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Paniere PSICOLOGIA SCOLASTICA E DELL'ORIENTAMENTO prof.ssa Graziani Anna, Panieri di Psicologia dell'orientamento scolastico e professionale

paniere con risposte a domande chiuse di PSICOLOGIA SCOLASTICA E DELL'ORIENTAMENTO prof.ssa Graziani Anna

Tipologia: Panieri

2019/2020

In vendita dal 17/12/2020

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Scarica Paniere PSICOLOGIA SCOLASTICA E DELL'ORIENTAMENTO prof.ssa Graziani Anna e più Panieri in PDF di Psicologia dell'orientamento scolastico e professionale solo su Docsity! PSICOLOGIA SCOLASTICA E DELL'ORIENTAMENTO SCIENZE PEDAGOGICHE Graziani Anna Indice Indice Lezioni ............................................................................................................................... p. 2 Lezione 000 ............................................................................................................................. p. 4 Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 7 Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 8 Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 9 Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 10 Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 11 Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 12 Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 13 Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 14 Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 15 Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 16 Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 17 Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 18 Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 19 Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 20 Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 21 Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 22 Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 23 Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 24 Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 25 Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 26 Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 27 Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 28 Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 29 Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 30 Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 31 Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 32 Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 33 Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 34 Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 35 Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 36 Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 37 Lezione 037 ............................................................................................................................. p. 38 Lezione 038 ............................................................................................................................. p. 39 Lezione 039 ............................................................................................................................. p. 40 Lezione 041 ............................................................................................................................. p. 41 Una serie di cerchi concentrici Lo studio delle dinamiche con cui le persone costruiscono un significato condiviso in uno specifico contesto Tutte le risposte presenti Lezione 003 01. Secondo il modello della CHAT, ogni nuovo livello di sviluppo del contesto va considerato: In totale indipendenza da quello precedentte ma come germe per quello successivo Nessuna delle risposte presenti In totale indipendenza da quello precedentte e da quello successivo 02. Nell'ambito della CHAT (Cultural Historical Activity Theory), secondo la visione "socioecologica", il contesto viene solitamente rappresentato da: Una serie di cerchi separati Una serie di cerchi intersecantisi Una serie di cerchi di uguale diametro 03. Situare il contesto significa considerare i processi cognitivi come: Dipendenti solo dal funzionamento della mente Unità indipendenti Dipendenti solo dal sistema sociale entro cui la mente funziona 04. In campo educativo quando si fa riferimento all'apprendimento situato si intende: Lo studio degli elementi generalizzabili nello sviluppo della conoscenza La considerazione delle generiche abilita? di studio e apprendimento dei soggetti L'approccio all'apprendimento di derivazione comportamentista 05. Nel suo Psicologia culturale Cole vorrebe una Psicologia interessata: Agli eventi quotidiani Alle interpretazioni di senso comune con cui le persone si orientano nel mondo A comprendere e analizzare situazioni "contestuali" senza pretese di generalizzazione 06. Cosa si intende per "azione situata"? Non più dipendenti solo dal funzionamento della mente ma anche dal sistema sociale entro cui la mente funziona In stretta dipendenza con quello precedente e come germe per quello successivo Dipende strettamente dall'uso di strumenti tecnologici trasmessi dalla cultura La conoscenza viene progressivamente elaborata, anche grazie all'interazione tra pari Lezione 004 01. Per Bruner il linguaggio si configura: Solo come strumento di rappresentazione del mondo Nessuna delle risposte presenti Solo come mezzo di comunicazione 02. Secondo Bruner l'evoluzione dell'essere umano: Non dipende dall'uso degli strumenti tecnologici Dipende esclusivamente dalla cultura e dalla sfera intellettuale È ostacolata dall'uso di strumenti tecnologici trasmessi dalla cultura 03. Per Bruner, il contesto è: Il luogo in cui le persone costruiscono i propri significanti Il luogo in cui le persone sono libere dal condizionamento della cultura di appartenenza Il luogo in cui si trovano le persone 04. Nella prospettiva sociocostruttivista di Jerome Bruner: La costruzione della conoscenza e? un processo che di norma termina con il percorso scolastico La costruzione della conoscenza avviene grazie a meccanismi di rinforzo La conoscenza e? perlopiu? data a priori 05. Spiegare cosa si intende per prospettiva socio-costruttivista. Il luogo in cui le persone, impegnate in relazioni e attività condizionate dalla cultura di appartenenza, costruiscono i propri significati del mondo Sia come mezzo di comunicazione sia come strumento di rappresentazione del mondo Goffman al livello più alto si trovano i contesti concepiti come costruzioni prodotte dall'incontro tra azione situata e ordine simbolico Al livello più basso il contesto è concepito in relazione allo specifico ambiente e alle interazioni. Al livello intermedio s i colloca l'interpretazione della situazione, mentre Lezione 005 01. Il costante lavoro di contestualizzazione tipico dell'interazione quotidiana è stato al centro del lavoro di ricerca e di rif lessione di: Bruner Vygotskij Piaget 02. Secondo l'antropologia linguistica, l'uso di forme referenziali (nomi propri, titoli onorifici...) nel discorso o nella narrazione: Sono un modo di definire e ripensare il contesto Contribuiscono alla riproduzione del contesto Contribuiscono alla costruzione del contesto 03. Nella teorizzazione di Mantovani: Al livello più basso si colloca l'interpretazione della situazione, al livello intermedio si trovano i contesti concepiti come cos truzioni prodotte dall'incontro tra azione situata e ordine simbolico e al livello più alto il contesto è concepito in relazione al lo specifico ambiente e alle interazioni Al livello più basso si colloca l'interpretazione della situazione, al livello intermedio il contesto è concepito in relazion e allo specifico ambiente e alle interazioni, mentre al livello più alto si trovano i contesti concepiti come costruzioni prodotte dall'incontro tra azione situata e ordine simbolico Al livello più basso il contesto è concepito in relazione allo specifico ambiente e alle interazioni. Al livello intermedio s i trovano i contesti concepiti come costruzioni prodotte dall'incontro tra azione situata e ordine simbolico, mentre al livello più alto si colloca l'interpretaz ione della situazione 04. Che ruolo hanno gli strumenti e le tecnologie nella teoria di Bruner? Tutte le risposte presenti Leont'ev Tutte le risposte presenti Non vanno considerati come stabili e rigidi, ma cambiano dinamicamente, a seconda delle condizioni in cui si svolge l'attività Tutte le risposte presenti Lezione 009 01. Nella iniziale formulazione della teoria dell'attività, chi evidenziò il fatto che non vi fosse spazio per il ruolo giocato da altri esseri umani e dalle relazioni sociali? Pontecorvo Di Perret-Clermont Bruner 02. A seguito del bisogno di considerare la condivisione del significato delle attività, la teoria dell'attività iniziale viene rimodellata includendo: Comunità Divisioni del lavoro all'interno delle comunità Ruoli 03. Nella teoria dell'attività l'esternalizzazione: È necessaria quando un'azione va "riparata" perchè ha prodotto esiti diversi da quelli attesi Richiede una coordinazione collaborativa È indispensabile quando coinvolge più persone 04. Secondo Leont'ev gli elementi che compongono un'attività: Non vanno considerati come stabili e rigidi, anche se non cambiano dinamicamente, a seconda delle condizioni in cui si svolge l'attività Vanno considerati come elementi stabili indipendentemente ma dalle condizioni in cui si svolge l'attività Vanno considerati come elementi stabili anche se con il tempo possono modificarsi a seconda del contesto in cui si svolge l'attività 05. Quali sono i principi basilari della teoria dell'attività individuati da Kaptelinin e Nardi La mediazione degli strumenti e la strutturazione gerarchica dell'attività L'internalizzazione/esternalizzazione e lo sviluppo dell'attività Ll'orientamento sull'oggetto 06. Esporre la proposta di Perret-Clermont e la sua importanza nel contesto educativo. Tutte le risposte presenti Reti di attività Un passaggio da uno stato all'altro, di durata variabile e che implica una ridefinizione più o meno radicale del sistema abituale di significati Tutte le risposte presenti Tutte le risposte presenti Lezione 010 01. Engeström mette in relazione le teorie di Bachtin con quelle di Leont'ev approdando a un modello basato su: Nessuna delle risposte presenti Attività guida Mediazioni tra soggetto e oggetto 02. Cosa intende Bonica per transizione? Un passaggio da uno stato all'altro, di durata fissa e che implica una ridefinizione più o meno radicale del sistema abituale di significati Nessuna delle risposte presenti Un passaggio da uno stato all'altro, di durata variabile e che non implica alcuna ridefinizione del sistema abituale di signi ficati 03. Per il ciclo di expanding learning: Una trasformazione espansiva è raggiunta quando sia l'oggetto che il motivo dell'attività vengono riconcettualizzati Un completo ciclo di trasformazioni espansive può essere visto come un viaggio collettivo I sistemi di attività si muovono attraverso cicli relativamente lunghi di trasformazioni qualitative 04. Secondo Engeström, Miettenin, Punamaki l'attività è riformulata su: Il livello delle operazioni guidate dagli strumenti Il livello dell'attività collettiva, guidato da un obiettivo orientato sull'oggetto Il livello dell'azione individuale o del gruppo, guidato sull'obiettivo 05. L'attuale versione della teoria dell'attività ha rivisitato i suoi principi. Questi sono: Il sistema di attività come trasmissione educativa; la storicità; la contraddizione;i confini fisici e simbolici Il sistema di attività come unità di analisi; la multivocalità; la storicità; Il sistema di attività come unità di analisi; la storicità; la contraddizione;i confini fisici e simbolici Il sistema di attività come unità di analisi; la multivocalità; la storicità; la contraddizione; il ciclo di expanding learning Lezione 011 01. Secondo quale autore è la rottura della canonicità che innesca domande sul "senso", dando così origine alla costruzione di narrazioni che restituiscono intelligibilità agli eventi di cui siamo stati protagonisti? Cole Engeströ m Vygotskij 02. Per chi non possiamo "vedere" la nostra cultura perché essa è il medium in cui non esistiamo mentre è l'incontro con le altre culture che ci rende più semplice capire la nostra cultura come oggetto di pensiero? Vygotskij Engeströ m Bruner 03. Discutere, brevemente, dei cinque principi dell'attuale versione della teoria dell'attività. Cole Bruner Un apprendimento che riguarda il contesto stesso di apprendimento e che mette in gioco non solo l'imparare, ma l'imparare a imparare e la costruzione di un certo rapporto con il sapere e l'apprendimento Lezione 014 01. Che cos'è il deuteroapprendimento? I diversi stadi di sviluppo propri dell'apprendimento Un ciclo completo di apprendimento L'insieme delle norme che regolano l'apprendimento 02. Discutere circa la natura e il ruolo degli strumenti nella teoria dell'attività. Dei frame culturalmente connotati perché consolidati attraverso esperienze significative e ripetute nei contesti primari, che rendono conto di peculiari modi di connettere tra loro il senso delle attività condivise, dei ruoli e delle relazioni interpersonali. Di Bateson Nessuna delle risposte presenti Lezione 015 01. Come definisce Bronfenbrenner lo schema della traiettoria evolutiva? Dei frame culturalmente non connotati in quanto non consolidati attraverso esperienze significative e ripetute nei contesti primari. Nessuna delle risposte presenti Dei frame che non rendono conto di peculiari modi di connettere tra loro il senso delle attività condivise, dei ruoli e delle r elazioni interpersonali. 02. Secondo la teoria di chi ogni messaggio comunicativo servirebbe simultaneamente a produrre informazioni sul contenuto manifesto e a un livello distinto, non verbale o paraverbale, sarebbe teso a specificare il senso contestuale del contenuto del messaggio? Di Perret-Clermont Di Bronfenbrenner Di Bonica 03. Come possono esser letti gli approcci evitanti oppure aperti a nuove esperienze, una certa rigidità o una maggiore flessibilità nei processi di attribuzione causale? Come configurazioni di schemi, connotate in base alla cultura in cui si vive Come schemi che tendono a ripetersi nel tempo e ad autoconvalidarsi Come esiti di peculiari modi di connettere tra loro il senso delle attività condivise, dei ruoli e delle relazioni interperso nali nei concreti contesti di apprendimento 04. L'apprendimento trasformazionale: Si riferisce solo a un incremento di abilità Non coinvolge schemi motivazionali e di azione Si riferisce solo all'ampliamento di un repertorio di comportamenti all'interno dello stesso frame Tutte le risposte presenti Tutte le risposte presenti proseguire l'attività comune in modo produttivo I partecipanti possono "ritirarsi" dal gioco, con possibili ricadute negative anche sui processi comunicativi utili all'acqui sizione delle informazioni necessarie per Lezione 017 01. La visione della classe come comunità permette di considerare il processo di apprendimento: Come un fatto educativo che prescinde dagli altri e dagli strumenti materiali e simbolici Come un processo di crescita interiore Come un fatto principalmente individuale 02. Cos'è utile per riconoscere nella comunicazione ordinaria gli effetti di secondo ordine? Un allenamento al riconoscimento dei messaggi comunicativi Un allenamento al riconoscimento dei messaggi metacomunicativi Un allenamento all'ascolto 03. Cosa può accadere se le incomprensioni e i fraintendimenti sono frequenti e riguardano aree delicate per la costruzione di un sé competente? Non sono di alcuna rilevanza per la costruzione di un sé competente Non si riesce a costruire un sé competente Nessuna delle risposte presenti 04. Quando il problema della distinzione tra i livelli della comunicazione si pone con maggiore evidenza? In situazioni di transizione In situazioni di comunicazione interculturale In situazioni di ambiguità 05. Riassumere le caratteristiche del modello Knowledge Building Community Tutte le risposte presenti Come un processo radicato nelle interazioni tra persone che formano gruppi allargati Lezione 020 Il discorso tra pari Un pensiero dialogico che supporti e incoraggi i diversi punti di vista 01. Nella Community of Learners il docente: Deve rinunciare all'autorevolezza E' l'unico a non rinunciare al suo ruolo di "chi sa sempre tutto" Crea gruppi fissi e non modificabili 02. Secondo il modello della Community of Learners, la modalità privilegiata per far avanzare la conoscenza collettivamente è: Il dialogo intellettuale con gli autori studiati Il dialogo con i genitori Il confronto fra docente e discente 03. Il processo dialogico attivato nella Community of Learners mira a costruire: Un pensiero etico che raccolga le istanze della cultura di riferimento Un pensiero autorevole e condiviso dalla comunità scientifica di riferimento Un pensiero unico che sintetizzi le posizioni discordanti all'interno della classe 04. A quale ambiente di costruzione di conoscenza si richiama il modello della Community of Learners? Allo studio dell'inventore Alla biblioteca dell'antichista Alla bottega del mercante 05. Discutere circa i livelli su cui può situarsi la transizione ecologica secondo la teoria di Bronfenbrenner Alla bottega dell'artigiano Accetta di essere un membro della comunità come gli altri Lezione 021 Il livello della conoscenza personale e quello della conoscenza sociale e culturale 01. Secondo Bereiter la realtà può essere conosciuta secondo: Il livello della conoscenza esperienziale e quello della conoscenza teoretica Il livello della conoscenza esperienziale e quello della conoscenza intellettuale Il livello della conoscenza personale e quello della conoscenza intellettuale 02. Alle due metafore della trasmissione e della partecipazione, Paavola, Lipponen e Hakkarainen e Ligorio aggiungono quella che definiscono: Metafora dell'assimilazione della conoscenza Metafora della diffusione della conoscenza Metafora della decostruzione della conoscenza 03. Cos'è il Progressive Inquiry Model? Un modello di trasmissione di conoscenza non collaborativa Un modello di costruzione di artefatti Un modello di trasmissione di conoscenza collaborativa Un modello di costruzione di conoscenza collaborativa Metafora della creazione della conoscenza Lezione 022 Trovare delle risposte e innescare un processo di ragionamento collettivo finalizzato a generare domande sempre più interessanti e teorie sempre più sofisticate La ricostruzione delle proprie cognizioni e la produzione di nuove conoscenze Bereiter e Scardamalia Far esplicitare le conoscenze pregresse dei partecipanti 01. L'obiettivo del Progressive Inquiry Model è: Innescare un processo di ragionamento individuale finalizzato a generare domande sempre pi ù interessanti e teorie sempre più semplificate Trovare delle risposte senza dover necessariamente innescare un processo di ragionamento collettivo Innescare un processo di ragionamento collettivo astenendosi dal trovare risposte 02. L'emergere di punti di vista alternativi tipico delle discussioni favorisce: La formazione della propria personalità La messa in discussione della propria desiderabilità sociale Nessuna delle risposte presenti 03. Chi elaborò il modello formativo noto come Knowledge Building Community? Vygotskij Bruner Cole 04. Secondo il Progressive Inquiry Model, per costruire una teoria di lavoro è necessario: Far esplicitare gli obiettivi dei partecipanti Non far esplicitare gli obiettivi dei partecipanti Non far esplicitare le conoscenze pregresse dei partecipanti 05. Cosa si intende per visibilità dei contesti? Lezione 026 Tutte le risposte presenti Che esiste una correlazione positiva tra progresso individuale e frequenza di una specifica scuola Mettere in relazione le prestazioni degli studenti con il funzionamento dei sistemi scolastici La capacità di saper utilizzare, in contesti diversi da quello scolastico, le conoscenze acquisite 01. Che tipo di questionari sono stati somministrati nell'indagine OCSE-PISA? Questionari relativi all'atteggiamento nei confronti dell'ambito disciplinare e alla provenienza socioculturale degli studenti Questionari per raccogliere i dati strutturali, educativi e psicosociali Questionari relativi agli obiettivi di studio degli studenti 02. Cosa hanno dimostrato gli studi sulla school effectiveness? Che esiste una correlazione inversamente proporzionale tra progresso individuale e frequenza di una specifica scuola Che non esiste correlazione tra progresso individuale e frequenza di una specifica scuola Che esiste una correlazione negativa tra progresso individuale e frequenza di una specifica scu ola 03. Da chi è costituito il campione e la popolazione di riferimento dell'indagine OCSE-PISA del 2006? Il campione sono i ventenni e la popolazione di riferimento sono i quindicenni Il campione sono i quindicenni e la popolazione di riferimento sono i ventenni Il campione e la popolazione di riferimento sono i ventenni 04. Qual'è l'obiettivo generale dell'indagine OCSE-PISA del 2006? Mettere in relazione le prestazioni degli studenti con le competenze dei docenti Mettere in relazione le competenze degli studenti con l'offerta del mercato del lavoro Mettere in relazione le competenze degli studenti con quelle dei docenti 05. Che cosa s'intende per competenze in ambito scolastico? La capacità di saper utilizzare, solamente in contesto scolastico, le conoscenze acquisite La capacità di accumulare nozioni La capacità di trasmettere nozioni 06. Argomentare la teoria dei livelli di comunicazione di Bateson (1972). Il campione e la popolazione di riferimento sono i quindicenni Lezione 027 Tutte le risposte presenti Canada, Stati Uniti e Regno Unito Gli studenti orientati a studi universitari Effetto tipo di scuola 01. Le scuole capaci di "fare la differenza" nei processi di apprendimento sono caratterizzate da: Alte aspettative degli insegnanti nei confronti dei risultati dei loro alunni Forte leadership educativa Enfasi sulle abilità di base e frequenti valutazioni 02. Dove nasce l'interesse per lo studio delle caratteristiche delle scuole intorno alla metà degli anni '60? Svizzera, Olanda e Belgio Italia, Germania e Regno Unito Francia, Stati Uniti e Regno Unito 03. In relazione all'indagine OCSE-PISA, Bruner ha dimostrato che hanno familiarizzato maggiormente con la prova: Gli studenti degli Istituti professionali Gli studenti degli Istituti tecnici Gli studenti ancora disorientati sul loro futuro 04. In relazione all'indagine OCSE-PISA, Bruner ha dimostrato che, rispetto all'attività di familiarizzazione al compito, esiste un rilevante: Nessuna delle risposte presenti Effetto alone Effetto esercitazione 05. Descriva il modello dell'"apprendimento situato" La continuità educativa tra la scuola dell'infanzia e i primi anni della scuola primaria Lezione 028 01. Quale tematica hanno studiato Pontecorvo, Tassinari e Camaioni nelle loro ricerche sulle scuole a partire dalla fine degli anni '80? La continuità culturale tra i percorsi di formazione superiore e l'università La continuità educativa tra la scuola primaria e i primi anni della scuola secondaria La continuità culturale tra il primo ciclo della scuola secondaria e i percorsi di formazione superiore 02. Secondo il modello della school improvement, le scuole mirano a: Migliorare costantemente se stesse, in un processo virtuoso di coinvolgimento delle famiglie e degli attori sociali nel proce sso educativo Migliorare costantemente se stesse, in un processo virtuoso di formazione continua del corpo docenti rispetto alle nuove tecnologie Migliorare costantemente se stesse, in un processo virtuoso di taglio dei costi del personale e di investime nto in tecnologie informatiche Migliorare costantemente se stesse, in un processo virtuoso di autoanalisi e di valutazione delle attività intraprese in relazione ai risultati degli alunni Lezione 031 Interpersonali specifiche della microcultura di ogni classe Della psicologia delle organizzazioni Osservazione partecipante L'approfondimento della conoscenza di un problema e il cambiamento che ne può derivare 01. Chi ha descritto il processo di socializzazione e di apprendimento di un alunno straniero inserito in una classe quarta di sc uola primaria? Galassino e De Fabris Boncori e Baiocco Stecchi e Cerroni 02. Regole, rispetto reciproco e successo scolastico sono costruiti nelle relazioni: Intrapersonali del singolo individuo Interpersonali fra gruppi intergenerazionali Nessuna delle risposte presenti 03. In base al terzo di livello di Doise, la scuola può essere studiata al suo interno utilizzando gli strumenti: Della sociologia Della psicoanalisi Della psicologia della Gestalt 04. Il ricercatore nella scuola è chiamato ad attività di: Osservazione non partecipata Ascolto giudicante Nessuna delle risposte presenti 05. Lo stile cognitivo di apprendimento a quale livello individuato da Doise appartiene? Interpersonale Dei rapporti fra ruoli Culturale 06. Che cosa caratterizza la metodologia della ricerca-azione? L'approfondimento della conoscenza di un problema anche se non deriverà nessun cambiamento Lo studio della letteratura scientifica e l'aggiornamento del corpo docente Lo studio della letteratura scientifica su un dato problema 07. In che cosa consiste il modello dell'ecologia dello sviluppo umano teorizzato da Bronfenbrenner? Intraindividuale Selleri e Carugati Lezione 033 Di considerare la conoscenza come il risultato di un processo di attiva costruzione da parte di tutti i partecipanti al contesto educativo Può essere intesa come la continua interazione tra la propria e altrui soggettività Tutte le risposte presenti 01. Una delle idee più interessanti che il sociocostruttivismo ha introdotto nella psicologia dell'educazione è: Di considerare la conoscenza come il risultato di un processo di trasferimento Di considerare la conoscenza come il risultato di un processo di trasferimento e di assorbimento da parte di tutti i partecipanti attivi Di considerare la conoscenza come il risultato di un processo di attiva costruzione anche se solamente dei partecipanti attivi 02. L'intersoggettività: Si riferisce ad un disturbo di personalità che può compromettere lo sviluppo del bambino Supporta la dicotomia tra dimensioni individuali e sociali Nessuna delle risposte presenti 03. Per chi quanto appreso è considerato una risorsa simbolica utile per perseguire un cambiamento globale e generale che va al di là del contesto di apprendimento locale e specifico e permette di pensare a sé in modi nuovi e originali? Engeströ m Bruner Cole 04. In generale apprendiamo in modo più stabile e duraturo ciò che percepiamo come utile per migliorare: Quello che facciamo Chi siamo e chi vogliamo diventare Quello che sappiamo Zittou n Lezione 034 Tutte le risposte presenti Tutte le risposte presenti Vi sono posizioni dell'Io più intime, interne all'individuo, ed altre più legate alle dimensioni contestuali 01. Secondo Crossley l'intersoggettività: È una sorta di incontro Tutte le risposte presenti È una sorta di giramondo 02. Gli studi classici di (Bell; Grossen, Perret-Clermont) hanno mostrato come l'intersoggettività sia guidata da: regole implicite Contratti sociali che sussistono nelle relazioni asimmetriche Contratti sociali che regolano le relazioni tramite sistemi di aspettative reciproche 03. Nella scuola rappresentano potenti fonti di cambiamento che non si limitano agli aspetti cognitivi e sociali, ma riguardano anche l'intima rappresentazione di sé: Il cimentarsi in nuove situazioni L'uso di nuovi artefatti culturali L'incontro con nuove alterità 04. Secondo Bachtin i posizionamenti interni ed esterni assunti dall'Io sono: Disposti in configurazioni basate su relazioni reciproche di coordinamento Disposti in configurazioni basate su relazioni reciproche di potere Interdipendenti 05. Secondo la teoria del Sé dialogico di Hermans (1996): L'identità individuale è in gran parte determinata geneticamente L'identità degli individui si sviluppa attraverso scambi verbali con il gruppo dei pari L'Io dialoga costantemente con la propria parte inconscia 06. Illustri le transizioni nel contesto scolastico alla luce del modello ecologico Tutte le risposte presenti È una sorta di intermondo Produrre nei bambini interventi più elaborati e complessi, favorendo notevolmente il livello cognitivo dell'interazione Uno degli indicatori espliciti della motivazione Un tipo di discorso che privilegia la formulazione accurata e perentoria Lezione 037 01. Secondo Orsolini, Pontecorvo e Amoni gli interventi dell'insegnante di rispecchiamento e ripetizione tendono a: Semplificare gli bambini interventi prodotti dai bambini Produrre nei bambini interventi più elaborati e complessi, sfavorendo tuttavia il livello cognitivo dell'interazione Amplificare gli effetti dell'interazione fra bambini e insegnanti 02. La partecipazione degli allievi è: Uno degli indicatori espliciti della socievolezza Uno degli indicatori espliciti della comprensione Non è un indicatore 03. Secondo Pontecorvo quale obiettivo ha l'interazione verbale? Verificare la leadership di alcuni studenti Verificare l'efficacia della struttura educativa della scuola Verificare le competenze interpersonali dell'insegnante 04. Che cos'è il discordo pianificatoto secondo Ochs? Un tipo di discorso che privilegia la formulazione piana e consecutiva dei fatti Nessuna delle risposte presenti Un tipo di discorso che privilegia un'organizzazione dell'argomentazione logica 05. La discussione in classe: È un prodotto "ingenuo" della situazione educativa È un prodotto "situato" della situazione educativa È un prodotto "naturale" della situazione educativa e si realizza in maniera spontanea 06. Illustri il concetto di "cognizione distribuita" Non è un prodotto "naturale" della situazione educativa e non si realizza in maniera spontanea Verificare le conoscenze apprese dagli alunni come gruppo Lezione 038 Il processo secondo cui l'uno completa il periodo dell'altro 01. Chi per primo pose al centro il rapporto tra bambino e caretaker nello sviluppo della socialità infantile? Bruner Ainsworth Cole 02. Quali strumenti sono stati utilizzati per concettualizzare e valutare gli scambi tra scuole? Il diario degli stupori Videoregistrazioni di alcune attività Lo shadowing 03. Che cos'è la sentential cooperation? Il processo secondo cui l'uno coopera al benessere dell'altro La sensazione di cooperazione fra gruppi di pari La sensazione di cooperazione fra gruppi asimmetrici 04. Per quale motivo l'asilo nido può avere un ruolo centrare nello sviluppo della socialità del bambino? Perché tiene lontano il bambino dalle figure genitoriali per qualche ora al giorno Nessuna delle risposte presenti Perché espone il bambino ad ambienti fisicamente e geograficamente nuovi 05. Quale importanza può assumere la discussione in classe dal punto di vista educativo? Perché propone un'ecologia molto diversa da quella tipicamente domestica Tutte le risposte presenti Bowlby Lezione 039 Bambini di età compresa tra i 20 e i 40 mesi 01. Quali sono i tre differenti livelli delle attività umane? Attività, pensieri, operazioni Attività, operazioni, reazioni Azioni, operazioni, reazioni 02. Sono già in grado di costruire e negoziare sistemi di attività complessi, caratterizzati da interessanti intrecci fra i tre differenti livelli delle attività umane (attività, azioni, operazioni): Bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni Bambini di età compresa tra i 5 e i 6 anni Bambini di età compresa tra i 40 e i 60 mesi 03. Descriva lo sviluppo mentale del bambino secondo la concezione di Piaget Attività, azioni, operazioni Esercitare forme di disconferma sul piano identitario Una reciprocità di base Tutte le risposte presenti Possono incidere negativamente sull'evoluzione delle premesse personali relative all'apprendimento e sulle modalità di interazione tra pari Lezione 043 01. La tendenza a focalizzarsi solo su un modello di "anticipazione", focalizzato sulla prevedibilità e sul versante sociocognitivo, può condurre gli insegnanti a: Motivare anche sul piano identitario Creare modelli di apprendimento intuitivo Esercitare forme di controllo 02. Dalla ricerca sociocostruttivista sul rapporto tra interazione sociale e costruzione delle conoscenze, sappiamo che uno scambio equilibrato di conoscenze richiede innanzitutto: Una comunicazione di base Una asimmetria di base Una provenienza di base 03. Nelle fasi di transizione occorre assumere un modello pedagogico che: Riconosca i messaggi metacomunicativi attraverso cui i partecipanti tentano di comprendere il nuovo frame e al tempo stesso d i partecipare alla sua costruzione Distingua tra ambito del sapere e ambito del potere Riconosca la vitalità cognitiva e identitaria dell'imprevedibilità 04. Forme di disconferme da parte degli insegnanti: Nessuna delle risposte presenti Possono favorire atteggiamenti di mutuo sostegno tra pari Possono motivare gli alunni e disporli favorevolmente verso le novità dell'apprendimento 05. Illustri il concetto di "scaffolding" in contesto educativo Essere considerati "esperti" sulla base delle loro biografie personali Si trova in una posizione asimmetrica di vantaggio rispetto agli allievi Lezione 044 01. Per il mantenimento di una reciprocità di base anche gli allievi possono: Decidere la programmazione didattica Decidere la programmazione dei compiti a casa Essere considerati "interlocutori" fra i pari con difficoltà 02. Quali nuovi ambiti hanno rilevanza per il mantenimento di una reciprocità? Ambiti di negoziazione Ambiti interpersonale e intrapersonale Ambiti di natura sociale 03. Nella sfera del "sapere" specifico, l'insegnante: Nessuna delle risposte presenti Si trova in una posizione antitetica rispetto agli allievi Si trova in una posizione simmetrica di parità rispetto agli allievi 04. Che cosa si intende per internalizzazione ed esternalizzazione nella teoria dell'attività? Tutte le risposte presenti Preparazione, Immersione, controllo retroattivo e proattivo Un'attività molare complessa Lezione 045 01. Lo scambio internazionale tra scuole prevede tre fasi: Preparazione, immersione, scambio retroattivo e proattivo Preimmersione, preparazione, controllo retroattivo Preparazione, gestione, scambio proattivo 02. Gli scambi internazionali offrono la possibilità di: Promuovere un'apertura transcontestuale Promuovere un'apertura interculturale Introdurre una sfida condivisa tra studenti e docenti 03. Bronfenbrenner definirebbe gli scambi scolastici internazionali: Un'attività situata semplice Un'attività di co-costruzione del contesto Un'attività di cooperative learning 04. Discutere circa il rischio di burnout per la professione dell'insegnante Tutte le risposte presenti Molto alti Tutte le risposte presenti Lezione 049 01. La frequenza delle opposizioni cresce nelle famiglie con livelli socioeconomici: Non sono state rilev ate differenze in tal senso Molto bassi Livelli medi 02. Molto prima di entrare a far parte attivamente dei diversi contesti educativi di carattere formale (nido, scuola dell'infanzia, scuola elementare, ecc.), i bambini imparano ad agire in maniera competente: Rispetto alla sfera delle relazioni sociali Rispetto al mondo fisico Rispetto alla sfera dei rapporti 03. Nella spiegazione delle differenze rilevate dallo studio Iannaccone Marsico si possono evocare due ordini di fattori: Il cosidetto "capitale umano" e l'autopercezione della simmetria sociale Il cosidetto "capitale culturale" e l'autopercezione della simmetria sociale Il cosidetto "capitale umano" e l'autopercezione dell'asimmetria sociale 04. Descriva il tema della scuola nelle parole dei genitori Il cosidetto "capitale culturale" e l'autopercezione dell'asimmetria sociale Tutte le risposte presenti Tutte le risposte presenti affitto; presenza di due figli di cui almeno uno tra i 7 e gli 11 anni Entrambi i genitori sono impegnati professionalmente fuori casa per almeno trenta ore a settimana; esistenza di un impegno economico sulla casa, in forma di mutuo o di La vita quotidiana familiare, ma anche le rappresentazioni e le concezioni della famiglia rispetto ai risultati scolastici e al futuro dei figli Lezione 050 01. I processi di apprendimento del bambino sono intrinsecamente connessi alla sua partecipazione alle: Alle attività e alle pratiche sociali della famiglia Alle attività e alle pratiche culturali della famiglia Alle attività e alle pratiche sociali e culturali della comunità di appartenenza 02. Di quali strumenti metodologici si è avvalsa la ricerca italiana di Arcidiacono, Pontecorvo 2004? Tecniche di osservazione etnografica Interviste individuali ai genitori su tematiche quali: storia familiare, rete di relazioni sociali, educazione dei figli Osservazione e videoregistrazione dei membri della famiglia nella propria casa durante i giorni feriali e nel weekend 03. Sulla base di quali criteri sono state selezionate le famiglie partecipanti alla ricerca per esplorare le rappresentazioni sul mondo scolastico? Entrambi i genitori sono impegnati professionalmente fuori casa per almeno trenta ore a settimana; nessun impegno economico sulla casa, né in forma di mutuo né di affitto; presenza di due figli di cui almeno uno tra i 7 e gli 11 anni Entrambi i genitori sono impegnati professionalmente fuori casa per almeno trenta ore a settimana; nessun impegno economico sulla casa, né in forma di mutuo né di affitto; presenza di un figlio di almeno 10 anni Uno solo dei due genitori è impegnato professionalmente fuori casa per almeno trenta ore a settimana; esistenza di un impegno economico sulla casa, in forma di mutuo o di affitto; presenza di due figli di cui almeno uno tra i 7 e gli 11 anni 04. Secondo gli studi di Liberati, gli homeworks diventano un'attività complessa che coinvolge: Nessuna delle risposte presenti La vita quotidiana familiare, ma anche le rappresentazioni e le concezioni della scuola come contenitore formativo I risultati scolastici in funzione della possibile dispersione scolastica 05. Descriva il tema dei compiti a casa alla luce dell'intercontestualità scuola-famiglia Lezione 051 Tutte le risposte presenti Garante delle pari opportunità e come super partes La centralità della figura insegnante 01. Dall'osservazione nella famiglia Olmi emerge che l'attività degli homeworks è gestita come: Una pratica familiare condivisa Ciascuno cerca di prendere parte negoziando continuamente con gli altri la propria posizione a livello interazionale e conversazionale Ciascuno cerca di prendere parte negoziando continuamente con gli altri la propria posizione a livello di competenze e di "ingerenze" 02. Nello studio di Ligorio e Barbarito situazioni scolastiche da studenti frequentanti classi multiculturali, l'insegnante è considerato come: Nessuna delle risposte presenti Una figura distaccata che rappresenta l'istituzione scolastica Una figura che troppo spesso non riesce a farsi garante delle pari opportunità 03. Tra gli aspetti che sono emersi dall'analisi delle sedici interviste, rispetto alla scelta della scuola da far frequentare ai figli, è possibile individuare: La consapevoleva del futuro percorso professionale dei figli La non eccessiva distanza rispetto all'abitazione Il progetto formativo e professionale 04. Illustri la gestione della multiculturalità a scuola Lezione 054 Le relazioni sociali 01. Qual'è un importante supporto per affrontare le situazioni di stress? Prendersi dei giorni di riposo preventivi, senza aspettare di aver vissuto situazioni stressanti Inserire una richiesta di trasferimento Prendersi dei giorni di riposo immediatamente dopo aver avvertito situazioni stressanti 02. Riassumere le caratteristiche del Progressive Inquiry Model 03. Descriva il modello della classe come comunità di apprendimento Lezione 055 Sviluppo sociocostruttivista e concezione innatista 01. Quali concezioni dello sviluppo dell'intelligenza sono possibili? Sviluppo sociocostruttivista e sviluppo relazionale Nessuna delle risposte presenti Concezione innatista e concezione comportamentista 02. Argomentare i quattro metaprincipi pedagogici inerenti l'approccio Scaffolded Knowledge Integration (SKI). 03. Perché è importante la dimensione dialogica nelle Community Learners (CoL)? 04. Cosa si intende per apprendimento collaborativo? Questionario sulle relazioni professionali e il Maslach Burnout Inventory Lezione 056 01. Gli inseganti costruttivisti lasciano più spazio: Ai momenti ludici ritenuti i momenti di maggiore incremento dell'intelligenza Nessuna delle risposte presenti Agli interventi liberi degli studenti e favoriscono lo scambio tra loro, stando attenti a non utilizzare gli errori per non m ortificare gli studenti 02. Tra gli strumenti per misurare il supporto sociale e il bournout, troviamo: Il 16PF di Cattell e La scala per il burnout La burnout scale e il Questionnaire professional relationships di Cattell IL test Quoziente di Intelligenza Emotiva e il 16PF di Cattell Agli interventi liberi degli studenti e favoriscono lo scambio tra loro, permettendo così di utilizzare gli errori come momen ti di apprendimento Lezione 059 Adulti che abbiano già svolto esperienze lavorative Tutte le risposte presenti 01. Il bilancio di competenze si rivolge prevalentemente a: Ragazzi e adulti Ragazzi delle scuole medie superiori ragazzi delle scuole medie inferiori 02. Gli obiettivi specifici dell'azione orientativa in favore dei preadolescenti possono essere raggruppati in macro categorie di sviluppo, quali: Nessuna delle risposte presenti Maturazione cognitiva e professionale Maturazione umana e cognitiva 03. L'intervento orientativo con finalità formative si qualifica per la propria capacità di: Incrementare la capacità di lettura dei singoli fattori, potenziando attraverso il confronto e la rielaborazione personale competenze di analisi e di valutazione critica Aumentare livello di consapevolezza degli studenti circa le diverse variabili che intervengono nelle decisioni Sviluppare metodologie attive per impostare correttamente la soluzione dei problemi e fronteggiare positivamente le situazion i critiche 04. L'attività orientativa nella scuola dell'infanzia è finalizzata a: Allo sviluppo dell'identità Allo sviluppo di un livello soddisfacente di autonomia Allo sviluppo di adeguate competenze del bambino 05. Descriva l'importanza del costrutto di attitudine in relazione all'orientamento 06. Descriva l'importanza del costrutto di autoefficacia in relazione all'orientamento Tutte le risposte presenti Maturazione umana, cognitiva e professionale Lezione 060 Il QPP questionario sulle preferenze professionali Questionari, bilancio di competenze e colloquio individuale Informarsi sulle attività culturali proposti dall'università o le iniziative promosse per il sostegno psicologico e di svago 01. Quale dei seguenti questionari consente una valutazione degli interessi? l BFQ questionario di personalità Il TSI test struttura dell'intelligenza Nessuna delle risposte presenti 02. Quali tra i seguenti strumenti troviamo a "livello di consulenza" per l'orientamento nella formazione professionale? Ricerche su Internet e su banche dati (online e offline) Mappe delle opportunità formative e occupazionali Analisi delle professionalità e mappa delle università 03. Quali fra i seguenti obiettivi dell'orientamento universitario fa parte della fase di accoglienza e di inserimento? Accorgersi se è necessario un cambiamento di rotta perché la preparazione ricevuta non corrisponde agli interessi e alle motivazioni professionali del futuro Sviluppare abitudini socialmente accettate Individuare tempestivamente le problematiche che insorgono in relazione agli studi 04. Descriva il percorso attraverso il quale si raggiunge lo sviluppo della progettualità personale e della capacità decisionale 05. Illustri la pratica della consulenza e del counseling orientativo Lezione 061 Parsons Bühler 01. Chi elaborò la teoria dei tipi e delle aree professionali? Koppli n Taylor Skinner 02. Chi si è preso cura dei giovani immigrati negli Stati Uniti che avevano difficoltà a trovare un'occupazione adatta, elaborando un metodo che non solo ha avuto una rapida diffusione, ma è perdurato nella sua fondamentale impostazione per vari decenni? Galton Holland Taylor 03. Vi sono teorie che si basano sugli stadi evolutivi applicati alla professione. Esse comprendono anche le fasi dell'età adulta, abbracciando in tal modo l'intera esistenza umana. Chi articolò per primo la vita umana in cinque periodi? Super Levinson Erikson 04. L'orientamento si è formato nell'ambito: Della Psicoterapia psicoanalitica Del filone sociocostruttivo In parte della sociologia e della psicologia sociale 05. Illustri gli obiettivi dell'orientamento nella scuola secondaria di I grado 06. In che cosa consiste la diagnosi in funzione orientativa? 07. Illustri la metodologia e gli strumenti dell'orientamento nella scuola dell'infanzia Della Counseling Psychology Holland La fase pedagogico-didattica Il tema della scelta e della progettualità Lezione 065 01. Il percorso di orientamento si snoda attorno a tre ambiti che sono strettamente interdipendenti e connessi tra loro: Delle Istituzioni, della rete di servizi e del sistema economico Della persona, del sistema economico, del gruppo dei pari Delle Istituzioni, delle persone e del gruppo dei pari 02. Di recente nello studio dei processi psicologici che presiedono alla decisione è subentrata come categoria fondamentale la nozione di autodeterminazione e di autoregolazione. Da quale approccio deriva? Dal contributo dell'approccio cognitivo comportamentale Dal contributo psicodinamico psicoanalitico Nessuna delle risposte presenti 03. Come si chiama la fase attuale, diretta a realizzare condizioni di opportunità formative che offrano a tutti anche possibilità di uguaglianza di risultati, in partenza ed in arrivo? Nessuna delle risposte presenti La fase psico- dinamica La fase statico- meccanicistica 04. Quali sono i temi chiave e le questioni ricorrenti nei diversi approcci o modelli teorici presenti oggi nella letteratura scientifica del settore? Il tema del lavoro e delle competenze Il tema del lavoro e il senso di autoefficacia percepita Il tema della progettualità e delle competenze 05. Quali sono gli obiettivi dell'attività orientativa dei bambini dai tre ai sei anni? 06. Quali sono le diverse dimensioni dello sviluppo del bambino prese come base per l'intervento educativo all'interno della scuola dell'Infanzia? 07. Qual è il senso dell'orientamento nella scuola dell'Infanzia? Dal contributo dell'approccio socio-cognitivo e dinamico-esistenziale Della persona, della rete di servizi e del sistema economico La metodologia pedagogica Lezione 066 01. Quale disciplina propone i traguardi e le strategie generali per una formazione completa della persona in cui si colloca l'esercizio della futura professione, attingendo dalla filosofia dell'educazione il quadro dei fini e dei valori etici e spirituali ai quali le generazioni in crescita devono tendere per realizzare il loro destino umano? La psicologia esistenziale La sociologia La psicologia sociale 02. Quale disciplina offre delle conoscenze sui gruppi etnici e sui rapporti all'interno di tali gruppi, e più in generale sulle dinamiche sociali e sulla condizione giovanile? La psicologia sociale La psicologia del lavoro L'antropologia 03. Quali sono le caratteristiche evolutive del soggetto dai sei agli undici anni? 04. Quali sono gli obiettivi dell'orientamento nella scuola primaria? La sociologia Tutte le risposte presenti Tutte le risposte presenti Lezione 067 01. Che cosa ha favorito un notevole incremento della domanda sociale di formazione e, soprattutto, di orientamento, che si estende a nuove fasce di popolazione? Le dinamiche di allargamento del mercato e la progressiva internazionalizzazione del sistema produttivo Le nuove forme del lavoro Le esigenze dell'innovazione tecnologica 02. In questi ultimi venti anni, è maturata, a livello teorico, la convinzione che l'orientamento non può essere più considerato soltanto come un insieme di servizi e attività. L'orientamento è visto soprattutto come: Strumento per l'individuazione delle risorse Nessuna delle risposte presenti Strumento per conoscere meglio le proprie capacità 03. Il contributo recato dai centri COSPES all'opera educativa si muove dentro alcuni ambiti privilegiati, quali: Interventi di sostegno, chiarificazione, psicoterapia breve per rimuovere le difficoltà dello sviluppo e facilitare la crescita e formazione permanente degli insegnanti, dei genitori e delle altre categorie di educatori Orientamento scolastico e professionale in tutto l'arco dell'età evolutiva e assistenza e orientamento ai Centri di Formazione Professionale ai lavoratori giovani e adulti Consulenza psicopedagogica per soggetti in età evolutiva con problemi di apprendimento, disadattamento , ecc. e consulenza psico-clinica e vocazionale 04. Descriva quali sono le esigenze e i compiti evolutivi degli adolescenti 05. Quali sono gli obiettivi dell'orientamento nel secondo ciclo? Dimensione essenziale nella formazione Van Esbroeck Ad azioni mirate essenzialmente a promuovere nel soggetto una piena consapevolezza di sé problemi che gli impediscono una crescita integrale Nell'aiuto che lo specialista offre al soggetto perché possa conoscersi meglio, migliorare le sue capacità, modificare se è necessario il suo comportamento e risolvere i Tutte le risposte presenti Lezione 070 01. In che cosa consiste la capacità creativa del soggetto? Nell'originalità che riguarda il prodotto del processo in quanto insolito, ma socialmente accettato perché considerato valido Nella fluidità ideativa che è la capacità di produrre idee nuove che corrispondono alle varie necessità sociali Nell'elaborazione che consiste nella trasformazione dei contenuti esistenti in nuove strutture considerate valide e utili 02. Con gli attuali mezzi teconologici il soggetto può fare la sua personale esplorazione a trovare informazioni sulle diverse opportunità lavorative e sui requisiti occupazionali, a ridurre i suoi stereotipi professionali, come anche a ridimensionare il prestigio e il fascino di alcune professioni. Chi fece queste considerazioni? Super Hackle t Lent 03. A che cosa si riferiscono gli interventi di orientamento formativo? Ad azioni inserite all'interno della consulenza orientativa Nessuna delle risposte presenti Ad azioni mirate alla consapevolezza del proprio senso di autoefficacia 04. Secondo Pietrofesa il counseling consiste: In un metodo clinico in favore di soggetti portatori di handicap, drop-out, emarginati o esposti alla devianza In un metodo clinico per adulti lavoratori in situazione di disagio o di disorientamento In un metodo clinico individualizzato e specifico per i soggetti in età evolu tiva che presentano difficoltà di adattamento scolastico e sociale o problemi di apprendimento 05. Il servizio di orientamento si rivolge a: I gruppi giovanili e/o di adulti impegnati con soggetti in crescita come gli animatori e gli educatori Le istituzioni mondo del lavoro e associazioni di categoria La persona come individuo (soggetti in età evolutiva, alunni e alunne di ogni grado di scolarità, dall'educazione prescolasti ca, alla scuola, alla FP, all'università; giovani-adulti già immersi nel mondo del lavoro e che, per un'esigenza di riqualificazione professionale, hanno bisogno di un confronto orientativo che li aiuti a rivedere il proprio progetto professionale 06. Per quanto riguarda l'area delle attitudini, scelga un test e lo descriva 07. Il processo di orientamento nella formazione professionale, è sviluppato su tre livelli: informativo, formativo e di consulenza. Faccia degli esempi di metodologie e strumenti utilizzati per i tre livelli 08. Fra gli strumenti orientativi ci sono i questionari. Cosa sono? Ne indichi uno Tutte le risposte presenti Tutte le risposte presenti Tutte le risposte presenti Blachard e Leskow Il colloquio individuale Friedman Lezione 071 01. Il passaggio da modelli meccanici connotati da dipendenza ed esecuzione a quelli organici, richiede alle persone lo sviluppo di: Capacità e competenze comunicative e di gestione dell'imprevisto Capacità e competenze comunicative Capacità e competenze diverse, relazionali e capacità di innovazione 02. L'autoconoscenza nella sfera attitudinale ha la sua priorità in quanto ogni attività lavorativa richiede delle abilità più o meno specifiche. Quali test possono essere utilizzati a questo scopo? Vari test di intelligenza Batterie che predicono discretamente anche il successo professionale. Le batterie attitudinali 03. Nelle autovalutazioni vengono attivati processi come l'autoillusione, l'autoinganno, i meccanismi di difesa che possono portare facilmente alla distorsione. Chi ha introdotto una metodologia più oggettiva nel processo di bilancio di competenze? Van Esbroeck Lent e Hacklet Hacklet 04. In una concezione di orientamento che mette al centro la persona: L'orientatore è figura del tutto passiva L'orientatore è il principale protagonista L'orientamento è un aiuto a... 05. Saper progettare bene è condizione indispensabile per una buona scelta. Qual'è lo strumento attraverso il quale realizzare questo momento? Il momento informativo Il momento formativo Nessuna delle risposte presenti 06. Per la formazione di un'adeguata capacità decisionale vi sono due componenti: la componente affettiva e la componente relazionale. Chi elaborò questa tipologia? Taylor Kopplin Van Esbroeck 07. Descriva che cos'è il Bilancio di competenze 08. Per quanto riguarda l'area degli interessi e valori professionali, scelga un test e lo descriva 09. Per quanto riguarda l'area della personalità, scelga un test e lo descriva L'orientamento è autorientamento
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