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Ossigenoterapia: somministrazione di ossigeno a scopo terapeutico, Sbobinature di Infermieristica

L'ossigenoterapia, ovvero la somministrazione di ossigeno a scopo terapeutico, che può essere effettuata in ambiente ospedaliero o domiciliare. Vengono descritte le diverse modalità di somministrazione dell'ossigeno, come la maschera di Venturi, la maschera con reservoir, la cannula nasale, il sondino nasale e la cannula nasale high flow. Vengono inoltre descritte le fonti erogatrici di ossigeno, come i serbatoi di ossigeno in forma gassosa, i contenitori di ossigeno in forma liquida e i concentratori di ossigeno.

Tipologia: Sbobinature

2021/2022

In vendita dal 07/06/2022

maria-di-fazio
maria-di-fazio 🇮🇹

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Scarica Ossigenoterapia: somministrazione di ossigeno a scopo terapeutico e più Sbobinature in PDF di Infermieristica solo su Docsity! OSSIGENOTERAPIA L’ossigeno terapia consiste nella somministrazione di una quantità di ossigeno a scopo terapeutico. A seconda dei casi, può essere una pratica ospedaliera o domiciliare. Si ricorre all’ossigenoterapia quando un paziente presenta ridotti livelli di ossigeno nel sangue. Il paziente può ricevere l’ossigeno mediante: • MASCHERA DI VENTURI/20MASK: copre naso e bocca, si adatta una maschera che permette di garantire una determinata percentuale di ossigeno inspirato dal paziente • MASCHERA CON RESERVOIR: maschera utilizzata in emergenza, è applicato un serbatoio (sacchetto) che si riempie con l’alto flusso di ossigeno e da cui il paziente respira ossigeno quasi puro • MASCHERA SEMPLICE: maschera semplice senza reservoir o venturi ormai in disuso • OXYMASK: maschera forata, questo dispositivo permette di erogare anche bassi fluidi di ossigeno al minuto • CANNULA NASALE/OCCHIALINI: consiste in un tubo flessibile che termina con 2 cannucce per le narici in cui viene erogato ossigeno • SONDINO NASALE/SONDA OSSIGENO: è un sondino flessibile che viene inserito nella faringe e va ad ossigenare direttamente le vie respiratorie, poco utilizzato in emergenza • CANNULA NASALE HIGH FLOW: costituita da un apparecchio compressore, miscelatore, umidificatore attivo, circuito riscaldato e dalla parte terminale (silicone morbido e spesso) che si pone davanti alle narici del paziente, lo scopo è erogare ossigeno umidificato e caldo, utilizzato spesso in terapia intensiva Le più comuni fonti erogatrici di ossigeno sono: • SERBATOI DI OSSIGENO IN FORMA GASSOSA: bombole di ossigeno compresso, sono in metallo e di svariate dimensioni • CONTENITORI DI OSSIGENO IN FORMA LIQUIDA: l’ossigeno è un liquido refrigerato che diventa gas nel momento in cui se ne induce la fuoriuscita attraverso un apposito meccanismo di ebollizione • CONCENTRATORI DI OSSIGENO: sono strumenti elettrici che una volta azionati prelevano l’aria presente nell’ambiente e conservano l’ossigeno
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