Scarica Nomenclatura tradizionale e IUPAC dei composti inorganici e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Chimica solo su Docsity! Nomenclatura composti inorganici TIPO DI COMPOSTO NOMENCLATURA Ossidi basici: sono composti ionici binari formati da un catione metallico (MX+) e dallo ione ossido (O2-). - Se il metallo ha un solo N.O. OSSIDO DI metallo - Se il metallo presenta due N.O. diversi: OSSIDO metallo-OSO con il N.O. minore OSSIDO metallo-ICO con il N.O. maggiore IUPAC: si usano i prefissi numerali greci per indicare il n° di atomi di O e il n° di atomi del metallo. Esempio: FeO OSSIDO DI FERRO Fe2O3 TRIOSSIDO DI DIFERRO Ossidi acidi: sono composti binari covalenti formati da un non metallo (o metallo di transizione con alto N.O.) e ossigeno. - Se il non metallo ha un solo N.O. ANIDRIDE nonmetallo-ICA - Se il non metallo presenta N.O. differenti: ANIDRIDE IPO-…-OSA (+1,+2) ANIDRIDE …-OSA (+3,+4) ANIDRIDE …-ICA (+5.+6) ANIDRIDE PER-…-ICA (+7) IUPAC: si usano i prefissi numerali greci per indicare quanti atomi di O e quanti del non metallo sono contenuti nella molecola considerata. Esempio: P2O3 TRIOSSIDO DI BIFOSFORO Idruri: sono composti binari in cui uno degli elementi è l’H e viene scritto per ultimo. Si distinguono in idruri metallici (H ha N.O. -1 e si lega a metalli dei gruppi IA, IIA e IIIA, oppure a metalli di transizione) ed idruri covalenti (H ha N.O. +1 e si lega a non metalli o semimetalli del gruppo IV A o VA) Negli idruri metallici l’idrogeno ha N.O. -1 Se il metallo ha un solo N.O. il nome del composto è: IDRURO DI...seguito dal nome del metallo. Se il metallo ha due N.O. esso assume rispettivamente suffisso -OSO per il N.O. minore e il suffisso -ICO per il N.O maggiore. Esempi: NaH idruro di sodio CuH idruro rameoso CuH2 idruro rameico La nomenclatura degli idruri covalenti utilizza i nomi comuni: Esempi: CH4 Metano SiH4 Silano NH3 Ammoniaca PH3 Fosfina AsH3 Arsina IUPAC: Non esistono distinzioni tra idruri e idracidi. Il nome del composto si ottiene applicando il suffisso -URO all’elemento che si trova a destra nella formula. Segue la particella DI e il nome dell’altro elemento. Si usano i prefissi di-, tri-, tetra-, ecc. per indicare il numero degli atomi presenti nella formula. Esempio: CuH2 diidruro di rame Idracidi: (ad eccezione di HCN) sono formati da H ed uno dei seguenti non metalli S, F, Cl, Br e I. L’H essendo meno elettronegativo va scritto per primo nella formula. Nella nomenclatura tradizionale si usa la denominazione: ACIDO nonmetallo-IDRICO Es: H2S ACIDO SOLFIDRICO Guarda la nomenclatura IUPAC degli idruri Idrossidi: sono composti ionici ternari formati da un catione metallico (MX+) e da ioni idrossido (OH-). La formula generale è M(OH)x, dove X è la carica dello ione metallico. Si ottengono facendo reagire gli ossidi basici con l’acqua. In genere si usa la nomenclatura tradizionale e il nome si ottiene sostituendo la parola IDROSSIDO a quella dell’ossido corrispondente. Es: CaO + H2O Ca(OH)2 CaO (è un ossido basico) ossido di calcio Ca(OH)2 IDROSSIDO DI CALCIO Se il metallo ha due N.O. si elimina la preposizione “di” e si aggiunge il suffisso –OSO oppure –ICO al nome del metallo. IUPAC Prevede la denominazione “idrossido di” seguita dal nome del metallo, con opportuni prefissi numerici per indicare il numero di ioni idrossido. Ossiacidi: sono composti ternari molecolari formati da H, un non metallo (NM) o un metallo di transizione con un alto N.O. e O. La formula generale è HXNMOY e si ottengono facendo reagire le anidridi (ossidi acidi) con l’acqua. Anche in questo caso in genere si usa la nomenclatura tradizionale e il nome si ottiene da quello delle anidridi corrispondenti, sostituendo la parola anidride con ACIDO e mantenendo inalterati prefissi e desinenze che dipendono dal N.O. del non metallo. Le anidridi di alcuni non-metalli (P, As, Sb, B, Si) possono reagire anche con più di una molecola di acqua, generando tipi diversi di acidi: Anidride + 1H2O → acido meta... Anidride + 2H2O → acido piro...
