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Mezzi di prova :testimonianza, esame delle parti tratto dal manuale Tonini, Schemi e mappe concettuali di Diritto Processuale Penale

testimonianza, esame delle parti, obblighi del testimone, segreto professionale etc..

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

In vendita dal 09/05/2023

Giurii98
Giurii98 🇮🇹

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Scarica Mezzi di prova :testimonianza, esame delle parti tratto dal manuale Tonini e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto Processuale Penale solo su Docsity! I MEZZI DI PROVA Mezzo di prova vuol dire strumento processuale che permette di acquisire un elemento di prova. Il codice prevede 7 mezzi di prova atipici quindi quelli regolamentari dalla legge nelle loro modalità di assunzione.  Testimonianza  Esame delle parti  Confronti  Ricognizioni  Esperimenti giudiziari  Perizia affiancata dalla consulenza tecnica di parte  Documenti Le modalità di assunzione sono predisposte in maniera tale affinché il giudice e le parti ni possano valutare nel modo migliore credibilità ed attendibilità che si ricava dall’esperimento del singolo mezzo. Non vi è una tassatività dei mezzi di prova Ma anzi con il progresso scientifico e tecnologico possono essere assunti nuovi mezzi di prova. Il giudice deve ammettere una prova tipica soltanto se ritiene che sia idonea ad assicurare l’accertamento dei fatti e che non pregiudichi la libertà morale della persona,. Il codice presuppone che il mezzo di prova richiesto sia atipico e che quindi non rientri in una regolamentazione già effettuata dalla legge. Prova Atipica e requisiti Atipicità consiste nell’utilizzare componenti non tipiche all’interno di un mezzo tipico. Articolo 189 prova atipica può essere ammessa alla presenza di due requisiti 1. Idonea ad assicurare l’accertamento dei fatti, cioè capace di fornire elementi attendibili e permettere una valutazione sulla credibilità della fonte di prova. 2. Assicurare la libertà morale della persona fonte di prova, quindi essere libera di determinarsi rispetto agli stimoli non si possono usare narco analisi ipnosi macchina della verità 3. Modalità di assunzione della prova tipica sono prescritte dal giudice dopo aver sentito le parti. Possiamo dire che la prova atipica è conforme al principio di legalità perché il legislatore prevede che sia sottoposta a requisiti stabiliti dal 189 e dal punto di vista procedurale ad un contraddittorio tra il giudice e le parti. Ricognizione informale in dibattimento dell’imputato. Tale figura viene utilizzata in dibattimento dal pubblico ministero che usa chiedere al testimone se è presente nell’aula l’autore del reato P. 301-302 ? Testimonianza  Il codice distingue in modo netto tra testimonianza e esame delle parti  Distinzione che attiene sia il diritto processuale che quello sostanziale Testimone  Obbligo penalmente sanzionato di presentarsi al giudice e dire la verità Imputato  Quando si offra l’esame incrociato 208 non ha l’obbligo di presentarsi non ha obbligo di rispondere alle domande né di dire la verità.  Distinzione trova conferma sulla incompatibilità testimoniare che in base all’art. 197 la qualità di imputato è incompatibile con quella di testimone ,salvo eccezioni.  Entrambi (testimone -imputato) sono esaminati su fatti che costituiscono oggetto di prova e quindi sulla responsabilità dell’imputato e sui fatti che servono a valutare credibilità delle fonti e attendibilità degli elementi di prova.  Deposizione : avviene nella forma dell’esame incrociato, Questo è lo strumento che si ritiene più efficace per l’accertamento dei fatti. Qualità di testimone  Può essere assunta dalla persona che ha a conoscenza dei fatti oggetto di prova ma che al tempo stesso non riveste una delle qualifiche alle quali il codice riconduce incompatibilità testimoniare Cioè ex 197  qualifica di imputato  imputato di un procedimento connesso o collegato  responsabile civile  soggetto civilmente obbligato per la pena pecuniaria.  Il soggetto diventa testimone soltanto se e quando su richiesta di parte ho d’ufficio nei casi previsti è chiamato a deporre davanti ad un giudice nel procedimento penale. Obblighi del testimone I. Presentarsi davanti al giudice in caso di assenza di legittimo impedimento il giudice può ordinare:  l’accompagnamento coattivo a mezzo di PG  condannarlo al pagamento di una somma di denaro da 51 € a 516  nonché alle spese alle quali la mancata comparizione ha dato causa. II. Obbligo di attenersi alle prescrizioni date dal giudice per le esigenze processuali III. Obbligo di rispondere secondo verità alle domande che gli vengono rivolte  Se tace ciò che sa  Nega il vero  Afferma il falso Commissione del delitto di falsa testimonianza Divieto probatorio che concerne la modalità di assunzione della prova dichiarativa ex art. 188 Divieto di utilizzo di metodi o tecniche idonei ad influire sulla libertà di autodeterminazione o alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti . Il divieto sussiste anche con il consenso della persona.  Opera oggettivamente  Ratio sottostante al processo penale garantista: controllare la credibilità del dichiarante e l’attendibilità della narrazione e non ottenere una dichiarazione a tutti i costi.  Comporta l’inutilizzabilità dell’atto. P. 304-305 La deposizione  È resa in dibattimento  Con le modalità dell’esame incrociato  Testimone esaminato sui fatti che costituiscono oggetto di prova Limiti alle domande  Domande pertinenti e quindi riguardare sia i fatti che si riferiscono all’imputazione se hai fatti dai quali dipende l’applicazione di norme processuali come l’accertamento della flagranza  Devono avere ad oggetto fatti determinati Il soggetto quindi non può esprimere valutazione né apprezzamenti personali salvo quando si ha impossibile scinderli Non può deporre su voci correnti nel pubblico.  L'esame del testimone può estendersi ai rapporti di parentela o di interesse che lo legano alle parti o ad altri testimoni. Limiti alle info. Sulla personalità dell’imputato e persona offesa.  Sono ammesse solo quando si deve qualificare la personalità in relazione al reato e alla pericolosità. Le domande che riguardano la persona offesa dal reato hanno due limiti: avvertire il soggetto che potranno essere svolte indagini nei suoi confronti e lo invita a nominare un difensore Non possono essere utilizzate le dichiarazioni né contro la persona che le ha rese né contro altre persone quando vi sono dichiarazioni rese da una persona che avrebbe dovuto essere sentita sin dall'inizio dalla o dall'autorità giudiziaria in qualità di indagato o imputato. testimone prossimo congiunto dell'imputato. i prossimi congiunti dell'imputato non possono essere obbligati a deporre come testimoni e quindi devono essere avvisati della facoltà di astenersi dal deporre.  vengono anteposti rispetto dei sentimenti familiari a quelli della giustizia dell'accertamento dei fatti.  tali disposizione è in sintonia con l'articolo 384 secondo cui non è possibile chi ha commesso falsa testimonianza per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento della libertà dell'onore.  la finalità delle disposizioni è duplice: 1. prevenire il conflitto psichico tra il dovere di verità e il dovere morale di non danneggiare il prossimo congiunto 2. garantire la genuinità della prova prevenendo situazioni dove il test qualora affermi il falso sarebbe scriminato perché non avvisarlo della facoltà di astenersi dal deporre. Il prossimo congiunto dell'imputato deve ricevere appena di nullità l'avviso della facoltà di astenersi dal deporre la richiesta si intende avvalersi di questa facoltà. il testimone prossimo congiunto dell'imputato che decide di deporre come testimone all'obbligo di rispondere secondo verità a tutte le domande:  se rifiuta di rispondere  depone il falso commette il reato di falsa testimonianza e non opera la causa di non punibilità dell'articolo 384. Coniuge di fatto sorio o Unione civile di fatto convive con l'imputato OA convissuto coniuge separato dall'imputato persona nei cui confronti è intervenuta una sentenza di annullamento scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. in questi casi le persone hanno la facoltà di astensione dalla testimonianza limitata ai fatti che si sono verificati o appresi dall'imputato durante la convivenza coniugale o derivante da un'unione civile tra persone dello stesso sesso. perdita della facoltà di astenersi dal deporre i prossimi congiunti e quelle equiparati, non possono astenersi quando hanno presentato denuncia, querela, istanza o sono offesi dal reato, o lo sono i loro congiunti prossimi. in questi casi non ricevono gli avvisi ex art.199. Violazione degli obblighi del testimone Fasi : I. Giudice avverte testimone dell'obbligo di dire la verità e lo informa della responsabilità penale per false dichiarazioni o reticenza. II. il testimone legge la formula con cui si impegna a dire la verità III. è invitata a fornire le generalità IV. inizia l'esame incrociato Il codice contiene una regolamentazione puntuale del procedimento da seguire, quando appare che il testimone viola l'obbligo di rispondere secondo verità solamente il giudice gli può rivolgere l'ammonimento a rispettare l'obbligo di dire il vero ex 207 le parti non possono ammonire il testimone ma possono sollecitare il giudice ad esercitare tale potere. Un ammonimento rivolto dalla parte potrebbe configurare una domanda vietata perché può nuocere alla sincerità delle risposte. Può accadere che il testimone si rifiuta di deporre fuori dai casi espressamente previsti dalla legge in questo caso il giudice lo avverte l'obbligo di deporre secondo verità, se il testimone persiste nel rifiuto il giudice dispone l'immediata trasmissione degli atti al pm affinché proceda a norma di legge quest'ultimo dà inizio alle indagini preliminari dopo aver ricevuto la copia del verbale di udienza per accertare se sussiste la falsa testimonianza nella forma della reticenza e può chiedere al giudice una misura cautelare qualora ne sussistano i presupposti. può anche però accadere che il testimone renda dichiarazioni contraddittorie incomplete o contrastanti con le prove già acquisite. il giudice su richiesta di parte o d'ufficio gli rinnova l'avvertimento dell'obbligo di dire il vero. Se il pubblico ministero non prende immediata iniziativa e quindi non chiede subito copia del verbale di udienza il giudice si può attivare soltanto al termine del dibattimento. è fatto divieto di arrestare in udienza al testimone per reati concernenti il contenuto della deposizione e quindi per testimonianza falsa o reticente. Il segreto professionale.  Solo alcuni professionisti qualificati hanno la facoltà e anche il dovere di non rispondere a domande che possono comportare la violazione del segreto professionale (medici, avvocati, CTU, notai  ex 200 CP).  i professionisti comuni devono rispondere nel processo penale anche se la loro risposta comporta la violazione del segreto prof. Segreto= notizia che non deve essere portata all'altrui conoscenza e che non è di per sé già notoria solitamente è un fatto di vita privata che il singolo vuole mantenere riservato. tutela penale del segreto professionale Ex 622 CP divieto di rivelazione in capo a chiunque soggetto privato o pubblico abbia avuto notizia di un fatto segreto per ragione del proprio stato o ufficio o della propria professione o arte, la rivelazione del segreto è vietata quando questa può nuocere alla persona che si è rivolta al professionista. in questo caso quindi come vediamo la materia in oggetto viene coordinata con quella del codice penale. Distinguiamo tra:  Segreto conosciuto e ragione del proprio stato  es. tutore di persona incapace.  segreto conosciuto in ragione del proprio ufficio  es. dipendente di ufficio pubblico o privato.  Segreto conosciuto in ragione della professione –> es. traduttore  segreto in ragione della propria arte –> es. artigiano Tali soggetti non devono rivelare il fatto segreto ad altre persone a pena di essere perseguiti per rivelazione di segreto professionale.  quando però sono chiamati a deporre nel processo penale il codice distingue tra professionista qualificato e comune. Qualificato = art. 200 posso non rispondere Comune = sono tenuti a rispondere quando chiamati nel processo penale anche se la risposta comporta violazione del segreto professionale perché in questa sede preparare l'esigenza di accertare i reati, giusta causa di rivelazione ex 622. I professionisti qualificati hanno la facoltà di non deporre su fatti coperti da segreto professionale.  infatti se questo depone su un segreto professionale con pregiudizio per il proprio cliente non può invocare la giusta causa perché aveva il potere di non rispondere e quindi incriminabile per violazione del segreto professionale, gli è riconosciuta invece la facoltà di astenersi dal deporre, quindi la rivelazione è priva di giustificazione a meno che non avvenga in favore del cliente. Ratio del lgsl . : bilanciamento di interesse della giustizia e quello degli interessi individuali. solitamente in questo campo gli interessi hanno rilievo costituzionale ad es. fede religiosa interessa la salute etc.. ovviamente quel fatto sul quale il testimone debba deporre deve essere stato appreso dal professionista qualificato per ragione del suo ufficio professione, quindi se qualcuno ha conoscenza di un fatto in qualità di comune cittadino indipendentemente dall'aver ricevuto un incarico professionale rimane vincolato all'obbligo di deporre secondo verità. Ex art. 200 ulteriore limite Che attiene ai professionisti qualificati, ma è necessario che non abbia un obbligo giuridico di riferire il fatto l'autorità giudiziaria. esempio medico dipendente ospedale pubblico obbligo della denuncia referto che non è vincolato dal segreto professionale. vale anche per il medico professionista privato che ha prestato la propria assistenza alla persona offesa di un delitto procedibile d'ufficio. -Il giudice deve provvedere agli accertamenti necessari quando il professionista qualificato eccepisce il segreto - può ritenere fondata l'eccezione e quindi rispetta la facoltà di tacere. - se ritiene infondata l'eccezione ordina al testimone di deporre. Vedi art. 200 Segreto professionale di giornalisti  Molti limiti.  il segreto può essere mantenuto relativamente ai nomi delle persone dalle quali è stata appresa una notizia di carattere fiduciario nell'esercizio della professione, vale solamente per i giornalisti professionisti iscritti nell'albo professionale.  il giornalista è obbligato a indicare al giudice la fonte delle sue informazioni quando le notizie sono indispensabili ai fini della prova del reato per cui si procede  la loro veridicità può essere accertata soltanto attraverso l'identificazione della fonte della notizia  La notizia non è utilizzabile nel processo a causa del divieto che riguarda la testimonianza indiretta quando il giornalista può conservare il segreto sulla fonte ad esempio la notizia non riguarda l'esistenza di un reato ma una sua circostanza. Il segreto professionale del medico  disciplina articolata perché abbiamo da un lato l'obbligo di referto e dall'altro lato quella del segreto. quando è obbligatorio il referto il medico non può opporre il segreto professionale il medico privato ha obbligo di referto limitatamente al delitto che emerge dall'accertamento sanitario e purché referto non esponga la persona assistita ad un procedimento penale. quando quindi ha prestato assistenza la persona offesa di un delitto procedibile d'ufficio non una contravvenzione ha l'obbligo di riferire su quel fatto e non può opporre il segreto professionale.  quando invece assiste il responsabile di un reato non ha l'obbligo di referto poiché esporrebbe la persona a procedimento penale.  in questo caso quindi il medico può non rispondere.  Qualora risponda è punibile per rivelazione di segreto professionale salvo che per giusta causa. Segreto d'ufficio e di Stato, gli informatori di polizia. In certi casi il buon funzionamento della pa può imporre che sia mantenuto il segreto su alcune notizie che concernono lo svolgimento del servizio pubblico. la violazione comporta il delitto previsto dal 326. Ex 201 l'obbligo di astenersi da rispondere viene meno quando il pubblico ufficiale o l'incaricato del pubblico servizio hanno l'obbligo di riferire all'autorità la notizia di reato e quindi quando hanno l'obbligo di denuncia. Segreto di Stato questo copre atti documenti notizie e attività la cui diffusione sia idonea a recare danno all'integrità della Repubblica. vige quindi un obbligo di astenersi dal deporre su fatti coperti dal segreto di Stato.
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