇹

4.8

(13)

22 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica mezzi di impugnazione e più Appunti in PDF di Diritto Processuale Penale solo su Docsity! Appello (artt. 593-605) Impugnazione ordinaria, mediante la quale l’appellante chiede al giudice di secondo grado di controllare l’operato del giudice del grado inferiore Il giudice d’appello • conferma • riforma • annulla la sentenza di primo grado 1. L. 46 del 2006 (c.d. «Legge Pecorella») 2. I successivi interventi della Corte cost. 3. La riforma Orlando viene stabilita la tendenziale inappellabilità delle sentenze di proscioglimento, sia per imputato, sia p.m. (salva solo la sopravvenienza di nuove prove decisive) si voleva impedire che il giudice d’appello, sulla base di un giudizio meramente cartolare, avesse il potere di ribaltare, con una condanna, l’assoluzione emessa in primo grado 1. Legge Pecorella Sentenze di assoluzione Imputato P.m. nessun limite può appellare contro le sentenze di proscioglimento emesse al termine del dibattimento, salvo che si tratti di sentenze di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso Restano salvi i limiti dei riti speciali Riforma Orlando Sono in ogni caso inappellabili • le sentenze di condanna per le quali è stata applicata la sola pena dell’ammenda • le sentenze di proscioglimento relative a contravvenzioni punite con la sola pena dell’ammenda o con pena alternativa • Contro le sentenze del g.i.p., della corte d’assise e del tribunale propone appello il procuratore della Repubblica presso il tribunale. • Il procuratore generale presso la corte d’appello può appellare soltanto nei casi di avocazione o qualora il procuratore della Repubblica abbia prestato acquiescenza al provvedimento. Nuovo art. 593 bis → razionalizzazione rapporti fra p.m. Riforma Orlando Effetto devolutivo dell’impugnazione Trasferimento della cognizione dal giudice che ha emesso il provvedimento a quello dell’impugnazione impugnazione parzialmente devolutiva impugnazione interamente devolutiva Il giudice dell’impugnazione ha il potere di riconsiderare tutta la materia decisa dal primo giudice Il giudice dell’impugnazione ha il potere di riconsiderare soltanto la parte della materia oggetto di censura L’appello incidentale (art. 595) C. 1 L’imputato che non ha proposto impugnazione può proporre appello incidentale entro 15 giorni da quello in cui ha ricevuto la notificazione prevista dall’articolo 584 Eliminato appello incidentale del p.m., che, ai sensi del vecchio c. 3, faceva cadere il divieto di reformatio in peius Riforma Orlando Entro 15 gg. dalla notificazione dell’impugnazione presentata dalle altre parti, l’imputato può presentare al giudice, mediante deposito in cancelleria, memorie o richieste scritte Nuovo comma 3 Per consentire all’imputato di far sentire la sua voce in quei casi in cui non è legittimato all’appello principale e quindi nemmeno all’incidentale Il dibattimento di appello (art. 602) Il presidente o il consigliere da lui delegato fa la relazione della causa Può essere data lettura, anche di ufficio, di atti del giudizio di primo grado nonché, entro i limiti ex art. 511 e ss., di atti compiuti nelle fasi antecedenti Per la discussione si osserva l’art. 523 In grado di appello si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni relative al giudizio di primo grado (art. 598) Per alcune materie minori o più semplici, decisione in camera di consiglio ex art. 127 (art. 599) Concordato anche con rinuncia ai motivi di appello (art. 599 bis) Riforma Orlando La corte provvede in camera di consiglio anche quando le parti ne fanno richiesta dichiarando di concordare sull’accoglimento, in tutto o in parte, dei motivi di appello, con rinuncia agli altri eventuali motivi. Se i motivi dei quali viene chiesto l’accoglimento comportano una nuova determinazione della pena, il pubblico ministero, l’imputato e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria indicano al giudice anche la pena sulla quale sono d’accordo Parti si accordano su alcuni motivi e, in cambio, rinunciano agli altri Assunzione di prove in appello Quando una parte ha chiesto la riassunzione di prove già acquisite nel dibattimento di primo grado o l’assunzione di nuove prove, il giudice, se ritiene di non essere in grado di decidere allo stato degli atti, dispone la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale Regola generale Natura di controllo dell’appello → ci si basa sugli atti del giudizio di primo grado, a meno che il giudice ritenga di non poter decidere • prove già acquisite in primo grado, o prove nuove (nel senso di non acquisite, ma comunque già esistenti e note) • richiesta accontentata solo se si ritiene che il compendio probatorio formato in primo grado sia incompleto e la prova richiesta sia decisiva Ipotesi eccezionali Se le nuove prove sono sopravvenute o scoperte dopo il giudizio di primo grado, il giudice dispone la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale 1 • impugnante chiede di acquisire prove nuove (inesistenti o comunque non ancora note alla parte durante il giudizio di primo grado) • giudice deve accontentare sempre la richiesta; basta che la prova sia rilevante, non superflua e non vietata dalla legge (v. art. 190) La rinnovazione dell’istruzione dibattimentale è disposta di ufficio se il giudice la ritiene assolutamente necessaria 2 • indipendentemente da una richiesta di parte • vale per qualsiasi prova (nuova o già acquisita) • giurisprudenza tende ad applicare gli stessi presupposti della regola generale: il giudice va convinto dell’incompletezza quadro probatorio e della decisività dell’attività probatoria richiesta «Nel caso di appello del p.m. contro una sentenza di proscioglimento per motivi attinenti alla valutazione della prova dichiarativa, il giudice dispone la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale» • presupposto vago • sparito il requisito della decisività • non è chiaro quali prove vanno riassunte Nuovo caso di rinnovazione dell’istruzione → art. 603 c. 3 bis La risposta del legislatoreRiforma Orlando La decisione del giudice d’appello (art. 605) Conferma la sentenza Riforma la sentenza Annulla la sentenza provvedimento eccezionale per i soli casi ex art. 604 La parte che ha diritto di appellare la sentenza di primo grado può proporre direttamente ricorso per cassazione Ricorso immediato per cassazione (art. 569) Se la sentenza è stata appellata da altri, il ricorso per cassazione si converte in appello (v. art. 580), a meno che tutti gli appellanti dichiarino di rinunciarvi per proporre direttamente ricorso per cassazione Solo per i motivi a), b) e c) dell’art. 606 Cognizione della Corte di cassazione (art. 609) «Il ricorso attribuisce alla corte di cassazione la cognizione del procedimento limitatamente ai motivi proposti» (c. 1) La corte decide altresì le questioni rilevabili di ufficio in ogni stato e grado del processo e quelle che non sarebbe stato possibile dedurre in grado di appello (c. 2) diversamente da quanto accade in appello, la Cassazione si limita ad accogliere o rigettare i motivi proposti nel ricorso, senza poter estendere oltre la sua decisione I motivi di ricorso (art. 606) a) «esercizio da parte del giudice di una potestà riservata dalla legge a organi legislativi o amministrativi ovvero non consentita ai pubblici poteri» b) «inosservanza o erronea applicazione della legge penale o di altre norme giuridiche, di cui si deve tener conto nell’applicazione della legge penale» c) «inosservanza delle norme processuali stabilite a pena di nullità, di inutilizzabilità, di inammissibilità o di decadenza» d) «mancata assunzione di una prova decisiva, quando la parte ne ha fatto richiesta anche nel corso dell’istruzione dibattimentale limitatamente ai casi previsti dall’articolo 495, comma 2» deve trattarsi di una prova • contraria • decisiva • già richiesta Cause di inammissibilità specifiche per il ricorso in Cassazione (art. 606 c. 3) • motivi diversi da quelli consentiti dalla legge • motivi manifestamente infondati • violazioni di legge non dedotte con i motivi di appello (salvo quanto previsto dall’art. 609 c. 2) Questa cause di inammissibilità si sommano a quelle generali previste dall’art. 591 Profili procedurali Vaglio preliminare di ammissibilità del ricorso da parte di un delegato presidenziale Se viene riscontrata causa di inammissibilità per cause di inammissibilità ex art. 610 c. 5 bis → dichiarazione senza formalità per le altre → ricorso assegnato ad «apposita sezione» e decisione su ammissibilità avviene con procedura camerale non partecipata, con facoltà di previo contraddittorio cartolare (art. 610 c. 1) Riforma Orlando Riforma Orlando Nuova decisione de plano per alcune cause di inammissibilità del ricorso (art. 610 c. 5 bis) • una delle cause di inammissibilità previste all’art. 591 c. 1, lett. a), limitatamente al difetto di legittimazione, b), c), esclusa l’inosservanza delle disposizioni dell’articolo 581, e d) • l’inammissibilità del ricorso contro la sentenza di patteggiamento • l’inammissibilità della sentenza pronunciata ex art. 599 bis La corte dichiara senza formalità di procedura l’inammissibilità del ricorso, quando si tratta di… In questi casi, non si procede ex art. 610 c. 1 Riforma Orlando Art. 618 c. 1 bis Nuovo caso di intervento delle Sezioni unite Art. 618 c. 1 ter Nuovo potere delle Sezioni unite Se una sezione della corte ritiene di non condividere il principio di diritto enunciato dalle sezioni unite, rimette a queste ultime, con ordinanza, la decisione del ricorso Il principio di diritto può essere enunciato dalle sezioni unite, anche d’ufficio, quando il ricorso è dichiarato inammissibile per una causa sopravvenuta Tipologie di sentenza della Corte di cassazione inammissibilità (art. 615 c. 2) rigetto (art. 615 c. 2) annullamento senza rinvio (art. 620) con rinvio (art. 623) rettificazione (art. 619) Casi di rettificazione (art. 619) • errori di diritto nella motivazione • erronee indicazioni di testi di legge • errore di denominazione o di computo della pena • applicazione di legge più favorevole all’imputato, anche se sopravvenuta dopo la proposizione del ricorso, qualora non siano necessari nuovi accertamenti di fatto Si evita l’annullamento e la Cassazione procede direttamente a rimediare al vizio della sentenza senza inviare gli atti a un giudice di merito solo se innocui Il giudizio di rinvio (art. 627) Il giudice di rinvio si uniforma alla sentenza della Corte di cassazione per ciò che concerne ogni questione di diritto con essa decisa In linea di massima, il giudice di rinvio decide con gli stessi poteri che aveva il giudice la cui sentenza è stata annullata L’ampiezza concreta dei suoi poteri dipende però dalla causa di annullamento della sentenza Non possono rilevarsi nel giudizio di rinvio nullità, anche assolute, o inammissibilità, verificatesi nei precedenti giudizi o nel corso delle indagini preliminari Il «giudicato» Sono irrevocabili le sentenze pronunciate in giudizio contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione. Se l’impugnazione è ammessa, la sentenza è irrevocabile quando è inutilmente decorso il termine per proporla o quello per impugnare l’ordinanza che la dichiara inammissibile. Se vi è stato ricorso per cassazione, la sentenza è irrevocabile dal giorno in cui è pronunciata l’ordinanza o la sentenza che dichiara inammissibile o rigetta il ricorso Il carattere dell’irrevocabilità (art. 648) In sostanza, è irrevocabile la sentenza verso la quale non è (più) ammessa una impugnazione ordinaria Il carattere dell’esecutività (art. 650) Salvo che sia diversamente disposto, le sentenze e i decreti penali hanno forza esecutiva quando sono divenuti irrevocabili. Le sentenze di non luogo a procedere hanno forza esecutiva quando non sono più soggette a impugnazione. Sentenza di condanna può essere attuata (anche coattivamente) soltanto quando è divenuta irrevocabile La richiesta è proposta dal procuratore generale o dal condannato entro 180 gg dal deposito del provvedimento Aspetti procedurali L’errore materiale può essere rilevato anche dalla Cassazione, d’ufficio, in ogni momento e senza formalità L’errore di fatto può essere rilevato dalla corte di cassazione, d’ufficio, entro novanta giorni dalla deliberazione Riforma Orlando Fase 1. Vaglio preliminare di ammissibilità Fase 2. Udienza in camera di consiglio ex art. 127 Revisione (artt. 629-642) «E’ ammessa in ogni tempo a favore dei condannati, nei casi determinati dalla legge, la revisione delle sentenze di condanna o delle sentenze emesse ai sensi dell’articolo 444, comma 2, o dei decreti penali di condanna, divenuti irrevocabili, anche se la pena è già stata eseguita o è estinta» (art. 629) Esigenza di giustizia prevale su quella della certezza del diritto Casi di revisione (art. 630) a) i fatti stabiliti a fondamento della sentenza non possono conciliarsi con quelli stabiliti in un’altra sentenza penale irrevocabile b) la sentenza ha ritenuto la sussistenza del reato a carico del condannato in conseguenza di una sentenza del giudice civile o amministrativo, successivamente revocata, che abbia deciso una questione pregiudiziale ex artt. 3 e 479 c.p.p. c) dopo la condanna sono sopravvenute o si scoprono nuove prove che, sole o unite a quelle già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto d) è dimostrato che la condanna venne pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto previsto dalla legge come reato 2 Vaglio preliminare di ammissibilità (art. 634) La corte di appello anche di ufficio dichiara con ordinanza l’inammissibilità della richiesta • proposta fuori dalle ipotesi previste dagli artt. 629 (provvedimenti impugnabili) e 630 (casi) • proposta senza l’osservanza degli artt. 631 (limite), 632 (soggetti legittimati), 633 (formalità richiesta), 641 (richiesta fondata su stessi elementi di una precedente inammissibile o rigettata) • manifestamente infondata Delibazione sommaria de plano sulla meritevolezza della richiesta ai fini dell’attivazione della procedura L’ordinanza è ricorribile in Cassazione 3 Il giudizio di revisione (art. 636) Si osservano le disposizioni del titolo I e del titolo II del libro VII (artt. 465-524) in quanto applicabili e nei limiti delle ragioni indicate nella richiesta di revisione Si svolge davanti alla Corte d’appello, ma non è un vero e proprio giudizio d’appello regole del dibattimento di primo grado MA cognizione limitata ai contenuti della domanda 4 La decisione (art. 637) sentenza di rigetto della richiesta accoglimento della richiesta → revoca sentenza di condanna + sentenza di proscioglimento Il giudice non può pronunciare il proscioglimento esclusivamente sulla base di una diversa valutazione delle prove assunte nel precedente giudizio La sentenza è ricorribile in Cassazione (art. 640)
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