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Paniere Nuovo PSICOLOGIA GENERALE prof.ssa Simoncelli COMPLETO quiz e Aperte 15/20 a 5☆, Panieri di Psicologia Generale

Il documento contiene il paniere completo, quiz +risposte aperte, dell'esame di Psicologia Generale, corso tenuto dalla professoressa Caterina Simoncelli al CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche presso e-Campus. Paniere verificato e corretto dal publisher perfezionato in psicopatologia. Ben 15 recensioni su 20 sono a 5 stelle...e le rimanenti sono a 4 stelle... insomma in queste condizioni è semplice scegliere il paniere che offre migliori garanzie di riuscita.

Tipologia: Panieri

2022/2023

In vendita dal 25/01/2023

G.Pellegrino
G.Pellegrino 🇮🇹

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Scarica Paniere Nuovo PSICOLOGIA GENERALE prof.ssa Simoncelli COMPLETO quiz e Aperte 15/20 a 5☆ e più Panieri in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! PSICOLOGIA GENERALE Pro.ssa SIMONCELLI COMPLETO PANIERE QUIZ + APERTE ecampus gennaio 2023 Corretto dal publisher perfezionato in psicopatologia. Il documento contiene il paniere nuovo e completo, quiz + risposte alle domande aperte, dell’esame di PSICOLOGIA GENERALE della prof.ssa Simoncelli, alla e-Campus. Gennaio 2023 03. La psicologia della personalità studia: [U ciò che è comune a tutti gli individui [O ciò che contraddistingue alcuni individui, differenziandoli da altri [O ciò che è tipico del singolo individuo 04. Coni termini coerenza e continuità gli studiosi della personalità intendono che: [te persone “rimangono se stesse” ma non nei diversi ambienti di vita Die persone "rimangono se stesse” solo in ulcuni periodi di vita [Die persone non possono “rimanere se stesse” in quanto cambiano in base alle diverse età 05. Le teorie ingenue della personalità sono: [Die teorie che sono alla base del metodo scientifico [[] l'insieme di credenze che le scienze hanno in relazione alla personalità E i È i i 06. La definizione di personalità di Carver e Scheirer è la seguente: [Dia personalità è l'insieme di tratti che determinano i pensieri e le emozioni tipici di ciascun individuo [Dia personalità è un'organizzazione statica, entro l'individuo, di sistemi psichici che determinano i comportamenti, tipici di ciascun individuo [Dia personalità è un'organizzazione dinamica, entro l'individuo, di sistemi fisici che determinano î comportamenti tipici di ciascun individuo 07. Con l'affermazione ‘ciascun essere umano è simile a tutti gli altrì esseri umani" si intende: [[ piessuna risposta è corretta [Dl chenonsi può definire ogni individuo come unico. [chegli individui non si differenziano in alcun modo dagli altri Lezione 005 01. Quali di questi sono alcuni fattori che determinano la personalità? [O Processi cognitivi è preferenze dell'individuo O Fattori legati esclusivamente all'ambiente e alle idee della famiglia di riferimento id [D] Fattori di circostanza e solo meccanismi consci 02. Come vengono definiti i tratti? [[] Sono quegli elementi costitutivi della personalità che rimangono costanti nel corso della vita assicurando coerenza nella persona mà non continuità [sono quegli elementi costitutivi della personalità che rimangono costanti nel corso della vita assicurando coerenza e continuità nella persona solo în senso evolutivo-longitudinale e non cross-situazionale rl tan [U Sono quegli elementi costitutivi della personalità che non rimangono costanti nel corso della vita 03. T tratti sono: [D fattori genetici [D fattori esistenziali [O fattori legati all'apprendimento 04. Nella mappa dei quattro quadranti di Dogana gli assi indicano: [ Meccanismi inconsci versus meccanismi cosci e Autonomia versus Determinismo [O Unicità versus Comunanza e Biologia versus Cultura [O] Autonomia versus Determinismo e Natura unitaria versus Natura conflittuale Lezione 006 01. Nelle rassegne della letteratura: id i sti cede esime dCi e ica pt [sì vuole vedere come le persone si comportano in un determinato ambiente senza apportare modifiche alla situazione [si pongono una serie di domande su comportamenti. pensieri 0 attitudini a persone scelte per rappresentare una più larga popolazione Dè uno studio intensivo e approfondito di un individuo 0 di un piccolo gruppo di persone 02. I metodo scientifico è: [l'approccio utilizzato solamente per verificare le teorie ingenue [O apro lizza perimetrale a conscenza a comprsine el comportamento mao dl enni [un metodo che contraddistingue esclusivamente la psicologia [O r'approceio utilizzato per approfondire solo la spiegazione circa il comportamento delle persone 03. La teoria della diffusione della responsabilità afferma che: (Dit numero degli spettatori 0 testimoni di un evento, che richiede un comportamento solidale. non influise sulla percezione di responsabilità [più piccolo è il di i © testimoni dî un evento, che richiede un amento solidale, più i presenti percepiscono una divisione, nella responsabilità, di prestare aiuto [più è grande il numero di spettatori 0 testimoni di un evento, che richiede un comportamento solidale, più i presenti si assumono la responsabilità di prestare aiuto tt an IS I E IO O AE 04. La desiderabilità sociale è: DR E (Dia tendenza a rispondere si alle domande poste [Dè ta tendenza delle persone a considerarsi come uniche e speciali 05. Nell'osservazione: [si prende in esame dei dati giù esistenti come dei censimenti, dei curricoli scolastici 0 ritagli di giornali per andare a verificare un'ipotesi [Usi pongono una serie di domande su comportamenti, pensieri 0 attitudini a persone scelte per rappresentate una più lunga popolazione [Dè uno studio intensivo e approfondito di un individuo 0 di un piccolo gruppo di persone 06. La coerenza interna indica: [DU pessuna risposta è coretta [Dia stabilità e la replicabilità delle misurazioni effettuate [Dil grado in cui il test misura effettivamente ciò che intende misurare 07. Lostudio di casi: [Uva a vedere come le persone si comportano in un determinato ambiente senza apportare modifiche alla situazione [O prende in esanie dei dati giù esistenti come dei censimenti, dei curricoli scolastici 0 ritagli di giornali per andare a verificare un'ipotesi [D pone uns serie di domande su comportamenti, perisieri 0 attitudini a persone scelte per rappresentare una più Lirga popolazione 08. TI messaggio eccitatorio: [O rende più probabile l'attivazione del neurone che riceve evitando lo spostamento del potenziale di azione lungo l'assone [fornisce l'informazione biochimica che previene 0 diminuisce la probabilità di attivazione del neurone emittente {O fornisce l'informazione chimica che previene 0 diminuisce la probabilità di attivazione del neurone ricevente 09, Il messaggio inibitorio: [O rende più probabile l'attivazione del niéurone che riceve evitando 10 spostamento del potenziale di azione lungo l'assone [O] fornisce l'informazione biochimica che previéne 0 diminuisce la probabilità di attivazione del neurone emittente [rende più probabile l'attivazione del neurone che riceve e di conseguenza lo spostamento del potenziale di azione lungo l'assone 10, TI bottone sinaptico è: {Duna piccola parte del dendrite deputato alla creazione di messaggi 11. L'assone: Dè molto più lungo rispetto al corpo e riceve i messaggi destinati agli altri neuroni Ci A) [Dè molto più corto rispetto al corpo e trasporta i messaggi destinati agli altri neuroni [[è delle stesse dimensioni del corpo e trasporta i messaggi destinati agli altri neuroni Lezione 010 01, sistema simpatico: [Dè specializzato nel controllo dei movimenti volontari e nella comunicazione di informazioni verso e dagli organi di senso [D agisce per calmare il corpo dopo che la situazione di emergenza è stata risolta [O controlla i movimenti automatici e quelli controllati 02. TI sistema sensoriale: [Dè specializzato nel controllo dei movimenti volontari e nella comunicazione di informazioni verso e dagli organi di senso [O riceve le iformiziohi dall'ambicite estero e e sporta fino al cervello [Usi occupa delle parti del corpo che ci mantengono in vita nelle quali non attiviamo volontariamente un controllo [controlla i movimenti automatici e quelli controllati 03, TI sistema motorio: [Usi occupa delle parti del corpo che ci mantengono in vita nelle quali non attiviamo volontariamente un controllo {riceve le informazioni dall'ambiente esterno e le trasporta fino al cervello [Dè specializzato nei controllo dei movimenti volontari e nella comunicazione di informazioni verso e dagli organi di senso 04. Il sistema somatico: {D riceve le informazioni dall'ambiente esterno e le trasporta fino al cervello TS OE I I TE ISNEROI : ccrso [controlla i movimenti automatici e quelli controllati [O si occupa delle parti del corpo che ci maniterigono in vita nelle quali non attiviamio volontariamente un controllo 05. I sistema autonomo; [D controlla i movimenti automatici e quelli controllati {riceve le informazioni dall'ambiente esterno e le trasporta fino al cervello [Tè specializzato nel controllo dei movimenti volontari e nella comunicazione di informazioni verso e dagli organi di senso 06. L'elettroencefalogramma: {utilizza campi magnetici per comprendere il funzionamento del cervello [Q utilizza un computer per costruire un'immagine delle strutture del cervello [O] mostra l'attività biochimica all'interno del cervello 07. N sistema parasimpatico: [riceve le informazioni dall'ambiente esterno e le trasporta fino al cervello [agisce per preparare il corpo in situazioni di emergenza molto stressanti [è specializzato nel controllo dei movimenti volontari e nella comunicazione di informazioni verso e dagli organi dî senso 02. La visual imagery è: [O] nessuna risposta è corretta [Dia creazione involontaria di un'esperienza mentale [Qua creazione volontaria di un'esperienza esclusivamente mentale Lezione 013 01. Ippocrate individua 4 tipologie temperamentali: {[schizotimico, sintonico, ciclotimico e displasico [[ collerico, flemmatico, ciclotimico e schizotimico [D sanguigno, sintonico, displasico e melanconico 02. Kretschmer individua 4 tipologie temperamentali [[ sanguigno, flemmatico, collerico e melanconico [D) collerico, flemmatico, ciclotimico e schizotimico [] sanguigno, sintonico, displasico e melanconico 03.. Il tipo leptosomico per Kretschmer: (i n tepraento deichiiico e dei lino i dimensione delli. ha uni risizone pr 1 china [Dè associato al temperamento ciclotimico, in cui prevale l'emotività con l'eccitamento da una parte 0 la depressione dall'altra, ha una predisposizione per la psicosi maniaco-depressiva [ha un temperamento sintonico, dove prevale l'equilibrio tra euforia e depressione ma anche una certa resistenza al cambiamento, la patologia associata è l'epilessia [O] ha anomalie di sviluppo 0 mescolanze di altri tipi 04. il tipo attetico per Kretschmer: {ip ide pel o è dep nia nh i cri sl abit a ag sia è psi [O ta un temperamento definito schizotimico esi delinea lungo la dimensione della sensibilità, ha una predisposizione per la schizofrenia [Q ha anomalie di sviluppo 0 mescolanze di altri tipi 05. TI tipo picnico per Kretschmer: [ha anomalie di sviluppo 0 mescolinze di altri tipi lee ea [D ta un temperamento definito schizotimico e si delinea lungo la dimensione della sensibilità, ha una predisposizione per la schizofrenia [O ha un temperamento sintonico, dove prevale l'equilibrio tra euforia e depressione ma anche una certa resistenza al cambiamento, la patologia associata è l'epilessia 06. Per Pavlov il processo di inibizione: [Dè caratterizzato esclusivamente dalla continua ricerca di stimolazioni [Dè caratterizzato dalla poca capacità di resistere e di udattarsi a stimoli interferenti [Dè caratterizzato da reattiviùà è prontezza nel rispondere agli stimoli DER AA EIAI I 07. Nicola Pende: [ha distinto le persone in base alle caratteristiche del sistema nervoso [D ha individuato i temperamenti in base alle caratteristiche fisiche delle persone [sostiene che non si possano usare come criterio di classificazione i parametri fisici 08. Il tipo displasico per Kretschmer: [ha un temperamento definito schizotimico e si delinea lungo la dimensione della sensibilità, ha una predisposizione per la schizofrenia [Dè associato al temperamento ciclotimico, in cui prevale l'emotività con l'eccitamento da una parte 0 la depressione dall'altra, ha una predisposizione per la psicosi maniaco-depressiva [O ha un temperamento sintonico, dove prevale l'equilibrio tra euforia e depressione ma anche una certa resistenza al cambiamento, la patologia associata è l'epilessia LEZIONE VIA 01. La teoria regolativa del temperamento di Strelau: [afferma che il comportamento è regolato da due sistemi principali (BAS e BIS) e le differenze individuali tri gli individui sono determinate dalla prevalenza dell'uno i dell'altro sistema TO iii ig pen ao VO Do ica) De o prada di E E TOTO ione reticolare [D identifica due tipologie temperamentali (allo-reattivo e busso-reattivo) basate sull'osservazione da parte dei genitori dei propri figli [identifica tre dimensioni temperamentali a base genetica: emozionalità, attività e socievolezza 02. Thomas e Chess con il New York longitudinal Study hanno individuato 3 tipologie di bambini: [Dit bambino positivo, il bambino negativo e il bambino senza emozioni [Dit bambino fiducioso, il bambino timoroso, il bambino lento [Dil bambino felice, il bambino triste e il bambino lento 03. Secondo la teoria EAS l'attività: [Data tendenza a una facile è intensa attivazione emotiva in condizioni di stress [Dè ta teridenza a ricercare la compagnia di altre persone [Ota tendenza a isolarsi e a non comunicare 04. Secondo la teoria EAS l'emozionalità : [Oèta teridenza a ricercarè la compagnia di altre persone [Dl fia riferimento al livello generale di energia e attivazione dell'individuo, risulta essere correlata ad esempio al ritmo dei movimenti motori [Dè ta tendenza a isolarsi e a non comunicare i 05, Il coefficiente di ereditabilità può essere definito come: [Qua proporzione di varianza genotipica osservata in individui che può essere spiegata dalle differenze genetiche e ambientali tra gli individui {Dia differenza osservata in un gruppo di individui che può essere spiegata dalle differenze genetiche tra gli individui LV OOO I DO TO I E RIG SIA RR civic [Qta proporzione di varianza fenotipica osservata in un gruppo di individui che può essere spiegata solo dalle differenze ambientali tra gli individui 06. La teoria della sensibilità al rinforzo di Gray: {identifica tre dimensioni temperamentali a base genetica: emozionalità, attività e socievolezza E til [D identifica due tipologie temperamentali (alto-reattivo e basso-reattivo) hasae sull'osservazione da parte dei genitori dei propri figli {D identifica due tipologie temperamentali (alto-reattivo e basso-reattivo) basate su un diverso grado dî attivazione basale della formazione reticolare 08. Lo stimolo è: [un oggetto che fa parte dell'ambiente e che elaboriamo {[ niessuna delle risposte è corretta [D] esclusivamente un oggetto fisico che entra nel nostro campo visivo 09. La legge di Fechner afferma che: {razza dll ezine evocata de un simo è proporzione al aero del dilerenza appena perio IND) sor ig voi [uni differenza appena percépibile è una proporzione variabile rispetto all'interisità di uno stimolo iniziale [Qta percezione di una variazione di ino stimolo dipende dalla variazione della soglia differenziale dello stesso [Duna differenza appena percepibile è una proporzione costante rispetto all'intensità di uno stimolo iniziale 10, La legge di Weber afferma che: [ia percezione di una variazione di uno stimolo dipende dalla variazione della soglia differenziale dello stesso [Duna differenza appena percepibile è una proporzione variabile rispetto all'intensità di uno stimolo iniziale [Dia grandezza della sensazione evocata da uno stimolo è proporzionale al numero della differenza sppena percepibile (IND) sopra la soglia assoluta 11. La soglia differenziale è: [Dè ta differenza tra due stimoli relativi allo stesso organo di senso [Dè ta differenza esistente tra due stimoli relativi a diversi organi di senso [Duna qualsiasi quantità di cambiamento nell'intensità di uno stimolo rispetto a uno stimolo di confronto Cini uti di cambiament nei i uo stione er spia dif it uo ima ici 12. La soglia assoluta è: L'era ME [Dia differenza assoluta di intensità tra stimoli [Dia capacità massima di sopportazione del dolore [O ia maggior intensità di uno stimolo necessario affinchè questio sia percepibile 13. La percezione è: {[] l'attivazione degli organi è l'organizzazione degli stimoli [DU r'attivazione degli organi di senso stimolati da una sorgente di energia fisica [C] una qualsiasi sorgente di energia fisica che provochi una risposta a livello di un organo di senso U'ieeeeee I E 14. La sensazione è: [l'attivazione degli organi e l'organizzazione degli stimoli [O una qualsiasi sorgente di energia fisica che provochi una risposta a livello dî un organo dî senso TR E A I [DI organizzazione, l'interpretazione, l'analisi e l'integrazione degli stimoli da parte di organi di senso e cervello 15. Per quanto riguarda la teoria della detezione del segnale, l'Omissione si ha quando: [si dice di no quando il suono non c'è [si dice di sì quando non si sente îl suono [sì dice di sì quando si sente îl suono 16. La teoria della detezione del segnale: [afferma che gli incrementi uguiali appaiono più piccoli contro uno sfondo di grandi dimensioni [afferma che i soggetti sono in grado di valutare direttamente l'intensità di una sensazione associandolo a un numero [DU consiste in un aggiustamento delle capacità sensoriali dopo un'esposizione prolungata a stimoli fissi Lezione 018 01. La cornea: [Dè un buco nero all'interno dell'iride [Osì appiattisce quando si guarda oggetti distanti e si arrotonda quandi si guardano oggetti più vicini DG []è ta destinazione finale dell'immagine dove l'energia elettromagnetica Viene convertità in energia nervosa 02. La retina: [Dè una finestra protettiva trasparente [Usi appiattisce quando si guarda oggetti distinti e si arrotonda quandi si guardano oggetti più vicini [Dè un buco nero all'interno dell'iride 03. 1 cristallino dell'occhio grazie a un processo di accomodazione: [Dè una finestra protettiva trasparente [è destinazione finale dell'immagine dove l'energia elettromagnetica viene convertità in energia nervosa [Usi appiattisce quando si guarda oggetti distanti e si arrotonda quandi si guardano oggetti più vicini 04. I bastoncelli: [sono cellule ricettive nella retina responsabili della messà a fuoco è della percezione delle distanze {sono cellule ricettive nella cornea responsabili della messa a fuoco dettagliata e della percezione del colore [M) sono cellule ricettive sottili e cilindriche nella retina altamente sensibili alla luce, hanno un ruolo nella visione periferica e nella vista notturna 05. Teoni: [Usor cellule ricettive sottili e cilindriche nell'occhio altamente sensibili alla luce, hanno un ruolo nella visione periferica e nella vista notturna [sono cellule ricettive nella cornea responsabili della messa a fuoco dettagliata [O sono cellule ricettive nella retina responsabili della messa a fuoco e della percezione delle distanze 06. La teoria del gate-control afferma che: [O recettori nervosi generici a ivello del midollo osseo non sono collegati a aree del cervello ma indipendenti [O nervi specifici partono dal cervello e sono collegati al midollo e mandano messaggi su come reagire a stimoli dolorosi [recettori nervosi generici a livello del cervello sono collegati a determinate aree del midollo 07. La teoria tricromatica del colore: [ aifrerma che esistono tre tipi di coni nella retina e ogni tipologia risponde a una specifica lunghezza d'onda, una ai colori giallo-blu, una al rosso-verde e l'ultima al bianco-nero [sostiene che le cellule ricettive sono legate a coppie e lavorano in opposizione e gli accoppiamenti sarebbero giallo-blu, rosso-verde è bianco-nero [ta e si di nati gain a n iii ghezza dda, ni i Blick in er fim also [sostiene che le cellule ricettive sono legate a coppie e lavorano în opposizione e gli accoppiamenti sarebbero blu-viola, bianco-verde e giallo-tosso 08. Secondo l'estrazione delle caratteristiche di Hubel e Wiesel, l'elaborazione finale di un'immagine nella corteccia visiva avviene: Ti fi le GE i iv ie di di ie Gs ae reo indi al celle som aumen sposi {nessuna risposta è vera [grazie al futto che tutte le cellule sono attivate da linee: forme e orientamento. essendo cellule poco specializzate [grazie al fatto che tutte le cellule sono attivate da stimoli diversi L'agnosia visiva è: Ta iii inizieranno [ undisturbo motorio con errori di direzione nel muovere gli arti superiori e/o gli occhi sugli oggetti. dovuta a lesioni alla via visiva ventrale 10, L'atassia ottica è: [O l'incapacità di discrinsiniare incorisapevolmente forma, dimensione e orientamento di un oggetto è cuusa di un danneggiamento della via Visivà dorsale [Q un disturbo motorio con errori di direzione nel muovere gli arti superiori e/o gli occhi sugli oggetti, dovuta a lesioni alla via visiva ventrale CD rit mao coi dizione eine nc ee i i epilogo vi a si a a e [O r'incapacità di discriminare consapevolmente forma, dimensione e orientamento di un oggetto a causa di un danneggiamento della via visiva ventrale 11, La teoria dell'onda viaggiante afferma che: [DO rintera superficie della membrana funge da microfono vibrandò completamente in risposta a un suono [Die frequenze del suono arrivano all'orecchio in tempi diversi [Deheè facile riconoscere frequenze diverse in base alle nostre esperienze passate Lezione 020 01. L'errore dello stimolo: D i È i i È E 7 i È ; È È i [attribuiamo alla realtà fisica attributi che invece appartengono alla percezione [Ds compie nei fenomeni di ilusione ottica, per cui noi descriviamo ciò che vediamo ma non ciò che sappiamo 02. L'errore dell'esperienza: [Usi compie nei fenomeni di ilusione ottica, per cui noi descriviamo ciò che vediamo ma non ciò che sappiamo [Ds compie quando attribuiamo alla realtà fisica ittributi che appartengono solo alla realtà distale 03. La catena psicofisica è composta da tre entità: [DU gli oggetti prossimali. gli organi di senso e l'elaborazione cognitiva 05. I principio di continuità: [ie linee che delimitano una regione chiusa tendono a unificarsi [Da parità di altre condizioni sì unificano gli elementi vicini le] [Da parità di altre condizioni si unificano elementi simili 06, Il principio della pregnanza: [Die linee che defimitino una regione chiusa tendono a unificarsi Da parità di altre condizioni si unificano elementi simili [Da parità di altre condizioni si unificano le linee caratterizzate da continuità di orientamento spaziale 07. Per quanto riguarda la relazione figura-sfondo, i fattori isolabili sono: [O] inclusione, convessità, area relativa, somiglianza e asimmetria [[]inelusione, convessità, continuità, orientamento e pregnanza O inelusione, convessità, area relativa, orientamento e pregnanza 08. L'illusione che dà l'impressione che una linea X passi al di sotto di una linea Y se fatta continuare nello spazio, tra due linee parallele, invece che congiungersi alla linea Y, come avviene in realtà, prende il nome di: [D illusione ottica [O] ittusione di Ames [Dittusione Moller-Lyer 09. Nell'assenza dell'oggetto fenomenico: [Dalivello percettivo non ci sono differenze rispetto al livello fisico [Dè presente a livello fisico uno stimolo che compare a livello percettivo [Dè presente l'oggetto fenomenico nonostante sia assente l'oggetto fisico 10. Nell'assenza dell'oggetto fisico: [Dè presente l'oggetto fisico nonostante sia assente l'oggetto fenomenico: [Dè presente l'oggetto fisico e l'oggettò fenomenico [Dè presente a livello fisico uno stimolo che non compare a livello percettivo 11. Le figure anomale: [sono stimoli fi i che producono errori di valutazione perché portano l'osservatore ad avere ricordi passati che interferiscono [sono figure che si differenziano dalle altre [sono figure con specifiche forme e colori [Dè ta disciplina che studia come progettare interventi nelle case delle persone per migliorare la percezione di stress [Dè lo studio della salute mentale degli astronauti 13. N principio di somiglianza: ld] [le linee che delimitano una regione chiusa tendono a unificarsi [Da parità di altre condizioni si unificano gli elementi vicini [Da parità di altre condizioni si unificano le linee caratterizzate da continuità di orientamento spaziale 14. Il principio di prossimità: {Die linee che delimitano una regione chiusa tendono a unificarsi [Da parità di altre condizioni si unificano elementi simili [Da parità di altre condizioni si unificano le linee caratterizzate da continuità di orientamento spaziale iaia [O] immobilità degli occhi dovuti a sogni ad occhi aperti 02. Il contenuto latente nei sogni secondo Freud ha le seguenti fonti: [la stimolazione sensoriale e gli impulsi inconsci [Dia stimolazione cognitivà e i resti diurni [Dia stimolazione cognitiva, le esperienze passate e i bisogni inconsci [D quell'insieme di processi che consentono all'organismo di selezionare una parte dell'informazione ambientale {] un processo specifico per arrivare ad avere consapevolezza delle proprie emozioni 05. Permette di cogliere un maggior numero di elementi ambientali, ma comporta una maggiore lentezza. Si tratta di: i] [attenzione selettiva [attenzione sostenuta [attenzione focalizzata 06. Si può mantenere per un prolungato periodo di tempo uno stato di vigilanza su eventi particolari con capacità di selezione e controllo, Si tratta di: [attenzione divisa [attenzione focalizzata [attenzione distribuita 07. i processi attentivi rispondono a due criteri: [Di principio di facilità e il principio di economicità [Dit principio di ereditabilità e il principio di continuità [Di principio di sopravvivenza e il principio di Facilità 08. La teoria del filtro precoce di Broadbent afferma che: [Dia mancanza di attenzione non blocca completamente i messaggi in ingresso ma; più semplicemente, li attenua [Ola miinicanza di attenzione non blocca i messaggi in ingresso ma rimangono a livello inconscio [[] rattenzione agisca con un filtro centrale facendo sì che tutta l'informazione non rilevante venga tralasciata Dies eee E 09. La téorià del filtro attenuato di Treisman afferma che: [] l'attenzione agisca con un filtro centrale facendo sì che tutta l'informazione non rilevante venga tralasciata [O ritenzione agisca con un filtro periferico facendo sì che tuttà l'informazione non rilevante venga tralasciata {O la mancanza di attenzione non blocca i messaggi în ingresso ma rimangono a livello inconscio 10, Le saccadi sono: {MU periodi di relativa immobilità degli occhi durante îl processo di esplorazione visiva [D periodi di mobilità degli occhi molto lenti [sono spostamenti degli occhi molto lenti tra una fissazione e l'altra 11, Determina prestazioni ottimali, consente di essere precisi e veloci. Si tratta di: [attenzione divisa {attenzione distribuita [attenzione selettiva 05. Immagazzina le informazioni provenienti dal sistema visivo: [O memoria a breve termine [D] memoria oculare [O] memoria ecica 06. Il mantenimento delle informazioni nel sistema mnestico prende il nome di: [D] memoria dichiarativa [recupero Clin) [codifica 07. La memoria a breve termine: [Dè dove vengono immagazzinate le informazioni in modo relativamente permanente anche se può essere difficile recuperarle [Dè il magazzino iniziale, temporaneo, che immagazzina le informazioni solo per qualche secondo e sono una replica esatta dello stimolo [O immagazzina le informazioni provenienti da un solo sistema sensoriale specifico I cms e inormazion per 15-25 secondi e imaguzzin in ts al oo sinto 08. La memoria: [DI può essere definiti come il processo con cui codifichiamo e recuperiamo le informazioni Tp dii I i I E bin e colghiamo lle nostre sperienze usate [O] può essere definita come il processo con cui codifichiamo, immugazziniamo e recuperiamo le informazioni [DI può essere definita come il processo attraverso il quale noî immagazziniamo, etichettiamo e recuperiamo le informazioni 09. II processo con cui le informazioni vengono registrate inizialmente in una forma utilizzabile per essere conservate prende il nome di: [O memoria dichiarativa Ds (O immagazzinamento DO recupero 10, La memoria a lungo termine: [O cotiserva le informazioni per 15-25 secondi e le immagazzina in base al loro significato Dè il magazzino iniziale, temporaneo. che immagazzina le informazioni solo per qualche secondo e sono una replica esatta dello stimolo [O immagazzina le informazioni provenienti da un solo sistema sensoriale specifico 11. II processo per cui si localizzano le informazioni immagazzinate nella memoria e vengono richiamate alla coscienza prende il nome di: [D] memoria implicita Di i [O codifica 12. L'effetto recency indica: [Oche gli item presentati prima în una listà vengono ricordati meglio {O che gli item riescono ad essere ricordati in base all'esperienza passata [O che gli item vengono organizzati in base all'utilità 13, La memoria di lavoro è formata da: [O magazzino visivo, magazzino verbale e buffer centrale [Ml esecutivo periferico, magazzino verbale e buffer visivo soa cani, pazzia visiva, miigzzino esale € ife; quia [D] magazzino visuo-spaziale; esecutivo periferico e buffer verbale 14. La memoria sensoriale: [Dè dove vengono immagazzinate le informazioni in modo relativamente permanente anche se può essere difficile recuperarle Die e e N RR DEE ATER cana dello stimolo [D] immagazzina le informazioni provenienti da un solo sistema sensoriale specifico [[ conserva le informazioni per 15-25 secondi e le immagazzina in base al loro significato 15. La memoria delle informazioni fattuali viene definita: [O memoria semantica [O memoria procedurale [O memoria episodica 16. L'effetto priming si ha quando: ii] [O l'ultima parola di una lista viene ricordata meglio delle altre [Dia prima parola (prime) presentata in una lista viene maggiormente ricordata rispetto alle altre [Die informazioni vengono organizzate nella memoria în base ai nostri obiettivi 17. La memoria delle conoscenze e dei fatti generali riguardo al mondo viene definita: [O memoria procedurale [UD] memoria episodica [O memoria dichiarativa 18. La memoria relativa ai particolari biografici della nostra vita si definisce: [O memoria episodica [C] memoria procedurale [O] memoria semantica [O] memoria dichiarativa 19, La memoria delle abilità e delle abitudini viene definita: 08. Rosch nella sua teoria sulla tassonomia e sulle categorie parla di economia cognitiva: [O riferendosi sì processi di comprensione della realtà caratterizzati da procedure analitiche CO ieri i presi di comprensione dell veleno gravi più zioni per i è sezioeepliicr La all cacio [riferendosi ai processi mentali nel momento in cui si deve rievocare delle informazioni [riferendosi al fatto che gli oggetti e în particolare i loro attributi vengono percepiti come dotati di una struttura correlazionale Lezione 028 01. Nel ragionamento deduttivo possiamo usare le seguenti strategie: [O] modello mentale e schemi di ragionamento logico Da e e I NE [U modello menitale, schemi dî ragionamento pragmatico e euristiche [[ sillogismo ed euristiche 02. Ml ragionamento induttivo: [Dawviene quando partiamo da premesse generali per arrivare a conclusioni particolari [Dè una predilezione per stimoli e forme di pensiero elaborati, intricati e complessi [Dè un'improvvisa realizzazione della relazione esistente tra vari elementi 03. Tl ragionamento deduttivo: [Dè una predilezione per stimoli e forme di pensiero elaborati, intricati e complessi [Usi compone di quei processi inferenziali che vanno dal particolare al generale [D]è un'improvvisa realizzazione della relazione esistente tra vari elementi 04. Ml ragionamento può essere definito come: {Dia possibilità di risolvere problemi [Dà facoltà che ci permette di fare un discorso Det [Dia capacità di richiamare alla memoria le informazioni 05. Il pensiero narrativo: [Dè relativa ai fatti e si può formare anche solo dopo un'esperienza [siii i E IZ IT EEN O RE Er arzazione saio emple e cale [UD riguarda conoscenze più generiche dove le coordinate spazio-temporali non sono presenti [Dè a mappatura della realtà e dell'insieme delle esperienze fatte da un soggetto nel corso della sua vita {Dia produzione della soluzione e la valutazione della soluzione prodotta [[ r'anàlisi dei dettagli del problema e l'uso di strategie cognitive [Dia preparazione a creare la soluzione, l'uso della creatività e dell'insight 02. L'Insight è: [una realizzazione della soluzione a un problema che si basa su procedimenti logici [Duna realizzazione della soluzione a un problema che si basa su tentativi ed errori e sulla logica [Duna realizzazione della soluzione a un problema che si basa su tentativi ed errori a | i i i È Î i (Oè il pensiero migliore per poter risolvere i problemi ii ii { $ [Osi compone di quei processi inferetiziali che vanno dal particolare al generale } | i [Dè un'improvvisa realizzazione della relazione esistente tra vari elementi 05. Il pensiero divergente: [è il pensierò migliore per poter risolvere i problemi {D] produce risposte basate principalmente su conoscenza e logica [Dè ti ci generare risposte imùstali a problemi 0 questioni. Dè r'abilità di generare risposte usuali a problemi o questioni Lezione 030 01. L'intelligenza corporeo cinestetica è: [D] l'abilità nell'interazione con gli altri, quali la sensibilità alle emozioni, al temperanienito, alle motivazioni e intenzioni altrui [U r'abilità nella conoscenza di se stessi, nell'esplorare i propri sentimenti ed emozioni I RR RI DE I RENDE o imagini [DU l'abilità che coinvolgono la configurazione spaziale 02. L'intelligenza intrapersonale è: [O l'abilità nell'interazione con gli altri, quali la sensibilità alle emozioni, al temperamento, alle motivazioni e intenzioni altrui {] rabitià nella conoscenza di e sessi, Nell'esplorare i propri sentimenti cd emozioni. [O l'abilità nell'usare l'intero corpo 0 alcune parti di esso per la soluzione di problemi 0 nella costruzione di prodotti 0 immagini [D] l'abilità che:coinvolgono la configurazione spaziale 03. L'intelligenza spaziale è: Dire [O rabilità nella conoscenza di se stessi, nell'esplorare i propri sentimenti ed emozioni [D] l'abilità nell'usare l'intero corpo o alcune partì di esso per la soluzione di problemi o nella costruzione di prodotti a immagini [[] l'abilità nell'interazione con gli altri. quali la sensibilità alle emozioni, al temperamento, alle motivazioni e intenzioni altrui 04. L'intelligenza interpersonale è: [Csi mettinrazione ci lt quat a sensibili alle coioaiosi al etaperamionto, ale matin e igioni ari [DU l'abilità nella conoscenza di se-stessi, nell'esplorare i propri sentimenti ed emozioni [[ t'abilità che coinvolgono la configurazione spaziale [O] l'abilità nell'usare l'intero corpo 0 alcune parti di esso per la soluzione di problemi 0 nella costruzione di prodotti 0 immagini 12. Le operazioni nella teoria dell'intelligenza di Guilford: [O riguardano l'esperienza pregressa del soggetto che influisce nella conoscenza del mondo [[ corrispondono alla forma che assume l'informazione quando viene elaborata dalla mente: [DU riguardano là natura delle informazioni elaborate dalla mente 13. L'intelligenza cristallizzata: [Dè l'insieme di abilità che sono alla base del giudizio accurato e della valutazione delle emozioni [DU riflette le capacità di elaborazione delle informazioni, il ragionamento, la memoria [è un tipo di intelligenza legato esclusivamente a un successo nella vità 14. L'intelligenza pratica: {D riflente le capacità di elaborazione delle informazioni, îl ragionamento, la memoria [è l'inisieme di abilità che sono alla base del giudizio accurato e della valutazione delle emozioni [Dè accumulo di informazioni, abilità e strategie che le persone apprendono attraverso l'esperienza 15, L'intelligenza emotiva: {D riflette le capacità di elaborazione delle informazioni, il ragionamento, la memoria [Dè l'accumulo di informazioni, abilità e strategie che le persone apprendono attraverso l'esperienza [Dè untipo di intelligenza legato esclusivamente a un successo nella vita e] 16. La teoria CHC dell'intelligenza: TC è i ie delta ir CHI a sia dt re trai i Cral [[èia teoria che nasce da Carroll e poi viene integrata con quella di Cattel è la teoria che spiega la differenza tra intelli; cristallizata e intelli; emotiva piega igenza [Dè la teoria elaborata da Hom e dal suo collaboratore Carroll 17. Nel modello triarchico, la sottoteoria delle componenti: [Desplora la relazione tra l'ambiente esterno e l'intelligenza individuale [O considera la capacità dell'esperienza individuale di facilitare la soluzione dei problemi [sono le attività intellettive superiori che permottono di elaborare le informazioni ricevute daî sistemi percettivi 18. Nel modello triarchico, la sottoteoria dell'esperienza: [O comprende i meccanismi di base di elaborazione delle informazioni [O ssplorà la relazione tra l'ambiente esterno e l'intelligenza individuale [sono le attività intellettive di base che la mente compie con le informazioni che riceve dai sistemi percettivi e sensoriali Lezione 031 DI. L'attendibilità può essere definita come: {Dia proprietà per cui ci si può attendere un determinato comportamento în base al risultato del test [Du proprietà per cui i test misurano la crescita di una persona in un preciso ambito {Dia proprietà per cui i test misurano realmente ciò che si suppone misurino 02. La disubilità intellettiva estrema si ha: [con un QItra 40.6 54 {O con un QU tra 55 e 69 [con un QI tra 25639 03. La disabilità intellettiva grave si ha: {DO con un QI tra 40 e 54 [O con un QI inferiore a 25 [con un QI tra 55 e 69 Dis :0> 04. La disabilità intellettiva lieve si ha: Disaonniss go [con un QI inferiore a 25 [con unQI tra 40.654 [O con un QI tra 25 639 è uno stimolo che, prima del condizionamento, non provoca naturalmente la risposta di interesse [Dè uno stimolo che causa automaticamente una risposta 03. Nel condizionamento classico, lo stimolo incondizionato è: Dè uno stimolo che è stato accoppiato a uno stimolo incondizionato per evocare una risposta precedentemente causata soltanto dallo stimolo incondizionato Dè uno stimolo che, prima del condizionamento, non provoca naturalmente la risposta di interesse Dè uno stimolo appreso in base alla propria cultura lee 04. Nel condizionamento classico, la risposta incondizionata: {[ dopo il condizionamento, fa seguito a uno stimolo precedentemente neutro [Dè una risposta appresa in base alla propria storia personale [Dè una risposta appresi in base alla propria cultura [è usi risposta riflessa, maturate: 05, Nel condizionamento classico, lo stimolo condizionato: [Dè uno stimolo che causa automaticamente una risposta 188 uno stimolo che è stato accoppiato a uno stimolo incondizionato per evocare una risposta precedentemente causata soltanto dallo stimolo incondizionato [Dè uno stimolo naturale della propria cultura 06. Nel condizionamento classico, l'estinzione: [O] ha luogo quando una risposta condizionata segue uno stimolo che è simile allo stimolo condizionato iniziale [O ha luogo quando una risposta condizionata disfunzionale smette di presentarsi in contesti diversi da quello originario [ha luogo quando lo stimolo condizionato viene presentato solo in alcune occasioni e non in altre 07. Originariamente gli studi di Pavlov erano incentrati sullo studio: [dei processi di elaborazione delle informazioni [O dei comportamenti degli anîmali [dei modelti di apprendimento negli animali 08. Nel condizionamento classico, la generalizzazione di uno stimolo si ha: [O quando uno stimolo condizionato segue una risposta simile a quella iniziale [O quando una risposta condizionata avviene a seguito di uno stimolo totalmente differente da quello iniziale [D quando una risposta precedentemente condizionata diminuisce in frequenza e alla fine scompare Lezione 034 01, I programmi a rinforzo intermittente sono: D] programmi a rapporto variabile, programmi a intervallo fisso e programmi a intervallo variabile [U programmi a rapporto fisso, programmi a intervallo fisso e programmi a intervallo variabile DO pogrammi a apporto fio. programmi rapporto variable, programmi iena iso programmi a inervalo 1 [O programmi a rapporto continuo, programmi a rapporto variabile; programmi a intervallo continuo e programmi a intervallo variabile 02. Nel condizionamento operante, il rinforzatore è: [Dit processo con cui uno stimolo aumenta la probabilità che un comportamento precedente venga ripetuto [è iostimolo che sottrae all'ambiente una condizione piacevole vissuta dal soggetto per far si che si comporti nella maniera desiderata [1 qualit stimolo che mancati a probl che ui comportamento prevodcate venga ripetuto [Dè lo stimolo che diminuisce la probabilità che un comportamento venga ripetuto 03. Nel condizionamento operante, il rinforzo è: Dè qualsiasi stimolo che aumenti fa probabilità che un comportamento precedente venga ripetuto [Dil processo con cui uno stimolo diminuisce la probabilità che un comportamento venga ripetuto Lie e IRR [Dil processo con cui si ha un apprendimento tramite l'usò di stimoli esclusivamente negativi 04. Ml programma di rinforzo contintuo si ha quando: [Dil comportamento viene rinforzato alcune volte O] [Dil comportamento viene rinforzato a intervalli di tempo fissi [Dil comportamento viene rinforzato in base al raggiungimento di un livello adeguato di riferimento Lezione 035 01. L'apprendimento osservativo viene regolato da quattro funzioni: [CD] prestare atterizione al modello, recupero, riproduzione e i processi decisionali ed emotivi De e {U prestare attenzione al modello, ritenzione, riproduzione e î processi decisionali {U prestare attenzione al modello; riproduzione, recupero e i processi motivazionali 02. Nell'apprendimento latente: Yun nuovo comportamento viene appreso tramite rinforzo e viene manifestato quando si riceve incentivo {D] viene appreso un nuovo comportamento grazie all'osservazione 03. Bandura distingue l'imitazione dal modellamento: [Du modellamento è un'azione passiva che implica una fedele riproduzione di pattern di comportamento; l' ua rappresentazione mentale interna del comportamento che ha osservato [O r'imitazione è legato solo al comportamento esterno e visibile mentre il modellamento solo ai processi che sottostanno al comportmento [l'imitazione è un'azione attiva che implica unà fedele riproduzione di pattem di comportamento; il modellamento è un apprendimento passivo dove la persona si costruisce una rappresentazione mentale interna del comportamento che ha osservato 04. Nell'esperimento di Tolman e Honzik: | [il gruppo di controllo vagiva nel labirinto una volta al giorno per 10 giorni senza ricevere mai una ricompensa, nei successivi 7 giorni al gruppo veniva data la ricompensa tazione è un apprendimento attivo dove la persona si costruisce [Dil gruppo di controllo vagava nel labirinto due volte al giorno per 17 giorni senza ricevere una ricompensa Lezione 036 01. La cultura viene definita da Anolli come: [Duna rete di modelli, di segni. di pratiche da seguire per essere accettati dalla società di riferimento ‘un sistema di credenze, di modelli di percepire ed it le cose 0 come “rete di senso”, di segni, di liche, di valori che va ad influenzare esclusivamente i percepire ed interpretare sn, di prati comportamenti umani [Qun sistema di credenze che guida tutti i comportamenti umani i e ei A FANS ARAN IRC NOMEN IA RA A E II 02. TI condizionamento emotivo sarebbe: [Dil condizionamento operante in cui a risposta condizionata consiste in una risposta emotiva [Dil condizionamento classico în cuî la risposta incondizionata consiste in una risposta emotiva [Dil condizionamento operante in cui la risposta incondizionata consiste in una risposta emotiva 03. L'auto-rinforzo si ha quanto: [Qua società dà a se stessa dei rinforzi dopo che le persone fanno quello che si erano proposte di fare Te OE I GR E E a [Die persone danno ad altre persone dei rinforzi dopo aver fatto qualcosa che si erano proposte di fare [Die persone si impongono delle cose da fare e quando non ci riescono sì forniscono un rinforzo per riprovarci 04. Secondo MeMartin esistono quattro tipologie di stile educativo familiare e sono: [ uutorevole, distaccato, empatico e ambivalente [D autorevolezza, autoritario; distaccato ed empatico [DM empatico; autorevole, distaccato e intransigente Lezione 041 01. Nel modello matematico della comunicazione, il filtro è: Qua quantità di informazione che dal ricevente ritorna all'emittente [Dil dispositivo che consente lu conversione del segnale in una forma comprensibile [Da ripetizione del messaggio durante la fase di codifica per favorire la codifica stessa 02. La teoria degli atti linguistici distingue tre atti: {[] tto ipolocutorio, atto iperlocutorio è atto perlocutorio [atto illocutorio, atto iperlocutorio e atto perlocutoriò {D atto locutorio, atto iperlocutorio e atto illocutorio 03. How to Do Things with Words è stato scritto da: Morice {D] Bateson {UD Shannon e Weaver 04. Nel modello matematico della comunicazione, il recettore è: [Dia quantità di informazione che dal ricevente ritorna all'emittente [Q un processo di selezione di alcuni aspetti del segnale durante la decodifica [ta ripetizione del messaggio durante la fase di codifica per favorire la codifica stessa 05. Nel modello matematico della comunicazione, il feedback è: [un processo di selezione di alcuni aspetti del segnale durante la decodifica [Dil dispositivo che consente la conversione del segnale in una forma comprensibile [Qta ripetizione del messaggio durante la fase di codifica per favorire la codifica stessa Dia quantità d'informazione che dal ricevente ritora al'emitiente: 06. Nella definizione del segno come inferenza: [Dilsegno viene definito come l'unione arbitraria e momentanea di un'immagine mentale e di una realtà unite [Ditsegno viene definito come l'unione di un'immagine acustica e di un'immagine mentale strettamente unite da poter essere immaginate. come le due facce di una stessa: realtà YY:1 segno stabilisce una relazione con il significato non arbitraria ma stabilita da qualcuno dentro un contesto comunicativo 07. Nella definizione del segno come equivalenza: [Dil segno viene definito come l'unione arbitraria e momentanea di un'immagine mentale e di una realtà unite [Dil segno stabilisce una relazione con il significato non arbitraria ma stabilita da qualcuno dentro un contesto comunicativo [Dil segno stabilisce una relazione arbitraria dentro un contesto comunicativo LEARN RA RIINA VIA E TI 08. Nel modello matematico della comunicazione, la ridondanza è: [Dil dispositivo che consente Ja conversione del segnale în una forma comprensibile [Q un processo di selezione di alcuni aspetti del segnale durante la decodifica [Qua quantità di informazione che dal ricevente ritorna all'emittente DR MI RD A Lezione 042 01, Quale autore afferma che la comunicazione “è un processo costituito da un'emittente che ha intenzione di far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa, operando în modo tale che îl ricevente riconosca che l'emittente sta cercando di causare in lui quel pensiero 0 quell’azione”? [[Sperber e Wilson [O Austin [O] Bateson 02. La massima di Qualità di Grice afferma: [cerca di fontire un contributo che soddisfi la richiesta di informazioni in modo adeguato agli scopi del discorso Qeerca di fomire contributi pertinenti [DI sii perspicno, 03. La massima di Quantità di Grice afferma: [cerca di fornire contributi pertinenti Os perspicuo [DM oerca di fornire un contributo vero 04. La massima di Relazione di Grice afferma: [O cerca di fomire un contributo che soddisfi la richiesta di informazioni in modo adeguato agli scopi del discorso [sii perspicuo [O] cerca di fornire un contributo vero 05. L'affermazione: ‘intenzione comunicativa si qualifica come un'azione condivisa e ha come condizione necessaria il fatto che ci sia un qualche grado di collaborazione tra gli agenti” riguarda: [Deli approcci psicologici alla comunicazione {ta teoria degli atti finguistici Dil modello ostensivo-inferenziale 06. La teoria generale dei sistemi di Bertalanffy effettua: [Dun parallelismo tra il concetto di sistema in matematica e il concetto di relazione in psicologia {Dun parallelismo tra il concetto di sistema in fisica e il concetto di emozione in psicologia {O un parallelismo tra il concetto di funzione in matematica e il concetto di comurticazione in psicologia 07. Bateson distingue due livelli interdipendenti presenti in ogni atto comunicativo: [Dil livello dell'intenzione e il livello del comando [Dit ivello di informazione e il livello di intenzione [Dit ivo i notizia e ivi di coma [Dillivello di informazione e il livello di notizia 08. Quali sono le tappe di acquisizione della competenza linguistica e comunicativa nello sviluppo ontogenetico della comunicazione? {Dil processo di decontestualizzazione, il processo di situazionalizzazione e la desostanzializzazione [Dit processo di contestualizzazione; il processo di convenzionalizzazione e la sostinzializzazione [Dil processo di contestualizzazione. il processo di deconvenzionializzazione e li sostanzializzazione 09. Tl medium può essere definito come: [U] quello strumento che consente di comunicare solo in tempi e luoghi diversi []è unsolo dispositivo che permette a due persone di entrare in interazione quando sî trovano in ambienti diversi [D] quello strumento che consente una comunicazione asincrona tra due persone 10. Il medium ha le seguenti dimensioni: [U fisica: pragmatica e grafica [DU simbolica, pragmiitica e semantica [O fisica, simbolica e semantica Ml. La presenza fisica: LE [Uè la percezione di non essere presente dove avviene un dato evento [Dè ilsenso di presenza collegato alla possibilità di azione del soggetto [Dè ta percezione di essere collocato nello stesso scenario spazio-temporale in cui si verifica un dato evento 05. T gesti iconici: [sono altamente convenzionali e codificati {[ costituiscono la rappresentazione motoria di azioni 0 scene [U sono movimenti semplici, ritmici che possono accompagnare il parlato 06. Le caratteristiche paralinguistiche: [sono caratteristiche vocali a breve termine [sono caratteristiche vocali a lungo termine, permanenti, personali della voce di ciascun locutore Detrrre {[ coincidono coni riflessi vocali 07. 1 segnali extralinguistici: [sono effetti vocali a medio termine, delle proprietà acustiche transitorie [[ soincidono coni riflessi vocali [sono caratteristiche vocali a breve termine 08, La teoria interazionista rispetto alla comunicazione non verbale: [D afferma che esiste un programma nervoso specifico per ogni emozione in grado di attivare patter di azione dei muscoli facciali che danno origine a specifiche espressioni facciali [lafferma che la comunicazione non verbale è appresa durante l'infanzia e varia da cultura a cultura [afferma che le espressioni facciali sono 1 risultato dell'evoluzione della specie uniana e di conseguenza sono universali Cate st iii i cn ia ee sno zaini sn die 09. La teoria culturalista rispetto alla comunicazione non verbale: [Dl atterma che esiste un programma nervoso specifica per ogni emozione in grado di attivare pattern di azione dei muscoli facciali che danno origine a specifiche espressioni facciali [D) atterma che le espressioni facciali sono il risultato dell'evoluzione della specie umana e di conseguenza sono universali [D aiferma che e strutture è i processi neurofisiologici condivisi in maniera universale sono organizzati in configurazioni differenti secondo la cultura di appartenenza (stema chela commiaone a vete è ps darne aaa rada uo 10, gesti simbolici: [DU costituiscono la rappresentazione motoria di azioni o scene [D hanno la funzione di indicare. [D iccompagnano l'azione del parlare contribuendo 1 illustrare il contenuto delli comunicazione Lezione 045 01, Le due componenti che individua Hull della motivazione sono: [Qabitudine e istinti Lie [DU] pulsione e incentivo [abitudine è bisogni 02. Per MeDougall gli istinti hanno tre componenti: [DU cognitiva, affettiva e sociale [O cognitiva, affettiva e simbolica [Daffettiva, conativa e sociale 03. Gli istinti: [sono modelli di comportamento appresi. integrati nel sistema nervoso [sono modelli di comportamento appresi dalla cultura di riferimento [[] coincidono con il valore di ricompensa dell'oggetto Lezione 046 01. L'orientamento al potere socializzato: [C indica il fatto che se si collibora si riesce a ragiriungere livelli più alti di potere (O è rizzo ta pati del posse a rv dei ai [D indica il fatto che ogni individuo ha una forza di potere diversa dagli altri [D itira egoisticamente e senza inibizioni al rafforzamento della posizione del soggetto 02. L'orientamento al potere personalizzato: [O indica il fatto che se si collabora si riesce a raggiungere livelli più alti di potere [D indica il fatto che ogni individuo ha una forza di potere diversa dagli altri [è caratterizzato dalla pratica del potere al servizio degli altri 03. La flow experience si caratterizza per le seguenti dimensioni: [equilibrio tra sfide e abilità, obiettivi chiari e immediati feedback, concentrazione, controllo, perdita dell'autoconsapevolezza, destrutturazione del tempo e esperienza autotelica [equilibrio tra sfide e abilità, l'unione tra azione e coscienza, obiettivi chiari e immediati feedback, concentrazione. controllo, successo, perdita dell'autoconsapevolezza. destrutturazione del tempo e esperienza autotelica, ‘equilibrio tra sfide e abilità, l'unione tra azione e coscienza, obiettivi chiari, concentrazione, controllo, perdita dell'autoconsapevolezza, destrutturazione del tempo e o esperienza autotelica E EER rt tonni 04. Nella teoria delle attribuzioni causali si afferma che gli individui formulano ipotesi relative agli eventi su tre aspetti: [Ditlocus of control. il livello di aspirazione è la probabilità di successo [Ditiocus of control, la stabilità temporale è la probabilità di successo [Dil ocus of control. la controliabilità e la probabilità di successo 05. Per Atkinson i fattori che intervengono nella motivazione sono: ittivello di aspirazione e la probabilità di successo [Qillivello di aspirazione, la probabilità di successo e la tendenza a evitare l'insuccesso [Dil ivello di aspirazione, la probabilità di successo e le aspettative DO 06. Nella piramide di Maslow sono presenti i seguenti bisogni, partendo dalla base della piramide fino ad arrivare alla punta: [[ bisogni fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, e di autorealizzazione [bisogni fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, di stima, di autorealizzazione e di potere [U bisogni fisiologici, di sicurezza. di successo, di stima e di autorealizzazione 07. McClelland distinse tre classi di bisogni secondari: TO psn ca go arizona i po [Dil bisogno di successo, l'autorealizzazione e il bisogno di potere {Dil bisogno di potere, il bisogno di sicurezza e il bisogno di affiliazione [Dil bisogno di potere, il bisogno di affiliazione e l'autorealizzazione 08. Chi sono i sensation secking? [D coloro che preferiscono evitare forti stimolazioni [O chi hai sensi ipersviluppati [coloro che vedono i colori più intensi rispetto al resto della popolazione 09. Il potere viene definito da Lewin come: [Dil quoziente della forza relativa che A ha su B e della resistenza che B può impiegare în un dato contesto ia] [Ul 'uso delle capacità personali messe al servizio della comunità [D] l'uso delle capacità personali per raggiungere obiettivi personali Lezione 050 01. Frijdà afferma due leggi: Qua significato situazionale e del feedback facciale [DU dell'arousal e dell'appraisal [O dell'attivazione fisiologica e del feedback facciale 02. 1 sottogruppi nell'esperimento di Schachter e Singer furono: [Dia condizione di rischio e la condizione di prudenza [O ta condizione di felicità e la condizione neutra {Dia condizione di rabbia e la condizione neutra 03. La teoria cognitivo-attivazionale: [afferma che l'attivazione fisiologica e l'esperienza emotiva sono contemporaneamente causati dallo stesso stimolo nervoso (té ii si dii diaz io dal ici ile dll a tribzine ciale {Die espressioni forniscono informazioni propriocettive, motorie e cutanee che influenzano il processo emotivo [sostiene che l'esperienza emotiva è dovuta a reazioni fisiologiche a livello viscerale degli organi interni 04. Wundt sosteneva che i sentimenti variano lungo tre assi: [D] piacere vs dispiacere, paura vs euforia e stress vs ansia [ gradevolezza vs sgradevolezza, eccitazione vs calma e conoscenza vs novità [DM conoscenza vs novità, eccitazione vs rilassamento e terisione vs calma 05. L'appraisal è: Dio stimolo [[ r'attivazione fisiologica [ta valutazione cognitiva [C] tà tendenza ad agire LEezIiONE UDI 01. Scherer identifica cinque sistemi del processo emotivo, che sono: [O appraisal, componente motivazionale, componente espressiva, componente motoria e componente esperienziale [O] appraisal, componente motivazionale, componente cognitiva, componente motoria e componente esperienziale [D sppraisal, arousal, componente attivazionale, componente motoria e componente esperienziale 92. Secondo Damasio gli induttori secondari: [attivano il sistema nervoso autonomo [sono emozioni relative al ricordo dell'evento sono pensieri e ricordi relativi a stimoli primari 03. Damasio afferma che l'ipotalamo: [U] produce una rappresentazione mentale dellò stimolo [produce pensieri e ricordi relativi a stimoli primari [Dl associa le caratteristiche dello stimolo con gli stati corporei attivati dallo stimolo stesso 04, La frequenza cardiaca: {O misura l'interisità dell'emozione {D] misura la capacità dell'individuo di affrontare la situazione [DO misura i battiti al minuto 05. Per Damasio gli induttori primari sono: [[sinioli invaii 0 nppresî che gecrario una risposta cognitiva cuscienie RI <cimoti innati 0 appresi che generano automaticamente una risposta somatica [[] stimoli esclusivamente: appresi che generano una riposta cognitiva 06. Secondo la teoria del core affect il processo affettivo avviene: [O] quando îl core affect rimane stabile e îl soggetto trova la causa del proprio core affect in quello che sta vivendo [O quando îl core affect rimane stabile ma cambia la causa nell'ambiente Qeon una causa scatenùnte che viene percepita e di conseguenza modifica il core affect 07. Le teorie evoluzioniste affermano che: [afferma che la respirazione ei movimenti facciali possono modulare il carattere positivo 0 negativo dell'esperienza emotiva TO re ITA I E E DS EE vera [attivazione fisiologica e l'esperienza emotiva sono contemporaneamente causati dallo stesso stimolo nervoso [Die emozioni sono determinate dall'attivazione fisiologica, dal riconoscimento di tale attivazione e dalla sua attribuzione causale 08. LeDoux afferma l'esistenza di due circuiti: [Di circuito emotivo e il circuito cognitivo [Dil circuito corticale e il circuito emotivo {Dil circuito emotivo e il circuito cognitivo 09. Lazarus individua tre stadi del processo di valutazione emotivo: uppraisal, arousal e coping [[arousal, valutazione motivazionale e valutazione cognitiva [CD] valutazione edonica, valutazione motivazionale e ippraisal 10. Le dimensioni del SECs di Scherer sono: [[povità, piacevolezza 0 spiacevolezza intrinseca, coping e compatibilità con le norme sociali e l'immagine di sé. [ novità, esperienza, pertinenza rispetto agli scopi, coping e compatibilità con le norme sociali è l'immagine di sé novità, piacevolezza 0 spiacevolezza intrinseca, compatibilità con le norme sociali e l'immagine di sé (ii az i SO I SIE CA Eli immagine di sé 11. Damasio afferma che l'amigdala: [[ produce pensieri e ricordi relativi a stimoli primari [attiva cambiamenti viscerali [produce una rappresentazione mentale dello stimolo 12. Le due dimensioni del core affect sono: [O] valutazione cognitiva e attivazione [Darousal e appraisal {U] valenza edonica e valutazione cognitiva Lezione 054 01. Lo stress viene definito da Seyle come: [una risposta specifica dell'organismo a uno stimolo interno di intensità e durata tale da aumentare la sopravvivenza e l'integrità fisica dell'organismo [Duna risposta specifica dell'organismo a uno stimolo esterno di intensità e durata tale da aumentare la sopravvivenza e l'integrità fisica dell'organismo [rese cs ee «eis [una risposta aspecifica dell'organismo a uno stimolo interno di intensità e durata tale da minacciare la sopravvivenza e l'integrità fisica dell'organismo 02. TI coping: i [Dì rinsieme dei pensieri e dei comportamenti utilizzati per aiutare le altre persone in situazioni difficiti [Dè l'insieme dei pensieri e dei comportamentimessi in atto per farsi aiutare da altre persone in situazioni difficili [sono i comportamenti che si utilizzano per evitare le situazioni difficili 03. Le dimensioni del benessere psicologico per RYff sono: [avere buoni legatni sociali, autonomia decisionale, padronanza ambientale, avere uno scopo nella vita [accettazione di sé, padronanza ambientale, avere uno scopo nella vita e crescita personale [accettazione di sé. avere buoni legami, autonomia; padronanza ambientale 04. La hardiness è costituita da tre componenti: [D] l'impegno, le emozioni e la sensazione di controllo i] {D] r'impegno, la serisizione dî sfida e le emozioni [Da sensazione di sfida, la sensazione di controllo e le emozioni 05. Gli stressori ambientali: {O nessuna risposta è corretta [U sono stressori di elevata intensità che insorgono all'improvviso influenzando tipicamente molte persone [comprendono eventi importanti della vita 06. Gli stressori personali: [O sono irritazioni secondarie della vita che tutti noi affrontiamo tantissime volte [sono stressori di elevata intensità che insorgono all'improvviso influenzando tipicamente molte persone {U pessuna risposta è corretta 07. Gli stressori cataclismici: [DU comprendono eventi importanti della vita [DU] sono irritazioni secondarie della vita che tutti noi affrontiamo tantissime volte [O] nessuna risposta è corretta 08. Gli stressors: {sono le emozioni che si provano quando si è in una situazione stressante [sono le azioni che si fanno per reagire alla situazione di stress [sono i sentimenti che si provano quando si ‘una situazione stressante 109. Lo Stress Reaction Process è: [Dio stress percepito durante l'evento Da ae [Dio stress percepito prima dell'evento [Diostress percepito dopo l'evento 10. La teoria dell'autodeterminazione di Deci e Ryan: [DU sostiene che le emozioni positive migliorano la relazione con le altre persone [D afferma che le emozioni positive possono influenzare e modificare effetti successivi di emozioni negative [sostiene che le emozioni positive ampliano le potenzialità cognitive delle persone Lezione 055 01. L'eustress può essere paragonato: [D]all'impotenza appresa [alb stise controllabile (SPRE) [allo stress incontrollabile (SPRi) [Dalla resilienza 02. La psiconeuroimmunologia studia: [De interazioni tra fattori psichici quali stress e ansia, il sistema nervoso centrale, il sistema immunitario e il sistema cardiovascolare; modulate dal sistema neuroendocrino [Die interazioni tra fattori psichici quali stress è ansia è il sistema immunitario [Die interazioni tra fattori psichici e il sistema nervoso centrale D'OR E IE ca coroentozrine 03. Gli studi su stress e coronaropatia dimostrano che: [gii uomini con pattem di comportamento di tipo C sviluppano la coronaropatia con frequenza doppia rispetto a persone di tipo € [O gii uomini éon pattern di comportamento di tipo B sviluppano la coronaropatia corì frequenza doppia rispetto a persone di tipo A [O gli uomini con pattern di comportamento di tipo D sviluppano la coronaropatia con frequenza doppia rispetto a persone di tipo A {Didi i di 0 i ru i a pia pi io 04. Lo stress contribuisce a farci ammalare portando queste principali conseguenze: [produce effetti fisiologici diretti ed effetti fisiologici indiretti associati a comportamenti evitanti [DI produce effetti psicologici indiretti e comportamenti di evitamento e di aumento dell'attività fisica Ti e OE CO N O cdr i le [U produce efletti fisiologici diretti e comporta un peggioramento delle condizioni di salute 05. I disturbi psicofisiologici: [sono problemi clinici che vengono influenzati da un'interazione di difficoltà psicologiche ed emotive [sono disturbi fisici che insorgono a seguito di difficoltà psichiche [sone disturbi fisici che insorgono a seguito di difficoltà organiche 06. Il pattern di comportamento di tipo D: [Dè caratterizzato da sicurezza, urgenza di tempo, determinazione e cooperazione Te entrino da ii la è icgianicnto negano) Dè caratterizzato da comportamenti molto competitivi, una sensazione di urgenza di tempo, sono aggressivi, determinati e ostili [Dè caratterizzato da comportamenti e atteggiamenti cooperativi, poco competitivi e non aggressivi 07. TI pattern di comportamento di tipo A: [Dè caratterizzato da comportamenti e atteggiamenti cooperativi, poco competitivi e non aggressivi [Dè caratterizzato da insicurezza, ansia e atteggiamento negativo [[è caratterizzato da sicurezza, urgenza di tempo, determinazione e cooperazione Dl I TZ I TE GO O RETI DA ci 08. Il pattern di comportamento di tipo B: [Dè caratterizzato da sicurezza, urgenza di tempo, determinazione e cooperazione [Dè caratterizzato da insicurezza. ansia e atteggiamento negativo TO ati Seggi ce I A [Dè caratterizzato da comportamenti molto competitivi, una sensazione di urgenza dî tempo, sono aggressivi, determinati e ostili 09. Seyle individua tre fasi dello stress: [O] fuse di attivazione, fase di resistenza e fase di potenza/impotenza appresa {O fase di resistenza, fase di attivazione e fasè di stress incontrollabile {ta faso di aarme e mobilitazione, la fase di resistenza la fase di csnurimiento) [D] fase di allarme, fase di resilienza e fase di recupero Lezione 058 01, Nella repressione, secondo Freud: [[ consiste nell'attribuire le nostre stesse qualità inaccettabili a qualcun altro [D consiste nel dislocare un'impulso da un bersaglio ritenuto minaccioso a un altro considerato meno minaccioso [Usi tratta della ricerca di una spiegazione razionale 02. Freud distingue tre tipi di angoscia: [O reale, ideale e morale [O] ideale, emotiva e realistica [O] moralistica, familiare e inconscia 03. Lo spostamento, secondo Freud: [Duna certa quota di energia disponibile per l'l0 viene usata per mantenere fuori dalla coscienza gli impulsi inaccettabili [O consente agli impulsi di essere espressi attraverso la loro trasformazione in una forma accettabile [[èit rifiuto di credere che un evento abbia avuto luogo 0 che esista una certa situazione 04. Freud ritiene l'angoscia: [Qunsegnale esclusivamente positivo che mette al riparo l'individuo dai pericoli [O] un segnale di allarme per l'Es indicando che qualcosa sta per accadere 05. Freud sosteneva l'esistenza di due classi di pulsioni: li n] {ia pulsione emotiva e la pulsione cognitiva [Dia pulsione di vita e la pulsione sessuale [Dia pulsione di morte e la pulsione emotiva 06. La negazione, secondo Freud: Lzitrifiio di credere chie in eveniò abbia ato logo 0 che esist una certa situazione [Dè ta tendenza a pensare alle minacce in modo freddo, analitico ed emotivamente distaccato [DU] consiste nell'attribuire le nostre stesse qualità inaccettabili a qualcun altro {Q una certa quota di energia disponibile per l'lo viene usata per mantenere fuori dalla coscienza gli impulsi inaccettabili 07, Conla proiezione, secondo Freud: [Uè il rifiuto di credere che un evento abbia avuto luogo 0 che esista una certa situazione [Dè ta tendenza a pensare alle minacce in modo freddo, analitico ed emotivamente distaccato {O consente agli impulsi di essere espressi attraverso la loro trasformazione in una forma accettabile 08. La razionalizzazione, secondo Freud: {consiste nel distocare un impulso da un bersaglio ritenuto minaccioso a un altro considerato meno minaccioso DARE [consente agli impulsi di essere espressi attraverso la loro trasformazione in una forma accettabile [Dè ta tendenza a pensare alle minacce in modo freddo, analitico ed emotivamente distaccato 09. L'intellettualizzazione, secondo Freud: {consente agli impulsi di essere espressi attraverso la loro trasformazione in una forma accettabile. [[si tratta della ricerca di una spiegazione razionale 8 tei pic e 0 rt AM vizi staccato [consiste nel distocare un impulso da un bersaglio ritenuto minaccioso a un altrò considerato meno minaccioso 10. La sublimazione, secondo Freud: [consiste nel distocare un impulso da un bersaglio ritenuto minaccioso a un altro considerato meno minaccioso è il rifiuto di credere chie un evento abbia avuto luogo 0 che esistà una certa situizione {[ consiste nell'attribuire le nostre stesse qualità inaccettabili a qualcun altro Lezione 059 01. La fissazione secondo Freud: [Usi ha quando in una fase dello sviluppo l'energia viene usata per investire libidicamente un oggetto CO ita quando no vin risi conio i una as del svilup posse di senz 'eegà mae sta uc se [sì ha quando il Super To prende il controllo e predomina sulle altre istanze [Usi ha quando TTo si orienta solo ed unicamente in una direzione prevalendo sull'Es 02. La fase orale si divide in due sotto-stadi: [[ fase orale espulsiva e fase orale sudica [U fase orale indifferenziata e fase'orale differenziata [CU] fase orale sadica è fase orale espulsiva 03. Il complesso di Edipo si ha quando: [Dil bambino maschio sposta la libido verso il padre Tit gi ea ea [Qua bambina sposta la libido verso il padre [Dia bambina sposta la libido verso la madre 04. L'ordine delle fasi dello sviluppo psicosessuale di Freud è: [[] fase orale, fase anale, fase genitale, periodo di latenza e Fase fallica [U fase orale, fase anale, fase sessunle, periodo di latenza e fase genitale [O] fase orale, fase anale, fase fallica e fase genitale 05. Per Jung ci sono quattro funzioni fondamentali: {[ pensiero, intuizione, emozioni e intelligenza {O pensiero, creatività, sentimento e intuizione {D intelligenza, immaginazione, sensazione e intuizione 106. Freud con il termine transfert intende: [O quando il paziente prova dei sentimenti verso l'analista [O] quando l'analista prova dei sentimenti verso il paziente {U] quando vengono spostati i sentimenti verso una persona su un oggetto neutro 05, Con l'autonomia funzionale Allport afferma che: l'Eee [Di tratti nascono dalle motivazioni originarie e rimangono collegate ad esse [Dè fondamentale lo studio della persona durante il periodo dell'infanzia [D l'infanzia pone le basi per i tratti e con la crescita essì rimarranno ancorati a parti dell'infanzia 06. Eysenck afferma che il sistema di attivazione reticolare ascendente determini il fattore: [U Psicoticismo [O rasriversione [[ Newroticismo [O Apertura mentale 07, I superfattori sono stati trovati tramite: [O] una ricerca esplorativa su un campione rappresentativo della popolazione [un'analisi fattoriale primaria [un'approfondita analisi di casi clinici 08. Quali sono i superfattori individuati da Eysenck? [ Estroversione, Amicalità, Nevroticismo è Psicoticismo i i) {[]introversione, Apertura mentale e Psicoticismo [O Apertura mentale, Stabilità emotiva e Coscienziosità 09. Quanti sono i superfattori di Eysenck? Ds Ds (e) 3 Lezione 062 01. TI modello dei Cinque Fattori è stato elaborato da: [D] Aliport e Cattel NY) Golidere. MeCrae e Costa [DU Costa e Cattel 02. Le premesse del modello dei Big Five vanno ricercate: [U negli studi lessicali e negli studi sull'analisi dî casi [U negli studi osservativi e negli studi psicolessicali DD negli studi sull'analisi di casi e in quelli sulla composizione fattoriale dei questionari 03. I Big Five sono: [Dl estroversione, psicoticismo, nevroticismo, coscienziosità e apertura all'esperienza [D pevroticismo; apertura mentale, stabilità emotiva, estroversione; psicoticismo e amicalità [[] nevroticismo; psicoticismo, coscienziosità. amicalità e apertura all'esperienza 04. NEO-PI sta a indicare: [O] L'acronimo dei Big Five [D] L'acronimo dei fattori di Eysenck [U Nèwroticism and Psychoticism Lezione 065 01, 1costrutti personali possono essere definiti come: [idee sul mondo e su se stessi [D idee che si ha sulla propria persona e sulle proprie capacità [schemi formati fin dallà nascita che indirizzano il comportimentò delle persone 02. Witkin distingue tra: [tolleranza è intollerinza dell'ambiguità [D siile verbalizzatore e stile visualizzatore [soggetti livellatori e accentuatori Lezione 066 01, I corollario dell'individualità afferma che: [Dil sistema di costruzione di una persona è composto da un numero finito di costrutti dicotomici [[] una persona anticipa gli eventi costruendone le repliche [allo scopo di anticipare gli eventi, ciascuno sviluppa, a modo proprio; un sistema costruttivo che prevede relazioni ordiriali fra i costrutti 02. Il corollario dell'organizazzione afferma che; [Di processi psicologici di una persona sono simili a quelli dî un'altra persona nella misura în cui la prima costruisce l'esperienza in modo simile alla seconda [C] una persona sceglie per sé l'alternativa attraverso cui riesce a prevedere maggiori opportunità per l'estensione e la definizione del suo sistema [Ole persone differiscono tra loro nel modo in cui costruiscono gli eventi ti i I I O E O E PENE FO odia a cosi 03. Tl corollario della scelta afferma che: [allo scopo di anticipare gli eventi. ciascuno sviluppa, a modo proprio. un sistema costruttivo che prevede relazioni ordinali fra i costrutti i GE EI SA EEA SEN La denied o chiema [una persona anticipa gli eventi costruendone le repliche {il sistema costruttivo di una persona varia u seconda di come, di volta în volta, essa costruisce la replica degli eventi 04. Il corollario della costruzione afferma che: [Dallo scopo di anticipare gli eventi, ciascuno sviluppa, a modo proprio; un sistema costruttivo che prevede relazioni ordinali fra i costrutti [Duna persona può avere un ruolo in un processo sociale che coinvolge un'iltrà persona nelli misura in cui costruisce i processi costruttivi dell'altra [Di processi psicologici di una persona sono simili a quelli dî un'altra persona nella misura in cui la prima costruisce l'esperienza în modo simile alla seconda Lezione 067 01. D nome ‘la terza forza della psicologia" è stato dato alla prospettiva umanistica da: DO Freud Kelly 02. La prospettiva umanistica è rappresentata principalmente dalle seguenti correnti e approcci: [Diescienze naturali è le scienze umane [Ola fenomenologia, la ricerca scientifica e le teorie organismiche [Qta fisica, l'esistenzialismo, la ricerca scientifica 03. Per Rogers la tendenza attualizzante può essere definita come: [una forza motivazionale a perseguire il proprio obiettivo [Duna forza che aumenta con la crescita grazie alle esperienze positive [Duna forza che può diminuire 0 creare problemi se presenti dei problemi non risolti 0 delle fissuzioni Lezione 068 01. Secondo Rogers il Sé è formato da: [O sée Superto [CD] Solo dal Sé reale [Sé ideale, SÉ reale e Super Io 02. Una tecnica utilizzata in terapia da Rogers è: [Ditsogno DQauneo-PI {lelibere associazioni Disess 03. La concezione di terapia di Rogers ha avuto un'evoluzione, i passaggi sono stati i seguenti: [Mierapia direttiva, terapia centrata sul paziente e approccio centrato sulla persona [terapia non direttiva, terapia centrata sulla persona è approccio centrato sul paziente {O terapia non direttiva, terapia centrata sul paziente e approccio centrato sul cliente 04. Chi ha seritto "La terapia centrata sul cliente"? Dress DFrewd [O Kelly Qung 05. Secondo Rogers le condizioni di valore sono: [[]le idee che il soggetto applica alla realtà [De convinzioni circa la realtà e il suo valore [O] i requisiti stabitii dai genitori 0 da altre persone significative per'gundagnare la considerizione positiva i requisiti scelti dal soggetto per guagnare la considerazione positiva lOMoAR cPSD|9679654 II PARTE RISPOSTE APERTE PANIERE APERTE PSICOLOGIA GENERALE PROF CATERINA SIMONCELLI lOMoAR cPSD|9679654 corpo interagiscano. L'interazionismo concorda con il dualismo che vi siano due sostanze fondamentali, ma ammette un certo grado di influenza dell'uno sull'altro. Questo dà origine ad un secondo problema, quello della causazione mentale. Assumendo che nell'universo regni la causalità fisica di materia in movimento, come si può ammettere una causalità immateriale e non sottoposta alle leggi della fisica? Subito dopo Cartesio vi furono molti filosofi che tentarono di superare i problemi posti dal suo dualismo. Alcuni andarono in direzione dell'occasionalismo, altri tentarono varie forme di interazionismo. 11. COMPORTAMENTISMO E SCIENZA COGNITIVA Il comportamentismo nacque negli anni Venti del Novecento in contrapposizione all’attenzione ai processi interni e all’inconscio posta in quel periodo. Per il comportamentismo i contenuti della mente sono impossibili da osservare direttamente e da misurare obiettivamente. Con il termine scienze cognitive si definisce l'insieme di discipline che hanno come oggetto di studio scientifico e filosofico la cognizione di un sistema pensante, sia esso naturale o artificiale, e che pur operando in campi differenti coniugano i risultati delle loro ricerche al fine ultimo di giungere alla comprensione del funzionamento cognitivo. Ovvero di quell'insieme di facoltà mentali coinvolte nei processi di acquisizione, elaborazione, immagazzinamento e manipolazione delle informazioni (attenzione, percezione, apprendimento, memoria, pensiero ecc.). LEZ 3 2. TEORIA DELLA MENTE EMBODIED Con il contributo delle neuroscienze lo studio della psicologia ha fatto numerosi passi avanti per quanto riguarda il legame tra funzioni mentali e struttura cerebrale. Negli anni 2000 si è sviluppata la teoria dell’embodied cognition che vede la mente come incarnata nel corpo. Questa teoria sostiene che i processi cognitivi e comunicativi possono essere descritti solo se in-azione e in-interazione e non come componenti isolati e che la mente è situata in un ambiente sociale, emotivo e relazionale. Tre sono i punti fondamentali: 1. La mente è embodied, ossia incarnata. La mente è integrata nella struttura cerebrale. 2. Le componenti cognitive e comunicative sono relational mind, quindi sono descrivibili sono in-azione, meglio in-interazione (Siegel 2001). 3. L’attività della mente è situata in un ambiente fisico e sociale che influenza il comportamento e i pensieri. LEZ 4 8. PERSONALITA’ Il termine personalità oltretutto lo si dà per scontato senza però a volte chiedersi cosa indichi veramente e cosa significhi individuare la personalità di una persona. Infatti, fornire una definizione unitaria e universalmente accettata e condivisa è complesso. Gli studiosi della personalità hanno evidenziato aspetti differenti: - L’idea di coerenza e continuità che caratterizza una persona. La coerenza la si rileva nel tempo o nelle diverse situazioni. Ad esempio, ipotizziamo che Carlo veniva etichettato come un bambino che non parlava molto e dopo molti anni lo incontrate nuovamente e notate come anche da adulto Carlo continui a non parlare molto. Questo è un caso di coerenza nel tempo. Mentre il caso di coerenza nelle diverse situazioni è relativo al fatto che una persona è, ad esempio, socievole con gli amici e anche al lavoro. Quindi con questi due termini si indica l’idea che esistono delle caratteristiche che rimangono le stesse nonostante gli eventi di vita e la crescita. - L’idea di forza causale. Ossia che la causa di qualsiasi comportamento messo in atto da un individuo sia da ricercare internamente alla persona. Quindi la personalità è la causa dei diversi comportamenti delle persone. Infine, il termine personalità viene utilizzato per sintetizzare le numerose qualità che caratterizzano l’individuo. La personalità cattura e riassume le dimensioni fondamentali di una persona, coglie e definisce ciò che è rappresentativo e distintivo dell’individuo. Quindi il termine personalità viene impiegato per veicolare l’idea di coerenza e continuità nell’individuo, di forza causale interna e, infine di distintività. 9. PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA’ lOMoAR cPSD|9679654 È possibile affermare che ciascun essere umano è, per certi versi: 1. Simile a tutti gli altri esseri umani. 2. Simile a qualche altro individuo e differente dagli altri. 3. Differente da tutti gli altri individui. Queste tre condizioni corrispondono ad altrettanti livelli di indagine di cui si occupa specificamente la psicologia della personalità. Il primo livello è relativo alla tematica dei cosiddetti universali umani, ovvero gli aspetti che sono tipici della specie umana e che, pertanto, definiscono ciò per cui ognuno è uguale a tutti gli altri; Il secondo livello è rappresentato dalle differenze individuali, ovvero ciò per cui ognuno è uguale solo ad alcuni individui e differente dagli altri, e dalle differenze tra gruppi, ovvero quelle specifiche caratteristiche che rendono simili le persone appartenenti ad un gruppo e, nello stesso tempo, le differenziano dai membri di un altro gruppo; il terzo livello concerne l’unicità di ciascun essere umano, ovvero le dimensioni e le caratteristiche psicologiche che sono proprie di ogni singolo individuo. Non esiste un essere umano uguale all’altro ma ognuno di noi è unico e irripetibile. La psicologia della personalità ha quindi come obiettivo quello di avere una visione della persona nella sua totalità, nel suo complesso e per questo motivo attinge ad altre aree della psicologia e ad altre discipline umanistiche e biologiche per poi cercare di fare un’integrazione tra le varie parti per avere una visione unitaria dell’uomo. LEZ 5 5. FATTORI DELLA PERSONALITA’ I fattori sono i seguenti: • Fattori genetici • Fattori disposizionali • Fattori socioculturali • Fattori legati all'apprendimento • Fattori esistenziali • Meccanismi inconsci • Processi cognitivi 6. FATTORI DISPOSIZIONALI Alcuni teorici della personalità ritengono che le persone si differenzino in base a delle disposizioni stabili chiamate tratti. I tratti sono quegli elementi costitutivi della personalità che rimangono costanti nel corso della vita assicurando coerenza e continuità nella persona sia in senso evolutivo-longitudinale (il comportamento rimane invariato nelle diverse fasi della vita), sia cross-situazionale (il comportamento è coerente cambiando i contesti). I teorici dei tratti si sono interrogati sul numero e sulla tipologia di questi. Alcuni pensano che i tratti siano determinati geneticamente altri invece ritengono che siano delle etichette descrittive di caratteristiche di personalità senza alcun ancoraggio all'aspetto biologico. In questo senso, si è attivato un dibattito sull'influenza e il ruolo delle situazioni, quindi di fattori esterni, quanto i fattori esterni possano determinare le disposizioni individuali. In realtà si è arrivati a una via di mezzo e quindi a considerare un apporto reciproco di fattori interni e fattori esterni che vanno a delineare le caratteristiche di personalità. 7. MAPPA DEI 4 QUADRANTI DELLA PERSONALITA’ L’asse est-ovest indica il peso attribuito alla biologia e alla cultura, l’asse nord-sud il rilievo conferito alla soggettività, nella polarità autonomia-determinismo. L’incrocio dei due assi definisce alcune aree concettuali che caratterizzano i differenti approcci e delinea un modello di classificazione. Il quadrante I (in basso a sinistra, caratterizzato dai fattori biologia e determinismo) comprende le posizioni che enfatizzano il ruolo dei fattori biologici. Il quadrante II (in basso a destra, caratterizzato dai fattori cultura e determinismo) comprende le posizioni che si rifanno al determinismo ambientale e si concentrano su variabili di tipo geofisico e socioculturale. Tra il primo e il secondo quadrante, più spostato verso il determinismo si trova la prospettiva psicoanalitica. Anche la prospettiva dei tratti si trova tra riduzionismo biologico e culturale ma più spostato verso l’autonomia, quindi, rientra tra il terzo e il quarto quadrante. Nel quadrante III (in alto a sinistra, caratterizzato dai fattori biologia e autonomia) vi rientra solo parte della teoria dei tratti. Nel quadrante IV (in alto a destra, in corrispettiva tra autonomia e cultura) si trovano le teorie cognitive, le teorie cognitivo-sociali e quelle umanistiche che pongono l’enfasi sulle strutture cognitive, sulle capacità di progettualità e sulle determinanti emotivo-motivazionali. LEZ 6 lOMoAR cPSD|9679654 13. RICERCA CORRELAZIONALE La ricerca per correlazione è un esame della relazione tra due gruppi di variabili per determinare se sono associate o correlate in positivo o in negativo. La correlazione varia da +1 a -1, dove +1 indica una correlazione positiva e -1 una correlazione negativa. Facciamo un esempio per comprendere meglio: si vuole vedere se lo stress e la prestazione sono correlate quindi si effettua la ricerca e dai risultati si vede come la correlazione tra stress e prestazione sia +1 (nella realtà i valori +1/-1 sono molto difficili da trovare). Questo vuol dire che sono correlate positivamente ossia all’aumentare dell'una aumenta anche l'altra, all’aumentare dello stress aumenta anche la prestazione. Lo 0 indica un'assenza di correlazione, quindi più ci si avvicina al +1 più le due variabili sono correlate positivamente, più invece ci si avvicina al -1 più ci sarà una correlazione negativa, ad esempio al diminuire dello stress aumenta la prestazione. Più ci avviciniamo al numero intero 1, perché poi i numeri delle correlazioni sono 0,8 o 0,9 o 0,5 per fare un esempio, più la correlazione è forte. Due variabili sono tra loro correlate quando i valori delle due tendono a variare insieme in modo sistematico, possono aumentare insieme nella correlazione positiva o può esserci un aumento dell'una e una diminuzione dell'altra in misura funzionale. Nella correlazione si distinguono due aspetti distinti: la direzione e la forza della correlazione. La direzione concerne l'aspetto del positivo o negativo; La forza della correlazione si riferisce al grado di accuratezza con cui si possono predire i valori su una dimensione rispetto ai valori sull'altra dimensione. 14. TRE FASI METODO SCIENTIFICO La ricerca si rifà al metodo scientifico che è l'approccio utilizzato per incrementare sistematicamente la conoscenza e la comprensione del comportamento umano e di altri fenomeni. Il metodo scientifico è composto da tre fasi: 1. Identificare la domanda. Prima di tutto uno psicologo deve arrivare a identificare la domanda che lo porterà a effettuare delle ipotesi e infine una ricerca. Ci si pone domande sui comportamenti o sui fenomeni che richiedono una spiegazione oppure ci si può porre delle domande in base ai risultati di ricerche precedenti, ma non solo, perché quando ci si pone delle domande entrano in gioco anche i fattori come la curiosità, la creatività oppure l'intuito dello psicologo 2. Formulare la spiegazione. Per formulare una spiegazione bisogna stabilire una teoria che spieghi il fenomeno osservato. Le teorie sono spiegazioni generali e predisposizioni che riguardano il fenomeno che interessa. Una volta sviluppata la teoria, bisogna trovare il modo per verificare se tale teoria funziona oppure no. Di conseguenza si passa a creare un'ipotesi. L'ipotesi è una predizione formulata in modo da permettere di essere testata. Le ipotesi, infatti, derivano dalle teorie e aiutano appunto a verificare tali teorie. 3. Effettuare una ricerca finalizzata a supportare o confutare la spiegazione. Per effettuare una ricerca ci sono diversi passaggi: - Operazionalizzare l’ipotesi in modo che poi si possano identificare le variabili da tenere in considerazione. - Selezionare un metodo di ricerca da usare, quindi scegliere come raccogliere questi dati. - Raccolta vera e propria dei dati che ci servono. - Analizzare i dati tramite metodi statistici. - Comunicare i dati alla comunità scientifica. 15. RICERCA SPERIMENTALE Con la ricerca sperimentale si può andare a trovare le cause e gli effetti di quanto si è deciso di studiare. Per farlo bisogna utilizzare il metodo sperimentale che è definito da due aspetti. Il primo è che, in un esperimento, il ricercatore manipola una variabile e stabilisce l'esistenza di diversi livelli che la definiscono. La variabile che viene manipolata è detta variabile indipendente, è quella che il ricercatore ipotizza come possibile causa in una relazione causa-effetto. Il secondo aspetto del metodo sperimentale e l'importanza dell'assegnazione casuale. Con l'assegnazione casuale ogni variabile che non può essere controllata viene distribuita nei diversi gruppi, il presupposto è che se viene studiato un numero sufficiente di persone qualsiasi differenza importante tra i partecipanti verrà bilanciata all'interno dei diversi gruppi sperimentali che si vanno a creare. Una volta che si sono creati i gruppi si passa a misurare la variabile che si ritiene possa costituire l'effetto nella relazione causa-effetto ovvero la variabile dipendente. Una volta fatto l'esperimento e raccolto i dati si passa ad analizzarli e solo se si avranno dei risultati significativi si potrà lOMoAR cPSD|9679654 sistema sensoriale e il sistema motorio. Il sistema sensoriale riceve le informazioni dall'ambiente esterno e le trasporta fino al cervello mentre il sistema motorio controlla i movimenti automatici e quelli controllati ed è composto da sistema somatico e sistema autonomo. Il sistema somatico è specializzato nel controllo dei movimenti volontari, ad esempio, il movimento degli occhi, il voler camminare, il danzare inoltre è anche specializzato nella comunicazione di informazioni verso e dagli organi di senso. Il sistema autonomo si occupa delle parti del corpo che ci mantengono in vita nelle quali non attiviamo volontariamente un controllo su di essi un esempio sono il cuore, i vasi sanguigni, le ghiandole, i polmoni e gli altri organi che funzionano indipendentemente da quello che noi facciamo. 17. SISTEMA ENDOCRINO Il sistema endocrino è una rete di comunicazione chimica che invia i messaggi a tutto il corpo attraverso il flusso sanguigno quindi gli ormoni vengono rilasciati nel sangue che scorre nelle vene e arriva alle varie parti del corpo. Il compito del sistema endocrino è quello di secernere ormoni che sono appunto queste sostanze chimiche che circolano nel sangue. E’ collegato all'ipotalamo che fa parte del cervello, in quanto è il responsabile del funzionamento del sistema endocrino cervello che regola l'equilibrio all'interno del corpo per mantenere l'omeostasi attraverso l'ipotalamo. Un elemento principale è la ghiandola pituitaria o ipofisi che si trova vicino all’ipotalamo, è anche chiamata ghiandola maestra perché controlla il funzionamento del resto del sistema endocrino ma oltre a sorvegliare ha anche essa delle funzioni importanti come il fatto di secerne gli ormoni che controllano la crescita. 18. TECNICHE PER LA SCANSIONE DEL CERVELLO Per moltissimo tempo l'esame del cervello è stato possibile solo dopo la morte del soggetto quando si poteva aprire il cranio della persona e sezionare il cervello senza produrre danni. Il problema è che questo metodo dava informazioni esclusivamente sull'anatomia ma non sul funzionamento. Oggi le principali tecniche utilizzate sono: • Elettroencefalogramma (EEG) • Tomografia computerizzata (TC) • Risonanza magnetica (RM) • Tomografia a emissione di positroni (PET) • Stimolazione magnetica transcranica (TMS). -L'elettroencefalogramma registra l'attività elettrica nel cervello attraverso degli elettrodi che vengono posizionati sul cranio. - La tomografia computerizzata utilizza un computer per costruire un'immagine delle strutture del cervello, è molto utile per mostrare anomalie nella struttura del cervello come, ad esempio, le tumefazioni o gli ingrandimenti di alcune parti però non fornisce informazioni sull'attività celebrale. - La tomografia a emissione di positroni mostra l'attività biochimica all'interno del cervello. Impiega un liquido radioattivo che viene iniettato nel flusso sanguigno, in questo modo si può vedere quali siano le regioni più attive con un'immagine dettagliata del cervello al lavoro. È utile per diagnosticare problemi di memoria e la presenza di tumori cerebrali. - La stimolazione magnetica transcranica utilizza campi magnetici per comprendere il funzionamento del cervello. - La risonanza magnetica fornisce un'immagine dettagliata tridimensionale delle strutture e della attività celebrale grazie a un potente campo magnetico. LEZ 11 8. DESCRIZIONE DELLA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia celebrale è la parte più recente del nostro cervello, è una massa di tessuto ondulato, in realtà ha uno spessore di un paio di millimetri ma se appiattita coprirebbe un'area di oltre mezzo metro quadrato. La forma irregolare della corteccia consente un alto livello di integrazione dei neuroni. La corteccia ha quattro sezioni principali chiamate lobi, se guardiamo il cervello di lato troviamo i lobi frontali che sono nella parte anteriore, i lobi parietali che sono subito dietro, i lobi temporali che si trovano nella parte centrale inferiore della corteccia, come se fossero sotto il lobo parietale, e infine i lobi occipitali che sono lOMoAR cPSD|9679654 nella parte bassa e dietro del cervello. Queste quattro coppie sono fisicamente separate da fenditure chiamate solchi. 7. AREA DI ASSOCIAZIONE DELLA CORTECCIA L’area di associazione è una delle aree più estese nella corteccia ed è il luogo dei processi mentali più avanzati come il pensiero, il linguaggio, la memoria e l’articolazione della parola. Danni a questa parte della corteccia possono produrre diverse conseguenze in base alla localizzazione. Ad esempio, si può avere una condizione di aprassia quando una persona non è in grado di integrare le attività in maniera logica e razionale, se si chiede a delle persone con aprassia di svolgere una serie di azioni che comportano una pianificazione potremmo vedere che non riusciranno a portare a termine il compito. I danni all’area di associazione possono produrre anche danni al linguaggio, le cosiddette afasie. Nell’afasia di Broca il discorso diventa esitante, faticoso e sgrammaticato. Un altro esempio è l’afasia di Wernike identificata nel 1870 deputata alla comprensione del linguaggio. 9. NUCLEO CENTRALE FUNZIONI E PARTI Il nucleo centrale è molto simile a quello che si trova in tutti i vertebrati e le sue basi evolutive si possono far risalire a circa 500 milioni di anni fa. Fa parte di quest'area la parte del midollo spinale alla base del cranio, poi segue il ponte che congiunge le due metà del cervelletto, agisce come un trasmettitore di informazioni motorie, coordina i muscoli e integra il movimento tra la metà destra e la metà sinistra del corpo. Il ponte è coinvolto anche nel controllo del sonno. Il cervelletto si trova sopra il midollo e dietro il ponte ed è responsabile dell'equilibrio corporeo. Poi c'è la formazione reticolare che va dal midollo attraverso il ponte passando per il cervelletto. Lo possiamo pensare come una guardia sempre vigile in quanto può produrre un'attivazione generale del corpo se c'è la necessità. Un'altra struttura che fa parte di questo cervello primitivo è il talamo e lo possiamo considerare come una stazione di ripetizione dei segnali per le informazioni che riguardano i sensi. Infine, c'è l'ipotalamo che ha il ruolo di mantenere l'omeostasi, quindi uno stato di equilibrio interno del corpo, mantiene la temperatura corporea costante e monitora il nutrimento nelle cellule. 10. AREE DEL CERVELLO E LORO FUNZIONI Il cervello lo possiamo pensare suddiviso in tre aree: • Il nucleo centrale. Fa parte di quest'area la parte del midollo spinale alla base del cranio, poi segue il ponte che congiunge le due metà del cervelletto, agisce come un trasmettitore di informazioni motorie, coordina i muscoli e integra il movimento tra la metà destra e la metà sinistra del corpo. Il cervelletto si trova sopra il midollo e dietro il ponte ed è responsabile dell'equilibrio corporeo. Poi c'è la formazione reticolare che va dal midollo attraverso il ponte passando per il cervelletto. Un'altra struttura che fa parte di questo cervello primitivo è il talamo e lo possiamo considerare come una stazione di ripetizione dei segnali per le informazioni che riguardano i sensi. Infine, c'è l'ipotalamo che abbiamo già visto quando abbiamo parlato del sistema endocrino e ha il ruolo di mantenere l'omeostasi. • Il sistema limbico è fatto da una serie di strutture a forma di ciambella che includono l'amigdala, l'ippocampo e il fornice. Il sistema limbico si trova tra il nucleo centrale e la corteccia cerebrale e molte delle sue funzioni sono collegate all'emozione e all'autoconservazione, come il nutrimento, l'aggressività e la riproduzione. • La corteccia cerebrale è una massa di tessuto ondulato, in realtà ha uno spessore di un paio di millimetri ma se appiattita coprirebbe un'area di oltre mezzo metro quadrato. La forma irregolare della corteccia consente un alto livello di integrazione dei neuroni. La corteccia ha quattro sezioni principali chiamate lobi, se guardiamo il cervello di lato troviamo i lobi frontali che sono nella parte anteriore, i lobi parietali che sono subito dietro, i lobi temporali che si trovano nella parte centrale inferiore della corteccia, come se fossero sotto il lobo parietale, e infine i lobi occipitali che sono nella parte bassa e dietro del cervello. Queste quattro coppie sono fisicamente separate da fenditure chiamate solchi. 11. TEORIA DEL CERVELLO TRINO DI MCLEAN lOMoAR cPSD|9679654 Il cervello lo possiamo considerare suddiviso in tre zone. Paul MacLean ha ipotizzato nel 1977 che il cervello dei primati, e in particolare quello umano, sarebbe il risultato di un lungo processo evolutivo la cui storia è ancora rintracciabile nella sua organizzazione anatomica e fisiologica è la teoria del cervello Trino. Individua tre zone stratificate una sopra l'altra: • il cervello dei rettili • il cervello dei paleomammiferi • il cervello dei neomammiferi. La parte più interna, denominata cervello dei rettili, è costituita dal tronco-encefalico. In questa parte vengono controllate le funzioni vitali di base quali la respirazione, l'attività cardiaca e quella motoria e vi fa parte anche la sostanza reticolare che stimola le funzioni autonome e corticali. La zona cerebrale intermedia quindi tra il tronco e gli emisferi, la parte del sistema limbico, è il cervello dei paleomammiferi o cervello viscerale, viene chiamato così per le connessioni che ha con l'ipotalamo e, attraverso di esso, con il sistema nervoso autonomo e con quello endocrino. Il cervello dei paleomammiferi è collegato con la corteccia prefrontale svolgendo una funzione nella percezione ed espressione delle emozioni. La parte più esterna del cervello, che corrisponde alla neocorteccia, si sarebbe formata successivamente nei mammiferi superiori, infatti, l’ha denominata cervello dei neomammiferi. Grazie ad essa abbiamo le funzioni del linguaggio verbale e le attività cognitive, comprende la coscienza, i processi decisionali e la capacità di simbolizzazione. LEZ 12 3. NEURONI SPECCHIO E FUNZIONI I neuroni specchio sono stati scoperti negli anni 2000 ad opera di un gruppo di ricercatori coordinati da Rizzolatti presso l’Università di Parma. I neuroni specchio hanno sede nell’area motoria, coinvolta nella programmazione, nell’esecuzione e nell’osservazione dei comportamenti. L’area motoria si divide in corteccia premotoria, area motoria supplementare e area motoria primaria. Nella corteccia premotoria ci sono due tipologie di neuroni importanti per l’esecuzione dei movimenti: i neuroni canonici e i neuroni specchio. Numerosi esperimenti successivi ebbero l’obiettivo di andare ad approfondire maggiormente la conoscenza di questi neuroni e la loro potenzialità e arrivarono a identificare il sistema specchio, che nell’essere umano si attiva in tre condizioni: quando la persona compie un’azione motoria, quando la persona osserva qualcun altro compiere un’azione motoria e anche quando semplicemente viene chiesto alla persona di immaginare un certo tipo di azione. Questi neuroni sono stati chiamati specchio perché quando guardiamo una persona svolgere un’azione, quell’azione stessa si specchia dentro di noi, nel senso che si attivano gli stessi neuroni della persona che sta compiendo l’azione. In questo modo è possibile in noi comprendere l’azione che l’altra persona sta facendo. I neuroni specchio li possiamo vedere come indispensabili per la comprensione del comportamento umano delle altre persone, un modo che ci permette di entrare in connessione con l’altro. 4. VISUALIZZAZIONE La visualizzazione, o imagery, intesa come allenamento mentale, può essere descritta come la ripetizione di un compito, senza movimento osservabile, con lo specifico intento di favorire l’apprendimento. Una definizione un po’ più specifica è quella che l’imagery si riferisce a tutte le esperienze quasi-sensoriali e quasi-percettive di cui siamo coscienti e che per noi esistono in assenza di quelle condizioni di stimolo che realmente determinano quelle specifiche reazioni sensoriali e percettive. LEZ 13 9. TEORIE COSTITUZIONALI DELLA PERSONALITA’ Per queste teorie le forme del corpo hanno una qualche correlazione con le forme dello spirito sono un esempio la fisiognomica e la frenologia. Kretschmer, psichiatra tedesco, definisce il temperamento come “quella componente della psyché che, attraverso la mediazione del sistema umorale, è correlata con la costituzione e l'apparenza fisica”. Individua tre tipi costituzionali in quanto ritiene che ci sia una corrispondenza tra struttura somatica, personalità e predisposizione ai disturbi mentali. Il tipo leptosomico
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