Scarica Misura di portata mediante tubo di Pitot e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Meccanica solo su Docsity! Tommaso Rampon 05.11.2021 Titolo: Rilievo di misura di portata mediante tubo di Pitot Obiettivo: Effettuare la misurazione di portata di un fluido forzato all’interno di una condotta Materiali: tubo di Pitot 6 diaframmi ortogonali di diversi diametri 2 masse da 1,145 Kg un supporto da 0,450 Kg Strumenti: Micromanometro differenziale (±0,1 mmCa) Asta del motore (± 5 mm) Richiami teorici: Tubo di Pitot Il tubo di Pitot, ideato nel XVIII secolo dallo scienziato Henri Pitot, è uno strumento utilizzato per misurare la velocità di un fluido; l’uso più comune è nella misura della velocità relativa tra un corpo in movimento (per esempio, velivolo o auto) e l’aria. In realtà lo strumento, costituito da un tratto di tubo collegato a un manometro differenziale, misura la cosiddetta pressione dinamica, differenza tra la pressione totale e la pressione statica; con l’applicazione del teorema di Bernoulli da tale misura si risale alla determinazione della velocità. • il tubo a L ha un’estremità immersa nel fluido con l’asse allineato ai filetti fluidi e l’imboccatura posta contro corrente; • il tubo rettilineo è posizionato verticalmente. Entrambi sono in comunicazione con l’atmosfera e sono dotati di una scala graduata, con la quale è possibile misurare la colonna di fluido presente all’interno. 1VOLUME 1 – CAP. 21 Idrodinamica Approfondimento Tubo di Pitot G. Cagliero, Meccanica, macchine ed energia © Zanichelli 2012 Il tubo di Pitot, ideato nel XVIII secolo dallo scienziato Henri Pitot, è uno strumento utilizzato per misurare la velocità di un fluido; l’uso più comune è nella misura della velocità relativa tra un corpo in movimento (per esem- pio, velivolo o auto) e l’aria. In realtà lo strumento, costituito da un tratto di tubo collegato a un ma- nometro differenziale, misura la cosiddetta pressione dinamica, differenza tra la pressione totale e la pressione statica; con l’applicazione del teorema di Bernoulli da tale misura si risale alla determinazione della velocità. Consideriamo la situazione rappresentata nella figura sottostante: • il tubo a L ha un’estremità immersa nel fluido con l’asse allineato ai filetti fluidi e l’imboccatura posta contro corrente; • il tubo rettilineo (piezometro) è posizionato verticalmente. Entrambi sono in comunicazione con l’atmosfera e sono dotati di una scala graduata, con la quale è possibile misurare la colonna di fluido presente all’interno. Trascurando la presenza delle inevitabili perdite di carico, l’innalzamen- to nel tubo verticale è dov to alla differenza di pressione tra l’interno e l’esterno (pressione statica); se all’esterno è presente la pressione atmosfe- rica, h è l’innalzamento dovuto alla pressione relativa del fluido: Nel tubo a L l’innalzamento H + h è dovuto sia alla differenza di pressione sia al carico cinetico della corrente all’imbocco: La differenza H tra i due innalzamenti è quindi in relazione con la velocità del fluido: V h H + h h p g = ! H h p g v g + = + ! 2 2 H v g = 2 2 La sonda o tubo di Pitot è costituita da un corpo cilindrico, la cui estremità anteriore è arrotondata e nel quale sono state praticate due aperture, una nella parte anteriore l’altra sulla superficie laterale, che realizzano le prese di pressione e sono collegate a un manometro differenziale (vedi la figura sottostante). L’asse dello strumento è posizionato parallelo alla direzione della corrente fluida, in modo che sulla presa di pressione anteriore agisca la pressione totale, mentre sulla presa di pressione laterale agisce la pressione statica. Il tubo di Pitot è utilizzato sugli aeroplani e nel settore automobilistico da competizione come sensore per la determinazione della velocità rispetto all’aria o nelle gallerie del vento per la misurazione della velocità della corrente d’aria. Pressione Pressione statica (Ps): E’ la pressione esercitata dal fluido sulle pareti della condotta o del recipiente in cui è contenuto. Agisce ugualmente in tutte le direzioni ed è indipendente dalla velocità del fluido. La pressione statica fornisce l'energia necessaria per accelerare l'aria dalla quiete alla velocità richiesta e per mantenerla in movimento ovvero per vincere le resistenze dovute all'attrito e alle turbolenze (perdite di carico continue e localizzate). Pressione dinamica (Pd): E’ la pressione posseduta dall'unità di massa del fluido a causa della sua velocità (energia cinetica). La pressione dinamica si crea a spese della pressione statica ed è la pressione che l'aria esercita per effetto del suo movimento. Essa agisce nella stessa direzione del moto del fluido ed è in funzione della velocità e della densità del fluido. La pressione di Pitot, che è ottenuta dal tubo di Pitot, è una misura della pressione dinamica dell'aria a cui è sommata la pressione statica. Portata La portata è una grandezza fisica essenziale per la meccanica dei fluidi, definita come volume/tempo (unità base SI: m3/s), ma legata anche alla area S della sezione attraversata e alla velocità media v del fluido in quella sezione dalla relazione: Q = v * S 2 VOLUME 1 – CAP. 21 Idrodinamica G. Cagliero, Meccanica, macchine ed energia © Zanichelli 2012 La velocità è esprimibile con la relazione: in cui il coefficiente K tiene conto delle perdite di carico e della geometria dello strumento. La sonda o tubo di Pitot è costituita da un corpo cilindrico, la cui estre- mità anteriore è arrotondata e nel quale sono state praticate due aperture, una nella parte anteriore l’altra sulla superficie laterale, che realizzano le prese di pressione e sono collegate a un manometro differenziale (vedi la figura sottostante). L’asse dello strumento è posizionato parallelo alla direzione della corrente fluida, in modo che sulla presa di pressione anteriore agisca la pressione to- tale, mentre sulla presa di pressione laterale agisce la pressione statica. Teoricamente le due pressioni, statica e totale, dovrebbero essere misu- rate nello stesso punto e nello stesso istante di tempo; perché l’approssi- mazione della misura sia accettabile, lo strumento è costruito in modo da perturbare al minimo il campo di moto intorno alle prese stesse. Per migliorare le precisione si procede al tracciamento di una curva di taratura, operazione effettuata immettendo il tubo in una corrente di flui- do di cui sono note le proprietà e la velocità e registrando le corrispondenti differenze di pressione tra le due prese del tubo di Pitot; disponendo di un numero sufficiente di valori di velocità si ottiene una successione di punti che rappresentano la funzi ne di trasferimento dello strumento. In fase di uti izzo del tubo di Pitot invece della formula si potrà utiliz- zare questa curva per associare a ogni valore di !p la velocità corretta; con un’opportuna strumentazione elettronica si può implementare una fun- zione di inter olaz automatica della curva di tar tura. Il tubo di Pitot è utilizzato sugli aeroplani nel settore automobilistico da com etizione come sensore per la d terminazione della velocità rispet- to all’aria o nelle gallerie del vento per la misurazione della elocità della c rrente d’aria. v = K g H2 ⋅ ⋅ Presa di pressione anteriore (pressione totale) Presa di pressione laterale (pressione statica) Manometro differenziale