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Paniere compilato di Storia Contemporanea (prof. Bianciardi) - eCampus, Panieri di Storia Contemporanea

Domande e risposte dell'esame di Storia Contemporanea della prof. Silvia Bianciardi dell'Università e-Campus.

Tipologia: Panieri

2018/2019

Caricato il 23/10/2019

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Scarica Paniere compilato di Storia Contemporanea (prof. Bianciardi) - eCampus e più Panieri in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Dove avvenne l'incidente che divenne la causa dello scoppio del I conflitto mondiale? A Sarajevo Quando scoppiò la I guerra mondiale? nel 1914 Chi fu ucciso nel giugno 1914 a Sarajevo? Francesco Ferdinando, erede al trono asburgico e la moglie Sofia di Hohenburg Giovanni Giolitti di fronte allo scoppio della I guerra mondiale e ad un eventuale ingresso dell'Italia in guerra quale atteggiamento assunse? neutralista Al momento dello scoppio della I guerra mondiale l'Italia di quale alleanza faceva parte? della Triplice Alleanza Quale fu la durata temporale della fase del centrismo in Italia? 1948- 53 Mario Scelba era: un esponente politico DC Quali tra i seguenti schieramenti si espressero a favore dell'entrata dell'Italia nella I guerra mondiale? interventisti e democratici In seguito all'incidente di Sarajevo nel giugno 1914 quale fu l'evoluzione degli eventi? l'Austria nel luglio 1914 inviò un ultimatum alla Serbia ritenuta responsabile politica dell'accaduto Allo scoppio della I guerra mondiale l'Italia entrò in guerra? no Quale fu l'atteggiamento prevalente assunto dai Partiti socialisti europei di fronte allo scoppio della I guerra mondiale e alla scelta dei diversi governi europei? in grande maggioranza i Partiti socialisti dei diversi paesi europei appoggiarono le scelte interventiste compiute dai rispettivi governi Che ruolo ricopriva Benito Mussolini nel PSI allo scoppio della I guerra mondiale? era direttore dell' "Avanti!", l'organo di stampa del PSI Nell'ambito della divisione tra interventisti e neutralisti, che si era venuta a creare nella classe politica e nella società italiana in occasione dell'ingresso in guerra del paese, quale schieramento risultava maggioritario in Parlamento? i neutralisti Nell'ambito del dibattito apertosi in Italia allo scoppio della I guerra mondiale e di fronte all'eventualità di un ingresso dell'Italia in guerra, da chi era composto lo schieramento dei cosiddetti "interventisti democratici"? repubblicani, radicali socialriformisti di Leonida Bissolati, irredentisti, alcuni intellettuali di orientamento democratico come Salvemini In occasione dello scoppio del I conflitto mondiale e di un eventuale ingresso in guerra dell'Italia, la classe politica e l'opinione pubblica italiana si divisero in due schieramenti contrapposti: neutralisti e interventisti. Chi faceva parte degli interventisti? gli interventisti democratici , i sindacalisti rivoluzionari, i nazionalisti, i liberali conservatori che avevano in Salandra e Sonnino un loro punto di riferimento Quali paesi furono legati dal Patto di Londra? L'Italia, la Francia, l'Inghilterra e la Russia In occasione dell'eventualità di un ingresso dell'Italia nella I guerra mondiale, l'opinione pubblica e la classe politica italiana si divise in due schieramenti contrapposti neutralisti e interventisti? Chi faceva parte dei neutralisti? socialisti, liberali giolittiani, cattolici Quale alleanza politica sosteneva i governi centristi in Italia? la Democrazia Cristiana, il Partito socialdemocratico, il Partito Repubblicano Italiano, il Partito Liberale Italiano Quando nacque la III Internazionale o Internazionale Comunista? nel 1919 a Mosca Quando i fascisti entrarono nei "blocchi nazionali"? nel 1921 Quando nacque il PSU , Partito Socialista Unitario e chi promosse la sua costituzione? nacque nel 1922 e i socialisti riformisti guidati da Turati, Prampolini e altri promossero la sua costituzione, Giacomo Matteotti ne divenne il Segretario Che cosa erano i "blocchi nazionali" costituiti in Italia negli anni Venti? erano liste elettorali di coalizione composte da liberali, conservatori, democratici e fascisti, promosse dalla classe liberale nella sua maggioranza e da Giolitti per arginare la prevedibile crescita dei partiti di massa Quando e in quali circostanze avvenne la caduta di Mussolini? il 25 luglio del 1943 nell'ambito del Gran Consiglio Del Fascismo Quando si formò in Italia il primo governo di "unità nazionale"? aprile del 1944 Quali partiti componevano il CLN in Italia? Il PSIUP, il PCI, la DC, il PLI, il PD'A, la Democrazia del Lavoro di Bonomi Da chi fu presieduto il CLN? Da Ivanoe Bonomi Da chi fu presieduto il I governo di Unità Nazionale? da Pietro Badoglio Quando fu costituito il Gran Consiglio del Fascismo? nel 1922 Quando avvenne la cosiddetta "secessione dell'Aventino"? nel 1924 Cosa significa URSS? Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche In URSS quando viene introdotto il I Piano Quinquennale? nel 1928 Che cosa è un Soviet? un consiglio, un organismo di rappresentanza diretta dei lavoratori, operai e contadini Quando nacque l'URSS? nel 1922 Verso quale paese Hitler decise di rivolgere in prima battuta i suoi propositi espansionistici? l'Austria Quando furono approvate in Italia le leggi "fascistissime"? tra il 1925- 26 Quando decise Hitler di reintrodurre la coscrizione obbligatoria? 1935 Chi tra i seguenti rappresentanti dell'intellettualità italiana era contrario all'intervento dell'Italia nella I guerra mondiale? Benedetto Croce Di quale corrente era esponente Mussolini nel 1912? era esponente di una corrente rivoluzionaria Prima di costituire i Fasci di Combattimento Mussolini era : socialista Nel 1912 Mussolini di quale testata giornalistica era direttore? dell'"Avanti" Quali partiti componevano l'alleanza di Fronte Popolare nel 1948? IL PCI e il PSI Quale fu una delle prime imprese dei fascisti? la conclusione dei Patti Lateranensi Cha natura aveva la Triplice Alleanza? Era un patto militare di natura difensiva e segreta Chi era stato il principale fautore della conclusione del Trattato della Triplice Alleanza? Il Cancelliere tedesco Bismarck Perché Bismarck era stato il principale fautore del Trattato della Triplice Alleanza? il fine perseguito da Bismarck era quello di isolare la Francia Perché la concezione di socialismo di Marx si definisce scientifica? perché questa concezione di socialismo era il risultato di uno studio scientifico, di un'analisi economica condotta da Marx sul sistema di produzione e distribuzione capitalistico Quale fattore secondo Marx rappresentava il vero elemento di forza della classe proletaria? la solidarietà di classe, derivante dalla condivisione della stessa condizione di lavoro nelle fabbriche e che appunto dalle fabbriche era suscettibile di estendersi alla nazione e sul piano internazionale Chi fu il principale collaboratore di Karl Marx? Friedrich Engels la dottrina del materialismo storico fu : il risultato dello studio e della critica delle elaborazioni teoriche più avanzate della cultura del tempo e in particolare del pensiero di Hegel, degli economisti classici inglesi e del socialismo francese "Il Manifesto del Partito Comunista" proponeva : una nuova concezione della storia e un programma politico Cosa significava per l'Italia l'adesione alla Triplice Alleanza? l'adesione alla Triplice Alleanza rappresentò per l'Italia la via per uscire dall'isolamento internazionale ma significò anche una rinuncia implicita alle terre "irredente" come il Trentino e la Venezia Giulia Quando morì Vittorio Emanuele II di Savoia? 1878 Francesco Crispi era: siciliano ma di origini albanesi, fu il primo meridionale a guidare il governo del paese; era massone , fortemente anticlericale; da ex mazziniano era divenuto un sostenitore della monarchia nella quale individuava una garanzia per l'Unità nazionale Quale aggettivo definisce in maniera più appropriata la politica seguita da Francesco Crispi alla guida del governo? contraddittoria e con alcune peculiarità La linea politica seguita da Francesco Crispi alla guida del governo: aveva aspetti contraddittori, conciliava infatti elementi autoritarismo, propositi di razionalizzazione e di apertura sul piano sociale Quale fu la durata del I Governo di Francesco Crispi? 1887- 1891 Chi sostituì Agostino Depretis alla guida del governo italiano nel 1887? Francesco Crispi Chi successe a Vittorio Emanuele II di Savoia alla guida del Regno D'Italia? Umberto I di Savoia Per quanti anni Umberto I di Savoia fu Re d'Italia? dal 1878 al 1900 Secondo la teoria del materialismo storico: i rapporti di produzione sono la base della struttura sociale, delle forme politiche e degli orientamenti culturali Quando e dove fu pubblicato "Il Manifesto del Partito Comunista?" a Londra nel 1848 La tassa sul macinato fu introdotta: Dalla "Destra Storica" La" Destra Storica" come classe dirigente: si adoperò per realizzare l'unificazione amministrativa e legislativa del paese, promosse l'accentramento amministrativo, l'incremento delle comunicazioni ferroviarie e conseguì l'obiettivo del pareggio del bilancio La "Sinistra Storica" rappresentò la classe dirigente italiana nell'arco temporale compreso tra: fra il 1876 e il 1887 Quale tra i seguenti personaggi politici rappresentava un riferimento per la "Destra Storica"? Camillo Benso Conte di Cavour Quale era l'orientamento politico e ideale della "Destra Storica"? Liberale In Italia quali schieramenti politici si fronteggiarono alle elezioni politiche del 1948 contendendosi i voti dell'elettorato? Il Fronte Popolare e uno schieramento capeggiato dalla DC comprendente anche i partiti laici minori (PSLI e PRI) Il brigantaggio fu un fenomeno politico che si sviluppò in Italia negli anni: 1861- 1864-65 Il fenomeno del brigantaggio esprimeva: tutte e tre le istanze precedentemente elencate Quali tra le seguenti riforme servirono a democratizzare e ad ampliare le basi politiche dello Stato italiano unitario? La legge Coppino del 1877 e la riforma elettorale del 1882 La "presa di Roma", l'episodio che sancì l'annessione di Roma al Regno d'Italia avvenne: il 20 settembre 1870 Quale tra le seguenti testate giornalistiche fu una delle voci più influenti e rumorose dell'interventismo in occasione dell'entrata in guerra dell'Italia ? "Il popolo d'Italia" Il Patto Atlantico venne firmato 1949 Quali nazioni tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento erano impegnate a competere per l'egemonia imperiale nel Mediterraneo? Francia e Gran Bretagna Quale posizione di fondo ispirava il "New Deal" di Roosevelt? la convinzione che lo Stato dovesse intervenire attivamente nell’orientare e indirizzare le attività economiche Il Partito Popolare Italiano nacque nel: 1919 La II guerra mondiale scoppiò nel: 1939 Chi era a capo del governo quando l'Italia entrò nella I guerra mondiale? Antonio Salandra Quale fu il principale obiettivo perseguito da Crispi come capo del governo? dare nuova forza e vigore allo Stato Il patto di Varsavia venne firmato nel 1955 In quale anno si verificò in Italia il cosiddetto "autunno caldo"? 1969 L'Italia è una repubblica parlamentare ed è un sistema politico che prevede una forma di democrazia rappresentativa . Il Governo per poter governare deve avere la fiducia del Parlamento Chi era Fernando Tambroni? un esponente politico democristiano Durante il secondo conflitto mondiale la Polonia sconfitta e assoggettata venne divisa tra Germania e Unione Sovietica Cosa fece fallire il progetto di "guerra lampo" di Hitler? la resistenza inglese ai bombardamenti tedeschi nel 1940 - 41 In seguito al Trattato di Pace del 1947 l'Italia cedette: Trieste Quando venne firmato il Patto d'Acciaio tra Italia e Germania? nel 1939 La Germania durante il II conflitto mondiale invase il Belgio: nonostante fosse neutrale Quali partiti componevano l'alleanza di governo durante la fase politica di centro - sinistra in Italia? Democrazia Cristiana, Partito Repubblicano Italiano, Partito Socialdemocratico Italiano A quale fase politica italiana si associa la politica della "programmazione economica"? alla fase politica di centro - sinistra Chi era Giuseppe Saragat? il fondatore del Partito Socialdemocratico Italiano In che modo Francesco Crispi perseguì l'obiettivo di dare nuova forza e vigore allo Stato? in senso tecnico e per effetto del suo personalismo Quando si svolsero in Italia le prime elezioni politiche dopo l'entrata in vigore della Costituzione repubblicana? il 18 aprile 1948 Quali riforme erano parte del programma del governo Fanfani del 1962? la riforma della scuola media, la nazionalizzazione dell'energia elettrica, l'attuazione delle regioni, e la Cassa per il Mezzogiorno Il Partito Socialista Italiano era presente con propri rappresentanti nella squadra di governo di Amintore Fanfani del 1962? no, ma in l’idea che lo sviluppo economico italiano potesse fondarsi solo sull’agricoltura. Principali riforme introdotte dalla Sinistra st. Con la Sin.Sto. furono approvate diverse leggi, prime fra queste la Legge Coppino( obbligo d’istruzione elementare fino a 9 anni) e la riforma elettorale con un corpo elettorale più grande. Abolì la Tassa sul Macinato e con l’avviarsi delle industrie, introdusse delle tariffe protezionistiche. In campo estero stipulò la Triplice Alleanza, unendosi con la Germania e l’Austria in un patto di natura difensiva e segreta. Dopo la morte di Depretis, a capo della sinistra st. vi fu Francesco Crispi, il quale potenziò il ruolo dell’esecutivo, approvò la legge comunale e provinciale, il Nuovo codice Civile, la Legge di Pubblica Sicurezza e quella Sanitaria. Quale fu la linea politica seguita da Crispi come capo del governo? Crispi, come capo del governo, intraprese una direzione autoritaria e repressiva, ma allo stesso tempo attuò una riorganizzazione e razionalizzazione dell’apparato statale. Sul piano politico impose il suo protagonismo tanto da concedersi, oltre la guida del governo, quella di Ministero degli Interni e degli Esteri, cercò di rafforzare il potere statale potenziando il potere dell’esecutivo rispetto al Parlamento attraverso una legge nel 1888 che permetteva all’esecutivo di stabilire il numero di attribuzioni e l’organizzazione interna dei vari ministeri. Sul versante estero si adoperò per dare all’Italia un ruolo di grande potenza in ambito coloniale, ma a causa della crisi economica che il paese stava attraversando e alla spesa da affrontare per a colonizzazione, fu indotto alle dimissioni. Quali furono i principali provvedimenti di riforma introdotti da Francesco Crispi Francesco Crispi riorganizzò e razionalizzò l’apparato statale, oltre a presidente del consiglio, si autoproclamò Ministro degli Interni e degli Esteri, introdusse diversi provvedimenti come la legge comunale e provinciale, la Legge di pubblica sicurezza, introdusse il Nuovo codice Penale, la Legge Sanitaria e in politica estera rinnovò l’accordo della Triplice Alleanza, con due clausole più favorevoli per l’Italia: con l’Austria per la modifica dei territori e con la Germania che avrebbe dovuto affiancare l’Italia in caso di eventuali conflitti. Linea politica di Crispi aspetti peculiari e contraddittori. La linea i Crispi come guida del governo presenta aspetti peculiari e contraddittori in quanto mette insieme elementi di autoritarismo, razionalizzazione ma anche di apertura sociale, infatti da patriota mazziniano e garibaldino diventa sostenitore della monarchia, ma come garanzia dell’Unità Nazionale. Allo stesso tempo, ammiratore di Bismark, adotta una politica conservativista e autoritaria, poi temperata da una politica assistenziale(assistenza per ceti più deboli) in chiave di paternalismo sociale(elevazione dello status sociale del popolo). Chi era Francesco Crispi. Crispi era siciliano, ma di origini albanesi, fu il primo meridionale a guidare il governo. Esercitò il suo governo dal 1887 al 189, esponente della Sinistra Storica e Ministro dell’interno nel governo Depretis, massone e anticlericale, adottò una politica con caratteri peculiari e contraddittori, in quanto ammiratore di Bismark, segue una direzione autoritaria e repressivi che sfocia però nell’approvazione di programmi assistenziali in chiave di paternalismo sociale. Inoltre da patriota mazziniano, diventa sostenitore della monarchia però per garanzia per l’Unità Nazionale. Si presenta come colui che avrebbe dovuto dare più forza e vigore allo stato italiano, attuando la Legge comunale e provinciale o per esempio la Legge Sanitaria, rinforzò il potere statale e riorganizzò gli apparati amministrativi dando più potere all’esecutivo. In politica estera volle intraprendere la colonizzazione, ma la maggioranza, a causa della crisi economica, la giudicò troppo dispendiosa e lo indusse alle dimissioni. Che cosa furono i Fasci Siciliani? I Fasci Siciliani Fasci siciliani fu un movimento nato e diffusosi in Sicilia negli anni 1892 1893, sostenuto da organizzazioni popolari dove con la parola fasci si intendeva l'unione, la lega fra i lavoratori. Il peso della pressione fiscale più la crisi agraria (crisi causata della chiusura del mercato francese per l'esportazione di agrumi e vino, l'aumento del prezzo del pane e delle imposte), più l'aspirazione dei contadini al possesso della terra da coltivare, portò alla protesta e nel 1893 anche nelle città, I lavoratori protestavano per la crisi delle miniera di zolfo, la cui produzione subiva la concorrenza americana, provocando disoccupazione sia nel settore edilizio che caratteristico. Questo movimento dei fasci aveva un'aspirazione democratica e socialista e il malcontento provocò una serie di agitazioni sfociata in invasioni di terre, assalti violenti ai municipi e ai castelli daziari. Per sedare queste manifestazioni, Giolitti ricorsa ai proprietari terrieri i quali furono indotti ad approvare dei provvedimenti per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, sia nelle campagne che nelle città. Cosa si intende per “crisi di fine secolo” in Italia?. Il governo di Rudinì, che rimase in carica dal marzo del 1896 al giugno del ’98, cercò di smorzare anche la situazione di tensione che era venuta crearsi sul fronte della politica interna, in seguito alla linea apertamente autoritaria di Crispi ,durante il suo ultimo ministero. In Italia, per “crisi di fine secolo” si intende quella fase di grave crisi politica che durante la fine dell’800, vide contrapporsi frontalmente la borghesia liberale conservatrice e reazionaria alle forze progressiste e democratiche del paese ,che oltre ai movimenti politici di opposizione compresero anche consistenti settori di borghesia liberale. Di fronte alla minaccia rappresentata dal consolidarsi del movimento sindacale e politico sindacalista, buona parte della classe dirigente liberale, avvertì la minaccia di sovversione anche sulla monarchia e l’ordine costituito. Illustrare i momenti salienti della vicenda biografica di Karl Marx Karl Marx nasce a Treviri nel 1818 da una famiglia borghese di origine ebraica. Studia a Bonn e poi prende il dottorato a Berlino in filosofia, da qui entra a far parte di un gruppo della “sinistra hegeliana”. Collabora alla “Gazzetta Romana”, un giornale di orientamento liberale, ma dopo l’abolizione di quest’ultimo , si trasferisce a Paris dove dà vita alla rivista “Annali franco- tedeschi”, incontra il suo futuro amico Friedrich Engels e continua la sua analisi critica dal pensiero di Hegel. Scrive “la critica del diritto statuale hegeliana” e “ i Manoscritti economico filosofici” e in più con la collaborazione di Engels, pubblica due saggi, ma costretto a lasciare Parigi si trasferisce a Bruxelles dove fonda (con Engels) il comitato di corrispondenza comunista e aderisce alla Lega dei Giusti( poi comunisti), la quale conferisce ai due il compito di scrivere IL MANIFESTO(1848). Marx costretto all’esilio a Londra, comincia gli studi in economia-politica che porteranno alla formazione di un’ opera più matura.”il Capitale”. Quali furono i principali riferimenti ideali e teorici di Karl Marx ? I principali riferimenti ideali e teorici di Karl Marx furono il pensiero di Hegel, gli economisti classici inglesi e il socialismo francese. Di Hegel Marx condivideva la visione della storia come un divenire in perenne trasformazione, guidata da un principio razionale, ma ne rifiutava l’idealismo in quanto per Marx il principio che guida la storia non risiede in una provvidenza ideale che guida gli uomini, ma la sua origine sta nei rapporti sociali o nelle strutture economiche a cui gli uomini hanno dato vita. Dagli economisti classici inglesi (Smith e Ricardo) condivise e continuò l’analisi e la descrizione dei meccanismi di funzionamento del capitalismo moderno. Dai socialisti francesi accettò le critiche da loro mosse riguardo la struttura sociale esistente, ma nessuno di loro fu capace di individuare nello sviluppo capitalistico la radice del suo stesso superamento. Illustrare la dottrina del materialismo storico e spiegare quale fu la sua importanza per la storia politica, sociale e del pensiero politico dell'Ottocento e del Novecento Il materialismo storico fu quell’orientamento filosofico secondo il quale i rapporti di produzione sono alla base della struttura sociale, delle forme politiche e degli ordinamenti culturali. La storia, in questo caso, è la storia dei rapporti di produzione e la vita reale è quella dell’uomo in rapporto alle relazioni materiali fra individui all’interno di un determinato grado di sviluppo delle forze produttive. Le idee dominanti sono quelle dalle classe dominante, cioè quella classe che ha a propria disposizione i mezzi di produzione materiale. La classe rivoluzionaria è quella invece che rappresenta tutta la società, che va contro alla classe dominante. Quindi lo stato è la forma in cui questa classe dominante fa valere il proprio interesse. Marx fa corrispondere la classe dominante alla borghesia e alla classe rivoluzionaria , il proletariato o gli operai delle industrie. La cosa importante dello sviluppo di questa teoria è che dalla seconda metà dell’ottocento comincia sempre più a diffondersi la consapevolezza degli operai della loro situazione come coscienza di classe e dei principi base del comunismo. La rivoluzione comunista che invaderà gli stati a partire dalla Russia con Lenin, porterà alla continua lotta della popolazione alla fine del capitalismo e sopratutto alla concezione della società divisa in classe. Quali erano i contenuti fondamentali del Manifesto del Partito Comunista?. Il Manifesto del Partito Comunista proponeva una nuova concezione della storia, oltre che un programma politico. Il comunismo era presentato come risultato necessario di tutta la storia umana. Il primo obbiettivo era la conquista del potere da parte della classe proletaria, in quanto per Marx il potere statale moderno era un comitato che amministrava gli affari comuni della classe borghese, classe che aveva avuto una funzione rivoluzionaria nel progresso industriale e civile e che non poteva però continuare ad esistere senza una rivoluzionare continuamente gli strumenti di produzione e i rapporti produzione, perché aumentando il loro capitale, si sviluppava così il proletariato, cioè gli operai moderni che vivono vendendo la loro forza lavoro e con l’industrializzazione sono diventati un “semplice accessorio della macchina”. Così facendo l’operaio, piuttosto che progredire insieme all’industria, diventa un semplice strumento, fin quando, con l’esistenza della borghesia, sarebbe progressivamente caduto in una condizione di impoverimento. Inoltre il sistema capitalistico, creato dalla borghesia , aveva fatto nascere delle forze sociali che le si sarebbero rivolte contro, in quanto perseverando nel diffondere l’industria, rivoluzionando incessantemente i strumento di produzione, con il crescente sfruttamento del proletariato, della concorrenza e dei conflitti tra gli stati, faceva emergere una differenza di classe. Per ciò Marx ed Engels vedono nella lotta del proletariato contro la borghesia e la conseguente conquista del potere politico, una soluzione per porre le basi di un nuovo ordinamento sociale, senza classi, e un nuovo sistema di rapporti di produzione. Così invitano il proletariato europeo a rendersi conto della propria coscienza di classe e attraverso la via dell’associazione della propria condizione di miseria e subordinazione, emergere in una decisiva volontà di riscossa. Perché secondo Marx la solidarietà di classe rappresentava il vero elemento di forza della classe proletaria?. L’elemento di forza della classe proletaria era la solidarietà di classe in quanto, trovandosi a condividere la stessa condizione di lavoro, di miseria, di subordinazione e sfruttamento in fabbrica, si poteva acquistare maggiore consapevolezza per far emergere la volontà di riscossa e forza sia sul piano nazionale che sul piano internazionale, dato che l’interesse dei proletari era lo stesso in tutto il mondo. Solo così, chi marxisti chi bakuniani) per rivoluzionare il sistema e migliori condizioni di vita, diventando indipendente dalla classe borghese. Quali erano i principali motivi ed elementi che alimentavano la prospettiva ideale del movimento internazionalista in Italia? Il movimento internazionalista in Italia si diffuse seguendo le idee e le esperienze promosse da Bakunin, in quanto si rivolgeva ai ceti rurali e si dimostrava più adatto alla ribellione contadina. Alla base di questo movimento vi era la creazione di una nuova società e la soppressione dell'ordine esistente, Attraverso una rivoluzione in cui il ceto dei contadini non sarebbe stato protagonista. Attecchì in Italia in quanto questa non era ancora molto sviluppata dal punto di vista industriale ,ma la maggior parte del popolo era di contadini e così esponenti come Costa, Cafiero e Malatesta fecero crescere il movimento internazionalista. Al primo congresso della federazione italiana dell'associazione internazionale dei lavoratori, 21 sezioni intervennero sulla linea bakuniana. Negli stessi anni, vennero organizzati moti insurrezionali che si rivolsero ai contadini, ma l'esito fu fallimentare. Quando si formò il Partito Socialista Rivoluzionario di Romagna? Chi promosse la sua formazione e con quali motivazioni? Il partito socialista rivoluzionario di Romagna si formò nel 1881 grazie ad Andrea Costa, era composto da ceti artigiani, dalla piccola borghesia e da lavoratori manuali. Lo scopo era quello di evolvere la propaganda popolare, la promozione dell'organizzazione sindacale e cooperativa dei lavoratori per la partecipazione alla lotta amministrativa e politica. Quando si formò il Partito Operaio Italiano? Chi furono i principali esponenti del POI? Il partito operaio Italiano Milano nel 1882, tra principali esponenti vi sono: il guantaio Giuseppe Croce, il tipografo Augusto Dante e il commosso viaggiatore Costantino Lazzari. Il partito escludeva a priori qualsiasi infiltrazione borghese, infatti era formato da lavoratori manuali, rivendicava la legittimità della lotta di resistenza dello sciopero infine sosteneva la lotta democratica mazziniana. Quando nacque la II Associazione Internazionale dei Lavoratori? Quali caratteristiche aveva? Quali caratteristiche avevano i partiti che la componevano? La II Internazionale nacque nel 1889 e appariva come una federazione di partiti nazionali autonomi e sovrani. Venne stabilito un programma di misure di legislazione sociale, si sollecitarono i proletari a entrare nei partiti socialisti dei vari paesi per prendere parte alla vita politica e alla conquista del potere politico. Questa federazione svolse una funzione di coordinamento di tutto il movimento operaio, soprattutto attraverso i congressi. La tendenza dei partiti a prevalere fu marxista, rivoluzionaria e una riformista, di cui della prima si affermò il principio della lotteria classe E sul piano politico la necessità di accettare il confronto tra istituzioni borghesi con lo scopo di conseguire gli obiettivi che avrebbero portato all'affermazione del socialismo. Da quest'organizzazione furono espulsi gli anarchici, In quanto rifiutavano a priori la partecipazione all'attività politica parlamentare. Argomentare brevemente sul revisionismo marxista? Quali furono i principali interpreti del revisionismo marxista? Il revisionismo marxista fu quel movimento operaio che identificava nella mobilitazione e nell'azione operaia il principio della battaglia socialista con lo scopo di ottenere riforme e mutamenti graduali per una democratizzazione delle situazioni dei lavoratori. I principali interpreti furono il tedesco Bernstein, il rosso Lenin e il francese Sorel. Che cosa era la Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra (FNLT)? Quando venne costituita e dove? La federazione nazionale dei lavoratori della terra venne istituita nel 1901 a Bologna, era un sindacato nazionale dei lavoratori agricoli I quali obiettivi erano l'aumento degli stipendi, la riduzione degli orari di lavoro l'istituzione degli uffici di collocamento controllati dagli stessi lavoratori. La direzione fu affidata per vent'anni ad Argentina Altobelli. Quando si costituirono le prime leghe di resistenza e le Camere del lavoro in Italia? In seguito a quali processi economici e sociali? Le prime leghe di resistenza nacquero tra il 1882 e il 1885 con i primi grandi scioperi agricoli(agitazioni contadine e bracciantili di notevole intensità), organizzati dal movimento delle boje (bolle), il quale protestava per il salario basso e per le disagiate condizioni di vita di lavoro a cui erano soggetti contadini. La camera del lavoro e ancora nel 1891 a Milano, inizialmente come organismo per cercare un rimedio alla disoccupazione e allo sfruttamento a causa del particolare periodo di depressione economica, tanto che il servizio fu gratuito e gestito dai lavoratori stessi. Chi era Filippo Turati? Perché la sua figura riveste importanza fondamentale nella storia della sinistra italiana? Filippo Turati nasce dalla famiglia di alta borghesia lombarda, con una formazione positivistica, matura l'idea di aderire al marxismo, in quanto questo possedeva un'elaborazione teorica tanto da poter fare la guida all'azione del movimento operaio. Quindi unitosi ad Antonio Labriola, I due cominciarono ad avere l'esigenza di affermare in Italia una cultura socialista ispirata ai principi del socialismo scientifico. Così costituisce la lega socialista milanese, per raccogliere socialisti e gli operai, Escludeva gli anarchici e nel 1892 a Genova crea il Partito dei lavoratori italiani(successivamente Partito socialista dei lavoratori italiani E infine Partito socialista Italiano). Turati riveste particolarmente importanza nella storia della sinistra italiana perché fu il primo a dare vita a un partito autenticamente socialista. Quando si costituì il Partito dei Lavoratori Italiani? Quali erano i punti fondamentali della sua piattaforma programmatica? Quando assunse la denominazione di Partito Socialista Italiano? Il partito dei lavoratori italiani si costituì nel 1892 a Genova dopo la riunione fra Filippo Turati, Camillo Prampolini Anna Kulisciof. Tra punti fondamentali di fu l'affermazione del principio della lotta di classe, l’indicazione della meta finale nella socializzazione dei mezzi di lavoro nella gestione sociale della produzione attraverso la lotta sindacale ed economica, affidata alle associazioni, con lo scopo di avere il potere il pubblico potere. Questo partito divenne Partito socialista italiano solo nel 1895. Chi animò “l’ostruzionismo parlamentare” e perché? Quali obiettivi si intendevano perseguire con la battaglia ostruzionistica parlamentare? L'ostruzionismo parlamentare fallimento dei gruppi di estrema sinistra, socialisti, radicali e repubblicani, con lo scopo di prolungare all'infinito le discussioni in aula, attaccando qualsiasi procedura o legge regolamenti parlamentari, cercando di non arrivare alle elezioni per i provvedimenti proposti da Pelloux. Con questa battaglia si difendevano le libertà supreme e inalienabile del cittadino, non che la base stessa del sistema rappresentativo costituzionale dello statuto Albertino. In Italia quali esponenti politici , tra gli altri, furono gli autori del famoso gesto del “rovesciamento delle urne” e perché? In Italia gli autori del rovesciamento delle urne furono i deputati socialisti, Camillo Prampolini, Andrea Costa, Bissolati e Giuffrida, i quali buttarono a terra le urne causando la sospensione delle elezioni. Tutto ciò con lo scopo di impedire la votazione che avrebbe modificato il regolamento parlamentare a favore di Luigi Pelloux. Perché fu importante il Governo Zanardelli – Giolitti? Il governo Zanardelli Giolitti(1901-1903) fu importante in quanto si inaugurò la svolta politico liberale di inizio novecento in Italia. Fu approvata la legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli che offriva minime garanzie soprattutto in termini di orario sul lavoro delle donne e dei minori nell'industria; fu migliorata legislazione introdotta da Rudinì sulle assicurazioni (volontarie) per la vecchiaia quelle obbligatorie sugli infortuni sul lavoro, in più venne creato il consiglio superiore l'ufficio del lavoro per fare delle statistiche riguardo l'elaborazione dei primi provvedimenti di legislazione sociale, in cui partecipavano anche rappresentanti delle varie categorie economiche incluse le organizzazioni sindacali socialiste. Questa portò alla crescita di organizzazioni contadine e operaie. Quale fu l’atteggiamento di Giolitti nei confronti della crescente pressione rivendicativa della classi lavoratrici? Riconosceva legittimità alle istanze di rivendicazione dei lavoratori e alle organizzazioni sindacali e politiche che di tali istanze si fecero interpreti? Giolitti di fronte alle organizzazioni nascenti delle classi popolari, ritenne necessario indurre la classe dirigente italiana a concepire rapporti con la classe lavoratrice in una visione dinamica moderna, basata sull'accettazione delle organizzazioni sindacali e politiche E sulla legittimazione delle stanza di rivendicazione riconoscendo nella legittimità, in quanto tutto ciò avrebbe portato ad un processo di crescita della società italiana basata sul principio di uguaglianza fra gli uomini. Lo sciopero per esempio, per Giolitti aveva funzione promotrice lo Stato non doveva intervenire nelle questioni tra lavoratori e datori di lavoro, Ma doveva solo garantire l'ordine pubblico E la libertà di poter lavorare per quanti non volessero superare. Quali furono i principali esiti positivi conseguiti dalla politica giolittiana del primo decennio del ‘900? La politica giolittiana fu orientata sul perseguimento di obiettivi: sviluppo economico e un ordinato progresso civile. Infatti se la vita economica politica del paese si basava sul confronto delle forze politiche, secondo il rispetto della legalità delle garanzie istituzionali, l'Italia avrebbe cominciato la sua crescita economica e industriale. Seguendo questo principio Giolitti diede vita a quella politica basata sul confronto tra lavoratori E datori di lavoro, riconoscendo come legittima istanze di rivendicazione, le organizzazioni sindacali e politiche delle classi lavoratrici, Infatti crea il consiglio superiore, l'ufficio del lavoro portando all'inserimento delle organizzazioni sindacali nella struttura statale. Anche il settore industriale registrò una fase di progresso, aumentò il lavoro dell'industria siderurgica, tessile, agro alimentare, e meccanica. In più, approvo le prime leggi speciali per il mezzogiorno, la legge per la gestione e l'efficienza delle ferrovie il suffragio universale maschile. Alla morte di Lenin quali esponenti politici russi si fronteggiarono per la sua successione ? Quali idee e progetti avevano per il futuro dell'URSS? Gli esponenti politici che dopo la morte di Lenin(1924) si fronteggiarono la successione furono Stalin, ex commissario alle nazionalità, e Lev Trotzkij, figura che nel gruppo dirigente bolscevico, appariva più autorevole per il ruolo svolto nella rivoluzione e nella guerra civile. Questo criticava Stalin riguardo all'autoritarismo con il quale avrebbe guidato il partito e metteva in luce l’ARRETRATEZZA della struttura economica rispetto agli altri stati, arretratezza che aveva portato ad una posizione di isolamento internazionale. Quindi a suo giudizio, lo Stato sovietico doveva industrializzarsi e soprattutto diffondere il processo rivoluzionario nell'Occidente e nelle nazioni più sviluppate, arrivando ad una rivoluzione permanente. Stalin, di contro, promosse la teoria del socialismo “in un paese solo”, in quanto sosteneva che in quel momento bisognava concentrare gli sforzi per la costruzione del socialismo solo nello Stato sovietico e che questo possedeva abbastanza risorse umane e materiali per la difesa di eventuali attacchi del mondo capitalista. La sua visione di processo rivoluzionario quindi, non era su scala mondiale, ma con ciò dimostrò quel senso di patriottismo ,tanto che sollecitò l'opinione pubblica. Illustrare le scelte di politica economica perseguite da Stalin in URSS Nel momento in cui Stalin diventò dirigente dell'Urss(1925), continuò nella sua politica economica l'esperimento della nep, promuovendo quindi le piccole imprese agricole, incentivando la produzione agricola in modo da avere maggiore disponibilità di beni alimentari anche nelle città. Successivamente vuole cambiare le risorse economiche e la forza lavoro dalla campagna alle industrie. Così con il Primo Piano Quinquennale, programmi politici con lo scopo di velocizzare il processo di sviluppo del paese attraverso l’industrializzazione forzata e la modernizzazione di tutti i settori produttivi. Il raggiungimento degli incredibili successi fu determinato sia dalla potenza motivatrice di Stalin nell'incentivare lavoratori , costretti ad orari di lavoro serratissimi, attraverso premi e onorificenze, ma nello stesso tempo, uccise contadini e kulaki (contadini benestanti), con lo scopo di alimentare il settore industriale È avere maggior controllo sui processi economici. Illustrare il fenomeno dello squadrismo fascista. Quando si sviluppo'? Quali furono i suoi obiettivi e le sue modalità d'azione? Lo squadrismo fascista si sviluppò tra la fine del 1920 e l’inizio del 1921. Consisteva in gruppi paramilitari in cui successivamente vennero inseriti gli ufficiali, Giovani di media e piccola borghesia in cerca di affermazione politica oppure animati dalla volontà di andare contro i nemici della patria. In pochi mesi si diffuse nelle zone Dove viene l'organizzazione sindacale(Valle padana, Toscana Umbria). Per quanto riguarda la mobilità d'azione era ovunque la stessa: si partiva dalle città in camion e ci si dirigeva verso la campagna, con lo scopo di assaltare le leghe socialiste, Le camere del lavoro, case, cooperative, sedi dei giornali socialisti, organizzazioni sindacali, esponenti delle amministrazioni comunali e provinciali, utilizzando armi e violenza. In un primo momento vennero considerati degli apparati statali come alleati nella lotta contro i socialisti, Con le elezioni del 1921 fecero il loro esordio in Parlamento. In cosa consistette la strategia di "costituzionalizzazione" perseguita da Giolitti nei confronti del fascismo? Giolitti con la strategia di costituzionalizzazione del fascismo voleva orientare il movimento in senso più moderato, assimilabile dello schieramento liberale È per arginare partiti di massa, socialisti e popolari, Volle formare dei blocchi nazionali cioè liste elettorali di coalizione formate da gruppi costituzionali conservatori liberali democratici, nei quali vuole inserire anche i fascisti con la convinzione che questo movimento era ancora rilevante e poteva condurlo verso una costituzionalizzazione. Illustrare le circostanze delle elezioni del 1921 in Italia e gli schieramenti che si confrontarono durante questa consultazione elettorale. Le elezioni del 1921 in Italia furono promossa da Giolitti con lo scopo di arginare i socialisti, i moderati e le loro richieste, infatti la camera venne sciolta essi formarono i blocchi nazionali, Liste di coalizione liberali conservatori democratici e fascisti, voluti da Giolitti pensando che questi ultimi avevano un ruolo irrilevante nella società E che si sarebbero affiancati verso un senso più moderato. Purtroppo proprio in vista delle elezioni, le violenze fasciste si intensificarono nei confronti soprattutto dei socialisti, comunisti e popolari, per ostacolare la loro propaganda e le loro manifestazioni. Nonostante il dileguare della violenza fascista, per Giolitti il risultato delle elezioni fu deludente in quanto i socialisti diminuirono il loro consenso elettorale, I popolari incrementarono il loro seguito elettorale, I liberali democratici presenti in blocchi nazionali, Recuperarono voti, ma non ne ebbero tali da avere una posizione in Parlamento, di contro il partito fascista faceva il suo ingresso in Parlamento con il suo esponente Benito Mussolini dopo aver ricevuto abbastanza voti per arrivare a questo. Quando venne costituita la MVSN (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale) ? Perché la sua costituzione rappresentò una grave violazione della legalità? Quando venne costituita e perché violazione della legalità. La milizia volontaria per la sicurezza nazionale Venne costituita nel gennaio del 1923 era un'organizzazione armata, Agli ordini del capo del governo con il compito di mantenere l'ordine pubblico. Rappresenta una grave violazione della legalità in quanto si mise sullo stesso piano dell'esercito e delle forze di polizia, ai quali era affidato il compito di tutela dell'ordine pubblico e l'esecuzione delle leggi dello Stato. Illustrare circostanze, fatti, situazioni, accadimenti delle elezioni del 1924 in Italia. Alle elezioni del 1924 in Italia, Mussolini minacciò il clero e l'azione cattolica, inducendo Don Luigi Sturzo ad abbandonare la segreteria del PPI e grazie alla legge Acerbo nel 1923, riesci ad avere la maggioranza. Dopo lo scioglimento della camera, liberali fra cui Salandra e Orlando, E i cattolici conservatori si candidarono insieme ai fascisti formando le liste nazionali sotto il simbolo del fascio. I socialisti, I comunisti e i popolari invece, non riuscirono ad allearsi al fascismo per le idee che li mettevano in disaccordo e ognuno di loro si presentò con la propria lista. Durante tutto il periodo di campagna elettorale, le squadre fasciste si dimostrarono violente minacciose nei confronti degli oppositori, ma alla fine vennero il 69% dei voti il partito fascista prese la guida dello Stato. Giacomo Matteotti, segretario del PSU, denuncio però in Parlamento le violenze e le illegalità dei fascisti Durante tutta la campagna elettorale, ma mesi dopo fu rapito e ucciso a pugnalate. Questo atto portò alla comprensione del fascismo mostrava di non voler rinunciare alla violenza E per protesta I deputati socialisti, comunisti, Popolari, repubblicani E liberali decisero di lasciare la camera fin quando non si fossero ristabilite le condizioni legali, ritirando “sull'Aventino le loro coscienze”. In cosa consistette la "Secessione dell'Aventino"? La secessione dell'Aventino consistette nell'astenersi dalla partecipazione ai lavori parlamentari da parte degli oppositori del partito fascista cioè I socialisti, I popolari, I liberali, I comunisti e i repubblicani in quanto dopo l'uccisione di Matteotti E la violenza utilizzata, Si ritirarono sull'Aventino, Rimarcando che prendere parte alla nascita del Parlamento in condizioni completamente illegali non aveva senso. Decisero quindi di continuare la loro azione sul piano legalitario lontano dal Parlamento E sperando in un intervento del re volto A ristabilire la legalità e in una caduta del governo attaccato dall'indignazione dell'opinione pubblica E dalla questione morale. Illustrare le vicende del "colpo di stato della birreria" in Germania. Il colpo di Stato della birreria avvenne nel 1923 ad opera di Adolf Hitler il quale guidava Le S.A., squadre armate(stessa funzione delle squadre fasciste) a disposizione del partito, Facevano ricorso alla violenza per contrastare gli oppositori politici. Hitler con le S:A., fece irruzione in una birreria di Monaco in cui era in corso una manifestazione e un ritrovo di nazionalisti più il comandante dell'esercito bavarese e il capo della polizia. Con questa irruzione hitler dichiarò decaduto il governo di Berlino e tentò di arrestare le tre autorità che nella folla però riuscirono a scappare. Questi arrivati in una caserma, Dettero l'ordine all'esercito di frenare questa violenta insurrezione. Vennero uccisi 16 nazionalsocialisti, Hitler venne arrestato e condannato a cinque anni di carcere di cui scontò solo nove mesi, dopo il fallimento però, cerco di rendere il partito nazionalsocialista più accettabile e più legalitario. Che cosa è il "Mein Kampf"? Il Mein Kampf libro pubblicato nel 1925 scritto da Hitler nel mese di carcere. In questo testo egli espone chiaramente le teorie E le convinzioni del partito. Da sempre hitler pensava che la vita si identifica in una lotta continua in cui solo i forti sono destinati a vincere e primeggiare. Per questo credeva che ci fosse una razza superiore e conquistatrice(Ariana) che però si era alterata mischiandosi con le razze e popoli ritenuti inferiori. La razza ariana(Popoli del Nord e tedeschi soprattutto) era destinata a dominare il mondo. Il primo passo era quello di uccidere I nemici interni, ebrei in primis in quanto responsabili di tutti mali e successivamente ricostruire lo Stato tedesco nella sua unità con a capo un uomo che sarebbe stato in grado di adempiere alle aspirazioni del popolo tedesco. Questa guida avrebbe dovuto respingere poi le condizioni del trattato di Versailles, recuperare i territori persi ed espandersi verso est. Hitler avrebbe giustificato questo allargamento territoriale come battaglia contro il comunismo. In questo volume hitler definì l'ideologia gli obiettivi politici per quello che poi sarebbe stato il nazismo. Quale fu la strategia di espansionismo seguita da Hitler dal 1933 al 1939? Quali furono i paesi bersaglio dei suoi progetti di espansione? Hitler nel 1933 decise come prima cosa di staccarsi dalla conferenza internazionale di Ginevra E Dalla Società delle nazioni. L'anno dopo in Austria un gruppo di nazisti fecero un colpo di stato uccisero il cancelliere, favorendo riunificazione della Germania avvenuta nel 1938 dopo l'occupazione militare da parte di Hitler. Nel 1936, dopo aver appoggiato l'invasione italiana in Etiopia, firmato l'asse Roma Berlino in cui Italia e Germania si alleavano politicamente e militarmente. Alleanza rafforzata nel 1937 con il patto anticommittern, in cui l'Italia si alleava con Germania e Giappone per lottare contro il comunismo internazionale. Incoraggiato dal comportamento cedevole di Francia e Inghilterra, hitler procedette più rapidamente proponendo in primis di sciogliere i patti del trattato di Versailles E poi di continuare con l'espansione verso est a danno della Russia. Dopo aver chiuso l'affare austriaco si rivendicò il territorio dei Sudeti, in mano ai cecoslovacchi, in quanto territorio abitato da una maggioranza tedesca. Le potenze occidentali, pensando fosse l'ultima richiesta, Accettarono. Nel 1939 hitler e Mussolini firmarono il patto d'acciaio, a conferma di quanto stabilito nell'asse Roma Berlino. Illustrare la Riforma Agraria di De Gasperi . Quali obiettivi aveva? Quando venne introdotta? La riforma agraria di De Gasperi bene introdotta nel 1950 e consisteva nell'espropriazione e suddivisione delle grandi proprietà terriere presenti in ampie regioni della nazione. I suoi obiettivi erano intanto sanare una situazione che provocava disagio sociale e mancanza di mezzi, poi tentare di far aumentare le piccole imprese agrarie anche a fini politici, in quanto i contadini indipendenti(ceto moderato) facevano parte della Coldiretti. In più questa riforma voleva affrontare il problema dell'assenteismo dei grandi proprietari terrieri, problema collegato all'assenteismo e alla richiesta dei contadini del sud che chiedevano terra da coltivare. Questa riforma raggiunse i suoi obiettivi in modo limitato ,in quanto le piccole imprese create si rivelarono poco produttive e contadini del sud si trasferirono al Nord dove il settore industriale stava rifiorendo. Illustrare in cosa consistette la Cassa del Mezzogiorno in Italia. Quando fu istituita e da chi? La cassa del mezzogiorno fu istituita dal governo De Gasperi nel 1950 e durò per circa trent'anni. Questa riforma consisteva nella nascita di un ente statale che avrebbe promosso lo sviluppo economico e civile al sud, grazie a dei finanziamenti statali per le infrastrutture e dei crediti agevolati qualora si volevano creare industrie in aree povere del paese. Con questa riforma però il denaro destinato fu utilizzato per risollevare il tenore di vita e non ad avviare un processo di modernizzazione di sviluppo economico e civile autonomo. Da chi fu promossa la cosiddetta "Legge Truffa"? Quando e con quali obiettivi fu elaborata? La legge truffa fu promossa dal partito del DC, fu elaborata e approvata nel 1953, con lo scopo di riformare la legge elettorale assegnando il 65% dei seggi alla camera, a quel partito o coalizione che avrebbe ottenuto la metà +1 dei voti. Tutto questo perché la sinistra cominciava ad opporsi alle riforme in atto e per timore di un eventuale consenso da parte della destra, de Gasperi promosse questa riforma in modo da difendere la coalizione con il governo in caso di cambiamenti politici. Inoltre il partito Dell DC, in quel periodo era l'unico ad avere la maggioranza, così le opposizioni cercare di contrastare l'approvazione della legge, ma in occasione delle elezioni, il DC non riuscì ad ottenere la percentuale che permetteva di raggiungere la maggioranza. Venne chiamata legge truffa dai partiti oppositori del DC. Quali furono le caratteristiche peculiari del movimento del '68 in Italia? Il movimento del 68 nasce nei campus universitari americani, In cui i giovani volevano far sentire la propria voce in merito a questioni importanti. In Italia questo movimento era nato all'inizio dei giovani ceto borghese o alto borghese, ma piano piano si diffuse anche in altri settori sociali, come studenti medi o addirittura ai lavoratori. Il movimento era nato con una connotazione ideologica marxista e rivoluzionaria, infatti i giovani italiani condannavano il capitalismo, la cultura borghese, esaltavano la democrazia di base, desiderosi di una società più aperta e meno autoritaria, esaltavano allo spontaneismo rifiutavano il modo di fare politica tradizionale. Quali erano i principali gruppi o consorterie che componevano la Destra Storica ? La destra storica fu uno dei principali schieramenti politici italiani nel periodo compreso tra l'Unità d'Italia e i primi anni del ventesimo secolo. è stata uno schieramento politico italiano sorto, formalmente, nel 1849 con i governi di Massimo d'Azeglio e nel 1852, con Camillo Benso conte di Cavour e proseguito dopo la sua morte sino al 1876. I ministeri della Destra storica dal primo governo Cavour al governo di Marco Minghetti del 1876 conseguirono importanti risultati, primo fra tutti l'unità d'Italia, compiuta nel 1861 e portata a termine nel 1870 con la breccia di Porta Pia e la presa di Roma. Perché si può affermare che il 1956 fu un anno di svolta sul piano internazionale? Quali furono i principali accadimenti verificatisi durante questo anno? Il 1956 fu un anno di svolta sul piano internazionale per due accadimenti: la destalinizzazione e la rivolta dell'Ungheria. In questo anno si svolse il 20º congresso del partito comunista sovietico in cui il segretario del congresso e Primo Ministro sovietico, Krusciov, denunciò la degenerazione del sistema staliniano, della libertà limitata del culto della personalità e delle sistematiche pratiche delle purghe staliniane (l’uccisione degli oppositori). Questo avvenne tramite la presentazione del “rapporto segreto”, documento segreto che doveva rimanere nel partito, ma che invece venne diffuso anche all'estero. Krusciov cominciò così la destalinizzazione sia in Urss sia nei suoi paesi satelliti. Questo cambiamento portò ad un confronto politico del partito comunista in Ungheria. I salari bassi, gli abusi dell'apparato repressivo e gli scarsi risultati della politica economica, aumentarono in Ungheria il malcontento del popolo. Così una manifestazione di solidarietà si trasformò in scontro armato contro la polizia. Il governo di Nagy(comunista liberale espulso dal partito comunista) cerco di fare da mediatore tra i sovietici e la popolazione, la quale organizzata sin consigli operai e contadini, chiedeva un governo di coalizione, senza sovietici, con l'abolizione della polizia segreta, Con le consultazioni elettorali libere l'uscita dell'Ungheria dal patto di Varsavia. La critica il Canale di Suez in più, spostò l'attenzione internazionale E così la Russia, agendo indisturbatamente, invece il territorio ungherese con carriarmati provocando un esodo. La libertà voluta con il congresso della smentita, in quanto l’Urss continuò a controllare i suoi territori e il partito comunista fu investito da una crisi interna e internazionale. In Italia quale fu la stagione del cosiddetto "Autunno Caldo"? Perché fu così importante? L'autunno caldo è un periodo della storia d'Italia che si sviluppa nel 1969, stagione caratterizzata da lotte di rivendicazioni sindacali avviatesi in maniera spontanea da alcune fabbriche del Nord ed ebbero come soggetto” l'operaio massa”, quel lavoratore poco qualificato, poco pagato, emigrato al nord poco inserito nel tessuto sociale urbano. I lavoratori, influenzati dal movimento del 68, appoggiarono le lotte di questi anni, ma con richieste motivi propri o simili alle rivendicazioni giovanili. Fu importante in quanto si inaugurò una fase politica che vide i sindacati nuovi protagonisti nella vita politica, diventando interlocutori del governo. Questo rapporto fu consacrato dall'approvazione della legge dello “statuto dei lavoratori”, utile per garantire i diritti sindacali e le libertà dei lavoratori nelle aziende. Illustrare le principali riforme approvate in Italia negli anni '70 in Italia? Esplicitare e indicare durante quale fase politica furono approvate tali riforme. Nel 1974, fase politica del governo di centrosinistra, con il democristiano Mariano Rumour, Venne approvata la legge Fortuna- Braslini sul divorzio. Nel 1975 venne approvata la riforma del diritto di famiglia sulla parità giuridica fra i coniugi È la maggiore età a diciott'anni con il diritto al voto( Aldo moro presidente del consiglio- DC); nel 1978, le forze laiche di sinistra, contrapposte allo schieramento del DC, sotto il governo democristiano di Aldo moro, votarono per l'introduzione della legge che legalizzava l'interruzione volontaria della gravidanza. Nello stesso anno, dopo l'uccisione di Aldo moro, fu approvata la riforma sanitaria che stabiliva il diritto per tutti ad accedere a cure gratuite E la riorganizzazione della sanità pubblica come la nascita della USL( unità sanitarie locali). In cosa consistette la formula politica della "solidarietà nazionale" in Italia? La formula politica di "solidarietà nazionale" È attribuita al governo monocolore guidato da Andreotti che si avvalse dell'astensione di tutti partiti tranne che del movimento sociale Italiano e del partito radicale. Lo scopo era in primis di fronteggiare il terrorismo che stava perseguitando lo stato italiano e in seguito affrontare la crescita del partito comunista in quanto vedeva adesione di molti giovani a causa della disoccupazione provocata dalla difficoltà a trovare lavoro conforme ai livelli di studio raggiunti. Che cosa fu la “Rivoluzione Parlamentare” e quando avvenne? con la caduta del governo Minghetti il 18 marzo 1876, aveva luogo la 'rivoluzione parlamentare' ovvero la fine del lungo predominio della Destra, che aveva plasmato lo stato post-unitario, a favore di una serie di governi della Sinistra guidati quasi ininterrottamente fino al 1887 da Agostino Depretis. Che cosa era il “Programma di Stradella”? Cosa stabiliva nei suoi punti principali? Crolla la destra nel 1875 e al potere sale la sinistra con Agostino Depretis, il quale legge il suo programma a Stradella (programma di Stradella) dove enuncia che: - abolirà la tassa sul macinato; - aumenterà il diritto di voto (dal 2% al 7/8%); - aumeterà l'età d'istruzione sino alla seconda elementare. Quale dinamica di relazione fra il parlamento, il governo e il re, si affermò nel Regno d’Italia dopo l’unificazione? --------- Quali atti e fatti concretizzarono in Italia la svolta protezionistica e l’avvio del processo di industrializzazione? ------- Illustrare i principali punti delle Legge di unificazione amministrativa del 20 marzo 1865 introdotta in Italia nella fase di Governo della Destra Storica. La “Destra” realizzò l’unificazione amministrativa e legislativa del paese, estendendo a tutto il territorio italiano leggi e ordinamenti del Regno di Sardegna. Sul piano economico la Destra seguì una politica liberista che servì a dare impulso al commercio e al settore agricolo, favorendo l’ingresso del nuovo Stato nel contesto economico europeo; importante in tal senso fu anche l’impegno profuso dalla Destra a favore di un consistente incremento della rete ferroviaria e stradale, fondamentale premessa per la formazione di un mercato nazionale moderno. Illustrare quali intenti guidarono l'azione della Destra Storica , la I classe dirigente dell'Italia Unita, nell'opera di unificazione dei codici civili, penali e di commercio del regno d'Italia. Venne realizzata l'unificazione di tutti i codici o rimase qualche discrepanza? ------ Quali erano le funzioni del prefetto secondo la Legge di unificazione amministrativa del 1865 del Regno d'Italia? fu una legge del Regno d'Italia unitario emanata il 20 marzo 1865. la norma sostanzialmente replicò la disciplina di tutta una serie di aspetti amministrativi del Regno di Sardegna nel nuovo Regno d'Italia, dalle attribuzioni fondamentali dei comuni che svolgevano per delega dello Stato compiti relativi ad attività di interesse nazionale (stato civile, censimento, elezioni , servizio militare), a disposizioni riguardanti sanità, ordine pubblico e viabilità, e l'introduzione della suddivisione a livello amministrativo, in provincie e mandamenti dello stato sabaudo. Dal punto di vista istituzionale, i primi articoli stabilirono la nascita della provincia di Siracusa (e la contestuale soppressione di quella di Noto) e la delega al governo per cancellare molti piccoli comuni.[6] Novità apportate furono il raddoppio della durata dei deputati provinciali e degli assessori comunali
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