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Nikolaj Gogol' e "Il cappotto", Appunti di Letteratura Russa

Appunti sulla vita dell' autore e sull' opera de "Il cappotto"

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 04/11/2021

gloria-passoni
gloria-passoni 🇮🇹

4

(2)

13 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Nikolaj Gogol' e "Il cappotto" e più Appunti in PDF di Letteratura Russa solo su Docsity! NIKOLAJ GOGOL' (1809-1852) Povest'= (genere intraducibile) racconto lungo, romanzo breve. Non abbiamo a che fare con un vero e proprio romanzo, ma con un racconto lungo. Gli anni '30 dell’ ‘800 sono gli anni della affermazione della prosa, in cui si imenterà Pushkin, come vediamo alla fine dell’ Oneghin. | fondatori della letteratura in prosa sono Pushkin e Gogol”. In Gogol’ i personaggi sembrano caricature dei vizi della società pietroburghese del tempo. | personaggi ci sono sempre presentati tramite i loro indumenti, il loro aspetto esteriore e non attraverso il ritratto psicologico, che emerge grazie all’ aspetto esteriore e i dettagli. L’ abito e |’ aspetto esteriore è determinante in una società vuota, fatta di apparenze e corrotta, dominata da una sovrastruttura che è la tabella dei ranghi, come la società pietroburghese. La società descritta è quella dominata dal rango, dove una persona è determinata dall’ appartenenza a un dato rango. “anime morte” servi della gleba Al numero di anime censite in una proprietà terriera corrisponde una tassa da pagare. Cicikov raccoglie il numero di contadini morti che non sono ancora stati registrati nel censimento successivo e che risultano ancora vivi e grazie a queste diventa un proprietario terriero. Il padre di gogol’ è un ex funzionario e possiede una tenuta in Ucraina nel distretto di Mirgorod, questa sarà I’ ambientazione dei racconti di Gogol’. Nikolaj si scopre appassionato di teatro grazie, al teatro privato ella tenuta del padre. Nikolaj non scrive in ucraino, ma in russo. Avrà sempre a cuore le tradizioni ucraine, ma non le farà mai sue. Dopo la morte del padre e negli ultimi anni passera molto tempo nella tenuta materna. AI liceo lo scrittore avrà modo di coltivare i primi tentativi in ambito letterario e di scrivere nel giornale del liceo. Dal 1828 si trasferisce a Pietroburgo e scrive un primo idillio di poco successo, sotto pseudonimo. Gogol’ si sente profondamente offeso da questo rifiuto che lo farà partire all’ estero fino a Lubecca per fuggire da un ambiente che non lo accoglie. Al ritorno Gogol” entra a far parte del sistema di servizio, nel Ministero degli Interni. Nel mentre coltiva la passione per questo iniziale amore per le lettere, chiedendo alla madre storie, aneddoti e descrizioni tipicamente ucraini. Vuole recuperare il retaggio ucraino per scrivere. Raccoglie tutte le risposte della madre in un libro che contiene «un po' di tutto”, il quale costituirà la sua opera d’ esordio. Il titolo è: Le veglie nella fattoria presso Dikanka® i racconti sono tutti ucraini e narrati da un apicoltore. Una componente significativa è quella irrazionale e fantastica. Rappresentano un grande successo letterario d’ esordio per Gogol’, mostrano ancora un clima lieto e festoso dell’ Ucraina delle tradizioni popolari, ma radicate e i personaggi, lo sfondo non è cupo come nella seconda raccolta di racconti, sempre ambientata in Ucraina, a Mirgorod. L’' Ucraina di Mirgorod non ha più la stessa letizia, ma vi entrano dolore, violenza e cattiveria e ci avviciniamo sempre di più alla Pietroburgo dei racconti + E una capitale dove chi presta servizio è escluso da una società burocratica che soverchia i personaggi. E una città quasi irreale e incubotica I racconti di Pietroburgo uniscono scritti di tipo narrativo, ma anche di tipo saggistico (alcune parole su Pushkin, articoli sull’ arte e di carattere letterario. Quelli di Gogol’ sono frammenti di una società che non si può ricondurre a un’ unità. Non è Gogol’ a definirli Racconti di Pietroburgo, tanto è vero che prima erano inseriti negli “Arabeschi Del “Revisor” verrà fatta un’ opera teatrale > una commedia sui generis, critica alla società, questa come tutte le altre opere non è incentrata sulla trama, la trama è vuota, non ha al centro nulla. In una scena dell’ opera tutti i personaggi sono sul palco muti perché comprendono la finzione del protagonista, che finge di avere un rango, lasciando attoniti gli altri protagonisti. Anche quest’ opera tratta di una società basata su menzogna e falsità, ma in chiave comica. Gogol’ trascorre lunghi anni all’ estero, in particolare a Roma a cui dedicherà un racconto, e nella quale terminerà il primo libro delle Anime morte (in teoria dovevano essere 3 libri). Roma per Gogol’ è la città d'elezione, la città dell’ arte. Nel ’42 torna a Roma per la pubblicazione delle “Anime morte” e sempre in quell’ anno vi ritorna a terminare “Il cappotto”. Per Gogol” la sua vocazione alla letteratura sarà vissuta come una missione, sarà come rispondere a una vocazione per pochi eletti, un compito che nel tempo assumerà un valore morale: insegnare ciò che può aiutare la patria, bloccata in una burocrazia pervasiva. Nel ‘48 subisce una crisi religiosa e da lì vivrà la religione come una via di salvezza. Nell stesso anno fa un pellegrinaggio in Terra Santa, che lo porterà a legarsi ad un padre della chiesa ortodossa. Questo è uno dei periodi più difficili, segnato dalla consapevolezza di non avere una risposta alla missione dell’ artista: mostrare i mali della Russia e ,mostrare una via per superarli. Gogol” da alle fiamme il secondo volume delle anime morte 10 gg prima dalla sua morte. Gogol’ morirà nel 1852 e verrà seppellito a Mosca nel cimitero dei grandi letterati russi, al cimitero di Novodivici. | primi ad esaltare la sua opera saranno i critici radicali, tra cui Bilinskij, il padre della critica letteraria russa, che acclama Gogol’ come il primo autore a rappresentare il vero. Il naso e Ill cappotto sono gli unici racconti a non aver fatto prima parte degli “arabeschi” a differenza degli altri Racconti di Pietroburgo. E' troppo facile dire che i racconti siano solo una denuncia sociale perché il suo intento non era quello della critica impegnata, lui ha un intento letterario, la sua è una satira soggettiva che emerge dai personaggi. Le sue opere non sono un semplice tentativo di imporre riforme sociali per contrastare una Pietroburgo meschina e corrotta. L’opera di Gogol’ non esisterebbe senza il lavoro sulla lingua e l' opera di Pushkin. IL CAPPOTTO Troviamo una prosa contorta, continuamente spezzata e ripresa + tutto il contrario di Pushkin, uno stile semplice e paratattico. Da loro si dirameranno due scuole di scrittura, quella più simile all’ uno e all’ altro. -incipit Tre puntini di sospensione dopo le prime due parole. Nel dipartimento. Non viene mai specificato lo sfondo dove avviene l’ azione, è una Pietroburgo senza volto
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