La Nascita del Terzo Reich: Nazionalsocialismo, Antisemitismo e Guerra Mondiale, Schemi e mappe concettuali di Storia

Scarica La Nascita del Terzo Reich: Nazionalsocialismo, Antisemitismo e Guerra Mondiale e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! NAZISMO E PRIMA GUERRA MONDIALE 30 gennaio 1933: il presidente Hindenburg affida a Hitler l’incarico di formare un nuovo governo. Il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP) nacque a Monaco nel 1920. In questo momento la Germania era delusa e arrabbiata per i Trattati di Versailles considerati un’imposizione per la Germania. Secondo i nazionalisti la colpa della sconfitta era data da problemi interni causati dal tradimento dei marxisti e pacifisti. Inoltre il termine “socialista” è dato dal carattere rivoluzionario dato dal corporativismo, ovvero una cooperazione delle classi sociali per uno sviluppo più produttivo del Paese, ma in realtà era utilizzato per avere dalla propria parte la classe operaia a fini delle grandi industrie. L’ideologia del Partito nazista era il concetto di purezza della razza tedesca, ovvero della razza ariana. Il razzismo e l’antisemitismo erano utilizzati come progetto politico, incolpando gli ebrei, gli zingari, i disabili, gli omosessuali e i malati di mente di tutti i mali della Germania. Secondo l’opera di Hitler “la mia battaglia” c’erano 3 avversari per la Germania: (sulla quale si basa i principi del nazismo) - Lotta contro il liberismo, perché la democrazia e il parlamento erano segni di decadenza morale rispetto al corporativismo; - Lotta al marxismo materialista, perché la lotta di classe era considerata un elemento disgregatore della società, perciò il comunismo era un nemico; - Lotta contro gli Ebrei, accusati di controllare la finanza e sfruttare l’economia della Germania. Il progetto di Hitler era quello di formare un nuovo Reich, impero, utilizzando una rigida gerarchia con un Fuhrer, capo supremo e assoluto, e il Fuhrerprinzip, principio del capo che gestiva i diversi settori. Hitler avrebbe guidato la Germania verso la conquista dello spazio vitale per diventare una grande potenza, con l’obiettivo di schiavizzare la razza slava e distruggere l’URSS. La forza militare fu il mezzo con cui Hitler decise di costruire una grande Germania, iniziando a instaurare le SA, truppe d’assalto, per colpire le organizzazioni comuniste e chiunque intralciava il suo piano. La propaganda era basata su la nazione, la razza, la grandezza tedesca e la punizione dei nemici. Inoltre utilizzò la crisi del 1929 (causata dal crollo di WallStreet) per ottenere il consenso di milioni di disoccupati e della borghesia rovinata dalla crisi. Inoltre riuscì a conquistare anche i capitalisti tedeschi, gli agrari e l’esercito. Il 28 gennaio 1933 Hitler andò al governo e: iniziò l’epurazione dell’amministrazione pubblica di ogni soggetto poco fidato, molti giornali vennero sospesi e la SA si accanì contro la politica di destra. Il Reichstag, Parlamento, fu distrutto da un incendio e Hitler sfruttò la cosa per la lotta contro la sinistra e introdurre le leggi eccezionali. Le garanzie istituzionali vennero sospese, il Parlamento fu sciolto e vennero fatte nuove elezioni che garantirono la maggioranza a Hitler. Iniziò così la nazificazione dello Stato, in modo legale definendo così lo Stato totalitario. Fu creata una polizia segreta SS, Gestapo, per sopprimere i partiti e chi si opponeva. Internamente la SA iniziava a contestare e il 30 giugno 1934 vennero uccisi i rappresentanti, nella notte dei lunghi coltelli. Ad agosto il presidente morì e Hitler assunse subito le sue funzioni e divenne il capo assoluto del Terzo Reich. La Gestapo eliminò tutti i nemici dello Stato, compresi gli intellettuali che furono costretti a emigrare e il 10 maggio 1933 si eseguì il 1° rogo dei libri semitici considerati impuri. Riguardo le Chiese tedesche: - Quella cattolica firmò un Concordato con lo Stato tedesco che garantiva la libertà di culto, ma Pio XI condannò il governo per la violazione del Concordato, il razzismo, e la divinizzazione dello stato e del suo capo. Da allora molti cristiani furono perseguitati. - Mentre la Chiesa protestante prestò giuramento al Fuhrer e i casi di dissidenza venivano perseguitati e portati ai campi di concentramento, come un pastore e un teologo che denunciarono il culto pagano dello Stato, il razzismo e la ferocia nazista. I mezzi di comunicazione per la propaganda, controllata da Goebbels, erano la radio, il cinema, inoltre venivano controllati i giornali, la cultura e la formazione scolastica. Le organizzazioni dei ragazzi erano la Gioventù hitleriana e per gli intellettuali la Camera di cultura del Reich. La persecuzione degli Ebrei si svolge in 3 fasi: - 1933-1935 utilizzò una violenta propaganda per diffondere ostilità verso la comunità ebraica e fece un decreto che imponeva di licenziare tutti i “non ariani” dai settori pubblici. - 15 settembre 1935 Leggi di Norimberga: la persecuzione era legalizzata, gli Ebrei erano esclusi socialmente e definiti inferiori - 9-10 novembre 1938 notte dei cristalli: serie di violenze sugli ebrei, perché un ebreo polacco uccise un diplomatico tedesco a Parigi. Questo portò la decisione dello sterminio in due grandi operazioni: 1)durante l’invasione all’URSS venne uccisa tutta la popolazione ebraica che vi risiedeva 2)iniziò la deportazione nei lager con la “soluzione finale della questione ebraica” che portò 6 milioni di morti. Lo sterminio fu veloce e preciso, non solo gli Ebrei venivano portati qui. Hitler voleva la razza ariana e attuò la sterilizzazione eugenetica, in cui ci furono molti morti, per poi passare definitivamente a l’operazione eutanasia. Il successo di Hitler aprì la strada alla diffusione del movimento di estrema destra ispirato al nazismo in tutta l’Europa dell’Est, in Ungheria (croci frecciate), in Romania (guardie di ferro), in Austria che doveva far parte della Grande Germania perché la lingua parlata era tedesca e infine l’area slava dei Balcani. Politica estera: Uno degli obiettivi di Hitler era quello di assorbire la disoccupazione e rilanciare l’economia. Il suo piano iniziò con la conquista dello spazio vitale e l’imposizione di un nuovo ordine. Avviò il riarmo e riportò le truppe in Renania (doveva rimanere smilitarizzata). 1938 piena occupazione. Dopo il tentativo dell’annessione dell’Austria venne fatta una conferenza di Stresa, nella quale la Francia, la Gran Bretagna e l’Italia diedero alla Germania una condanna. Hitler si sentì libero a procedere con il suo piano e occupò la Renania. Nel 1936 Italia fece un’alleanza con l’accordo: l’asse Roma-Berlino. Successivamente si unì anche il Giappone con l’asse Roma-Berlino-Tokio. L’Unione Sovietica entra nella Società delle Nazioni stringendo un patto con la Francia. Stalin sostenne una nuova linea politica di combattere i fascisti su un unico fronte, costituendo i fronti popolari. Intanto la Francia puntava a mantenere la pace. In Spagna iniziò una guerra civile. Il tentativo di annessione dell’Austria riuscì nel marzo 1938. Successivamente cercò di occupare la Cecoslovacchia iniziando dai Sudeti. Ci fu la Conferenza di Monaco per risolvere la situazione. Da un lato Mussolini era a favore di Hitler, mentre dall’altro c’erano la Francia e la Gran Bretagna che accettarono la situazione in cambio dell’indipendenza della Cecoslovacchia.