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NASCITA TOTALITARISMI FINO ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO, Appunti di Storia Contemporanea

NASCITA TOTALITARISMI, SECONDA GUERRA MONDIALE, GUERRA FREDDA, FINO ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 13/01/2023

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benedetta-scarpolini 🇮🇹

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Scarica NASCITA TOTALITARISMI FINO ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! ANNI ‘30  fase di espansione del regime questi sono gli anni in cui il regime fascista si lancia su politiche estere e rafforzamento del consenso. Ci sono diversi gradi del consenso: è difficile esporsi durante un regime fascista; quindi, ancora più difficile è trovare del dissenso. L’obiettivo del regime è quello di creare un uomo nuovo, esso deve essere:  Volontariamente inquadrato nelle strutture del regime (nella cultura, istruzione, propaganda)  Pronto a rispondere agli appelli del capo  Pronto a combattere per la grandezza della nazione Il maggior successo si ha nella piccola borghesia e media; poca presa si ha invece sulle classi popolari e alta borghesia: non si ribellano, poiché non possono, ma comunque riservano dubbio sul regime mantenendo i rispettivi schemi mentali. L’UOMO NUOVO Sarà una impresa difficile, il regime insisterà molto sul sistema educativo, ma questo porterà ad una irreggimentazione (valori dell’ordine, obbedienza, regime)  MANIPOLAZIONE ANCHE A SCUOLA. Sussidiario, testo unico, bambini balilla, sin dalla tenera età senso di appartenenza al regime. Cambiò quindi il sistema scolastico- universitario, la più importante riforma fu LA RIFORMA GENTILE nel 1923 che ha queste caratteristiche (anche il modello scolastico deve rifarsi ad un modello gerarchico come per quanto riguarda la società):  Severità negli studi  Primato delle discipline umanistiche (elite)  Sorveglianza stretta dagli insegnanti  Controllo dei libri scolastici  Testi unici per la scuola elementare  Il fascismo finanzia le università, in seguito fa nascere nuove università  Fu difficile portare dalla parte del fascismo anche gli intellettuali: i fascisti si “comprarono” questa classe attraverso premi, privilegi Oltre alla scuola il regime fascista si rifà ad alti elementi tra cui:  Controllo della stampa censura, precise direttive da seguire. Colui che non stava sotto le direttive fasciste veniva estromesso dal suo ruolo e venivano messi al suo posto scrittori/giornalisti più malleabili. La sorveglianza della stampa è esercitata da Minculpop e da Mussolini stesso.  La radio vista come il canale essenziale per la propaganda.  Cinema film d’evasione e cinegiornali prodotti dall’Istituto Luce, nonché Mostra del Cinema di Venezia. (Cinecittà nasce a Roma nel 1937). POLITICA ECONOMICA FASCISTA Due fasi: periodo liberista e periodo del protezionismo. PERIODO LIBERISTA 1922-1925 Obiettivo del liberismo: - produrre forte incremento delle esportazioni. Per fare questo i prodotti dovevano costare poco: abbassamento dei salari ai lavoratori. - facilitare la riapertura dei canali di credito Ciò che voleva Mussolini era in particolare  raggiungere il pareggio di bilancio, per fare questo: -tagli sulla spesa pubblica -abolizione di imposte del tempo di guerra -nuove imposte dirette  contenere dinamica salariale (es. licenziamenti)  incrementare la produttività oraria (es. lavoratori rimasti lavoravano in modo intenso) LA SVOLTA PROTEZIONISTA 1926 -Giuseppe volpi ministro economia (inventore biennale di Venezia). La politica protezionista è legata ad una necessità, la lira italiana crolla di valore (per comprare una sterlina servivano 153 lire) Mussolini impone di raggiungere 90 lire per una sterlina. CRISI DEL ’29 parte negli Stati Uniti, fu una crisi economica molto grave. L’Italia ne risentì meno gli effetti, poiché era già da tempo in crisi. L’Italia per salvare le banche attua L’INTERVENTO DELLO STATO. Poiché il sistema bancario possiede in parte il sistema imprenditoriale, lo stato salvando la banca finisce con l’avere una parte importante del sistema imprenditoriale. Si creano due istituti: 1. sistema mobiliare italiano, che avevano come compito quello di sostituire le banche nel sostegno delle industrie in crisi 2. istituto per la ricostruzione industriale italiana, che aveva il compito di risanare e gestire imprese. POLITICA DI LAVORI PUBBLICI  nuove strade, nuovi tronchi ferroviari, nuovi edifici pubblici  risanamento del centro storico di Roma  bonifica dell’Agro pontino  fondazione di nuove città (es. Carbonia, Littoria, Sabaudia)  intensificazione e sviluppo del settore legato all’industria bellica. POLITICA ESTERA DEL FASCISMO Nella politica estera ci sono elementi di continuità con la politica precedente (quella liberale). Si cerca di inserire l’Italia all’interno di grandi potenze. Si ha un’alleanza tra Francia e Gran Bretagna, all’interno della Società delle Nazioni. L’obiettivo dell’Italia è quello di essere il “peso determinante” per far vincere o fallire uno dei due schieramenti (es. Francia sono 50 e in Germania sono 50 l’Italia se si schiera con il suo 5-peso poco influente-ad esempio con la Francia, anche con poco l’Italia permette la vincita alla Francia).  MUSSOLINI COME DECISORE ULTIMO L’obiettivo di questo era il modificare Versailles, abbattendolo. DIFFICOLTA’ DEGLI ANNI ‘20 Dopo la sconfitta della guerra, in Germania:  rimane forte il senso di UMILIAZIONE, causato dalla perdita di parti del territorio nazionale e LIMITAZIONI SUL CAMPO MILIARE  DEBOLEZZA INTERNAZIONALE DELLA REPUBBLICA DI WEIMAR.  Grave crisi finanziaria e INFLAZIONISTICA DEL ‘24 COSTITUZIONE DI WEIMAR stato federale, molto aperta e democratica, innovativa (es. suffragio universale maschile e femminile). Un’ampia base di legittimità per lungo tempo si è avuta dai partiti popolari (repubblicani). I limiti della costituzione : -ll presidente della repubblica è un surrogato dell’imperatore (non si tiene conto del volere del parlamento) -in caso di dimissioni o morte del presidente, il cancelliere ne assume i poteri fino alla nuova elezione (come successe con Hitler). LA CRISI DEL ‘29 Parte dagli Stati Uniti. Nel ’20 si ha una grande prosperità. Ci furono dure compressioni dei sindacati, i salari stabili, una grande produttività, febbre speculativa (in borsa, Borsa di Wall Street) e una debolezza del settore agricolo (resa tale da salari bassi e crisi dei finanziamenti). Le ragioni della crisi del ’29 furono:  Saturazione del mercato dei beni duraturi  Speculazione  Politica economica sbagliata da parte del governo USA e della FED Questo provoca due giornate importanti: il 24 ottobre, chiamato “GIOVEDI’ NERO”, e il 29 ottobre, “MARTEDI’NERO”. Cosa succede?  Banche falliscono  Le imprese che non vendono sono costrette a chiudere  Terribile disoccupazione. La crisi del ’29 colpisce anche la Germania poiché la sua economia dipende direttamente dai finanziamenti degli USA. Si generò una disoccupazione di massa, molte famiglie non avevano nemmeno risparmi da parte, poiché erano stati usati dalla crisi inflazionistica del ’20.  questa situazione produce rabbia  LA GERMANIA SI RITROVA SENZA CREDITI AMERICANI LE RAGIONI DEL SUCCESSO NAZISTA  Il nazismo ebbe un importante successo politico.  La Germania aveva bisogno di rialzarsi, ed il nazismo sembrava un partito in grado di ottenere questo rialzo.  Hanno idee e proposte facili, questo era importante poiché si pensava che la soluzione più semplice è anche la più efficace. QUESTIONE EBRAICA E ANTISEMITISMO -ebrei diventano il capro espiatorio -diventa proposta qualificante del nazismo -l’antisemitismo popolare è dovuto alla tradizione giudaica del cristianesimo (idea che gli ebrei hanno ucciso Cristo) -a fine ‘800 vari autori scrivono sulla diversità data da basi biologiche e pseudo-scientifiche (es. Spencer) -gli ebrei erano visti come ospiti della Germania, pronti a tradire il Volk -gli ebrei venivano visti come coloro che possedevano legami internazionali e mirano a dominare il mondo -la colpa della sconfitta durante la Prima Guerra Mondiale viene attribuita agli ebrei  EBREI COME PRINCIPALI RESPONSABILI DELLE SOFFERENZE TEDESCHE 1. DARWINISMO SOCIALE come gli animali anche gli uomini si scontrano per la sopravvivenza (la razza ariana è perfetta) 2. IL SANGUE DI OGNI RAZZA E’ DIFFERENTE E NON SI POSSONO MISCHIARE (determina anche il modo di comportarsi) 3. PIU’ TERRITORIO SI HA, PIU’ FIGLI SI FANNO, PIU’ SI DIVENTA POTENTI Dato che gli ebrei non presentano queste leggi umane, vengono considerati come “non umani”, virus. LA GERARCHIA TRA LE RAZZE 1. RAZZA ARIANA 2. ALTRE RAZZE ARIANE DI LIVELLO B (INGLESI, FRANCESI) 3. SOTTO-UMANI (SACRIFICABILI SECONDO LE NECESSITA’ DEGLI UMANI) (ebrei, omosessuali, di colore, infermi mentali, disabili, zingari…) L’INCENDIO DEL REICHTAG 1933 -Incendio del Parlamento tedesco, ancora ignoto il motivo reale -di fatto si incolparono i comunisti di questo fatto: vennero arrestati migliaia di comunisti -vengono sospese le libertà civili e di libertà -1933: le elezioni sono pesantemente condizionate da violenze -i nazisti prendono il controllo del Parlamento In pochi mesi il Nazismo prende il potere totalitario e dittatoriale del Paese. 1. REPRESSIONE  viene creato un campo di concentramento di Dachau, destinato agli oppositori politici. -viene creata la Gestapo (polizia politica speciale) - rogo dei libri scritti dagli ebrei 2. RIASSETTO DEI POTERI ISTITUZIONALI  decreto dei pieni poteri per 4 anni -la Germania viene dichiarata regime a partito unico -i poteri presidenziali e di governo vengono concentrati nella figura del Cancelliere (FUHRER) 3. NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI  le SS sono guidate da Himmler, controllano la Gestapo e il servizio di sicurezza. Esse si liberano di tutti quelli che potrebbero essere i competitori  distruggono SA 4. RAPPORTI CON LE CHIESE  la chiesa luterana sostiene subito i voleri di Hitler. Mentre la chiesa cattolica ha il desiderio di tutelare i cattolici Zentrum. Ci fu un concordato nel 1933  locuzione contro il nazismo per i suoi aspetti pagani. 5. CHIUDERE MERCATI INTERNAZIONALI  si porta all’autarchia QUATTRO OBIETTIVI DEL NAZISMO:  ELIMINARE LA DISOCCUPAZIONE  RIDURRE L’INFLAZIONE  ESPANDERE LA PRODUZIONE DI BENI DI CONSUMO, PER MIGLIORARE IL TENORE DI VITA DELLE CLASSI MEDIE E RAFFORZARE IL CONSENSO  COSTRUIRE UNA COMPLETA AUTARCHIA  ELIMINARE GLI EBREI PER RISOLLEVARE IL PAESE -Vengono fatte delle leggi appositamente per cacciare gli ebrei dal Paese in modo spontaneo VERSO LA GUERRA  Germania esce dalla Società delle Nazioni  1936 le truppe tedesche entrano in Renania, che secondo gli accordi di Versailles doveva rimanere smilitarizzata  1938  annessione dell’Austria al Reich  Conferenza di Monaco e acquisizione dei Sudeti  1939 Invasione della Cecoslovacchia LA SECONDA GUERRA MONDIALE ALLEATI Francia Regno Unito Stati Uniti Unione Sovietica Cina ASSE Germania Italia Giappone Con la Seconda Guerra Mondiale per la prima volta gli ebrei non erano obbligati ad emigrare, ma dovevano rimanere per essere sterminati. 1. UCCISIONE IN MODO ARTIGIANALE Prima dei campi di sterminio: gli ebrei erano inseriti nei GHETTI dove lavoravano a bassissimo prezzo. Erano luoghi fatti su misura per sterminare ed ottenere la morte di massa, poiché ovviamente questi ebrei morivano di fame e non avendo energie. Un altro modo per sterminare gli ebrei era l’assassinio di massa, compite da truppe speciali chiamate EINSATZGRUPPEN, che avevano il compito di rastrellare questa popolazione con un colpo alla nuca (comunisti e ebrei uccisi). 2. UCCISIONE IN MODO INDUSTRIALE La decisione di proseguire secondo questa pista fu decisa alla Conferenza di WANNSEE. Gli ebrei vengono deportati dai ghetti ai campi:  I nazisti lasciano intendere ai capi delle comunità che la deportazione costituisca un favore.  Si spera che la deportazione conduca ad un miglioramento rispetto alle condizioni del ghetto  I tedeschi fanno si che gli ebrei collaborino E GLI ALLEATI? Gli Alleati hanno informazioni riguardo al campo di sterminio dal 1942:  Non hanno fermato il regime nazista altrimenti avrebbero avuto provvedimenti punitivi una volta finita la guerra  Nessun paese allentò i rigidi vincoli all’immigrazione  Gli Alleati ignorano le richieste della resistenza ebrea dei territori occupati (come: negoziare lo scambio di prigionieri tedeschi con ebrei, pagare dei riscatti per salvare i deportati, …)  Gli Alleati nel 1943 rifiutano la proposta tedesca di cambiare 70.000 ebrei della Transnistria in cambio di denaro; nel 1944 si rifiutano di scambiare un milione di ebrei con 10.000 camion e generi alimentari  questo non perché gli Alleati volessero difendere gli ebrei, ma per salvaguardare i propri cittadini LA GUERRA  La Seconda guerra mondiale comincia nel ’39 con la presa della Polonia da parte della Germania  Stalin attacca al nord annettendo gli stati baltici  Nello stesso momento i tedeschi attaccano la Scandinavia, annettendo al Reich la Norvegia e la Danimarca: la Danimarca perché secondo Hitler erano dei tedeschi che parlavano un dialetto diverso; la Norvegia per scopo tecnico poiché possedeva i propri porti ATTACCO ALLA FRANCIA  La Francia aveva preparato ripari in tutta la pianura, pensando che sulle Ardenne, essendo montuose avrebbero rallentato scalate e movimenti; quindi, non sarebbero state usate dai tedeschi.  In realtà i tedeschi passano con grandissima abilità dalle Ardenne: i tedeschi usano una tecnica medievale, usata anche da Annibale: non aspettano le truppe, sfondano il fronte nemico con tutta la forza e la loro corazza.  Francia sconfitta militarmente  L’Italia dichiara guerra alla Francia nel 1940 (entrata in guerra italiana)  Armistizio tra Germania e Francia (la Francia è pronta ance alla sconfitta pur di non continuare la guerra).  CADE LA TERZA REPUBBLICA FRANCESE porta ad un nuovo regime “la Francia di Vichy”, che non è altro che uno stato fantoccio sotto il controllo tedesco. I tedeschi annettono le regioni al nord della Francia al Reich (comprese Alsazia e Lorena) ITALIA IN GUERRA L’Italia era sì un’alleata della Germania, ma voleva portare avanti degli obiettivi propri, non comuni, facendo una guerra parallela a quella tedesca.  Dopo l’offensiva alla Francia ci fu l’offensiva in Africa, dall’Etiopia verso il Sudan e l’Egitto (per il Canale di Suez). Gli inglesi creano resistenza e i tedeschi corrono in soccorso per gli italiani  Attacco alla Grecia Italia perde in maniera durissima, ancora intervento tedesco L’ITALIA HA SCONFITTE CONTINUE, SONO EVIDENTEMENTE IMPREPARATI A LIVELLO MILITARE E SI HA UNA INEFFICIENZA DEI COMANDI INGLESI La resistenza è possibile grazie:  alla marina più forte del mondo;  perché sono un impero;  all’appoggio americano (“legge affitti e prestiti”  da Roosevelt  gli Stati Uniti mettono a disposizione tutte le loro risorse all’Inghilterra, che poi pagherà quando vorrà).  I tedeschi vogliono gli inglesi fuori dalla guerra  i tedeschi pensano con forti bombardamenti di piegare gli inglesi. OPERAZIONE BARBAROSSA I tedeschi attaccano l’Unione sovietica. L’operazione Barbarossa comincia nel 1941(doveva iniziare a maggio ma comincia a giugno), sono impegnati 3 milioni di soldati tedeschi. Le difese sovietiche cedono subito: in meno di un mese i tedeschi fanno cadere Smolensk (grande centro ferroviario), aprendo la strada a Mosca. Ci fu l’assedio a Leningrado con 1 milione di civili morti; tuttavia, i tedeschi non riescono a bloccare i porti (dove arrivano rifornimenti dagli Stati Uniti per i sovietici) poiché il fiume è ghiacciato. Causa ghiaccio, freddo, neve, (siamo a 40 gradi sottozero), mancanza di rifornimenti tedeschi… i tedeschi si FERMANO a 20km da Mosca. Perché la Germania attacca l’URSS??? 1. PER MOTIVAZIONI DI CARATTERE IDEOLOGICO-RAZZIALI DIFFERENTE 2. COMPLESSE MOTIVAZIONI STRATEGIGHE, POLITICHE ED ECONOMICHE -sconfiggere l’URSS per piegare la resistenza dell’Inghilterra -sconfiggere l’URSS prima dell’intervento americano -organizzare un’area di sfruttamento economico autosufficiente -attaccando per primi non vengono attaccati a sorpresa In realtà si ebbe un FALLIMENTO STRATEGICO DELLA GERMANIA: la Germania non possiede riserve umane e industriali sufficienti a sostenere una guerra prolungata. STALINGRADO  Attacco nel 1942  Città simbolo  I sovietici riescono a resistere… la GERMANIA VIENE SCONFITTA PEARL HARBOR  Nel 1941 venne condotta da una flotta di portaerei del GIAPPONE contro gli Stati Uniti (in particolare alle Hawaii), viene ricordato come giorno dell’infamia.  Quello di Pearl Harbor è un successo dal punto di vista militare, poiché non viene abbattuto nemmeno un aereo, ma è un FALLIMENTO dal punto di vista strategico giapponese  i giapponesi sono convinti che dando durissimi colpi agli USA si possano “ammorbidire”, costretti a trattare. In realtà succederà il contrario, gli USA lo videro come un tradimento, una infamia. LO SBARCO IN ITALIA  Gli Alleati decidono di colpire l’anello debole dell’Asse, gli italiani  avviene lo sbarco in Sicilia nel 1943.  L’Italia si dimostra impreparata  il 25 luglio 1943 SI PERDE LA SFIDUCIA DI MUSSOLINI, IL RE LO FA ARRESTARE E RINCHIUDERE AL GRAN SASSO (lo stesso re che aveva dato l’incarico a Mussolini e lo ha assecondato nella Marcia su Roma)  L’8 settembre del 1943 si ha l’armistizio italiano di Cassibile, il re fugge da Roma, i TEDESCHI OCCUPANO IL CENTRO NORD  Mussolini viene liberato dai tedeschi e viene fondata a nord una repubblica fascista  la RSI (repubblica sociale italiana) REPUBBLICA DI SALO’. Il compito degli italiani era di continuare la lotta contro gli ebrei, mentre i tedeschi combattevano la guerra.  Nel 1944 Roma viene liberata dagli Alleati  i tedeschi stanno andando verso la sconfitta LA FINE DELLA GUERRA  Nel 1945 i soldati sovietici e americani si incontrano sul fiume Elba Abbiamo detto che inizialmente si ha l’idea di collaborazione tra Stati Uniti e Unione Sovietica, poi però, avvengono dei cambiamenti che cambiano questo quadro:  Muore Roosevelt, che viene sostituito da Truman il quale è molto diverso dal primo, e non va d’accordo con Stalin  Si ha una mancata concessione di un prestito all’URSS  Esplosione della prima bomba atomica da parte degli USA. 1946 GLI USA CAMBIANO VISUALE  Gli USA nel 1945 hanno un atteggiamento punitivo nei confronti della Germania  Nel 1946 questo atteggiamento si perde: 1)La Germania è essenziale per il progetto di ricostruzione economica europea 2)si pensa che un’eccessiva durezza nei confronti della Germania possa generare un pensiero nazionalista e antioccidentale tedesco 3)rischio di creare un vuoto di potere in Europa DIFFIDENZA DI STALIN  Crescono le incomprensioni, l’atteggiamento degli USA si fanno più rigide, sono meno malleabili rispetto alle dure richieste dell’URSS sulle RIPARAZIONI ECONOMICHE della Germania.  Si rafforza l’ipotesi d’integrazione delle parti della Germania occidentale ora appartenenti a USA, UK e Francia (=si crea un nuovo stato)  Gli USA creano la TEORIA DEL CONTENIMENTO di Kennan: impedire la diffusione del comunismo nelle nazioni non comuniste, quindi contenere il comunismo nei suoi confini. 1947 INIZIO DELLA GUERRA FREDDA Gli USA accettano la prospettiva di un’Europa divisa in due blocchi contrapposti: 1. Procedono ad integrare economicamente, militarmente l’Europa occidentale sotto gli USA 2. L’amministrazione Truman accetta una stabile, costosa, imprevista presenza americana in Europa  gli USA LEADER (contro il comunismo)  Nel febbraio 1947 il governo americano ottiene uno stanziamento straordinario di 400 milioni di dollari per sostenere le forze anticomuniste in Grecia e Turchia  A dicembre c’è l’avvio del Piano Marshall  gigantesca leva di ricostruzione dell’Europa, per fare questo servono ingenti somme di denaro, dagli USA  Rapida integrazione delle zone occidentali tedesche  Nasce la NATO I sovietici rispondono sperando di non accelerare questa nuova guerra, ma di fatto ogni mossa che fanno la accelera. I sovietici rispondono:  Accelerazione della sovietizzazione dei regimi in Europa orientale  Creazione del Cominform servizio segreto internazionale comunista (fallisce obiettivo)  Uso di Berlino come strumento di pressione sugli USA: i sovietici chiudono le vie di comunicazione costringendo gli altri stati a venire a patti.  la pressione non ottiene risultati poiché gli USA non usano camion ma aerei, che al contrario dei camion possono passare. 1949-1950  Anni in cui viene spezzato l’equilibrio degli USA: esplosione della bomba atomica da parte sovietica  Questo provoca un trauma americano: viene approvato il NSC-68  prevede l’assunzione di oneri illimitati da parte degli USA e una conseguente universalizzazione della strategia di contenimento N.B .  gli Stati Uniti sono disposti a spendere qualsiasi cifra, anche in Paesi dove a loro economicamente e politicamente non importa, pur di contenere la minaccia comunista. LA GUERRA DI COREA Nel 1950 la Corea è divisa in due parti:  Una parte occupata dai sovietici  Una parte occupata dagli americani Le truppe nordcoreane si cagliano contro il sud con l’obiettivo di unificare la penisola sotto il controllo COMUNISTA, riescono a conquistarla quasi tutta. In questo momento intervengono gli USA sotto approvazione dell’ONU e cominciano una controffensiva guidata da Mac Arthur  gli americani riescono a conquistare il territorio perduto e anche quello della nord corea, stavano per vincere definitivamente in nord corea ma arrivano i cinesi per bloccare l’avanzata. Mac Arthur chiede il permesso al presidente Truman di usare armi nucleari, ma Truman rifiuta.  La Guerra in Corea ha lasciato una lezione: due superpotenze non devono scontrarsi l’una con l’altra CED- COMUNITA’ EUROPEA DI DIFESA (1950-1954) Negli anni ’50 si ha un rafforzamento della paura dell’invasione sovietica, proprio per questa ragione gli Stati Uniti propongono il formarsi di una grande forza militare europea, la CED (che però presenta dei limiti che lo porteranno al fallimento). il governo francese presenta le sue necessità per la formazione dell’esercito, ossia quella di tenere in piedi il loro “nome”, poiché la Francia era sempre stata una grande potenza, ma ad oggi non lo sono più. La CED fallisce in poco tempo, questo perché:  È difficile accettare una limitazione della sovranità in ambito militare  Epoca di distensione internazionale e specifiche motivazioni nazionali francesi (guerra in Indocina)  Convinzione che il progetto sia alla fine controproducente rispetto agli stessi obiettivi di sicurezza. NUOVI COMANDANTI Nel 1952 diventa presidente degli Stati Uniti EISENHOWER, un repubblicano. Egli ha l’idea che l’Europa, che non mette alcun soldo in comune, ha troppi aiuti dalla NATO, aiuti che invece non hanno gli USA, che invece sono quelli che pagano (questo punto verrà toccato anche da Trump). Il presidente vuole che gli stati europei diventino più forti dal punto di vista militare perché così in caso di guerra contro l’URSS darebbero il tempo agli USA di offrire una copertura atomica.  Nel 1953 muore Stalin  produce un abbassamento della paura nei confronti del comunismo. OBIETTIVI DELL’URSS  Evitare a ogni costo il conflitto con gli USA  Prevenire il riarmo della Germania occidentale Il successore di Stalin fu CHRUSCEV, che sarà segretario del partito comunista sovietico per circa 10 anni (1953-1964). Ha una personalità particolare e diversa da quella di Stalin. Viene visto dalla popolazione come una persona con la quale si può parlare, ha un atteggiamento meno chiuso rispetto Stalin. Una delle sue frasi celebri è “il conflitto militare non è inevitabile” idea completamente diversa da quella staliniana che si rifaceva all’idea marxista, dove era inevitabile uno scontro tra capitalismo e comunismo. Chruscev afferma che le due ideologie possono convivere, anche se non pacificamente. Con Chruscev cominciano pian piano a cambiare le cose in senso positivo: -Cresce il senso di sicurezza dell’URSS grazie all’acquisizione dell’arma atomica -Venne sciolto il Cominform -Si ha un riavvicinamento di URSS e Jugoslavia -Rapporti meno tesi con il mondo occidentale -Chruscev sfida agli USA sul terreno della qualità della vita dei propri cittadini e sul piano del livello tecnologico raggiunto. -Negli anni ’50 l’URSS è un passo avanti agli USA, portando anche successi spaziali (lo Sputnik) IMPORTANTE ANCHE PER LA PROPAGANDA A FAVORE DELL’URSS Il fatto che l’URSS abbia rilassato i rapporti provoca degli effetti imprevisti destabilizzanti: - POLONIA proteste operaie a Poznam con una dura repressione da parte dei comunisti polacchi Gomulka al comando della Polonia, che rassicura i cittadini di non voler uscire dal Patto di Varsavia. - UNGHERIA Sale a capo Nagy (comunista riformatore), introduce un programma di riforme  volontà di uscire dal Patto di Varsavia e neutralizzare il paese (=non vuole parteggiare né per gli USA né per l’URSS, come fece l’Austria). BATTAGLIA A BUDAPEST – 1956 Le truppe del Patto di Varsavia rioccupano l’Ungheria e Nagy viene ucciso. ETA’ DELLA PAURA Nei primi anni ‘60 si ha la crescita dei consiglieri militari del sud durante la presidenza di Kennedy (finanziano militarmente).  La vera guerra del Vietnam avviene nel 1964 da quello che viene definito un “incidente provocato”: gli USA entrano in guerra contro il Vietnam del nord (comunista). Gli USA sono nelle mani del Presidente degli Stati Uniti JONSON che afferma e calma i cittadini dicendo che stanno vincendo la guerra  nel ’68 però si dimostra la DEBOLEZZA AMERICANA  QUESTO PROVOCA UN CROLLO MORALE NEI CITTADINI USA nei confronti della guerra. Dal 1968 in poi la guerra continua, ma gli USA fanno di tutto per uscirne in modo onorevole, in quanto superpotenza, ma di fatto vogliono abbandonare la guerra del Vietnam. L’URSS L’URSS sfrutta l’occasione della guerra fredda per mettere ordine in casa propria. Chruscev nel 1964 viene destituito e sostituito da BREZNEV, personaggio meno esplosivo e più riservato. Con Breznev si ha: - Un rallentamento del processo di destalinizzazione - Accentuarsi del potere dell’apparato burocratico-militare - Crescita impressionante dell’arsenale missilistico-nucleare - Riduzione dell’aiuto terzomondista da parte dell’URSS - Ripristino di un rigido controllo sull’Europa orientale N.B.  Breznev non è un rinnovatore, ma uno STABILIZZATORE, i cittadini ricordano gli anni di Chruscev come degli anni pericolosi, mentre Breznev rappresenta la stabilità, e la CONSERVAZIONE di ciò che ha creato Stalin. 1964-1971 DISTENSIONE RICONOSCIMENTO RECIPROCO DELLE SFERE D’INFLUENZA E RECIPROCA LEGITTIMAZIONE. Le due grandi superpotenze capiscono e riconoscono che ognuno nel proprio territorio può muoversi a piacere. Ci sono tre condizioni che stimolano il dialogo tra USA e URSS:  Approssimarsi di una situazione di parità strategica  Crescente incapacità di esercizio dell’egemonia nelle rispettive zone di influenza DIFFICOLTA’ CON ALLEATI  Relativo declino economico di USA e URSS Gli alleati poi si creeranno una propria politica. La Germania occidentale sfrutterà il periodo della distensione per portare avanti una politica economica autonoma. In questi anni la Germania occidentale si pone come ponte per la Germania dell’Est: ci sono trattati di reciproco riconoscimento delle frontiere tra URSS e Polonia, tra Germania Ovest e Est. Gli USA vogliono trovare un accordo con Vietnam per uscire in modo onorevole dalla guerra. La distensione entra in crisi nel momento in cui gli USA si rendono conto che né l’URSS né la Cina possono influire nel corretto modo sul regime vietnamita. Da qui i rapporti cominciano a raffreddarsi. LA SECONDA GUERRA FREDDA 1972-1981 Cambia in modo rapido il quadro geopolitico nonostante nel 1975 si siano fatti gli ACCORDI DI HELSINKI, che segnano il culmine del processo di distensione tra le due superpotenze. Gli accordi di Helsinki fissano l’inviolabilità dei confini e la tutela dei diritti umani. Il Presidente degli USA in questo periodo storico è CARTER CAMPAGNA PER LA DIFESA DEI DIRITTI UMANI. (questa campagna fa allontanare USA e l’URSS poiché molti sovietici vivevano in condizioni precarie, non venivano trattati con uguaglianza). CRISI AMERICANA Negli anni ’70 si ha una grande crisi economica e politica interna in America, nello stesso periodo si ha lo scandalo Watergate e le dimissioni di Nixon. Succede poi la sconfitta in Vietnam per gli USA, costretti ad andarsene. L’URSS HA VINTO? Gli USA come abbiamo visto stanno andando verso il declino, allora ci si chiede se l’altra superpotenza abbia vinto la Guerra Fredda. A metà anni ’70 potrebbe sembrare così: l’URSS ha successi di politica estera, che col tempo però si dimostrano controproducenti: - L’URSS deve accollarsi tanti “stati-clienti” - Apparente successo sovietico rafforza le tendenze conservatrici e antisovietiche esistenti nella politica americana. 1979: ANNO DEL CAMBIAMENTO DEL MONDO  GENNAIO 1979  scoppia la rivoluzione in Persia, oggi Iran. Il sovrano è quasi totalitario, in buoni rapporti con l’occidente. La rivoluzione che poi avverrà e continua oggi è un modello del tutto nuovo  REPUBBLICA ISLAMICA che non si riconosce nelle dinamiche CAPITALISTA-COMUNISTA della Guerra Fredda. (si pongono le basi per la fine della Guerra).  1978 viene eletto PAPA WOJTYLA Primo Papa non italiano da secoli, ma un polacco (est). È un papa combattente, prende la decisione di essere contro il mondo sovietico.  1979 eletto presidente degli USA Ronald Reagan -Sulla base di una piattaforma rigidamente anticomunista -vuole tornare grande potenza che subordini la seconda grande potenza Reagan governa dal 1979 al 1991, con un approccio fortemente ideologico: 1. Riaffermare la competizione USA-URSS 2. Affermare una politica estera interventista 3. Massiccio processo di riarmo 4. Politica neoliberista 5. Appoggio di ogni regime, purchè non comunista Il messaggio di Reagan era : “l’URSS è l’impero del male, non è possibile alcun dialogo”  1979 Invasione sovietica in Afganistan  Sfaldamento sovietico  spende tutti i suoi risparmi in missili per poter essere considerata la grande potenza. In Polonia nell’80 annuncia l’avvio del programma di costruzione dello scudo stellare dei missili sovietici (l’URSS ha speso tutto in missili che ora in pochissimo tempo vengono spediti nello spazio) Rappresenta il crollo del soviet, si cerca di rivitalizzare il sistema sovietico con GORBACIOV. L’obiettivo di Gorbaciov : - Ridurre le tensioni con l’occidente per recuperare le risorse al programma d riforme interne - I pochi soldi rimasti metterli nelle riforme economiche che possono rialzare l’URSS, dà concessioni senza precedenti anche nei confronti dell’USA. Gli USA capiscono che in quel momento la guerra può essere vinta da loro e non lasciano un margine di vicinanza.  FINE DELLA GUERRA FREDDA CON LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO COSA Più IMPORTANTE  l’URSS di scioglie nel 1991
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