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NEOCLASSICISMO in Francia, Inghilterra e Germania, Appunti di Storia Dell'architettura

Sintesi di Architettura Neoclassica in Francia, Inghilterra e Germania. Opere trattate: - FRANCIA: Arc du Carrousel, Rue de Rivoli, Galerie d'Orleans, Chiesa della Madeline; - INGHILTERRA: Regent Street e Regent Park, Chester Terrace; - GERMANIA: Altes Museum, Propilei di Monaco, Walhalla.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 20/07/2022

Antonio01212
Antonio01212 🇮🇹

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Scarica NEOCLASSICISMO in Francia, Inghilterra e Germania e più Appunti in PDF di Storia Dell'architettura solo su Docsity! 09.12.2021 NEOCLASSICISMO IN FRANCIA, INGHILTERRA E GERMANIA FRANCIA Nel periodo Napoleonico, grazie alle riforme imposte dall’imperatore, le capitali europee (Parigi, Berlino) ebbero un’intensa attività costruttiva dal punto di vista architettonico e urbanistico. Si diffonde nelle accademie lo studio dei monumenti della Grecia e della Magna Grecia, ad esempio quelli di Paestum che fino ad allora non erano stati adeguatamente studiati fino alla metà del 700, i francesi da queste pubblicazioni studieranno molto attentamente Atene e l’acropoli e da questi testi verranno fuori modelli fortemente utilizzati nell’epoca Napoleonica. Un esempio è l’Arc du Carrousel, realizzato da Percier e Fontaine, i più noti architetti di Napoleone che ripropongono il modello dell’arco di trionfo, nella piazza appunto du Carrousel, di fronte al Louvre. Nell’ordine corinzio rappresenta le vittorie militari di Napoleone nell’anno precedente. Altro arco situato a Parigi che prende ispirazione dall’arco di Tito nel Foro romano è l’Arc de l’Étoile realizzato da Chalgrin, altro grande architetto di Napoleone che diventerà maestro di uno dei più grandi architetti napoletani, quale Stefano Gasse Altro esempio dell’architettura romana che si riproduce in Francia riguarda la Colonna Onoraria, che riportano alle due principali colonne romane, la Colonna Traina e quella di Antonino Pio, viene collocata al posto della statua di Luigi XVI in Place Vendome dopo la vittoria Austerlitz, da cui prende il nome la colonna. Napoleone nel 1797 fonda a Parigi la prima scuola d’ingegneria europea, sulla quale si baseranno tutte le altre scuole d’ingegneria, compresa quella napoletana. Quest’ultima, nata nel 1911, tratterà l’ambito dell’ingegneria civile e avrà una storia gloriosa per tutto l’800 fino alla divisione tra ingegneri e architetti, perché fino ad allora questa scuola diplomava entrambi. TIPS DEL PROF secondo lui la figura dell’architetto e quella dell’ingegnere edile, non gestionale, informatico o altro, sono due figure che non hanno senso di esistere separate perché trattano i medesimi campi, anche negli anni precedenti esse non si erano mai separate, l’architettura è unica non può essere separata. Il docente Jean-Nicolas-Louis Durand ci mostrerà nei suoi materiali didattici l’adattamento a quei canoni di semplicità, economia, convenienza che l’architettura deve soddisfare per essere accettabile, competitiva, la città deve essere dotata di attrezzature pubbliche non costose che possano rispettare le funzioni richieste; non ci sono più le decorazioni costose, come quelle del tardo barocco che venivano finanziate dai nobili perché non si potevano più permettere ciò. Il metodo che quindi Durand ci propone è quello della modularità, di una progettazione che parte da una pianta modulare, attraverso un reticolo planimetrico si possono comporre gli edifici e di conseguenza avere gli alzati, derivati direttamente dalla pianta, la modularità è una delle caratteristiche principali dell’architettura del primo 800 che si svilupperà sempre più dato che favoriva anche l’economia e la rapidità, perché nel periodo in cui ci trovavamo quest’ultimi due caratteri era fondamentali dato che non ci potevamo più permettere un’architettura costosa, soprattutto nelle grande architetture di Stato che segnavano il volto delle città. Per quanto riguarda il campo privato viene realizzata Rue De Rivoli, anche il nome, dato che Rivoli è uno dei siti reali piemontesi più importanti. È la strada che costeggia il Louvre, parte da Piazza della Bastiglia per raggiungere la Place de la Concorde, la strada vede quindi la realizzazione di questo caseggiato uniforme, quasi da definire monotono dal punto di vista formale, che inaugura una delle formule più diffuse dell’edificazione in campo privato su una strada pubblica, cioè quando s’interviene su nuove strade si utilizzano delle facciate unitarie che viene disegnata dagli architetti di stato ma saranno i privati poi a sviluppare la parte anteriore in maniera molto autonoma, anche a Napoli è tipico questo metodo. Facciate di tipo neoclassico realizzate da statali ed appartamenti, la maggior parte delle volte in affitto, realizzati da autonomi. Negli anni 20 Percier e Fontaine realizzano a Parigi la Galerie D’Orleans, si sviluppa il tema del percorso, strada coperto, che parte da due basamenti in maniera neoclassica, la strada viene coperta in ferro e vetro, elementi che ci rimandano alla galleria realizzata anni prima da Gasse a Napoli all’interno del complesso di San Giacomo. Questa è una delle ultime opere realizzate dai due architetti. GALLERIASTRADA COPERTA IN FERRO E VETRO Tornerà il tema della chiesa, lo vedremo nella Chiesa Della Madeline, inizialmente concepita come un tempio da dedicare a Marte da parte di Napoleone ma il tema della chiesa si farà presente e predominante, quindi verrà realizzato un nuovo progetto. Nella parte interna essa si rifà alla tendenza neoromana, al modello imperiale, ma anche ai canoni che erano già stati diffusi, tendenti ad interpretare con il linguaggio del classicismo lo spirito gotico. Altro tema è quello che si rifà al mondo greco, ma dal punto di vista cromatico, lo vedremo con Hittorff, che applicherà la policromia sia nel pronao, con ricche decorazioni ad affresco, che negli interni, dove egli prende ispirazione dall’architettura dell’età bizantina e romanica di influenza araba che aveva potuto ammirare in Grecia. INGHILTERRA
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