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Paniere DIDATTICA DELL’INSEGNAMENTO CON LA METODOLOGIA CLIL, Panieri di Didattica Pedagogica

Paniere corretto di DIDATTICA DELL’INSEGNAMENTO CON LA METODOLOGIA CLIL

Tipologia: Panieri

2021/2022

In vendita dal 11/12/2022

Cettinabal
Cettinabal 🇮🇹

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Scarica Paniere DIDATTICA DELL’INSEGNAMENTO CON LA METODOLOGIA CLIL e più Panieri in PDF di Didattica Pedagogica solo su Docsity! 1 Data creazione 17/10/2022 Set Domande Inglese MASTER DIDATTICA DELL’INSEGNAMENTO CON LA METODOLOGIA CLIL INDICE FONDAMENTI DI LINGUISTICA EDUCATIVA .................................................................... 2 LEGISLAZIONE SCOLASTICA E NORMATIVE CLIL .......................................................... 7 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE ................................................ 12 COMPETENZE DIDATTICHE E METODOLOGIA CLIL .................................................... 20 FORMAZIONE EUROPEA 2020 ........................................................................................... 27 PEDAGOGIA DELLA CITTADINANZA MULTISCALARE ................................................. 35 LA PROGRAMMAZIONE A SCUOLA .................................................................................. 42 PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE ............................................................. 48 2 FONDAMENTI DI LINGUISTICA EDUCATIVA PROF. NITTI PAOLO Lezione 090 01. A cosa viene associato di solito l'uso frequente dei "buuu"? □ Appartenenza □ Razzismo □ Campanilismo □ Disprezzo 02. Qual è il termine più utilizzato dagli insegnanti per descrivere un modello operativo? □ Piano □ Progetto □ Metodo □ Approccio 03. Chi è l'autore del saggio "The Hidden persuaders"? □ J. Reed □ V. Packard □ C. Fruttero □ L. Lojacono 04. Qual è lo strumento chiave per interpretare la ricercata polisemia del messaggio pubblicitario? □ Il visual □ Il testo □ Nessuna delle altre risposte □ La colonna sonora 05. In che percentuale incide la mancanza di comunicazione con le famiglie nel rapporto tra l'agenzia formativa e l'apprendente con background migrante? □ al 56% □ al 65% □ al 32% □ al 47% 5 Lezione 093 01. Cosa vuol dire "impoliteness"? □ Oscurità □ Cortesia □ Scortesia □ Inadempiezza 02. Cosa può modificare o mitigare il valore di un insulto? □ Assenza della persona □ L'uso di diminutivi □ Voce Bassa □ Mancanza di aggressività 03. Cosa si intende per "vox populi"? □ Una teoria molto diffusa □ Una teoria in disuso □ Una teoria non riconosciuta □ Una teoria svanita 04. Quale di queste è una tecnica glotttodidattica per l'insegnamento delle microlingue? □ Wormgram □ Beegram □ Waspgram □ Spidergram 05. In quale fase di sviluppo del linguaggio pubblicitario si inizia a chiamare in causa il destinatario? □ Nella fase del battage □ Nella fase del réclame □ Nella fase della publicity □ Nella fase dell'advertising 06. Qual è l'attività più frequente per l'alfabetizzazione secondo l'indagine relativa alla dimensione delle pratiche di alfabetizzazione rivolte agli adulti stranieri? □ Il dettato □ La formulazione di frasi brevi □ Il completamento di parole con immagini □ L'associazione parola-immagine 6 07. Con quale termine viene definito lo sviluppo delle abilità di comprensione e produzione ? □ Pin □ Target □ Start □ Task Lezione 094 01. FTA è la sigla di? □ Forza totale di aggressività □ Face Threating Act □ Future Technic Association □ Face Touching Act 02. A chi era riferito l'insulto del deputato Vito Comencini al raduno della Lega di Pontida? □ Presidente del Consiglio □ Presidente della Camera □ Presidente del Senato □ Presidente della Repubblica 03. In riferimento alle fasi di sviluppo del linguaggio pubblicitario, tra la fine dell'800 e gli inizi del 900 si parla di: □ réclame □ battage □ publicity □ advertising 04. Qual è la legge che prevede 150 ore di attività per poter conseguire la licenza media frequentando la scuola serale? □ La Legge 300 del 20/05/1970 □ Il D.Lgs 297 del 16/04/1994 □ Il D.P.R. 275 dell'8/03/1999 □ La Legge 53 del 28/03/2003 05. Chi propose il Lexical Approach? □ Lewis □ Morgan □ Berra □ Hymes 7 LEGISLAZIONE SCOLASTICA E NORMATIVE CLIL PROF. NAPPO ANGELO Lezione 002 01. Le scuole al tempo del Medioevo si dividevano in: □ Scuole laiche e religiose □ Nessuna delle altre risposte □ Scuole primarie, secondarie e terziarie □ Scuole parrocchiali, vescovili e monastiche 02. La Compagnia di Gesù □ Nacque a cura di papa Paolo III □ Fu anche detta "Compagnia degli scolopi" □ Nacque in Francia nel 1534 □ Predicava un rinnovato cattolicesimo Lezione 003 01. Il francese Condorcet □ Concepiva come privati tutti i livelli di istruzione □ Concepiva come pubblici tutti i livelli di istruzione □ Concepiva come pubblica l'istruzione primaria □ Concepiva religiosa la formazione scolastica Lezione 004 01. La legge "Casati" □ Rafforzò l'insegnamento magistrale, sin ad allora carente □ Era la legge 407 del 1904 □ Istituì scuole serali e festive per analfabeti □ Sancì la nascita della scuola elementare italiana 10 Lezione 040 01. Gli accordi di rete non sono interessati a □ A modofiche di disposizioni legislative nazionali □ Ai piani di formazione del personale scolastico □ Ad individuare i criteri e le modalità per l’utilizzo dei docenti nella rete □ A definire le le risorse da destinare alla rete per il perseguimento delle proprie finalità Lezione 041 01. Non rappresenta elemeto fondamentale per lo svolgimento delle mansioni di Dirigente scolastico □ Esperienza didattica confermata □ Integrità fisica □ Competenza professionale sia all’interno del sistema scolastico sia all’esterno □ Gestione di governo orizzontali e autogoverno delle autonomie Lezione 042 01. Il Dirigente scolastico non ha obblighi □ Per l'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati □ Per la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità □ Nel provvede all' adozione degli atti e provvedimenti amministrativi □ Per atti compiuti dai docenti nella propria struttura scolastica Lezione 045 01. La lingua veicolare L2 più richiesta dagli studenti in Europa è □ L'inglese in maniera netta □ L'inglese a partire dall'anno 2000 □ L'inglese sino all'anno 2000 □ Lo spagnolo 02. Tra le discipline scelte dagli studenti europei, è maggiormente diffusa □ Educazione civica □ Tecnica della comunicazione □ Inglese □ Matematica 03. La legge che per prima si occupò della metodologia CLIL in Italia fu □ La Riforma Moratti □ D.P.R. 275/99 □ La legge Gelmini □ La Buona scuola 11 Lezione 046 01. Il Decreto Ministeriale n. 6 del 16 aprile 2012, ha per oggetto □ I criteri generali per l'insegnamento in lingua inglese □ I corsi di perfezionamento per l'insegnamento delle materie in lingua straniera secondo la metodologia CLIL □ L ’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica al quinto anno per tutti gli studenti □ L’erogazione corsi di perfezionamento per l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera presso le Università 02. La nota 240 del 16 gennaio 2013 identifica i docenti che possono prendere parte ai corsi di perfezionamento □ I docenti in possesso di certificazioni di tre lingue straniere □ I docenti in possesso di certificazioni nella lingua straniera oggetto del corso, rilasciate da Enti Certificatori riconosciuti dai governi dei paesi madrelingua, almeno di livello C1 di cui al “QCER □ I docenti in possesso di certificazioni nella lingua straniera oggetto del corso, rilasciate da Enti Certificatori riconosciuti dai governi dei paesi madrelingua, almeno di livello B2 di cui al “QCER □ I docenti in possesso di certificazioni di due lingue straniere rilasciate da Enti Certificatori 12 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE PROF.SSA SCHIAVO PAOLA Lezione 003 01. Secondo l’empirismo l’individuo è? □ Un insieme di conoscenze e apprendimenti □ Una specie di “tabula rasa”, cioè idee e conoscenze vengano apprese con l'esperienza □ Nessuna risposta è corretta □ Un patrimonio innato di conoscenza e comprensione della realtà Lezione 009 01. Quali settori della medicina sono più vicini alla psicologia? □ Nessuna risposta è corretta □ Cardiologia e gastroenterologia □ Psicosomatica e somatopsichica □ Neurologia e psichiatria Lezione 011 01. Quando una variabile si dice indipendente? □ Non è sotto il controllo di nessuno □ È sotto il controllo del partecipante all’esperimento □ È sotto il completo controllo dello sperimentatore □ Nessuna risposta è corretta Lezione 012 01. Quale metodo viene utilizzato per determinare se una certa variabile è associata ad un’altra? □ Esperimento □ Osservazione diretta □ Metodo correlazionale □ Metodo idiografico 15 Lezione 033 01. Le persone che possiedono abilità intellettive e pratiche molto al di sotto della norma cos'hanno? □ Difficoltà generalizzate dello sviluppo □ Nessuna risposta è corretta □ Difficoltà generalizzate di apprendimento □ Difficoltà scolastiche 02. Le difficoltà generalizzate di apprendimento possono essere causate da fattori socioculturali? □ Si □ No □ Dipende dalla situazione □ Nessuna risposta è corretta Lezione 035 01. L'emozione è un episodio complesso, che induce una prontezza ad agire e prevede almeno sei componenti? □ Nessuna risposta è corretta □ Dipende dall'emozione □ Falso □ Vero 02. La valutazione cognitiva è la valutazione del soggetto del significato personale delle sue circostanze attuali? □ Si □ Nessuna risposta è corretta □ No □ Dipende dalla situazione Lezione 037 01. Le regole di esibizione emotiva in base a cosa variano? □ Diverse nazioni □ Diversi ambienti □ Nessuna risposta è corretta □ Diverse culture 02. Cos'è la regolazione emotiva? □ La risposta culturale alle proprie emozioni □ Nessuna risposta è corretta □ La risposta individuale alle proprie emozioni □ La risposta collettiva alle proprie emozioni 16 Lezione 040 01. Abituazione e sensibilizzazione a quale tipo di apprendimento appartengono? □ Apprendimento associativo □ Nessuna risposta è corretta □ Apprendimento non associativo □ Apprendimento osservativo Lezione 047 01. La scuola di pensiero russa, in particolare Vygotskij, su cosa pone l'attenzione? □ Sulla cultura e i suoi artefatti □ Sulla cultura e l'ambiente □ Nessuna risposta è corretta □ Sul contesto e gli artefatti 02. Secondo Vygotskij qual è il cardine dello sviluppo cognitivo? □ La relazione tra individuo e ambiente, mediata dalla cultura □ La cultura □ La relazione tra individuo e ambiente □ Nessuna risposta è corretta Lezione 054 01. Come si differenziano le strategie di memoria? □ Facili o difficili □ Nessuna risposta è corretta □ Singole o doppie □ Semplici o complesse Lezione 055 01. Cos’è la metacognizione? □ L’insieme delle attività psichiche che presiedono al funzionamento cognitivo □ L’insieme di conoscenze acquisite da uno studente □ Nessuna risposta è corretta □ L'insieme di capacità apprese 02. Quale tra queste NON è una strategia didattica? □ Strategia di ripetizione □ Strategia di memorizzazione □ Strategia di selezione □ Nessuna risposta è corretta 17 Lezione 070 01. Come possono essere gli obiettivi sociali? □ Orientati al Sé e orientati agli altri □ Orientati alla società □ Orientati alla cultura □ Nessuna risposta è corretta Lezione 072 01. Cosa influisce sulle proprie prestazioni? □ Percepirsi preparati □ Nessuna risposta è corretta □ Percepirsi autoefficaci □ Percepirsi autonomi Lezione 081 01. Cos'è il Model of Domain Learning” (MDL)? □ Un modello dell'apprendimento che intende descrivere e spiegare il cammino verso l'expertise □ Un modello per affrontare lo studio □ Nessuna risposta è corretta □ Un modello di studio efficace 02. Quali sono i fattori interrelati nel Model of Domain Learning” (MDL)? □ Cognitivi, relazionali e motivazionali □ Cognitivi, metacognitivi e motivazionali □ Cognitivi e motivazionali □ Nessuna risposta è corretta Lezione 082 01. Quali sono gli stadi del Model of Domain Learning” (MDL)? □ Acclimation; competence; proficiency □ Nessuna risposta è corretta □ Acclimation; competence; satisfaction □ Acclimation e proficiency 20 COMPETENZE DIDATTICHE E METODOLOGIA CLIL PROF.SSA SCOTTO STEFANIA LEZIONI DA 02 A 07 01. Tramite alla metodologia CLIL □ è possibile apprendere competenze nell’ambito dell’educazione civica □ la competenza complessiva della lingua madre migliora notevolmente, così come la fiducia nelle proprie capacità espressive □ la competenza complessiva nella lingua straniera migliora notevolmente, così come la fiducia nelle proprie capacità di apprendere una lingua straniera □ è possibile apprendere in modo approfondito la grammatica della propria lingua madre 02. Nel momento in cui si decide di pianificare un programma CLIL, occorre prendere in considerazione: □ il supporto amministrativo della scuola, le risorse e i materiali a disposizione □ le competenze del docente, la sua formazione e la sua esperienza nell’insegnamento CLIL, nonché la sua padronanza della seconda lingua □ tutte le altre risposte □ L’età dei discenti 03. Quale tra le seguenti definizioni di Verifica è corretta: □ La verifica è il momento in cui il discente viene giudicato per le sue incompetenze e incapacità □ La verifica cerca di distinguere precisamente il cosa esaminare e il come, e tende all'esattezza delle rilevazioni, si avvale di prove oggettive come questionari a scelta multipla e simili. In particolare sembra escludere o limitare la possibilità di scusare l'errore □ La verifica è un momento di valutazione in cui vengono raccolti e analizzati gli esiti di una prova a cui è stato sottoposto il docente. □ La verifica accoglie i risultati della verifica, ma di regola li media, prendendo in considerazione diversi altri fattori, ciascuno dei quali spesso compare con un risalto soggettivo deciso dall'insegnante o dall'ambiente dominante 21 LEZIONI DA 08 A 016 01. come si chiama la modalità tipica delle discipline umanistiche per giungere agli output? □ Funzione cognitiva □ Funzione analitica □ Funzione relazionale □ Funzione espressiva 02. La fucina della progettazione CLIL si articola in due ambienti comunicanti: □ Endosistema e ecosistema □ Macroprogettazione e microprogettazione □ Lavoro individuale e lavoro di gruppo □ Ambiente interno e ambiente esterno 03. Cosa si intende con la parola language of learning? □ Lingua straniera □ Lingua madre □ Linguaggio specifico di una materia □ Nessuna delle altre risposte 04. Come devono essere i video da mostrare in lingua straniera durante le lezioni CLIL? □ Di livello elevato □ Lungo e complesso □ Non troppo lungo e non troppo complesso □ Non devono essere mostrati video 22 LEZIONI DA 17 A 21 01. I CLIL devono essere realizzati: □ In sola lingua francese □ Nessuna delle altre risposte □ In sola lingua spagnola □ In sola lingua inglese 02. Cosa comprende la competenza umanistica secondo Montalto e colleghi: □ competenze per la vita e per il lavoro’, la ‘consapevolezza etica-emozionale’ e la ‘competenza culturale’ □ creatività’ e ‘innovazione’, ‘risoluzione dei problemi e pensiero critico’ e ‘comunicazione e collaborazione’ □ nessuna delle risposte altre risposte □ conoscenze dei contenuti disciplinari, conoscenze interdisciplinari e conoscenze digitali 03. Cosa intendono per Metaconoscenza Montalto e colleghi: □ creatività’ e ‘innovazione’, ‘risoluzione dei problemi e pensiero critico’ e ‘comunicazione e collaborazione’ □ competenze per la vita e per il lavoro’, la ‘consapevolezza etica-emozionale’ e la ‘competenza culturale’ □ nessuna delle risposte altre risposte □ conoscenze dei contenuti disciplinari, conoscenze interdisciplinari e conoscenze digitali LEZIONI DA 22 A 26 01. A cosa serve il diagramma di Venn? □ Mettere in risalto punti in comune e differenze tra due entità □ Utilizzabile per indicare le caratteristiche / componenti di due elementi □ Rappresenta le percentuali dei vari componenti □ Evidenzia le percentuali e possibile ordine gerarchico 02. A cosa serve il Diagramma a spina di pesce? □ Rappresenta le percentuali dei vari componenti □ Utilizzabile per indicare le caratteristiche / componenti di due elementi □ Mettere in risalto punti in comune e differenze tra due entità □ Evidenzia le percentuali e possibile ordine gerarchico 25 LEZIONI DA 50 A 61 01. “Migliorare la competenza nella LS attraverso lo studio di contenuti disciplinari” è: □ una causa □ un obiettivo □ un prerequisito □ nessuna delle altre risposte 02. “Superare il limite posto dalla “simulazione” nelle attività comunicative in classe” è: □ un prerequisito □ una esigenza □ un obiettivo □ nessuna delle altre risposte LEZIONI DA 62 A 66 01. Permette di coinvolgere il bambino in modo semplice e totale nell’apprendimento della lingua, questo perché segue la naturale acquisizione della lingua LS basandosi sul naturale modo di apprendere la lingua madre: □ Total Physical Response (TPR) □ glottodidattica esperienziale □ Nessuna delle altre risposte □ CLIL 02. Permette all’insegnante di utilizzare una lingua straniera nel processo di apprendimento/insegnamento di altre discipline: □ Total Physical Response (TPR) □ CLIL □ glottodidattica esperienziale □ Nessuna delle altre risposte 26 LEZIONI DA 67 A 72 01. Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’apprendimento, l’insegnamento, e la valutazione delle lingue moderne descrive la competenza comunicativa come un insieme di tre componenti: □ Io, tu, l’Altro □ Linguistica, socio-linguistica e pragmatica □ Nessuna delle altre risposte □ Corpo, mente e anima 02. comunicativa può essere visualizzata come la base di un tetraedro, le cui tre facce oblique rappresentano i tre saperi: □ dire, fare, elaborare □ leggere, ricordare, comunicare □ saper fare lingua, saper fare con la lingua, sapere i linguaggi verbali e non-verbali □ sapere, fare, ricordare 03. Non è sufficiente presentare la lingua agli studenti, ma è necessario predisporre un ambiente favorevole allo sviluppo della competenza linguistica, si tratta del modello: □ interazionista □ cognitivo-comportamentale □ psicodinamico □ socio-costruttivista 04. Quando l’attività prevede necessariamente la collaborazione dei membri di un gruppo, si parla di: □ interdipendenza oggettiva □ nessuna delle altre risposte □ interdipendenza plurima □ interdipendenza soggettiva 05. Quando una necessità è percepita a livello individuale da tutti i membri di un gruppo, si parla di: □ interdipendenza oggettiva □ interdipendenza soggettiva □ nessuna delle altre risposte □ interdipendenza plurima 27 FORMAZIONE EUROPEA 2020 PROF. MORETTI LORENZO Lezione 002 01. La Comunità economica europea (CEE), viene istituita: □ nel 1959 tramite sei stati fondatori □ nel 1957 tramite il trattato di Roma □ nel 1956 tramite il trattato di Berlino □ nel 2000 02. Il maggio 1968 è famoso in tutto il mondo per □ per i moti studenteschi di Parigi (generazione 68) □ Un periodo di decrescita economica. □ non è una data rilevante □ rivoluzioni a seguito del trattato di Roma 03. Il Parlamento europeoviene eletto per la prima volta a suffragio universale. □ nel 1998 □ nel 2000 □ nel 1979 □ nel 1973 Lezione 003 01. Gli anni Novanta sono inoltre il decennio di due importanti trattati: □ trattato di Lisbona e di berlino □ il trattato di amsterdam e bruxelles □ trattato di roma e parigi □ il trattato di Maastricht e il trattato di Amsterdam. Lezione 004 01. Tra gli obiettivi dell’Unione europea ci sono: □ avere la supremazia economica su America e Cina □ nessuna delle risposte è corretta □ l'europa non si pone obiettivi generali □ promuovere la pace, sviluppo sostenibile e progresso tecnologico 30 Lezione 027 01. L'introduzione del CLIL è avvenuta in tutti i licei e gli istituti tecnici □ nell' a.s 2014/15 □ non è ancora stato introdotto nelle scuole superiori □ nell' a.s 2015/16 □ nell'a.s 2019/20 Lezione 029 01. Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue QCER serve □ nessuna delle risposte è corretta □ per fissare i livelli minimi di apprendimento attesi nella competenza delle lingue straniere □ per fissare i livelli minimi di apprendimento attesi nella competenza della seconda lingua straniera □ per fissare i livelli massimi di apprendimento attesi nella competenza delle lingue straniere Lezione 028 01. La competenza per un insegnante con metodo CLIL deve essere □ C1 □ C2 □ A1 □ A2 Lezione 029 01. Il livelli QCER b1 e b2 sono riferiti a □ utenti medi □ utenti base □ utenti autonomi □ utenti avanzati 02. Al termine dell’istruzione secondaria inferiore, il livello minimo per la prima lingua straniera varia generalmente □ da C2 (“progresso”) a C1 (“soglia”) □ da A2 (“sopravvivenza”) a B1 (“soglia”) □ da B2 (“progresso”) a B1 (“soglia”) □ da A1 (“contatto”) ad A2 (“sopravvivenza”) Lezione 030 01. Per quanto riguarda la seconda lingua straniera, il 20% degli alunni testati non ha raggiunto il livello A1 □ il 20% degli alunni testati non ha raggiunto il livello A1 □ il 20% degli alunni testati ha raggiunto il livello A1 □ il 20% degli alunni testati non ha raggiunto il livello B1 □ il 20% degli alunni testati non ha raggiunto il livello C1 31 Lezione 035 01. La Riforma della scuola italiana □ non prevede l'introduzione obbligatoria nel curriculum scolastico della scuola secondaria di secondo grado. □ ne prevede ora l'introduzione obbligatoria nel curriculum scolastico della scuola secondaria di secondo grado. □ ne prevede ora l'introduzione obbligatoria nel curriculum scolastico della scuola secondaria di primo grado. □ non prevede l'introduzione obbligatoria nel curriculum scolastico della scuola secondaria di primo grado. 02. A livello europeo, infatti, il termine CLIL, fu coniato □ nel 1994 da due studiosi inglesi □ nel 2020 □ nel 1994 da D. Marsh e A. Maljers □ nel 2004 da D. Marsh e A. Maljers 03. In Italia l'acronimo per definire il CLIL è □ EMILE □ CLIL □ FAUA □ AICLE 04. L'acronimo DNL si riferisce a □ nessuna delle risposte è corretta □ discipline non lineari □ didattica non linguistica □ discipline non linguistiche Lezione 041 01. Il metododo R-A (ricerca azione) dovrà essere applicato □ post □ in itinere □ pre, in itinere e post □ nessuna delle risposte è corretta 32 Lezione 046 01. secondo le riflessione di Claudia Antonucci □ la strategia del "learning by doing" non è adatta agli studenti □ "learning by doing" non fa parte delle sue riflessioni □ la strategia del "learning by doing" è slegata dalle metodologie CLIL □ niente è meglio della strategia del "learning by doing" 02. secondo le riflessione di Claudia Antonucci □ nessuna delle risposte è corretta □ il CLIL è poco presente nelle scuole italiane □ il CLIL non è presente nelle scuole italiane □ il CLIL è più presente nelle scuole di quanto non sembri Lezione 049 01. DM 10 settembre 2010, n.249 □ Regolamento dei licei □ formazione iniziale del dirigente scolastico □ formazione iniziale degli studenti □ formazione iniziale degli insegnanti 02. DPR 15 marzo 2010, n.89 □ Regolamento formazione iniziale degli studenti □ Regolamento dei licei □ Regolamento degli istituti professionali □ formazione iniziale degli insegnanti Lezione 051 01. l'introduzione della metodologia CLIL comporta che il Dirigente Scolastico □ contribuisca a favorire attività e iniziative di mobilita e scambi di docenti e studenti □ nessuna delle risposte è corretta □ contribuisca a favorire attività e iniziative di mobilita e scambi dei soli studenti □ non prenda iniziative in merito al CLIL 02. la costituzione di veri e propri "team CLIL" prevede □ docente di DNL, docente di lingua straniera □ nessuna delle risposte è corretta □ docente di DNL, docente di lingua straniera, eventuale conversatore di lingua straniera □ docente di lingua straniera, eventuale conversatore di lingua straniera PEDAGOGIA DELLA CITTADINANZA MULTISCALARE PROF. PIGOZZO FRANCESCO Lezione 002 01. Quale tra le risposte che completano l'affermazione seguente la rendono falsa: Un'attività educativa che punti sull'emancipazione civica, cioè sullo sviluppo di autonomie soggettive libere in quanto responsabili, difficilmente rischierà di □ autoescludersi dagli oggetti di riflessione critica del discente □ rendere inopinatamente il discente "conformabile" ad altre autorità eteronome □ abusare del principio di autorità □ misconoscere i bisogni "conservatori" del discente 02. Da un punto di vista di un'etica della trasformazione sociale, l'educazione è un'attività relazionale in cui le asimmetrie di potere tra docente e discente sono □ oggetto di critica sistematica □ un utile strumento da conservare □ assenti □ finalizzate all'autoannullamento Lezione 003 01. Quale tra i seguenti studiosi ha sviluppato una critica al "nazionalismo metodologico"? □ Paulo Freire □ Ulrich Beck □ Zygmunt Bauman □ Niklas Luhmann 02. Quale tra i seguenti approcci si può considerare più generale ma includente il "nazionalismo metodologico"? □ Sovranismo populista □ Esclusivismo identitario □ Cosmopolitismo globalista □ Fascismo storico 03. A quando risale la prima introduzione normativa della "educazione civica" come materia nel sistema scolastico italiano? □ 1974 □ 1958 □ 2019 □ 1947 35 36 Lezione 004 01. Nell'ambito del corso, l'idea di "competizione" in relazione all'educazione civica è ritenuta □ assolutamente non pertinente □ univocamente dannosa □ pienamente funzionale □ fortemente problematica 02. Quale tra i seguenti sostantivi rinvia al significato di base del termine "lavoro": □ salario □ contratto □ merce □ trasformazione Lezione 005 01. La Global Citizenship Education utilizza il concetto di "cittadinanza" in senso □ proprio □ legale □ utopico □ antico 02. Carlos Alberto Torres è il direttore editoriale di una collana Routledge dedicata alla □ European Civic Education □ Education for Sustainable Development □ Critical Global Citizenship Education □ Postcolonial Marxist Education 03. Nell'accezione inglese da cui deriva l'uso oggi specializzato in senso ambientalista del termine "sostenibilità", quale tra i seguenti tratti semantici risulta decisivo per dare al concetto una valenza etica generale? □ bontà □ temporalità □ spazialità □ materialità Lezione 006 01. Quale tra i seguenti sostantivi può ritenersi profondamente freiriano? □ competenza □ inconscio □ majeutica □ coscientizzazione 37 f i i Lezione 007 01. Quando si parla di "pedagogica critica", si fa riferimento tramite questo aggettivo alla tradizione della cosiddetta critica □ religiosa □ morale □ kantiana □ sociale 02. Quali tra i seguenti concetti tende a sfuggire, secondo Massimiliano Tarozzi, nell'approccio interculturale all'educazione più diffuso? □ confronto □ i nclusione □ potere □ accoglienza Lezione 008 01. Di fronte al fatto che esistono contraddizioni di fondo nel sistema educativo dipendenti da contraddizioni più generali nel sistema politico-istituzionale dell'umanità, ciascun insegnante… □ è chiamato a riflettere sul proprio ruolo □ può ritenersi deresponsabilizzato □ è totalmente impotente □ è unicamente vittima 02. Quali tra i seguenti sostantivi non caratterizza l'approccio educativo che proponiamo e descriviamo nel nostro corso? □ problematizzazione □ multiculturalità □ nterdipendenza □ multiscalarità Lezione 009 01. Quale tra le seguenti espressioni è calzante con il nuovo paradigma identitario di cui discutiamo nel corso come di un potenziale "bene pubblico" europeo? □ negazione dell'esclusivismo □ vecchio continente □ repubblica cristiana □ occidente originario 02. In un mondo in cui gli stati in ultima istanza possono ricorrere all'uso della forza, quale tra i seguenti significati concreti assume di fatto la parola pace? □ tregua armata □ mpossibilità della guerra □ solidarietà cooperativa □ ratellanza universale 40 Lezione 019 01. Quale tra le seguenti espressioni utilizziamo nel corso per indicare con chiarezza il nesso epistemologico profondo tra insegnamenti di carattere artistico-letterario e educazione civica? □ liberare la fantasia □ negare la realtà □ dare senso □ evadere nell'immaginario Lezione 021 01. Da un punto di vista matematico, quante sono le scale di rappresentazione possibile del "territorio" in cui ciascuno di noi vive e, dunque, delle comunità umane di cui fa parte? □ Nessuna delle altre risposte è corretta □ infinite □ 1:1 □ 7: quartiere, comune, provincia, regione, nazione, continente, mondo 02. Lo stretto legame tra condizione "civica" dell'essere umano e "interdipendenze sistemiche" di cui fa parte permette di cogliere nella matematica un campo di apprendimento fondamentale per l'educazione civica in quanto scienza □ anti-dogmatica □ che si sottrae a dibattiti □ esatta □ delle relazioni 03. Una maggiore consapevolezza matematica e geografica permette di riconoscere un fondamentale (e insostenibile) assunto implicito nel linguaggio civico corrente, che consiste nel fatto che quando parliamo di "beni comuni" o "bene comune" tendiamo a dare per scontato e univocamente determinato… □ a chi intendiamo dire che sono comuni □ come misurarli e quantificarli □ il gradiente territoriale del loro valore □ dove si possono collocare Lezione 022 01. Nell'ambito dell'educazione sportiva, non rientra tra i temi più banali (e pericolosamente moralistici!) con cui si tende a costruire un ponte con l'educazione civica: □ il piacere del partecipare □ il rispetto delle regole □ il fairplay □ l'economia dello sport 41 Lezione 023 01. In termini epistemologici e metodologici, il problema-chiave per il nucleo "tecnologico" dell'educazione civica può venire riassunto nel rischio che le pratiche didattiche finiscano per alimentare la confusione de… □ i mezzi coi fini □ il nuovo col vecchio □ il bello con l'utile □ i veri valori con il benessere materiale 02. Quale tra i seguenti tratti semantici è irrinunciabile per intendere la "sostenibilità" come criterio etico profondo di osservazione e riflessione critica della realtà morale, politica e in generale civica e non solo come etichetta di comunicazione pubblica funzionale a strategie politiche focalizzate su problemi specifici e contingenti? □ il tratto relativo alla giustizia sociale □ il tratto relativo alla temporalità □ il tratto relativo alla moralità □ il tratto relativo all'ambiente 42 LA PROGRAMMAZIONE A SCUOLA PROF.SSA TEODORI FRANCESCA Lezione 008 01. Quale è il primo compito della scuola? □ Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente □ Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente. □ Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere e acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica □ Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica. 02. Come si può definire la scuola? □ La scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura, apprendimento dei saperi, ma è anche educazione, teatro di crescita civile e di cittadinanza; è luogo in cui nascono e crescono affetti, sentimenti, e si affermano le prime amicizie, che, in molti casi, resteranno per tutta la vita. □ La scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura, apprendimento dei saperi, ma è anche educazione, teatro di crescita civile e di cittadinanza □ La scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura e apprendimento □ La scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura, apprendimento dei saperi, ma è anche educazione, teatro di crescita civile e di cittadinanza; è luogo in cui nascono e crescono affetti, sentimenti, e si affermano le prime amicizie, che, in molti casi, resteranno per tutta la vita. 03. A chi si può attribuire il merito Il merito di aver dato avvio a quel settore di ricerca che va sotto il nome di teoria del curricolo e della programmazione scolastica? □ 4) Il merito si può attribuire a si può attribuire a Maria Montessori □ Il merito si può attribuire a si può attribuire a Loris Malaguzzi con la sua teoria della pedagogia relazionale . □ Il merito si può attribuire a si può attribuire a Ralph Tyler. □ Il merito si può attribuire a si può attribuire a Bruner con la teoria del curriculum aspirale 04. Chi per primo sosteneva che “una programmazione didattica debba essere fondata su obiettivi precedentemente tradotti in comportamenti osservabili e misurabili? □ Maria Montessori □ Ralph Taylor □ Loris Malaguzzi □ Bruner 45 Lezione 016 01. Quale è il compito principale della scuola? □ La scuola ha il compito di assicurare ad ogni alunno il successo educativo □ La scuola ha il compito di assicurare ad ogni alunno il raggiungimento degli obiettivi scolastici □ La scuola ha il compito di assicurare ad ogni alunno una buona educazione □ La scuola ha il compito di assicurare ad ogni alunno il successo formativo 02. Quale è l'obiettivo principale della scuola? □ L'obiettivo principale della scuola è quello di realizzare interventi di educazione. □ L'obiettivo principale della scuola è quello di realizzare interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona. □ L'obiettivo principale della scuola è quello di formazione e istruzione . □ L'obiettivo principale della scuola è quello di realizzare interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti 03. Chi si trova al centro dell'azione educativa? □ Al centro di questa complessità reticolare troviamo l'alunni e insegnati □ Al centro di questa complessità reticolare troviamo gli insegnati □ Al centro di questa complessità reticolare troviamo l'alunni, insegnati e famiglie □ Al centro di questa complessità reticolare troviamo l'alunno 04. A chi spetta predisporre le condizioni cognitive, affettive e relazionali che in un dato contesto consentano allo studente di costruire le proprie conoscenze e abilità al fine di conseguire mete formative importanti per vivere bene nel proprio contesto sociale? □ Al Dirigente scolastico □ Al collegio docenti □ All'insegnate □ Alla funzione strumentale dell'Area inclusione 05. Cosa presuppone la centralità dello studente? □ Presuppone una spiccata attenzione alle caratteristiche personali. □ Presuppone una spiccata attenzione alle caratteristiche personali, agli stili di apprendimento, agli interessi, attitudini, talenti che ciascun ragazzo esprime in forme peculiari □ presuppone una spiccata attenzione agli stili di apprendimento □ presuppone una spiccata attenzione agli interessi, attitudini, talenti che ciascun ragazzo esprime in forme peculiari. 46 06. Quale modello di scuola vinene messo in discussione negli anni 60? □ Negli anni settanta si mette in discussione il modello di scuola quello gentiliano ;in cui erano stabiliti tutti i contenuti in maniera molto sommaria . □ Negli anni settanta si mette in discussione il modello di scuola quello gentiliano ;in cui erano stabiliti tutti i contenuti in maniera molto standardizzata. □ Nessuna delle altre risposte □ Negli anni settanta si mette in discussione il modello di scuola quello gentiliano ;in cui erano stabiliti tutti i contenuti in maniera molto rigida, per cui se un docente non svolgeva tutto il programma, non aveva svolto il suo compito 07. Quando le Indicazioni Nazionali hanno preso il posto dei Programmi Nazionali? □ Nessuna delle altre risposte □ Dopo il riconoscimento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e della riforma della valutazione □ Dopo il riconoscimento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche nel 1989 □ Dopo il riconoscimento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche 08. Che cosa possono rappresentare le indicazioni Nazionali? □ Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del POTF □ Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del curricolo di scuola. □ Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del POF □ Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del PEI 09. Quale è la prima caratteristica che deve avere il curricolo? □ Il Curricolo deve essere circolare □ Nessuna delle altre risposte □ Il curricolo deve essere lineare □ Il curricolo deve essere verticale 10. Cosa si intende per verticalità del curricolo? □ La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi coerenti □ La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi di apprendimento progressivi □ La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi coerenti, che sappiano ottimizzare i tempi della didattica e stimolare la motivazione degli alunni. □ La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi di apprendimento progressivi e coerenti, che sappiano ottimizzare i tempi della didattica e stimolare la motivazione degli alunni 47 11. Quale è un aspetto innovativo delle Indicazioni nazionali rispetto ai Programmi Ministeriali? □ Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulla programmazione □ Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulle conoscenze. Per i campi di esperienza della scuola dell'infanzia e per ogni disciplina del primo ciclo sono previsti traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi □ Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulle competenze. Per i campi di esperienza della scuola dell'infanzia e per ogni disciplina del primo ciclo sono previsti traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi □ Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulle abilità. Per i campi di esperienza della scuola dell'infanzia e per ogni disciplina del primo ciclo sono previsti traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi 50 Lezione 007 01. I like on my bed on Sunday mornings. □ to lain to lye □ to lain □ to lie □ to lay 02. Mark decided biology □ studying □ study □ studiing □ to study 03. If you've got the flu, try an aspirin. □ taken □ to take □ taking □ take Lezione 008 01. They walked out of the classroom without a word □ saying □ to say □ telling □ to tell Lezione 009 01. Cross out the item which does not normally collocate with "do" □ a favour □ a promise □ one's best □ justice 02. Cross out the item which does not normally collocate with "do" □ one's duty □ the cooking □ an exercise □ a business 51 Lezione 010 01. I wish I buy a new car but I haven't enough money. □ 'll be able □ could □ can □ may 02. He his job when the truth about his past known □ left/become □ leaved/became □ leaved/become □ left/became 03. Ann the room. She said she to go □ lived/had □ leave/had □ left/had □ leave/has 04. I wish I this problem □ will solve □ can solve □ can solving □ could solve 52 Lezione 011 01. Kim her hand when she her daughter's clothes. □ burning/was ironed □ burnt/was ironing □ burned/ironed □ was burning/ironed 02. When it to rain, our dog to come inside. □ was starting/was wanting □ started/wanted □ starts/wanted □ start/wanted 03. We of petrol and we to walk home □ ran/have □ ran out/have □ ran out/ had □ run out/ had Lezione 013 01. If I this match, I happy □ 'll win/ am □ win/ 'll be □ 'll will/ 'll be □ win /am 02. If I they were honest, I gladly lend them some money □ 'd known/'d □ knew/would have □ knew/ 'll □ knew/ 'd Lezione 015 01. I glasses for 30 years □ 've worn □ wear □ wore □ 'd worn 55 Lezione 028 01. If you want to catch the last bus, it's time you □ leave □ left □ had left □ have left 02. I wish you ..........................[=you are being very slow] □ hurryed up □ 'll hurry up □ hurry up □ would hurry up Lezione 029 01. It's very sensible you not telling him your sister's secret □ of □ on □ with □ for 02. Please fill in the form pen □ with □ by □ in □ of 03. Do you want to meet me the park lunchtime? □ in/at □ in/on □ at/at □ on/at 56 Lezione 031 01. Are you still fond romantic films □ on □ in □ of □ for 02. My sister wasn't very keen going to the theatre □ in □ with □ for □ on Lezione 034 01. You that book. It is very boring. □ won't like □ 're liking □ want like □ shan't like 02. Jim called me yesterday and I him this afternoon at 6 PM □ would meet □ 'll meet □ meet □ am meeting Lezione 035 01. I would like to finish my paper before it dark. □ gets □ is getting □ get □ will get 57 Lezione 037 01. This is expensive sweater in the store □ the least □ the last □ the lees □ the less 02. My next-door neighbour has a beautiful car but my brother has the one in the world. □ most beautiful □ more beautiful □ beautiful □ beautifullest 03. This hotel is quite cheap but that one is ........... □ cheaper □ cheap □ more cheap □ cheapest Lezione 039 01. Choose the American translation for the Italian word "rubinetto" □ pipe □ tap □ none of the above □ faucet 02. Choose the American translation for the Italian word "benzina" □ non of the above □ motor-oil □ petrol □ gas
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