Oliver Cromwell, Richard Newbury, Appunti di Storia Moderna

Scarica Oliver Cromwell, Richard Newbury e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! RICHARD NEWBURY – OLIVER CROMWELL Oliver Cromwell nacque il 25 aprile 1599 nell’ex convento ed ospedale nella High Street di Huntingdon, di proprietà del padre. Crebbe viziato e coccolato dalle 6 sorelle e dal padre in quanto erede. Tre fattori influenzarono la prima parte della sua vita: era il solo figlio maschio, apparteneva ad una famiglia locale di spicco e l’insegnamento del calvinista Thomas Beard alla Grammar School di Huntingdon, che ebbe un profondo effetto in fatto di religione e sulla sua abilità oratoria. Da lui Oliver adottò l’idea secondo cui i re dovessero e volessero essere giudicati da Dio più severamente dei sudditi perché più inclini a peccare e a considerarsi esonerati da ogni punizione. Entrò a Cambridge (più tardi rispetto agli altri studenti) e la lasciò dopo meno di un anno a causa della morte del padre. Cambridge era una fucina protestante che sfornava predicatori evangelici, dominata da famiglie potenti come la sua. Assistette a una nuova disputa intraconfessionale: la controversia arminiana che fu vissuta come un colpo al cuore dell’ortodossia calvinista e che avrebbe segnato una profonda divisione tra gli inglesi e gli Stuart. Il matrimonio contratto a 21 anni con Elizabeth si rivelò un gran successo: ebbero 6 figli e una vita amorevole. Per Oliver lo sposarsi “in basso” con una persona proveniente dal commercio era una conseguenza dell’usanza della primogenitura, che ebbe anche l’effetto di rinvigorire la gentry. Tutto ciò avrebbe creato problemi per una monarchia il cui potere si basava sulla cooperazione volontaria dei proprietari terrieri più cospicui che si occupavano delle amministrazioni locali. La gentry, istruendosi nelle università ed entrando nell’amministrazione locale, poteva sollevare problemi e far venire meno il consenso. Si stavano formando un partito di corte e uno del paese. Il re sotto cui crebbe Cromwell fu Giacomo VI di Scozia e I d’Inghilterra, che non incontrò lo stesso favore della precedente Elisabetta. Un uomo rozzo, volgare, pigro, saccente e dedito al piacere. All’epoca, gli stati nazionali subirono un processo di centralizzazione del potere: le istituzioni consultive (cortes in Spagna, diete nel S.R.I., stati generali in Francia) vennero abolite laddove il re aveva un esercito permanente,una forza di polizia e burocrazia centralizzata per far valere le imposizioni regie senza il consenso popolare. Questo non accadde in Inghilterra in cui il Parlamento era profondamente coinvolto nell’autorizzare ed esigere tasse e convalidare o cambiare la dottrina religiosa attraverso un atto parlamentare. Di qui il fallimento degli Stuart nel creare una monarchia assoluta. Due differenze sostanziali tra Scozia (diritto romano-/constitutional law, presbiterianesimo) e Inghilterra (diritto comune/common law, anglicanesimo) che furono argomento di discordia. Religione: L’opera più grande di Giacomo fu la King James’ Bible, a metà strada tra i puritani e i papisti. Ebbe successo fino a quando gli arminiani iniziarono a sfidare la predestinazione calvinista. Law: Giacomo fu sfidato dal parlamentare Sir Coke che rivendicò una diretta discendenza dei poteri del Parlamento dall’anglosassone Riunione di saggi. Coke reintrodusse anche l’impeachment, defunto dal 1450, rendendo i servi del re alla mercé del Parlamento. Carlo I cercò di introdurre lo stato assolutista in un’ Inghilterra i cui natural rulers ritenevano che ciò minacciasse la loro libertà, religione e proprietà. La famiglia Cromwell era una tipica rappresentante dell’élite dirigente, in quanto parlamentari e giudici di pace, che controllava il decentralizzato paese privo di esercito e polizia, con la sua Common Law applicabile universalmente e la presenza del Parlamento. Il che era molto diverso dalla situazione francese. Il principale motivo di tensione che Carlo I avrebbe dovuto affrontare era quello della religione di stato esistente in ognuno dei suoi 3 regni. Nonostante i timori della Chiesa di Scozia per l’imposizione del Prayer Book anglicano (che ai presbiteriani suonava cattolico) costituissero la causa principale della ribellione scozzese nel 1638, e la presenza, vissuta come minaccia, di coloni inglesi e scozzesi in Irlanda, la religione non fu tra le istanze principale che portarono allo scoppio della guerra civile, bensì i finanziamenti per le guerre. La paura dei cattolici in Scozia e Inghilterra era radicata nel tempo da una serie di eventi: le persecuzioni di Maria la Sanguinaria, la congiura delle Polveri (attacco al protestantesimo: un gruppo di cattolici cospira contro Giacomo I. Colpevoli impiccati) e l’Armada spagnola. Il periodo 1618-1628: 1 viene definito il periodo della supremazia di Buckingham, L’ascesa di Villiers a duca di Buckingham fu meteorica: sedusse il vecchio Giacomo libidinoso e diventò anche confidente e consigliere del perbenista Carlo; 2 Fu il periodo che segnò la presa di coscienza politica del giovane Cromwell fino a quando fu eletto come rappresentante di Huntingdon alla Camera dei Comuni nel 1628; 3 Fu anche il periodo in cui si ingrandì il divario tra il paese e il re e la sua corte rispetto alle questioni di religione, politica estera e il nodo della “no taxation without representation”; 4 iniziò il declino della famiglia Cromwell. Sir Oliver (nonno) si dimise da Ranger a favore dei Montagu. Huntingdon rimase fuori dal giro delle visite reali. Pare che Oliver fosse ipocondriaco per cui pensava di essere sempre in punto di morte. Nello stesso periodo subì una conversione profonda al puritanesimo e nel 1630 fu escluso dal consiglio comunale di Huntingdon, in quanto elemento popolare ma indisciplinato. A un certo punto vendette le sue proprietà, probabilmente per emigrare in America, però rimase a St. Ives a gestire come yeoman la modesta proprietà terriera di famiglia. Ritornò ad un certo rango quando ereditò dallo zio l’amministrazione delle terre della Cattedrale di Ely, preoccupandosi della sopravvivenza della gente comune. Nel 1614 erano iniziate anche le trattative per il matrimonio tra Carlo e l’infanta di Spagna Maria Anna, come strategia di politica estera, facendo tremare il popolo per un ritorno del cattolicesimo. Fu in quest’atmosfera, esacerbata dalla depressione economica e dai debiti reali che Giacomo convocò il terzo Parlamento nel 1621. Per Giacomo il Parlamento era una spiacevole necessità. Invece i Comuni rivendicavano un antico diritto e eredità di ogni suddito inglese. La loro Protestation, presentata al fine di discutere di politica estera, del matrimonio, della sospensione delle multe ai cattolici boicottanti e dei sermoni anticattolici, fu strappata dal re stesso. I parlamentari volevano essere al corrente di quello che accadeva, dato che erano loro a dover trovare il denare per finanziare truppe e guerre. Giacomo sperava di dividere l’Europa cattolica formando un’alleanza anti-imperialista con Francia e Venezia alleate con le potenze protestanti. Nel 1623 Carlo e Buckingham, travestiti, si recarono in Spagna per corteggiare l’infanta di persona. Fece di tutto ma non accettò di diventare cattolico perciò si congedò da Filippo IV, deciso a vendicarsi. Carlo rimase colpito dal formalismo estremo della corte madrilena e dall’isolamento di cui godeva il re. Da questa visita all’Escorial nacque l’idea dell’assolutismo e si rafforzò la passione per i dipinti. Con la Riforma, tutte le chiese erano state imbiancate e non vi erano dipinti (iconoclastia). La collezione di dipinti e la vita sfarzosa ed isolata di Carlo erano per la nazione un segno visibile di una corte filo cattolica. Carlo e Buckingham costrinsero il re ad una politica di ostilità antispagnola, cosa che richiedeva l’intervento del parlamento per ottenere tasse per finanziarla. Le tasse furono votate e i monopoli ristretti. Tuttavia ci furono tre Petizioni parlamentari. Si chiedeva che: 1 il re sposasse una principessa protestante; 2 l’Inghilterra sostenesse i protestanti olandesi contro l’imperatore (Guerra dei 30 anni); 3 la vera religione venisse protetta (ma qual era? Anglicana o calvinista?) Quasi a compensare l’incompetenza di Buckingham, Richelieu propose il matrimonio con la sorella di Luigi, Enrichetta Maria, che ebbe su di lui più influenza di chiunque altro. Per Cromwell questo evento non era una bella notizia per il paese. Di fatto, il secondo parlamento del 1626 tentò l’impeachment di Buckingham, considerato la causa di tutti i mali del paese, e rifiutò di votare altre tasse. Carlo, re dal 1625, e B., colpirono preventivamente l’Ile de Ré in Francia, ma fare guerra contemporaneamente a Francia e Spagna fu un errore disastroso. Il bisogno di fondi implicò per Carlo nel 1628 la convocazione del terzo Parlamento, in cui vi era anche Cromwell come rappresentante di Huntingdon. Siccome il re non poteva bocciare una in Inghilterra) e alla proprietà feudale. L’incoronazione di Carlo avvenne nel 1651 ma Cromwell prese Stirling e Perth e di fatto spinse Carlo e gli scozzesi a invadere l’Inghilterra dove puntò sulla strategica città di Worcester. In seguito alla sconfitta, tramite una rete di contatti cattolici Carlo riuscì a fuggire in Francia. QUINDI: Nell’arco di meno di 12 anni il re era stato sconfitto in 2 guerre civili; il parlamento era stato purgato (1648), il restante Rump aveva assunto il potere supremo della nazione, aveva processato il re per mezzo di un alto tribunale parlamentare e l’aveva giustiziato (gennaio 1649); la monarchia, la Camera dei Lord, l’episcopato anglicano e il Book of Prayer erano stati aboliti (marzo 1649); infine l’Inghilterra era stata dichiarato libero Commonwealth (maggio 1649). Con la creazione nel 1651 di un Commonwealth imperiale unito di Inghilterra, Scozia e Irlanda, al quale si aggiunsero le colonie americane nel 1652, il processo era arrivato alla conclusione. C’erano i Diggers (zappatori) o True Levellers, che volevano l’abolizione della proprietà privata e della servitù umana; i Ranters, ancora più estremisti, la cui comunione li liberava dalle leggi morali, compreso l’uso degli abiti; i quaccheri, ecc. Tutti questi confluivano nel millenarismo dei quintomonarchisti: basandosi su una profezia del libro di Daniele, essi vedevano nel regicidio del 1649 la fine dell’ultimo tiranno e le evidenti vittorie dell’esercito avrebbero predisposto l’arrivo della quinta monarchia capeggiata da Cristo. Dopo la vittoria di Worcester, il New Model Army era convinto di avere il mandato di Dio per creare una nazione godly. Il governo era ormai in bancarotta e per di più dal 1652 era in guerra marittima con la Repubblica olandese che ospitava Carlo II. Per l’esercito il pericolo era che il Parlamento creasse un successore in un’elezione generale che avrebbe visto il ritorno di una maggioranza parlamentare contraria alla libertà religiosa, alla riforma sociale e legale, dunque a tutto ciò che l’esercito considerava una riforma godly. Cromwell allora cacciò via i “parassiti” dal parlamento e rimaneva ora con il compito di dare una forma di governo al paese. Nel 1653 Cromwell voleva ristabilire le procedure politiche consuete basate sul consenso del popolo tramite elezioni. Questo però avrebbe portato all’elezione di realisti e altri nemici. L’alternativa era una dittatura godly immediata che avrebbe obbligato le persone ad abbandonare le loro abitudini oziose e corrotte e avrebbe migliorato molti aspetti della società con lo scopo di dimostrare la sua eccellenza e la fine degli Stuart. La Nominated Assembly non accettò di chiamarsi Parlamento perciò prese il nome di Parlamento Barebone. Molti non avevano alcuna esperienza di procedura parlamentare. Il 12 dicembre 1653 quest’ultimo votò per la propria “abdicazione” a favore del Lord Generale Cromwell che ora deteneva tutti i poteri del Parlamento. Egli rifiutò la regalità e assunse il titolo di Lord Protector (implicante una reggenza temporanea). The Instrument of Government fu la prima e unica costituzione scritta britannica preparata da Cromwell. Esso asseriva che il potere sovrano stava nel popolo, però la recente esperienza aveva mostrato come fosse troppo instabile per esercitarlo. Il suo potere venne quindi diviso tra un triumvirato composto dal Protector, dal Consiglio di Stato e da un Parlamento occasionale con una sola Camera. Questi sostituivano il re, il Privy Council e le Camere dei Lord e dei Comuni. Il parlamento sarebbe stato convocato per 5 mesi ogni 3 anni per controllare il Protector. In fatto di religione lo Strumento aspirava a un equilibrio tra tolleranza e controllo. Sotto Cromwell ci fu la più ampia tolleranza religiosa d’Europa. Gli ebrei, esplusi dal 1290, furono riammessi. Ci furono pochissime condanne a morte, solo in caso di ribellioni armate o complotti contro Cromwell. Non appena il primo parlamento si riunì nel 1654 sorsero subito problemi da parte dei vecchi Rumpers che discutevano il potere di Cromwell. I cospiratori leveller volevano restaurare la Repubblica ripulita sia da Cromwell che dagli Stuart. Il parlamento tentò di scavalcare il potere del Protector perciò egli decise di creare una seconda Camera (da contrappeso) e una monarchia tale in tutto a parte il nome, ma non il titolo di re. Voleva agire da guardiano. La sua politica estera era guidata dal desiderio di difendere e diffondere sia il protestantesimo sia l’economia inglese. La sicurezza contro un’invasione da parte degli Stuart era essenziale e sia il trattato che mise fine alla guerra con gli olandesi nel 1654 sia quello con la Francia nel 165 prevedevano clausole sull’espulsione di Carlo II e i suoi sostenitori realisti dai loro territori. Gli Atti di Navigazione del 1651 dichiaravano che tutte le merci che arrivavano in Inghilterra, Scozia, Irlanda e nelle colonie americane dovessero essere trasportate o in navi dei paesi d’origine dei beni importati o in navi britanniche e che i britannici potessero perquisire qualsiasi nave olandese per i controlli. Gli olandesi misero in piedi una flotta di 150 navi per resistere a queste ingiunzioni. La pace segnata dal Trattato di Westminster fece assurgere il paese a grande potenza europea perché aveva ottenuto un’alleanza antispagnola e l’espulsione degli Stuart dall’Olanda. Cromwell è a ragione considerato il creatore dell’Impero britannico. La comunità valdese era considerata un avamposto del protestantesimo in terra cattolica, per secoli in conflitto con Roma. Il 18 maggio 1655 nella piazza di Torino circa 40 valdesi fecero pubblica abiura, in seguito al Massacro delle Pasque Piemontesi. La questione valdese mobilitava i protestanti francesi, svizzeri, olandesi e soprattutto inglesi. A questo punto Cromwell fece pressioni sul cardinale Mazzarino durante dei negoziati di pace con la Francia e ottenne che i Savoia garantissero la libertà di culto ai valdesi. Solo allora Cromwell firmò un trattato con la Francia contro la Spagna. Cromwell morì il 3 settembre 1658. La caduta del figlio Richard fu dovuta a un triumvirato di repubblicani, settari e soldati. Era ampiamente popolare presso la gentry ma non presso l’esercito che nel frattempo si stava organizzando per estendere la propria influenza politica. Richard convocò invano un Parlamento che venne subito sciolto e si ritirò a vita privata e morì di morte naturale sotto falso nome, assistendo anche alla Gloriosa Rivoluzione. In dicembre l’esercito inglese ancora senza paga si sciolse e Lambert fu obbligato a ripristinare il Rump. Tutti chiedevano vere elezioni. Il generale dell’esercito Monck fu contattato da un agente realista. L’esercito sarebbe stato pagato e integrato nell’esercito reale, Carlo non avrebbe regnato come monarca assoluto, al parlamento veniva lasciata la responsabilità di trovare un accordo religioso. Carlo II sbarcò l’8 maggio 1660. La Restaurazione fu il risultato dell’inettitudine del Commonwealth e delle sue discordie intestine e forse ancor di più dall’assenza di Oliver Cromwell. Infatti fu l’uomo a lui più simile, Monck, che salvò il paese da un’altra guerra civile. Il risultato cromwelliano fu una monarchia costituzionale con un contratto, la Bill of Rights, di Locke e un Toleration Act verso tutti i credi. Ai regicidi di Carlo I fu negata l’amnistia parlamentare anche se già morti. Il cadavere di Cromwell fu rimosso dalla sua tomba nell’Abbazia di Westminster e la sua testa insieme ad altre furono impalate sul tetto di Westminster Hall perché tutti le vedessero.