La nascita del socialismo: anticlericali, liberalismo, borghesia e lavoro, Dispense di Storia

Scarica La nascita del socialismo: anticlericali, liberalismo, borghesia e lavoro e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! ORIENTAMENTO POLITICO DELL’800 1. destra= deputati -la destra è conservatrice ,cioè vuole mantenere lo status quo e sono anche detti “conservatori” -l’estrema destra non si accontenta di conservare lo status quo,vuole tornare indietro a delle forme di governo passate. Costoro sono detti “reazionari”. Sono clericali e monarchici. 2. sinistra= senatori (la sinistra nasce dal sistema francese) -la sinistra è associata al campo progressista,vuole un miglioramento sociale che è possibile solo attraverso il progresso tramite delle riforme ,sono detti anche “riformisti”/progressisti -l'estrema sinistra vuole un cambiamento radicale,le riforme sono troppo lente,quindi agiscono meglio rivoluzioni,ecco perchè sono anche detti “rivoluzionari” . Sono anticlericali e repubblicani -in ambito religioso: 1. orientamento laico= la religione non c’entra con la politica. Libero stato in Libera Chiesa 2. clericali= fanno dipendere la politica dalla religione es. Se la Chiesa si basa sulla Bibbia e questa stabilisce che è sbagliato abortire,i clericali sosterranno che l’aborto non è un diritto in quanto errato da commettere 3. anticlericali= coloro che vogliono la politica in contrasto con la religione ,vogliono togliere il potere a questa es. requisizione dei beni della chiesa,impedire di costruire chiese ecc… -se sei conservatore o reazionario, cioè se sei di destra sei monarchico -se sei riformista o rivoluzionario sei repubblicano -poi si hanno varie soluzioni specifiche= 1. liberali= secondo cui tutti gli uomini sono diversi per natura e lo stato deve garantire loro la libertà di realizzarsi (DESTRA) -la libertà del liberalismo è una libertà negativa perchè fa valere i tuoi diritti facendo in modo che nessuno ti possa impedire di fare qualcosa (Es. vieta che ti impediscano di aggregarti ad un gruppo) -queste vede l’uguaglianza giuridica 2. democratici = alla base si trova il liberalismo -i democratici sono PROGRESSISTI -la democrazia dice che la diseguaglianza è sociale e non naturale -la libertà è intesa come autonomia e non intesa in senso giuridico,cioè la capacità di decidere cosa fare in senso positivo,cosa gli viene concesso di fare. Tutto questo si basa sull’uguaglianza politica -se c’è uguaglianza politica e tutti votano si mette al centro il demos,cioè il popolo 3. socialismo= non deriva dal liberalismo e neanche dalla democrazia -si basa sul fatto che la diseguaglianza è sbagliata e deve essere combattuta -si ha una libertà positiva,si deve dare la possibilità di un’uguaglianza sociale dove tutti devono avere una vita realizzata. RIVOLUZIONARI -1,2,3 sono in contrasto tra loro -I liberali vogliono la costituzione perché ci sono limiti anche per lo Stato. In questo modo tutti hanno le stesse regole . FORMAZIONE DI UN REGIME MERITOCRATICO -I democratici sono per l’allargamento del suffragio perché più si vota più si hanno istanze. Questo prende il nome di EGUALITARISMO LIBERALI -Vogliono poche tasse ed indirette es. tasse sulle sigarette e sul macinato -suffragio censitario ,cioè vota solo chi contribuisce alle casse dello stato,vota solo chi ha un certo censo -istruzione egualitaria,cioè studia solo chi se lo merita DEMOCRATICI -tassazione progressiva,cioè si pagano le tasse solo in base alla disponibilità economica,quindi tassazione diretta -suffragio universale dove tutti devono poter votare -istruzione obbligatoria SOCIALISTI -vogliono cambiare la società per avere un’uguaglianza sociale che è la soluzione della questione sociale LO SVILUPPO DELLA BORGHESIA NELL’800 -La borghesia è caratterizzata da dei valori portati avanti in contrapposizione alle classi popolari. -ha dei valori legati alla: 1. rispettabilità= cioè degni di rispetto,non provocare scandalo ed essere affidabili. -questo si estende non solo al borghese,ma a tutta la sua famiglia che non deve creare scandalo altrimenti perde di rispettabilità e questo ha conseguenze sul capo famiglia 2. decoro= non essere cafoni e non ostentare 3. laboriosità= essere dediti al lavoro,guadagnare soldi,risparmiare per poi investirli e non avere vizi 4. si arriva ad una ipocrisia= perchè l’importante è apparire anche se all’interno della famiglia tutto è concesso,purchè non si sappia nulla in società -la responsabilità genera prestigio sociale che porta al successo personale perché posso contare sulla benevolenza degli altri -se invece ci sono scandali in famiglia la rete sociale che porta al successo personale viene meno e non godo più di successo . Così facendo si diventa poveri -La borghesia,per poter mantenere i suoi valori,ha un modo = lo spirito imprenditoriale -l’impresa è tale perché è un’attività rischiosa -il rischio lo corre solo chi è laborioso e vuole raggiungere un guadagno, questo lo porta all’edificazione di fabbriche per trarre ricchezza 2. Socialismo utopico = G. Mazzini -per lui il problema sociale lo risolverà il valore patriottico nazionale solo così la società prospererà 3. Socialismo utopico= Saint-Simon -cercava la soluzione nella scienza. 4. Socialismo utopico = Fourier -vuole progettare una fabbrica dove tutto funziona,come una sorta di comunità di vita -si idealizzano quindi dei falansteri che devono essere autosufficienti permettendo a tutti di viverci dentro -diamo agli operai le postazioni che voglio ricoprire perché si lavora meglio quando si fa ciò che piace -ci deve essere una distribuzione equa dei salari ed equità tra uomo e donna nella famiglia -ci deve quindi essere il libero amore ,cioè ognuno può stare con chi vuole ,procreare perché tanto poi i bambini li guarda la società -ha creato un falansterio che però si è dimostrato fallimentare perché i cittadini si picchiavano tra di loro 5. Socialismo utopico = Proudhon -usa l’anarchia come soluzione ,dalla quale si forma “l’anarchismo utopico” -si devono eliminare le autorità per superare le gerarchie e le proprietà private . -se non ci sono più autorità non c’è più oppressione dall’alto ,l’uomo quindi vuole il suo bene e dato che è in una società il suo bene è anche il bene collettivo . Tutti si aiutano 6. Socialismo riformista = vuole il suffragio universale maschile ,ma se questo non è possibile perché le leggi favoriscono la borghesia il popolo farà delle riforme legislative : -ridistribuzione equa della ricchezza= quindi tassare i ricchi o i patrimoni così lo Stato a dei fondi da poter usare -regolamentazione del mondo del lavoro = orari ridotti, salario maggiore ecc.. -primi abbozzi di Stato sociale = servizi gratis per il popolo 7. il socialismo riformista =Lassalle Ferdinand -tale soggetto si esprime nei suoi testi in merito alla distribuzione delle ricchezze 8. Socialismo riformista =Louis Blanc (francese) -crea gli atelier national ,cioè fabbriche statali . -Il suo motto “a ciascuno secondo i suoi bisogni ,da ciascuno secondo le sue capacità" 9. Socialismo riformista=Filippo Turati (italiano) -cerca di portare il socialismo riformista a battersi per i diritti degli operai 10. Socialismo riformista= De Roberto -teorizza che chi non lavora ha tanto,mentre chi lavora ha poco. Le ricchezze devono essere distribuite in modo equo,ma ci saranno sempre ingiustizie,anche se è meglio che chi non lavora ha qualcosa,rispetto a qualcuno che anche se lo merita non ha nulla -il socialismo riformista non riesce a produrre riforme perché incontra delle resistenze,quindi si deve modificare la società,si deve far cambiare la società in modo radicale: 1. sindacalismo rivoluzionario= Georges Sorel - tale studioso afferma che basta mettere d’accordo i sindacati e la soluzione è lo sciopero . Qua si vede la forza dei proletari che se non lavorano la società non va più avanti. -se il popolo si ferma tutta la società si ferma -educando il popolo agli scioperi generali si fa notare l’importanza degli operai che sono sfruttati e che in realtà sono loro ad avere il potere perché producono i prodotti -tale idea verrà preservata in Spagna 2. socialismo anarchico= Bakunin -per lui il problema non sono i borghesi,ma lo stato,per tanto si deve abbattere lo stato. -fa questa affermazione perché lo stato è uno strumento usato dalla borghesia per imporsi sui proletari -serve un rinnovo dal basso ,si deve tornare all’origine quando c’erano le piccole comunità autonome ,si deve tornare ad un “ordine naturale”. Ciò è alla base del populismo russo,cioè alle piccole società agricole 3. socialismo massimalista= Karl Marx ed Engels -si chiama “massimalista” perché vuole il massimo,cioè creare una società dove tutti vivono bene -si tratta di “marxismo” che diventa successivamente “comunismo”,cioè forma di governo che vede un miglioramento grazie all’abbattimento della proprietà privata. -secondo Marx non si devono pensare a soluzioni ideali,ma dato che il problema è economico si devono studiare le leggi economiche . -chi ha la proprietà privata, ha il controllo delle terre e usa i più poveri. -pertanto si è notato che da quando c’è la proprietà privata si hanno lotte di classe con sfruttati e sfruttatori -la soluzione è togliere la proprietà privata e mettere tutto in comune ,ma i borghesi non vogliono rinunciare ai loro beni -tale dottrina è il “comunismo” perché tutto è in comune , viene anche detto “marxismo” o socialismo scientifico perché si basa sull’analisi di leggi per formulare risposte