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Paniere Microeconomia L36 Scienze politiche e relazioni internazionali Mercatorum Aggiorn., Prove d'esame di Microeconomia

Paniere Microeconomia - L36 Scienze politiche e relazioni internazionali Mecatorum - ORDINATO Aggiornato. Comprensivo di tutte le domande di fine capitolo e di tutte le domande dei test di autovalutazione. Corso di laurea Mercatorum (Unimercatorum) L36 Scienze politiche e relazioni internazionali

Tipologia: Prove d'esame

2023/2024

In vendita dal 06/10/2023

PanieriUnipegaso
PanieriUnipegaso 🇮🇹

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Scarica Paniere Microeconomia L36 Scienze politiche e relazioni internazionali Mercatorum Aggiorn. e più Prove d'esame in PDF di Microeconomia solo su Docsity! 1. A destra del punto di minimo: Il costo medio è inferiore al costo marginale 2. A differenza di un'impresa che non fa il prezzo, per un monopolista: Il ricavo marginale è inferiore al ricavo medio 3. A e b sono due beni sostituti. se aumenta il prezzo di a: La curva di domanda di b si sposta a destra 4. A e b sono due beni sostituti. se il prezzo di a si riduce: La curva di domanda di b si sposta a sinistra 5. A isoquanti posti più in alto corrispondono: Livelli di output maggiori 6. A parità di impiego degli altri inputs, l'andamento del prodotto marginale di un input è: Prima crescente e poi decrescente 7. A livelli di produzione bassi: Prevalgono i rendimenti di scala crescenti è più costosa rispetto alla combinazione ottimale di lungo periodo 8. Adottando una politica di sostegno del prezzo, lo stato persegue l'obiettivo di aumento del prezzo: Aumentando la domanda 9. Affinchè un’impresa decida di rimanere in attività è necessario che: La curva del costo medio sia almeno in parte al di sotto della curva di domanda 10. Affinché un'impresa possa applicare la discriminazione del prezzo di terzo: Deve essere un monopolio 11. Al crescere del costo totale: L'isocosto si sposta parallelamente verso l'alto 12. Al crescere del numero di imprese presenti sul mercato: Cambia la posizione e l'inclinazione della curva di 10. offerta del mercato di breve periodo 13. Al crescere del prezzo di mercato, il surplus su ciascuna unità prodotta: Aumenta 14. Al crescere del prezzo di mercato, l'area del surplus del consumatore: Diminuisce 15. Al crescere del prezzo di mercato, la quantità prodotta: Aumenta 16. Al crescere dell'output: Il costo di lungo periodo cresce 17. Al crescere di un prezzo: Il vincolo di bilancio ruota verso l'interno 18. Al ridursi del prezzo di mercato, il surplus del consumatore: Si riduce 19. Alcune proprietà fisiche delle apparecchiature e dei macchinari: "favoriscono i rendimenti di scala crescenti " 20. Alcune proprietà fisiche delle apparecchiature e dei macchinari: Favoriscono i rendimenti di scala crescenti f(tl, tk) 21. Avere delle preferenze significa: Stabilire un ordinamento tra panieri 22. C'è comportamento strategico tra due imprese quando: Le imprese sono interdipendenti 23. Cf sono i costi fissi e cv sono i costi variabili. la funzione di costo totale di un'impresa è uguale a: L'area sottostante la retta di isocosto non si può sovrapporre con l'area al di sopra dell'isoquanto 24. Ct(output) : Cf + cv(output) 25. Caratteristica della funzione di produzione è che: L'output è una funzione crescente del fattore lavoro 26. Con il flusso circolare dell'attività economica: Le imprese pagano alle famiglie i fattori produttivi acquistati 27. Con il termine frontiera delle possibilità produttive si intende: Le combinazioni delle produzioni che le imprese possono ottenere utlizzando pienamente tutti i fattori 28. Con l'introduzione del sussidio, la quantità addizionale prodotta: Costa di più rispetto alla disponibilità a pagare dei consumatori "con l'introduzione di una tariffa 29. Con la determinazione non lineare del prezzo il produttore ottiene: Una parte del surplus del consumatore "con la discriminazione del prezzo di terzo grado, il monopolista vende il prodotto 30. Con la discriminazione del prezzo di terzo grado, rispetto a una situazione senza discriminazione: Il monopolista realizza un profitto maggiore 31. Con le quote di produzione, lo stato impone: Dei limiti sulle quantità che le singole imprese possono vendere 32. Con rendimenti di scala costanti, il costo medio di lungo periodo è: Costante La domanda di un bene aumenta al ridursi del prezzo dell'altro bene 66. Due beni si dicono sostituti se: La domanda di un bene si riduce al ridursi del prezzo dell'altro bene 67. Due beni sono complementari quando: "all'aumentare del prezzo di un bene il consumo dell'altro bene diminuisce " "due beni sono sostituti quando 68. Due curve di indifferenza non possono intersecarsi perché: L’assioma di non sazietà e l’assioma di transitività sarebbero in conflitto 69. Due curve di indifferenza non si intersecano perché: L'assioma di transitività e di non-sazietà sarebbero in contraddizione 70. Due beni sono complementari quando: All'aumentare del prezzo di un bene il consumo dell'altro bene diminuisce 71. Due beni sono perfettamente complementari quando: Possono essere combinati solo in proporzioni fisse 72. Due beni sono sostituti perfetti se: Gli input svologono funzioni identiche 73. Due beni sono sostituti quando: All'aumentare del prezzo di un bene il consumo dell'altro bene aumenta 74. Gli economisti amano le astrazioni: Perché le astrazioni rendono semplici i concetti 75. Gli economisti costruiscono modelli perché: I modelli possono essere applicati a molte fattispecie diverse 76. Gli economisti sono interessati solo all'efficienza e non all'equità perché: I giudizi di equità sono soggettivi 77. Gli effetti di un'espansione di domanda: Si manifestano in modo completo solo nel tempo 78. Gli effetti sul surplus totale di un prezzo massimo: Sono causati dalla funzione allocativa del prezzo 79. Gli imprenditori in carne ed ossa: Anche senza esserne consapevoli, decidono sulla base del profitto economico 80. Gli input possono essere classificati in quattro grandi categorie, ovvero: Lavoro, capitale, materie prime e terreno 81. Gli isoquanti: Sono sottili 82. Gli squilibri dell'unione monetaria europea sono dovuti in particolare: Alla diversità nella politica fiscale dei paesi membri 83. Graficamente, il surplus del consumatore è rappresentato: Dall'area compresa tra la curva di domanda individuale ed il prezzo di mercato 84. I benefici della specializzazione si concretizzano quando: L'impresa aumenta la scala di produzione 85. I beni pubblici sono: Non rivali e non escludibili "i beni sono standardizzati quando 86. I consumatori in carne ed ossa: Si comportano quasi sempre in modo razionale 87. I costi contabili sono dati da: La spesa sostenuta per l'acquisto gli inputs 88. I costi della burocratizzazione si concretizzano quando: L'impresa aumenta la scala di produzione 89. I costi di breve periodo dipendono: Dal rendimento marginale del lavoro 90. I costi economici sono dati da: I costi-opportunità degli inputs 91. I costi marginali: Crescono più rapidamente nel breve periodo che nel lungo periodo 92. I costi medi non aumentano né diminuiscono quando: Sono uguali ai costi marginali "i mali presentano 93. I gusti di un consumatore: Sono incorporati nella pendenza delle curve di indifferenza 94. I gusti di un consumatore: Sono rappresentati dalla mappa di indifferenza 95. I mancati guadagni sono: Costi economici 96. I mercati di concorrenza perfetta sono caratterizzati: Da barriere all'entrata assenti 97. I mercati monopolistici sono di solito caratterizzatu da: Elevate barriere all'entrata e beni chenon hanno sostituti stretti 98. I modelli sono utili: Perché possono essere applicati a più casi 99. I monopolisti che fronteggiano gruppi di consumatori con diversa disponibilità a pagare: Se possono, praticano prezzi diversi a gruppi diversi 100. I movimenti lungo la curva di domanda individuale sono dovuti a: Variazioni del prezzo 101. I movimenti lungo una curva di domanda individuale mostrano: L'elasticità della domanda rispetto al prezzo "i profitti sono massimizzati quando 102. I panieri posti al di sopra di una curva di indifferenza: Sono migliori rispetto ai panieri lungo la curva 103. I panieri posti al di sotto di una curva di indifferenza: Sono peggiori rispetto ai panieri lungo la curva 104. I presupposti della teoria dell'impresa sono: Utili ad interpretare le decisioni nel mondo reale 105. I provedimenti del 2005 del patto di stabilità e crescita hanno introdotto: La possibilità di evitare la procedura per deficit eccessivo in caso di ciclo economico negativo 106. I rendimenti di scala crescenti normalmente prevalgono: A bassi livelli di scala "i rendimenti di scala crescenti si verificano in presenza di 107. I rendimenti di scala sono costanti quando: L'output cresce in modo proporzionale agli inputs 108. I rendimenti di scala sono crescenti: Quando gli effetti della specializzazione superano quelli della burocratizzazione 109. I rendimenti di scala: Si manifestano nel lungo periodo 110. I rendimenti marginali del lavoro sono crescenti: Quando l'impianto è sottoutilizzato 111. I benefici netti sono crescenti finché: I benefici marginali sono superiori ai costi marginali 112. I beni complementi perfetti presentano: Una curva di indifferenza a l 113. I beni di giffen sono sempre: Beni inferiori 114. I beni inferiori sono caratterizzati da: Elasticità della domanda rispetto al reddito negativa Al prodotto tra il costo totale e la quantità 147. Il costo totale di breve periodo: E' sempre crescente rispetto alla quantità 148. Il costo totale: Cresce meno che proporzionalmente per bassi livelli di produzione 149. Il costo-opportunità di un input coincide con: Il valore nell'uso alternativo migliore 150. Il cuneo fiscale: E' la differenza tra il prezzo pagato dai consumatori e quello intascato dai venditori 151. Il dumping è una discriminazione di prezzo praticata tra: "mercato nazionale e mercati esteri " 152. Il fattore x può essere cambiato in 3 anni. il fattore y in due. il fattore z in sei mesi. il breve periodo è: Sei mesi 153. Il fattore x può essere cambiato in 3 anni. il fattore y in due. il fattore z in sei mesi. il fattore m in due mesi. il breve periodo è: Due mesi 154. Il fattore x può essere cambiato in 3 anni. il fattore y in due. il fattore z in sei mesi. il lungo periodo è: 3 anni 155. Il fatturato di un monopolista cresce se: Il monopolista diminuisce il prezzo e l’elasticità della domanda è maggiore di 1 156. Il fiscal compact stabilisce la riduzione del debito pubblico dell'1/20 annuo per i paesi che: Superano il 60% del rapporto debito/pil 157. Il gettito di un'accisa: E' proporzionale al prezzo 158. Il lungo periodo è anche chiamato: Orizzonte di programmazione "il mercato monopolistico 159. Il lungo periodo: Ha durata diversa per i diversi settori produttivi 160. Il mercato è efficiente perché: I movimenti del prezzo assicurano che nel tempo sarà prodotto l'output efficiente q* 161. Il mercato è in equilibrio se: La quantità domandata è pari a quella offerta 162. Il mercato: Tende a raggiungere l'equilibrio spontaneamente 163. Il mix economicamente efficiente dipende: Sia dal livello di output sia dal prezzo degli inputs 164. Il mix economicamente efficiente: E' la combinazione di inputs che, per un dato output,rende minimo il costo 165. Il modello della domanda e dell'offerta: Consente di compredere il funzionamento di molti mercati 166. Il modello di cournot è: Un duopolio puro non collusivo "il monopolio è una forma di organizzazione di mercato caratterizzato 167. Il monopolista rinuncia a scambi efficienti che: Se venissero realizzati, porterebbero ad un aumento del surplus sociale 168. Il numero di imprese è: Fisso nel breve ma variabile nel lungo 169. Il numero di imprese: E' dato nel breve periodo ma non nel lungo 170. Il paniere ottimo: E' sempre localizzato sul vincolo di bilancio 171. Il paniere x contiene più beni di y se: Se x contiene una quantità maggiore di y di un bene ed una quantità non inferiore dell'altro bene 172. Il patto di stabilità e crescita stabilisce che il saldo di bilancio dovrebbe essere chiuso: "in pareggio o in surplus, con un tetto massimo in caso di deficit del 3% " 173. Il patto di stabilità e crescita stabilisce che il saldo di bilancio dovrebbe essere chiuso: In pareggio o in surplus, con un tetto massimo in caso di deficit del 3% un livello più elevato di efficienza allocativa delle risorse 174. Il pianificatore non conosce la posizione della curva di domanda del mercato perché: Non conosce la curva della disponibilità a pagare dei consumatori 175. Il pianificatore non conosce la posizione della curva di offerta del mercato perché: Non conosce le curve dei costi marginali di migliaia di stabilimenti produttivi 176. Il pianificatore: Non è in grado di impartire ordini di produzione corretti 177. Il pianificatore: Può replicare l'equilibrio di mercato solo per caso 178. Il potere di mercato è: La capacità di influenzare il prezzo di mercato "il prodotto medio del lavoro è uguale a 179. Il prezzo del petrolio si è ridotto nel periodo 2013-15: Perché la curva di domanda si è spostata a sinistra e quella di offerta a destra 180. Il prezzo minimo richiesto per una unità di bene è dato dal: Corto marginale 181. Il prezzo praticato dal monopolista: E' il prezzo massimo al quale è possibile vendere la quantità ottima 182. Il prezzo si mantiene stabile: In assenza di eccessi di domanda ed offerta 183. Il prodotto medio è uguale al: " prodotto totale diviso la quantità di lavoro impiegato "il profitto del mopolista 184. Il profitto contabile è dato dalla differenza tra: Ricavi e costi contabili 185. Il profitto economico è dato da: La differenza tra ricavi totali e costi economici totali 186. Il profitto marginale è dato da: Ricavo marginale meno costo marginale 187. Il profitto totale è dato da un rettangolo che ha: Per base la quantità prodotta e per altezza il profitto unitario 188. Il punto del vincolo di bilancio che incrocia l'asse orizzontale (intercetta orizzontale) indica: La massima quantità acquistabile del bene indicato sull'asse orizzontale 189. Il punto del vincolo di bilancio che incrocia l’asse verticale (intercetta verticale) indica: La massima quantità acquistabile del bene indicato sull’asse verticale 190. Il ricavo marginale è pari: All'incremento del ricavo totale dovuto ad un aument unitario della produzione 191. Il ricavo marginale è uguale al rapporto tra: La variazione del ricavo e la variazione della quantità venduta "il ricavo marginale indica 192. Il ricavo medio coincide con: Il prezzo 193. Il smsyx indica: Quantità di x che il consumatore è disposto a scambiare per ogni unità di y 194. Il saggio marginale di sostituzione di x con y è uguale a: ■δy/δx = umx/umy 227. Il costo d'uso del capitale è: La misura del costo opportunità del capitale 228. Il costo marginale di lungo periodo è dato da: L'inclinazione della curva di costo totale di lungo periodo 229. Il costo marginale misura: Diminuzione di utilità dovuto alla minore quantità consumata di un bene 230. Il costo medio variabile è uguale a: Il rapporto tra costo variabile e quantità prodotta 231. Il costo medio è uguale al: Rapporto tra costo totale e quantità prodotta 232. Il costo opportunità di utilizzazione di un input corrisponde a: Quanto quell'input potrebbe guadagnare nel migliore impiego alternativo 233. Il costo sociale corrisponde ai: Costi sostenuti dalla società nel suo complesso 234. Il costo sociale di monopolio rappresenta una perdita di benessere perché: Il monopolista diminuisce volutamente la quantità prodotta 235. Il costo sociale marginale dell'impresa è dato dalla somma del: Costo marginale dell'impresa e del costo esterno marginale 236. Il costo variabile è: Il costo degli input che varia al variare della quantità prodotta 237. Il dumping è una discriminazione di prezzo praticata tra: Mercato nazionale e mercati esteri allo stesso prezzo 238. Il livello ottimo di output venduto nei due mercati si ha in corrispondenza del quale: Il ricavo marginale è uguale nei due mercati 239. Il lungo periodo è anche chiamato: Orizzonte di programmazione 240. Il luogo di ottimo paretiano negli scambi e nei consumi riceve il nome di: Frontiera delle possibilità di utilità rawlsianismo 241. Il mercato monopolistico: È inefficiente 242. Il modello di cournot è: Un duopolio puro non collusivo 243. Il monopolio produce: Un costo sociale a causa dell'uso meno efficiente delle risorse 244. Il monopolio è una forma di organizzazione di mercato caratterizzato: Dalla presenza di un solo venditore di un bene 245. Il monopolista ottiene un profitto se: La curva di costo medio giace al di sotto della curva di domanda 246. Il monopolista vende il prodotto a un prezzo: Più alto nel mercato con la domanda al prezzo meno elastica 247. Il paniere di beni che massimizza l'utilità: Coincide con il paniere accessibile migliore 248. Il potere di mercato è: La capacità di influenzare il prezzo di mercato 249. Il primo teorema del benessere si basa: Sulla legge della mano invisibile 250. Il prodotto marginale del capitale è uguale a: ∆q/δk la quantità di output che può produrre con metodi efficienti è maggiore 251. Il prodotto medio del lavoro è uguale a: Q/l deve diminuire la quantità di lavoro per produrre lo stesso livello di output 252. Il prodotto medio è uguale al: Prodotto totale diviso la quantità di lavoro impiegato 253. Il profitto del mopolista: Non rappresenta una perdita netta per la società nel suo complesso 254. Il profitto è uguale alla differenza tra: Ricavo e costo 255. Il ricavo marginale indica: La variazione di ricavo totale per la variazione unitaria della quantità venduta 256. Il ricavo marginale è uguale al rapporto tra: La variazione del ricavo e la variazione della quantità venduta 257. Il ricavo medio è uguale al: Prezzo 258. Il ricavo è uguale a: P(q) x q 259. Il saggio di sostituzione del lavoro, l, con il capitale, k, è uguale a: ■(δk/δl) 260. Il saggio marginale dei sostituti perfetti è: Costante 261. Il saggio marginale di sostituzione di x con y misura: L'inclinazione della curva di indifferenza in corrispondenza di un dato paniere di beni 262. Il saggio marginale di sostituzione di x con y è uguale a: ■δy/δx = umx/umy utilità cardinale 263. Il saggio marginale di sostituzione tecnica tra lavoro e capitale è uguale al: Rapporto tra prodotto marginale del lavoro e prodotto marginale del capitale 264. Il saggio marginale di sostituzione tecnica è decrescente perché quando ci muoviamo il basso lungo un isoquanto: Foglio1 265. Il saggio marginale di sostituzione tecnica è il saggio al quale: L'impresa deve sostituire un input con un altro per mantenere costante il livello dell'output i consumi dei beni si muovono nella stessa direzione e la pendenza della curva prezzo■consumo è positiva i consumi dei beni si muovono in direzioni opposte e la pendenza della curva prezzo■consumo è negativa un piccolo aumento del prezzo provoca una notevole riduzione della quantità domandata e la curva di domanda è più piatta 266. Il saggio marginale di sostituzione x con y è uguale a: -δy/δx 267. Il sentiero di espansione del prodotto di un'impresa esprime: Meno capitale e più lavoro 268. Il surplus del consumatore corrisponde all'area: Al di sotto della curva di domanda e al di sopra del prezzo 269. Il surplus del consumatore corrisponde: Al beneficio netto che il consumatore ottiene dal consumo di un bene 270. Il surplus del consumatore è dato: Dalla differenza tra ciò che il consumatore desidera pagare e ciò che realmente pagare 271. Il surplus del produttore si misura come l'area: Al di sotto del prezzo e al di sopra della curva di offerta 272. Il surplus del produttore è uguale alla: Differenza tra i ricavi totali e i costi totali di produzione evitabili 273. Il surplus totale del consumatore è uguale alla: Differenza tra la disponibilità totale a pagare e la spesa totale sostenuta 274. Il surplus totale riflette: Il beneficio netto della produzione e del consumo di un bene il surplus totale è massimo e la perdita secca di benessere è nulla Non vengono effettuati alcuni scambi efficienti 308. In presenza della mobilità del lavoro, la forza lavoro: Si sposta verso il paese che registra un aumento della produzione "in presenza della mobilità del lavoro, la forza lavoro 309. In presenza di comportamento strategico: Le imprese prendono delle decisioni tenendo conto delle contromosse dei concorrenti 310. In presenza di esternalità da network: La scelta di un individuo dipende dalla scelta compiuta dagli altri individui 311. In presenza di rendimenti di sala decrescenti: L'output cresce meno che proporzionalmente al crescere delle quantità impiegate di inputs 312. In seguito all'introduzione di un prezzo massimo inferiore al prezzo di equilibrio: Il surplus dei venditori diminuisce 313. In seguito all'introduzione di un'accisa, la quantità scambiata: Si contrae molto se la curva di domanda è molto elastica 314. In un equilibrio di breve periodo: Il prezzo è necessariamente definito dall'incrocio tra la domanda e l'offerta di breve periodo 315. In un equilibrio di lungo periodo: Non ci sono incentivi né ad entrare né ad uscire dal mercato 316. In un mercato concorrenziale, la curva di offerta di lungo periodo è perfettamente orizzontale se e solo se: Il prezzo degli inputs è indipendente dalla quantità prodotta dal mercato e tutte le imprese utilizzano la stessa tecnologia 317. In un mercato monopolitico si produce in corrispondenza di un punto in cui: Il prezzo è maggiore del costo marginale "in un mercato perfettamente concorrenziale, in corrispondenza del prezzo e della quantità di equilibrio 318. In un settore a costi crescenti: Il prezzo degli inputs cresce al crescere della quantità complessiva prodotta 319. In un settore industriale a costi crescenti: Un aumento di produzione causa un aumento dei prezzi per effetto del congestionamento nei mercati degli inputs 320. In un settore industriale a costi crescenti: Uno spostamento della domanda verso sinistra causa una diminuzione del prezzo 321. In un settore industriale a costi decrescenti: Uno spostamento della domanda verso destra causa una diminuzione del prezzo 322. In un'economia centralizzata: Le decisioni vengono prese da un pianificatore 323. In un'economia decentralizzata: I prezzi si formano sui mercati 324. In assenza di costi fissi evitabili, il costo variabile dell'impresa corrisponde all'area: Al di sotto della curva di offerta dell'impresa 325. In assenza di esternalità: I costi privati sono uguali ai costi sociali e i benefici privati sono uguali ai benefici sociali 326. In base al periodo di tempo preso in riferimento: La pendenza delle curve di domanda e di offerta può subire cambiamenti 327. In base al principio dell'ordinamento delle preferenze, dati due panieri x e y: Il consumatore è in grado di ordinarli secondo la loro desiderabilità 328. In base al principio della scelta, il consumatore, seguendo le proprie preferenze: Sceglie il paniere che occupa la posizione più alta in graduatoria 329. In base all'assioma di non-sazietà, affinché due panieri diano lo stesso livello di soddisfazione: Il consumatore deve rinunciare a una certa quantità di un bene per avere una maggiore quantità dell'altro un paniere che contiene più di entrambi i beni dà la stessa soddisfazione di un altro che ne contiene meno di entrambi la quantità di y che dobbiamo offrire al consumatore, per ogni unità di x, per compensare una piccola perdita di il consumatore sceglie quello con il valore di utilità più alto e rimane indifferente quando i valori di utilità sono uguali 330. In base all'assioma di non-sazietà: Le curve di indifferenza che appartengono alla stessa famiglia non possono intersecarsi 331. In base all'assioma di non-sqazietà, il consumatore: Sceglie un paniere situato sulla retta di bilancio 332. In base alla legge dei rendimenti marginali decrescenti, dopo un certo punto: L'utilizzo di unità addizionali dell'input variabile ha rendimenti sempre minori 333. In base alla legge di domanda: La quantità acquistata di un bene è in relazione inversa del suo prezzo 334. In caso di eccesso di domanda: La quantità domandata è maggiore della quantità offerta e il prezzo del bene aumenta 335. In caso di eccesso di offerta: La quantità offerta è maggiore della quantità domandata e il prezzo del bene diminuisce 336. In caso di rendimenti di scala costanti: L'output varia nella stessa proporzione degli input 337. In caso di un prezzo soggetto a fluttuazioni: Il profito dell'impresa è incerto 338. In corrispondenza del punto di equilibrio: La curva di costo medio è tangente alla curva di domanda 339. In corrispondenza dell'allocazione pareto efficiente: Il saggio marginale di sostituzione è uguale al rapporto tra i prezzi 340. In corrispondenza della combinazione di input ottimale di lungo periodo: Le curve di costo totale di breve e lungo periodo coincidono 341. In corrispondenza di una soluzione interna: Smsxy = px/py 342. In generale, l'oligopolio collusivo tacito: Non è illegale 343. In generale, quando la domanda di un bene aumenta: Il prezzo degli input utilizzati nel processo produttivo aumenta 344. In monopolio, rispetto a una situazione di concorrenza perfetta si verifica: Una redistribuzione del reddito dai consumatori al monopolista sotto forma di profitto 345. In monopolio, rispetto a una situazione di concorrenza perfetta: Il surplus del produttore aumenta e il surplus totale diminuisce 346. In presenza dell'effetto imitazione la curva di domanda è: Più piatta 347. In presenza della mobilità del lavoro, la forza lavoro: Si sposta verso il paese che registra un aumento della produzione 348. In presenza di esternalità di rete negative, la curva di domanda è: Più inclinata 349. In presenza di esternalità positive: L'equilibrio concorrenziale è inefficiente la curva di costo marginale dell'impresa interseca la linea di prezzo beneficio sociale marginale 350. In presenza di esternalità: L'equilibrio raggiunto è inefficiente 351. In presenza di libertà di entrata, il prezzo di equilibrio di lungo periodo è uguale: Al costo medio minimo 352. In presenza di libertà di entrata, la curva di offerta di lungo periodo è: Una retta orizzontale 353. In presenza di rendimenti di scala crescenti: Se tutti gli input sono raddoppiati, l'output più che raddoppia 354. In seguito a uno spostamento della curva di domanda: Il rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione percentuale del prezzo 387. L'elasticità rispetto al prezzo è bassa: Se l'ordine di aggregazione è elevato 388. L'elasticità è data dal rapporto tra: La variazione percentuale della quantità e la variazione percentuale del prezzo 389. L'elemento che accomuna tutte le decisioni economiche è: La logica del confronto tra costi e benefici 390. L'emergere di una nuova opportunità di impiego per un certo input: Potrebbe far aumentare il costo economico 391. L'entrata e l'uscita delle imprese: E' possibile solo nel lungo periodo 392. L'imposta riduce il surplus perché: Rende più conveniente degli scambi che sono socialmente efficienti 393. L'impresa apre se: Il profitto economico atteso è positivo 394. L'impresa chiude se: Il profitto economico effettivo è negativo 395. L'impresa chiude se: La curva di domanda dell'impresa è interamente al di sotto della curva del costo medio 396. L'impresa deve chiudere se: Per tutti i livelli di produzione i profitti sono negativi 397. L'impresa non produce nulla se: Il prezzo è inferiore al costo medio minimo 398. L'impresa produce la quantità che: Rende massimo il profitto economico 399. L'impresa rimane aperta se: Esistono dei livelli di produzione per cui il ricavo medio è superiore al costo medio 400. L'impresa sta producendo l'output desiderato con un processo produttivo caratterizzato da pml = 4 e pmk = 2. i prezzi degli inputs sono w=1 e r=1: L'impresa dovrebbe utilizzare un processo produttivo sullo stesso isoquanto che usa più lavoro e meno capitale 401. L'impresa sta producendo l'output desiderato con un processo produttivo caratterizzato da pml = 4 e pmk = 2. i prezzi degli inputs sono w=2 e r=1: Il processo produttivo è il mix economicamente efficiente 402. L'impresa sta producendo l'output desiderato con un processo produttivo caratterizzato da pml = 4 e pmk = 2. i prezzi degli inputs sono w=5 e r=1: L'impresa dovrebbe utilizzare un processo produttivo sullo stesso isoquanto che usa più capitale e meno lavoro 403. L'incentivo ad effettuare una scalata ostile: E' elevato se l'impresa prima della scalata non è gestita in linea con l'obiettivo del profitto 404. L'incidenza dell'imposta per gli acquirenti: E' la differenza tra il prezzo pagato dagli acquirenti dopo l'imposta e quello pagato prima dell'imposta 405. L'inclinazione del vincolo di bilancio: E' sempre negativa 406. L'inclinazione del vincolo di bilancio: Indica il valore di mercato di un bene in termini dell'altro bene 407. L'ingresso di nuove imprese nel mercato cessa se: Il prezzo è pari al costo medio minimo 408. L'insieme di bilancio rappresenta: L'insieme dei panieri acquistabili con il reddito disponibile m 409. L'intercetta orizzontale della curva di ricavo marginale è uguale: Alla metà dell'intercetta orizzontale della curva di domanda 410. L'introduzione dell'equo canone, se ha effetti sul mercato, genera: Eccesso di domanda 411. L'introduzione di un prezzo minimo superiore al prezzo di equilibrio genera: Eccesso di offerta 412. L'introduzione di un'accisa: Produce un effetto assimilabile ad un aumento del costo marginale 413. L'ipotesi del profitto come obiettivo: E' sostanzialmente valida per tutte le imprese 414. L'isoquanto è: Convesso 415. L'oggetto di studio del corso è: Come funziona un'economia di mercato 416. L'operato del management: E' difficile da monitorare 417. L'uguaglianza nel benessere: E' possibile solo nelle economie centralizzate 418. L'utilità marginale di un certo bene: Dipende dalla composizione del paniere 419. L'utilità marginale: Rappresenta l'incremento di utilità totale dovuto al consumo di una unità extra di un certo bene 420. L'utilità totale quantifica: La soddisfazione che il consumatore trae dal consumo di un certo paniere 421. L'utilità totale: Varia al variare del paniere 422. L'analisi microeconomica si concentra su due grandi gruppi di unità economiche, ovvero: Le imprese e le famiglie 423. L'assioma della transitività presuppone che: Il consumatore sia coerente nelle sue scelte 424. L'attività di formazione svolta da un'impresa rappresenta un esempio di: Esternalità di produzione positiva 425. L'effetto di reddito misura l'aumento nella quantità domandata di un bene, che risulta: Soltanto dall'aumento del reddito reale che si accompagna ad una diminuzione del prezzo 426. L'effetto di sostituzione misura l'aumento nella quantità domandata di un bene quando il suo prezzo diminuisce, che risulta: Soltanto dal cambiamento dei prezzi relativi ed è indipendente dal cambiamento nel reddito reale l'area del rettangolo che ha come base la quantità acquistata e come altezza il prezzo di mercato l'output massimo che si può ottenere con una data quantità di input utilizzando metodi di produzione efficienti l'impresa non dispone di un altro metodo per produrre una quantità maggiore di output usando la stessa quantità di input i lavoratori presentano lo stesso livello di produttività e la funzione di produzione è continua il saggio di diminuzione del prodotto medio è inferiore al saggio di diminuzione del prodotto marginale 427. L'effetto di una tassa sulla quantità è: La riduzione del surplus del consumatore e del produttore 428. L'effetto reddito indica: Come varia il consumo di un bene al variare del reddito un bene inferiore 429. L'effetto totale della diminuzione del prezzo è dato da: Dalla somma dell'effetto di sostituzione più l'effetto di reddito 430. L'elasticità della domanda rispetto al prezzo è data dalla seguente equazione: (δq/q)/(δp/p) 431. L'elasticità di y rispetto a x misura: La variazione percentuale di y rispetto all'aumento dell'1% di x 432. L'elasticità di una curva di domanda lineare è data da: Ed = -b(p/q) La somma orizzontale delle curve di domanda individuali 466. La curva di domanda del monopolista è: Inclinata negativamente 467. La curva di domanda dell'impresa: Coincide con la curva di domanda di mercato solo nel caso di monopolio 468. La curva di domanda di lungo periodo: E' data dalla somma orizzontale delle curve di domanda individuali 469. La curva di domanda di mercato indica: La somma delle quantità acquistate da tutti i consumatori per ogni dato livello di prezzo 470. La curva di domanda di mercato: Corrisponde alla somma orizzontale delle domande individuali 471. La curva di domanda di mercato: E' decrescente 472. La curva di domanda di un bene inferiore si sposta verso destra se: Il prezzo si riduce 473. La curva di domanda di un bene normale si sposta verso sinistra se: Il reddito si riduce 474. La curva di domanda di un bene si sposta verso destra se: Il bene è normale ed il reddito aumenta 475. La curva di domanda di un bene si sposta verso sinistra se: Il bene è normale e dl reddito diminuisce 476. La curva di domanda di un certo bene è inclinata negativamente perchè: Un aumento del prezzo del bene riduce la domanda 477. La curva di domanda individuale: E' costituita da infinite combinazioni prezzo-quantità 478. La curva di domanda presenta un andamento liscio se: Il bene è disponibile in quantità continue 479. La curva di domanda: E' una curva decrescente 480. La curva di domanda: Ha inclinazione negativa perché se il prezzo del bene diminuisce la quantità domandata aumenta "la curva di engel mostra 481. La curva di indifferenza: Fornisce un'informazione sui gusti del consumatore 482. La curva di offerta del mercato è perfettamente orizzontale, nel breve come nel lungoperiodo, se: Il costo marginale è costante 483. La curva di offerta del mercato: E' data dalla somma in orizzontale delle curve di offerta dei singoli produttori 484. La curva di offerta di lungo periodo: E' più elastica della curva di offerta di breve periodo 485. La curva di offerta di mercato è data: Dalla somma orizzontale delle offerte individuabili 486. La curva di offerta di un'impresa che non fa il prezzo indica: La quantità prodotta per ogni livello del prezzo 487. La curva di offerta individuale: Coincide con la curva del costo marginale 488. La curva di offerta è 'liscia': Se una certa quantità di bene è infinitamente divisibile 489. La curva di offerta è inelastica quando: La variazione percentuale nella quantità offerta è minore della variazione percentuale del prezzo "la curva di offerta 490. La curva di offerta: E' una curva crescente 491. La curva prezzo-consumo del bene x mostra come varia il paniere accessibile ottimo quando: Varia solo il prezzo del bene x 492. La delega della proprità al consiglio di amministrazione: Non risolve tutti i problemi di controllo del management 493. La differenza tra ricavo medio e ricavo marginale è pari a: La perdita sulle unità inframarginali 494. La dimensione del surplus totale: Dipende solo dalla quantotà prodotta e scambiata 495. La disoccupazione può essere causata da: Un salario minimo superiore al salario di equilibrio 496. La disponibilità a pagare di certo consumatore: E’ decrescente al crescere della quantità se le curve di indifferenza sono convesse 497. La domanda di un bene inferiore si sposta verso sinistra se: Il reddito aumenta 498. La domanda di un bene normale si sposta verso destra se: Il reddito aumenta 499. La domanda individuale: Si ottinene unendo tutte le combinazioni prezzo-quantità 500. La duplicità diventa trascurabile se: La variazione di prezzo è piccola 501. La funzione di produzione mostra: L'output massimo che si può ottenere con una data quantità di input utilizzando metodi di produzione efficienti 502. La legge sull'equo canone è un esempio di: Prezzo massimo 503. La numerosità e la piccola dimensione dei venditori: E' una caratteristica rilevante sia affinchè i venditori siano price-takers sia per l'assenza di comportamento strategico 504. La pendenza della curva di domanda di un bene di giffen ha pendenza positiva perché: L'effetto di sostituzione positivo è minore dell'effetto di reddito negativo "la pendenza della curva di offerta è data da 505. La pendenza delle curve di indifferenza si chiama: Saggio marginale di sostituzione 506. La pendenza negativa dell'isoquanto indica che se l'impresa vuole aumentare la quantità di capitale: Deve diminuire la quantità di lavoro per produrre lo stesso livello di output 507. La perdita secca di monopolio consiste in: La somma del surplus totale su tutti gli scambi efficienti non realizzati 508. La perdita secca di surplus causata dall’imposta : E' data dal surplus totale prima dell'imposta meno il gettito meno il surplus totale dopo l'imposta 509. La perdita secca di surplus è dovuta: Alla contrazione della quantità scambiata 510. La perdita sulle unità inframarginali: E' dovuta al fatto che occorre abbassare il prezzo per vendere una unità aggiuntiva 511. La preferenza per la varietà significa: Preferire panieri variegati a panieri polarizzati 512. La produttività marginale di un input è: L'incremento di output generato da una unità in più dell'input 513. La quantità che massimizza il profitto è data da: Crescente quando si trova al di sotto della curva di costo marginale 547. La curva di costo totale mostra: I costi totali minimi di lungo periodo per produrre diversi livelli di output 548. La curva di domanda del monopolista è: Inclinata negativamente effetto della riduzione del prezzo 549. La curva di domanda di mercato: Ha inclinazione negativa 550. La curva di domanda di un bene inferiore ha: Pendenza negativa perché l'effetto di sostituzione è maggiore dell'effetto di reddito 551. La curva di domanda di un'impresa price taker è: Orizzontale 552. La curva di domanda spezzata assume un andamento ad angolo: Nel tratto superiore l'elasticità della domanda al prezzo è maggiore 553. La curva di offerta di mercato di lungo periodo è la somma: Delle curve di offerta di lungo periodo di tutti i potenziali venditori 554. La curva di offerta di un'impresa price-taker corrisponde a: La parte crescente del costo marginale al di sopra del punto di break-even 555. La curva di offerta misura: La quantità di un bene che i produttori sono disposti a vendere per ogni livello di prezzo 556. La curva di offerta è inclinata positivamente perché: La quantità venduta aumenta o resta invariata quando il prezzo aumenta il costo marginale è uguale al prezzo 557. La curva di offerta: Ha inclinazione positiva perché se il prezzo del bene aumenta la quantità offerta aumenta 558. La curva di ricavo: Ha un andamento crescente 559. La curva prezzo-consumo del bene x mostra come varia il paniere accessibile ottimo quando: Foglio1 pagina 3 560. La discriminazione dei prezzi si riferisce: Fissazione di prezzi diversi per differenti quantità di beni o su differenti mercati 561. La discriminazione del prezzo: Non è giustificata dalle differenze di costo di produzione 562. La disponibilità totale a pagare è misurata dalla somma delle aree: Al di sotto delle curve di domanda individuali fino alla quantità consumata 563. La domanda di valuta dei residenti italiani nei confronti del resto del modo misura: Le importazioni italiane 564. La domanda si dice elastica se: Ed 565. La domanda si dice inelastica se: Ed maggiore di -1 566. La frontiera efficiente di produzione contiene: Le combinazioni di input e output ottenuti con metodi di produzione efficienti 567. La funzione di benessere sociale assegna un numero che indica: Il livello totale di benessere sociale 568. La funzione di costo esprime: Come varia il costo totale al variare dell'ouput, dato il prezzo degli input 569. La funzione di costo mostra: I costi minimi che un'impresa deve sostenere per produrre diversi livelli di output 570. La funzione di domanda indica: Quantità di prodotto che i consumatori richiederanno ai vari prezzi 571. La funzione di offerta assume la seguene forma: Quantità offerta = s(prezzo, altri fattori) 572. La funzione di offerta di un'impresa price taker indica: La quantità che l'impresa offrirebbe ai vari livelli di prezzo 573. La funzione di produzione con due input (l, k) per i rendimenti di scala decrescenti è uguale: Rendimenti di scala costanti nel lungo periodo e rendimenti marginali decrescenti nel breve periodo sposta verso l'alto la frontiera efficiente di produzione grazie a un incremento nella funzione di produzione 574. La funzione di produzione presenta: Un andamento crescente 575. La funzione di produzione è caratterizzata da: Rendimenti marginali decrescenti 576. La funzione di ricavo marginale ha la stessa intercetta: Della curva di domanda 577. La leadership di prezzo: Non prevede accordi di tipo legale la stessa dimensione e curve di costo marginale identiche 578. La legge dell'offerta: È valida per tutte le imprese price taker 579. La legge della domanda indica: Una relazione inversa tra prezzo e quantità 580. La maggior parte delle imprese: Presentano rendimenti di scala costanti 581. La pendenza della curva della frontiera delle possibilità produttiva è: Negativa 582. La pendenza della curva di domanda di un bene di giffen ha pendenza positiva perché: L'effetto di sostituzione positivo è minore dell'effetto di reddito negativo 583. La pendenza della curva di domanda esprime: La sensibilità della domanda alle variazioni del prezzo 584. La pendenza della curva di offerta esprime: La sensibilità dell'offerta alle variazioni del prezzo 585. La pendenza della curva di offerta è data da: ∆p/∆q 586. La pendenza della retta di bilancio indica: Il saggio al quale i due beni possono essere scambiati 587. La perdita secca di benessere di monopolio misura: La differenza tra il surplus totale massimo e il surplus totale di monopolio 588. La perdita secca di benessere indica: La diminuzione del surplus totale al di sotto del suo valore massimo possibile 589. La politica di prezzo minimo prevede che: Lo stato stabilisca un prezzo minimo consentito per la vendita del bene 590. La produttività del lavoro in italia, rispetto ai principali paesi europei, presenta: Un andamento negativo 591. La produttività misura: L'efficienza degli input impiegati nei processi produttivi 592. La quantità che massimizza il profitto: Non può diminuire quando il prezzo aumenta 593. La quantità di beni che un consumatore può acquistare è limitata: Dal reddito del consumatore e dal prezzo dei beni 594. La quantità venduta da un'impresa: Diminuisce all'aumentare delle imprese che entrano nel mercato 595. La retta di isocosto contiene le diverse combinazioni di: Input che un'impresa può impiegare a un determinato costo totale Soddisfano la condizione di tangenza 628. Lo scopo della legislazione antitrust è quello di: Impedire la formazione di monopoli 629. Lo scopo di un calmiere è: Trasferire surplus da chi vende a chi acquista 630. Lo spostamento lungo la curva di domanda è dovuto a: Una variazione nel prezzo del bene 631. Lo spostamento lungo la curva di offerta è dovuto a: Una variazione nel prezzo del bene 632. Lungo il tratto anelastico (rigido) della curva di domanda, una riduzione del prezzo: Causa un aumento della quantità 633. Lungo il tratto anelastico, una riduzione di prezzo: Fa ridurre il fatturato 634. Lungo il tratto anelastico: La variazione percentuale del prezzo è superiore alla variazione percentuale della quantità 635. Lungo il tratto elastico, un aumento di prezzo: Fa ridurre il fatturato 636. Lungo il tratto elastico, una riduzione di prezzo: Causa un aumento della quantità 637. Lungo il tratto elastico, una riduzione di prezzo: Fa aumentare la quantità 638. Lungo il tratto elastico: La variazione percentuale del prezzo è inferiore alla variazione percentuale della quantità 639. Lungo la curva del sentiero di espansione del prodotto, all'aumentare della quantità prodotta: "il rapporto tra capitale e lavoro diminuisce " 640. Lungo la curva di offerta di breve periodo: L'impresa modifica l'output variando solo l'input lavoro 641. Lungo la curva di offerta di lungo periodo: L'impresa modifica l'output variando tutti gli inputs 642. Lungo un certo arco, il valore dell'elasticità è: Duplice, dipende dalla direzione 643. Lungo un isocosto: Sono localizzati tutti i processi produttivi che comportano uno stesso costo totale 644. Lungo un isoquanto: Sono localizzati tutti i processi produttivi che comportano uno stesso output 645. Lungo una curva di domanda lineare, se l'elasticità è maggiore di 1: Il prezzo percepito sull'ultima unità è maggiore della perdita sulle unità inframarginali 646. Lungo una curva di domanda lineare: Il tratto anelastico è il tratto al di sotto del punto intermedio 647. Lungo una curva di domanda lineare: Il tratto elastico è il tratto al di sopra del punto intermedio 648. Lungo una curva di domanda lineare: L'inclinazione è costante ma l'elasticità cambia da punto a punto 649. Lungo la curva del sentiero di espansione del prodotto, all'aumentare della quantità prodotta: L'impresa minimizza i costi di produzione utilizzando esattamente una data quantità di capitale 650. L’elasticità incrociata tra i beni a e b è pari a 0.5: I due beni sono sostituti 651. L’incidenza sui venditori di una tassa sulla quantità prodotta: Cresce al crescere dell’elasticità della domanda 652. Nel breve periodo un'impresa che non fa il prezzo chiude se: La curva del costo medio di breve periodo è interamente al di sopra del prezzo 653. Nel breve periodo, per un dato output: L'impresa non può scegliere il processo produttivo che minimizza il costo totale 654. Nel breve periodo, se la domanda aumenta: Il prezzo e la quantità di equilibrio aumentano 655. Nel breve periodo, se si verifica un aumento improvviso della domanda, la nuova combinazione di input: È più costosa rispetto alla combinazione ottimale di lungo periodo 656. Nel breve periodo: L'imprenditore è vincolato dalla presenza di un certo numero di fattori fissi 657. Nel breve periodo: Un fattore è variabile, tutti gli altri sono fissi 658. Nel breve periodo: I lavoratori presentano lo stesso livello di produttività e la funzione di produzione è continua "nel breve periodo 659. Nel calcolo dell'elasticità arco, la variazione assoluta del prezzo è rapportata: Alla media del prezzo iniziale e finale 660. Nel calcolo dell'elasticità arco, la variazione assoluta della quantità è rapportata: Alla media della quantità finale ed iniziale 661. Nel caso di beni complementari: I consumi dei beni si muovono nella stessa direzione e la pendenza della curva prezzo-consumo è positiva 662. Nel caso di curva di domanda decrescente, la curva di ricavo marginale inizia nello stesso punto della domanda. per tutti gli altri punti: La curva di ricavo marginale è al di sotto della curva di domanda 663. Nel caso di curve di indifferenza con saggi marginali non decrescenti: La condizione di tangenza è una condizione necesaria ma non sufficiente per avere una scelta ottima 664. Nel caso di hamburger sull'asse orizzontale e panini sull'asse verticale, se sms=0.5 allora: Il consumatore assegna ad un panino un valore pari a due hamburger 665. Nel caso di hamburger sull'asse orizzontale e panini sull'asse verticale, se sms=2 allora: Il consumatore è disposto a scambiare un hamburger con due panini 666. Nel caso di introduzione di una quota: Lo stato non realizza il profitto proveniente dalla tariffa "nel caso di miglioramenti nella tecnologia 667. Nel caso di una curva di domanda lineare, la spesa totale è massima quando: La curva di domanda ha elasticità unitaria "nel caso di una diminuzione dei costi fissi 668. Nel caso di una tariffa a due parti, quando nel mercato è presente un solo consumatore, il monopolista massimizza il profitto fissando: Un prezzo unitario uguale al costo marginale "nel caso di uno spostamento della curva di offerta 669. Nel corso dell'anno una macchina si deprezza di 3.000 euro. l'attività finanziaria più redditizia, rende il 4% all'anno. il costo d'uso della macchina è: Con questi dati non può essere calcolato 670. Nel costo totale di breve periodo le spese sostenut per l'acquisto degli impianti: Non sono mai conteggiate 671. Nel lungo periodo il prezzo è dipendente dalla quantità complessivamente prodotta perché: Il prezzo degli inputs è costante 672. Nel lungo periodo, il prezzo di equilibrio: Corrisponde al costo medio minimo 673. Nel lungo periodo, la quantità complessivamente scambiata aumenta: Se nuove imprese entrano nel mercato 674. Nel lungo periodo, le imprese: Realizzano un profitto economico nullo 675. Nel lungo periodo, un'espansione di domanda: Causa un aumento nel numero delle imprese 708. Nel lungo periodo, in un mercato perfettamente concorrenziale si realizzano: Profitti nulli 709. Nel lungo periodo, nel caso di una diminuzione della domanda: Il prezzo di equilibrio è uguale al costo medio minimo e la quantità prodotta diminuisce 710. Nel lungo periodo: Il lavoro e il capitale sono variabili produce la stessa quantità di output 711. Nel lungo periodo: Tutti gli input e i costi sono variabili 712. Nel lungo periodo: Tutti gli input sono variabili 713. Nel modello con curva di domanda spezzata, nel caso di un aumento del prezzo, la curva di domanda è: Molto elastica in quanto a un incremento del prezzo corrisponde una notevole riduzione della domanda 714. Nel modello con curva di domanda spezzata: Se il prezzo aumenta, l'impresa non si aspetta che le imprese rivali aumentino il prezzo 715. Nel modello con curva di domanda spezzata: Ci sono due curve di ricavo marginale 716. Nel modello di bertrand, se il prezzo è superiore al costo marginale: L'equilbrio non si può realizzare 717. Nel modello di bertrand: Le imprese fissano i prezzi e il mercato determina le quantità 718. Nel modello di edgeworth: Le due imprese hanno lo stesse potere economico 719. Nel modello di stackelberg, la quantità prodotta dall'impresa leader è: Uguale alla quantità prodotta in concorrenza perfetta del prezzo che consente all'impresa di raggiungere la massima dimensione 720. Nel modello di stackelberg: L'impresa leader fissa in anticipo la strategia produttiva 721. Nel modello neoclassico: I rendimenti di scala sono costanti 722. Nel punto di massimo del prodotto medio: Il prodotto medio è uguale al prodotto marginale 723. Nel punto di tangenza: L'inclinazione dell'isoquanto deve essere uguale all'inclinazione dell'isocosto 724. Nell'equilibrio concorrenziale in presenza di esternalità positive, la curva di domanda misura il: Beneficio sociale marginale "nell'equilibrio concorrenziale in presenza di esternalità positive, la curva di domanda misura il 725. Nell'esempio della lezione, al monopolista converrebbe servire il sig. rossi se: Potesse abbassare il prezzo solo a rossi 726. Nell'esempio della lezione, il monopolista decide deliberatamente di escludere il sig. rossi perché: I suoi profitti diminuirebbero 727. Nell'esempio della lezione, il surplus sociale dello scambio tra il monopolista ed il sig. rossi è dato da: La differenza tra la disponibilità a pagare del sig. rossi ed il costo marginale 728. Nell'esempio usato nel corso della lezione, il monopolista applica la regola: Mr = mc 729. Nell'esempio usato nel corso della lezione: Il costo medio è uguale al costo marginale 730. Nell'equilibrio concorrenziale in presenza di esternalità positive, la curva di domanda misura il: La possibilità di evitare la procedura per deficit eccessivo in caso di ciclo economico negativo 731. Nell'equilibrio concorrenziale in presenza di esternalità positive, la curva di domanda misura il: La possibilità di evitare la procedura per deficit eccessivo in caso di ciclo economico negativo foglio1 pagina 1 732. Nella discriminazione perfetta dei prezzi: Il monopolista ottiene tutto il surplus del consumatore 733. Nella funzione di benessere di bergson-samuelson, per analizzare il concetto di efficienza si utilizzano: La frontiera delle possibilità di utilità e le curve di indifferenza sociali 734. Nella teoria dell'impresa l'imprenditore è: Razionale ed interessato al profitto economico 735. Nella costruzione della curva di engel: Prezzi e preferenze del consumatore rimangono costanti 736. Nella costruzione della curva di offerta di mercato: I prezzi degli input sono costanti 737. Nella costruzioni della curva di domanda: Tutti gli altri elementi che influenzano la domanda sono mantenuti costanti 738. Nella determinazione del profitto vengono inclusi: I costi effettivi e i costi opportunità 739. Nella determinazione non lineare del prezzo: Il prezzo unitario di ogni unità di bene non è costante 740. Nella discriminazione perfetta dei prezzi: Il monopolista ottiene tutto il surplus del consumatore un prezzo unitario uguale al costo marginale 741. Nella discriminazione perfetta dei prezzi: Ogni unità di bene è venduta al consumatore che ha la maggiore disponibilità a pagare 742. Nella funzione di domanda inversa: Il prezzo è considerato in funzione della quantità 743. Nella funzione di offerta, il coefficiente associato al prezzo del bene è: Positivo 744. Nella leadership di prezzo: Il prezzo è fissato sulla curva di domanda dell'impresa leader 745. Nella realtà, l'effetto di sostituzione dovrebbe essere: Maggiore dell'effetto di reddito 746. Normalmente, la curva di domanda dell'impresa: E' inclinata negativamente 747. Normalmente, lo spostamento della curva di offerta genera: Una variazione del prezzo e della quantità scambiata 748. Normalmente: Il costo marginale è prima decrescente e poi crescente 749. Nuove imprese entrano nel mercato quando: Il prezzo è superiore al costo medio minimo 750. Pagina 4 ll termine scala si riferisce a una situazione di: Lungo periodo in cui tutti gli input variano 751. Per bassi livelli di output: Il costo marginale è decrescente 752. Per bassi livelli di output: Il costo medio è superiore al costo marginale 753. Per bassi livelli di output: Il costo totale cresce meno che proporzionalmente al cresceredell'output 754. Per data produttività margivale, il costo marginale: Cresce proporzionalmente al crescere del salario 755. Per data quantità, un aumento del prezzo: Costo medio e costo marginale prima diminuiscono e poi aumentano 789. Quando gli effetti di retroazione sono significativi: L'analisi di equilibrio parziale è inadeguata la frontiera delle possibilità di utilità e le curve di indifferenza sociali 790. Quando i bene sono perfettamente divisibili: Il numero di alternative è infinito 791. Quando il mercato è perfettamente concorrenziale, il peso delle tasse è sostenuto: Sia dai consumatori che dalle imprese 792. Quando il prezzo è superiore al punto di break-even: La quantità che massimizza il profitto è positiva e il prezzo è uguale al costo marginale 793. Quando il prodotto marginale del lavoro è crescente: Il prodotto medio è crescente a un ritmo meno intenso 794. Quando il prodotto marginale di un input è maggiore del prodotto medio: Le unità addizionali di input aumentano il prodotto medio 795. Quando l'elasticità incrociata della domanda assume un valore negativo si tratta di: Un bene inferiore 796. Quando l'imprenditore evita di fornire informazioni alle imprese rivali si parla di: Oligopolio competitivo 797. Quando la curva di offerta è orizzontale: L'elasticità dell'offerta tende all'infinito 798. Quando la differenziazione di prodotto è più elevata: La curva di domanda è meno elastica la presenza di molti produttori e la libertà di ingresso nel mercato 799. Quando la quantità prodotta è superiore a quella ottimale: Il costo marginale di breve periodo è maggiore del costo marginale di lungo periodo 800. Quando le due variabili x e y: Si muovono in direzioni opposte l'elasticità assume valori negativi 801. Quando lo stato concede un sussidio al consumo effettua un pagamento che: Riduce l'importo pagato dai consumatori 802. Quando una variazione in un mercato ha ripercussioni sullo stesso mercato si parla di: Effetto di retroazione 803. Quando viene stipulato un accordo di cartello centralizzato: Le imprese partecipanti all'accordo mantengono la loro identità 804. Ricavo marginale è pari a: 4 805. Rispetto a una politica di prezzo minimo o ad una quota di produzione, un programma di riduzione volontaria della produzione genera: Un surplus del produttore maggiore 806. Rispetto a un mercato perfettamente concorrenziale, in monopolio: La quantità prodotta è minore e il prezzo è maggiore 807. Rispetto a una politica di prezzo minimo o ad una quota di produzione, un programma di riduzione volontaria della produzione genera: Foglio1 pagina 6 resta invariato 808. Rispetto a una politica di prezzo minimo, una politica di sostegno del prezzo genera: Una perdita di benessere maggiore 809. Rispetto a una situazione con tariffa, l'imposizione di una quota genera: Una diminuzione del suplus totale nazionale 810. Rispetto a una situazione senza esternalità, in presenza di esternalità negative si produce: Una quantità maggiore ad un prezzo più basso 811. Rispetto a una situazione senza esternalità, in presenza di esternalità positive: La quantità e il prezzo sono inferiori 812. Rispetto a una situazione senza imposte: I ricavi delle imprese diminuiscono 813. Rispetto agli stati uniti, la mobilità del lavoro nell'unione europea è: Minore 814. Scendendo lungo una curva di indifferenza, essa diventa: Più piatta 815. Se aumenta il costo degli inputs: La curva di offerta si sposta a sinistra 816. Se aumenta il prezzo di un bene sostituto: Il prezzo aumenta 817. Se aumenta il prezzo di un bene sostituto: La curva di domanda si sposta verso destra 818. Se aumenta il prezzo di un certo bene: La quantità domandata si riduce 819. Se aumenta il prezzo di un certo bene: La quantità offerta aumenta 820. Se aumenta il reddito dei consumatori: Il prezzo aumenta 821. Se consideriamo tutte le politiche a favore dell'aumento dei prezzi, il surplus del consumatore: Resta invariato 822. Se diminuisce il numero di consumatori: La curva di domanda si sposta verso sinistra 823. Se due beni sono perfetti sostituti: Il consumatore acquista un paniere contenente quantità positive di entrambi i beni solo se i prezzi sono uguali 824. Se due beni sono perfetti sostituti: Il sms è costante 825. Se due beni sono perfetti sostituti: Le curve di indifferenza sono parallele 826. Se gli acquirenti non sono ben informati sui prezzi: I venditori hanno margine per poter fare il prezzo 827. Se gli isoquanti sono rette parallele con pendenza costante, gli input sono: Sostituti perfetti 828. Se i costi fissi diminuiscono: Nuove imprese entrano nel mercato e il profitto diminuisce "se i paesi hanno strutture omogenee di produzione e di consumo 829. Se i mancati guadagni sono particolarmente elevati: E' molto probabile che il profitto economico sia inferiore al contabile 830. Se i rendimenti di scala sono decrescenti: Gli isoquanti si allontanano tra di loro "se il consumatore è in grado di attribuire un valore numerico al consumo di ciascun paniere di bene, si tratta di 831. Se i venditori producono beni differenziati: Sono in grado di fare il prezzo 832. Se il consumatore spende tutto il suo reddito nell'acquisto di due beni 1 e 2: P1q1 + p2q2 = r "se il governo applica un'aliquota iva ad un bene 833. Se il consumatore è in grado di classificare l'utilità ricavata dal consumo di diversi panieri, si tratta di: Utilità ordinale 834. Se il costo marginale è 2 euro: Il costo totale diminuisce di 2 euro producendo una unità in meno di output 835. Se il costo marginale è inferiore al costo medio: Il costo medio è decrescente 836. Se il costo marginale è superiore al costo medio: Il bene è normale e necessario 870. Se l'elasticità rispetto al reddito è negativa: Il bene è inferiore 871. Se l'elasticità rispetto al reddito è positiva ma minore di 1: Il bene è normale e necessario 872. Se l'elasticità è elevata: Un aumento di prezzo riduce il fatturato 873. Se l'elasticità è elevata: Una riduzione di prezzo fa crescere il fatturato 874. Se l'elasticità è maggiore di 1: Una certo aumento percentuale del prezzo genera una diminuzione percentuale maggiore della quantità 875. Se l'elasticità è minore di 1: Una certo aumento percentuale del prezzo genera una diminuzione percentuale inferiore della quantità 876. Se l'impianto è sottoutilizzato: La produttività marginale del lavoro è crescente 877. Se l'impianto è sovra-utilizzato: La produttività marginale del lavoro è decrescente 878. Se l'impresa produce una quantità inferiore alla quantità ottima: Mc minore di mr 879. Se l'impresa produce una quantità superiore alla quantità ottima: Mc maggiore di mr 880. Se l'offerta di risorse da parte delle famiglie è minore della quantità domandata dalle imprese: Il prezzo della risorsa aumenta fino all'eliminazione della scarsità della risorsa 881. Se la curva di domanda dell'impresa è perfettamente elastica: Il prezzo massimo non varia al variare della quantità 882. Se la curva di domanda si sposta a sinistra: Il prezzo si riduce 883. Se la curva di domanda è lineare: La curva del ricavo marginale ha un'inclinazione doppia in valore assoluto rispetto alla curva di domanda 884. Se la curva di domanda è orizzontale: L'elasticità è infinita 885. Se la curva di offerta si sposta verso sinistra: Il prezzo aumenta 886. Se la domanda è inelastica, un piccolo aumento del prezzo genera: Un incremento della spesa totale "se la domanda è insensibile alle variazioni del prezzo 887. Se la domanda è particolarmente elastica: L'impatto di un'imposta sul surplus è considerevole 888. Se la domanda è particolarmente rigida: L'impatto di un'imposta sul surplus è contenuto 889. Se la preferenza verso una certa merce aumenta: La curva di domanda della merce si sposta verso destra 890. Se la produttività marginale del lavoro è 0.5: Occorrono 2 unità di lavoro in più per produrre una unità extra di output 891. Se la produttività marginale del lavoro è 2: Occorrono 2 unità di lavoro in più per produrre quattro unità extra di output 892. Se la quantità domandata si contrae da 1000 a 900 unità quando il prezzo aumenta del 5% l’elasticità della domanda è pari a: 2 893. Se la quantità si contrae del 5% quando il prezzo cresce del 20% allora: L'elasticità è 0.25 894. Se la quantità si espande del 5% quando il prezzo diminuisce del 20% allora: L'elasticità è 0.25 895. Se la quantità si espande dell'1% quando il prezzo si riduce del 10% allora: L’elasticità è 0.1 896. Se la quantità è continua: L'output ottimo è unico 897. Se la quantià venduta è inferiore a quella che massimizza il profitto: Il prezzo è superiore al costo medio e l'impresa aumenta i profitti espandendo la produzione 898. Se le imprese realizzano un profitto positivo: Nel tempo si manifesta un eccesso di offerta 899. Se le imprese realizzano una perdita: Nel tempo si manifesta un eccesso di domanda 900. Se le opportunità di impiego per un certo input si riducono: Il costo economico potrebbe diminuire 901. Se le quote di produzione sono assegnate ai produttori più efficienti: Il surplus totale è identico a quello che si ottiene con una politica di prezzo minimo 902. Se le spese irredimibili sono molto elevate: E' molto probabile che il profitto economico sia maggiore del contabile 903. Se lo stato impone il razionamento di un bene: Il consumo di un bene non può superare un certo limite e la soddisfazione individuale diminuisce 904. Se p maggiore di mc allora: Ci sono scambi efficienti che non vengono realizzati 905. Se per un bene esistono buoni sostituti: L'elasticità della domanda è elevata 906. Se per un certo paniere non c'è allineamento tra sms e rapporto tra i prezzi: Il consumatore può acquistare un paniere che gli consente di raggiungere un livello maggiore di utilità 907. Se per un certo processo produttivo isocosto ed isoquanto non sono tangenti: Si può produrre lo stesso output a costi inferiori 908. Se rappresentiamo il bene 1 nell'asse verticale e il bene 2 nell'asse orizzontale, l'intercetta verticale è data da: R/p1 909. Se si calcola l'elasticità arco il valore dell'elasticità è: Unico, indipendente dalla rirezione 910. Se spostamenti separati della domanda e dell'offerta provocano un cambiamento del prezzo in direzioni opposte: La variazione del prezzo di equilibrio dipende dalla dimensione relativa dei due cambiamenti 911. Se tizio preferisce il paniere x al paniere y allora: Anche caio potrebbe preferire x a y 912. Se un aumento del reddito provoca uno spostamento della curva di domanda verso destra, si tratta di: Un bene normale 913. Se un bene complementare diventa più caro: La domanda si sposta a sinistra 914. Se un bene non viene acquistato allora: La curva di indifferenza più elevata raggiungibile ed il vincolo formano un angolo 915. Se un bene soddisfa bisogni voluttuari: L'elasticità della domanda è elevata 916. Se un bene sostituto diventa più caro: La domanda si sposta a destra 917. Se un consumatore ha preferenza per la varietà allora: Le curve di indifferenza sono convesse 949. Se il prezzo di un bene aumenta, gli individui saranno disposti a: Comperare una quantità minore e a venderne una maggiore 950. Se il prezzo di un bene aumenta: La sua retta di bilancio ruota in senso orario e diventa più inclinata 951. Se il prezzo di un bene diminuisce, gli individui saranno disposti a: Comperare una quantità maggiore e a venderne una minore 952. Se il prezzo di un bene diminuisce: La retta di bilancio si sposta verso destra ma l'inclinazione resta invariata 953. Se il prezzo di un bene diminuisce: La sua retta di bilancio ruota in senso antiorario e diventa più piatta 954. Se il prezzo di un bene diminuisce: Diventa più conveniente e aumenta il potere d'acquisto dei consumatori 955. Se il prezzo di un fattore produttivo aumenta: La quantità offerta del bene diminuisce e la curva di domanda si sposta verso sinistra 956. Se il prezzo di un input aumenta: L'impresa ne utilizza di meno, aumentando l'uso di altri input sostituti 957. Se il prezzo è inferiore al punto di break-even: L'impresa subisce una perdita e uscire dal mercato massimizza il profitto 958. Se il rapporto tra capitale e lavoro è costante, il sentiero di espansione del prodotto è rappresentato da: Raggiunge il punto di minimo a un livello di produzione inferiore rispetto alla curva di costo medio il costo unitario minimo per produrre ogni livello di output quando tutti i fattori sono variabili 959. Se il reddito del consumatore aumenta: La retta di bilancio si sposta verso destra ma l'inclinazione resta invariata r/p1 960. Se il reddito del consumatore diminuisce: La retta di bilancio si sposta verso sinistra ma l'inclinazione resta invariata 961. Se il reddito di un consumatore aumenta: La sua retta di bilancio si sposta verso destra 962. Se il ricavo marginale è inferiore al costo marginale, all'impresa conviene: Ridurre l'output perché la riduzione dei costi compensa la riduzione dei ricavi 963. Se il tasso di cambio aumenta: Le importazioni diminuiscono e le esportazioni aumentano 964. Se l'elasticità incrociata della domanda di due beni è maggiore di zero: I due beni sono sostituti 965. Se l'impresa ha un costo fisso evitabile, la curva di offerta inizia: Dal punto in cui il prezzo è uguale al costo minimo 966. Se l'impresa utilizza input lumpy, il sentiero di espansione del prodotto è rappresentato da: Una retta orizzontale 967. Se l'offerta di risorse da parte delle famiglie è minore della quantità domandata dalle imprese: Uno degli individui partecipanti allo scambio non conosce caratteristiche note all'altro individuo il comportamento di uno dei soggetti coinvolti nello scambio non è osservabile a posteriori ha inclinazione negativa perché se il prezzo del bene diminuisce la quantità domandata aumenta la quantità domandata dell'altro bene diminuisce e la curva di domanda si sposta verso sinistra un aumento del reddito dei consumatori provoca un aumento nella quantità domanda del bene un aumento nella quantità domandata dell'altro bene e lo spostamento verso destra della curva di domanda un aumento del prezzo dei beni alternativi provoca una riduzione nella quantità offerta del bene 968. Se l'offerta è estremamente sensibile alle variazioni del prezzo: La curva di offerta è orizzontale 969. Se la curva di domanda è orizzontale, un aumento dell'offerta genera: Un aumento della quantità scambiata mentre il prezzo non subisce cambiamenti 970. Se la curva di indifferenza passa per un punto che non soddisfa la condizione di tangenza: La curva di indifferenza deve intersecare la retta di bilancio quindi non è una scelta ottima 971. Se la curva di offerta è verticale, un aumento della domanda genera: Un aumento del prezzo mentre la quantità scambiata resta immutata 972. Se la domanda diminuisce e l'offerta aumenta: Il prezzo diminuisce e l'effetto sulla quantità è ambiguo 973. Se la domanda e l'offerta diminuiscono contemporaneamente: L'effetto sul prezzo è ambiguo e la quantità diminuisce 974. Se la domanda è inelastica, un piccolo aumento del prezzo genera: Un incremento della spesa totale 975. Se la domanda è insensibile alle variazioni del prezzo: La curva di domanda è verticale 976. Se le famiglie desiderano comperare una quantità maggiore di un bene: Il prezzo del bene aumenta finché l'ecceso di domanda non è eliminato 977. Se le imprese producono un bene differenziato: La curva di domanda ha inclinazione negativa 978. Se le imprese stipulano un accordo vincolante sul prezzo, siamo di fronte a un: Oligopolio collusivo esplicito 979. Se le quote di produzione sono assegnate ai produttori più efficienti: Il surplus totale è identico a quello che si ottiene con una politica di prezzo minimo un surplus del produttore maggiore 980. Se lo stato fissa un prezzo minimo superiore a quello di equilibrio: La quantità offerta è maggiore della quantità domandata e si ha un surplus del bene 981. Se molte imprese entrano in un mercato in concorrenza monopolistica: Il prezzo tende al costo marginale e il profitto si annulla 982. Se moltiplichiamo entrambi i prezzi e il reddito per la stessa costante: La retta di bilancio non si sposta 983. Se rappresentiamo il bene 1 nell'asse verticale e il bene 2 nell'asse verticale, l'intercetta verticale è data da: Non può essere un punto di ottimo perché ci sono panieri migliori al di sopra della curva di indifferenza e al di sotto della retta di bilancio la condizione di tangenza è una condizione necesaria ma non sufficiente per avere una scelta ottima l'area sopra la curva di indifferenza non si sovrappone all'area al di sotto della retta di bilancio 984. Se spostamenti separati della domanda e dell'offerta provocano un cambiamento del prezzo in direzioni opposte: La variazione del prezzo di equilibrio dipende dalla dimensione relativa dei due cambiamenti la variazione percentuale nella quantità offerta di un bene rispetto ad un aumento dell'1% del prezzo la variazione percentuale nella quantità offerta è minore della variazione percentuale del prezzo foglio1 pagina 2 985. Se un bene è inferiore: L'effetto di sostituzione è positivo e l'effetto di reddito è negativo 986. Se un bene è normale: L'effetto di sostituzione l'effetto di reddito si muovono nella stessa direzione 987. Se un paniere è una soluzione di frontiera, allora in quel paniere: Smsxy ≥ px/py 988. Se un'impresa ha una produttività maggiore: Può produrre una maggiore quantità di output utilizzando la stessa quantità di input 989. Se una diminuzione del reddito provoca uno spostamento della curva di domanda verso destra, si tratta di: Il consumo diminuisce quando aumenta il reddito e la curva di indifferenza ha pendenza negativa 990. Seconda la regola di non sovrapposizione: L'area sottostante la retta di isocosto non si può sovrapporre con l'area al di sopra dell'isoquanto "secondo il prima teorema del benessere 991. Secondo il principio di non-sazietà, il consumatore sceglie un paniere: Contenente una quantità maggiore di ogni bene rispetto a un altro che ne contiene di meno 992. Secondo il principio marginalista, un'attività economica deve espandersi fino a che: Il beneficio marginale è maggiore del costo marginale consumatore: La differenza tra la disponibilità a pagaredel consumatore ed il costo marginale (7) 1019. Si consideri un monopolista che pratica un prezzo pari a euro 14.01 e che produce ad un costo marginale pari a 7euro. si consideri inoltre un consumatore con una disponibilità a pagare pari a 14€.il monopolista decide deliberatamente di escludere quetso consumatore perchè : Abbassando il prezzo da 14€, i suoi profitti diminuerebbero. 1020. Si consideri un sistema di assi cartesiani con il bene x sull'asse orizzontale ed y sull'asse verticale. la seguente affer è vera: Il paniere (x=2, y=3) è collocato più a sinistra rispetto al paniere (x=3, y=4) 1021. Si consideri un sistema di assi cartesiani con il bene x sull'asse orizzontale ed y sull'asse verticale. la seguente affer è vera: Il paniere (x=3, y=3) è collocato più in basso rispetto al paniere (x=3, y=4) 1022. Si consideri un sistema di assi cartesiani con il bene x sull'asse orizzontale ed y sull'asse verticale. la seguente affer è vera: Il paniere (x=4, y=3) è collocato più a destra rispetto al paniere (x=3, y=4) 1023. Si consideri un'impresa che produce unità di output discrete. la produzione corrente è pari a q=20. il costo medio è 15, il costo marginale è 20. il costo medio in corrispondenza di q=21 è: 15,24 1024. Si consideri un'impresa che produce unità di output discrete.la produzione corrente è pari a q=20. il costo medio è 15, il costo marginale è 15. il costo medio in corrispondenza di q=21 è: 15 1025. Si considerino il paniere x, contenenete 4.5 panini e 3.6 hamburger, ed il paniere y, contenente 3.6 panini e 4 hamburgher. possiamo affermare che: E' possibile che per un certo consumatore i due panieri siano indifferenti 1026. Si considerino il paniere x, contenenete 4.5 panini e 3.6 hamburger, ed il paniere y, contenente 4.5 panini e 4 hamburgher. possiamo affermare che: Non esistono consumatori per i quali x è preferito a y 1027. Si ha uno spreco quando: Si producono quantità di merci eccessive rispetto alla richiesta 1028. Si pensava che l'unificazione monetaria potesse deteminare nell'unione monetaria europea: Un livello più elevato di efficienza allocativa delle risorse 1029. Si ha una soluzione interna quando: La combinazione di input ottimale è una scelta interna 1030. Si pensava che l'unificazione monetaria potesse deteminare nell'unione monetaria europea: Foglio1 pagina 1 1031. Solitamente, gli interventi pubblici sui prezzi: Interpretano il prezzo solo come una variabile distributiva 1032. Su ogni unità acquistata, il surplus del consumatore è dato da: La differenza tra la disponibilità a pagare ed il prezzo 1033. Tra due curve di indifferenza ci sono: Infinite curve di indifferenza 1034. Tra i benefici di un'area valutaria ottimale troviamo: L'eliminazione dei movimenti speculativi di capitali 1035. Tra i costi di un'area valutaria ottimale troviamo: I vincoli nella conduzione della politica fiscale 1036. Tra le politiche a favore dell'aumento del prezzo quella peggiore è: La politica di sostegno del prezzo 1037. Tutte le rette di una famiglia di isocosto sono: Parallele perché hanno la stessa pendenza di un isoquanto con un isocosto 1038. Tutti i panieri giacenti sulla stessa curva di indifferenza hanno: Lo stesso valore di utilità 1039. Tutti i panieri giacenti sulla stessa curva di indifferenza hanno: Lo stesso valore di utilità utilità ordinale 1040. Tutti i punti su un isoquanto si riferiscono: Allo stesso livello di output 1041. Un consumatore è indifferente tra due panieri x e y quando: È ugualmente soddisfatto sia che consumi x sia che consumi y 1042. Un dato consumatore non acquista un certo bene se: Il prezzo è troppo elevato rispetto ai suoi gusti 1043. Un esempio di beni complementari è: "hamburger e ketchup " 1044. Un esempio di beni sostituti è: Elettricità e gas "un fattore è fisso o variabile 1045. Un input lumpy è: Un input non perfettamente divisibile 1046. Un isoquanto è: L'insieme di tutti i processi produttivi che consentono di produrre lo stesso output 1047. Un metodo di produzione è efficiente se: L'impresa non dispone di un altro metodo per produrre una quantità maggiore di output usando la stessa quantità di input 1048. Un monopolista opera sempre nel tratto elastico di una curva di domanda lineare perché: In qualsiasi punto del tratto anelastico un aumento di prezzo causa un aumento dei profitti 1049. Un paniere di merci è: Una lista di beni con associata una quantità 1050. Un processo produttivo è: E' una combinazione di quantità di inputs 1051. Un punto di intersezione: Non può essere un punto di ottimo perché ci sono panieri migliori al di sopra della curva di indifferenza e al di sotto della retta di bilancio 1052. Un sms basso indica: Che il consumatore valuta molto il bene sull'asse verticale rispetto a quello sull'asse orizzontale 1053. Un sms elevato indica: Che il consumatore valuta molto il bene sull'asse orizzontale rispetto a quello sull'asse verticale 1054. Un trasferimento in danaro è strettamente preferito ad uno equivalente in natura: Dipende dai gusti del consumatore 1055. Un trasferimento in natura: Fa aumentare l'utilità 1056. Un aumento dell'intensità di competizione provoca: Una riduzione dei prezzi e profitti minori 1057. Un bene normale è una necessità quando: L'elasticità incrociata della domanda è positiva e inferiore a 1 1058. Un bene è normale se: Un aumento del reddito genera un incremento della quantità domandata del bene 1059. Un consumatore razionale massimizza l'utilità quando: Raggiunge la curva di indifferenza più alta possibile, data la sua retta di bilancio 1060. Un consumatore è indifferente tra due panieri x e y quando: È ugualmente soddisfatto sia che consumi x sia che consumi y completezza 1061. Un costo evitabile è un costo fisso che l'impresa: Non deve sostenere o può recuperare nel caso in cui decida di non produrre 1062. Un esempio di beni complementari è: Hamburger e ketchup varia solo il prezzo del bene 1063. Un esempio di beni sostituti è: Elettricità e gas 1064. Un fattore è fisso o variabile: A seconda dell'orizzonte temporale impiegato Con questi dati non può essere calcolato una macchina è stata acquistata in passato a 100.000 euro ma vale 20.000 euro sul mercato dell’usato.la macchina ha una vita residua pari solo ad un anno ed il tasso di interesse è pari a zero. 1097. Una nuova tecnologia che riduce i costi di produzione: Sposta la curva di offerta verso destra522. una spesa irredimibile è 1098. Una situazione è pareto efficiente quando: Non esiste un modo per aumentare la soddisfazione di qualcuno senza ridurre quella di qualcun altro 1099. Una soluzione di frontiera è: Un paniere ottimo in corrispondenza del quale il consumo di uno dei due beni è nullo "una tariffa è 1100. Una stock option è: Il diritto ad acquistare un certo numero di azioni ad un prezzo prefissato 1101. Una tecnologia può presentare: Rendimenti di scala costanti nel lungo periodo e rendimenti marginali decrescenti nel breve periodo 1102. Una curva di indifferenza indica: Le diverse combinazioni di beni che danno al consumatore uguale soddisfazione 1103. Una curva di indifferenza indica: Diverse combinazioni di beni che danno al consumatore la stessa utilità 1104. Una delle ipotesi fondamentali del modello di cournot è che: Il costo marginale è nullo 1105. Una delle possibile cause dell'oligopolio riguarda la presenza di: Economie di scala 1106. Una dotazione è: Un paniere di beni dato 1107. Una famiglia di curve di indifferenza esprime: Un insieme di curve di indifferenza che rappresenta le preferenze dello stesso individuo 1108. Una maggiore presenza nei mercati internazionali significa: Maggiori vendite e rendimenti di scala crecenti 1109. Una soluzione di frontiera è: Un paniere ottimo in corrispondenza del quale il consumo di uno dei due beni è nullo 1110. Una tariffa è: Una tassa sulle importazioni 1111. Una variazione nel prezzo dei beni alternativi provoca: Uno spostamento della curva di offerta 1112. Uno scambio è efficiente se: La disponibilità a pagare del consumatore è superiore al costo marginale 1113. Un’imposta riduce il surplus perché: Causa una contrazione degli scambi 1114. Utilizzare una tabella per ordinare le preferenze è un metodo valido nel caso di: Un numero di alternative piccolo 1115. È possibile calcolare la perdita complessiva di efficienza dovuta al monopolio: Con il surplus del produttore e con il surplus del consumatore
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