Scarica MONARCHIA PARLAMENTARE IN INGHILTERRA APPUNTI e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA MONARCHIA PARLAMENTARE IN INGHILTERRA In seguito alla nascita della REPUBBLICA DI CROMWELL, nel 1660 si parla di restaurazione della dinastia Stuart con la salita al trono di Carlo II fino al 1685 che limitò la libertà dei cattolici e dei puritani, favorendo quella degli anglicani. Il suo successore, GIACOMO II, governò dal 1685 al 1689 anno in cui perse il trono cacciato con la GLORIOSA RIVOLUZIONE. Giacomo II si convertì al cattolicesimo e cercò di creare un potere assoluto, limitando quello della Chiesa e del Parlamento. Alcuni deputati si opposero e 7 nobili inglesi inviarono a GUGLIELMO D’ORANGE, governatore delle Province Unite e marito di Maria Stuart, una lettera nel giugno del 1668 per intervenire militarmente. Dopo che Giacomo II fuggì in Francia, evitando la guerra a causa della defezione di alcuni ufficiali, Guglielmo sbarcò in Inghilterra nel 1688 e affermò il suo titolo di nuovo re d'Inghilterra nel 1689 firmando il BILL OF RIGHTS. Dopo l’ascesa al trono di Guglielmo III, il sovrano accettò una dichiarazione dei diritti chiamata Bill of Rights, trasformata in legge il 18 dicembre 1689. Essa esponeva gli abusi di Giacomo II e stabiliva i compiti dei sovrani e le prerogative del Parlamento: divieto del sovrano di sospendere l’applicazione delle leggi (potere legislativo al Parlamento) o tenere un esercito permanente in tempo di pace senza l’approvazione del Parlamento (potere militare al Parlamento); riaffermava la libertà di stampa, di parola e delle elezioni politiche (suffragio censitario), il diritto dei protestanti di tenere armi per la difesa ed inoltre vietava l’ascesa al trono di un discendente cattolico della dinastia Stuart. Nel 1701, a causa della mancanza di eredi protestanti, il Parlamento emanò l’ACT OF SETTLEMENT nel quale si decretava il passaggio del trono alla casata tedesca degli HANNOVER, lontani parenti degli Stuart e riaffermava la supremazia degli organi rappresentativi. La GLORIOSA RIVOLUZIONE è datata per gli anni 1688-89. Il re era riuscito a fuggire e con l'evitare della guerra, in Inghilterra nasce una MONARCHIA di tipo COSTITUZIONALE, fondata sulla separazione dei poteri tra parlamentari e re. Il nuovo sistema politico si basava sul BILL OF RIGHTS e nella legge dell’HABEAS CORPUS. La tolleranza verso i protestanti e la libertà di culto furono accettate nel 1689 con il TOLERATION ACT. Questa conclusione del conflitto non fu però priva di scontri violenti. Infatti sia in Scozia che in Irlanda scoppiarono delle proteste, poi represse duramente, e nel 1690 Giacomo II, sostenuto inoltre da Luigi XIV, sbarcò in Irlanda con delle truppe composte da francesi e contadini cattolici, che furono però sconfitti dalle truppe danesi e olandesi di Guglielmo III, con la collaborazione di francesi ugonotti. L’ascesa al trono di Guglielmo fu il risultato dell’accordo tra la maggioranza della Camera dei Comuni, chiamati WHIGS (liberali), sostenitori della sovranità del parlamento e discendenti della borghesia terriera, e la Camera dei Lord, chiamati TORIES (conservatori) esponenti della nobiltà terriera e legati alla Chiesa anglicana. Nel 1707 l’Inghilterra e la Scozia si unirono formando la Gran Bretagna. I primi due sovrani a governare furono Giorgio I e Giorgio II e grazie a Robert Walpole,la fazione whig prese parte della vita politica e si creò un sistema di governo parlamentare: gruppo di ministri guidati da un leader che esercitava il potere esecutivo sotto il controllo del Parlamento. La vita politica inglese era caratterizzata da un meccanismo che aveva il compito di garantire e allo stesso tempo controllare le cariche governative, chiamato PATRONAGE. Inoltre, sia la corruzione che la compravendita dei voti erano molto diffuse. Entrambi gli schieramenti del parlamento sostenevano l’espansione economica oltreoceano. Nella GUERRA DEI 7 ANNI (1756-1763) sconfissero la Francia, in Canada, nelle Antille e in India. Con la PACE DI PARIGI nel 1763 cominciarono il loro dominio degli oceani destinato a durare per oltre un secolo.
