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Microeconomia Scienze Politiche e Relazioni Internazionali L-36 Mercatorum, Prove d'esame di Microeconomia

Microeconomia aziendaleEconomiaEconomia politica

Microeconomia Scienze Politiche e Relazioni Internazionali L-36 Mercatorum

Tipologia: Prove d'esame

2020/2021

In vendita dal 30/07/2021

Roberta822
Roberta822 🇮🇹

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Scarica Microeconomia Scienze Politiche e Relazioni Internazionali L-36 Mercatorum e più Prove d'esame in PDF di Microeconomia solo su Docsity! A DESTRA DEL PUNTO DI MINIMO:1l costo medio è inferiore al costo marginale A DIFFERENZA DI UN'IMPRESA CHE NON FA IL PREZZO, PER UN MONOPOLISTA: Il ricavo marginale è inferiore al ricavo medio A ISOQUANTI POSTI PIÙ IN ALTO CORRISPONDONO: Livelli di output maggiori A PARITÀ DI IMPIEGO DEGLI ALTRI INPUTS, L'ANDAMENTO DEL PRODOTTO MARGINALE DI UN INPUT È:Prima crescente e poi decrescente AL CRESCERE DEL COSTO TOTALE:L'isocosto si sposta parallelamente verso l'alto AL CRESCERE DEL NUMERO DI IMPRESE PRESENTI SUL MERCATO: Cambia la posizione e l'inclinazione della curva di offerta del mercato di breve periodo AL CRESCERE DEL PREZZO DI MERCATO, IL SURPLUS SU CIASCUNA UNITÀ PRODOTTA: Aumenta AL CRESCERE DEL PREZZO DI MERCATO, L'AREA DEL SURPLUS DEL CONSUMATORE: Diminuisce AL CRESCERE DEL PREZZO DI MERCATO, LA QUANTITÀ PRODOTTA: Aumenta AL CRESCERE DELL'OUTPUT:|l| costo di lungo periodo cresce AL CRESCERE DI UN PREZZO: Il vincolo di bilancio ruota verso l'interno AL RIDURSI DEL PREZZO DI MERCATO, IL SURPLUS DEL PRODUTTORE: Si riduce AVERE DELLE PREFERENZE SIGNIFICA: Stabilire un ordinamento tra panieri C'È COMPORTAMENTO STRATEGICO TRA DUE IMPRESE QUANDO: Le imprese sono interdipendenti CON RENDIMENTI DI SCALA COSTANTI, IL COSTO MEDIO DI LUNGO PERIODO È: Costante CON UN COSTO MARGINALE COSTANTE, IL PREZZO DI EQUILIBRIO È PARI AL COSTO MARGINALE: Perché con un prezzo diverso dal costo marginale ci sarebbe o eccesso di offerta o eccesso di domanda CON UN TRASFERIMENTO IN NATURA:L'insieme di bilancio si espande in misura minore rispetto ad un trasferimento equivalente in danaro CON UNA CURVA DI DOMANDA DELL'IMPRESA DECRESCENTE, IL RICAVO TOTALE: Cresce e poi decresce CON UNA CURVA DI DOMANDA DELL'IMPRESA PERFETTAMENTE ELASTICA, IL RICAVO TOTALE: Cresce sempre in modo proporzionale CON UNA ELASTICITÀ PARI A 8, UN AUMENTO DEL PREZZO DEL 2%: Fa ridurre la quantità domandata del 16% DATI GLI ANDAMENTI TIPICI DEL RICAVO E DEL COSTO TOTALE: Il profitto totale è prima crescente e poi decrescente DEFINIZIONE ALTERNATIVA DI EQUILIBRIO:In equilibrio, dato il prezzo nessun agente ha incentivo a deviare DUE BENI PERFETTI SOSTITUTI:Sono percepiti come identici dai consumatori DUE BENI SI DICONO COMPLEMENTARI SE:La domanda di un bene aumenta al ridursi del prezzo dell'altro bene DUE BENI SI DICONO SOSTITUTI SE: La domanda di un bene si riduce al ridursi del prezzo dell'altro bene DUE CURVE DI INDIFFERENZA NON SI INTERSECANO PERCHÉ: L'assioma di transitività e di non-sazietà sarebbero in contraddizione GLI ECONOMISTI AMANO LE ASTRAZIONI: Perché le astrazioni rendono semplici i concetti GLI ECONOMISTI COSTRUISCONO MODELLI PERCHÉ:1 modelli possono essere applicati a molte fattispecie diverse GLI ECONOMISTI SONO INTERESSATI SOLO ALL'EFFICIENZA E NON ALL'EQUITÀ PERCHÉ: | giudizi di equità sono soggettivi GLI EFFETTI DI UN'ESPANSIONE DI DOMANDA: Si manifestano in modo completo solo nel tempo GLI EFFETTI SUL SURPLUS TOTALE DI UN PREZZO MASSIMO: Sono causati dalla funzione allocativa del prezzo GLI IMPRENDITORI IN CARNE ED OSSA:Anche senza esserne consapevoli, decidono sulla base del profitto economico GRAFICAMENTE, IL SURPLUS DEI CONSUMATORI È RAPPRESENTATO: Dall'area compresa tra la curva di domanda del mercato ed il prezzo di mercato GRAFICAMENTE, IL SURPLUS DEL CONSUMATORE È RAPPRESENTATO: Dall'area compresa tra la curva di domanda individuale ed il prezzo di mercato I BENEFICI DELLA SPECIALIZZAZIONE SI CONCRETIZZANO QUANDO: L'impresa aumenta la scala di produzione I CONSUMATORI IN CARNE ED OSSA:Si comportano quasi sempre in modo razionale I COSTI CONTABILI SONO DATI DA:La spesa sostenuta per l'acquisto gli inputs I COSTI DELLA BUROCRATIZZAZIONE SI CONCRETIZZANO QUANDO: L'impresa aumenta la scala di produzione I COSTI DI BREVE PERIODO DIPENDONO: Dal rendimento marginale del lavoro I COSTI ECONOMICI SONO DATI DA: | costi-opportunità degli inputs I COSTI MARGINALI:Crescono più rapidamente nel breve periodo che nel lungo periodo I GUSTI DI UN CONSUMATORE:Sono incorporati nella pendenza delle curve di indifferenza I GUSTI DI UN CONSUMATORE:Sono rappresentati dalla mappa di indifferenza I MANCATI GUADAGNI SONO: Costi economici I MERCATI DI CONCORRENZA PERFETTA SONO CARATTERIZZATI: Da barriere all'entrata assenti4 I MERCATI MONOPOLISTICI SONO DI SOLITO CARATTERIZZATI DA: Elevate barriere all'entrata e beni che non hanno sostituti stretti I MODELLI SONO UTILI: Perché possono essere applicati a più casi I MONOPOLISTI CHE FRONTEGGIANO GRUPPI DI CONSUMATORI CON DIVERSA DISPONIBILITÀ A PAGARE:Se possono, praticano prezzi diversi a gruppi diversi I MOVIMENTI LUNGO LA CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE SONO DOVUTI A: Variazioni del prezzo IL PREZZO SI MANTIENE STABILE:In assenza di eccessi di domanda ed offerta IL PROFITTO CONTABILE È DATO DALLA DIFFERENZA TRA: Ricavi e costi contabili IL PROFITTO ECONOMICO È DATO DA:La differenza tra ricavi totali e costi economici totali IL PROFITTO MARGINALE È DATO DA: Ricavo marginale meno costo marginale IL PROFITTO TOTALE È DATO DA UN RETTANGOLO CHE HA: Per base la quantità prodotta e per altezza il profitto unitario IL PUNTO DEL VINCOLO DI BILANCIO CHE INCROCIA L'ASSE ORIZZONTALE (INTERCETTA ORIZZONTALE) INDICA:La massima quantità acquistabile del bene indicato sull'asse orizzontale IL RICAVO MARGINALE È PARI:All'incremento del ricavo totale dovuto ad un aumento unitario della produzione IL RICAVO MEDIO COINCIDE CON: Il prezzo IL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE: Ha un andamento decrescente IL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE: Indica il valore di una merce in termini dell'altra IL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE: Corrisponde alla pendenza della curva di indifferenza presa in valore assoluto IL SENTIERO DI ESPANSIONE DESCRIVE:Come varia il mix economicamente efficiente al variare dell'output IL SIGNIFICATO DI SMST DECRESCENTE È IL SEGUENTE:La produttività marginale di un input diminuisce se l'input è utilizzato più intensamente IL SIGNIFICATO DI SMST:Unità di input necessarie a compensare una unità in meno dell'altro input IL SMS È PARI A:Al rapporto tra le utilità marginali IL SMST È:Decrescente lungo l'isoquanto IL SMST:E' pari al rapporto tra le produttività marginali dei due inputs IL SURPLUS DEI PRODUTTORI, DAL PUNTO DI VISTA GRAFICO, È DATO: Dall'area compresa tra il prezzo di mercato e la curva di offerta di mercato IL SURPLUS DEL CONSUMATORE È: La differenza tra la valutazione soggettiva ed il prezzo IL SURPLUS TOTALE:Corrisponde all'area delimitata dalla curva di domanda e di offerta del mercato IL VALORE DI SCAMBIO DI UN BENE: Dipende dalla scarsità relativa IL VERO MOTIVO PER CUI LA SOCIETÀ È AVVERSA AL MONOPOLIO È IL SEGUENTE: Il monopolista pratica un prezzo superiore al costo marginale IL VINCOLO DI BILANCIO RAPPRESENTA:L'insieme dei panieri che comportano una spesa pari al reddito m disponibile per il consumo IN ASSENZA DI BARRIERE ALL'ENTRATA: Il monopolio non reggerebbe nel tempo IN BASE ALLA REGOLA DEL PROFITTO MARGINALE: Il monopolista produce quella quantità che rende uguali MR e MC IN BASE ALLA REGOLA DI CHIUSURA: Il monopolista esce dal mercato se la curva AR è completamente al di sotto della curva AC IN CASO DI ECCESSO DI DOMANDA: Il prezzo tende ad aumentare IN CASO DI ECCESSO DI OFFERTA: Il prezzo tende a ridursi IN CONCORRENZA PERFETTA:l venditori non si comportano in modo strategico IN CONCORRENZA PERFETTA:Sia gli acquirenti che i venditori sono price-takers IN CONCORRENZA: Acquistano il bene tutti i consumatori con una disponibilità a pagare superiore al costo marginale IN EQUILIBRIO, IL NUMERO DI IMPRESE: E' dato dal rapporto Q*/q* IN EQUILIBRIO: Ogni consumatore acquista la quantità che massimizza la sua utilità IN GENERALE, LA VALUTAZIONE DI UN BENE IN TERMINI DI UN ALTRO BENE (SMS) INDICA: Le unità dell'altro bene a cui si è disposti a rinunciare per una unità extra IN ITALIA: Il salario minimo è fissato dai contratti di lavoro nazionali IN MONOPOLIO, IL RICAVO MARGINALE È DATO DA: Prezzo percepito sull'unità aggiuntiva meno la perdita sulle unità inframarginali IN MONOPOLIO, L'EQUILIBRIO DI BREVE E DI LUNGO PERIODO COINCIDONO: Per le elevate barriere all'entrata IN MONOPOLIO: Non vengono effettuati alcuni scambi efficienti IN PRESENZA DI COMPORTAMENTO STRATEGICO:Le imprese prendono delle decisioni tenendo conto delle contromosse dei concorrenti IN PRESENZA DI ESTERNALITÀ DA NETWORK: La scelta di un individuo dipende dalla scelta compiuta dagli altri individui IN PRESENZA DI RENDIMENTI DI SALA DECRESCENTI: L'output cresce meno che proporzionalmente al crescere delle quantità impiegate di inputs IN SEGUITO ALL'INTRODUZIONE DI UN PREZZO MASSIMO INFERIORE AL PREZZO DI EQUILIBRIO: Il surplus dei venditori diminuisce IN SEGUITO ALL'INTRODUZIONE DI UN'ACCISA, LA QUANTITÀ SCAMBIATA: Si contrae molto se la curva di domanda è molto elastica IN UN EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO:1| prezzo è necessariamente definito dall'incrocio tra la domanda e l'offerta di breve periodo IN UN EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO: Non ci sono incentivi né ad entrare né ad uscire dal mercato IN UN SETTORE A COSTI CRESCENTI: Il prezzo degli inputs cresce al crescere della quantità complessiva prodotta IN UN SETTORE INDUSTRIALE A COSTI CRESCENTI: Un aumento di produzione causa un aumento dei prezzi per effetto del congestionamento nei mercati degli inputs IN UN SETTORE INDUSTRIALE A COSTI CRESCENTI: Uno spostamento della domanda verso sinistra causa una diminuzione del prezzo IN UN SETTORE INDUSTRIALE A COSTI DECRESCENTI: Uno spostamento della domanda verso destra causa una diminuzione del prezzo IN UN'ECONOMIA CENTRALIZZATA:Le decisioni vengono prese da un pianificatore IN UN'ECONOMIA DECENTRALIZZATA:1 prezzi si formano sui mercati L COSTO D'USO DI UNA UNITÀ DI CAPITALE: Può essere anche zero L'ACCESSO ESCLUSIVO A CONOSCENZE ESSENZIALI RAPPRESENTA UNA: Barriera all'entrata di tipo tecnologico L'AFFERMAZIONE CHE LE DECISIONI DELLE IMPRESE MIRANO AL PROFITTO: Tende ad essere più valida per le imprese di piccola dimensione rispetto alle grandi L'ALLINEAMENTO DEGLI OBIETTIVI DEI MANAGERS CON QUELLI DELLA PROPRIETÀ SI REALIZZA ATTRAVERSO:Le retribuzioni legate al profitto aziendale L'ANDAMENTO DEI COSTI DI LUNGO PERIODO DIPENDONO: Dai rendimenti di scala L'ANDAMENTO DEL COSTO MARGINALE È:Speculare rispetto a quello della produttività marginale L'ANDAMENTO DEL COSTO MARGINALE RISPETTO ALL'OUTPUT È: A 'U' L'ANDAMENTO DEL COSTO MEDIO È:Nel tratto iniziale decrescente, nel tratto finale crescente L'ASSENZA DI SOSTITUTI STRETTI IMPLICA CHE: L'elasticità incrociata rispetto ad un bene simile è moderata L'ASSIOMA DELLA COMPLETEZZA IMPLICA: Che il consumatore è informato sulle caratteristiche dei beni L'ASSIOMA DELLA COMPLETEZZA IMPLICA: Che il consumatore conosce le caratteristiche dei beni L'ASSIOMA DELLA NON-SAZIETÀ:Non è sufficiente a descrivere i gusti del consumatore L'ASSIOMA DELLA TRANSITIVITÀ IMPLICA: Che il consumatore è ragionevole L'ECONOMIA POLITICA POSTULA CHE IL CONSUMATORE È: Razionale L'EFFICIENZA DI UN MERCATO SI MISURA ATTRAVERSO IL: Surplus totale L'ELASTICITÀ DELLA DOMANDA DI BIGLIETTI AEREI RISPETTO AL PREZZO: E' aumentata dopo l'introduzione dell'alta velocità ferroviaria L'ELASTICITÀ DELLA DOMANDA RAPPRESENTA:La variazione percentuale della quantità domandata a fronte di una variazione percentuale unitaria del prezzo L'ELASTICITÀ È DATA DAL RAPPORTO TRA:La variazione percentuale della quantità e la variazione percentuale del prezzo L'ELASTICITÀ INCROCIATA MISURA: La sensibilità della quantità domandata di un bene rispetto a variazioni del prezzo dell'altro bene L'ELASTICITÀ INCROCIATA TRA X E Y È PARI A -2: | due beni sono complementi L'ELASTICITÀ PUÒ ESSERE ANCHE DEFINITA COME:1Il rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione percentuale del prezzo L'ELASTICITÀ RISPETTO AL PREZZO È BASSA: Se l'ordine di aggregazione è elevato L'ELEMENTO CHE ACCOMUNA TUTTE LE DECISIONI ECONOMICHE È: La logica del confronto tra costi e benefici L'EMERGERE DI UNA NUOVA OPPORTUNITÀ DI IMPIEGO PER UN CERTO INPUT: Potrebbe far aumentare il costo economico L'ENTRATA E L'USCITA DELLE IMPRESE: E possibile solo nel lungo periodo L'IMPOSTA RIDUCE IL SURPLUS PERCHÉ: Rende non più convenienti degli scambi che sono socialmente efficienti L'IMPRESA APRE SE:Il profitto economico atteso è positivo L'IMPRESA CHIUDE SE:Il profitto economico effettivo è negativo L'IMPRESA CHIUDE SE:La curva di domanda dell'impresa è interamente al di sotto della curva del costo medio L'IMPRESA NON PRODUCE NULLA SE:Il prezzo è inferiore al costo medio minimo L'IMPRESA PRODUCE LA QUANTITÀ CHE: Rende massimo il profitto economico L'IMPRESA RIMANE APERTA SE:Esistono dei livelli di produzione per cui il ricavo medio è superiore al costo medio L'IMPRESA STA PRODUCENDO L'OUTPUT DESIDERATO CON UN PROCESSO PRODUTTIVO CARATTERIZZATO DA PML = 4 E PMK = 2. | PREZZI DEGLI INPUTS SONO W=1 E R=1: L'impresa dovrebbe utilizzare un processo produttivo sullo stesso isoquanto che usa più lavoro e meno capitale L'IMPRESA STA PRODUCENDO L'OUTPUT DESIDERATO CON UN PROCESSO PRODUTTIVO CARATTERIZZATO DA PML = 4 E PMK = 2. | PREZZI DEGLI INPUTS SONO W=5 E R=1: L'impresa dovrebbe utilizzare un processo produttivo sullo stesso isoquanto che usa più capitale e meno lavoro L'IMPRESA STA PRODUCENDO L'OUTPUT DESIDERATO CON UN PROCESSO PRODUTTIVO CARATTERIZZATO DA PML = 4 E PMK = 2. | PREZZI DEGLI INPUTS SONO W=2 E R=1:Il processo LA DIFFERENZA TRA RICAVO MEDIO E RICAVO MARGINALE È PARI A: La perdita sulle unità inframarginali LA DIMENSIONE DEL SURPLUS TOTALE: Dipende solo dalla quantità prodotta e scambiata LA DISOCCUPAZIONE PUÒ ESSERE CAUSATA DA: Un salario minimo superiore al salario di equilibrio LA DOMANDA DI UN BENE INFERIORE SI SPOSTA VERSO SINISTRA SE: Il reddito aumenta LA DOMANDA DI UN BENE NORMALE SI SPOSTA VERSO DESTRA SE: Il reddito aumenta LA DOMANDA INDIVIDUALE:Si ottiene unendo tutte le combinazioni prezzo-quantità LA DUPLICITÀ DIVENTA TRASCURABILE SE: La variazione di prezzo è piccola LA LEGGE SULL'EQUO CANONE È UN ESEMPIO DI: Prezzo massimo LA NUMEROSITÀ E LA PICCOLA DIMENSIONE DEI VENDITORI:E' una caratteristica rilevante sia affinchè i venditori siano price-takers sia per l'assenza di comportamento strategico LA PENDENZA DELLE CURVE DI INDIFFERENZA SI CHIAMA: Saggio marginale di sostituzione LA PERDITA SECCA DI MONOPOLIO CONSISTE IN: La somma del surplus totale su tutti gli scambi efficienti non realizzati LA PERDITA SECCA DI SURPLUS È DOVUTA: Alla contrazione della quantità scambiata LA PERDITA SECCA DI SURPLUS: E' data dal surplus totale prima dell'imposta meno il gettito meno il surplus totale dopo l'imposta LA PERDITA SULLE UNITÀ INFRAMARGINALI: E' dovuta al fatto che occorre abbassare il prezzo per vendere una unità aggiuntiva LA PREFERENZA PER LA VARIETÀ SIGNIFICA: Preferire panieri variegati a panieri polarizzati LA PRODUTTIVITÀ MARGINALE DI UN INPUT È:L'incremento di output generato da una unità in più dell'input LA QUANTITÀ CHE MASSIMIZZA IL PROFITTO È DATA DA: MR=MC LA QUANTITÀ CHE MASSIMIZZA IL PROFITTO È INDIVIDUATA DALL'INCROCIO TRA: La curva del ricavo marginale e la curva del costo marginale LA QUANTITÀ CHE, PER UN DATO PREZZO, MASSIMIZZA IL PROFITTO DI UN'IMPRESA: E' individuata dalla curva di offerta individuale LA QUANTITÀ CHE, PER UN DATO PREZZO, MASSIMIZZA L'UTILITÀ DI UN CONSUMATORE: E' individuata dalla curva di domanda individuale LA QUANTITÀ COMPLESSIVA SCAMBIATA: E' data dall'incrocio tra la domanda e l'offerta di mercato LA QUANTITÀ DI INPUT VARIABILE UTILIZZATA NEL BREVE PERIODO DIPENDE: Dalla quantità di output e dai livelli di impiego degli altri inputs LA QUANTITÀ OTTIMA CORRISPONDE:Alla quantità che rende uguali il costo ed il ricavo marginale LA QUANTITÀ OTTIMA DI MONOPOLIO: E' tale per cui il prezzo è maggiore del costo marginale LA QUANTITÀ Q* PRODOTTA DA OGNI IMPRESA È TALE PER CUI: Le imprese realizzano un profitto contabile pari ai mancati guadagni LA REGOLA DEL PROFITTO MARGINALE IMPONE:La produzione dell'output che rende uguali il costo medio ed il costo marginale LA REGOLA DEL PROFITTO MARGINALE RICHIEDE:Di aumentare la produzione se il profitto marginale è positivo LA SCALATA OSTILE:E' temuta dal management LA SEPARAZIONE TRA PROPRIETÀ E CONTROLLO: E' tipica delle grandi imprese LA TEORIA DELL'IMPRESA: Interpreta bene la realtà LA VALUTAZIONE DI UN BENE IN TERMINI DELL'ALTRO È DECRESCENTE AL CRESCERE DELLA QUANTITÀ PERCHÉ: Il consumatore destina le prime unità di ogni bene ai bisogni più importanti LE BARRIERE ALL'ENTRATA DI TIPO LEGALE SONO IL RISULTATO: Del tipo di regolamentazione adottata LE DECISIONI DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE SONO COMPATIBILI SE: La somma delle quantità acquistate è uguale alla somma delle quantità offerte LE IMPRESE CHE NON FANNO IL PREZZO: Dispongono di un impianto piuttosto piccolo rispetto al mercato e vendono un prodotto simile ai concorrenti LE IMPRESE ESCONO DAL MERCATO QUANDO: L'impianto diventa obsoleto, si esaurisce LE IMPRESE PRODUCONO TUTTE LA STESSA QUANTITÀ:Perché, per ipotesi, sono caratterizzate dalle stesse curve di costo LE PREFERENZE SONO: Soggettive, individuali LE RISORSE DEL CONSUMATORE: Sono limitate LE VARIABILI DI LUNGO PERIODO SONO: Il prezzo, la quantità aggregata, il numero di imprese e la quantità prodotta da ogni singola impresa LO SCOPO DELLA LEGISLAZIONE ANTITRUST È QUELLO DI: Impedire la formazione di monopoli LO SCOPO DI UN CALMIERE È: Trasferire surplus da chi vende a chi acquista LUNGO IL TRATTO ANELASTICO, UNA RIDUZIONE DI PREZZO: Fa ridurre il fatturato LUNGO IL TRATTO ANELASTICO:La variazione percentuale del prezzo è superiore alla variazione percentuale della quantità LUNGO IL TRATTO ELASTICO, UN AUMENTO DI PREZZO: Fa ridurre il fatturato LUNGO IL TRATTO ELASTICO, UNA RIDUZIONE DI PREZZO: Fa aumentare la quantità LUNGO IL TRATTO ELASTICO:La variazione percentuale del prezzo è inferiore alla variazione percentuale della quantità LUNGO LA CURVA DI OFFERTA DI BREVE PERIODO: L'impresa modifica l'output variando solo l'input lavoro LUNGO LA CURVA DI OFFERTA DI LUNGO PERIODO: L'impresa modifica l'output variando tutti gli inputs LUNGO UN CERTO ARCO, IL VALORE DELL'ELASTICITÀ È: Duplice, dipende dalla direzione LUNGO UN ISOCOSTO:Sono localizzati tutti i processi produttivi che comportano uno stesso costo totale LUNGO UN ISOQUANTO:Sono localizzati tutti i processi produttivi che comportano uno stesso output LUNGO UNA CURVA DI DOMANDA LINEARE, SE L'ELASTICITÀ È MAGGIORE DI 1: Il prezzo percepito sull'ultima unità è maggiore della perdita sulle unità inframarginali LUNGO UNA CURVA DI DOMANDA LINEARE:!l tratto anelastico è il tratto al di sotto del punto intermedio LUNGO UNA CURVA DI DOMANDA LINEARE:!l tratto elastico è il tratto al di sopra del punto intermedio PER OGNI UNITÀ PRODOTTA, IL SURPLUS DEL PRODUTTORE È DATO: Dalla differenza tra il prezzo di mercato ed il costo marginale PER UN CONSUMATORE TIPICO: La quantità acquistata di un bene aumenta se il prezzo diminuisce PER UN'IMPRESA CHE NON FA IL PREZZO, È POSSIBILE CHE: Il costo medio di lungo periodo sia maggiore del prezzo e che il prezzo sia maggiore del costo medio di breve periodo PER UN'IMPRESA CHE NON FA IL PREZZO, LA CURVA DI DOMANDA DELL'IMPRESA È: Perfettamente elastica PER UN'IMPRESA CHE NON FA IL PREZZO, LA CURVA DI DOMANDA DELL'IMPRESA: Coincide con la curva del ricavo marginale PER UN'IMPRESA CHE NON FA IL PREZZO, LA CURVA DI DOMANDA DELL'IMPRESA: Coincide con la curva del ricavo medio PER UNO STESSO PANIERE:1| SMS di Tizio e di Caio sono in genere diversi SE AUMENTA IL COSTO DEGLI INPUTS: La curva di offerta si sposta a sinistra SE AUMENTA IL PREZZO DI UN BENE SOSTITUTO: Il prezzo aumenta SE AUMENTA IL PREZZO DI UN BENE SOSTITUTO: La curva di domanda si sposta verso destra SE AUMENTA IL PREZZO DI UN CERTO BENE: La quantità domandata si riduce SE AUMENTA IL PREZZO DI UN CERTO BENE: La quantità offerta aumenta SE AUMENTA IL REDDITO DEI CONSUMATORI: Il prezzo aumenta SE DIMINUISCE IL NUMERO DI CONSUMATORI: La curva di domanda si sposta verso sinistra SE DUE BENI SONO PERFETTI SOSTITUTI: Il SMS è costante SE DUE BENI SONO PERFETTI SOSTITUTI: Le curve di indifferenza sono parallele SE DUE BENI SONO PERFETTI SOSTITUTI:Il consumatore acquista un paniere contenente quantità positive di entrambi i beni solo se i prezzi sono uguali SE GLI ACQUIRENTI NON SONO BEN INFORMATI SUI PREZZI: | venditori hanno margine per poter fare il prezzo SE I MANCATI GUADAGNI SONO PARTICOLARMENTE ELEVATI: E' molto probabile che il profitto economico sia inferiore al contabile SE I VENDITORI PRODUCONO BENI DIFFERENZIATI: Sono in grado di fare il prezzo SE IL COSTO MARGINALE È 2 EURO:Il costo totale diminuisce di 2 euro producendo una unità in meno di output SE IL COSTO MARGINALE È INFERIORE AL COSTO MEDIO: Il costo medio è decrescente SE IL COSTO MARGINALE È SUPERIORE AL COSTO MEDIO: Il costo medio è crescente SE IL COSTO MEDIO È CRESCENTE:Il| costo marginale è superiore al costo medio SE IL COSTO MEDIO È DECRESCENTE:Il costo marginale è inferiore al costo medio SE IL FATTURATO AUMENTA A FRONTE DI UN AUMENTO DEL PREZZO ALLORA: La domanda presenta una elasticità bassa SE IL FATTURATO AUMENTA A FRONTE DI UNA RIDUZIONE DEL PREZZO ALLORA: La domanda presenta una elasticità elevata SE IL FISCO AMMETTE IN DEDUZIONE LA BENEFICENZA: L'insieme di bilancio si espande SE IL FISCO AMMETTE IN DEDUZIONE LA BENEFICENZA: L'utilità del consumatore aumenta SE IL MONOPOLISTA POTESSE DIFFERENZIARE IL PREZZO IN BASE ALLE UNITÀ VENDUTE ALLORA: La perdita sulle unità inframarginali sarebbe nulla SE IL PIANIFICATORE ORDINA DI PRODURRE UNA QUANTITÀ INFERIORE A A QUELLA DI EQUILIBRIO Q*: Il surplus totale non è il massimo possibile SE IL PREZZO DEL BENE SULL'ASSE ORIZZONTALE AUMENTA:|l vincolo ruota verso l'interno, perno della rotazione sull'asse verticale SE IL PREZZO DEL BENE SULL'ASSE VERTICALE AUMENTA: Il vincolo ruota verso l'interno SE IL PREZZO DEL BENE SULL'ASSE VERTICALE DIMINUISCE:1| vincolo ruota verso l'esterno, perno della rotazione sull'asse orizzontale SE IL PREZZO DI MERCATO DELLE AZIONI È INFERIORE AL PREZZO PREFISSATO DELLA STOCK OPTION:La stock option ha valore nullo SE IL PREZZO DI MERCATO È INFERIORE AL COSTO MEDIO MINIMO, NEL LUNGO PERIODO: Le imprese escono dal mercato e la quantità offerta tende a zero SE IL PREZZO DI MERCATO È SUPERIORE AL COSTO MEDIO MINIMO, NEL LUNGO PERIODO: Le imprese entrano nel mercato e la quantità offerta tende all'infinito SE IL PREZZO DI UN BENE SI RIDUCE: L'utilità del consumatore aumenta SE IL PREZZO DI UN CERTO BENE AUMENTA IN SEGUITO AD UN ECCESSO DI DOMANDA: Più risorse vengono allocate nella produzione del bene SE IL PREZZO DI UN CERTO BENE DIMINUISCE IN SEGUITO AD UN ECCESSO DI OFFERTA: Meno risorse vengono allocate nella produzione del bene SE IL PREZZO È INFERIORE AL COSTO MEDIO MINIMO:Il mercato non è in equilibrio perché l'offerta si contrae continuamente SE IL PREZZO È SUPERIORE AL COSTO MEDIO MINIMO:Il mercato non è in equilibrio perché l'offerta si espande continuamente SE IL PROFITTO MARGINALE È NEGATIVO: Conviene ridurre la produzione SE IL REDDITO DISPONIBILE PER IL CONSUMO AUMENTA: Il vincolo si sposta parallelamente verso destra SE IL REDDITO ED | PREZZI RADDOPPIANO: Il vincolo non cambia SE IL RICAVO MARGINALE È 2 EURO: profitti o diminuiscono o aumentano per meno di 2 euro producendo una unità di output in più SE IL TEMPO DI REAZIONE AUMENTA: L'elasticità aumenta SE IL TRASFERIMENTO IN NATURA PUÒ ESSERE VENDUTO:L'impatto sull'insieme di bilancio è simile all'impatto di un trasferimento equivalente in danaro SE L'ELASTICITÀ DELLA DOMANDA È ELEVATA:| managers dovrebbero essere prudenti sui prezzi SE L'ELASTICITÀ È ELEVATA:Un aumento di prezzo riduce il fatturato SE L'ELASTICITÀ È ELEVATA: Una riduzione di prezzo fa crescere il fatturato4 SE L'ELASTICITÀ È MAGGIORE DI 1:Una certo aumento percentuale del prezzo genera una diminuzione percentuale maggiore della quantità SE L'ELASTICITÀ È MINORE DI 1:Una certo aumento percentuale del prezzo genera una diminuzione percentuale inferiore della quantità SE L'ELASTICITÀ RISPETTO AL REDDITO È MAGGIORE DI 1: Il bene è normale e di lusso SE L'ELASTICITÀ RISPETTO AL REDDITO È MINORE DI 1:7 Il bene è normale e necessario SE L'ELASTICITÀ RISPETTO AL REDDITO È NEGATIVA: Il bene è inferiore SE L'IMPIANTO È SOTTOUTILIZZATO: La produttività marginale del lavoro è crescente SE L'IMPIANTO È SOVRA-UTILIZZATO:La produttività marginale del lavoro è decrescente SE L'IMPRESA PRODUCE UNA QUANTITÀ INFERIORE ALLA QUANTITÀ OTTIMA: MC < MR SE L'IMPRESA PRODUCE UNA QUANTITÀ INFERIORE ALLA QUANTITÀ OTTIMA: MC SE L'IMPRESA PRODUCE UNA QUANTITÀ SUPERIORE ALLA QUANTITÀ OTTIMA: MC > MR SE LA CURVA DI DOMANDA DELL'IMPRESA È PERFETTAMENTE ELASTICA: Il prezzo massimo non varia al variare della quantità SE LA CURVA DI DOMANDA È LINEARE: La curva del ricavo marginale ha un'inclinazione doppia in valore assoluto rispetto alla curva di domanda SE LA CURVA DI DOMANDA È ORIZZONTALE: L'elasticità è infinita SE LA CURVA DI DOMANDA SI SPOSTA A SINISTRA: Il prezzo si riduce SE LA CURVA DI OFFERTA SI SPOSTA VERSO SINISTRA: Il prezzo aumenta SE LA DOMANDA È PARTICOLARMENTE ELASTICA: L'impatto di un'imposta sul surplus è considerevole SE LA DOMANDA È PARTICOLARMENTE RIGIDA: L'impatto di un'imposta sul surplus è contenuto SE LA PREFERENZA VERSO UNA CERTA MERCE AUMENTA: La curva di domanda della merce si sposta verso destra SE LA PRODUTTIVITÀ MARGINALE DEL LAVORO È 0.5: Occorrono 2 unità di lavoro in più per produrre una unità extra di output SE LA PRODUTTIVITÀ MARGINALE DEL LAVORO È 2: Occorrono 2 unità di lavoro in più per produrre quattro unità extra di output SE LA QUANTITÀ È CONTINUA: L'output ottimo è unico SE LA QUANTITÀ SI CONTRAE DEL 5% QUANDO IL PREZZO CRESCE DEL 20% ALLORA: L'elasticità è 0.25 SE LA QUANTITÀ SI ESPANDE DEL 5% QUANDO IL PREZZO DIMINUISCE DEL 20% ALLORA: L'elasticità è 0.25 SE LE IMPRESE REALIZZANO UN PROFITTO POSITIVO: Nel tempo si manifesta un eccesso di offerta SE LE IMPRESE REALIZZANO UNA PERDITA: Nel tempo si manifesta un eccesso di domanda SE LE SPESE IRREDIMIBILI SONO MOLTO ELEVATE:E' molto probabile che il profitto economico sia maggiore del contabile SE P > MC ALLORA: Ci sono scambi efficienti che non vengono realizzati SE PER UN BENE ESISTONO BUONI SOSTITUTI: L'elasticità della domanda è elevata SE PER UN CERTO PANIERE NON C'È ALLINEAMENTO TRA SMS E RAPPORTO TRA | PREZZI: Il consumatore può acquistare un paniere che gli consente di raggiungere un livello maggiore di utilità SE PER UN CERTO PROCESSO PRODUTTIVO ISOCOSTO ED ISOQUANTO NON SONO TANGENTI: Si può produrre lo stesso output a costi inferiori SE SI CALCOLA L'ELASTICITÀ ARCO IL VALORE DELL'ELASTICITÀ È: Unico, indipendente dalla direzione SE TIZIO PREFERISCE IL PANIERE X AL PANIERE Y ALLORA: Anche Caio potrebbe preferire x a y SE UN BENE COMPLEMENTARE DIVENTA PIÙ CARO: La domanda si sposta a sinistra SE UN BENE NON VIENE ACQUISTATO ALLORA:La curva di indifferenza più elevata raggiungibile ed il vincolo formano un angolo SE UN BENE SODDISFA BISOGNI VOLUTTUARI: L'elasticità della domanda è elevata SE UN BENE SOSTITUTO DIVENTA PIÙ CARO: La domanda si sposta a destra SE UN CONSUMATORE È INDIFFERENTE TRA UN TRASFERIMENTO IN NATURA ED UN TRASFERIMENTO EQUIVALENTE IN DANARO:1| consumatore non è vincolato dal trasferimento in natura SE UN CONSUMATORE PREFERISCE STRETTAMENTE UN TRASFERIMENTO IN DANARO RISPETTO AD UN TRASFERIMENTO EQUIVALENTE IN NATURA:|Il consumatore è vincolato dal trasferimento in natura
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