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Nascita della repubblica di weimar, Appunti di Storia

breve riassunto sul periodo storico della nascita della Repubblica di Weimar

Tipologia: Appunti

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Caricato il 31/05/2016

Sauroberto
Sauroberto 🇮🇹

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Scarica Nascita della repubblica di weimar e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! NASCITA DELLA REPUBBLICA DI WEIMAR L’esito della prima Guerra Mondiale provocò in Germania una grave crisi sociale, politica ed economica. La nazione venne coinvolta da fermenti rivoluzionari. Ci fu la fine dell’istituto monarchico e il 9 Novembre 1918 venne proclamata la Repubblica. Si creò cosi un governo provvisorio retto dal Partito socialdemocratico tedesco (spd) che rifiutavano l’ipotesi rivoluzionaria invece sostenuta dal nascente Partito comunista tedesco (kpd) che mirava a stabilire in Germania una repubblica socialista di tipo sovietico.. l’Spd mirava a rafforzare il potere tramite il rafforzamento dell’istituto parlamentare. Ci furono movimenti rivoluzionario ispirati alla rivoluzione bolscevica e perciò il governo per mantenere l’ordine fu costretto a far ricorso ai militari (corpi franchi). L’11 Agosto 1919 venne proclamata la Repubblica di Weimar dove l’Assemblea costituente presentò una Costituzione. Questa costituzione prevedeva: • Struttura federale dello Stato : si riconoscevano ampie autonomie delle regione (Lander) • Suffragio maschile e femminile per l’elezione del Parlamento e del Presidente della Repubblica (Reichstag) • Ampi poteri al Presidente (es. sospendere diritti costituzionali in casi di emergenza) • Cancellieri e ministri rispondono a Parlamento e Presidente della Repubblica. La repubblica di Weimar mostra avere fin dall’inizio problemi di governabilità a causa della frammentazione delle forze politiche. Spd e Centro cattolico furono costretti ad allearsi. Le coalizioni che nascevano si mostravano poco compatte, ma erano tenute unite da una comune avversione a una restaurazione autoritaria a favore della democrazia appena nata. Vi erano contrasti sia a destra che a sinistra dove il Partito comunista tedesco mirava a movimenti rivoluzionari di ispirazione bolscevica. Inoltre a destra ci fu la nascita a Monaco del 1919 del Partito tedesco dei lavoratori nato nel 1919. Successivamente assunse la denominazione del Partito nazionalsocialista dei lavoratori (nsdap). Divenne capo indiscusso di tale partito un caporale tedesco Adolf Hitler che plasmo tale partito con le sue idee. Non vi era alcuna possibilità di discussione interna. Il principale obiettivo era combattere il Trattato di Versailles e vendicare l’umiliazione che esso aveva portato alla Germania. Faceva così leva sul sentimento nazionale germanico. Aveva perciò un carattere antidemocratico. Il partito aveva come segno la svastica e praticava senza paura la violenza nella lotta politica. Le insoddisfazioni della Germania nei confronti del Trattato di Versailles erano alimentate principalmente da due punti durissimi: la smilitarizzazione di una fascia di 50 km sulla riva del Reno occupata da truppe francesi e belghe e le riparazioni di guerra che arrivarono all’improbabile cifra di 132 miliardi di franchi oro. Tutto questo provocò una grande in soddisfazione e lo schieramento antidemocratico e nazionalista prendeva l’avanzata. Nel giungo del 1922 venne assassinato Rathenau dell’estrema destra, accusato di essere un rinunciatario e un traditore (aveva guidato l’economia durante la guerra e ora cercava un’intesa con le potenze vincitrici). Data l’origine ebraica di Rathenau prese piede lo stereotipo razzista antisemita. Tutte le varie crisi aumentarono la voglia di cercare un capo espiatorio che venne identificato negli ebrei. A essi vennero imputate tutte le sofferenze patite dalla popolazione tedesca. Ci fa il passaggio all’azione dei nazisti e Hitler nel 1923 tentò un putsch: cercò di prendere il potere con la forza. Egli fallì a causa del mancato appoggio delle forze militari. Hitler venne imprigionato e condannato 5 anni di reclusione. La Francia attuò una politica aggressiva con l’occupazione della Ruhr a causa dei mancati pagamenti della Germania. Si ebbe in Germania un enorme aumento dell’inflazione che causò una catastrofe monetaria. Trovo in questo periodo temporaneo successo la politica di Stresemann leader della destre democratica che cercò aiuto finanziari esteri per aiutare la situazione del proprio paese. L’ASCESA DI HITLER La morte di Stresemann nell’Ottobre del 1929 precedette di poche settimane una grave crisi economica che travolse la Germania. Ci fu il crollo della borsa di New York e con questo cessarono anche gli aiuti finanziari degli americani e il ritiro del capitale a loro prestatogli. Avvenne la svalutazione del marco e nel 1930 la Germania contava milioni di disoccupati. La Nsdap entrò per la prima volta nelle istituzioni nel Gennaio del 1930. ■ Elezioni del 1930: i nazisti ottennero il 18.3% ■ Nelle elezioni presidenziali del 1932 Hitler ottenne il 30.1%, mentre Hindenburg divenne persidente. ■ Elezioni del 1932: i nazisti ottennero il 37.3 La campagna elettorale di Hitler si era svolta in un clima da guerra civile con 155 morti negli scontri tra destra e sinistra. La Nsdap sosteneva i propri combattimenti con la milizia del partito (SA) mentre Hitler aveva una milizia personale (SS). La pieni poteri al governo forza del nazismo divenne tale da bloccare qualsiasi nascente opposizione e ci fu la formazione di un governo autoritario ■ Il 30 Gennaio 1933 Hitler diventa cancelliere. COSTRUZIONE DELLA DITTATURA IL 27 Gennaio 1933 il Reichstag venne incendiato e l’attentato venne attribuito ai comunisti e Hitler decretò la sospensione dei diritti civili costituzionali. Alle nuove elezioni la Nsdap ottenne la maggioranza parlamentare e Hitler fece approvare una legge che concedeva. Le successive elezioni si svolsero perciò senza alcuna forma di pluralismo e la Nsdap ottenne il 92.2% di voti: Hitler poteva dare inizio perciò alla sua dittatura personale. La Germania uscì dalla Società delle Nazioni e lo stato venne ristrutturato in senso centralistico: vennero incarcerati e uccisi gli oppositori politici e le persone scomode al suo governo (1934, “notte dei lunghi coltelli”). Morto Hidenburg
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