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Movimento Artistico-Il Neoclassicismo, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Il Neoclassicismo,Movimento artistico molto importante, spiegato dettagliatamente

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 24/10/2023

simona-bifulco
simona-bifulco 🇮🇹

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Scarica Movimento Artistico-Il Neoclassicismo e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! IL NEOCLASSICISMO Dal Rinascimento, non si spegne mai la passione per l’antico che durante l’Illuminismo, è la caratteristica principale. Altri caratteri sono: il piacere per lo studio, l’espressione della cultura antiquaria e l’ambientazione “all’antica”. Il  Neoclassicismo è, dunque, la trasposizione artistica del pensiero illuminista, che rifiuta gli eccessi del Barocco e del Roccocò, movimenti che ben interpretavano i sentimenti delle classi dominanti e dei governanti dispotici, esso guardava all’arte dell’antichità classica, in specie a quella della Grecia che si era potuta sviluppare grazie alle libertà di cui godevano le poleis. Tale movimento si diffuse soprattutto in Francia e in Italia. Il termine NEOCLASSICISMO è coniato alla fine dell’Ottocento con intento dispregiativo per indicare un’arte non originale, fredda e accademica. Tuttavia esso comunica efficacemente il desiderio di ritorno all’antico per recuperare la semplicità è la razionalità dell’arte antica adeguandola alla modernità. Nasce in abito artistico ma influenza anche la letteratura, la moda, il costume e arti minori.. Un periodo, questo, in cui si fecero maggiormente sentire anche gli effetti degli scavi di Ercolano e Pompei. Scavi che, offrivano agli sguardi sorpresi dei contemporanei architetture, affreschi, gioielli, statue e oggetti d’uso di due cittadine sepolte dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.  La sede del movimento è Roma e il massimo teorico è Winckelmann, amante dell’arte e della letteratura classica, soprattutto greca. Per la prima volta l’arte classica veniva studiata cronologicamente e non in maniera omogenea: nasce così l’archeologia. Secondo Winckelmann l’unica via per divenire grandi è l’imitazione degli antichi. L’imitazione è completamente diversa dalla copia. Imitare è cercare di migliorare il modello al quale ci si ispira, con originalità e grande personalizzazione. Sostiene che più è tranquilla la posizione del corpo, più si esprime il vero carattere dell’animo. La scultura neoclassica non deve mai mostrare intense passioni o un evento tragico. L’imitazione insegnerà a pensare e immaginare con sicurezza. Nelle opere degli antichi Winckelmann riconosce come valori, oltre alla bellezza dei corpi alla “ nobile semplicità e quieta grandezza” anche il contorno e il drappeggio. Da ciò deriva il gusto neoclassico per i contorni ben definiti e per il disegno.    L’arte neoclassica si è distinta nei vari campi: pittura, scultura e architettura. -La pittura neoclassica è legata alla produzione scultorea di questo periodo non solo per l'adozione degli stessi modelli cui si ispirava la scultura e cioè le statue e i rilievi greci e romani, ma anche per il riferimento che aveva con il disegno. Per quanto riguarda i temi rappresentati, scompaiono quasi del tutto i soggetti a carattere religioso, grande importanza si dette invece alla rappresentazione storica. Gli strumenti utilizzati dalla pittura neoclassica sono: il chiaroscuro e la prospettiva per conferire grande precisione al disegno. Straordinario successo ebbero i dipinti di Jacques-Louis David come per esempio il Giuramento degli Orazi che illustra l'episodio della storia romana in cui i cittadini repubblicani giurano di combattere fino alla morte. -La scultura neoclassica fu la forma artistica che meglio si prestava all'applicazione delle teorie neoclassiche. Infatti in questo periodo venne studiata la statuaria greca, la cui conoscenza era piuttosto frammentaria, attraverso le copie romane. La scultura neoclassica fu spesso considerata fredda e impersonale, in realtà queste caratteristiche furono precisa scelta dei maggiori artisti del tempo intenti a svolgere una funzione didascalica. Grande importanza veniva attribuita ai bozzetti preparatori che ogni artista eseguiva prima della realizzazione scultorea, perchè ben rappresentavano la personalità degli artisti. -Le caratteristiche tipiche del gusto neoclassico sono particolarmente evidenti nell'architettura, il repertorio classicista venne applicato non solo a palazzi e chiese, costruiti come templi classici, ma anche a teatri, caserme, ospedali e numerosi altri edifici aventi funzione pubblica. La città, luogo della vita civile, divenne il tema principale, gli architetti agirono sul tessuto urbano, creando strade, piazze, giardini, nacque infatti in questo periodo il concetto di urbanistica in senso moderno. Anche nell’architettura si riutilizza il linguaggio classico: gli ordini corinzio e ionico sono i più diffusi. Uno dei maggiori artisti di questa corrente fu sicuramente Antonio Canova. Egli nacque in Veneto, lavorò a lungo a Roma dove ebbe la possibilità di studiare dal vero le antichità. Il riferimento dell’arte classica rimase il suo costante motivo ispiratore. Fu scultore di successo e lavorò per vari papi, per Napoleone e per i re di molti stati. Le sue figure erano famose per la delicatezza, perché erano senza peso e per i sorrisi accennati. Canova incarna i principi neoclassici di Winckelmann sia nel disegno sia nella scultura. La prima opera scultorea che Canova realizzò una volta arrivato a Roma fu Tèseo sul Minotauro, su commissione dell’ambasciatore Zuliàn. Il soggetto e il modo in cui viene proposto indicano quanto Canova fosse intimamente vicino alle teorie di Winckelmann. Racconta l’episodio mitologico che vuole la vittoria del giovane sulla bestia. L’eroe è rappresentato stanco, mentre siede sulla bestia che ha ucciso. Il momento è successivo all’azione e di quest’ultima c’è solo il finale, dunque l’osservatore deve alludere alla forza del personaggio. Deve rimanere il gesto eroico, punto fondamentale de romanticismo. L’eroe siede come un cacciatore su una preda, appoggiandosi sulla gamba sinistra del mostro è inclinato indietro, mente osserva il nemico ucciso. Non è nè teso nè contratto perché non più preda delle passioni violente. Egli è simbolo della vittoria della ragione sull’irrazionalità bestiale. La postura di Teseo e del nemico costituiscono un gruppo scultoreo a andamento piramidale, sono perfetti secondo la concezione classica e la scultura appare definita nei minimi dettagli. Ogni passione è spenta e la furia e la rabbia sono passate, dunque risulta solo la parte eroica. In quest’opera l’artista riprende il chiasmo policleteo per un equilibrio formale. Scopo di Canova è il raggiungimento della bellezza ideale che i Greci avevano realizzato e di cui avevano scritto anche gli artisti del Rinascimento, cioè quella derivante da un’idea di “bello” che l’artista si forma nella mente dopo aver constatato l’impossibilità di trovare un corpo perfetto in natura. L’unico materiale che Canova, al pari di Michelangelo, riteneva adatto alla scultura in quanto poteva rendere al meglio la morbidezza e la flessibilità della carne, era il marmo . Tutte le sculture canoviane sono condotte fino al sommo grado di finitura, levigate sino a che il marmo opaco diventa totalmente liscio, traslucido, cioè quasi trasparente. Canova era attento ai particolari oltre che alla resa complessiva e agli effetti di grande luminosità e tenue ombreggiature. -Amore e Psiche Nel gruppo di Amore e Psiche che si abbracciano, l’artista ha rappresentato un episodio della favola, quello in cui Amore rianima Psiche svenuta in quanto, contro gli ordini di Venere aveva aperto un vaso ricevuto nell’Ade da Proserpina. Canova ha fermato nel marmo la tensione dei due giovani corpi che non si stringono ma si sfiorano, appena con sottile erotismo.  È l’attimo che precede il bacio, un contatto che sta per avvenire, che l’atteggiamento dei corpi e gli sguardi preannunciano. Amore abbraccia Psiche sfiorandole i seni e la guancia destra, Psiche abbraccia teneramente Amore. Due cerchi intrecciati (le braccia dei giovani amanti) sottolineano il punto di intersezione degli archi. L’ala destra di Amore e il corpo semidisteso di Psiche formano un arco mentre l’ala sinistra e la gamba destra di Amore danno origine ad un secondo arco. I rapporti reciproci fra i due corpi, pensati nello spazio, mutano continuamente girando attorno al gruppo scultoreo. Solo così ci si accorge della complessità della creazione di Canova. La scultura rispecchia rigorosamente i canoni di Winckelmann; Il gruppo scultoreo è stato realizzato in un bellissimo marmo levigato con un esclusivo “senso della carne” particolarmente ricercato dall’artista.
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