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Paniere CHIUSE e APERTE COMPLETO - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - Prof. Tonello, Panieri di Letteratura Italiana

Risposte CHIUSE e APERTE COMPLETO - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - Prof. Tonello Elisabetta - letteratura, lingua e cultura italiana . Lascia una recensione se ti è piaciuto questo documento. Grazie.

Tipologia: Panieri

2023/2024

In vendita dal 15/09/2023

Omar.Funaro
Omar.Funaro 🇮🇹

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(1001)

560 documenti

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Scarica Paniere CHIUSE e APERTE COMPLETO - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - Prof. Tonello e più Panieri in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Indice Indice Lezioni ............................................................................................................................... p. 2 Lezione 000 ............................................................................................................................. p. 4 Lezione 001 ............................................................................................................................. p. 7 Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 8 Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 9 Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 11 Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 13 Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 15 Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 16 Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 18 Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 19 Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 21 Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 22 Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 23 Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 25 Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 26 Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 28 Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 30 Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 31 Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 33 Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 34 Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 36 Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 38 Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 39 Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 41 Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 42 Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 43 Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 44 Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 45 Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 46 Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 47 Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 49 Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 50 Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 51 Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 52 Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 54 Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 56 lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. A quale contesto geografico-linguistico è riconducibile la deissi ridondante, o rafforzamento dei pronomi e degli aggettivi dimostrativi per mezzo di particelle avverbiali locative, talora semanticamente incongruenti: «C’e da dare una mano a quei ragazzi là» BL002, p. 53, «in quella condizioni lì, che volete che vi dica», BL002, p. 53, «Con quei tuoi amici là che avevano tanto in mente la plastica» BL002, p. 53 ? meridionale centromeridionale centrosettentrionale settentrionale 09. Secondo il saggio Come ombre vivaci sullo sfondo, vi è ne La Bella di Lodi un «minimo di ironia verso i fraintendimenti dei forestierismi da parte dei prsonaggi». Sempre secondo questo saggio, l`effetto, o l`intento, è: una sorta di competizione dell'autore con i suoi personaggi l'irrisione dell'autore nei confronti dei personaggi l'abbassamento dell'autore al livello dei personaggi mimetico 10. Quali sono sono i campi semantici coperti dai forestierismi ne La Bella di Lodi? Abbigliamento, bevande Scienza, tecnologia Cucina, lifestyle Sentimenti, emozioni 11. Ne La Bella d Lodi il rapporto tra angloamericanismi e francesismi è: 6 contro 230 65 contro 46 90 contro 17 2 contro 130 12. A quale autore, soprattuto, rimandano gli elenchi de La Bella di Lodi ? A Manzoni A Palazzeschi A Umberto Eco A D'Annunzio 13. A quale proprio importante romanzo Arbasino dedica queste righe: «un intero mondo di idee in conversazione ininterrotta, a costo di rischiare un azzeramento dei personaggiai manierismi ‘neutri’ e ‘bassi’ del Nouveau Roman e della sua Dilatazione del Quotidiano» ? A La narcisata A La bella di Lodi A Fratelli d'Italia A Super Eliogabalo 14. Prova della fiducia nell'autore è, in Arbasino, anche: l'influenza di Gadda non vi è affatto fiducia nell'autore l'influenza del nouveau roman l'interesse per la psicocritica lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 15. Per Arbasino i modelli del Naturalismo e del Simbolismo: vanno seguiti vanno rifiutati li ignoraì possono essere non vincolanti 16. La presenza di «narratori di professione» (p. 49) nelle opere di Arbasino e in particolare ne La bella di Lodi produce nel destinatario: L'illusione di assistere alla proiezione di un film L`assenza di illusione di assistere a una confessione biografica, a una storia spacciata per “verità" Nessuna reazione L`illusione di assistere a una confessione biografica, a una storia spacciata per “verità" 17. Partendo dal seguente passo citato de a Bella di Lodi si commenti la figura del narratore nell`opera, il punto di vista ecc. L’imbarazzo di lei sarà dovuto al fatto che si sta accorgendo d’essersi sbilanciata un po’ troppo? Di aver fatto troppo la sp iritosa? D’avergli dato troppa corda? Tutta la sua disinvoltura, dal momento che lui comincia a andar giu pesante, si dà in una paura femminile tradizionale di fronte a un attacco d’urto?... complicata magari dalla sensazione che di questo qui non sia facile liberarsi sui due piedi, e addirittura dal timore che dopo tutto potrebbe non piacerle del tutto?... La spaventa (per di più) l’impressione di non riuscire comunque a buttarla sullo scherzo o a fargli capire quando è il momento d i fare marcia indietro!!! (BL002, p. 42) lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 001 01. In quale periodo storico si colloca la produzione letteraria italiana contemporanea 1900-oggi 1900-1960 1789-oggi 1861-oggi 02. Indicare l'affermazione corretta L'Ermetismo si colloca nella seconda metà dell'Ottocento Il Futurismo è collocabile nel secondo Novecento L'Avanguardia è collocabile nel secondo Novecento La Scapigliatura è collocabile nella prima metà del Novecento 03. Indicare l'affermazione corretta Il Verismo si colloca nella prima metà del Novecento I Rondisti sono una corrente europea Il Postmoderno si colloca tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento Il Postmoderno è collocabile negli anni Trenta del Novecento 04. In quale periodo storico si colloca la produzione letteraria italiana contemporanea 1789-oggi 1900-oggi 1900-1960 1861-oggi 05. Indicare l'affermazione corretta L'Avanguardia è collocabile nel secondo Novecento L'Ermetismo si colloca nella seconda metà dell'Ottocento La Scapigliatura è collocabile nella prima metà del Novecento Il Futurismo è collocabile nel secondo Novecento 06. Indicare l'affermazione corretta I Rondisti sono una corrente europea Il Postmoderno è collocabile negli anni Trenta del Novecento Il Postmoderno si colloca tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento Il Verismo si colloca nella prima metà del Novecento 07. Si definisca il concetto di Avanguardia, con esempi affrontati nel programma 08. Quale valore assume la connotazione 'contemporanea' nel discorso sulla Lettertura Italiana Contemporanea? lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. L'impersonalità dell'autore, cara ai veristi, comporta che lo scrittore si eclissa, permette ai suoi personaggi e al mondo descritto di esprimersi liberamente lo scrittore dovrà subire un'eclissi che impedisca ai suoi personaggi, al mondo di cui scrive di esprimersi liberamente lo scrittore eclissa i suoi personaggi e il mondo di cui scrive lo scrittore dovrà permettere ai suoi personaggi, ma non al mondo di cui scrive, di esprimersi liberamente 09. Quale corrente letteraria nell'Italia postunitaria più di tutte si ispirò al Positivismo? La Scapigliatura Il Verismo Il Decadentismo Il Futurismo 10. Quale ruolo hanno, rispettivamente, Capuana e Verga, nel Verismo? 11. Quale rapporto intercorre tra Naturalismo francese e Verismo italiano 12. Che tipo di produzione letteraria postunitaria, quali autori e quali opere sono allineabili a pieno titolo nel Positivismo? lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 004 01. La produzione teatrale e melodrammatica postunitaria è rappresentata da: Giuseppe Giacosa, Marco Praga, Francesco Maria Piave Sibilla Aleramo, Neera, Marchesa Colombi Emilio Salgari, Giuseppe Giacosa, Francesco Maria Piave Edmondo de Amicis, Carlo Collodi, Emilio Salgari 02. La produzione letteraria di consumo per l'infanzia è rappresentata da: Edmondo de Amicis, Carlo Collodi, Emilio Salgari Francesco Maria Piave e Giuseppe Giacosa Giuseppe Giacosa e Marco Praga Sibilla Aleramo, Neera, Marchesa Colombi 03. Antecedenti dei romanzi d'appendice italiani possono essere rintracciati nella produzione di: Shakespeare in Inghilterra e Moliere in Francia Stevenson in Inghilterra e Dumas in Francia Scott in Inghilterra e Dumas in Francia Zola in Francia e Scott in Inghilterra 04. L'intellettuale dell'Italia postunitaria deve tener conto dei gusti del nuovo pubblico e misurarsi con la specializzazione della cultura deve possedere un sapere eclettico, con ritmi dettati dal mecenatismo deve uniformarsi ai gusti del nuovo pubblico e produrre opere di consumo non tiene conto dei gusti delle masse, ma si estranea, rivolgendosi solo agli intellettuali 05. La produzione teatrale e melodrammatica postunitaria è rappresentata da: Emilio Salgari, Giuseppe Giacosa, Francesco Maria Piave Giuseppe Giacosa, Marco Praga, Francesco Maria Piave Sibilla Aleramo, Neera, Marchesa Colombi Edmondo de Amicis, Carlo Collodi, Emilio Salgari 06. La produzione letteraria di consumo per l'infanzia è rappresentata da: Sibilla Aleramo, Neera, Marchesa Colombi Edmondo de Amicis, Carlo Collodi, Emilio Salgari Giuseppe Giacosa e Marco Praga Francesco Maria Piave e Giuseppe Giacosa 07. Antecedenti dei romanzi d'appendice italiani possono essere rintracciati nella produzione di: Zola in Francia e Scott in Inghilterra Stevenson in Inghilterra e Dumas in Francia Shakespeare in Inghilterra e Moliere in Francia Scott in Inghilterra e Dumas in Francia 08. Tracciare un quadro degli autori e generi della leteratura di consumo e teatrale dell'Italia postunitaria. 09. Qual è il ruolo dell'intellettuale nell'Italia postunitaria? lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 10. Quale rapporto intercorre tra letteratura italiana postunitaria e antecedenti stranieri? 11. Si tracci un quadro degli autori e generi della produzione letteraria per il teatro dell'Italia postunitaria 12. Si tracci un quadro degli autori e generi della letteratura di consumo dell'Italia postunitaria lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta a a un verso delle Bucoliche di Virgilio posto in epigrafe D'Annunzio e Pascoli Lezione 006 01. Il titolo della raccolta pascoliana Myricae si deve : al nome del luogo in cui sono ambientate le liriche a nessun riferimento letterario un verso delle Georgiche di Virgilio posto in epigrafe 02. Qual'è il titolo della prima raccolta poetica di Giovanni Pascoli? Poemetti conviviali Il Fanciullino Canti di Catelvecchio Myricae 03. Gli autori che occupano la scena italiana simbolista e decadente sono: Svevo e Pascoli Pirandello e D'Annunzio Pirandello e Svevo D'Annunzio e Pascoli 04. Qual è il titolo della prima raccolta poetica di Giovanni Pascoli? Poemetti conviviali Myricae Il Fanciullino Canti di Catelvecchio 05. Il titolo della raccolta pascoliana Myricae si deve :a un verso delle Georgiche di Virgilio posto in epigrafea un verso delle Bucoliche di Virgilio posto in epigrafea nessun riferimento letterario al nome del luogo in cui sono ambientate le liriche 06. Gli autori che occupano la scena italiana simbolista e decadente sono: Pirandello e D'Annunzio Pirandello e Svevo Svevo e Pascoli 07. Si espongano temi, elementi formali e lessicali della raccolta Myricae di Giovanni Pascoli illustrandoli attraverso un componimento in essa contenuto 08. Temi, stilemi, innovazioni di Giovanni Pascoli 09. Esponi temi, elementi formali e lessicali della raccolta Myricae di Giovanni Pascoli illustrandoli attraverso un componimento in essa contenuto. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Primo vere, Canto Novo Lezione 007 01. Canti di Castelvecchio è una raccolta poetica di : Giuseppe Ungaretti Giovanni Pascoli Gabriele D'Annunzio Giosuè Carducci 02. Sono raccolte poetoche pascoliane: Poemetti, Odi barbare, Canti di Castevecchio Poemetti, Poemi Italici, Poemetti conviviali Myricae, Canti di Castelvecchio, Ossi di seppia Poemetti conviviali, Alcyone, Poemi italici 03. Sono ascrivibili alla prima produzione lirica di D'Annunzio: Primo vere, Poema paradisiaco Poema paradisiaco, Alcyone Canto novo, Alcyone 04. Quanti erano i libri previsti nel progetto iniziale delle Laudi del cielo, del mare e della terra di D'Annunzio e quanti sono stati effettivamente realizzati? 7; 6 10; 3 7; 5 7; 3 05. Canti di Castelvecchio è una raccolta poetica di : Giovanni Pascoli Gabriele D'Annunzio Giusppe Ungaretti Giosuè Carducci 06. Sono raccolte poetiche pascoliane: Poemetti conviviali, Alcyone, Poemi italici Poemetti, Poemi Italici, Poemetti conviviali Myricae, Canti di Castelvecchio, Ossi di seppiaPoemetti, Odi barbare, Canti di Castevecchio 07. Sono ascrivibili alla prima produzione lirica di D'Annunzio: Primo vere, Poema paradisiaco Primo vere, Canto Novo Canto novo, Alcyone Poema paradisiaco, Alcyone lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. Quanti erano i libri previsti nel progetto iniziale delle Laudi del cielo, del mare e della terra di D'Annunzio e quanti sono stati effettivamente realizzati? 7; 5 10; 3 7; 6 09. Descrivi la produzione in versi di D'Annunzio dalle prime raccolte alle Laudi. 10. Si descriva la produzione in versi di D'Annunzio dalle prime raccolte alle Laudi 11. Progetto e realizzazion delle Laudi di D'Annunzio 7; 3 lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. Sono esponenti delle Avanguardie: Soffici, Lucini, Svevo, Montale, Palazzeschi, Marinetti Soffici, Verga, Pirandello, Govoni, Marinetti, Lucini Soffici, Pirandello, Govoni, Palazzeschi, Marinetti, Svevo Soffici, Lucini, Govoni, Palazzeschi, Boccioni, Marinetti 09. Descrivi i caratteri delle Avanguardie e le loro specifiche con opportuni riferimenti al contesto storico. 10. Si descrivano i caratteri del Futurismo 11. Si descrivano i caratteri delle Avanguardie e le loro specifiche con opportuni riferimenti al contesto storico lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 010 01. Con l'articolo "Antitradizione futurista" è considerato precursore di Surrealismo e Dadaismo: F. Tommaso Marinetti Guillaume Apollinaire Tristan Tzara Marcel Duchamp 02. Esponente di spicco del Surrealismo fu: Guillaume Apollinaire Tristan Tzara F. Tommaso Marinetti André Breton 03. Con l'articolo "Antitradizione futurista" è considerato precursore di Surrealismo e Dadaismo: Tristan Tzara F. Tommaso Marinetti Guillaume Apollinaire Marcel Duchamp 04. È autore del Manifesto del Surrealismo: Guillaume Apollinaire Tristan Tzara nel 1918 Tristan Tzara nel 1917 André Breton 05. Esponente di spicco del Surrealismo fu: Tristan Tzara Guillaume Apollinaire F. Tommaso Marinetti André Breton 06. È autore del Manifesto del Surrealismo: Tristan Tzara nel 1918 Guillaume Apollinaire André Breton Tristan Tzara nel 1917 07. Descrivi le Avanguardie europee con opportuni riferimenti nei campi scientifici, linguistici, filosofici. 08. Si descrivano i caratteri di Espressionismo, Dadaismo e Surrealismo 09. Si descrivano le Avanguardie europee con opportuni riferimenti nei campi scientifici, linguistici, filosofici. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 011 01. Furono esponenti della rivista La Ronda: Emilio Cecchi, Camillo Sbarbaro, Dino Campana Emilio Cecchi, Vincenzo Cardarelli, Riccardo Bacchelli Clemente Rebora, Riccardo Bacchelli, Dino Campana Vincenzo Cardarelli, Dino Campana, Clemente Rebora 02. Furono esponenti della rivista La Voce: Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora, Dino Campana Clemente Rebora, Tommaso Marinetti, Dino Campana Dino Campana, Clemente Rebora, Luigi Capuana Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora, Umberto Boccioni 03. Furono l'espressione di correnti artistiche, filosofiche e letterarie del primo Novecento le riviste: La Voce, Solaria, Lacerba, 900, Il Selvaggio, Campo di Marte La Voce, Lacerba, La Ronda, Il Selvaggio, La Nuova Antologia Solaria, Campo di Marte, 900, La Nuova Antologia Campo di Marte, Il Saggiatore, La Nuova Antologia, Lacerba 04. Furono esponenti della rivista La Voce: Clemente Rebora, Tommaso Marinetti, Dino Campana Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora, Dino Campana Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora, Umberto Boccioni Dino Campana, Clemente Rebora, Luigi Capuana 05. Furono esponenti della rivista La Ronda: Emilio Cecchi, Vincenzo Cardarelli, Riccardo Bacchelli Clemente Rebora, Riccardo Bacchelli, Dino Campana Emilio Cecchi, Camillo Sbarbaro, Dino Campana Vincenzo Cardarelli, Dino Campana, Clemente Rebora 06. Furono l'espressione di correnti artistiche, filosofiche e letterarie del primo Novecento le riviste: Solaria, Campo di Marte, 900, La Nuova Antologia La Voce, Solaria, Lacerba, 900, Il Selvaggio, Campo di Marte La Voce, Lacerba, La Ronda, Il Selvaggio, La Nuova Antologia Campo di Marte, Il Saggiatore, La Nuova Antologia, Lacerba 07. Importanza e figure di riferimento della rivista La Voce 08. Descrivi le riviste e le correnti letterarie da esse rappresentate con opportuni riferimenti agli autori e con esempi tratti dalla loro produzione. 09. Si descrivano le riviste e le correnti letterarie da esse rappresentate con opportuni riferimenti agli autori e con esempi tratti dalla loro produzione lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 013 01. La seconda raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti è: Il dolore (1933) Allegria di naufragi (1914-19) Sentimento del tempo (1914-19) Sentimento del tempo (1933) 02. Giuseppe Ungaretti ha combattuto: nella seconda guerra mondiale in nessuna guerra nella prima guerra mondiale sul fronte del Carso ad Alessandria d'Egitto 03. La prima raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti è : Sentimento del tempo (1914-19) Allegria di naufragi (1914-19) Sentimento del tempo (1933) Allegria di naufragi (1933) 04. La seconda raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti è: Sentimento del tempo (1914-19) Il dolore (1933) Sentimento del tempo (1933) Allegria di naufragi (1914-19) 05. Giuseppe Ungaretti ha combattuto: nella prima guerra mondiale sul fronte del Carso ad Alessandria d'Egitto in nessuna guerra nella seconda guerra mondiale 06. La prima raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti è : Sentimento del tempo (1933) Allegria di naufragi (1914-19) Allegria di naufragi (1933) Sentimento del tempo (1914-19) 07. Si esponga l'evoluzione di temi e forme nella poetica ungarettiana con opportuni riferimenti alle raccolte poetiche e con esempi tratti dai testi 08. Si descriva il ruolo della guerra nella poetica di Ungaretti 09. Esponi l'evoluzione di temi e forme nella poetica ungarettiana con opportuni riferimenti alle raccolte poetiche e con esempi tratti dai testi. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 014 01. Il correlativo oggettivo in Montale esprime: concetti e sentimenti corrispondenti a oggetti per analogia e metonimia concetti e sentimenti in tono colloquiale concetti e sentimenti in linguaggio ermetico oggetti per analogia e metonimia 02. La produzione poetica di Montale: può essere divisa in tre fasi comprendenti Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro può essere divisa in due fasi comprendenti da un lato le raccolte Ossi seppia, Le occasioni, La bufera e altro, dall'altro la raccolta Satura può essere divisa in due fasi comprendenti Ossi di seppia e le raccolte conclusive Diario del 71, 72 e Quaderno di quattro anni può essere divisa in quattro fasi comprendenti Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura 03. Le raccolte conclusive di Eugenio Montale sono : Satura, Quaderno di quattro anni, Diario del 71 Diario del 71, 72 e Quaderno di quattro anni Xenia, Quaderno di quattro anni, Ossi di seppia Diario del 71, 72 e Quaderno di quattro anni 04. Il correlativo oggettivo in Montale esprime: concetti e sentimenti in tono colloquiale concetti e sentimenti in linguaggio ermetico concetti e sentimenti corrispondenti a oggetti per analogia e metonimia oggetti per analogia e metonimia 05. Qual'è il titolo della raccolta completa delle poesie di Umberto Saba? Ossi di seppia Canzoniere Satura Allegria di naufragi 06. La produzione poetica di Montale: può essere divisa in quattro fasi comprendenti Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura può essere divisa in tre fasi comprendenti Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro può essere divisa in due fasi comprendenti da un lato le raccolte Ossi seppia, Le occasioni, La bufera e altro, dall'altro la raccolta Satura può essere divisa in due fasi comprendenti Ossi di seppia e le raccolte conclusive Diario del 71, 72 e Quaderno di quattro anni 07. Le raccolte conclusive di Eugenio Montale sono : Xenia, Quaderno di quattro anni, Ossi di seppia Satura, Quaderno di quattro anni, Diario del 71 Diario del 71, 72 e Quaderno di quattro anni Diario del 71, 72 e Quaderno di quattro anni 08. Esponi la poetica di Eugenio Montale con opportuni riferimenti alle raccolte poetiche e con esempi tratti dai testi in esse contenute. 09. Esponi la poetica di Umberto Saba con opportuni riferimenti biografici e ai testi. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 10. Le fasi della produzione poetica di Montale 11. Si esponga la poetica di Eugenio Montale con opportuni riferimenti alle raccolte poetiche e con esempi tratti dai testi in esse contenute. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 016 01. La poetica metateatrale viene espressa da Pirandello nelle seguenti opere: Il saggio L'umorismo e il dramma incompiuto I giganti della montagna Le commedie Sei personaggi in cerca d'autore, Ciascuno a suo modo, Stasera si recita a soggetto Le commedie Il piacere dell'onestà, Il giuoco delle parti, Pensaci Giacomino Il saggio L'umorismo e il dramma Enrico IV 02. I temi della maschera e dell'ironia sono espressi da Pirandello nei seguenti lavori: Il saggio L'umorismo e il romanzo Uno nessuno e centomila Il saggio L'umorismo e il dramma incompiuto I giganti della montagna Il romanzo Uno nessuno e centomila e la commedia Sei personaggi in cerca d'autore Il saggio i giganti della montagna e la commedia Enrico IV 03. I temi della maschera e dell'ironia sono espressi da Pirandello nei seguenti lavori: Il romanzo Uno nessuno e centomila e la commedia Sei personaggi in cerca d'autore Il saggio i giganti della montagna e la commedia Enrico IV Il saggio L'umorismo e il romanzo Uno nessuno e centomila Il saggio L'umorismo e il dramma incompiuto I giganti della montagna 04. La poetica metateatrale viene espressa da Pirandello nelle seguenti opere: Le commedie Il piacere dell'onestà, Il giuoco delle parti, Pensaci Giacomino Il saggio L'umorismo e il dramma incompiuto I giganti della montagna Il saggio L'umorismo e il dramma Enrico IV Le commedie Sei personaggi in cerca d'autore, Ciascuno a suo modo, Stasera si recita a soggetto 05. La temperie culturale del ritorno all'ordine dopo la prima guerra mondiale si riflette nell'opera di Pirandello: Il romanzo Uno nessuno e centomila Il dramma incompiuto I giganti della montagna Il Romanzo Fu Mattia Pascal La commedia Sei personaggi in cerca d'autore 06. La temperie culturale del ritorno all'ordine dopo la prima guerra mondiale si riflette nell'opera di Pirandello: La commedia Sei personaggi in cerca d'autore Il dramma incompiuto I giganti della montagna Il Romanzo Fu Mattia Pascal Il romanzo Uno nessuno e centomila 07. Si esponga sinteticamente la poetica di Luigi Pirandello con opportuni riferimenti alla produzione romanzesca, teatrale e saggistica 08. Il concetto di metateatro in Pirandello 09. Esponi sinteticamente la poetica di Luigi Pirandello con opportuni riferimenti alla produzione romanzesca, teatrale e saggistica lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 017 01. È un romanzo di Carlo Emilio Gadda : La cognizione del dolore Gli indifferenti Tre croci La noia 02. È un romanzo di Carlo Emilio Gadda: La noia Tre croci La cognizione del dolore Gli indifferenti 03. La produzione di Federigo Tozzi si articola ne: I racconti Novelle della Pescaia e i romanzi Tre Croci e Il podere I romanzi Con gli occhi chiusi, La noia e Gli indifferenti I racconti Giovani e i romanzi La Noia e Gli indifferenti 04. Sono esempi di romanzo borghese esistenzialista, in stile giornalistico e neutrale, in Moravia: Gli indifferenti e Con gli occhi chiusi La noia e Con gli occhi chiusi Gli indifferenti e La noia Con gli occhi chiusi e Tre croci 05. Dal punto di vista stilistico qual'è la tecnica caratterizzante di Carlo Emilio Gadda? L'accumulo e le metafore Il pastiche plurilinguistico e pluristilistico L'uso del dialetto romanesco Il linguaggio giornalistico e neutrale 06. La produzione di Federigo Tozzi si articola ne: I racconti Giovani e i romanzi La Noia e Gli indifferenti I romanzi Con gli occhi chiusi, La noia e Gli indifferenti I racconti Novelle della Pescaia e i romanzi Tre Croci e Il podere 07. Sono esempi di romanzo borghese esistenzialista, in stile giornalistico e neutrale, in Moravia: Gli indifferenti e Con gli occhi chiusi Con gli occhi chiusi e Tre croci La noia e Con gli occhi chiusi Gli indifferenti e La noia I romanzi Con gli occhi chiusi, Il podere, Tre Croci e i racconti Giovani I romanzi Con gli occhi chiusi, Il podere, Tre Croci e i racconti Giovani lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. Dal punto di vista stilistico qual è la tecnica caratterizzante di Carlo Emilio Gadda? Il linguaggio giornalistico e neutrale L'accumulo e le metafore Il pastiche plurilinguistico e pluristilistico L'uso del dialetto romanesco 09. Si descriva la produzione di Federigo Tozzi 10. Si descriva la produzione romanzesca di Alberto Moravia 11. Descrivi la produzione romanzesca di Alberto Moravia 12. Descrivi la produzione di Federigo Tozzi 13. Si espongano temi principali e novità di carattere linguistico dei romanzi di Gadda lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. Tra le donne scrittrice del Secondo Novecento si segnalano: A. Banti, G. Stampa, E. Morante A. Banti, C. Arrighi, E. Morante A. Banti, N. Ginzburg, E. Moravia A. Banti, N. Ginzburg, E. Morante 09. Descrivi in sintesi gli sviluppi filosofici e letterari dal dopoguerra agli anni Ottanta con opportuni riferimenti interdisciplinari 10. Si tratteggino le principali caratteristiche di un'opera postmoderna 11. Donne scrittrici di Secondo Novecento lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 020 01. In Sandro Penna possiamo riscontrare una tendenza poetica monotematica a cui corrisponde un'espressione plurilinguistica una tendenza poetica pluritematica a cui corrisponde un'espressione plurilinguistica una tendenza poetica monotematica a cui corrisponde un'espressione monolinguistica una tendenza poetica pluritematica a cui corrisponde un'espressione monolinguistica 02. Sono ascrivibili alla produzione narrativa di Cesare Pavese: Lavorare stanca, La casa in collina, Il carcere La luna e i falò, Paesi tuoi, Il mestiere di vivere La terra e la morte, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, la casa in collina Paesi tuoi, Il diavolo sulle colline, La terra e la morte 03. Sono ascrivibili alla produzione poetica di Cesare Pavese: La casa in collina, Il mestiere di vivere La terra e la morte, Paesi tuoi Lavorare stanca, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Lavorare stanca, La bella estate 04. Sono ascrivibili ala produzione narrativa di Cesare Pavese: Lavorare stanca, La casa in collina, Il carcere La terra e la morte, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, la casa in collina La luna e i falò, Paesi tuoi, Il mestiere di vivere Paesi tuoi, Il diavolo sulle colline, La terra e la morte 05. Quali romanzi e quali autrici sono collocabili nel Secondo Novecento? Menzogna e sortilegio di Elsa Morante, L'isola di Arturo di Natalia Ginzburg, Artemisia di Anna Banti La storia di Natalia Ginzburg, Menzogna e sortilegio di Anna Banti, L'isola di Arturo di Elsa Morante Menzogna e sortilegio di Elsa Morante, Lessico familiare di Natalia Ginzburg, Artemisia di Anna Banti La storia di Anna Banti, L'isola di Arturo di Elsa Morante, Artemisia di Natalia Ginzburg 06. Il gattopardo descrive la figura del Principe di Salina che assista al crollo del Regno delle Due Sicilie e applaude al costituirsi del nuovo Regno d'Italia che assiste al crollo del Regno d'Italia con disincanto e scetticismo che assiste al crollo del Regno delle Due Sicilie e vede la nascita del Regno d'Italia con scetticismo che assista alla nascita del Regno delle Due Sicilie con disincanto e scetticismo 07. Il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa fu pubblicato da Feltrinelli, solo grazie all'intervento di Giorgio Bassani da Mondadori, solo grazie all'intervento di Giorgio Bassani da Einaudi, solo grazie all'intervento di Giorgio Bassani da Einaudi, solo grazie all'intervento di Giorgio Caproni lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. Sono ascrivibili alla produzione poetica di Cesare Pavese: Lavorare stanca, La bella estate La terra e la morte, Paesi tuoi La casa in collina, Il mestiere di vivere Lavorare stanca, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi 09. Esponi con gli opportuni riferimenti narrativi e avvalendoti dei testi la parziale adesione di Cesare Pavese al neorealismo. 10. Si espongano con gli opportuni riferimenti narrativi e avvalendosi dei testi la parziale adesione di Cesare Pavese al neorealismo 11. Temi e scelte linguistiche in Sandro Penna 12. Si descrivano i personaggi de Il Gattopardo lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Il Le raccolte poetiche Ceneri di Gramsci, Poesia in forma di rosa, il romanzo Ragazzi di vita e il saggio Scritti Corsari 08. Sono opere di Pierpaolo Pasolini: Le raccolte poetiche Ceneri di Gramsci, Poesia in forma di rosa, il romanzo Ragazzi di vita e il saggio Scritti Corsari Il saggio Religione del mio tempo, il romanzo aempirismo eretico e le raccolte poetiche Transumanar e organizzar e Le ceneri di Gramsci Il romanzo incompiuo Petrolio, il saggio L'usignolo della chiesa cattolica e le raccolte poetiche Poesie a Casarsa e Poesia in forma di Rosa Il romanzo Empirismo eretico, le raccolte poetiche L'usignolo della chiesa cattolica e Poesie a Casarsa, il saggio Una vita violenta 09. Sono opere di Pierpaolo Pasolini: Il romanzo Empirismo eretico, le raccolte poetiche L'usignolo della chiesa cattolica e Poesie a Casarsa, il saggio Una vita violenta saggio Religione del mio tempo, il romanzo Empirismo eretico e le raccolte poetiche Transumanar e organizzar e Le ceneri di Gramsci Il romanzo incompiuto Petrolio, il saggio L'usignolo della chiesa cattolica e le raccolte poetiche Poesie a Casarsa e Poesia in forma di Rosa 10. Si commenti uno dei romanzi di Italo Calvino 11. Descrivi in sintesi la produzione di Edoardo Sanguineti evidenziandone il rapporto con la Neoavanguardia e con opportuni riferimenti ai testi. 12. Descrivi in sintesi la produzione di Pierpaolo Pasolini distinguendo opportunamente tra generi e contenuti. 13. Stilemi e caratteristiche della produzione di Alda Merini 14. Si descriva in sintesi la produzione di Edoardo Sanguineti evidenziandone il rapporto con la Neoavanguardia e con opportuni riferimenti ai testi. 15. Si descriva in sintesi la produzione di Pierpaolo Pasolini distinguendo opportunamente tra generi e contenuti. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 023 01. Quale tra questi gruppi di poeti rappresenta l'elenco corretto di poeti della linea ligure? Ceccardo Roccatagliata-Ceccardi, Angiolio Silvio e Mario Novaro, Giovanni Boine, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Giorgio Caproni Giovanni Novaro, Giorgio Caproni, Camillo Sbarbaro, Emilio Novaro, Angiolo Silvio Boine, Ceccardo Ceccardi Ceccardo Boine, Angiolo Silvio Novaro, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Giovanni Caproni Camillo Sbarbaro, Mario Novaro, Giorgio Caproni, Eugenio Montale, Ceccardo Roccatagliata, Mario Boine 02. Rispetto a quale poetica precedente la linea ligure stabilisce una continuità? All'estetismo dannunziano Alla poesia "civile" di Carducci Al Crepuscolarismo di Gozzano e Vallini Alle Avanguardie storiche 03. Descrivi il rapporto del gruppo ligure con la tradizione poetica del primo Novecento. 04. Si descriva il rapporto del gruppo ligure con la tradizione poetica del primo Novecento. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 024 01. Quali furono le antologie di riferimento nella definizione della linea poetica ligure? Il gruppo ligure in Lirica del Novecento di Luciano Anceschi 1953 e Antologia dei poeti liguri contemporanei di Pier Vincenzo Mengaldo 1963 Antologia dei poeti liguri contemporanei di Andrea Canevaro 1953 e Gruppo ligure in Lirica del Novecento di Luciano Anceschi 1963 Il gruppo ligure in Lirica del Novecento di Pier Vincenzo Mengaldo 1953 e Antologia dei poeti liguri contemporanei di Andrea Canevaro 1963 02. Quali furono le riviste letterarie di riferimento nella definizione della linea poetica ligure? La Riviera ligure, Paragone, Soffitta di Caltannissetta, Il Corriere mercantile Circoli, Paragone, Soffitta di Caltanissetta, La Fiera letteraria La Nuova Antologia, Il corriere mercantile di Genova, Paragone, Soffitta di Caltanissetta La Riviera ligure, Circoli, La fiera letteraria, Il Corriere mercantile di Genova, Soffitta di Caltanissetta 03. Rispetto a quale poetica precedente la linea ligure stabilisce una continuità? Al Crepuscolarismo di Gozzano e Vallini Alla poesia "civile" di Carducci Alle Avanguardie storiche All'estetismo dannunziano 04. Quali furono le antologie di riferimento nella definizione della linea poetica ligure? Il gruppo ligure in Lirica del Novecento di Pier Vincenzo Mengaldo 1953 e Antologia dei poeti liguri contemporanei di Andrea Canevaro 1963 Il gruppo ligure in Lirica del Novecento di Luciano Anceschi 1953 e Antologia dei poeti liguri contemporanei di Pier Vincenzo Mengaldo 1963 Antologia dei poeti liguri contemporanei di Andrea Canevaro 1953 e Gruppo ligure in Lirica del Novecento di Luciano Anceschi 1963 Il gruppo ligure nella Lirica del Novecento di Luciano Anceschi 1953 e Antologia dei poeti liguri contemporanei di Andrea Canevaro 1963 05. Quali furono le riviste letterarie di riferimento nella definizione della linea poetica ligure? Circoli, Paragone, Soffitta di Caltanissetta, La Fiera letteraria La Nuova Antologia, Il corriere mercantile di Genova, Paragone, Soffitta di Caltanissetta La Riviera ligure, Circoli, La fiera letteraria, Il Corriere mercantile di Genova, Soffitta di Caltanissetta La Riviera ligure, Paragone, Soffitta di Caltannissetta, Il Corriere mercantile 06. Quale tra questi gruppi di poeti rappresenta l'elenco corretto di poeti della linea ligure? Giovanni Novaro, Giorgio Caproni, Camillo Sbarbaro, Emilio Novaro, Angiolo Silvio Boine, Ceccardo Ceccardi Ceccardo Roccatagliata-Ceccardi, Angiolio Silvio e Mario Novaro, Giovanni Boine, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Giorgio Caproni Camillo Sbarbaro, Mario Novaro, Giorgio Caproni, Eugenio Montale, Ceccardo Roccatagliata, Mario Boine Ceccardo Boine, Angiolo Silvio Novaro, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Giovanni Caproni 07. Ripercorri in sintesi la formazione del canone ligure citando le riviste letterarie e le antologie nelle quali si sviluppò dalla fine dell'Ottocento agli anni Sessanta del Novecento. 08. Si ripercorra in sintesi la formazione del canone ligure citando le riviste letterarie e le antologie nelle quali si sviluppò dalla fine dell'Ottocento agli anni Sessanta del Novecento. Il gruppo ligure nella Lirica del Novecento di Luciano Anceschi 1953 e Antologia dei poeti liguri contemporanei di Andrea Canevaro 1963 lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 027 01. A quale componimento torinese è possibile avvicinare Delta di Montale e Nel mio povero sangue di Sbarbaro come esempio di prosaicizzazione del verso? A Totò Merumeni di Giorgio Caproni A Mi desto dal leggero sogno solo di Camillo Sbarbaro A Cocotte di Guido Gozzano A Un giorno di Eugenio Montale 02. A quali componimenti di autori torinesi è possibile accostare La corte di Camillo Sbarbaro come esempio di abbassamento di tono, sintassi piana, lessico quotidiano? La signorina Felicita o la Felicità di Guido Gozzano e Un giorno di Giorgio Vallini A vo nella notte solo di Camillo Sbarbaro e Un giorno di Giorgio Vallini A La signorina Felicita o la Felicità di Guido Gozzano e Vo nella notte solo di Camillo Sbarbaro A Talor mentre cammino solo di Giorgio Caproni e a Un giorno di Giorgio Vallini 03. A chi si deve la definizione dello stile gozzaniano come "fare scintille facendo cozzare l'aulico col prosaico"? A Giorgio Vallini A Eugenio Montale A Giorgio Caproni A Camillo Sbarbaro 04. A quale componimento torinese è possibile avvicinare Delta di Montale e Nel mio povero sangue di Sbarbaro come esempio di prosaicizzazione del verso? A Un giorno di Eugenio Montale A Mi desto dal leggero sogno solo di Camillo Sbarbaro A Cocotte di Guido Gozzano A Totò Merumeni di Giorgio Caproni 05. A quali componimenti di autori torinesi è possibile accostare La corte di Camillo Sbarbaro come esempio di abbassamento di tono, sintassi piana, lessico quotidiano? La signorina Felicita o la Felicità di Guido Gozzano e Un giorno di Giorgio Vallini A La signorina Felicita o la Felicità di Guido Gozzano e Vo nella notte solo di Camillo Sbarbaro A Talor mentre cammino solo di Giorgio Caproni e a Un giorno di Giorgio Vallini A vo nella notte solo di Camillo Sbarbaro e Un giorno di Giorgio Vallini 06. A chi si deve la definizione dello stile gozzaniano come "fare scintille facendo cozzare l'aulico col prosaico"? A Giorgio Vallini A Eugenio Montale A Camillo Sbarbaro A Giorgio Caproni 07. Descrivi gli aspetti stilistico-formali della linea piemontese-ligure con opportuni riferimenti a testi di Gozzano, Vallini, Sbarbaro, Montale 08. Si descrivano gli aspetti stilistico-formali della linea piemontese-ligure con opportuni riferimenti a testi di Gozzano, Vallini, Sbarbaro, Montale lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 028 01. A quali componimenti di Gozzano è possibile accostare Alla signorina lontana di Camillo Sbarbaro? La signorina Felicita e Totò Merumeni Totò Merumeni e La via del rifugio Le golose e Totò Merumeni Le golose e La signorina felicita 02. Di quale autore in particolare è possibile riconoscere tracce nella produzione di Camillo Sbarbaro? Giorgio Caproni Eugenio Montale Giorgio Vallini Guido Gozzano 03. A quali componimenti di Gozzano è possibile accostare Alla signorina lontana di Camillo Sbarbaro? Le golose e La signorina felicita La signorina felicita e Totò Merumeni Totò Merumeni e La via del rifugio Le golose e Totò Merumeni 04. A quali componimenti di Gozzano è possibile ricondurre Vo nella nella notte solo di Sbarbaro? Un giorno, La via del rifugio, La signorina Felicita La signorina Felicita, Un'altra risorta, La via del rifugio La via del rifugio, Totò Merumeni, Un'altra risorta Un'altra risorta, Totò Merumeni, Signorina Felicita 05. Di quale autore in particolare è possibile riconoscere tracce nella produzione di Camillo Sbarbaro? Eugenio Montale Guido Gozzano Giorgio Caproni Giorgio Vallini 06. A quali componimenti di Gozzano è possibile ricondurre Vo nella nella notte solo di Sbarbaro? Un giorno, La via del rifugio, La signorina Felicita La signorina Felicita, Un'altra risorta, La via del rifugio La via del rifugio, Totò Merumeni, Un'altra risorta Un'altra risorta, Totò Merumeni, Signorina Felicita 07. Si descrivano i tratti gozzaniani nella poesia di Sbarbaro con opportuni riferimenti ai testi. 08. Descrivi i tratti gozzaniani nella poesia di Sbarbaro con opportuni riferimenti ai testi. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 029 01. A quali autori torinesi è possibile accostare la produzione di Montale? Giorgio Caproni e Giorgio Vallini Giorgio Caproni e Camillo Sbarbaro Guido Gozzano e Giorgio Vallini Guido Gozzano e Giorgio Caproni 02. Quali sono i temi comuni che è possibile riconoscere in Vallini e Montale? il mare ligure, il fanciullino, il vitalismo panico il mare ligure, il meriggio, l'uomo come anello di una catena l'uomo come anello di una catena, il fanciullino, l'eroismo il meriggio, il mare ligure, il vitalismo panico 03. Di quale autore torinese Eugenio Montale scrisse un saggio critico? Giorgio Caproni Giorgio Vallini Camillo Sbarbaro Guido Gozzano 04. A quali autori torinesi è possibile accostare la produzione di Montale? Guido Gozzano e Giorgio Vallini Giorgio Caproni e Giorgio Vallini Guido Gozzano e Giorgio Caproni Giorgio Caproni e Camillo Sbarbaro 05. Quali sono i temi comuni che è possibile riconoscere in Vallini e Montale? l'uomo come anello di una catena, il fanciullino, l'eroismo il mare ligure, il meriggio, l'uomo come anello di una catena il mare ligure, il fanciullino, il vitalismo panico il meriggio, il mare ligure, il vitalismo panico 06. Quale autore venne considerato da Montale negli anni Cinquanta tra i primi crepuscolari storici? Il genovese Camillo Sbarbaro Il torinese Guido Gozzano Il torinese Giorgio Vallini Il genovese Giorgio Caproni 07. Di quale autore torinese Eugenio Montale scrisse un saggio critico? Camillo Sbarbaro Giorgio Vallini Giorgio Caproni Guido Gozzano lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 031 01. Di quali concetti sono presenti personificazioni ricorrenti nella raccolta Pianissimo di Sbarbaro? Del dolore, della necessità Della necessità, dell'infinito Del dolore, della morte Del dolore, della morte 02. In quale componimento è possibile individuare i temi fondamentali della raccolta Pianissimo di Camillo Sbarbaro? In Talora nell'arsura della via posto in chiusura della raccolta In Talora nell'arsura della via posto in apertura della raccolta In Taci, anima stanca di godere posto in chiusura della raccolta 03. Di quali concetti sono presenti personificazioni ricorrenti nella raccolta Pianissimo di Sbarbaro? Del dolore, della morte Del dolore, della necessità Della necessità, dell'infinito Del dolore, della morte 04. In quale componimento è possibile individuare i temi fondamentali della raccolta Pianissimo di Camillo Sbarbaro? In Taci, anima stanca di godere posto in chiusura della raccolta In Talora nell'arsura della via posto in apertura della raccolta In Talora nell'arsura della via posto in chiusura della raccolta 05. Si descriva sinteticamente la produzione di Camillo Sbarbaro soffermandosi in particolare sulla raccolta Pianissimo 06. Descrivi sinteticamente la produzione di Camillo Sbarbaro soffermandoti in particolare sulla raccolta Pianissimo. In Taci, anima sta ca di godere posto in apertura della raccolta In Taci, anima sta ca di godere posto in apertura della raccolta lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 032 È il titolo del discorso pronunciato da Eugenio Montale in occasione del premio Nobel 01. "È ancora possibile la letteratura"? È il titolo di un saggio di Eugenio Montale È un verso di Montale È una domanda retorica 02. "È ancora possibile la letteratura"? È il titolo del discorso pronunciato da Eugenio Montale in occasione del premio Nobel È un verso di Montale È una domanda retorica È il titolo di un saggio di Eugenio Montale 03. Quali tra le seguenti sono raccolte poetiche di Eugenio Montale? Trucioli 1920, Ossi di seppia 1939, Le occasioni 1959 Ossi di seppia 1925, Le occasioni 1939, La bufera e altro 1959 Allegria 1931, La bufera e altro 1925, Le occasioni 1939 Ossi di seppia 1925, Allegria 1931, Le occasioni 1959 04. Quali tra le seguenti figure femminili si incontrano nella poesia di Montale? Annetta/Arletta, Clizia, Mosca Annetta, Cinzia, Moscarda Annetta/Arletta, Cinzia, Mosca Arletta, Berenice, Mosca 05. Quali tra le seguenti sono raccolte poetiche di Eugenio Montale? Ossi di seppia 1925, Allegria 1931, Le occasioni 1959 Trucioli 1920, Ossi di seppia 1939, Le occasioni 1959 Ossi di seppia 1925, Le occasioni 1939, La bufera e altro 1959 Allegria 1931, La bufera e altro 1925, Le occasioni 1939 06. Quali tra le seguenti figure femminili si incontrano nella poesia di Montale? Annetta, Cinzia, Moscarda Arletta, Berenice, Mosca Annetta/Arletta, Cinzia, Mosca Annetta/Arletta, Clizia, Mosca 07. Si descriva la produzione poetica di Eugenio Montale evidenziandone gli sviluppi nelle tre raccolte del 1925, 1939, 1959. 08. Descrivi la produzione poetica di Eugenio Montale evidenziandone gli sviluppi nelle tre raccolte del 1925, 1939, 1959. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 033 01. Come si forma la raccolta Ossi di seppia di Eugenio Montale? Da una prima edizione del 1921 e una seconda del 1928 in cui vengono aggiunti 5 componimenti Da una prima edizion del 1921 e una del 1925 in cui vengono aggiunti 6 componimenti Da una prima edizione del 1925 e una seconda del 1928 in cui vengono aggiunti 6 componimenti Da una prima edizione del 1925 e una seconda del 1928 in cui vengono aggiunti 7 componimenti 02. Quali elementi di continuità con la tradizione sono presenti nella poesia di Eugenio Montale? L'endecasillabo, la rima, la sintassi, il lessico ricercato di Pascoli e D'Annunzio, l'abbassamento di tono crepuscolare La dissoluzione della metrica e dlla sintassi delle Avanguardie, il vitalismo panico di D'Annunzio, la poesia civile di Carducci L'abbassamento di tono crepuscolare, la dissoluzione della metrica e della sintassi delle Avanguardie, il vitalismo panico di D'Annunzio Il lessico ricercato di Pascoli e D'Annunzio, la poesia civile di Carducci, la dissoluzione della metrica e della sintassi delle avanguardie 03. Quali tra le seguenti sono sezioni della raccolta Ossi di seppia di Eugenio Montale? Resine, Ossi di seppia, Mediterraneo, Scampoli, Riviere Movimenti, Ossi di seppia, Mediterraneo, Meriggi e Ombre, Riviere Resine, Movimenti, Mediterraneo, Meriggi e ombre, Riviere Ossi seppia, Trucioli, Movimenti, Meriggi e ombre, Scampoli 04. Di quante sezioni si compone la raccolta di Montale Ossi di seppia? 6 3 5 4 05. Come si forma la raccolta Ossi di seppia di Eugenio Montale? Da una prima edizione del 1921 e una seconda del 1928 in cui vengono aggiunti 5 componimenti Da una prima edizione del 1925 e una seconda del 1928 in cui vengono aggiunti 6 componimenti Da una prima edizione del 1925 e una seconda del 1928 in cui vengono aggiunti 7 componimenti Da una prima edizion del 1921 e una del 1925 in cui vengono aggiunti 6 componimenti 06. Quali tra le seguenti sono sezioni della raccolta Ossi di seppia di Eugenio Montale? Resine, Movimenti, Mediterraneo, Meriggi e ombre, Riviere Resine, Ossi di seppia, Mediterraneo, Scampoli, Riviere Movimenti, Ossi di seppia, Mediterraneo, Meriggi e Ombre, Riviere Ossi seppia, Trucioli, Movimenti, Meriggi e ombre, Scampoli 07. Di quante sezioni si compone la raccolta di Montale Ossi di seppia? 6 3 4 5 lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta 08. Sono riconducibili alla terza fase di produzione di Giorgio Caproni: Il seme del piangere, Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee, Il muro della terra Il muro della terra, Il franco cacciatore, Il conte di Kevenhuller Il seme del piangere, Il franco cacciatore, Stanze della funicolare Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee, Il muro della terra, Cronistoria 09. Si descriva la produzione poetica di Giorgio Caproni distinguendo le tre fasi in cui è possibile articolare le diverse raccolte. 10. Descrivi la produzione poetica di Giorgio Caproni distinguendo le tre fasi in cui è possibile articolare le diverse raccolte. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta La La giovane fidanzata defunta Olga e la moglie Rina Lezione 035 01. Quali sono le figure femminili presenti nella raccolta Cronistoria di Giorgio Caproni? La giovane moglie Olga e la giovane amante Rina moglie defunta Olga e la giovane amante Rina La giovane amante Olga e la moglie Rina 02. A quale corrente si avvicina la raccolta Cronistoria e di quale forma metrica della tradizione fa un uso personalissimo? All'Ermetismo, del sonetto All'Ermetismo, della canzone petrarchesca Al Crepuscolarismo, del sonetto Al Crepuscolarismo, della canzone petrarchesca 03. Quale sezione della raccolta Cronistoria è dedicata alla morte della giovane Olga? Canzoni in morte di Olga Sonetti in morte di Olga Sonetti dell'anniversario Canzoni dell'anniversario 04. Quali sono le figure femminili presenti nella raccolta Cronistoria di Giorgio Caproni? La giovane amante Olga e la moglie Rina La giovane moglie Olga e la giovane amante Rina La giovane fidanzata defunta Olga e la moglie Rina La moglie defunta Olga e la giovane amante Rina 05. A quale corrente si avvicina la raccolta Cronistoria e di quale forma metrica della tradizione fa un uso personalissimo? Al Crepuscolarismo, del sonetto All'Ermetismo, della canzone petrarchesca Al Crepuscolarismo, della canzone petrarchesca All'Ermetismo, del sonetto 06. Quale sezione della raccolta Cronistoria è dedicata alla morte della giovane Olga? Sonetti in morte di Olga Canzoni in morte di Olga Sonetti dell'anniversario Canzoni dell'anniversario 07. Si espongano temi e stile di Cronistoria di Giuseppe Caproni con opportuni riferimenti ai componimenti analizzati nella lezione. 08. Esponi temi e stile di Cronistoria di Giuseppe Caproni con opportuni riferimenti ai componimenti analizzati nella lezione. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 036 01. Quale tema si presenta trasversalmente a partire da Ceccardo Roccagliata-Ceccardi nella poetica ligure? Il poeta viandante tra i borghi caratteristici della riviera L'orizzonte sconfinato sul mare osservabile dalla riva Lo scorcio o frammento di paesaggio attraverso una cornice delimitata che si offre al poeta viandante Il poeta viandante occupato nei suoi pensieri indifferente al paesaggio 02. Quale tema si presenta trasversalmente a partire da Ceccardo Roccagliata-Ceccardi nella poetica ligure? Il poeta viandante tra i borghi caratteristici della riviera Il poeta viandante occupato nei suoi pensieri indifferente al paesaggio Lo scorcio o frammento di paesaggio attraverso una cornice delimitata che si offre al poeta viandante L'orizzonte sconfinato sul mare osservabile dalla riva 03. Quale analogia è possibile stabilire tra paesaggio e poesia ligure? L'opulenza dl paesaggio corrisponde alla ricerca formale e al vitalismo panico L'aridità del paesaggio corrisponde al vitalismo panico e alla ricerca formale L'opulenza del paesaggio corrisponde al male di vivere L'aridità del paesaggio corrisponde all'aridità interiore e a un linguaggio scarno 04. Quale analogia stabilisce Giorgio Caproni tra paesaggio ligure e poesia? Leggere la riviera come un geroglifico Leggere la riviera come una canzone Leggere una poesia come un geoglifico Leggere la riviera come una poesia 05. Quale analogia stabilisce Giorgio Caproni tra paesaggio ligure e poesia? Leggere la riviera come una canzone Leggere una poesia come un geoglifico Leggere la riviera come un geroglifico Leggere la riviera come una poesia 06. Quale analogia è possibile stabilire tra paesaggio e poesia ligure? L'aridità del paesaggio corrisponde al vitalismo panico e alla ricerca formale L'opulenza dl paesaggio corrisponde alla ricerca formale e al vitalismo panico L'aridità del paesaggio corrisponde all'aridità interiore e a un linguaggio scarno L'opulenza del paesaggio corrisponde al male di vivere 07. Commenta la frase di Giorgio Caproni "leggere la riviera come si impara a leggere una poesia" riferita ai tratti comuni nella poesia ligustica. Quale altra definizione di "lettura" del paesaggio ligure viene data da Caproni? 08. Commentare la frase di Giorgio Caproni "leggere la riviera come si impara a leggere una poesia" riferita ai tratti comuni nella poesia ligustica. Quale altra definizione di "lettura" del paesaggio ligure viene data da Caproni? lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 039 01. Vennero pubblicati nel 1973 col titolo Dentro le mura i seguenti racconti di Giorgio Bassani: Il giardino dei Finzi Contini, Gli occhiali d'oro, L'airone, Una notte del '43, Gli ultimi anni di Clelia Trotti La passeggiata prima di cena, Gli occhiali d'oro, Una lapide in via Mazzini, Lida Mantovani, Il Giardino dei Finzi Contini La passeggiata prima di cena, Gli ultimi anni di Clelia Trotti, Lida Mantovani, Una lapide in via Mazzini, Una notte del '43 Gli ultimi anni di Clelia Trotti, L'Airone, Gli occhiali d'oro, La passeggiata prima di cena, Una notte del '43 02. Sono romanzi di Giorgio Bassani: Lida Mantovani, Ernesto, Una lapide in via Mazzini Gli occhiali d'oro, Una notte del '43, Ernesto La passeggiata prima di cena, Gli indifferenti, Il giardino dei Finzi Contini Gli occhiali d'oro, Il giardino dei Finzi Contini, L'Airone 03. Venne pubblicato sotto il falso nome di Giacomo Marchi il romanzo di Giorgio Bassani: Il giardino dei Finzi Contini 1962 Una città di pianura 1940 L'airone 1968 Gli occhiali d'oro 1959 04. Venne pubblicato sotto il falso nome di Giacomo Marchi il romanzo di Giorgio Bassani: L'airone 1968 Una città di pianura 1940 Gli occhiali d'oro 1959 Il giardino dei Finzi Contini 1962 05. Sono romanzi di Giorgio Bassani: Lida Mantovani, Ernesto, Una lapide in via Mazzini Gli occhiali d'oro, Il giardino dei Finzi Contini, L'Airone La passeggiata prima di cena, Gli indifferenti, Il giardino dei Finzi Contini Gli occhiali d'oro, Una notte del '43, Ernesto 06. Vennero pubblicati nel 1973 col titolo Dentro le mura i seguenti racconti di Giorgio Bassani: La passeggiata prima di cena, Gli occhiali d'oro, Una lapide in via Mazzini, Lida Mantovani, Il Giardino dei Finzi Contini Il giardino dei Finzi Contini, Gli occhiali d'oro, L'airone, Una notte del '43, Gli ultimi anni di Clelia Trotti La passeggiata prima di cena, Gli ultimi anni di Clelia Trotti, Lida Mantovani, Una lapide in via Mazzini, Una notte del '43 Gli ultimi anni di Clelia Trotti, L'Airone, Gli occhiali d'oro, La passeggiata prima di cena, Una notte del '43 07. Si esponga in sintesi la biografia e la produzione romanzasca di Giorgio Bassani. 08. Si espongano in sintesi la biografia e la produzione romanzasca di Giorgio Bassani. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 040 01. Il prologo e l'epilogo de Il giardino dei Finzi Contini: sono ambientato nella città di Ferrara nel 1929 sono ambientati nella necropoli etrusca di Cerveteri nel 1957 sono ambientati nella città di Ferrara nel 1957 sono ambientati nella necropoli etrusca di Cerveteri nel 1929 02. Le vicende narrate nelle quattro parti in cui si articola il romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani: sono ambientate nelle valli del Delta del Po tra il 1929 e la secomda guerra mondiale sono ambientate nelle valli del Delta del Po durante la seconda guerra mondiale sono ambientate a Ferrara tra il 1929 e la seconda guerra mondiale sono ambientate a Ferrara negli anni della prima guerra mondiale 03. Ne Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani la voce narrante: È quella del padre del protagonista è quella di Micòl Finzi Contini è quella del protagonista È quella di Alberto Finzi Contini 04. Il prologo e l'epilogo de Il giardino dei Finzi Contini: sono ambientati nella necropoli etrusca di Cerveteri nel 1929 sono ambientati nella città di Ferrara nel 1957 sono ambientato nella città di Ferrara nel 1929 sono ambientati nella necropoli etrusca di Cerveteri nel 1957 05. Le vicende narrate nelle quattro parti in cui si articola il romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani: sono ambientate nelle valli del Delta del Po tra il 1929 e la seconda guerra mondiale sono ambientate nelle valli del Delta del Po durante la seconda guerra mondiale sono ambientate a Ferrara tra il 1929 e la seconda guerra mondiale sono ambientate a Ferrara negli anni della prima guerra mondiale 06. Ne Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani la voce narrante: è quella del protagonista è quella di Micòl Finzi Contini È quella di Alberto Finzi Contini È quella del padre del protagonista 07. Qual'è la funzione narrativa del prologo e dell'epilogo nel romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani? 08. Qual è la funzione narrativa del prologo e dell'epilogo nel romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani? lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 041 troviamo il motivo delle tombe, prima quelle etrusche, poi quelle della famiglia 01. Nel prologo e nell'epilogo de Il giardino dei Finzi-Contini troviamo il motivo dei giardini, prima quelli etruschi, poi quelle della famiglia troviamo il motivo delle decorazioni, prima quelle etrusche, poi quelle della famiglia troviamo il motivo delle tombe, prima quelle ebraiche, poi quelle della famiglia 02. IL romanzo Il giardino dei Finzi-Contini è scritto con naturalezza di linguaggio ma non è in grado di far apparire leggera la materia pesante del racconto è scritto con linguaggio volutamente pesante, coerente con la materia pesante del racconto è scritto con linguaggio volutamente innaturale da far apparire fantasiosa la materia reale del racconto è scritto con tale naturalezza di linguaggio da far apparire leggera la materia pesante del racconto 03. Fngere di non vedere, lasciar correre, mafari favorire indirettamente è un atteggiamento delle famiglie borghesi è un atteggiamento delle famiglie del tipo dei Finzi-Contini è l'atteggiamento tipico del personaggio di Malnate è l'atteggiamento tipico dei giovani personaggi de Il giardino dei Finzi-Contini 04. Il protagonista de Il giardino dei Finzi Contini si trova due volte in corrispondenza di un punto delle mura del giardino della villa Si trova con la bicicletta dove gli era apparsa, anni prima, Micòl bambina Non scavalcherà mai il muro L'affermazione è falsa Dove gli era apparsa, l'anno precedente, Micòl bambina 05. L'amicizia del protagonista de Il giardino dei Finzi Contini e il Malnate nasce sulla scorta di una comunanza di visione della politica nasce in un bordello sembrava improbabile, diventa poi coinvolgente non viene raccontata nel romanzo 06. Sono da considerarsi i due grandi protagonisti del romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani: L'amore e la storia La storia e la morte L'amore e il male di vivere Il male di vivere e la storia 07. Sono da considerarsi i due grandi protagonisti del romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani: L'amore e il male di vivere Il male di vivere e la storia La storia e la morte L'amore e la storia 08. Esporre il nucleo narrativo del romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani: ambientazione e vicende. 09. Esporre il nucleo narrativo del romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani: ambientazione e vicende. lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 044 01. Rispetto alla sua corporeità, il protagonista de L'Airone: vive una condizione di estraneità e distacco si interroga su come ignorarla non ha nessun problema particolare è perfettamente soddisfatto 02. Il protagonista de L'airone di Bassani ha un atteggiamento empatico verso le persone più che verso gli oggetti ha un atteggiamento per nulla empatico, verso gli oggetti come verso le persone ha un atteggiamento empatico verso gli oggetti e verso le persone ha un atteggiamento empatico verso gli oggetti più che verso le persone 03. Rispetto alla sua corporeità, il protagonista de L'Airone: si interroga su come ignorarla non ha nessun problema particolare è perfettamente soddisfatto vive una condizione di estraneità e distacco 04. Qual'è il rapporto del protagonista dell'Airone con la sua corporeità? 05. Qual è il rapporto del protagonista dell'Airone con la sua corporeità? 06. Perché Bassani scrive con la lettera maiuscola le parole Immobilità e Pace, ne L'airone? lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 045 01. Bassani indica tra i suoi modelli in equal misura un pittore e un letterato: Morandi e Leopardi Leopardi e De Chirico Manzoni e De Chirico Manzoni e Morandi 02. La protagonista del romanzo Lida Mantovani di Giorgio Bassani: si sposa felicemente con un ricco borghese ferrarese viene abbandonata incinta come era accaduto alla madre è incinta dell'integralista cattolico Oreste Benedetti appartiene all'alta borghesia ferrarese 03. Bassani indica tra i suoi modelli in equal misura un pittore e un letterato: Manzoni e Morandi Leopardi e De Chirico Morandi e Leopardi Manzoni e De Chirico 04. Oltre alla strategia di far trascorrere del tempo, per attuare la distanziazione, Bassani utilizza la memoria la negazione le figure retoriche 05. La protagonista del romanzo Lida Mantovani di Giorgio Bassani: si sposa felicemente con un ricco borghese ferrarese è incinta dell'integralista cattolico Oreste Benedetti appartiene all'alta borghesia ferrarese viene abbandonata incinta come era accaduto alla madre 06. Che tipo di influenza ebbe la storia dell'arte nella biografia e nella produzione romanzesca di Giorgio Bassani? 07. Che tipo di influenza ebbe la storia dell'arte nella biografia e nella produzione romanzesca di Giorgio Bassani? l'ironia lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 046 01. Nel romanzo Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani: Il narratore coincide con uno dei personaggi Il narratore è il giovane Deillier Il narratore è esterno Il narratore è il protagonista Fadigati 02. Quando e dove si svolge l'azione principale del romanzo L'Airone di Giorgio Bassani? la domenica precedente il Natale del 1938, in una valle del Delta del Po la domenica precedente il Natale del 1938, nella città di Ferrara la domenica precedente il Natale 1947, in una valle del Delta del Po la domenica precedente il Natale del 1947, nella città di Ferrara 03. Chi è il protagonista del romanzo Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani? Il giovane Deilliers Edgardo Limentani Il medico di Ferrara Fadigati Alberto Finzi Contini 04. Nel romanzo Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani: Il narratore è il giovane Deillier Il narratore è il protagonista Fadigati Il narratore coincide con uno dei personaggi Il narratore è esterno 05. Chi è il protanista delromanzo Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani? Il medico di Ferrara Fadigati Alberto Finzi Contini Edgardo Limentani Il giovane Deilliers 06. Che cosa si intende per diaframma come tema dei romanzi di Giorgio Bassani? 07. Che cosa si intende per diaframma come tema dei romanzi di Giorgio Bassani? lOMoARcPSD|233 849 53 Set Domande: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA Docente: Tonello Elisabetta Lezione 048 01. Le raccolte liriche Epitaffio e In gran segreto si collocano: Precedentemente alla produzione in prosa Tra Il giardino dei Finzi Contini e L'Airone Contemporaneamente ai Romanzi di Ferrara Successimente all'ultimo romanzo L'Airone 02. Come si caratterizza la produzione lirica di Giorgio Bassani precedente e successiva alla stagione dei romanzi? 03. Come si caratterizza la produzione lirica di Giorgio Bassani precedente e successiva alla stagione dei romanzi? lOMoARcPSD|233 849 53 RISPOSTE APERTE LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA lOMoARcPSD|233 849 53 Lezione 000 17. Partendo dal seguente passo citato de La Bella di Lodi si commenti la figura del narratore nell’opera, il punto di vista ecc. “L’imbarazzo di lei, sarà dovuto al fatto che si sta accorgendo d’essersi sbilanciata un po’ troppo? Di aver fatto troppo la spiritosa? D’avergli dato troppa corda? Tutta la sua disinvoltura, dal momento che lui comincia ad andar giù pesante, si dà in una paura femminile tradizionale di fronte a un attacco d’urto?... complicata magari dalla sensazione che di questo qui non sia facile liberarsi sui due piedi, e addirittura dal timore che dopo tutto potrebbe non piacerle del tutto?... La spaventa (per di più) l’impressione di non riuscire comunque a buttarla sullo scherzo o a fargli capire quando è il momento di fare marcia indietro!!!” In questo passo viene rappresentata una delle oscillazioni del punto di vista che sono presenti nel romanzo. Inizialmente ci viene suggerita una narrazione verosimile, ma questo effetto di verisimiglianza è limitato ai fatti oggettivi che escludono pensieri e sentimenti dei personaggi. Troviamo un’impostazione che tende all’oggettività, dove allo stesso tempo si affianca la voce del narratore, che irrompendo nel romanzo scruta le coscienze dei personaggi. Accanto alla descrizione oggettiva degli eventi esterni si contrappone una posizione di incertezza del narratore che ipotizza e interroga i pensieri dei personaggi. Lezione 001 07. Si definisca il concetto di Avanguardia, con esempi affrontati nel programma: Le avanguardie sono delle correnti, nate all’inizio del XX secolo, accomunate dalla voglia di trasgredire la norma e la tradizione utilizzando un nuovo linguaggio espressivo, e con la pubblicazione dei loro manifesti e attraverso le riviste, ne spiegano le linee guida e le loro idee, chiedendo di unirsi al loro pensiero politico. Inoltre, sono in opposizione al Naturalismo e al Decadentismo. Le avanguardie più influenti sono state il Futurismo, l’Espressionismo, il Dadaismo e il Surrealismo. In Italia si sviluppa un solo movimento di avanguardia: il Futurismo, che nasce con Marinetti nel 1909, quando pubblica su Le Figaro, il Manifesto del Futurismo. Il movimento dei futuristi propone agli artisti una nuova funzione: quella di interpreti del nuovo e di esaltatori della macchina e del progresso industriale. I futuristi usano la metafora e soprattutto l’analogia, viene abolita la punteggiatura e i verbi sono espressi solo all’infinito. L’Espressionismo è più una tendenza stilistica che tende a caricare gli aspetti interiori della realtà. Gli espressionisti rappresentano opere violente e in letteratura usano un linguaggio forte e un montaggio narrativo, come per esempio Rebora, Tozzi e Gadda. Guillaume Apollinaire invece si pone come precursore del Surrealismo e del Dadaismo, pubblicando su L’acerba il celebre manifesto “Antitradizione futurista”. Il Dadaismo però, viene sviluppato da Tristan Tzara e ha come obiettivo la demistificazione della funzione dell’arte e propone opere effimere. Il Surrealismo invece, nasce attorno ad André Breton col Manifesto redatto nel 1924, dove condanna il realismo e il romanzo, e tiene conto delle nuove concezioni introdotte da Freud e Einstein; Breton propone quindi una nuova dimensione, la sovra-realtà nella quale abitassero l’onirico, il fantastico, il represso e l’inconscio. Le tecniche adottate dai surrealisti sono: la scrittura automatica, le comunicazioni medianiche e le improvvisazioni scritte a più mani. 08. Quale valore assume la connotazione 'contemporanea' nel discorso sulla Letteratura Italiana Contemporanea? La letteratura italiana contemporanea dal punto di vista temporale va dall’Unificazione d’Italia ai nostri giorni. L’aggettivo contemporanea implica che si stia trattando qualcosa che ancora oggi è in corso. Questo comporta due fattori: il primo è il continuo aggiornare e ampliare il materiale letterario da parte della critica e il secondo è il cercare di definire i canoni e le correnti significative del periodo. Lezione 002 06. Quali sono le principali caratteristiche della Scapigliatura milanese? La Scapigliatura milanese rivela un atteggiamento ambiguo verso il moderno e un senso di nostalgia per il passato incorrotto. Gli Scapigliati si rifecero ai temi del Romanticismo europeo, a Baudelaire e a Poe, riscoprendo i motivi del sogno, dell’orrore, dell’allucinazione, del noir, dell’irrazionale e del fantastico. Troviamo, sia nella prosa che nella poesia, una passione per il macabro, un senso di nostalgia per il passato, per l’Arte e la Natura intesi come luogo di riparo dal Moderno. lOMoARcPSD|233 849 53 08. Temi, stilemi, innovazioni di Giovanni Pascoli I temi della poetica pascoliana sono svariati, si passa dall’evocazione e la contemplazione della morte a temi più quotidiani come il lavoro nei campi e la famiglia, e trovano posto anche questioni contemporanee come l’emigrazione. Inoltre non si può non citare la poetica del fanciullino, in cui il poeta sente il dovere di educare il popolo trasmettendo i sani principi dell’amore per la patria, l’amore familiare e l’amore umano. La forma metrica utilizzata è la strofa saffica, la terzina, la quartina, il madrigale e la ballata. Per quanto concerne le innovazioni vi è l’introduzione di un lessico quotidiano ed umile, un linguaggio fonosimbolico, con termini cromatici che assumono significato simbolico. Lezione 007 09. Descrivi la produzione in versi di D'Annunzio dalle prime raccolte alle Laudi. La produzione di D’annunzio dalle prime raccolte alle Laudi è acerba, si intravedono già i temi fondamentali della poetica dannunziana, come ad esempio l’ebrezza panica, che permette all’uomo di trasformarsi in essere vegetale e animale. La produzione lirica conobbe poi una fase tipicamente decadente con Intermezzo di Rime, L’Isotteo e La Chimera. Le tematiche sulle quali si insiste sono quelle dell’amore morboso, spesso accompagnato dall’idea di morte, dell’edonismo sfrenato, dell’estetismo assoluto. Più interessante è l’operazione attuata nel Poema paradisiaco in cui appaiono nuovi temi e tendenze. Vi si tratta dei temi familiari, dell’amore, della bontà verso il prossimo e verso la natura che permette di elevarsi e superare i conflitti umani. Per completare il discorso sulla produzione poetica di D’Annunzio bisogna accennare a quel grande progetto lirico che sono le Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi. Nonostante nel progetto originario ci fossero 7 libri, solo 3 sono stati effettivamente scritti, si tratta di Maia, Elettra e Alcyone. L’opera può essere considerata una summa della sua poetica. Vi si ritrovano lo sperimentalismo formale, la ricerca fonosimbolica, l’estrema raffinatezza lessicale anche nella scelta di tecnicismi, la coincidenza tra vita e arte, il vitalismo panico e la celebrazione della modernità. I poemi contengono celebrazioni di eroi e miti antichi, descrizioni encomiastiche e sviluppano spunti autobiografici. 11. Progetto e realizzazione delle Laudi di D'Annunzio Il progetto iniziale era di scrivere sette libri, ma solo tre furono realmente compiuti: Maia, Elettra e Alcyone. L’opera celebra gli eroi, i miti antichi e si trovano anche spunti autobiografici. La forma lessicale è raffinata, con sperimentalismo formale e ricerca fonosimbolica. L’originalità dell’opera è di tradurre la società industriale con gli scenari e i suoi prodotti in poesia. Lezione 008 07. Si descriva la produzione in prosa di D'Annunzio distinguendone i generi e con opportuni riferimenti nel campo delle arti visive Nietzsche influenza il processo sperimentale di D’annunzio, portandolo a far riferimento sempre più alla figura del superuomo, che troviamo ad esempio nel Piacere o nel Trionfo della morte e diventa pregnante ne Le vergini delle rocce. Sul versante della prosa si ritrovano gli stessi temi decadenti e le stesse scelte simboliste già riscontrate in poesia. Scrisse Giovanni Episcopo in forma di monologo e L’innocente narrato in prima persona, entrambi dal sapore nichilista decadente. Ancora più radicale in questo senso, maggiormente legato alla filosofia nietzschiana che andava via via approfondendo, è il Trionfo della morte. Ne Le vergini delle rocce appare infine un vero e proprio superuomo, Claudio Cantelmo, e così pure ne Il fuoco nella figura di Stelio Effrena. L’ultimo romanzo dannunziano, Forse che sì forse che no, rappresenta la celebrazione della macchina, e nello specifico dell’aeroplano. Un discorso a parte va fatto per la prosa d’arte, un nuovo tipo di prosa, lirica, fatta di frammenti, che procede per libere associazioni, evocativa e intrisa di memoria. In una stagione come quella simbolista, un tale tipo di prosa era la naturale conseguenza del processo di condensazione e assolutizzazione delle percezioni. Le opere cui fare riferimento sono Le faville del maglio (il titolo è programmatico; indica le scintille del martello agitato dal poeta- artigiano) e il Notturno, scritto in un periodo di semicecità causata da un incidente aereo in guerra. 08. D'Annunzio e il teatro Scrisse sedici opere teatrali, di cui otto tragedie strutturalmente basate sul modello greco, introducendo il superomismo nietzschiano; non ebbe esito positivo perché il concetto di superuomo cancellava il contrasto lOMoARcPSD|233 849 53 drammatico. La bellezza di queste opere va ricercata nelle espressioni abbondanti e tipiche di D’Annunzio. La figlia di Iorio è una tragedia pastorale considerata all’unanimità l’esito più felice della sua produzione teatrale. Il dramma più riuscito è senz’altro La figlia di Iorio in cui si mescolano tragedia a sfondo amoroso e mitologia. Altre opere notevoli sono La città morta, Francesca da Rimini (basata sul V canto dell’Inferno dantesco), Fedra e La fiaccola sotto il moggio. D’Annunzio si dedicò anche alla scrittura di testi per musica e alla sceneggiatura di film. Lezione 009 09. Descrivi i caratteri delle Avanguardie e le loro specifiche con opportuni riferimenti al contesto storico. Le avanguardie nascono tra la fine dell’Ottocento e prima delle guerre mondiali, in un periodo che viene definito la Belle Époque. Sono anni dove vi è una situazione economica favorevole, dove si sviluppa la produzione industriale, ma allo stesso tempo restava il divario tra Nord e Sud e la crescita dell’emigrazione. Le avanguardie hanno in comune la volontà di trasgredire la norma e la tradizione e allo stesso tempo sperimentare nuove forme e linguaggi. Con un carattere militante, le avanguardie divengono interpreti e canali di diffusione di messaggi politici, con l’intento di sconvolgere il lettore per far sì che nasca in lui una rivoluzione. Per far questo utilizzano le riviste dove pubblicano i propri manifesti che illustrano le loro convinzioni e le loro idee. 10. Si descrivano i caratteri del Futurismo Il futurismo nasce nel 1909 con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti su Le Figaro. All’interno del manifesto venivano spiegati gli ideali e i valori di questo movimento, che sono fondati su una visione del mondo rinnovata, sulla velocità, sul dinamismo, il mito della macchina e del progresso e sull’individualismo esasperato. I futuristi dichiarano l’adesione alla politica nazionalista e militarista. Nel 1912 viene un pubblicato un nuovo manifesto in cui viene rifiutato ogni forma di pensiero logico e allo stesso tempo la parola perde la sua funzione con l’uso della metafora e dell’analogia. Sono soggetti al cambiamento anche la sitassi, viene eliminata la punteggiatura e i verbi vengono utilizzati solo all’infinito perché è la loro forma più pura. Lezione 010 07. Descrivi le Avanguardie europee con opportuni riferimenti nei campi scientifici, linguistici, filosofici. Le avanguardie raccolgono tutti quei letterati ed artisti più innovativi e predisposti alla rottura con le tradizioni per un’esigenza di rinnovamento culturale. Importanti sono diverse scoperte, come la teoria della relatività di Einstein che influenzò la concezione di spazio tempo; negli stessi anni Freud pubblica L’interpretazione dei sogni sviluppando le sue teorie sull’IO es e SuperIo. Nel campo della linguistica Ferdinand De Saussure influenzò la letteratura e la filosofia con le sue riflessioni sull’origine del linguaggio, sui giochi di parole e sugli anagrammi. Heidegger invece spiegò come i poeti e i letterati possano riuscire attraverso la poesia e la letteratura a far scoprire sensi nascosti e nuove interpretazione del linguaggio, che noi ereditiamo e che utilizziamo attraverso delle dinamiche mentali. 08. Si descrivano i caratteri di Espressionismo, Dadaismo e Surrealismo L’espressionismo è un movimento che tende a caricare gli aspetti interiori e profondi della realtà. Questo movimento è collegato al simbolismo. Gli autori eliminano gli elementi di base per rappresentare opere violenti ed originali. Tra i maggiori esponenti vi sono Rebora, Gadda e Tozzi. È Tristan Tzara uno dei maggiori esponenti del Dadaismo. Questa avanguardia nasce nel 1916 a Zurigo e ha come obiettivo quello di demistificare la funzione dell’arte nel contesto borghese distruggendone ogni valore. Non si conosce l’origine del nome Dada ma forse è riconducibile al linguaggio infantile, mentre Tzara la definisce nonsense. Il surrealismo segna la chiusura della fase più creativa di questi anni e allo stesso tempo vi è un ritorno alla tradizione e grazie alle nuove teorie psicoanalitiche è possibile indagare sull’inconscio e sulle pulsioni profonde della psiche. Questo movimento nasce attorno ad André Breton ed è collegabile al Dadaismo. Il maggiore esponente italiano è Giorgio De Chirico. lOMoARcPSD|233 849 53 Lezione 011 07. Importanza e figure di riferimento della rivista La Voce La rivista La Voce è stata fondata nel 1908 da Prezzolini e viene diretto per un periodo da Papini per poi tornare sotto la guida di Prezzolini e chiudere nel 1916 con De Robertis. Come è accaduto anche per altre riviste dello stesso periodo sono nate delle correnti letterarie. I vociani più importanti sono Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora e Dino Campana. Gli autori sperimentano la scrittura frammentata con carattere autobiografico e con la perdita dell’oggettività. Sono attenti all’espressione dell’Io e alla ricerca esistenziale e dimensione spirituale, intimistica sul piano morale, civile e politico. 08. Descrivi le riviste e le correnti letterarie da esse rappresentate con opportuni riferimenti agli autori e con esempi tratti dalla loro produzione. La Cerba era una rivista quindicinale che è stata fondata il 19 gennaio 1913 da Papini e Soffici con un orientamento futurista e si vantava di essere una rivista senza direttore. La Ronda venne pubblicata tra il 1919 e il 1923 a Roma ed era una rivista letteraria. I rondisti avevano un deciso rifiuto delle avanguardie, con una scrittura descrittiva ed evocativa vi era una volontà di ritorno all’ordine. Il Selvaggio era una rivista legata al fascismo e alla sua politica. Fondata da Mino Maccari nel 1927. 900, Cahiers d’Italie et d’Europe: aveva un profilo europeo, diretta da Bontempelli e Curzio Malaparte esce nel novembre del 1926 come promotrice del realismo magico. Solaria, fondata da Alberto Carocci nel 1926, pubblicò per dieci anni ed era aperta a tutti i letterati e studiosi di qualsiasi orientamento e si occupava di tradurre anche autori stranieri. Campo di Marte fondata a Firenze 1938 era un quindicinale. Diretta formalmente da Enrico Vallecchi, in realtà i redattori erano Vasco Pratolini e Alfonso Gatto, accoglie le riflessioni e le opere della nuova poesia. Lezione 012 09. Esponi i caratteri sostanziali e formali di Crepuscolarismo ed Ermetismo con opportuni riferimenti agli autori. Il mondo poetico crepuscolare descrive situazioni ricorrenti in particolare del piccolo mondo della provincia. La poesia è nostalgica, triste, dettata da una solitudine e un sentimento di non comprensione del poeta. Il linguaggio stesso è dimesso e prosastico. Il poeta è annoiato invaso da un malessere dettato dalla crisi di ogni certezza: non crede più nei valori tradizionali filosofici o scientifici. Gozzano è il maggiore esponente di questa corrente poetica, sebbene rispetto agli esponenti sviluppa nelle sue opere una sottile ironia dissacratoria. Al contrario Corazzini esprime sempre un monologo dimesso e dolente dove la vita viene intesa come un’attesa della morte. Govoni ha una prima produzione di stile dannunziano per poi tornare ad un componimento più tenue. L’ermetismo si identifica in una corrente letteraria che va dalla fine degli anni venti e conosce l’apice negli anni trenta. Inizialmente ermetico veniva usato in senso negativo, come sinonimo di oscurità ma in verità il poeta rinuncia al linguaggio comprensibile, ricorrendo invece ad un codice simbolista caratterizzato da assenza di norme linguistiche, versi brevi, sintassi nominale astratta e ricca di preziosismi lessicali. Furono molti i poeti che aderirono all’ermetismo ma ognuno sviluppò la propria identità personale. L’esponente maggiore fu Ungaretti. La corrente si è sviluppata principalmente a Firenze grazie alle riveste Il Frontespizio e Campo di Marte con Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto, Alessandro Parronchi, Piero Bigongiari, Mario Luzi e Carlo Betocchi. 10. Si espongano i caratteri sostanziali e formali dell'Ermetismo con opportuni riferimenti agli autori L’ermetismo si identifica in una corrente letteraria che va dalla fine degli anni venti e conosce l’apice negli anni trenta. Inizialmente ermetico veniva usato in senso negativo, come sinonimo di oscurità ma in verità il poeta rinuncia al linguaggio comprensibile, ricorrendo invece ad un codice simbolista caratterizzato da assenza di norme linguistiche, versi brevi, sintassi nominale astratta e ricca di preziosismi lessicali. Furono molti i poeti che aderirono all’ermetismo ma ognuno sviluppò la propria identità personale. L’esponente maggiore fu Ungaretti. La corrente si è sviluppata principalmente a Firenze grazie alle riveste Il Frontespizio e Campo di Marte con Salvatore quasimodo, Alfonso Gatto, Alessandro Parronchi, Piero Bigongiari, Mario Luzi e Carlo Betocchi. lOMoARcPSD|233 849 53 08. Il concetto di metateatro in Pirandello Pirandello affermava che l’uomo è una maschera. Il teatro quindi era lo strumento migliore per rappresentare le vite stesse. L’autore parla di “teatro dello specchio”, lo spettatore vede sé stesso, il volto tramite uno specchio (la maschera). Arriviamo così al teatro nel teatro, non c’è più il diaframma tra platea e palcoscenico, attori e pubblico si mescolano, l’attore mostra la parte, non la impersona, come in Sei personaggi in cerca d’autore. Lezione 017 09. Si descriva la produzione di Federigo Tozzi L’analisi psicologica, l’isteria, la nevrosi e lo sperimentalismo tecnico sono elementi costanti nella produzione di Federigo Tozzi. I protagonisti sono quasi sempre degli inetti, che vanno incontro alla distruzione senza alcuna possibilità di scampo, ma allo stesso tempo la figura è rivalutata per la capacità conoscitiva. I temi ricorrenti sono l’inesplicabilità delle azioni umane, l’ingiustizia e l’incapacità di vivere. Tozzi con le sue opere vuole trasmettere un senso di mistero che avvolge l’animo umano e per questo predilige una scrittura allegorica e allucinata. I suoi romanzi e racconti uniscono elementi del romanzo naturalista (paesaggio campestre) all’introspezione, alla psicologia e all’autobiografia. 10. Si descriva la produzione romanzesca di Alberto Moravia Il successo di Alberto Moravia è legato alla famiglia Ardengo, protagonisti del suo romanzo d’esordio Gli indifferenti. L’opera racconta il dramma borghese, con gli eventi e le dinamiche collegati ai protagonisti, con la loro ipocrisia e sfacelo legati al mondo borghese di appartenenza. L’autore si pone come un moralista, esaminatore dei costumi sociali. Moravia dopo aver attraversato diverse fasi, come il realismo magico, Surrealismo e memorialistica, il realismo antiborghese e populista e attento al lato psicologico, torna all’esistenzialismo con La noia. In questo romanzo l’artista cerca nel possesso il contatto con la realtà e nel sesso uno strumento conoscitivo. 13. Si espongano temi principali e novità di carattere linguistico dei romanzi di Gadda Con uno stile unico e personalissimo, Carlo Emilio Gadda per i suoi romanzi utilizza svariati linguaggi. Dal dialetto milanese, romano, napoletano e fiorentino, al linguaggio quotidiano e tecnico scientifico, fino all’uso di vocaboli arcaici e aulici, ma allo stesso tempo stranieri e neologismi. Lo stile complesso e variegato implica la visione del mondo conflittuale e tragica. Proprio il caos percepito che porta Gadda ad avere bisogno di ordine e rappresentare e analizzare il disordine del mondo. Soprattutto gli anni della prigionia segnano negli scritti di Gadda la necessità di giudicare l’uomo secondo una morale inflessibile. Lezione 018 07. Rapporto tra giornalismo e letteratura nel Secondo Novecento Giornalismo e letteratura come gli altri campi artistici in questi anni si mescolano tra loro. Le riviste diventano il centro dei dibattiti con impegno politico ed ideologico. Il Politecnico vede un impegno degli intellettuali nei confronti della società in senso civico e morale. Fondata nel 1945 da Elio Vittorini durò due anni. Roberto Longhi e Anna Banti nel 1950 fondano Paragone, una rivista che si occupa di letteratura in senso stretto ma allo stesso tempo anche di arti e cultura. Officina nella seconda metà degli anni cinquanta vede scrittori come Pasolini, Leonetti e Roversi che progettano una totale autonomia di temi e modelli precostituiti. La rivista si occupa di uno sperimentalismo di una poesia antilirica, di forte spessore civile e che prende per modello Gramsci. Elio Vittorini e Italo Calvino pubblicarono dieci numeri della loro rivista Menabò trattando argomenti di letteratura, industria, lingua, dialetto, storiografia e avanguardia. Ultima rivista importante di quegli anni è Il Verri fondato a Milano nel 1956 da Luciano Anceschi, che segna il passaggio dalla stagione del neorealismo a quella del neo sperimentalismo. 08. Quali correnti filosofiche fanno da sfondo alla produzione letteraria del Secondo Novecento? In questi anni le correnti filosofiche che hanno influenzato la letteratura sono: l’Esistenzialismo di Sartre, che individua una contrapposizione tra l’essere coscienza e l’essere del mondo; la Scuola di Francoforte, che individua nella cultura e nei suoi organi le sedi del dominio delle strutture psichiche individuali; l’ermeneutica che vuole prospettare un sapere aperto e libero da pregiudizi e preconcetti ed infine il Decostruzionismo, che propone di cancellare le gerarchie di senso fissate dalla tradizione metafisica e razionalistica del pensiero occidentale, affermando la deriva del senso. lOMoARcPSD|233 849 53 Lezione 019 09. Descrivi in sintesi gli sviluppi filosofici e letterari dal dopoguerra agli anni Ottanta con opportuni riferimenti interdisciplinari Il sessantotto rappresenta la prima crisi degli equilibri post bellici, con l’affermazione di movimenti di liberazione ed emancipazione. La poesia viene sostituita dalla contestazione politica. Tutto questo finisce presto per arrivare ad una letteratura di evasione meno impegnata ma più intima e personale, usando forme a volte anche dialettali e di massa per un pubblico con scarsa competenza di linguistica, ideologia e stile. 10. Si tratteggino le principali caratteristiche di un'opera postmoderna Il postmoderno parte dagli anni Ottanta e si afferma con l’idea dell’inizio di una nuova epoca caratterizzata dal caos del soggetto, capace però di riordinare le regole traendone piacere. Per il postmoderno il reale è immobile, non si può cambiare niente, solo ripetere il “noto” ricombinandolo e contaminandolo. 11. Donne scrittrici di Secondo Novecento I primi passi della letteratura femminile si muovono a metà strada tra innovazione e tradizione. Le scrittrici infatti vivono il dissidio tra la loro personale condizione e la loro scelta di imporsi nel mondo letterario. Anna Banti si dedica a personaggi femminili sconfitti che affrontano coraggiosamente la vita. La prosa racconta storie del passato come accade in Artemisia. Natalia Ginzburg produce le sue opere migliori nella memorialistica familiare, in cui al centro si trovano i ricordi dell’infanzia e i legami familiari. Con romanzi come Lessico familiare e Caro Michele, intende risvegliare i valori della tradizione borghese, la civiltà dei rapporti quotidiani, l’educazione e il buon senso. La scrittrice che più ha inciso nella storia letteraria del secolo è Elsa Morante. L’esordio letterario, un romanzo che segue il tragico destino di una famiglia borghese del Sud, (Menzogna e sortilegio) è all’insegna del Naturalismo Ottocentesco rivisitato grazie al linguaggio barocco, alla dimensione mitica e al clima surreale e onirico. Il secondo romanzo è un racconto di formazione che investe il tema del rapporto coi genitori, del distacco doloroso e necessario da casa (L’isola di Procida). Dalle vicende intime e familiari passa al romanzo La storia, che ha al centro il senso stesso della storia visto come meccanismo ciclico che schiaccia costantemente gli umili e gli emarginati. Lezione 020 09. Esponi con gli opportuni riferimenti narrativi e avvalendoti dei testi la parziale adesione di Cesare Pavese al neorealismo. La vena neorealista in Pavese è parziale, l’individuo è sempre al centro della condizione esistenziale ma sempre e solo “come singolo”, c’è un’attenzione per il mito inteso nel senso più primitivo della natura umana contro a quello per la Storia. Pavese pubblica Paesi tuoi, alcuni racconti e la trilogia composta da La bella estate, Il diavolo sulle colline e Tre donne sole. Ne La luna e i falò, intraprende anche il filone poetico che descrive la lotta antifascista e il dopoguerra e dove possiamo individuare gli elementi della corrente neorealista, della poetica personale e dei miti. 11. Temi e scelte linguistiche in Sandro Penna La poesia di Sandro Penna si avvicina al Neorealismo per temi e toni ma La sua è un’opera fuori tempo riconducibile a qual si voglia corrente letteraria. I protagonisti delle sue opere sono tutti d’estrazione umile ritratti con crudo realismo e una vena di eros, non vuole cambiarli ma solo descriverli con gioia, amore e passione. Il suo è un linguaggio limpido, popolare ma raffinato. La poesia è leggera con strofe brevi e metrica distesa (endecasillabi). Le raccolte più importanti di Penna sono Una strana gioia di vivere, L’ombra e la luce, Stranezze, Il viaggiatore insonne, Il rombo immenso e Confuso sogno. 12. Si descrivano i personaggi de Il Gattopardo I personaggi de Il Gattopardo sono il Principe di Salina: aristocratico siciliano intelligente, autoritario e rigido moralmente. Uomo dalla doppia personalità passa da “uomo” orgoglioso della sua posizione, della famiglia e della gioia per la sua terra a “uomo” cupo quasi desideroso della morte. La principessa di Salina: una donna mite, molto credente ed orgogliosa di appartenere alla famiglia Salina. Concetta di salina figlia del principe, timida e sottomessa ma consapevole della sua posizione sociale che la porterà con il passare degli anni a divenire altezzosa e antipatica fino ad essere una zitella acida ed arrogante. Tancredi: il nipote del principe, era un nobile ambizioso ma povero. Don Giovanni per natura lOMoARcPSD|233 849 53 rompe il suo impegno con la cugina Concetta per Angelica, una contadina che lui stesso plasma per la vita di corte. Brillante uomo politico dal pensiero incorruttibile. Angelica figlia di don Calogero era bellissima e grazie a Tancredi entra nella famiglia Salina aggiunge il suo patrimonio al fidanzato Tancredi e per il suo carattere simile a quello del compagno conquista la simpatia e la benevolenza del principe Fabrizio. Don Calogero Sedara era un arrampicatore sociale, simbolo del nuovo ceto e di scarsa cultura. Era malvisto dal principe Fabrizio non per quello che lui è ma per quello che rappresenta. Lezione 021 07. Stilemi e caratteristiche della produzione di Giorgio Caproni Giorgio Caproni fa parte di quel gruppo di autori che pubblicano all’apice del successo dell’Ermetismo anche se le sue opere sfuggono all’astrattezza e oscurità. Lo stile metrico di Caproni è rigido, con l’uso di sonetti ed endecasillabi e allo stesso tempo è alla ricerca di figure di suono, assonanze, consonanze e paronomasie. La scelta dell’autore di una ricerca formale della metrica rappresenta proprio la volontà di Caproni di imporsi con la bellezza e la consapevolezza umanistica sulle barbarie storiche. 08. Si commentino almeno due opere di Primo Levi, inserendole nel suo percorso biografico Uno dei romanzi più importanti e più conosciuti di Primo Levi è Se questo è un uomo, che testimonia le barbarie fisiche e morali che hanno dovuto subire gli ebrei. Non è solo un romanzo autobiografico, un memoriale, ma è anche un libro scientifico e antropologico delle leggi che regolano l’universo fuori dai lager. In “Se questo è un uomo”, l’autore cerca di compiere una catarsi attraverso una razionalizzazione degli eventi atroci dei campi di concentramento. Nonostante venga affrontato uno dei temi più atroci, Levi riesce a dare un effetto lieve a un argomento così delicato e pesante. Un altro libro che ci può aiutare a comprendere la vita dell’autore è La chiave a stella, dove un tecnico racconta episodi strani che sono accaduti mentre lavorava. Proprio nel quattordicesimo ed ultimo capitolo, il narratore, che si può identificare con Levi, racconta l’avventura con un cliente russo che solleva dubbi sulla qualità della merce ed infine il tecnico riesce a dimostrare come la partita delle vernici sia buona. 09. Stilemi e caratteristiche della produzione di Vittorio Sereni Vittorio Sereni viene influenzato dall’Ermetismo, ma allo stesso tempo la sua produzione ha una tipica linea lombarda, che si evidenzia con la vicinanza alle cose e con il senso della concretezza fin dalla sua prima raccolta Frontiere. Il titolo dell’opera indica un confine simbolico che oppone l’Italia fascista dall’Europa democratica. Sereni con Il Diario d’Algeria segna il passaggio ad una poetica autobiografica con i racconti dell’esperienza al fronte e poi di prigionia, riflettendo all’interno delle liriche il senso d’angoscia e frustrazione. Il capolavoro dell’autore è Gli strumenti umani, in cui giudica sè stesso e la storia, con un senso etico che spesso sfocia in critica e autocritica come nella lirica Dall’Olanda: Amsterdam. L’ultima opera di Sereni, Stella variabile, affronta nuovi temi come la morte e riduce lo spazio dedicato alla gioia. Lezione 022 10. Si commenti uno dei romanzi di Italo Calvino Il romanzo “Le città invisibili” venne pubblicato nel 1972 e conobbe grande successo in tutto il mondo. Il romanzo si colloca in quel periodo dell'autore detto combinatorio in cui stava sperimentando strutturalismo e semiotica. La letteratura diventa un gioco, come una costruzione che viene eretta e poi distrutta. Nella letteratura combinatoria, centrale diventa il lettore, che si trova a “giocare” con l'autore, nella ricerca delle combinazioni nascoste nell'opera e nel linguaggio. Il punto di partenza e la conclusione di ogni capitolo è il dialogo tra Marco Polo e l'imperatore dei Tartari, Kublai Khan, che interroga l'esploratore sulle città del suo immenso impero. Il gioco combinatorio emerge in questo modo: se lo strutturalismo mira a “scomporre” il messaggio comunicativo per analizzarne le parti, Calvino scompone la sua narrazione in tanti piccoli tasselli che vanno poi ricollegati fra loro, e che assumono un senso sia da soli – possiamo tranquillamente leggere un paragrafo senza sentire la narrazione incompleta – oppure insieme al tutto – leggendo cioè tutto il testo insieme e trovando un senso più ampio a quello espresso solo da un singolo paragrafo. In questo romanzo non emerge solo lo studio dell’autore sulla semiotica e lo strutturalismo ma è possibile rintracciare i temi che sono il filo conduttore di tutta l’opera di Calvino: il caos che caratterizza la realtà, il sogno, la fantasia, le capacità dell’immaginario di figurarsi panorami inesistenti in cui nascondersi o in cui trovare un posto, la memoria, la fantasia e la morte ineluttabile. lOMoARcPSD|233 849 53 Lezione 028 07. Si descrivano i tratti gozzaniani nella poesia di Sbarbaro con opportuni riferimenti ai testi. Sbarbaro ha presente per i suoi versi alcuni motivi poetici gozzaniani ma anche puntuali dettagli descrittivi e singoli vocaboli. I prelievi sono diretti di preferenza verso le opere più note e caratteristiche di Gozzano: I colloqui, La via del rifugio, La signorina Felicita ovvero la Felicità. Il primo punto di contatto palese tra Sbarbaro e Gozzano va ricercato nella lirica Alla signorina lontana, il titolo si mostra immediatamente debitore della nota poesia gozzaniana La Signorina Felicita ovvero la Felicità. In realtà dal punto di vista contenutistico, è molto marcato il riscontro con un’altra lirica di Gozzano: Le golose. Simile è la dichiarazione d’amore e la rima “fretta: veletta” che si legge in entrambi i poeti. Alcune liriche di Sbarbaro, scritte nella fase di passaggio tra la prima e la seconda raccolta, si mostrano ancora vicine alla produzione gozzaniana. Ricorrono, ad esempio, alcune situazioni narrative, come quella del vagabondaggio solitario che accomuna Vo nella notte solo di Sbarbaro a Un’altra risorta e a Totò Merumeni di Gozzano. Il punto d’approdo del progetto di discorso poetico proposto da Sbarbaro si trova nella raccolta Pianissimo in cui domina il tema dell’estraneità verso la vita espresso dagli stessi gesti in La via del rifugio di Gozzano e in Talor, mentre cammino solo al sole di Sbarbaro. Lezione 029 09. Descrivi i rapporti tra la poesia di Montale e quella dei piemontesi Gozzano e Vallini con opportuni riferimenti tematici e stilistici ai testi. La riduzione del segno poetico all’essenzialità e della poesia dell’indagine, sono tratti comuni tra Gozzano e Montale. Un primo tratto è la creazione di una figura che rispecchi la profonda crisi di identità e lo sdoppiamento dell’io. Entrambi arrivano a creare un alter ego: nascono così i personaggi di Totò Merumeni e di Arsenio. Inoltre nella produzione di Montale si rintracciano numerose tessere lessicali ed espressioni in comune con la poesia di Gozzano. È il caso dei “cocci aguzzi di bottiglia” in Meriggiare pallido e assorto che sembra rifarsi alla figura dei “cocci innumeri di vetro ne La signorina Felicita di Gozzano. Numerosi sono anche i temi comuni con la poetica di Vallini: il mare ligure come sfondo dell’indagine interiore, il meriggio, “l’ora del fuoco estivo” come la definisce Vallini e che in Ora sia il tuo passo, Montale definirà “un’ora che si indovina afosa” e l'uomo come anello di una catena del dolore tema presente in Un Giorno di Vallini dove sembra intravedersi la disperazione montaliana di fronte al vuoto ontologico. Lezione 030 07. Caratteristiche delle opere di Sbarbaro, in poesia e in prosa Sbarbaro fu un grande poeta pascoliano della Natura, ma anche un "reietto" del Novecento perché voce fuori dal coro degli artisti e degli intellettuali che preferivano celebrare l’angoscia esistenziale, la mancanza di senso nel vivere, il nulla come orizzonte ultimo. La natura è riempimento del vuoto e degli affetti familiari, è consolazione. La critica sottolinea la sua vicinanza a una certa tradizione, in particolare leopardiana, per il profondo pessimismo che anima le sue liriche. Sbarbaro guarda con pessimismo alle forme di vita alienata della società di massa. Lo stile è lontano dalla tensione espressionistica di altri vociani: nelle liriche di Sbarbaro mancano la violenza verbale e la destrutturazione della sintassi, mentre dominano il tono prosastico, semplice e dalla musicalità sommessa. Lezione 031 05. Si descriva sinteticamente la produzione di Camillo Sbarbaro soffermandosi in particolare sulla raccolta Pianissimo La prima raccolta di versi Resine venne pubblicata nel 1911 con una sottoscrizione dei compagni di liceo e rivela la personalità di un poeta. Egli si stacca decisamente da D’Annunzio, degradandone la materia sublime ed eroica ad un livello basso e concreto, uniformemente prosaico. Il paesaggio è quello ligure, in cui si identifica il senso di un’aridità destinata a divenire la cifra più alta ed emblematica della sua maggiore raccolta poetica, Pianissimo (1911). Non a caso uno dei motivi dominanti è quello del deserto, che traduce, attraverso una assoluta incapacità di sofferenza e di gioia, l’estraneità nei confronti di un mondo privo di speranza. Di qui un dolore che non sa trasformarsi in lacrime, ma diventa il segno di una scabra consapevolezza esistenziale. A questa raccolta seguono Rimanenze (1955), il ricordo della donna nei Versi a Dina (1931-1932). Anche le brevi raccolte di prose autobiografiche e lirico-narrative hanno un carattere frammentario e sofferto, che traspare dagli stessi titoli: Trucioli, Liquidazione, Fuochi fatui, Scampoli, Cartoline in franchigia. lOMoARcPSD|233 849 53 Lezione 032 07. Si descriva la produzione poetica di Eugenio Montale evidenziandone gli sviluppi nelle tre raccolte del 1925, 1939, 1959(1956). La prima raccolta di versi è Ossi di seppia uscita nel 1925. Una tradizione lirica in un tessuto lessicale nuovo, una poesia ricca di assonanze e onomatopee, con una lingua che esprimeva in toni composti e meditativi la visione negativa dell’esistenza. Lo stesso paesaggio ligure descritto scabro ed essenziale ha il potere di far trovare all’uomo delle scintille di conforto per poter esorcizzare la propria sete di felicità. Nel 1928, uscirà una seconda edizione di Ossi di seppia, con l’aggiunta di altre poesie tra cui Arsenio. Nel 1939 esce presso Einaudi, Le Occasioni, che comprendeva poesie già uscite precedentemente su rivista e su una plaquette. È la raccolta forse più compiuta del poeta, all’interno della quale la regola corregge l’emozione e gli oggetti acquistano una realtà diversa da quella loro consueta. Infine la raccolta Bufera nel 1956, fissa il senso di un’immobilità fattasi rovina con sguardo attonito e amaro, cercando un lume di decenza quotidiana. Montale conclude l’opera con il rifiuto ostinato ad arrendersi, con una vita che risorge e ricomincia. Lezione 033 09. Ossi di seppia di Eugenio Montale: struttura, temi e stile attraverso i due componimenti analizzati nelle lezioni. Ossi di seppia è diviso in cinque sezioni: Movimenti composta da 13 liriche, di cui due aggiunte in seguito; Ossi di seppia da 22 componimenti brevi e senza titolo; Mediterraneo, un poemetto di 9 stanze; Meriggi e ombre da 15 liriche ed infine Riviere con un’eponima conclusiva. Una tradizione lirica in un tessuto lessicale nuovo, una poesia ricca di assonanze e onomatopee, con una lingua che esprimeva in toni composti e meditativi la visione negativa dell’esistenza. Lo stesso paesaggio ligure descritto scabro ed essenziale ha il potere di far trovare all’uomo delle scintille di conforto per poter esorcizzare la propria sete di felicità. Nel 1928, uscirà una seconda edizione di Ossi di seppia, con l’aggiunta di altre poesie tra cui Arsenio. Con Meriggiare pallido e assorto si nota lo stile del contrasto, con una violenza espressiva e con l’uso del dialetto ligure. Un paesaggio che è arido al quale si chiede un miracolo nella lirica Forse un mattino, andando in un’aria di vetro che alla fine si rivela essere un’epifania del nulla. Il paesaggio non si apre all’uomo però condanna gli intellettuali alla consapevolezza del nulla. Lezione 034 09. Si descriva la produzione poetica di Giorgio Caproni distinguendo le tre fasi in cui è possibile articolare le diverse raccolte. La poetica di Giorgio Caproni è composta da uno scetticismo senza soluzione; nella sua prima fase con le raccolte Come un’allegoria, Ballo a Fontanigorda e Finzioni, affronta la tematica della “fresca vita” e la lontananza dalle soluzioni stilistiche dell’Ermetismo, al quale si avvicina con Cronistoria. In quest’ultima raccolta, insieme a Le stanze della funicolare e il Passaggio di Enea, l’autore compie un canto d’amore per il proprio Paese distrutto dalla guerra, ma allo stesso tempo attivo e laborioso. La seconda fase è incentrata prima sulla figura della madre, un’ombra e una reincarnazione del passato che si può trovare ne Il seme del piangere; mentre affronta anche la metafora del viaggio, nell’accezione del “viaggio finale” nella sua opera più famosa Congedo del viaggiatore cerimonioso, in cui il poeta saluta la sua vita sociale per volgersi ai margini della vita per concludere con una citazione dantesca in cui il muro diviene il limite simbolico della condizione umana che il poeta non può varcare nel Muro della Terra. La terza ed ultima fase è quella del poeta-cacciatore alla ricerca di Dio, dell’infanzia, del passato, una ricerca dove il cacciatore diventa il cacciato e lo si riscontra nelle ultime raccolte come Il franco cacciatore, il Conte di Kevenhuller e Res Amissa. Lezione 035 07. Si espongano temi e stile di Cronistoria di Giuseppe Caproni con opportuni riferimenti ai componimenti analizzati nella lezione. Il tema principale di Cronistoria è il dolore, che si collega all’esperienza autobiografica di Caproni per la perdita della fidanzata adolescente Olga Franzoni alla quale dedica I sonetti dell’anniversario, ma allo stesso tempo la figura di Olga si intreccia nell’opera con la figura di Rina, sua moglie. Caproni arriva alla conclusione che purtroppo solo con la morte potrà rientrare in contatto con la fidanzata perché la memoria lOMoARcPSD|233 849 53 non potrà restituirgliela. Oltre al dolore della perdita, all’interno di cronistoria parla anche del mondo popolare urbano e per farlo dedica una poesia al padre Attilio Mauro per mostrargli Genova, la zona portuale quella più vicina allo spirito di vita popolare. Come il progresso industriale non riesce ad eliminare tutto il passato e le tradizioni che il poeta descrive attraverso l’effetto dei sensi per la festa dei marinari, l’unica cosa del passato che resta uguale nel presente. Lezione 036 07. Commenta la frase di Giorgio Caproni "leggere la riviera come si impara a leggere una poesia" riferita ai tratti comuni nella poesia ligustica. Quale altra definizione di "lettura" del paesaggio ligure viene data da Caproni? Secondo Caproni il paesaggio ligure non è dipingibile, perché è già dipinto, ossia è intrinsecamente espressivo e simbolico. Per l’autore siamo noi che dobbiamo imparare a leggere il paesaggio che ha un proprio linguaggio, con una forte componente descrittiva che permette di percepire l’ambiente appunto come un dipinto, una creazione artificiale. Lezione 037 08. Indica i testi di riferimento che illustrano lo scenario del nulla nei poeti liguri. Lo scenario del nulla è la risposta alla crisi dell’io e della realtà che è stata ipotizzata da Sbarbaro, Montale e Caproni. Proprio Sbarbaro ne parla nella poesia Esco dalla lussuria, all’interno di Pianissimo; Montale ne parla con Spesso il male di vivere ho incontrato e infine Caproni in Litania dedicata a Genova. Lezione 038 07. In riferimento a Sbarbaro, Montale e Caproni, si indichino gli elementi riguardanti lo stile e linguaggio comuni e specifici. Tutti e tre i poeti nelle loro diversità di stile e linguaggio hanno in comune la riduzione della parola all’essenziale, all’inserimento del lessico quotidiano, ma allo stesso tempo alla reintroduzione di alcune forme classiche come la rima e il sonetto, ma allo stesso tempo il frammento è la misura d’espressione dei propri pensieri e stati d’animo. L’ironia è la scelta più idonea per loro, vista la svalutazione del ruolo della poesia e dell’intellettuale. Lezione 039 07. Si esponga in sintesi la biografia e la produzione romanzesca di Giorgio Bassani. Giorgio Bassani è nato a Bologna nel 1916 da famiglia ebraica ma passò a Ferrara l’infanzia e l’adolescenza. Dopo il 1945, dopo aver partecipato alla Resistenza e all’esperienza del carcere, si è dedicato all’attività letteraria. Ha pubblicato alcune raccolte di versi e racconti ispirati alla vita ferrarese: La passeggiata prima di cena (1953) e Gli ultimi anni di Clelia Trotti (1955) che poi ha raccolto nel volume Cinque storie ferraresi del 1956, interamente riscritte sono uscite con il titolo Dentro le mura (1973). Ha conquistato il successo con Il giardino dei Finzi Contini (1962). Opere successive: Dietro la porta (1964), L’airone (1968), L’odore del fieno (1972), Di là dal cuore (1984). Giorgio Bassani morì a Roma il 13 aprile 2000. Lezione 040 07. Qual è la funzione narrativa del prologo e dell'epilogo nel romanzo Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani? L'inizio del romanzo è ambientato nel 1957 presso la necropoli etrusca di Cerveteri, vicino a Roma, dove il protagonista - narratore interno - si trova in gita domenicale assieme ad un gruppo di amici. Il suo pensiero, osservando le tombe etrusche, corre, per associazione d'idee, al cimitero ebraico di Ferrara in via Montebello e alla tomba monumentale dei Finzi-Contini, relegata in una parte abbastanza remota ma comunque visibile, riportandogli così alla memoria il tragico destino che ha travolto i membri di questa famiglia, oramai dimenticata. Nell’Epilogo, il narratore tira allora le fila delle vicende: dopo quella notte, il mondo dei Finzi- Contini si è chiuso per sempre, non solo per lui. Alberto è morto nel 1942 per un tumore, che già aveva manifestato i suoi sintomi nel corso della storia; i Finzi-Contini sono stati deportati nei campi di sterminio dopo l’8 settembre 1943 e anche Giampiero Malnate è morto durante la disastrosa Campagna di Russia. Il romanzo si chiude come si era aperta, all’insegna della morte e della memoria di Micol.
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