Neoclassicismo: temi e opere principali, Temi di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Scarica Neoclassicismo: temi e opere principali e più Temi in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Neoclassicismo Si sviluppa intorno alla metà del XVIII secolo e si conclude con la fine dell’impero napoleonico nel 1815. ● L’Italia in questo periodo inizia ad assumere un ruolo marginale → molto frammentata ● Al centro vi è la Francia→ verso visione repubblicana (rivoluzione francese) ● In questo periodo nasce l’Enciclopedia che consentiva a tutti di accedere alla letteratura → all’interno erano presenti tavole illustrate a carattere didattico che venivano realizzate da diversi artisti. L’arte serve a diffondere il sapere= arte valore universale ● si inizia a dipingere soggetti a carattere sociale, come racconti di eventi politici o storici di quel periodo, i quali hanno lo scopo di insegnare qualcosa di concreto. ● Espressione artistica precedente viene messa da parte: continua ad esistere l’arte religiosa ma non è più la principale. Napoleone→ aveva fatto commissionare molte opere, per lui l’arte era una forma di Instrumentum regni (letteralmente: “strumento di regno”→ arte per fare propaganda) → come per gli imperatori romani. ● Nel 1797 ha conquistato il Veneto e si è portato via molte opere d’arte (a Verona 4000 pezzi) → in ogni città organizzava una commissione d’arte che serviva per decidere che opere prendere. ● Napoleone rubava tutte queste opere per dimostrare che quei territori erano entrati a far parte della Francia (come se non cambiasse nulla se le opere si trovavano in Francia o in Italia) ● Lui in realtà non conosceva così bene l’arte→ la sua prima moglie aveva preso un pittore che gli potesse spiegare. ● David→ pittore principale di Napoleone, aveva dipinto il quadro di un medico, Marat, che ha partecipato alla rivoluzione ed è stato trovato assassinato nella sua vasca da bagno. L’arte diventa finalizzata all’immagine pubblica→ nessuna forma di realismo Adesione ai principi dell’arte classica Ciò che contraddistingue lo stile artistico di quegli anni fu l’adesione ai principi dell’arte classica: si vogliono far rivivere i principi dell’armonia, dell’equilibrio e della proporzione, che erano presenti nell’arte degli antichi greci e degli antichi romani; inoltre si ricerca l’essenzialità delle forme e la funzionalità. Uno dei motivi per cui si torna a ispirarsi al classicismo→ riscoperta dei siti archeologici come Ercolano, Pompei, Villa Adriana; inoltre giunsero dalla Grecia numerosi reperti archeologici che vennero esposti nei principali musei europei. Dunque, la vera fonte della grandezza classica fu individuata nell’arte greca. Johann Winckelmann ● Fu un teorico del classicismo e un grande amante dell’arte greca. ● Secondo lui per essere considerata arte doveva ispirarsi al passato: grandezza e semplicità devono essere compresi attraverso la riflessione. ● E’ andato a vivere all’interno di Villa Albani Torlonia a Roma → all’esterno vi erano tantissime statue, secondo lui quelle principali a cui bisognava ispirarsi erano: Apollo del Belvedere (opera tardo greca) e Antinoo (opera romana). Musei Pubblici ● Durante la seconda metà del 700 nascono i primi musei pubblici → una volta le opere d’arte si trovavano nelle corti dei signori, all’interno di collezioni private. ● Il primo museo europeo (voluto da Papa Clemente) furono i Musei Capitolini a Roma nel 1734 → è un museo di statue ● Il secondo museo fu il Museo Maffeiano a Verona nel 1749 → voluto da Scipione Maffei, si tratta di un museo epigrafico. ● Nel corso del 1800 venne costruito il National Gallery. Architettura utopista Un gruppo di architetti neoclassici( più famosi Boullée e Ledoux)realizzavano dei progetti su carta che possono essere descritti con il termine futuribili→ adesso non possono essere realizzati ma più avanti si. ● Si credeva nello sviluppo della mente umana (idea illuminista). Esempio→ Boullée Aveva pensato a una grande sfera in memoria di Newton. ● All’interno doveva essere collocata una grande tomba vuota ● Il soffitto doveva presentare una serie di fori che dovevano seguire le costellazioni e dai quali doveva penetrare la luce. Problema→ il problema si presentava con il buio, lui ipotizza di appendere al soffitto una sfera armillare (un oggetto che veniva utilizzato per studiare i movimenti dei pianeti) con al centro una fonte di luce molto intensa, ma in quel periodo non esisteva ancora l’elettricità.