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Napoleone Bonaparte - riassunto, Schemi e mappe concettuali di Storia

Riassunto sulle imprese di Napoleone. Adatto per scuole medie/superiori

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 04/08/2022

silvia-dalla-ragione
silvia-dalla-ragione 🇮🇹

4.5

(8)

7 documenti

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Scarica Napoleone Bonaparte - riassunto e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! NAPOLEONE BONAPARTE Nato ad Ajaccio, in Corsica, nel 1769, Napoleone Bonaparte fu avviato alla carriera militare da suo padre. Studiò a Parigi e in breve tempo diventò sottotenente di artiglieria. Nonostante avesse supportato i suoi concittadini isolani fino al 1793, durante la Rivoluzione Francese tornò in Corsica combattendo per la Francia contro il popolo corso che voleva l’indipendenza dalla madrepatria. Conquistò il forte dell’Eguillette e liberò il porto di Tolone dalla monarchia, prima di tornare a Parigi vittorioso. Qui venne nominato generale del Corpo d’armata dell’Interno e gli fu affidata la Prima Campagna d’Italia fra il 1796 e il 1797 in cui, nonostante avesse uomini male armati e non adeguatamente disciplinati, riuscì a sconfiggere piemontesi ed austriaci sancendo la fine della campagna con la Pace di Campoformio. Con tale trattato, Napoleone trattò con gli austriaci, lasciando a loro il territorio della Repubblica di Venezia, ottenendo per la Francia la Lombardia austriaca e l’Emilia-Romagna della Chiesa. A seguito del suo successo nella campagna d’Italia, a Napoleone fu affidato il compito di combattere in Egitto per contrastare l’espansione coloniale degli inglesi. Attraverso l’istmo di Suez e Alessandria passavano infatti le merci dirette ai porti britannici. Il generale uscì vittorioso dalla Battaglia delle piramidi, nel 1798, ma la campagna d’Egitto non ebbe un esito positivo: l’esercito francese fu sconfitto dalla flotta inglese ad Abukir, oltre ad essere colpito dal colera. Tuttavia, Bonaparte non si trovava in Egitto nelle fasi finali della campagna, bensì in Francia, dove si era recato per organizzare un colpo di Stato che avvenne il 0 novembre 1799: con l’appoggio di suo fratello, di Sieyès e Murat abbatté il Direttorio instaurando il Consolato e divenendone primo console, ponendo così fine alla Rivoluzione francese. Nel 1800 il primo console avviò la Seconda Campagna d’Italia, di cui si occupò personalmente, scontrandosi con gli austriaci. Entrò a Milano proclamandola capitale della Repubblica cisalpina e l’anno successivo firmò la pace di Lunéville con l’Austria. Nel 1802 Napoleone fu proclamato console a vita, ma il consolato terminò di fatto nel 1804, quando il senato lo proclamò imperatore dei Francesi e fu consacrato a Notre-Dame da papa Pio VII. Dal 1804, per una decina di anni, l’Europa si macchiò di sangue per soddisfare le ambizioni di Bonaparte. Per prima cosa, Napoleone diede vita alla Seconda Campagna d’Italia con l’intento di riconquistare la penisola; Inghilterra, Prussia, Russia ed Austria si allearono contro la Francia. La flotta francese fu battuta dalla flotta inglese di Horatio Nelson a Trafalgar, vicino a Gibilterra, ma ad Austerlitz (nell’attuale Repubblica Ceca) i francesi ebbero la meglio contro Austria e Russia. Nel 1805 Napoleone firmò la pace sottraendo il Veneto all’Austria, fino ad entrare a Napoli nel 1806 spodestando i Borbone, che si rifugiarono in Sicilia. Ben presto Napoleone si trovò a capo di un vasto Stato in Europa e affidò i vari regni, dipendenti dalla Francia, ai suoi fratelli, dando luce all’Impero francese. L’unica potenza che continuava a scontrarsi con la Francia era l’Inghilterra, contro cui Napoleone proclamò il blocco continentale il 21 novembre 1806, vietando alle navi britanniche di servirsi dei porti dell’Impero francese, così favorendo però il contrabbando. Inoltre molte potenze europee non aderirono al blocco, continuando i commerci con l’Inghilterra; il Portogallo in particolare mantenne i rapporti con la flotta inglese, per cui Napoleone decise di invadere la Spagna e il Portogallo. Sfruttando gli screzi all’interno della famiglia reale spagnola, Bonaparte depose il re di Spagna, affidando il trono a suo fratello Giuseppe. Gli spagnoli insorsero contro l’invasione francese e contemporaneamente una flotta inglese sbarcò in Portogallo, liberandolo, e contrastò la campagna
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