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Paniere Clil Inglese - Nuova Didattica Per Le Lingue, Metodologia CLIL-Aggiornato 27/05/23, Panieri di Didattica generale e speciale

Data creazione 30/09/2022 Set Domande INGLESE - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL MASTER NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL

Tipologia: Panieri

2022/2023

In vendita dal 02/06/2023

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Scarica Paniere Clil Inglese - Nuova Didattica Per Le Lingue, Metodologia CLIL-Aggiornato 27/05/23 e più Panieri in PDF di Didattica generale e speciale solo su Docsity! Data creazione 27/05/2023 Set Domande INGLESE - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL MASTER NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL INDICE BASI COGNITIVE, MOTIVAZIONALI, SOCIALI DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO 2 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PEDAGOGIA PRATICHE DIDATTICHE PER LA SCUOLA PROCESSI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO LINGUISTICO PRINCIPI DI DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E COMUNICATIVE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE DIDATTICA MULTIMODALE E CREAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI LA CLASSE CAPOVOLTA: LABORATORIO DI FLIPPED LEARNING MATERIA NITTI - PRINCIPI DELLA METODOLOGIA CLIL . DIDATTIZZAZIONE DEI MATERIALI AUTENTICI DIDATTICA DELLE MICROLINGUE DIDATTICA DEL TESTO LETTERARIO IN LINGUA INGLESE PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE BASI COGNITIVE, MOTIVAZIONALI, SOCIALI DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO Prof.ssa Paola Valentina Scialpi Lezione 001 01. Il termine psicologia cosa significa?  Scienza che si occupa della mente Lezione 006 01. Quale autore ha proposto il modello della grammatica generativa?  Chomsky Lezione 007 01. Quale di queste affermazioni è vera se si parla di apprendimento cooperativo:  Tutte e tre le risposte sono corrette Lezione 010 01. Una tecnica di apprendimento cooperativo è la Learning Circles. Da quante fasi è costituita?  3 Lezione 011 01. Quale modalità di discussione è molto utile sia per l'insegnante, sia per gli studenti, perché consente a entrambi di apprezzare il funzionamento della classe?  Discussioni per portare alla luce le strategie di lavoro messe in atto nel percorso e per valutarle a livello metacognitivo Lezione 012 01. L’aspetto che differenzia la comunicazione dall’interazione è:  la consapevolezza di base dello scambio che avviene LEGISLAZIONE SCOLASTICA Prof. De Sanctis Francesco Lezione 002 01. Con la riforma Gentile:  il sistema scolastico conserva la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione Lezione 004 01. Il paradigma originario, che stava alla base di tutte le norme riguardanti l’Autonomia  era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. Lezione 006 1. Le risorse assegnate dallo Stato e costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate  senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata Lezione 007 1. Il Regolamento amministrativo-contabile approvato con Decreto 28 agosto 2018, n. 129  modifica le disposizioni precedentemente contenute nel D.I. 1° febbraio 2001, n. 44. Lezione 008 1. L'Autonomia didattica  si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. Lezione 009 1. Nell'ambito della autonomia negoziale, le istituzioni scolastiche possono stipulare convenzioni e contratti, con esclusione di quelli  a carattere aleatorio Lezione 010 1. L'autonomia organizzativa  si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. Lezione 011 1. Il Debate  Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da discutere Lezione 012 1. Il Piano triennale dell'offerta formativa è  il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. Lezione 014 1. Il sistema educativo di istruzione e di formazione italiano è organizzato in base ai principi  della sussidiarietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. Lezione 015 1. I percorsi liceali  hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Lezione 016  Gli I.T.S. costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. Lezione 017 1. Nella Legge 107 (La Buona Scuola):  La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti 02. I PCTO saranno attuati per una durata complessiva:  a)non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. PEDAGOGIA Prof. Vincenzo Marsicovetere Lezione 001 1. IL CONCETTO DI PEDAGOGIA SPECIALE EQUIVALE AL VECCHIO TERMINE  PEDAGOGIA EMENDATIVA Lezione 004 1. LA PEDAGOGIA SPECIALE GUARDA  ALLE CAPACITA' E ALLE RISORSE DELLA PERSONA Lezione 005 1. PER UN RAGAZZO AFFETTO DA DEFICIT E' IMPORTANTE  CHE FACCIA ESPERIENZA DI SE' IN VARI AMBITI E CONTESTI DIVERSI Lezione 006 1. CHI E' STATO IL MAESTRO DEI SORDOMUTI CHE ATTRAVERSO LA LETTURA LABIALE E IL METODO ORALE SEPPE ANCHE SVILUPPARE LE RESIDUE TRACCE UDITIVE DEGLI AUDIOLESI  JACOB RODRIGUEZ PEREIRE Lezione 009 1. LO SCOPO DELL'AZIONE EDUCATIVA SECONDO DECROLY E' IMPORTANTE:  PER LO SVILUPPO DELL'AUTONOMIA E DELLA SOCIALIZZAZIONE DEL BAMBINO CON DISABILITA' Lezione 010 1. AGLI INIZI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE IN ITALIA CHI TRA QUESTI AUTORI RITENNE IMPORTANTE TENERE CONTO NELL'ORGANIZZZIONE DEGLI ASILI/SCUOLA DELL'ACCOGLIENZA, DELL'ADATTAMENTO, DEGLI SPAZI, DEGLI AMBIENTI  SANTE DE SANCTIS Lezione 012 1. OGNI SOGGETTO E' UN CASO A SE', NON BISOGNA FERMARSI ALL'ETICHETTA MA IMPARARE AD ASCOLTARE ED OSSERVARE LA PERSONA. QUESTO E' NIL CONTRIBUTO DATO ALLA PEDAGOGIA SPECIALE DA:  HANS ASPERGER Lezione 013 1. QUALE AUTORE E' STATO DEFINITO LO PSICOLOGOA DELLE EMOZIONI  HENRI WALLON Lezione 015 1. PERCHE' IL METODO DI WALLON E' CONSIDERATO COMPARATIVO E MULTIDIMENSIONALE  PERCHE' METTE A CONFRONTO I MOLTEPLICI TIPI DI SVILUPPO ANALIZZANDONE LE DIVERSE DIMENSIONI TRA IL BAMBINO CON SVILUPPO ANOMALO E IL BAMBINO NORMALE Lezione 016 1. IN QUALE CONTESTO IL SOGGETTO DISABILE ATTIVA Più FEREQUENTEMENTE CAPACITÀ INTUITIVE, DI APPRENDIMENTO PRATICO E DI ADATTAMENTO  CONTESTO LAVORATIVO Lezione 018 01.IN COSA CONSISTE LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE  IL LIVELLO DI SVILUPPO RAGGIUNTO CON IL SOSTEGNO E L'ACCOMPAGNAMENTO DELL'ADULTO Lezione 020 1. QUALE TRA QUESTI AUTORI DA IMPORTANZA ALLA FUNZIONE TERAPEUTICA DELLA PAROLA E DEL LINGUAGGIO  TOSQUELLES Lezione 021 1. OGNI DEFICIT CAMBIA IL RAPPORTO CON LA REALTA' AMBIENTALE E INFLUENZA I RAPPORTI INTERPERSONALI E' QUINDI IMPRTANETE TENERE CONTO  CHE LA PRESENZA DI UN DEFICIT PROVOCA UN PROFONDO TURBAMENTO DI TUTTO IL SISTEMA DEI RAPPORTI SOCIALI A COMINCIARE DALLA FAMIGLIA Lezione 023 1. NEL NESSO TRA SIMILTUDINE E DIFFERENZA , QUALE PRINCIPIO PEDAGOGICO VUOLE FORNIRCI ROSSEAU  OCCORRE PARTIRE DALLE SIMILITUDINI PER RICONOSCERE LE DIVERSITA' Lezione 024 1. MURRAY IDENTIFICA TRE BISOGNI FONDAMENTALI  I BISOGNI FISIOLOGICI PRIMARI, DI RICONOSCIMENTO E DI PROTEZIONE Lezione 025 1. IN RIFERIMENTO AI BISOGNI EDUCATIVI QUALE E' IL PENSIERO DI JHON DEWEY  L'ESPERIENZA EDUCATIVA E' UN BISOGNO SOCIAALE FONDAMENTALE ED E' ESSENZIALE PER LA MATURAZIONE Lezione 027 01.IL METODO DI LAVORO PEDAGOGIA CONDUTTIVA COSA INDICA  L'EDUCATORE E' UN CONDUTTORE E LA SCELTA DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO AVVIENE IN GRUPPO Lezione 028 1. QUANDO SI PARLA DI ALLIEVI CHE SI ESERCITANO ALLA CRITICA DELLE PROPRIE IDEE NEL CONFRONTO CON GLI ALTRI CI RIFERIAMO  GRUPPI DI ESRCITAZIONE PEDAGOGICA Lezione 008 1. Nella condivisione di documenti google essere Editor significa  poter leggere e modificare il documento 2. Attraverso la posta elettronica  è possibile creare una rubrica di indirizzi 3. La Posta Elettronica Certificata (PEC)  ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno Lezione 009 1. Usando Google Fogli  è possibile creare e condividere grafici 2. All'interno di Google fogli  è possibile condividere i documenti creati Lezione 010 1. Nelle Presentazioni Google  l'editor può modificare il documento Lezione 011 1. All'interno di Google Meet  per accedere ad una conversazione è necessario usare il link Lezione 018 1. Algobuild  consente di costruire ed eseguire algoritmi con l’uso di flow chart 2. Algobuild  è utile per costruire ed eseguire algoritmi Lezione 019 1. OBS  è un programma utile nella creazione di video Lezione 020 1. Attraverso Moduli Google è possibile:  costruire sondaggi e quiz 2. Percorso per creare un modulo google  drive.google.com-nuovo-altro-moduli google Lezione 022 1. Scratch  è un programma che consente di operare senza inserire codice Lezione 023 1. Il sito per simulare le prove INVALSI si trova all'indirizzo  www.proveinvalsi.net Lezione 030 1. Per la DeAgostinii il sito contenente materiali e strumenti per gli insegnanti è:  https://deascuola.it/ PROCESSI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO LINGUISTICO Prof. Nitti Paolo Lezione 001 1. Gli elementi della lingua che veicolano il significato lessicale sono  i morfemi 2. Il lessico è costituito  dalle parole 3. La pragmatica riguarda  gli scopi della comunicazione 4. L'inglese studiato a scuola è  LS 5. L'italiano studiato a scuola è  L1 6. L'italiano studiato a scuola da uno straniero è  LS Lezione 011 1. L'ipotesi dell'input apprendibile è di  krashen 2. Chomsky è il padre della  Linguistica generativa 3. Il concetto di interlingua è di  Selinker 4. L'intake è  L'input incamerato 5. L'interlingua è caratterizzata da interferenze  Rispetto alla L1 prioritariamente e secondariamente rispetto alle altre lingue parlate Lezione 016 1. Il modello della pidginizzazione è stato proposto da  Schuman 2. L'interlingua tende alla creolizzazione nel momento in cui la distanza fra parlante L2/LS e parlanti di L1  diminuisce 3. Vygotskij propone una visione dell'apprendimento  socioculturale 4. Il modello multidimensionale è  del Progetto ZISA Lezione 012 01. Il passaporto linguistico europeo si basa  sull'autovalutazione 02. Il dossier rappresenta  l'archivio delle certificazioni linguistiche e degli attestati Lezione 014 1. Il livello B1 è definito  Soglia 2. Il livello B2 è definito  Progresso 3. Il livello C1 è definito  Efficacia 4. Il livello C2 è definito  Padronanza 5. Il livello A1 è  parzialmente autonomo 6. Il livello A1 comprende  nomi familiari 7. Il livello A2 possiede  Un vocabolario funzionale Lezione 017 1. Quali sono i criteri per definire un errore?  Tutte e tre le risposte 02. Se un errore si generalizza e cristallizza nel tempo diviene  Norma Lezione 021 01. ['falo] al posto di ['fal:o] in italiano è un errore  fonologico 03. "Oggi pioggia" al posto di "oggi piove" è un errore  Sintattico 04. "Scendo il cane" al posto di "porto fuori il cane" è un errore  Sintattico COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE Prof. Botteri Riccardo Lezione 001 01. Cos’è il bit?  Rappresenta l'unità di misura della quantità d'informazione 02. La GUI:  è l’interfaccia grafica di un software Lezione 002 01. Per incollare un file è possibile utilizzare la combinazione di tasti:  Ctrl - V Lezione 003 01. In MS Word la "stampa unione" è:  Un procedimento con il quale, a partire da un documento e da una sorgente di dati, si ottengono una serie di documenti che hanno tutti la stessa struttura, ma ognuno di essi ha dati diversi Lezione 004 01. In MS Excel, una cella viene identificata da:  Un numero per la riga e una lettera per la colonna 02. La procedura per rinominare un foglio Excel è:  1 clic destro sul nome del foglio quindi rinomina (e inserire nuovo nome) Lezione 005 01. E' possibile, in PowerPoint, spostare in secondo piano un oggetto rispetto ad un altro?  Sì, è sufficiente cliccare col tasto destro del mouse sull'oggetto da spostare in primo piano e scegliere Porta in secondo piano 02. Come si possono stampare esclusivamente le diapositive 1,5,7,8,9,10 in una presentazione PowerPoint costituita da 15 diapositive?  Scegliendo file- stampa- Diapositive e indicando gli intervalli 1;5;7-10 Lezione 006 01. Cosa si intende per URL?  La modalità di indirizzamento alle risorse presenti su Internet 02.Con il termine HTTP si indica:  Il protocollo per la trasmissione di documenti su Internet Lezione 008 01. La condivisione dell'informazione in Internet può avvenire:  Attraverso due forme: verticale (da uno verso molti) e orizzontale (da molti verso molti) Lezione 009 01. Nell'evoluzione dei computer la generazione zero corrisponde alla generazione:  dei computer meccanici 02. Nella programmazione, fornire un esempio pratico di macchina virtuale:  la Java virtual machine Lezione 010 01. Il primo elaboratore digitale della storia è stato:  la macchina colossus di Alan Turing Lezione 008 01. cosa si intende per tecnologia per la didattica  si riferisce all’analisi e all’utilizzo più appropriato degli strumenti tecnologici per favorire l’apprendimento dei discenti. Lezione 011 01. qual è la differenza tra motore di ricerca e directory?  i motori di ricerca consentono di effettuare ricerche solo per parola chiave, le directory consentono di effettuare ricerche anche scegliendo la categoria del sito che si sta cercando fra tutte le categorie disponibili Lezione 012 01. la struttura di un ipertesto è composta da:  il nodo, il legame, le mappe di navigazione Lezione 014 01. quali potrebbero essere le macrotipologie per la creazione di contenuti e- learning  lezioni interattive, simulazioni, risorse per approfondimento Lezione 016 01. cosa si intende con il termine "usercentered design"  un approccio che pone al centro della progettazione le esigenze dell’allievo e i suoi obiettivi di apprendimento Lezione 017 01. cosa si intende con il termine "gamification"  la produzione ed uso di tecniche tipiche del gioco applicate a fini formativi 02. cosa indica il termine "digitized classrooms"  una classe virtuale potenziata con le nuove tecnologie digitali Lezione 018 01. cosa sintetizzano le metodologie "flipped learning" e "lo spaced learning"  Capovolgere la propria classe e utilizzare lezioni intervallate Lezione 020 01. quali sono i tre elementi indispensabili per la LIM  un proiettore, la lavagna, il computer 02. Quali sono le categorie di tecnologie utilizzate per la LIM:  elettromagnetica, analitico-resistivo, a triangolazione ottica Lezione 028 01. Le strategie di presentazioni con la LIM prevedono:  controllo da parte del docente/sistema, alta prestrutturazione dell'informazione, interazione assente o scarsa Lezione 031 01. L’introduzione del tablet in aula quale vantaggio può riportare  permette all’insegnante di incoraggiare il pensiero critico dello studente suggerendogli la ricerca di soluzioni a problemi utilizzando sistemi interattivi e personalizzati Lezione 037 01. Cosa si intende per e-content  l'insieme di informazioni su supporto elettronico utilizzate per trasferire conoscenze. 02. Quali possono essere le tipologie di contenuti digitali:  entertainment, Infotainment, video, news, education 03. Quale può essere l'utilità di una presentazione multimodale  una comunicazione potenziata, sviluppo delle competenze verbali e scritte Lezione 038 01. Cosa bisogna tenere presente, come primi fattori, quando si progetta una presentazione  i destinatari, le loro conoscenze, capacità e competenze, i loro interessi, la loro motivazione Lezione 040 01. Per aggiungere e modificare animazioni predefiniti a testi o immagini  dopo averli selezionati è sufficiente andare in "Animazioni”, scegliere il tipo di animazione per ogni elemento Lezione 043 01. Tra i vantaggi riconosciuti alla comunicazione didattica attraverso il video quale risulta errato  La possibilità di variare il grado di formalizzazione a secondo del tipo di messaggio che si sta trasmettendo Lezione 048 01. Che cos'è Articulate Storyline  E' un ambiente autore che permette anche agli utenti non tecnici di creare in maniera dinamica, contenuti coinvolgenti, tra cui simulazioni, registrazioni dello schermo, interazioni drag-and-drop, test e valutazioni 02. Quali sono le funzionalità di Articulate Storyline  visualizzazione di presentazioni ricche e coinvolgenti, corredate di sonoro; facilità di creazione dei contenuti, anche da parte di utenti non tecnici; controllo della dimensione dei file; opzioni di pubblicazione flessibili LA CLASSE CAPOVOLTA: LABORATORIO DI FLIPPED LEARNING Prof. Nitti Paolo Lezione 002 01. La rete  Obbliga alla ricerca di strumenti critici 02. La rete  Favorisce il confronto MATERIA NITTI - PRINCIPI DELLA METODOLOGIA CLIL Prof. Nitti Paolo Lezione 011 01. Un dialogo per fare la spesa rappresenta una  BICS 02. Un dialogo dal medico rappresenta  Sia BICS che CALP 03. Un dialogo al bar rappresenta  BICS 04. Un post-it sul frigorifero rappresenta  BICS 05. Una lettera di Natale rappresenta  BICS 06. Un relazione accademica rappresenta  CALP 07. Un dialogo fra professori universitari rappresenta  Sia BICS che CALP 08. Un manuale scientifico rappresenta  CALP 09. La didascalia di un libro universitario rappresenta  BICS 10. Saper usare un cellulare è  Riguarda entrambe le forme di conoscenza Lezione 025 1. La prelettura serve per  Guidare lo studente attraverso svariate angolature di analisi 02. Le attività task-based  Stimolano la produzione orale 03. Team Teaching significa  Insegnare insieme Lezione 032 1. Il format valutativo del percorso CLIL  Valuta armoniosamente lingua e cotenuti 02. La valutazione del prodotto  Permette di valutare i processi 03. CLIL e autonomia di apprendimento  Mirano all'interiorizzazione delle competenze 04. Una microlingua è  Un sottocodice DIDATTIZZAZIONE DEI MATERIALI AUTENTICI Prof. Nitti Paolo Lezione 001 1. Uno dei primi studiosi italiani a parlare di "authentic language" è  Titone 02. Un materiale autentico presuppone  che sia pensato per la vita reale Lezione 002 1. Negli anni '80  esistevano pochi materiali autentici 02. I modelli della cultura sincronica sono incoraggiati da  Danesi 03. Un esempio di modello della cultura sincronica è  una canzone contemporanea 04. Un esempio di modello della cultura sincronica è  una trasmissione contemporanea 05. Un esempio di modello della cultura sincronica è  un film contemporaneo Lezione 003 1. La comunità per comunicare produce  testi 02. Le registrazioni di discorsi politici sono testi autentici?  Sì 03. Gli articoli di giornale sono testi autentici?  Sì Lezione 004 1. Un brano con grafico è un testo autentico?  Sì, ma deve essere trattato 03. Un'immagine è un testo autentico?  Sì, ma deve essere trattata 04. Se un parlante nativo non nota differenze, il testo prodotto da un insegnante è autentico?  Sì Lezione 005 1. Il glottodidatta Marcel Danesi  Sottolinea l'importanza di modelli culturali contemporanei 03. Il fumetto  può essere considerato testo autentico 04. Il testo in glottodidattica  Tutte e tre le risposte Lezione 018 01. Nelle microlingue disciplinari il rapporto collaborativo  risulta imperfetto Lezione 020 01. Ogni singola area microlinguistica è caratterizzata da  gerghi e gruppi sociali Lezione 021 01. Nelle mete glottodidattiche si prevede di  interpretare codici non verbali Lezione 022 01. I contenuti selezionati nel sillabo devono seguire  la realtà linguistica Lezione 026 01. Nell’unità di acquisizione delle microlingue relazionali  i testi ruotano intorno a un evento comunicativo Lezione 027 01. Nell’unità di acquisizione di microlingua la fase di analisi prevede la riflessione sulle caratteristiche  retoriche Lezione 028 01. Nelle microlingue la fase di verifica e di valutazione sono di tipo  operativo Lezione 030 01. Un fenomeno tipico delle microlingue è  la semplificazione della testualità DIDATTICA DEL TESTO LETTERARIO IN LINGUA INGLESE Prof. Pirrone Marco Lezione 002 01. Cos'è un testo autentico?  Un materiale concepito per utenti madrelingua Lezione 003 01. Cosa si intende per funzione generativa?  La funzione generativa fornisce agli utenti dei modelli grazie a cui essi possono ispirarsi per la creazione di opere Lezione 004 01. Quando si parla di "autore incerto"?  quando vi è incertezza in merito all’attribuzione di opere 02. Cosa si intende per "lettore virtuale"?  Rappresenta una sorta di proiezione di una o più classi sociali Lezione 005 01. Cosa avviene durante la fase di "elocutio"?  Determinazione degli stili e del lessico da impiegare Lezione 006 01. Durante la fruizione dell'opera letteraria, il lettore..  Tende a discutere gli schemi di valori e la propria visione della realtà Lezione 007 01. L'"intrinsic approach"  Si incentra sul lessico del testo Lezione 008 1. I termini "multiculturale" e "interculturale"  Sono differenti e si riferiscono a specifici contesti 02. La conoscenza "dichiarativa"…  Si lega all’insegnamento e all’acquisizione di contenuti linguistici e culturali Lezione 009 1. Le azioni comunicative…  Sono fondate su precise regole sociali Lezione 010 1. La competenza comunicativa letteraria…  Ha carattere interculturale 02. La comunicazione letteraria…  Si basa sull'interazione tra il testo e il lettore Lezione 011 01. Il ruolo dell'insegnante…  Deve essere quello di co-comunicatore e facilitatore del processo di apprendimento dello studente Lezione 014 01. Nella fase iniziale dell'apprendimento di una lingua straniera in classe, è fondamentale  La lettura ad alta voce da parte del docente Lezione 015 01. Chi si è occupato della questione relativa alle forme di autorità dell'insegnante?  Bracher Lezione 016 01. Chi ha definito il "modello egodinamico"?  Titone 02. If you've got the flu, try _______an aspirin.  taking Lezione 008 01. They walked out of the classroom without_______ a word  saying Lezione 009 01. Cross out the item which does not normally collocate with "make"  a translation Lezione 010 01. Ann _______the room. She said she_______ to go  left/had 02. I wish I _______this problem  could solve Lezione 011 01. Kim_______ her hand when she _______her daughter's clothes.  burnt/was ironing Lezione 013 01. If I _______a higher salary, I probably would have stayed with the company  had been offered 02.A. What would you do if you _______a lot of money ? _______ you stop working ? B. No, It _______drive me crazy if I _______anything to do.  won-would-would-didn't have Lezione 015 01. Mary has lost her passport again. It's the second time it _______  has happened Lezione 016 01. My daughter_______ the piano since she was five.  has been playing Lezione 017 01. Your eyes are red, _______ ?  have you been crying Lezione 019 01. If you go to live in Australia you _______on the left.  'll have to get used to driving 02. When Yukiko went to live in Germany, she _______there quickly.  got used to living Lezione 020 01. We were sure that Kim and Trevor_______ by the time we arrived.  would have left Lezione 021 01. Peter was almost sure he _______his exam.  would pass 03. Choose the most correct way of saying the same thing in the passive voice. Mary would have told you. => You_______ by Mary.  would have been told Lezione 028 01. She is a very well-mannered person _______that you don't contradict her  providing 02. I refuse to go_______ you come with me  unless Lezione 031 01. My classmate was very kind _______me when I lost my cellular phone.  to Lezione 035 01. We 'll stay here until dad _______  returns 03. Do you have a minute ? I'm sorry, _______in a couple of minutes  I'm about to leave Lezione 036 01. George_______ is a pilot, flew To Amsterdam last week  ,who 02. Choose the American equivalent for the British word "motorway"  highway 03. Choose the American equivalent for the British word "queue"  line Lezione 037 01. I've decided to fire Mario Rossi. He arrived _______for the meeting again late 02. This hotel is quite cheap but that one is _______. cheaper Lezione 039 01. Choose the American translation for the Italian word "rubinetto" faucet 02. Choose the American translation for the Italian word "benzina" gas Lezione 040 01. Choose the correct prefix to make the following adjective negative in meaning: regular ir
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