Mezzi di ricerca della prova: ispezione, perquisizione, Schemi e mappe concettuali di Diritto Processuale Penale

Scarica Mezzi di ricerca della prova: ispezione, perquisizione e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto Processuale Penale solo su Docsity! MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA 1. ISPEZIONI; 2. PERQUISIZIONI; 3. SEQUESTRI; 4. INTERCETTAZIONI. MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA VS MEZZI DI PROVA. NEI MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA: - attraverso il mezzo di ricerca della prova entra nel procedimento un elemento probatorio che preesiste allo svolgersi del mezzo stesso (mentre nel mezzo di prova -> l'elemento probatorio si forma in seguito all'esperimento dello stesso; - i mezzi di prova -> assunti solo davanti al giudice del dibattimento o nell'incidente probatorio. Mentre i mezzi di ricerca della prova -> disposti dal giudice, dal pm e, in alcune ipotesi, compiuti dalla PG. - mezzi di ricerca della prova -> si basano sul fattore SORPRESA (non consentano il previo avviso al difensore dell'indagato, quando sono compiuti nella fase delle indagini. 1. ISPEZIONE (art. 244) [irripetibile -> entra nel fascicolo del dibattimento] = consiste nell'attività di osservazione e descrizione di persone, luoghi o cose, allo scopo di accertare le tracce e gli effetti materiali del reato. Ha finalità descrittiva. (Se il reato non ha lasciato tracce o effetti materiali o se questi sono scomparsi -> A.G. descrive lo stato attuale e in quanto possibile verifica quello preesistente, cercando di individuare il modo, il tempo e le cause delle modificazioni.) Due tipi di ispezione: ➤ ISPEZIONE PERSONALE (art. 245) ➔ ha ad oggetto il corpo di un essere umano o parti di esso. Prima di procedere all'ispezione personale, l'interessato è AVVERTITO della FACOLTA' di farsi assistere da persona di fiducia, purché questa sia prontamente reperibile e idonea, ex art. 120. ➤ISPEZIONE DI LUOGHI O DI COSE (art. 246) ➔ ha ad oggetto luoghi o cose. L'interessato ha diritto, se presente, ad ottenere copia del decreto che autorizza l'atto. Disposta con DECRETO MOTIVATO: ➤ nel corso dell'udienza preliminare o del dibattimento, l'ispezione è disposta dal giudice; ➤ nel corso delle indagini preliminari dal PM, che può delegare la PG. Quando il PM procede ad ispezione personale ➔ il difensore dell'indagato deve essere preavvisato almeno 24 ore prima, TUTTAVIA, nei casi di ASSOLUTA URGENZA: - quando vi è fondato motivo di ritenere che il ritardo possa pregiudicare la ricerca o l'assicurazione della prova: il PM può procedere anche prima del termine fissato, dandone avviso al difensore. - se vi è fondato motivo di ritenere che le tracce possano essere alterate: il PM può procedere prima del termine fissato, anche senza darne avviso. Quando Il PM omette l'avviso o procede prima del termine -> deve specificamente indicare, a pena di nullità, i motivi di deroga e le modalità dell'avviso. ➤ Può essere compiuta compiuta dalla PG di propria iniziativa -> IN SITUAZIONI DI URGENZA, sotto la forma di ''ACCERTAMENTI E RILIEVI'' (art. 354 c.p.p.) 2. PERQUISIZIONE (art. 247) = consiste nel ricercare una cosa da assicurare al procedimento o una persona da arrestare. Tre tipi di perquisizione: ➤ PERQUISIZIONE PERSONALE -> è disposta quando vi è fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla persona il corpo del reato o le cose pertinenti al reato. Anche in tal caso, all'interessato viene consegnata copia del decreto con l'avviso di farsi assistere da una persona di fiducia, purché prontamente reperibile e idonea (almeno 14enne) ➤ PERQUISIZIONE LOCALE -> è disposta quando vi è fondato motivo di ritenere che il corpo del reato o cose pertinenti al reato si trovino in un determinato luogo, ovvero che in un determinato luogo possa eseguirsi l'arresto dell'imputato o dell'evaso. Va consegnata copia del decreto all'interessato e a colui che abbia disponibilità del luogo, se costoro sono presenti. Deve essere inoltre dato avviso della facoltà di farsi assistere da una persona di fiducia, alle solite condizioni. ➤ PERQUISIZIONE INFORMATICA -> è disposta quando vi è fondato motivo di ritenere che dati, informazioni, programmi informatici o tracce comunque pertinenti al reato si trovino in un sistema informativo o telematico. Disposta con DECRETO MOTIVATO: ➤ nel corso dell'udienza preliminare o del dibattimento, l'ispezione è disposta dal giudice; ➤ nel corso delle indagini preliminari dal PM, che può delegare la PG. ➤ La PG può procedere di sua iniziativa a perquisizione personale o locale solo in FLAGRANZA DI REATO o in caso di EVASIONE. In tal caso, la PG deve trasmettere il verbale delle operazioni senza ritardo al PM del luogo nel quale la perquisizione è stata eseguita, il quale convalida la perquisizione nelle 48 ore successive, se ne ricorrono i presupposti. PRESUPPOSTO PERQUISIZIONE: <<fondato motivo di ritenere>> che il corpo del reato o le cose ad esso pertinenti o la persona da arrestare si trovino occultati in luoghi o persone. Tale requisito (del fondato motivo di ritenere) comporta la necessità che la motivazione decreto individui gli ESTREMI ESSENZIALI DEL FATTO ILLECITO e le NORME CHE SI ASSUMONO VIOLATE. RIFORMA CARTABIA -> OPPOSIZIONE AL DECRETO DI PERQUISIZIONE EMESSO DAL PM, introduzione art. 252-bis Si tratta di un rimedio circoscritto all'ipotesi in cui la perquisizione NON SIA SEGUITA da sequestro. Può essere opposta la sola perquisizione, non seguita da sequestro, disposta dal PM o di iniziativa della PG, convalidata poi dal PM. (non anche quella disp. dal giudice) La legittimazione attiva a proporre opposizione spetta alla persona che subisce la perquisizione personale o domiciliare e la persona sottoposta alle indagini preliminari se diversa, purché abbia un concreto interesse a far valere la legittimità dell'atto. L'atto di opposizione va depositato presso la cancelleria del GIP , a pena di decadenza, entro 10 gg: - dalla data di esecuzione del provvedimento; - dalla data del provvedimento di convalida del PM (se PM non convalida -> atto non impugnabile); - dalla diversa data in cui l'opponente ha avuto conoscenza dell'avvenuta perquisizione. I VIZI DEDUCIBILI sono: - CARENZA DEI PRESUPPOSTI SOSTANZIALI (..fondato motivo di ritenere); - VIOLAZIONE DI LEGGE, con riferimento al contenuto del decreto di perquisizione. Il giudice, quando accerta che la perquisizione è stata disposta fuori dei casi previsti dalla Legge, accoglie l’opposizione. L'introduzione dell'art. 252-bis, quale rimedio contro la perquisizione non seguita da sequestro, è stata motivata dalla decisione della Corte EDU che ha condannato l'italia per la violazione dell'art.8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata). In particolare la Corte ha condannato lo Stato italiano in ragione della mancata previsione di un controllo giurisdizionale ex ante o ex post sulla legittimità del decreto di perquisizione. La Corte EDU ha infatti ritenuto che l'ordinamento italiano non offrisse sufficienti ed adeguate garanzie contro un eventuale mandato di perquisizione disposto in maniera arbitraria. (Rimedio effettivo? Secondo me no, dato che - sebbene rafforza le armi tra accusa e difesa - si tratta comunque di un rimedio processuale e non offre al ricorrente alcun beneficio concreto. SEQUESTRO -> le cose rinvenute nel corso della perquisizione, se costituiscono CORPO DEL REATO o COSE PERTINENTI AL REATO SONO SOTTOPOSTE A SEQUESTRO. Se nel corso della perquisizione si trova la PERSONA RICERCATA -> si dà esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare o al provvedimento di arresto e di fermo.