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MODULO B, Misticismo e ekphrasis in epoca vittoriana: Dante Gabriel Rossetti, Sbobinature di Letteratura Inglese

Misticismo e ekphrasis in epoca vittoriana: Dante Gabriel Rossetti Hand and Soul Confraternita Preraffaellita

Tipologia: Sbobinature

2021/2022

In vendita dal 02/10/2023

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Scarica MODULO B, Misticismo e ekphrasis in epoca vittoriana: Dante Gabriel Rossetti e più Sbobinature in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! MODULO B A Victorian Paradox: The Pre-Raphaelite Brotherhood (1848-1852) Attraverso la capacità di unire arte e letteratura capiremo di più perché l’età vittoriana è una sorta di paradosso. Questo è legato da una parte al passato a cui si richiamano, e dall’altra parte la loro proiezione/incamminamento nel presente (che viene descritto a dettaglio) che si rende necessaria non solo per la corrente del realismo che è estremamente forte e tocca le arti figurative e molti generi letterari inclusa la poesia, ma anche perché si parla di scoperte scientifiche e della nascita di nuove discipline scientifiche, realizzazione di nuovi strumenti tecnologici. Questione di una voglia da parte loro non solo di ribellarsi ai codici morali che erano restrittivi ma anche in primo luogo ribellarsi alle regole imposte dalla Royal Academy Londinese, che lasciava poco spazio alla creatività e all’arte a tutto tondo. Where it All Started : The Royal Academy of London - It was the symbol of official art in England. - It gave precepts and set aesthetic standards. - The future members of the Pre-Raphaelite Brotherhood were all part of the Academy - In 1847 they decided to leave it to find more personal ways of expression. Rebelling against Art Conventions - Sir Joshua Reynolds - (1723-1792) - Co-founder and first President of the Royal Academy between 1768 and 1792. - He was the emblem of artistic rules and conventions. - The P.R.B. called him Sir «Sloshua». Giovani che sono studenti dell’Academia delle belle arti. Si tratta di un contesto formale, l’accademia è il simbolo dell’arte e della formazione artistica dell’Inghilterra, da delle indicazioni precise perché si fonda su standard estetici e tecniche da seguire. Nel 47 decidono di lasciare questo posto limitante per loro e trovare modi più espressionali. Scelta dirompente perché non era semplice rientrare nell’accademia, c’era un processo di selezione severo ed era impensabile che si potesse fare carriera senza passare dal giudizio e staff, docente della Royal Accademy. Ad un certo punto iniziano a sentire la limatezza e abbandonano il contesto. Una delle prime opere della confraternita fratellita. Si tratta di una sorta di autoritratto, ed è l’unico dipinto dove possiamo trovare l’ologramma della confraternita. Le loro attività diventano più mature con l’avanzare del tempo. A quel tempo i confraterni stavano appena transitando dalla fondazione di un primo gruppo. L’idea è quella di ispirarsi al passato prerinascimentale (medioevo) ma portare anche un esempio concreto di come si potesse fare l’arte utilizzando dei modelli contemporanei. Utilizzare membri stessi della confraternita o modelli che non erano tali dal punto di vista professionale, persone che erano uomini e donne della strada che venivano avvicinati perché avevano delle caratteristiche potevano essere in armonia col loro progetto. Questa è la prima vota che il gruppo si firma con il loro acronimo. Loro verranno definiti come “the last romantics” perché questo ritorno al medioevo li assimilerà ai grandi dell’età romantica. I componenti della confraternita condividono tutto: esperienze, visioni dell’arte, incontri con personaggi della cultura, si confrontano sull’idea di letteratura e arte. Idea di fratellanza, confraternita, di vivere in una condizione di scambio continuo e non c’erano giorni in cui ci fosse una sorta di incontro/scambio tra di loro che potesse essere all’interno della casa o al di fuori. Scopi principali del P.R.B.:  1. Avere idee genuine da esprimere;  2. studiare attentamente la Natura, per saperle esprimere;  3. simpatizzare con ciò che è diretto, serio e sincero nell'arte precedente, ad esclusione di ciò che è convenzionale, ostentato e appreso a memoria;  e 4., e soprattutto indispensabile per produrre quadri e statue veramente buoni Le figure di spicco all’interno della confraternita sono i fratelli Rossetti, italiano originario della zona di Vasto, professore di letteratura italiana, esperto di Dante, nome che darà anche a suo figlio. Si sposta poi a Londra, trova spazio all’interno dell’università e fa si che la sua casa diventi un luogo di incontri con illustri, trovandosi in un contesto anglo-italiano. L’attività di traduzione di Dante Gabriel, faceva capire che conosceva bene l’italiano e in maniera approfondita, ma non ci sono testimonianze sulla capacità di parlare italiano. Da una parte possiamo dedurre che la conoscenza dell’italiano fosse profonda, allo stesso tempo non troviamo testimonianze sulla capacità di parlare La PRB riscoprirà il valore della religione, si concentrerà sul medioevo e considererà la letteratura del rinascimento come fonte di ispirazione. Keats è considerato come uno dei grandissimi dell’età romantica. First Source of Inspiration: Religion La religione è la sua principale fonte di ispirazione. Uno dei primi dipinti dove ci sono una serie di novità. 1. Non abbiamo un’iconografia standardizzata. Abbiamo una figura che è molto vicina a quelle che potremmo incontrare in un contesto working-class di quel periodo. Non c’è un intento di abbellimento. 2. Richiamo alla coscienza e quindi alla sapienza divina 3. Colori che sono quelli della carità. Simbolismo elevato 4. Donne che vogliono ucciderlo. Proprio perché l’intento era quello di rappresentare un contesto formato da donne che sarebbero state poste a fondamento della religione cristiana. Scelta di rappresentare la madonna e l’annunciazione. Raffaelliti accolti non bene dai loro contemporanei perché considerati cattolici e quindi propisti. Non c’era spazio per i santi, e il ruolo della madonna e dei santi non era importante. La scelta di ritrarre scene del nuovo testamento, e dare spazio ai santi era qualcosa che li portava ad essere vicino, si pensava fossero dei propisti e quindi da tenere al margine Dante Gabriel Rossetti The Girlhood of Mary Virgin (1848-1849) l soggetto è l'educazione della Beata Vergine, trattata più volte da pittori, ma, rappresentata mentre legge da un libro. Per tentare quindi qualcosa di più verosimile e nello stesso tempo meno banale, ho rappresentato la futura Madre di Nostro Signore intenta a ricamare un giglio, sempre sotto la direzione di S. Anna; il fiore che sta copiando è sorretto da due angioletti. Ad una grande finestra (o meglio apertura) sullo sfondo, si vede suo padre, San Gioacchino, che pota una vite. Mette in discussione le regole tradizionali. Vorrebbe che la madonna giovanissima fosse in un periodo come quello dell’anno 0 o ancora prima. Intenta leggere un libro con l’aiuto di sant’Anna. Lei sta cucendo e i riferimenti alla sapienza sono li accanto. Sceglie la via del realismo. Via che può essere definita meno standardizzata possibile. La presenza del padre intento a mettere a punto i tacci dell’uva, fa riferimento ai santi che vengono tacciati dal papismo. Attira le ire di Dickens. Siamo nel 1850. Hanno partecipato alla prima mostra e quindi sono venuti allo scoperto, c’era stato una prima fase di segretezza. Attira le ire di Dickens che in “houshold words” scrive ciò che lo ha infastidito. Vengono rappresentati da dove provengono 1. Chiaro, e invece è scuro di pelle 2. Capelli rossi 3. Pensano di essere profanati perché non sono rappresentati in maniera degna, perché sono brutti/normali, e questo non era accettabile. Di norma la madonna viene rappresentata bella, con occhi chiari, biondi – mentre san Giuseppe viene di solito rappresentato con la barba e vecchio, mentre qui non sembra così grande 4. È un elemento di disturbo perché La divinità è per natura collegata al bello 5. Manca l’elemento divino 6. Abbiamo la trasposizione di quello che è l’elemento del realismo, anche se c’è uno stato di simbolismo: gregge 7. La prima parte è realistica e potrebbe essere una sorta di legame con quelli che sono i temi di quel tempo: agitazioni sindacali, militanti che si uniscono anche un movimento cartista  motivo per cui vengono guardati con grande sospetto. Ci sono una serie di elementi per cui questa arte viene rigettata 8. Danno la loro interpretazione sull’estetismo e sul bello 9. BOTTEGA DI GESù: per terra troviamo i trucioli di segatura, che sono dipinti in un modo dettagliato, questo viene collegato a quello che è tutto il novero di stimoli che provengono dal mondo della scienza, la questione del microscopio, delle arti, tutto deve essere riprodotto nel dettaglio. Iniziano ad esistere dei macchinari e per questo vengono rappresentati in maniera attenta.  per rappresentare questa scena ha vissuto giorno e notte in una bottega londinese di un falegname, esperienza che lo ha portato a rappresentare qualcosa di fedele. Dipinto realistico, che genera un dibattito/ risposta negativa  Un dipinto altamente realistico, il Cristo nella casa dei suoi genitori di Millais ha suscitato polemiche:  In “Household Words” Charles Dickens descrisse Cristo come “un ragazzo dai capelli rossi, orrendo, dal collo storto, piagnucoloso, in camicia da notte”; quanto a Mary, assomigliava a un'alcolizzata che sembra "così orribile nella sua bruttezza che [...] si distinguerebbe dal resto della compagnia come un mostro, nel più vile cabaret in Francia, o nel più basso negozio di gin in Inghilterra". . Parole di un gigante che hanno un grande impatto sull'inizio di questo gruppo. Non sono riusciti ad appendere molte tele, per delle opere così. → Una nuova idea di bellezza e un forte legame con le nuove tendenze realistiche. I preraffaelliti utilizzavano le ultime scoperte in campo scientifico per descrivere le loro scene nei minimi dettagli. Paradosso vittoriano da una parte proiettato verso il passato e dall'altra verso il presente → Il P.R.B. come un paradosso vittoriano: da un lato hanno trovato ispirazione nel passato, dall'altro hanno studiato le ultime scoperte scientifiche per essere il più accurati e realistici possibile. Elemento di realismo che non si può vedere, se non leggere. S racconta che la prima moglie di Rossetti per posare è rimasta con questo abito, nella vasca da bagno, coperta di acqua per un numero di giorni elevato, si è ammalata, la sua salute era già cagionevole però. Figura con le labbra semiaperte (siamo nel momento della morte), con gli occhi verso l’alto, per mostrare la scena di morte, cosa che accadrà realmente successivamente.  W.M. Il P.R.B. di Rossetti Journal (1848-1852) è ricco di informazioni sui rapporti del P.R.B. con i letterati dell'epoca: Ruskin, Tennyson e Browning in particolare.  Per quanto riguarda le loro fonti letterarie preferite, erano: i primi poeti italiani, Shakespeare, Keats e Tennyson.  Il motivo per cui hanno scelto di rimediare a Shakespeare è questo  ha descritto bellissime ambientazioni  ha ritratto a fondo la natura umana: attenzione sulla natura umana  ha descritto situazioni umane toccanti youth always feels until it has learned to measure success by time and opportunity, he determined that he would seek out Giunta, and, if possible, become his pupil. READING AND COMREHENSION  What’s the name of the protagonist? Where was he from Chiaro, viene da Pisa  How did he conceive art when he was young?  How old was he when he heard about Giunta Pisano? Imitava e produceva oggetti offerti dalla natura  What did he decide to do? 19 anni quando ha sentito il nome dell’artista, decide di fare di lui il suo studente  Comment on «he endeavoured from early boyhood towards the imitation of any objects offered in nature». How does he connect to the ideals of the PRB? Discorso dell’imitazione e dell’assenza di artifici. Sente di avere bisogno di una guida e cerca di fare del suo meglio. Having arrived in Pisa, he clothed himself in humble apparel, being unwilling that any other thing than the desire he had for knowledge should be his plea with the great painter; and then, leaving his baggage at a house of entertainment, he took his way along the street, asking whom he met for the lodging of Giunta. It soon chanced that one of that city, conceiving him to be a stranger and poor, took him into his house and refreshed him; afterwards directing him on his way. When he was brought to speech of Giunta, he said merely that he was a student, and that nothing in the world was so much at his heart as to become that which he had heard told of him with whom he was speaking. He was received with courtesy and consideration, and shown into the study of the famous artist. But the forms he saw there were lifeless and incomplete; and a sudden exultation possessed him as he said within himself, ' I am the master of this man’. - Conflitto interiore - La prima lezione che impara da questa esperienza con il contatto di questo grande artista è che a volte basta poco per diventare famosi. La questione della fama non è una questione legata al merito, grandezza, bravura, questa è una sorta di specchio di quello che loro vedevano al di fuori, nel mondo dell’arte contemporanea. La questione della fama e del successo, col venire fuori em stare con il pubblico, è una sorta di risposta e auto incoraggiamento. Decide di lavorare duro ma da una parte vuole, ma dall’altra tutto questo lo porta a non riuscire a trovare la motivazione per dedicare questo tempo. L’insuccesso che non fosse legato al merito è come se lo avesse demotivato. Non riesce a lavorare con metodo. - Si dedica quindi alle feste, fa una vita dove inizia a frequentare e vivere un avita meno impeganta dal punto di vista artistico. Inizia a sentire un giovane che potrebbe divebrare rivale di Giunta Pisano. A quel punto, quell’elemento di competizione le facesse maturare quella mpotivazione che era mancata fino a quel momento. A quel punto inziaerà a lavorare in maniera metodica, prodiucendo e raggiungendo la fama che aveva sempre sperato. All'età di nove anni Chiaro, dopo aver sentito parlare di un certo Giunta Pisano, decide di recarsi a Pisa per diventare suo discepolo. L'incontro con il maestro, tuttavia, non andò come previsto: il giovane pittore aretino, infatti, rimase molto deluso delle opere del Pisano, trovandole incomplete e prive di vita. Quello che doveva trasformarsi in un sodalizio tra i due pittori, sancendo la maturazione artistica di Chiaro, si rivelò un totale fallimento. Chiaro finì addirittura per dubitare della sua stessa arte, preferendo a essa i piaceri della vita. L'incontro con il celebre Bonaventura da nuova linfa creativa al giovane Chiaro, convinto di aver finalmente compreso quale sia l'essenza dell'arte. Il pittore aretino, nonostante la fama raggiunta «his name was spoken in all Tuscany» e un nuovo modo di concepire l'arte (una visione ascetica «a felling of worship» e allegorica del Cristo), non è felice dei risultati raggiunti, convinto che nella sua opera prevalga il senso estetico a quello mistico. Questo nuovo insuccesso, esasperato dalla distruzione di uno dei suoi dipinti in un conflitto tra due famiglie rivali, sfociò in una nuova crisi. Ecco allora entrare in soccorso la donna-anima, personificazione dell'arte e della donna amata dal giovane pittore, a condurre Chiaro sulla retta via, svelandogli le linee guida dell'arte preraffaellita. Il giovane pittore comprende come l'arte debba essere spontanea, non ricerca ossessiva e divinizzazione del sacro come aveva pensato fino a quel momento. L'arte per Gabriel Dante Rossetti scaturisce dal cuore «seek thine own conscience and all shall approve the suffice» e solo intraprendendo un percorso interiore il poeta può riuscire a trasporre le proprie emozioni e il proprio io su tela.    Il nome “Chiaro” simboleggia, quindi, la spiritualità e il genio creativo del giovane pittore. Per tutto il racconto “l'aretino” ricerca la quintessenza dell'arte invano, senza mai essere del tutto soddisfatto del suo operato. Solo l'intervento divino, la donna-anima, incarnazione dell'arte, consente a Chiaro di comprendere la vera essenza dell'arte preraffaellita. Nel finale, il sonno di Chiaro rappresenta la morte del suo vecchio Io, mentre la rinascita del poeta (non compreso dagli artisti a lui contemporanei) avviene solo in termini artistici. He was able, however, to conceal his emotion; speaking very little to Giunta, but when he took his leave, thanking him respectfully. After this, Chiaro's first resolve was, that he would work out thoroughly some one of his thoughts, and let the world know him. But the lesson which he had now learned, of how small a greatness might win fame, and how little there was to strive against, served to make him torpid, and rendered his exertions less continual. […] Ma, trovandosi una notte in una certa compagnia di dame, un signore che era là con lui cominciò a parlare delle pitture di un giovane, chiamato Bonaventura, che aveva visto in Lucca; aggiungendo che Giunta Pisano potrebbe ora cercare un rivale. Si alzò, adducendo un malore improvviso, e uscì da quella casa a denti stretti. Prese ora a lavorare diligentemente, non tornando ad Arezzo, ma restando in Pisa, acciò che più non si perdesse giorno; solo vivere interamente per se stesso. Reading Comprehension  Does Chiaro thank the artist respectfully? Yes  What is the lesson that he has learned? di quanto piccola grandezza potesse guadagnare fama, e quanto poco ci fosse contro cui lottare, servì a renderlo intorpidito e rese i suoi sforzi meno continui.  What does he decide to do at that point? Will it be easy for him to dedicate himself fully to work?  Why? How does he feel?  What will make him change his mind?  What will this decision imply?  Focus on the idea of artistic fame. Do you think it was related to the situation of the PRB at that time and, more generally to the discourse on art in the Victorian Age? […] Continuò in questa paziente impresa per circa tre anni, al termine dei quali il suo nome fu pronunciato in tutta la Toscana. Crescendo la sua fama, cominciò ad occuparsi, oltre alle pitture da cavalletto, di pitture a fresco; ma credo che di nessuno di questi ultimi ci sia rimasta traccia. […] Con tutto ciò che Chiaro aveva fatto in questi tre anni, e prima ancora con gli studi della sua prima giovinezza, c'era sempre stato un sentimento di culto e di servizio. Era l'offerta di pace che fece a Dio e alla sua stessa anima per l'avido egoismo del suo scopo. Reading Comprehension  What is the result of his work?  Are there any religious implications?  Reading Comprehension  What does the woman say? How does she define herself?  Can you find any references to Chiaro’s crisis?  What is the woman’s advice to Chiaro?  How does her lesson express the PRB’s idea of art? A Model and a Supporter: John Ruskin (1819-1900) Architetto che aveva una visione dell'arte altamente morale e contrario all'industrializzazione, Ruskin amava l'arte gotica, ma soprattutto l'Italia e le sue principali città. Il PRB ha molto apprezzato le sue teorie e le ha sostenute pubblicamente. From J. Ruskin, Modern Painters (Vol. 1) (1843)  Vai alla Natura in tutta l'unicità dell'arte, e cammina con lei faticosamente e con fiducia, non avendo altro pensiero che il modo migliore per penetrare il suo significato, non rifiutando nulla, non selezionando nulla e non disdegnando nulla; credendo che tutte le cose siano giuste e buone, e rallegrandosi sempre nella verità.
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