Scarica NUTRIZIONE E DIETETICA MERCATORUM L-GASTR e più Panieri in PDF di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione solo su Docsity! L-GASTR - UNIVERSITAS MERCATORUM BANCA DATI NUTRIZIONE E DIETETICA GLI ORGANISMI AUTOTROFI PER NUTRIRSI HANNO NECESSITÀ DI: Utilizzare solo molecole inorganiche esogene L'UOMO FA PARTE DEGLI ORGANISMI: Chemioeterotrofi LA NUTRIZIONE UMANA SI OCCUPA: Della utilizzazione dei nutrienti L'ALIMENTAZIONE UNAMA SI OCCUPA: Della scelta e consumo consapevole degli alimenti SONO MACRONUTRIENTI: Le proteine, i carboidrati e i grassi IL SIGNIFICATO ESTESO DI DIETA È: Alimentazione abituale GLI INGREDIENTI: Tutte le sostanze utilizzate per la produzione degli alimenti esclusi contaminanti e adulteranti I MICRONUTRIENTI: Sono nutrienti presenti nella dieta in piccole quantità LE ALTRE SOSTANZE DI INTERESSE NUTRIZIONALE NON COMPRENDONO: I conservanti NELL'ETICHETTA NUTRIZIONALE NON SONO INDICATI: Gli effetti salutari dell'alimento LO STRATO PIÙ INTERNO DELLA PARETE DEL TUBO DIGERENTE È: La mucosa IL TESSUTO PREVALENTE DELLA SOTTOMUCOSA È: Tessuto connettivo IL PLESSO NERVOSO DI AUERBACH SI TROVA: Tra i due strati di tessuto muscolare LA CAVITÀ BUCCALE È RACCHIUSA LATERALMENTE E VERSO IL BASSO: Dalle arcate dentarie NELLA DENTATURA DEFINITIVA I DENTI PREMOLARI SONO: Otto PER GHIANDOLE SALIVARI MAGGIORI SI INTENDONO: Le parotidi, le sottolinguali e le sottomanibolari IL PALATO MOLLE DIVIDE: L'orofaringe dal rinofaringe LA PERISTALSI CONSISTE: Da una contrazione della muscolatura a monte ed un rilasciamento a valle della distensione provocata dal bolo alimentare LA DEGLUTIZIONE È: Un processo volontario solo nella prima fase LA LINGUA È COINVOLTA: Nel gusto, nella fonazione, nella deglutizione, nella masticazione LE CELLULE PARIETALI DELLE GHIANDOLE GASTRICHE PRODUCONO: acido cloridrico e fattore intrinseco IL FONDO DELLO STOMACO SI TROVA: al di sotto del cardias LE CONTRAZIONI SEGMENTARIE DELLA MUSCOLATURA GASTRICA: favoriscono il rimescolamento del chimo LA FASE CEFALICA DELLA DIGESTIONE GASTRICA: È resposabile fino al 35% della secrezione gastrica L'APPETITO: esprime il desiderio di mangiare in un determinato momento LA SAZIAZIONE: inibisce la fame e l'appetito all'interno di un pasto SECONDO IL MODELLO DI TEITELBAUM E STELLAR, IL CENTRO DELLA FAME SI TROVA: nel nucleo laterale I NEURONI (POMC/CART) PRESENTI NEL NUCLEO ARCUATO SONO: neuroni anoressigini L'AUMENTO DEL LIVELLO DI TRPTOFANO NEL SANGUE: inibisce la fame aumentando la sintesi di serotonina LA GRELINA È PRODOTTA: dalle cellule della mucosa del fondo dello stomaco e dalle cellule epsilon del pancreas LA LEPTINA È UN ORMONE PROTEICO PRODOTTO: dal tessuto adiposo LA NORADRENALINA HA UN EFFETTO ORESSIGENO: potenziando l'attività del neuropeptide NPY a livello ipotalamico IL COMFORT FOOD O CIBO CONSOLATORIO È DI NORMA RAPPRESENTATO DA: snack dolci o salati L'INDICE DI SAZIETÀ MISURA: il senso di sazietà o pienezza entro due ore dopo il consumo di vari cibi GLI ORGANISMI VIVENTI SONO IN GRADO DI TRASFORMARE L'ENERGIA CHIMICA DEGLI ALIMENTI IN LAVORO MECCANICO CON UN RENDIMENTO MEDIO: del 20 % PER L'ORGANISMO UMANO, L'ENERGIA DISPONIBILE PER GRAMMO DI SINGOLO MACRONUTRIENTE É: carboidrati, 4,0 Kcal; lipidi, 9,0 Kcal; proteine 4,0 Kcal IL METABOLISMO BASALE IN UN UOMO TRA I 18 E I 29 ANNI È: il 45 ÷ 75% della spesa energetica totale giornaliera IL MAGGIOR CONTRIBUTO TRA I VARI ORGANI E TESSUTI AL DISPENDIO ENERGETICO DI BASE È DATO: dal fegato IL MET (METABOLIC EQUIVALENT OF TASK) ESPRESSO COME LA QUANTITÀ DI OSSIGENO CONSUMATA A RIPOSO È PARI A CIRCA: 3,5 ml di O2/kg/min LA TERMOGENESI INDOTTA DALLA DIETA (TE-AL) È PIU ELEVATA PER: le proteine PER FRONTEGGIARE I PROPRI BISOGNI ENERGETICI L'ORGANISMO UMANO RIENTRA TRA QUELLI: chemioeterotrofi ALL'INTERNO DEL CORPO LA QUANTITÀ DI ENERGIA DI DEPOSITO È COSÌ IMMAGAZZINATA: circa il 75% è contenuta nei trigliceridi del tessuto adiposo; circa il 25% è contenuta nelle proteine; IL BILANCIO ENERGETICO (ΔE) È L'INDICATORE PIÙ ACCURATO DELLE MODIFICAZIONI: a breve termine dello stato nutrizionale UN PROFILO A MODERATO IMPEGNO MOTORIO HA UN LAF COMPRESO IN UN INTERVALLO TRA: 1.60 ÷ 1.75 LA CALORIMETRIA DIRETTA CONSISTE NELLA MISURAZIONE DEL CALORE EMESSO DAL CORPO UMANO: per evaporazione, radiazione, conduzione e convezione ALLA FINE DEL 1700 LAVOISIER EFFETTUÒ I PRIMI ESPERIMENTI DI CALORIMETRIA. IL CALORE PRODOTTO DA UNA CAVIA ERA MISURATO: dalla quantità di ghiaccio disciolto LA CAMERA CALORIMETRICA DI ATWATER, ROSE, BENEDICT: è una metodica di riferimento per la validazione delle altre tecniche NELLA CALORIMETRIA INDIRETTA A CIRCUITO APERTO, LA POMPA IMMETTE NEL CASCO (CANOPY): aria ambientale UN QUOZIENTE RESPIRATORIO DO 0,7 INDICA CHE IL SOGGETTO USA COME FONTE DI ENERGIA: esclusivamente lipidi SE NEL CALCOLO DELL'EQUAZIONE DI WEIR SI TRALASCIA LA CORREZIONE PER IL METABOLISMO PROTEICO PER 12,3% DELL'ENERGIA TOTALE COME PROTEINE, SI HA: una sovrastima dell'1 per cento NELLA CALORIMETRIA INDIRETTA A CIRCUITO CHIUSO LA CO2 VIENE MISURATA: attraverso la differenza di peso di un recipiente contenente calce sodata PER LA MISURAZIONE DEL METABOLSIMO BASALE È NECESSARIO CHE IL SOGGETTO: che si trovi ad una temperatura ambientale tra i 20 e i 27 gradi Centigradi TRA I SENSORI PRESENTI IN UN ARM BAND NON È PREVISTO: un cardiofrequenzimetro L'EQUAZIONE CHE STIMA IL METABOLISMO BASALE A PARTIRE DALLA MASSA MAGRA È L'EQUAZIONE DI: Cunningham LA QUANTITÀ DI CARBOIDRATI PREVISTA NELLA DIETA NORMALE DI UN SOGGETTO SANO DI 70 KG DI PESO, CORRISPONDE A: 3,5 gr/Kg di peso corporeo IL COMPONENTE DELLA FAMIGLIA DEI CARBOIDRATI PIÙ DIFFUSO IN NATURA È IL: Glucosio IL LATTOSIO È UN DISACCARIDE FORMATO DA GLUCOSIO E: Galattosio Della creatina L'INCHIESTA PER RICORDO DELLE 24 ORE (RECALL) È IL METODO PIÙ COMUNEMENTE USATO PER VALTARE GLI APPORTI ALIMENTARI. PRESENTA PERÒ UN LIMITE, COSTITUITO: Dalla relativa affidabilità I QUESTIONARI SULLA FREQUENZA DI CONSUMO HANNO MOLTI PREGI, MA ANCHE QUALCHE DIFETTO QUALI: Tendono a sottostimare gli apporti alimentari LA PLICOMETRIA È UNA TECNICA CHE CONSENTE DI MISURARE ALCUNI COMPARTIMENTI DELLA MASSA CORPOREA. IN PARTICOLARE SERVE ALLA MISURA INDIRETTA DELLA: Massa grassa totale IL RAPPORTO TRA LA CIRCONFERENZA DELLA VITA E LA CIRCONFERENZA DEI FIANCHI (WHR) AUMENTA NELL'OBESITÀ DI TIPO: Androide IL TASSO DI MORTALITÀ VARIA NELLA POPOLAZIONE IN FUNZIONE DEL BMI (BODY MASS INDEX) SECONDO UNA RELAZIONE: Curva ad U L'INDICE DI STATO NUTRIZIONALE PIÙ USATO PER VALUTARE LA MASSA MAGRA VISCERALE È UNA PROTEINA PRODOTTA DAL FEGATO, CHIAMATA: Albumina IL GLUCOSIO ED IL GALATTOSIO SONO ASSORBITI CON SISTEMI DI TRASPORTO ATTIVO (COTRASPORTO CON IL SODIO). IL FRUTTOSIO VIENE INVECE TRASPORTATO: Diffusione facilitata L'ESPULSIONE DEL GLUCOSIO TRAMITE IL CARRIER GLUT 2 DALLA CELLULA INTESTINALE AL SANGUE È UN PROCESSO DI: Diffusione facilitata IL CARRIER GLUT 5 È COINVOLTO NELL'ASSORBIMENTO DEL: Fruttosio L'INDICE GLICEMICO O IG DI UN ALIMENTO CORRISPONDE AL RAPPORTO TRA L'AREA DELLA CURVA GLICEMICA NELLE 2 ORE SUCCESSIVE ALL'INGESTIONE DELL'ALIMENTO E: l'area dell'analoga curva a seguito dell'ingestione di una quantità di pane bianco contenente 50 g di glucosio IL PANE INTEGRALE HA UN INDICE GLICEMICO: Maggiore degli spaghetti integrali IL TRASPORTATORE DEL GLUCOSIO GLUT 4: E' sensibile all'insulina UNO STEP IMPORTANTE NELLA SINTESI DEL GLICOGENO È: La trasformazione del glucosio-6-fosfato a glucosio-1-fosfato, catalizzata dalla fosfoglucomutasi LA GLICOLISI È UN PROCESSO METABOLICO CHE: Porta alla scissione di una molecola di glucosio in due molecole di piruvato L'ACETIL-COENZIMA A: Deriva anche dall'ossidazione degli acidi grassi NELLA CATENA RESPIRATORIA GLI IONI IDOGENO H+ (PROTONI): Rientrano nella matrice mitocondriale per mezzo dell'enzima ATP-sintasi NELLA DEFINIZIONE DI FIBRE ALIMENTARI DEL CODEX ALIMENTARIUS 2009, A DIFFERENZA DELLA DEFINIZIONE DELL'AMERICAN ASSOCIATION OF CEREAL CHEMISTS (2001), COME COMPONENTE DELLA FIBRA, TROVIAMO ANCHE: I polimeri di carboidrati sintetici UNA DELLE COMPONENTI DELLA FIBRA ALIMENTARE, CHE NON AUMENTA LA VISCOSITÀ, È: La cellulosa DEI SEGUENTI COMPOSTI QUELLO CHE NON FA PARTE DELLA FIBRA ALIMENTARE È: Amido LA FIBRA ALIMENTARE È COSTITUITA DA FIBRE VEGETALI CHE SI TROVANO SOPRATTUTTO NELLA PARETE CELLULARE. UN COMPONENTE DELLA FIBRA CHE SI TROVA INVECE NELLA MATRICE CELLULARE È RAPPRESENTATO: Dalle gomme I Β-GLUCANI SONO POLIMERI DEL GLUCOSIO PRESENTI SOPRATTUTTO NELL'AVENA E NELL'ORZO. CONTENGONO: Glucosio con legame (1,4) beta e legami (1,3) beta glicosidici TRA GLI ACIDI GRASSI A CATENA CORTA CHE SI PRODUCONO A SEGUITO DELLE FERMENTAZIONE NEL COLON DELLE FIBRA (SOLUBILE) NON È COMPRESO: Il metano ANCHE SE NON SI È IN GRADO DI DISTINGUERE FRA EFFETTO DELLA FIBRA ED EFFETTO DI ALTRI COMPOSTI BIOATTIVI PRESENTI NEGLI ALIMENTI CON FIBRA, È STATA STUDIATA LA RELAZIONE SOPRATTUTTO TRA FIBRA E CANCRO: Del colon LA PRESENZA DELLA FIBRA NELLA DIETA PUÒ INFLUIRE DIRETTAMENTE SUL FUNZIONAMENTO DEL GRANDE INTESTINO CON: L'aumento del volume delle feci UN PREBIOTICO SI DISTINGUE, RISPETTO ALLA FIBRA SOLUBILE IN GENERALE, PERCHÉ: Stimola la crescita e l'attività di batteri intestinali associati ad effetti salutari SECONDO I LARN IL FABBISOGNO GIORNALIERO DI FIBRA È DI: 30 grammi I PIÙ IMPORTANTI LIPIDI DAL PUNTO DI VISTA QUANTITATIVO NELL'ALIMENTAZIONE UMANA SONO: I trigliceridi IL COLESTEROLO È UN ALCOL CHE NELLA SUA STRUTTURA BASE HA UN NUCLEO CHE VIENE DETTO: Ciclopentanoperidrofenantrene GLI ACIDI GRASSI NATURALI PRESENTANO DEI DOPPI LEGAMI E QUINDI POSSONO AVERE UN TIPO DI ISOMERIA CHE VIENE CHIAMATA: L'ACIDO DOCOSOPENTAENOICO HA: 22 atomi di carbonio e 6 doppi legami GLI ACIDI GRASSI TRANS SI POSSONO SVILUPPARE DURANTE LA COTTURA SE LA TEMPERATURA DELL'OLIO SUPERA I: 220 gradi C° IL FABBISOGNO NUTRIZIONALE DI ACIDI GRASSI W-6 È COMPRESO TRA: Il 4 e l'8% delle calorie totali IN UNA DIETA DI 2000 KCAL L'APPORTO DI ACIDI GRASSI MONOINSATURI DOVREBBE ESSERE COMPRESA TRA: 22 e 33 grammi TRA GLI ALIMENTI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO CHE CONTIENE PIÙ ACIDI GRASSI SATURI PER 100 G DI PESO È: Il burro IL CAVIALE CONTIENE MENO COLESTEROLO DEL: Fegato di pollo GLI AMINOACIDI CHE SI RISCONTRANO NELLE PROTEINE UMANE SONO IN TUTTO: 20 IL RIPIEGAMENTO AD ELICA DELLA MOLECOLA PROTEICA È INDICATO COME STRUTTURA: Secondaria GLI AMINOACIDI SI DICONO CONDIZIONATAMENTE ESSENZIALI SE: Non sono sufficienti in stati particolari (infezioni, prematuri, traumi) TRA GLI AMINOACIDI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO ESSENZIALE È LA: Lisina TRA GLI AMINOACIDI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO NON ESSENZIALE È LA: Asparagina IN UNA PROTEINA ALIMENTARE IL PUNTEGGIO CHIMICO È DATO IN BASE ALL'AMINOACIDO LIMITANTE (CONTENUTO IN % PIÙ BASSO) RIFERITO AL % DELLO STESSO AMINOACIDO IN UNA PROTEINA IDEALE. AD ESEMPIO, SE IN UNA PROTEINA IDEALE LA LISINA È 5%, LE PROTEINE DEI CEREALI CHE HANNO UN CONTENUTO DI LISINA DEL 2%, AVRANNO UN PUNTEGGIO CHIMICO DI: 40% L'INDICE OGGI PIÙ USATO PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE BIOLOGICO DELLE PROTEINE È IL PROTEIN DIGESTIBILITY CORRECTED AMINO ACID SCORE (PDCAAS). IN QUESTO INDICE IL PUNTEGGIO CHIMICO VIENE CORRETTO IN BASE AL: Coefficiente di digeribilità LA PROTEINA TRA QUELLE DI SEGUITO ELENCATE CHE NON HA FUNZIONI DI TRASPORTO È: La colipasi TRA GLI ORMONI APPRESSO ELENCATI QUELLO DI NATURA PROTEICA È: L'insulina TRA LE PROTEINE DI SEGUITO ELENCATE QUELLA CHE GIUOCA UN RUOLO NEL MANTENERE L'OSMOLARITÀ PLASMATICA È: L'albumina LE PROTEINE ALIMENTARI VENGONO IDROLIZZATE AD AMINOACIDI AD OPERA DI ENZIMI (PROTEASI). TRA GLI ENZIMI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO CHE NON APPARTIENE A QUESTA FAMIGLIA DI ENZIMI È: L'amilasi L'ATTIVAZIONE DEGLI ENZIMI RICHIESTI PER LA DIGESTIONE DELLE PROTEINE NEGLI ESSERI UMANI È INIZIATA DALL'AZIONE: Dell'HCl nello stomaco GLI AMINOACIDI VENGONO ASSORBITI DALL'INTESTINO ATTRAVERSO DEI CARRIERS O TRASPORTATORI, CHE AGISCONO CON UN MECCANISMO CONOSCIUTO CON IL TERMINE: Cotrasporto attivo LA DEGRADAZIONE DELLE PROTEINE PORTA ALL'ELIMINAZIONE DEL GRUPPO AZOTATO DEGLI AMINOACIDI (-NH2). L'AZOTO È ESCRETO NEGLI ESSERI UMANI IN VARIE FORME, MA SOPRATTUTTO COME: Urea L'ESCREZIONE GIORNALIERA DI CREATININA NELLE URINE DIPENDE: Dalle masse muscolari LE PERDITE GIORNALIERE DI AZOTO DIVERSE DA QUELLE SOTTO FORMA DI UREA NELLE URINE SONO STIMATE PER APPROSSIMAZIONE IN: 3 grammi TRA GLI ORMONI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO CHE NON HA AZIONE ANABOLIZZANTE È: Il cortisolo LA PERDITA OBBLIGATORIA DI AZOTO, UTILIZZATA PER STIMARE IL FABBISOGNO PROTEICO È PARI A: 50-60 mg/kg/die IL FABBISOGNO PROTEICO RACCOMANDATO DAI LARN PER ADULTI È DI: 0.90 g/kg/die IL CONTENUTO PROTEICO IN G/100 GRAMMI DEL SALAME È SUPERIORE A QUELLO: Del tonno fresco UNA FUNZIONE NON COMPRESA TRA QUELLE DELLE VITAMINE È: Funzione plastica UN MILLIGRAMMO DI RETINOLO EQUIVALE A: 6 mg di β-carotene LA PRINCIPALE PROTEINA CHE TRASPORTA NEL SANGUE LA VITAMINA A È LA RETINOL BINDING PROTEIN (RBP). UN'ALTRA PROTEINA TRASPORTATRICE DEL RETINOLO È LA: Prealbumina LA FORMA CHIMICA DELLA VITAMINA A IMPORTANTE PER LA VISIONE NOTTURNA È: La retinaldeide LA REAZIONE CHE SI BLOCCA IN CASO DI CARENZA DI VITAMINA B12, PROVOCANDO UNA ALTERAZIONE DEL METABOLISMO DEI FOLATI, È: La metilazione dell'omocisteina NELL'UOMO LA FLORA INTESTINALE: Produce vitamina B12 a livello del colon dove non può essere assorbita TRA GLI ALIMENTI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO CHE HA UN MAGGIOR CONTENUTO DI VITAMINA B12 È: Cozze NEGLI ADULTI E NEGLI ANZIANI IL FABBISOGNO GIORNALIERO DI VITAMINA B12 È PARI A: 2,4 microgrammi IL NUMERO DI MOLECOLE DI ACIDO GLUTAMMICO PRESENTI NELL'ACIDO FOLICO È: una AI TESSUTI PERIFERICI L'ACIDO FOLICO ARRIVA COME: Acido metiltetraidofolico L'ACIDO FOLICO ED I SUOI DERIVATI PERMETTONO LA METILAZIONE DELLA OMOCISTEINA, CON IL CONCORSO: Della vitamina B12 e della vitamina B6 L'ASSUNZIONE GIORNALIERA DI ACIDO FOLICO RACCOMANDATA PER LE GESTANTI È PARI A: 600 mcg L'ACIDO PANTOTENICO FA PARTE DELLA MOLECOLA: Del coenzima A e della 4'-fosfopantoteina LA 4'-FOSFOPANTOTEINA AGISCE LEGANDOSI AD UN RESIDUO DI SERINA DELLA PROTEINA TRASPORTATRICE DI ACILI (ACP), LA QUALE È FONDAMENTALE PER: La sintesi degli acidi grassi TRA GLI ALIMENTI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO CON PIÙ ALTO CONTENUTO DI ACIDO PANTOTENICO PER 100 G È: Funghi E' STATO RICONOSCIUTO CHE LA COSIDDETTA MALATTIA "DEL BIANCO D'UOVO" ERA DOVUTA ALLA CARENZA DI BIOTINA PERCHÉ: Perché nel bianco d'uovo è presente una proteina (avidina) che si lega alla biotina impedendone l'assorbimento LA BIOTINA SVOLGE IL RUOLO DI COFATTORE DI DIVERSE CARBOSSILASI, UNITAMENTE A: ATP TRA GLI ALIMENTI DI SEGUITO ELENCATI QUELLO CON PIÙ ALTO CONTENUTO DI BIOTINA PER 100 G È: Uova I MACROLELEMENTI SONO QUEI MINERALI, IL CUI FABBISOGNO GIORNALIERO PER L'UOMO È SUPERIORE A: 100 mg TRA I MACROELEMENTI NON RIENTRA: Il ferro L'ORMONE CALCITONINA, LA CUI SECREZIONE È STIMOLATA DALL'AUMENTO DEL CALCIO PLASMATICO, AGISCE: Riducendo l'attività degli osteoclasti e quindi la mobilizzazione di calcio dall'osso IL PICCO DI MASSA OSSEA SI RAGGIUNGE: Tra i 20 e i 30 anni IL LIVELLO DI ASSUNZIONE DI RIFERIMENTO DEL CALCIO, SECONDO I LARN, PASSA DA 1.000 A 1.200 MG/DIE ALL'ETÀ DI: 60 anni TRA GLI ALIMENTI DI SEGUITO ELENCATI, QUELLO CHE CONTIENE PIÙ CALCIO PER 100 G DI PESO È: Mandorle 100 GRAMMI DI FOSFORO SI TROVANO NELLA MASSA CELLULARE, IN DIVERSE FORME CHIMICHE, MA NON COME: Idrossiapatite L'ASSUNZIONE DI MAGNESIO RACCOMANDATA DAI LARN PER LE GESTANTI : Eguale a quella delle donne non in gravidanza 1 GRAMMO DI SODIO CORRISPONDE A CIRCA: 2,5 g di sale da cucina L'ORGANISMO DI UN UOMO DI 70 KG CONTIENE UNA QUANTITÀ DI POTASSIO COMPRESA TRA: 110 e 140 grammi LA QUOTA DI FERRO PRESENTE NELL'ORGANISMO COME FERRO DI DEPOSITO È: Inferiore al 50% del contenuto di ferro totale dell'organismo LA VITAMINA C FAVORISCE L'ASSORBIMENTO DEL FERRO NON EME PERCHÉ: Lo riduce a ferro ferroso IL FERRO ASSUNTO CON GLI ALIMENTI VIENE ASSORBITO NELLA MISURA DEL: 10% IL FABBISOGNO DI FERRO NELLA DONNA IN ETÀ FERTILE E NELLA DONNA IN POST- MENOPAUSA È, RISPETTIVAMENTE, DI: 18 e 10 mg/die L'ORGANISMO UMANO CONTIENE ZINCO NELLA MISURA DI: 2 gr L'ASSUNZIONE GIORNALIERA RACCOMANDATA DI ZINCO NEI SOGGETTI DI SESSO MASCHILE ADULTI E ANZIANI È: Inferiore a 15 mg LE METALLOTIONEINE SONO PROTEINE CHE LEGANO LO ZINCO ED ALTRI METALLI ED AVREBBERO LA FUNZIONE DI: Proteggere la cellula dalla tossicità dei metalli LO IODIO PRESENTE NELLA TIROIDE È: In una quantità superiore al 50% dello iodio totale IN CARENZA DI IODIO IL GOZZO SI MANIFESTA: A tutte le età