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La Storia dell'Inghilterra: Dalle Origini alle Dinastie Medievali, Appunti di Letteratura Inglese

La storia dell'inghilterra dall'età pre-romana alle dinastie medievali. Vengono trattati i primi insediamenti umani, le culture celtiche e romane, le invasioni germaniche, la produzione letteraria e la lingua inglese. Una panoramica dettagliata della storia di questo paese, con particolare attenzione ai cambiamenti linguistici, culturali e politici.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 17/01/2022

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carmela-patriarca 🇮🇹

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Scarica La Storia dell'Inghilterra: Dalle Origini alle Dinastie Medievali e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Oggi il termine England si riferisce a una delle regioni del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. E' un termine che ha senso usare nel ‘500-600 inglese ma non esisteva agli albori della civiltà di quelle isole. | primi insediamenti umani sul suolo inglese sono della popolazione degli Iberi>tombe, cumuli di terra nel sud dell'Inghilterra (come etruschi in Italia) ma sono state ritrovate anche in Spagna quindi si è pensato a popolazioni nomadi che abitavano tutta quella parte del continente europeo. Alcune di queste tombe contenevano suppellettili, calici> Beaker people (popolazioni del calice) + segno votivo verso divinità. La costruzione più importante è Stonehenge > varie tesi: tempio? Osservatorio astronomico? Sicuramente era legato ad un aspetto votivo, luogo di incontro di queste popolazioni. Quindi Stonehenge lascito più importante di queste popolazioni, ma vero insediamento che ha lasciti anche culturali è quello dei Celti che si ritroveranno in tutta Europa principalmente (Galles, Scozia, Irlanda). Il gaelico, una delle lingue ufficiali della Scozia e dell'Irlanda, ad esempio, è diverso dall'inglese. Ciò permette di immaginare la difficoltà dell’unificazione di un territorio che nasce già così diversificato a partire dalla lingua. | Celti erano una popolazione abbastanza egualitaria (anche regine), sconfissero anche i romani quando sbarcano nel 55. G. Cesare fu il primo dei romani a raggiungere queste isole che saranno chiamate Brittaniae, ma fu un’ occupazione solo formale. La vera conquista vi fu solo con l’imperatore Adriano insediamenti > matrimoni misti> grandi costruzioni che ancora oggi esistono (tutte città con -caster -cester tutte originariamente romane). Impone la sua presenza e ordine alla popolazione e costruisce il Vallo di Adriano che corre lungo il confine tra Inghilterra e Scozia per proteggersi dai Pitti e dagli Scoti. Siamo tra | sec. a.C. e V sec. a.C., periodo dominazione romana. Tra V-VI si ha passaggio da Britannia e Inghilterra, ovvero dal 476 caduta impero romano d'occidente. Imperatore Onorio era occupato a bloccare invasioni barbariche che provenivano da est e richiama tutte le truppe stanziate in Britannia, lasciandola in preda a quelle stesse invasioni barbariche che stavano opprimendo l’Europa. Tre furono le popolazioni di origine germanica che invasero la Britannia: Juti parte sud- occidentale (Wessex), Angli centro-settentrionale, Sassoni centro- meridionale, cuore sviluppo centro culturale e commerciale del tempo, anche Frisoni da Olanda ma furono minoranza. In meno di un secolo queste popolazioni operarono un completo rovesciamento culturale, religioso, linguistico...si formò una eptarchia (7 regni diversi), i dialetti erano principalmente 4 dal germanico occidentale ed emerse, fra tutti, nel X secolo il Sassone Occidentale da cui deriva l’attuale inglese. L’anglico è quello che oggi si parla nel dialetto del nord. Inghilterra italianizzazione del termine Anglaland>terra degli Angli>in origine i più forti. Le popolazioni romano-celtiche vengono spinte nella Scozia dei Pitti e nel Galles. Nell'865 giungono i Danesi (Vichinghi) che si insedieranno fino a formare il Danelaw territorio sottoposto a legge danese. Anche da loro apporti culturali e linguistici importanti (they, knife). Dominio che termina nel X sec. con il re Alfredo il Grande, primo re unificatore colto dell'Inghilterra di questo periodo, e con il conseguente emergere del dialetto sassone. Per quanto riguarda la produzione letteraria dell'Inghilterra antico inglese abbiamo dei documenti, dei poemi soprattutto, che vennero messi per iscritto più tardi dal momento che queste popolazioni germaniche usavano le rune, non un sistema di scrittura come noi lo intendiamo oggi. Il testo, il poema epico antico inglese per eccellenza, attorno a cui si stringeva l'idea della propria identità nazionale, è Beowulf> poema epico-fondativo dell'Inghilterra antica ma è anche il più antico poema composto in un qualsiasi vernacolo che non sia il latino. Beowulf è il nome dell'eroe, nipote del re dei Geati (Danimarca), che viene chiamato dal re dei Danesi, per combattere contro dei mostri che infestano il suo regno. La seconda parte del poema è su Beowulf ormai adulto, re dei Geati che deve combattere contro un drago che devasta il suo regno + muoiono entrambi. Rappresentativo dei valori del tempo, pessimismo che invade cultura germanica, gli eroi germanici muoiono tutti, c'è insistenza sulla fine del mondo. In Beowulf c'è tutto ciò ma si vede anche che è stato trascritto in seguito tra VII-IX secolo, quindi c'è commistione di elementi pagani e cristiani (riferimento a Dio cristiano che governa tutte le cose). Tolkien > uno dei massimi esperti di Beowulf, nonché critico del testo. (Nella seconda slide troviamo elementi positivi di Beowulf e dal fatto che fu scritto da un cristiano e che è un'opera letteraria e artistica). Il medioevo inglese inizia nel 10663 Re Harold, ultimo re anglosassone viene ucciso > invasione Guglielmo di Normandia che vince la battaglia di Hastings Guglielmo viene incoronato > Importanza fondamentale per cambiamenti linguistico-culturali ovvero franco-normanno, imposto a tutta la popolazione > Trilinguismo: volgare, francese, latino perché è la lingua del cristianesimo, si diffonde grazie al clero e sia perché è lingua di cultura come lo sarà fino al 1600. | Plantagenéti, dinastia franco-normanna che governerà l'Inghilterra, useranno il francese che sarà prevalente fino al 1430 quando nel pieno della guerra dei cent'anni il re inglese Enrico V decide che bisogna parlare inglese e emanerà un atto per dichiarare l'Inglese la lingua ufficiale. Dal punto di vista della produzione letteraria abbiamo due tipi di produzione: una legata a opera di evangelizzazione e di diffusione del messaggio cristiano, produzione omiletica e mistica (Ancrene Riwle > manuale per tre sorelle che vogliono diventare suore di clausura, dà scorci su vita quotidiana del 12-13sec. e accenno a psicologia di queste tre sorelle che hanno fatto la scelta della clausura), un'altra legata al filone comico-lirica (The Owl and the Nightingale è una summa del meglio della cultura accademica e cortese del tempo organizzata in questo battibecco divertente tra gufo serio e usignolo più spensierato; the land of Cokaygne, paese della cuccagna, opera vista come reazione rispetto alle regole degli ordini mendicanti del tempo. Primo testo veramente comico scritto in lingua inglese). Tra 13-14sec. abbiamo il romanzo cavalleresco (romance): fa riferimento a due cicli di storie quello Bretone che è nativo d'Inghilterra > re Artù, tavola rotonda, valori della corte, elemento magico (Merlino, Morgana) e il ciclo Carolingio + più epico, più religioso con le imprese di Carlo Magno, crociate. Genere diffusissimo il cui capolavoro è Sir Gawain and the Green Knight + ambientato nella corte di re Artù, è importante perché insieme a tradizione di ciclo bretone cerca l'aggancio con la materia di Roma. Secondo una delle leggende tramandate da uno dei primi storici inglesi che scrisse la “Storia dei re della Britannia” , il primo re della Britannia sarebbe stato un certo Bruto nipote di Enea, che permetteva agli inglesi di richiamare le proprie origini addirittura a Troia e inserirsi all'interno di una tradizione secolare più prestigiosa. Dello stesso autore forse è anche Pearl, che è un dream poem, dove protagonisti allegorie di aspirazione verso divinità che si concludeva con risveglio dal sonno. Langland: poema in continuo work in progress, assimilato alla commedia dantesca perché punta a diventare allegoria della vita attiva in un mondo corrotto. Padre della lingua e letteratura inglese è Chauser. La sua opera rappresenta fusione tra cultura normanna e anglo-latina. Diplomatico, viaggiava molto, forse ha conosciuto Boccaccio di cui si risente l'influenza. Nella sua opera The Canterbury Tales troviamo un doppio viaggio: orizzontale pellegrinaggio verso Canterbury, viaggio fisico e poi c'è un viaggio verticale +redenzione e purificazione dell'anima dei 30 pellegrini. Pellegrinaggio rappresenta cornice narrativa = la peste in Boccaccio. Le storie dovevano essere 120 ogni pellegrino racconto nell’andata e racconto nel ritorno ma l’opera è incompiuta forse per la ‘? dell'autore. Quindi oggi ci sono solo 24 racconti, importanti perché sono molto realistici, aspetto più pragmatico. Lui non inventa, descrive la realtà così com'è. Fornisce un affresco della realtà medievale, anche se non si ha una prospettiva più psicologica dei personaggi. 1 24 racconti sono vari, come antologia di diversi generi letterari medievali: cavallereschi, racconti morali, romances, allegorie, fabliaux...l’unione si ha nella visione ironica e satirica dell'io narrante, è una satira benevola proprio perché lui sa di far parte di quella gente, non si pone come migliore degli altri anzi lui stesso si riserva il racconto più noioso ed è costretto dagli altri pellegrini ad un racconto più divertente. La satira diventa più pungente solo quando descrive gli esponenti del clero (per loro ricchezza ad esempio). Nel testo della slide fa ironia su una Priora dicendo che ha fatto giuramento su sant’ Eligio > protettore degli orafi. Fa satira su veri interessi della priora ovvero la ricchezza, la rappresenta più come una dama e come simbolo degli sprechi della chiesa (davano la carne ai cani disprezzo per chi era povero e non poteva comprare la carne).
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