Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La Nascita del Terzo Reich: Il Nazionalsocialismo e la Crisi Economica, Appunti di Storia

La nascita del Partito Nazionalsocialista tedesco e la sua ascesa al potere durante la crisi economica del 1923 in Germania. Il testo tratta anche della propaganda antisemita, l'ascesa di Hitler e la successiva instaurazione del Terzo Reich, caratterizzato dalla repressione politica e la persecuzione degli ebrei. Inoltre, il documento discute della guerra civile in Spagna e la crisi economica del 1929 e il suo impatto sulla società mondiale.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 19/12/2022

matteo-peluso
matteo-peluso 🇮🇹

6 documenti

1 / 5

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La Nascita del Terzo Reich: Il Nazionalsocialismo e la Crisi Economica e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Avvento nazismo Quando finì in prigione nel 1923 Hitler era un personaggio poco conosciuto, capo di una piccola formazione politica il Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi. Fino a quel momento il partito rimase un gruppo marginale e fondava la sua forza su una robusta organizzazione armata, le SA (squadre d’assalto) capeggiate da Ernst Rohm. Nei suoi mesi di prigionia Hitler scrisse il Mein Kampf, pubblicato nel 1925 e conteneva un’utopia nazionalista e razzista: si ispirava al darwinismo sociale, dunque alla lotta per la sopravvivenza in cui solo i più forti prevalgono e inoltre credeva nell’esistenza di una razza superiore a tutte, quella ariana, inquinata da quelle inferiori, rappresentata per Hitler dagli ebrei, popoli senza patria e portatori del virus della dissoluzione morale. L’ascesa dei nazisti fu resa possibile anche dalla crisi economica che stava investendo nel paese e la maggioranza dei tedeschi ridotti alla fame per la terza volta in dieci anni, perse la fiducia nella Repubblica. Fu da questo momento che ne approfittò Hitler che offriva la riconquista di un primato della nazione tedesca e l’immagine di una forza politica in grado di ristabilire l’ordine. Le forze antisemite si ingrossavano e riempivano le piazze con comizi e cortei mentre i partiti repubblicani perdevano man mano la maggioranza; i senza lavoro raggiunsero i 6 milioni e pian piano il sistema politico collassò. Nell’impossibilità di formare una maggioranza, nel 1932 ci furono le elezioni e per sbarrare la strada ad Hitler rielessero Hindenburg che cedette prima a von Papen e poi a von Schleicher la guida del governo a causa delle pressioni militari, ma entrambi furono un fallimento. Ci furono delle nuove elezioni dove Hitler e i nazisti si affermarono come primo partito e il 30 gennaio 1933 Hitler fu nominato capo del governo Terzo Reich A differenza di Mussolini che impiegò 4 anni per trasformare lo Stato liberale in una dittatura monopartitica, Hitler ci impiegò pochi mesi. Una prima occasione fu offerta dall’incendio appiccato al Reichstag nella notte del 27 febbraio 1933 e l’accusa di ciò ad un comunista olandese offrì al governo la possibilità di un’operazione di polizia contro i comunisti. I nazisti ottennero un gran numero di voti da assicurarsi un’ampia base parlamentare: ma a Hitler non bastava perché voleva l’abolizione del Parlamento per acquisire i pieni poteri. Il Partito tedesco-nazionale e quello cattolico si auto sciolsero e il Partito nazista era l’unico consentito in Germania. Ora l’unico problema per Hitler era sbarazzarsi delle SA di Rohm e della vecchia destra capeggiate da Hindenburg. Il problema lo risolse nella notte del giugno 1934, la cosiddetta notte dei lunghi coltelli dove le SS assassinarono Rohm e tutto lo stato maggiore delle SA. Alla morte di Hindenburg Hitler si trovò a cumulare le cariche di cancelliere e capo dello Stato e gli altri ufficiali dovevano giurare fedeltà a Hitler. Nasce a così il Terzo Reich il cui capo non era colui a cui sonettavano le decisioni più importanti, ma era la fonte suprema del diritto. EBREI: rappresentavano una ristretta minoranza, circa 500.000 mila su una popolazione di 60 milioni e occupavano zone medio-alte della società. La propaganda nazista riuscì a risvegliare quel sentimento ostile che erano largamente diffusi. Nel 1935 vennero varate le Leggi di Norimberga che tolsero agli ebrei la parità dei diritti che avevano acquisito. Inoltre nella notte fra il 9 e il 10 novembre ci fu la cosiddetta notte dei cristalli in cui migliaia di vetrine di negozi ebrei vennero distrutte, incendiate sinagoghe e uccisi e arrestati decine di ebrei. Fino a quando Hitler non concepì il progetto di soluzione finale, ovvero lo sterminio del popolo ebraico.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved