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Paniere Nuovo DIRITTO PRIVATO prof. Todini COMPLETO e CORRETTO 4/5 a 5☆, Panieri di Diritto Privato

Il documento contiene il paniere completo - quiz + risposte aperte - dell'esame di Diritto Privato corso tenuto dalla professoressa Todini Paola presso e-campus al CdL in Servizi Giuridici per l'impresa. Nella prima parte tutti i 300 quiz in ordine alfabetico e nella seconda parte lo sviluppo delle domande aperte. Paniere verificato e corretto dal publisher laureato in servizi giuridici per l'impresa, ecampus, febbraio 2023. Le prime 5 recensioni ne riportano 4 a 5 stelle.

Tipologia: Panieri

2022/2023

In vendita dal 04/02/2023

G.Pellegrino
G.Pellegrino 🇮🇹

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Scarica Paniere Nuovo DIRITTO PRIVATO prof. Todini COMPLETO e CORRETTO 4/5 a 5☆ e più Panieri in PDF di Diritto Privato solo su Docsity! Paniere NUOVO Diritto Privato COMPLETO quiz+aperte prof. Todini Paniere verificato e corretto dal publisher laureato in servizi giuridici per l’impresa. Febbraio 2023  Il matrimonio non si scioglie per: separazione  Il matrimonio putativo è un matrimonio: dichiarato nullo  Il negozio con cui un terzo assume l’obbligazione nei confronti del debitore senza delega dell’originario debitore è: espromissione  Il negozio dissimulato è: il negozio che appare all’esterno  Il negozio la cui efficacia può essere eliminata attraverso una sentenza o stabilizzato da convalida o dalla scadenza per proporre la relativa azione è: annullabile  Il negozio valido ma non ideo a produrre effetti è: inefficace  Il notaio che procede all’inventario di un’eredità deve, fra l’altro: dare avviso dell’inizio delle operazioni, almeno tre giorni prima, ai soggetti aventi diritto ad assistervi che siano residenti o abbiano eletto domicilio nella circoscrizione del tribunale nella quale si procede all’inventario  Il pagamento fatto al rappresentante del creditore libera il debitore?: si  Il pegno si costituisce per: contratto  Il potere di derogare a norme imperativo attribuito dalla legge alle parti dei contratti che hanno ad oggetto beni particolari è: autonomia contrattuale assistita  Il potere di disposizione di cui gode il proprietario è: il potere di alienare o costruire diritti reali sul proprio bene  Il potere riconosciuto al privato di autoregolamentare i propri interessi è atto di: autonomia  Il principio personalistico è contenuto nella nostra Costituzione all’art.?? 2  Il privilegio speciale: è riconosciuto a causa di un determinato rapporto che esiste tra il credito e il bene oggetto del privilegio  Il proprietario di un bene ha diritto di: godere e disporre del bene nei limiti e con l osservanza degli obblighi previsti dalla legge, perseguendo il fine della funzione sociale della proprietà  Il termine di prescrizione ordinario è: 10 anni  Il venir meno del vincolo contrattuale a causa di uno o più elementi che ne impediscono la corretta e convivente prosecuzione del rapporto è: risoluzione  In che cosa consiste la garanzia di evizione?: il venditore deve garantire il compratore di essere proprietario del bene  In quali casi può essere proposta domanda per la revocazione della donazione?: quando donatario ha dolosamente arrecato grave pregiudizio al patrimonio del donante  Interrotta la prescrizione: nasce un nuovo periodo di prescrizione  L’accadimento valutato normativamente e considerato dall’ordinamento idoneo ad avere rilevanza giuridica è: un fatto giuridico  L’accettazione con beneficio d’inventario consente all’erede: di pagare i debiti del de cuius solo nei limiti dell’attivo ereditario  L’accettazione tardiva è considerata: accettazione perche il proponente può considerarla ancora efficace  L’accordo tra due o più parti per costruire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale è: un contratto  L’adozione speciale è: adozione nei casi particolari di cui agli artt. 44 e ss. L. 184/83  L’affidamento eterofamialiare giudiziale è: un provvedimento giudiziario del tribunale per i minorenni  L’affidamento eterofamiliare consensuale è: un atto amministrativo dei servizi sociali 4  L’affitto è: un contratto che ha oggetto diverso dalla locazione  L’animus donandi caratterizza: donazione  L’articolo 12 delle preleggi prevede un tipo di interpretazione: per gradi  L’assegno di divorzio è: determinato dal tribunale ordinario  L’azione di manutenzione: è un’azione possessoria  L’azione di nullità si prescrive in: 5 anni  L’azione di rivendicazione è: un’azione a tutela della proprietà contro chi detiene o possiede illegittimamente la cosa  L’educazione del consumatore consiste: fornire al consumatore gli strumenti per decifrare informazioni  L’elemento che differenzia la locazione dall’affitto è: la tipologia del bene  L’errore che ricade nella dichiarazione o nella trasmissione della dichiarazione generando una inconsapevole divergenza tra volontà e dichiarazione è: errore ostativo  L’evento dal quale dipende la condizione è rimesso alla volontà di una delle parti la condizione è: potestativa  L’idoneità di un soggetto a compiere atti idonei a costruire, modificare o estinguere la propria situazione giuridica è: capacità di agire  L’idoneità di un soggetto ad essere titolare di diritti e doveri è: capacità giuridica  L’impresa familiare è disciplinata: dall’art. 230 bis c.c.  L’incapace naturale: è il soggetto che a causa della sua incapacità psichica non è in grado di conoscere il rapporto tra l’atto compiuto e la propria sfera d’interesse  L’interdizione legale si applica: nei confronti di chi ha subito una condanna all’ergastolo  L’ipoteca giudiziale su un immobile si iscrive: nell’ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si trova l’immobile  L’ipoteca si prescrive: mai e gli effetti si rinnovano automaticamente dopo 20 anni  L’obbligazione è detta solidale quando: il creditore può pretendere il pagamento dell’intero debito da ogni condebitore  L’obbligo ad occuparsi della prole sorge: per il solo fatto della procreazione  L’occupazione è: un modo di acquisto della proprietà di un bene mobile a titolo originario  L’OMNI era strutturata: con un consiglio centrale che coordinava le sedi distribuite capillarmente sul territorio.  L’usucapione è: un modo di acquisto della proprietà a titolo originario per effetto del possesso  La capacità della norma di creare modificare o estinguere altre norme è: forza attiva  La capacità giuridica si estingue: per morte  La cautela sociniana è: il potere del legittimario di scegliere tra dare esecuzione alla disposizione oppure conseguire integra la porzione di legittima abbandonando al terzo la nuda proprietà o l’usufrutto nei limiti del disponibile  La colpevolezza nella responsabilità extracontrattuale è: è il nesso psichico che collega la condotta dell’agente  La commorienza è: una presunzione che opera in caso di morte di più soggetti nello stesso evento dannoso se non è possibile stabilire chi è morto per primo  La compravendita è un contratto: a effetti reali, accompagnati da effetti obbligatori  La condizione illecita: rende l’intero contratto nullo tanto se sospensiva che risolutiva 5  La condizione impossibile: se sospensiva rende il contratto nullo, se risolutiva si considera come non apposta 6  Nel soddisfacimento di diversi crediti, alcui dei quali garantiti da tre diverse ipoteche sul medesimo bene: il ricavato dovrà essere diviso secondo il principio della par condicio creditorum soddisfacendo per primi gli ipotecari secondo i gradi di ipoteca  Nella cessione, colui che cede il contratto è definito?: cedente  Nella decadenza: la norma per impedirla è di norma rigidamente prefissata dalla norma  Nella locazione immobiliare uso abitativo, quando le parti stabiliscono di comune accordo l’importo della locazione si è in presenza di una locazione: a canone libero  Nella reponsabilità extracontrattuale il termine di prescrizione ordinario è: 5 anni  Nella resonsabilità extracontrattuale l’onere della prova: grava sul danneggiato  Nella surrogazione legale in caso di ipoteca: nel caso in cui il creditore abbia provveduto al pagamento, anche se non chirografo, la surrogazione avviene sia nel tipo di garanzia che nel grado  Nella vendita a rate con riserva di proprietà il compratore diventa proprietario: al momento del pagamento dell’ultima rata del prezzo  Non costituiscono casi speciali di responsabilità: appaltatore e costruttore  Non è una fonte dell’obbligazione: la norma morale  Normalmente il privilegio: non prevede particolari forme di pubblicità  Per quale di queste ragioni non può essere revocata la donazione: mancata assistenza morale e materiale in favore del donante  Possiede buona fede il soggetto che: ignora di ledere il diritto della proprietà altrui  Qual è il momento di acquisto della capacità giuridica?: nascita  Qual è l’elemento caratterizzante il contratto d’opera rispetto all’appalto?: il lavoro prevalentemente proprio  Quale contratto consente al debitore o ad un terzo di consegnare un immobile al creditore affinchè questi possa soddisfare il proprio credito attraverso i frutti e porlo a garanzia del medesimo credito?: anticresi  Quale contratto è il contratto con cui il titolare di diritti esclusivi di sfruttamento di un segno distintivo concede ad un terzo di sfruttare detti diritti in ambiti merceologici?: merchandising  Quale dei seguenti criteri costituisce l’applicazione dei principi generali dell’ordinamento e deve essere applicato in via residuale? Analogia iuris  Quale dei seguenti elementi non caratterizza il pegno? Imminenza  Quale dei seguenti non è un carattere dell’oggetto del contratto: astrattezza  Quale dei seguenti non è un credito privilegiato:; crediti per conservazione dei diritti della persona  Quale dei seguenti non è un criterio sostanziale di qualificazione della norma: denominazione atto  Quale dei seguenti non è un elemento accidentale del contratto?: sinallagma  Quale dei seguenti non è un elemento costitutivo del rapporto obbligatorio?: posizioni soggettive di credito e debito  Quale dei seguenti non è un limite alla libertà di determinare il contenuto del contratto? Obbligo legale a contrarre  Quale dei seguenti non è un metodo di estinzione della servitù: venir meno dell’utilità 9  Quale dei seguenti non è un profilo da esaminare nelle situazioni giuridiche soggettive?: organico  Quale dei seguenti non è un requisito dell’oggetto del contratto: realizzabilità  Quale dei seguenti non esprime il nesso causale?: il collegamento tra la condotta antigiuridica e i danni risarcibili  Quale dei seguenti non può essere oggetto di pegno: mobili registrati  Quale dei seguenti requisiti non è un requisito del male minacciato nella violenza: gravità  Quale delle seguenti affermazioni sul contratto di deposito non è corretta: il depositario non è liberato dall’obbligo di restituzione se prova che la cosa gli è stata tolta per un fatto a lui non imputabile  Quale delle seguenti affermazioni sul contratto di transazione non è corretta: può avere ad oggetto diritti indisponibili  Quale delle seguenti affermazioni sul danno ingiusto è falsa?: il danno ingiusto non può essere escluso neanche nel caso in cui sussista una causa di giustificazione  Quale delle seguenti affermazioni sul dolo è falsa: il dolo si differenzia dalla colpa per la volontà del requisito psicologico  Quale delle seguenti affermazioni sul fatto illecito non è corretta?: comprende solo fattispecie espressamente contemplate nella norma  Quale delle seguenti affermazioni sul lutto vedovile è falsa: è un impedimento che può colpire indifferentemente uomini e donne  Quale delle seguenti affermazioni sul pegno irregolare è falsa: per quanto non regolato dall’articolo 1851 cc. Si ritiene applicabile al pegno irregolare la disciplina del pegno ordinario sul trasferimento della proprietà delle cose fungibili ed obbligo di restituire il tantundem  Quale delle seguenti affermazioni sulle azioni di reintegrazione non è vera?: lo spoglio può anche non essere violento o clandestino  Quale delle seguenti affermazioni sulle obbligazioni naturali è falsa?: non è necessario che l’inosservanza del dovere morale comporti un giudizio di disapprovazione o disistima  Quale delle seguenti è una detenzione non qualificata?: detenzione autovettura per riparazione  Quale delle seguenti è una servitù volontaria?: servitù di passaggio tra due fondi costituita per testamento per il rispetto della quota leggittima  Quale delle seguenti è una situazione soggettiva attiva?: interesse legittimo  Quale delle seguenti è una tipologia di effetti che non discende da un fatto giuridico?: regolamentativi  Quale delle seguenti non è una caratteristica della proprietà: relatività  Quale delle seguenti non è una causa modificatrice della capacità di agire?: interdizione penale  Quale delle seguenti non è una figura tipica di inabilitazione?: infermità morale  Quale delle seguenti non è una forma di consuetudine: infra legem  Quale delle seguenti può essere considerato un ente riconosciuto?: gestione patrimoniale separata  Quale di queste fattispecie non costituisce inadempimento?: impossibilità oggettiva imputabile al creditore  Quale di questi è un elemento essenziale del contratto?: accordo  Quale di questi elementi non è un elemento essenziale del contratto: motivi 10 11  Quale di questi non è un soggetto di diritto: enti provvisti di personalità  Quale diritto reale di garanzia attribuisce al creditore il potere di espropiare i beni immobili o mobili registrati oggetto della garanzia e di essere preferito agli altri ceditori sul prezzo ricavato dalla espropirazione: ipoteca  Quale è il corrispondente della Kafalah nel diritto italiano?: non esiste  Quale principio esprime l’articlo 2741 cc.?: il principio della par codicio creditorum  Quale pubblicità è prevista dal codice civile per la procura insistoria con sottoscrizione del prponente autenticata?: il deposito per l’iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese  Quale pubblicità ha la funzione di rendere opponibili a terzi fatti resi pubblici? Pubblicità dichiarativa  Quale tra i seguenti caratteri e diritti non afferisce all’ipoteca?: autonomia  Quale tra i seguenti è un modo di acquisto della proprietà a titolo derivativo: legato  Quale tra i seguenti non è considerabile obbligazione principale del creditore?: assicurare il bene compravenduto  Quale tra i seguenti non è qualificabile come successione legittima anomala? Il diritto di abitazione in concorrenza tra coniuge superstite ed il figlio  Quale tra i seguenti non è un carattere dell’ipoteca: astrattezza  Quale tra i seguenti non è un carattere della fideiussione: specificità  Quale tra i seguenti non è un carattere della proprietà: completezza  Quale tra i seguenti non è un criterio distintivo della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale?: nessuna delle risposte è corretta  Quale tra i seguenti non è un obbligo del creditore nel contratto di anticresi?: a sopportare le spese di stipula del contratto  Quale tra i seguenti non è un requisito dell’evento dedotto in condizione: prevedibilità  Quale tra i seguenti obblighi non gravano sui beni della comunione?: le obbligazioni contratte, anche singolarmente, per esigenze di istruzione di ciascun coniuge  Quale tra i seguenti soggetti non può essere affidatario?: istituto di ricovero minorile  Quale tra le seguenti affermazioni di pegno è falsa?: non è garantito solo nei confronti di acquisti in buonafede anteriormente trascritti  Quale tra le seguenti affermazioni è corretta: il creditore con privilegio speciale ha una prelazione sul creditore con privilegio generale  Quale tra le seguenti affermazioni sul beneficium excussionis è falsa?: il fideiussore non deve indicare i beni del debitore principale da sottoporre ad esecuzione  Quale tra le seguenti affermazioni sul pegno rotativo è falsa: il pegno rotativo è l applicazione nella prassi bancaria del contratto di pegno ed in diritto bancario prende il nome di anticipazione bancaria  Quale tra le seguenti affermazioni sulla fideiussione non è corretta: la fideiussione non può essere assunta da piu di tre persone contemporaneamente  Quale tra le seguenti affermazioni sulla fideiusssione non è corretta?: il fideiussore che ha pagato non ha azine di regresso nei confronti del debitore principale e nei confronti di eventuali altri fideiussori per la parte rimanente  Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentanza indiretta è falsa?: il rappresentante non è responsabile dell’esecusione del contratto  Quale tra le seguenti affermazioni sulla responsabilità genitoriale è falsa?: è un munus disponibile L1 60 DESCRIVRE IL RAPPORTO INTERCORRENTE TRA REGOLA E PRINCIPIO Regole e principi compongono nel loro insieme l'ordinamento giuridico, insieme che deve essere unitario e gerarchicamente ordinato. Sono norme attraverso le quali si può indirizzare un certo comportamento: le norme sono dunque strumenti attraverso i quali si possono valutare i comportamenti dei consociati. Posto che regole e principi sono entrambi delle norme, i due concetti si differenziano: le regole sono norme che prevedono un insieme specifico di comportamenti, sono riconducibili ad un principio e sono una delle possibilità di realizzazione del principio medesimo. E' necessario che le regole vengano rispettate pena la presenza di sanzioni, positive (portano a conseguenze favorevoli) o negative (conseguenze sfavorevoli). I principi sono norme che prevedono la realizzazione di un valore e sono applicabili anche in assenza di regole. 62 CHE COS'E' LO STATO SOCIALE DI DIRITTO I rapporti sociali di una comunità esigono una varietà di norme di diritto che governino la comunità stessa. Tali norme di diritto vengono poste in essere da quella che è la massima istituzione nell'ambito dell'ordinamento giuridico di quella comunità sociale: lo Stato. Tutti i consociati (i cittadini) sono formalmente uguali davanti allo Stato e tale concetto è espresso attraverso uno stato di diritto. Ma questa uguaglianza formale non è sufficiente e necessità anche di una giustizia sociale che garantisca la libertà dei cittadini: il mezzo che porta tale garanzia è lo stato sociale di diritto. Il potere che lo Stato ha per garantire la piena libertà dei suoi cittadini gli viene conferito dalla Costituzione; tale potere è legittimo solo se rispetta i valori espressi nella Costituzione. 63 DESCRIVERE LA GERARCHIA DELLE FONTI L'insieme delle regole e i principi costituisce l'ordinamento giuridico, insieme che deve essere unitario e gerarchicamente ordinato. L'ordinamento medesimo disciplina quelle che sono le fonti atte a creare diritto, ossia fatti o atti idonei a creare, estinguere o modificare le norme giuridiche. Le fonti si distinguono in fonti di cognizione (rendono conoscibile il diritto) e fonti di produzione (sono idonee a produrre il diritto). Esiste una pluralità di fonti, ordinate secondo una specifica gerarchia, con una forma sostanzialmente piramidale al vertice della quale troviamo la Costituzione. A seguire troviamo le leggi ordinarie, i regolamenti, gli usi e le consuetudini. Accanto alle leggi costituzionali trovano posto i regolamenti e le direttive comunitarie. Vi sono poi le leggi regionali, i regolamenti, gli statuti (regionali e comunali). Il tutto secondo un ordine gerarchico. Tali gradi gerarchici stabiliscono altresì la forza che hanno le norme da essi costituite, forza che può essere attiva o passiva, a seconda della capacità della norma di modificare, creare o estinguere altre norme o della capacità di resistere all'abrogazione da parte di altre norme. Tra i medesimi gradi gerarchici si valuta poi la competenza tra le varie norme, a seconda della materia o il rapporto sul quale la fonte è abilitata a porre norme. Tutte le norme devono poi coordinarsi tra loro. L4 08 LEGGE MERCATORIA La politica nazionale di un paese deve confrontarsi con quello che è il potere dell'economia, 2 cioè con l'andamento del mercato economico. Il mercato però non deve essere e non è una realtà distinta dal diritto bensì il diritto stesso deve orientare il mercato. E' la stessa Costituzione che prevede un vincolo alla libertà economica, legittimandola. La Lex mercatoria è un sistema di norme e regole di tipo consuetudinario, quindi non statale, nate in forma spontanea tra gli appartenenti a determinati settori commerciali (ad esempio nel settore del credito, dei trasporti di merci o persone, delle assicurazioni, e più di recente nelle transazioni informatiche), finalizzato alla regolamentazione di rapporti contrattuali ed extracontrattuali aventi elementi di internazionalità. Si tratta di un diritto spontaneo nato tra i soggetti che svolgono la loro attività in specifici settori economici e che ha come scopo la fissazione di regole sicure al fine di evitare controversie legali, o favorirne la risoluzione una volta che siano insorte, in ambiti caratterizzati da un alto tasso di internazionalità (ad esempio i trasporti aerei, o marittimi internazionali), in modo da evitare la regolamentazione esclusiva attraverso la normativa di diritto internazionale privato propria degli Stati interessati, o attraverso quella convenzionale, le quali potrebbero portare a gravi inconvenienti di coordinamento in sede applicativa davanti all’organo giudicante investito della cognizione (sia esso giudice o arbitro). Può essere considerato come un ordinamento giuridico relativo a specifiche categorie di operatori che si fonda sulla sua effettività sostanziale. La Lex mercatoria trae origine dallo sviluppo delle relazioni commerciali internazionali europee che caratterizza il basso medioevo, dove il mutamento delle condizioni sociali e la fine dell’economia curtense favoriscono uno sviluppo dei commerci interstatuali. Prende vita in forma consuetudinaria, e a volte a mezzo di codificazione, un altro diritto oggettivo sovranazionale denominato Ius mercatorum che basa la propria efficacia sulla reciproca accettazione delle condizioni in esso stabilite da parte degli operatori commerciali. Nella Lex mercatoria si possono ricomprendere una vasta serie di fonti giuridiche. Rientrano norme, prassi uniformi, condizioni di contratto, clausole contrattuali che vengono applicate alle relazioni economiche internazionali che intercorrono tra operatori di solito privati. Il carattere che fonda questo istituto è l’origine privata, e come per le consuetudini si tratta di una ripetizione costante nel tempo di un comportamento, sommata alla opinione di una generica vincolatività giuridica di questa regola. L5 01 LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE Le situazioni giuridiche soggettive sono le posizioni ideali assunte da un soggetto, giuridicamente rilevanti cioè poste in un rapporto giuridico. Si distinguono in attive (ove il soggetto è in posizione preminente) e passive (ove il soggetto è in posizione subordinata). Nelle situazioni giuridiche attive, troviamo: il diritto soggettivo (potere attribuito ad un soggetto per realizzare un proprio interesse ritenuto dall'ordinamento meritevole di tutela. Suoi caratteri sono la volontà e l'interesse); la potestà (potere-dovere che ha il suo titolare per realizzare interessi relativi ad un altro soggetto); l'interesse legittimo (interesse che ha il soggetto nella legittimità degli atti amministrativi. Esso rappresenta anche la situazione giuridica passiva correlata alla potestà: rappresenta cioè il potere che ha il soggetto di controllare la correttezza dell'operato compiuto dal titolare della potestà); l'aspettativa (posizione in cui si trova un soggetto che è in attesa di acquisire un diritto soggettivo); il diritto potestativo (il potere del suo titolare nel provocare in un altro soggetto delle conseguenze giuridiche, mediante una dichiarazione di volontà unilaterale). Nelle situazioni giuridiche passive troviamo: il dovere (effetto giuridico di fare o non fare una determinata prestazione da parte del destinatario per realizzare un interesse altrui); l'obbligo (dovere di tenere un determinato comportamento); la soggezione (il destinatario non è tenuto ad una 3 prestazione ma è semplicemente esposto a quell'effetto); l'onere (impone al soggetto un dato comportamento al fine di realizzare un proprio interesse). L6 05 LA SITUAZIONE GIURIDICA SOGGETTIVA (VEDI L5-01) L7 5 ESPORRE LA CRITICAALL' “IN CLARIS NON FIT INTERPRETATIO” Il brocardo significa “quando il disposto normativo è chiaro non necessita di interpretazione”, altrimenti “nelle questioni chiare non si fa luogo ad interpretazione”. Secondo l'art. 12 delle preleggi del c.c., quando l'interpretazione si rende necessaria si fa ricorso ad una graduazione dei tipi di interpretazione, passando da quella letterale (dove si attribuisce al senso della legge quello palese del significato proprio delle sue parole) a quello logico-sistematico (che colloca la norma all'interno dell'ordinamento secondo un senso logico, individuando la ratio legis). Qualora quanto sopra non fosse sufficiente si ricorre all'interpretazione analogica (intesa come applicazione temporanea di uno stesso principio a due diverse fattispecie simili, ma solo in presenza di una fattispecie priva di disciplina). Tale interpretazione per gradi però è superata poiché antecedente all'ordinamento costituzionale. L'unica interpretazione ammessa è quella assiologico-sistematica, cioè fondata su una scala di valori (termine assiologico) rispondenti ai principi costituzionale (sistematica, cioè la valutazione di una norma deve tener conto dei rapporti e dei collegamenti che intrecciano le norme presenti nel sistema). Quindi il brocardo “IN CLARIS NON FIT INTERPRETATIO” che limita l'interpretazione a quella letterale è fallace. L8 14 INCAPACITA' NATURALE L'incapacità naturale è lo stato di fatto di una persona che non è in grado di intendere e di volere per una qualsiasi causa permanente o temporanea, transitoria. Tale incapacità non indica uno stato legale di incapacità né una perdita o riduzione della capacità d'agire, che conseguono solo dopo una sentenza di interdizione, di inabilitazione o un provvedimento di amministrazione di sostegno. Ciò che comporta l'incapacità naturale di un soggetto è l'annullabilità degli atti negoziali posti in essere dallo stesso, qualora l'incapace abbia subito da questi atti un grave pregiudizio. L'azione di annullamento compete esclusivamente allo stesso o a chi lo rappresenta, ai suoi successori e aventi causa. Il matrimonio, il testamento e la donazione sono annullabili dimostrando l'incapacità del soggetto. L'azione di annullamento si prescrive in 5 anni. Se l'atto stipulato è un contratto, l'annullamento presuppone la mala fede dell'altro contraente, cioè si presuppone che l'altra parte fosse consapevole dell'incapacità della persona. Sono di regola efficaci gli atti non negoziali compiuti da un soggetto incapace naturale nonché quelli da esso ricevuti. Per gli atti illeciti, sussiste l'esonero dalla responsabilità per chi non era in grado di intendere e di volere, salvo l'atto volontario di porsi in stato di incapacità. 4 15 INDICARE LE DIFFERENZE TRAACCOLLO E FIDEIUSSIONE L'accollo è un contratto unilaterale con cui il debitore (detto accollato) ed un terzo (detto accollante) convengono che quest'ultimo assuma il debito del primo. La fideiussione è un contratto unilaterale con cui un soggetto (detto fideiussore) si obbliga personalmente nei confronti del creditore per garantire un'obbligazione altrui. La differenza principale è che mentre nell'accollo l'accordo interviene tra il debitore ed un terzo soggetto, nella fideiussione tale accordo intercorre tra il creditore ed un terzo (detto appunto fideiussore). Questo ultimo, pagato il debito, si surroga nei diritti del creditore nei confronti del debitore principale. 56 LA COMUNIONE LEGALE L01 La comunione legale è il regime patrimoniale ove i coniugi gestiscono e dispongono dei beni e degli acquisti in modo uguale. I beni acquistati dopo il matrimonio appartengono ad entrambi i coniugi. Tale regime è quello legale in mancanza di convenzioni diverse, così come previsto dalla riforma del diritto di famiglia del 1975: prima il regime ordinario era quello della separazione dei beni. 57 IL RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO NATURALE Per figlio naturale si intende il figlio concepito fuori dal matrimonio, benché con la legge sulla filiazione del 2012 è stato proclamato il principio dell'unicità dello stato di filiazione: “TUTTI I FIGLI HANNO LO STESSO STATO GIURIDICO”. Il figlio nato fuori dal matrimonio può essere riconosciuto dal padre o dalla madre, congiuntamente o separatamente. Viene fatto nell'atto di nascita o con dichiarazione postuma alla nascita o al concepimento, davanti ad un P.U. dello stato civile o in un atto pubblico o in un testamento. 01 BENI ESCLUSI DALLA COMUNIONE LEGALE L15 La comunione legale è il regime patrimoniale ordinario nel matrimonio. I beni acquistati dopo il matrimonio appartengono ad entrambi i coniugi. Sono esclusi da tale comunione: i beni acquistati prima del matrimonio; i beni di uso strettamente personale dei coniugi; i beni che servono all'esercizio professionale del coniuge; i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno; i beni acquistati per donazione o successione (quando non specificato che fanno parte della comunione); i beni acquistati con la vendita dei beni personali. 02 IL MATRIMONIO CONCORDATARIO Il matrimonio non è un contratto bensì un negozio giuridico, dove le uniche parti sono gli sposi. Oltre al matrimonio civile, si ha il matrimonio cd. concordatario ossia quello celebrato davanti al ministro di culto cattolico, che ha effetti civili (art. 82 c.c.). Affinché abbia effetti civili devono essere compiute le pubblicazioni, la celebrazione e la trascrizione. Durante la celebrazione il sacerdote da lettura degli artt. 143, 144, 147 del c.c. e la trascrizione è compiuta dall'ufficiale di 7 stato civile entro 24 ore dal ricevimento dell'atto di matrimonio. L43 15 CHE COS'E' L'ACCESIONE INVERTITA L'accessione è un modo di acquisto della proprietà a titolo originario per incorporazione al suolo di piantagioni, costruzioni od opere (art. 934 c.c.). Così il proprietario delle cose incorporate perde il suo diritto di proprietà sulle cose in conseguenza dell'acquisto esclusivo del proprietario del fondo. L'incorporazione prevede una congiunzione stabile con il fondo. Eccezione a tale regola è l'accessione invertita dove il costruttore diviene proprietario del suolo altrui occupato con la costruzione. L'occupazione deve essere in buona fede ed il proprietario del fondo può fare opposizione entro tre mesi dal giorno in cui ha avuto inizio l'occupazione. Il costruttore, divenuto così proprietario del fondo occupato, è tenuto a pagare al proprietario del suolo il doppio del valore della superficie occupata e risarcire il danno. L'accessione invertita non trova applicazione se l'occupazione, illegittima, riguarda un bene privato da parte della Pubblica Amministrazione. La buona fede del costruttore non è presunta ma deve essere provata. Inoltre l'accessione deve riguardare solo una porzione di edificio e non l'edificio intero. L58 07 CHE COS'E' IL SINALLAGMA? Il sinallagma è un rapporto di interdipendenza tra prestazione e controprestazione in alcuni tipi di contratto, ossia nei contratti a prestazioni corrispettive, detti appunti sinallagmatici. In tali contratti la prestazione di una parte trova la controprestazione dell'altra. Si differenzia poi il sinallagma genetico (che esiste cioè dalla nascita del rapporto) ed il sinallagma funzionale (che entra in funzione nello svolgimento del rapporto medesimo). Esempio di contratto sinallagmatico è la locazione, dove una parte si impegna a far godere un'immobile dietro un corrispettivo. L81 20 CHE COS'E' LA COLPEVOLEZZA NELL'ILLECITO AQUILIANO? L'illecito aquiliano è l'illecito extracontrattuale o illecito civile. Il termine aquiliano deriva dalla LEX AQUILA del 287 a.C., del diritto romano. Dall'illecito ne deriva la responsabilità ex art 2043cc che enuncia che “qualunque fatto colposo o doloso che cagioni ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”. Per fatto illecito si intende un fatto che lesiona una situazione soggettiva altrui. La colpevolezza nell'illecito (nel codice civile la colpa viene mutuata dai concetti espressi nel codice penale, art 43) è il verificarsi di un evento, anche se preveduto, non voluto da colui che lo compie, ma che si verifica per negligenza, imperizia, imprudenza o inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. La colpevolezza nell'illecito è un presupposto della responsabilità unitamente al comportamento (commissivo od omissivo), il nesso di causalità (relazione tra fatto illecito ed il danno ingiusto) ed il verificarsi di una danno ingiusto (lesione di una situazione giuridica tutelata). 8 21 DEFINIRE LA RESPONSABILITA' OGGETTIVA La responsabilità di una fatto illecito che cagiona un danno ingiusto, ex art. 2043 cc obbliga colui che ha commesso l'illecito -sia con dolo che con colpa- a risarcire il danno. La responsabilità è propria dell'agente, cioè è riferita proprio al soggetto che ha posto in atto l'azione. L'ordinamento, però, prevede anche altre ipotesi di responsabilità, quelle cd. speciali, suddivise in r. oggettiva (slegata dall'elemento soggettivo della colpa, rilevando unicamente la presenza del nesso di causalità -relazione tra fatto illecito e verificarsi del danno-), e r. aggravata (dove la colpa è presunta, scusabile con la prova dell'evento fortuito). Tali responsabilità riguardano determinate attività. Nella r. oggettiva il danneggiante risponde del danno cagionato come conseguenza immediata e diretta della sua condotta. La ratio della responsabilità oggettiva è garantire al soggetto danneggiato una tutela anche quando non riesca a provare la colpa del danneggiante, tutelandolo anche contro fatti incolpevoli posti in essere da soggetti nell'atto di attività di per sé pericolose, che possono arrecare danni pur con l'impiego di una adeguata diligenza. L'elemento che libera il danneggiante dalla responsabilità è il dimostrare l'assenza del nesso di causalità tra condotta ed evento. La responsabilità oggettiva opera per: – danni cagionati da cose in custodia; – danni cagionati da animali; – danni cagionati da rovina di edificio; – danni cagionati da minori, non emancipati, sotto la tutela di genitori, tutori, precettori, maestri d'arte; – danni cagionati per l'esercizio di attività pericolose; – danni prodotti dalla circolazione dei veicoli. 22 DESCRIVERE IL NESSO DI CAUSALITA' GIURIDICA NELLA RESPONSABILITA' EXTRACONTRATTUALE Il nesso di causalità, assieme al fatto, il dolo o la colpa ed il danno ingiusto, sono gli elementi costitutivi dell'illecito civile nell'ambito della responsabilità extracontrattuale. Esso è l'elemento oggettivo del legame intercorrente tra il fatto illecito ed il danno ingiusto. Peraltro il nesso è legato anche al principio dell'adeguatezza causale, ossia si devono imputare al soggetto solo le conseguenze del suo comportamento. E' da evidenziare che, affinché si possa parlare di responsabilità extracontrattuale, non basta che ci sia un fatto lesivo, pur sorretto da una causalità materiale, ma ci deve essere anche un danno conseguenza del fatto medesimo. 23 DESCRIVERE I CARATTERI DELLA RESPONSABILITA' EXTRACONTRATTUALE La responsabilità extracontrattuale deriva dalla violazione di norme di condotta che regolano la vita sociale di una comunità e che impongono doveri di rispetto degli interessi altrui. E' quindi la responsabilità in capo all'autore di un fatto illecito, sia esso doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto. La responsabilità extracontrattuale presuppone la capacità di intendere e di volere. Il danneggiato ha l'onere di provare la colpa dell'autore del fatto ed il fatto stesso. Il diritto al risarcimento si prescrive in 5 anni. Il principio della responsabilità extracontrattuale è sancito dall'art. 2043 cc che recita ”Qualunque fatto, doloso o colposo, che cagiona ad altri una danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”. Gli elementi oggettivi costitutivi dell'illecito che genera la responsabilità extracontrattuale 9 Senato della Repubblica con mandato di 4 anni e incarico di carattere esclusivo. Si avvale di un ufficio formato da un massimo di 10 unità, di cui una di livello dirigenziale. L’istituzione dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza - avvenuta ad opera della legge n. 112 del 12 luglio 2011 che la descrive quale figura specificatamente deputata ad operare per assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi di bambini e adolescenti - costituisce per la Repubblica italiana un sicuro progresso, e il fatto che nel novembre 2011 sia stato per la prima volta nominato il Garante nazionale dà concretezza alla scelta del nostro Stato di dotarsi, finalmente, di quello che è considerato, a livello internazionale, uno degli strumenti più importanti per la protezione dei diritti e degli interessi delle persone di minore età 12 13
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