Scarica paniere test svolti analisi 2 + inedite e più Panieri in PDF di Analisi Matematica II solo su Docsity! Follow us: Home Corsi Profilo Agenda Registro Esci Torna alla home del corso Analisi Matematica II Torna indietro Dettagli del test Eseguito in 1 minuti 47 MinSeconds In data 28-12-2022 Alle ore 21:17 Percentuale di risposte esatte 23% Numero di risposte esatte 7/30 Risultato Non Superato Dettagli delle domande 1 Cosiderata la funzione y= (x^2-1)/(x^2+1) la sua derivata è (derivata di una funzione composta): 1 1 2 4x/ (x^2+1)^2 3 1/(x^2+1) 4 2x/ (x^2+1) 2 La funzione logaritmo è: 1 Monotona crescente; 2 Strettamente monotona crescente; 3 Strettamente monotona crescente x > 0 4 Monotona decrescente. 3 Lo sviluppo secondo la formula di MacLaurin della funzione coseno per n =4: 1 cosx = 1 - (x^2/2!) + (x^3/3!) + R_4 (x) 2 cosx =1 - (x^2/2!) + R_4 (x) 3 cos(x) = 1- (x^2/2!) + (x^4/4!) + R_4(x) 4 cosx = 1 + (x^2/2!) + (x^4/4) + R_4(x) 4 Data la funzione f(x)=x^2+4x+6 1 il punto di ascissa x=2 è un punto di minimo relativo; 2 il punto di ascissa x=-2 è un punto di minimo relativo 3 i punti di ascissa x=0; x= -2 sono un punto di massimo e di minimo relativo rispettivamente; 4 Data la funzione f(x)=x^2+4x+6 4 la funzione non ha punti né di massimo né di minimo 5 Il prodotto righe per colonne di due matrici è: 1 Solo Commutativo; 2 Solo Associativo; 3 Associativo e distributivo rispetto alla somma di matrici; 4 Né commutativo, né associativo. 6 Considerate A,B "matrici moltiplicabili,si ha " (AB)^T=? 1 B^T A^T; 2 A^T B^T; 3 (BA)^T; 4 AB. 7 L’insieme dei vettori di R^n che hanno una coordinata fissa uguale a 0. W={(x_1,x_2,…,0,…,x_n )} 1 non è un sottospazio di R^n; 2 è un sottospazio di R^n perché chiuso rispetto alla somma e al prodotto per uno scalare; 3 è l’intersezione di due sottospazi; 4 l’unione di due sottospazi e quindi non è detto sia un sottospazio 8 Gli scalari tali che: (1,-2,5)=a(1,-3,2)+b(2,-4,-1)+c(1,-5,7) 1 Sono tutti nulli perché il sistema costituito dai quattro vettori è linearmente indipendente; 2 Sono tutti nulli perché il sistema costituito dai quattro vettori è linearmente dipendente; 3 non esistono scalari che soddisfino quella uguaglianza perché il sistema di equazioni che si ottiene è incompatibile; 4 I tre scalari sono a=1,b=-2,c=5. 9 Il sottospazio generato da <(1,1)> ha dimensione: 1 1 2 0 3 2 20 Una serie convergente: 2 è assolutamente convergente; 3 non è assolutamente convergente; 4 non è necessariamente semplicemente convergente. 21 Il gradiente della funzione f(x,y)=3x+2y nel punto è: 1 3+2=5 2 (3,2); 3 3 - 2 = 1; 4 (3; -2) 22 Il problema di Cauchy per le equazioni differenziali del primo ordine esprime: 1 il legame delle soluzioni dell’equazione differenziale con il dato inziale; 2 il legame delle soluzioni dell’equazione differenziale con il tempo; 3 l’unica soluzione dell’equazione differenziale; 4 un insieme di soluzioni legate al tempo iniziale. 23 La soluzione dell’equazione di Bernulli y'=1/2y - 1/y sono: 1 y(x) = 2 + ce^x; 2 y(x) = 2 + ce^(-x) 3 y(x) = √(2+ce^x ) 4 y(x) = √(2+ce^(-x) ) 24 Le soluzioni dell’equazione lineare di II grado omogenea a coefficienti costanti y''-y'=0 sono: 1 c_1 e^x + c_2 e^(-x); 2 c_1 + c_2 e^x; 3 c_1 e^x 4 c_1 e^(-x) 25 L’integrale generale, calcolato con il metodo della variazione delle costanti, dell’equazione y''+y= (cos^2) x è: 1 y (x) = c_1 cos x + c_2 sin x + sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 2 y(x) = sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 25 L’integrale generale, calcolato con il metodo della variazione delle costanti, dell’equazione y''+y= (cos^2) x è: 3 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 4 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + cos^4 x - sin^4 x; 26 La lunghezza dei una curva continua φ(t) : I → R^n è: 1 l'estremo superiore delle lunghezze delle poligonali circoscritte, al variare di tutte le possibili poligonali; 2 l'estremo superiore delle lunghezze delle poligonali inscritte, al variare di tutte le possibili poligonali; 3 La somma delle lunghezze delle poligonali circoscritte, al variare di tutte le possibili poligonali; 4 La somma delle lunghezze delle poligonali inscritte, al variare di tutte le possibili poligonali. 27 Una forma differenziale ω: X ⊆ R^n → (R^n)* si dice esatta in X se: 1 non esiste alcuna funzione differenziabile f: X ⊆ R^n → R tale che df=ω 2 df ≠ ω, ∀ f: X ⊆ R^n → R; 3 esiste una funzione differenziabile f: X ⊆ R^n → R tale che df=ω; 4 non ammette primitive. 28 La forma differenziale ω= ((x-y)dx+(x+y)dy) / (x^2+y^2 )^α è chiusa in R^3 - {(0,0)} se α è: 1 α=1/2; 2 α=2; 3 α=0; 4 α=1; 29 Sia F: T ⊂ R^3 → R^3 un campo vettoriale e S una superficie limitata da T, l’integrale di div F su T misura : 1 il flusso totale uscente da T per unità di tempo; 2 il flusso totale uscente da T; 3 il flusso totale uscente da S per unità di tempo; 4 il flusso entrante in T. 30 Intersecando lequazione della sfera con il piano coordinato xy si ottiene: 1 l’equazione della circonferenza , giacente sul piano zy, con centro l’origine e raggio . 2 l’equazione della circonferenza , giacente sul piano xy, con centro l’origine e raggio 3 l’equazione della circonferenza , giacente sul piano z y, con centro l’origine e raggio ; Piattaforma Dokeos 2.1 Utenti collegati : 0 Al fine del tracciamento delle attività, Le chiediamo di confermare la sua presenza cliccando il pulsante sottostante Conferma presenza 30 Intersecando lequazione della sfera con il piano coordinato xy si ottiene: 4 l’equazione del diametro della sfera .z= 0 9 Il Lemma di Steinitz assicura che: 3 Tutti i sistemi linearmente indipendenti dipendono da un sistema di vettori più grandi 4 Tutti i sistemi linearmente dipendenti dipendono da un sistema di vettori più grandi 10 Il prodotto scalare di due vettori reali è 1 la somma dei prodotti delle componenti di uguale posto dei due vettori ed è un numero reale; 2 la somma dei prodotti delle componenti di uguale posto dei due vettori ed è un vettore; 3 i prodotti delle componenti di uguale posto dei due vettori ed è un numero reale; 4 la somma delle componenti di ugual posto ed è un vettore. 11 Nella disuguaglianza di Cauchy-Schwarz |u∙v| ≤ ǁuǁ ǁvǁ, ∀u,v∈V si ha che: 1 l’uguaglianza equivale all’indipendenza dei due vettori; 2 l’uguaglianza vale se e solo se i due vettori sono indipendenti; 3 l’uguaglianza vale se e solo se i due vettori sono dipendenti; 4 l’indipendenza dei vettori è condizione sufficienti per l’uguaglianza. 12 Il prodotto scalare di due vettori è anche uguale a: 1 u∙v=ǁuǁǁvǁ cos φ 2 u∙v=ǁuǁ+ǁvǁ cos φ 3 u∙v=ǁuǁǁvǁ sin φ 4 u∙v=(ǁuǁ+ǁvǁ) cos φ 13 Un’applicazione lineare conserva sempre: 1 la dipendenza e l’indipendenza dei vettori; 2 l’indipendenza dei vettori; 3 la dipendenza dei vettori; 4 i sistemi di generatori; 14 Sia f:V → V' un’applicazione lineare, risulta: 1 dim V=dim V' 2 dimV=dim imf+dim ker f; 3 dim imf=dim ker f ; 14 Sia f:V → V' un’applicazione lineare, risulta: 4 dim V = dim imf - dim ker f; 15 La retta passante per il punto (5,-7) e ortogonale al vettore (1,2) ha equazione cartesiana: 1 5x-7y+c=0; 2 5x-7y+1=0; 3 x+2y+9=0; 4 x+2y+19=0. 16 Se (α,β) sono i numeri direttori di una retta per un punto (x_0,y_0 ) si ha che: 1 La retta è parallela all’asse delle ordinate se β=0; 2 La retta è parallela all’asse delle ordinate se α=0; 3 La retta è parallela all’asse delle ascisse se β=0; 4 La retta è parallela all’asse delle ascisse se α=0 17 L’equazione x^2+y^2+6x-2y+12=0 1 rappresenta una circonferenza di centro C=(-3,1) e raggio r=2; 2 rappresenta una circonferenza di centro C=(0,1) e raggio r=2; 3 non rappresenta una circonferenza; 4 rappresenta una circonferenza di centro C=(-3,1) e raggio r=0. 18 Si consideri l’intersezione della parabola con l’asse delle ascisse se il ∆=0 1 La parabola incontrerà l’asse delle ascisse in due punti distinti; 2 L’unico punto di intersezione è il vertice della parabola e quindi il vertice ha coordinate V=(-b/2a,0); 3 L’unico punto di intersezione è il vertice della parabola e quindi il vertice ha coordinate V=(b/2a,0) 4 La parabola non ha intersezioni con l’asse delle ascisse e si trova al di sopra di questa. 19 Il (primo) teorema della media assicura che: 1 l’integrale della funzione, diviso (b-a) è compreso tra il valore minimo e massimo della funzione; 2 l’integrale della funzione, è compreso tra il valore minimo e massimo della funzione; 3 l’integrale della funzione, diviso (b-a) è nullo in un dato punto dell’intervallo; 4 l’integrale della funzione è maggiore del valore massimo della funzione. 20 Una funzione monotona in un intervallo [a,b] è: 1 è integrabile se e solo se è strettamente monotona crescente; 2 integrabile se e solo se è anche continua; 3 è integrabile se e solo se è strettamente monotona decrescente; 4 integrabile secondo Riemann; 21 Il Teorema della media è valido nell'ipotesi di funzione 1 discontinua 2 continua 3 non esiste il teorema della media per gli integrali 4 nessuna delle risposte è esatta 22 La funzione gaussiana: 1 si annulla in un unico punto in cui incontra l’asse delle ascisse; 2 si annulla in un unico punto in cui incontra l’asse delle ordinate; 3 si annulla in un intorno del punto di massimo; 4 non si annulla mai e non interseca, quindi, l’asse delle ascisse. 23 Per esplicitare i coefficienti binomiali presenti nella formula del binomio di Newton, si utilizza: 1 il triangolo di Tartaglia dove ogni coefficiente è uguale alla somma dei coefficienti estremi della riga precedente; 2 il triangolo di Tartaglia dove ogni coefficiente è uguale alla somma dei coefficienti più vicini della riga successiva; 3 il triangolo di Tartaglia dove ogni coefficiente è uguale alla differenza dei coefficienti più vicini della riga precedente; 4 il triangolo di Tartaglia dove ogni coefficiente è uguale alla somma dei coefficienti più vicini della riga precedente. 24 Il criterio di Leibniz assicura che la serie armonica alternata è: 1 oscillante; 2 divergente positivamente; 3 divergente negativamente; 4 convergente. 25 Il dominio della funzione f(x)=√(y-x^2 ) è: 1 Le coppie dei punti (x,y) del piano che si trovano al di sotto della parabola di equazione y=x^2; Follow us: Home Corsi Profilo Agenda Registro Esci Torna alla home del corso Analisi Matematica II Torna indietro Test superato con successo analizza le tue risposte! Dettagli del test Eseguito in 17 minuti 46 MinSeconds In data 05-01-2023 Alle ore 19:04 Percentuale di risposte esatte 60% Numero di risposte esatte 18/30 Risultato Superato Dettagli delle domande 1 Il differenziale della variabile indipendente è uguale: 1 zero; 2 all’incremento della variabile dipendente; 3 all’incremento della variabile stessa; 4 ad una costante. 2 La retta tangente al grafico della funzione nei punti di massimo e di minimo è: 1 Parallela all’asse delle ordinate; 2 Perpendicolare alla bisettrice del primo e terzo quadrante 3 Parallela all’asse delle ascisse; 4 Nei punti di massimo e di minimo non esiste la retta tangente 3 Una funzione f continua in un intervallo [a,b] e derivabile in ]a,b[ è monotona strettamente crescente se e solo se 1 f'(x)≥0, ∀x ]a,b[ e f'(x) non si annulla identicamente in alcun intervallo contenuto in ]a,b[ 2 f'(x)≤0, ∀x ]a,b[ e f'(x) non si annulla identicamente in alcun intervallo contenuto in ]a,b[ 3 f'(x)≥0, ∀x ]a,b[ e f'(x) si annulla identicamente in alcun intervallo contenuto in ]a,b[ 4 f'(x)≤0, ∀x ]a,b[ e f'(x) si annulla identicamente in alcun intervallo contenuto in ]a,b[ 4 La funzione logaritmo è: 1 Monotona crescente; 2 Strettamente monotona crescente; 4 La funzione logaritmo è: 3 Strettamente monotona crescente x > 0 4 Monotona decrescente. 5 Data la funzione f(x)=x^2+4x+6 1 il punto di ascissa x=2 è un punto di minimo relativo; 2 il punto di ascissa x=-2 è un punto di minimo relativo 3 i punti di ascissa x=0; x= -2 sono un punto di massimo e di minimo relativo rispettivamente; 4 la funzione non ha punti né di massimo né di minimo 6 Considerate A,B "matrici moltiplicabili,si ha " (AB)^T=? 1 B^T A^T; 2 A^T B^T; 3 (BA)^T; 4 AB. 7 Il determinate di una matrice di ordine 2 è uguale 1 alla somma dei prodotti degli elementi delle due diagonali; 2 alla differenza dei prodotti degli elementi delle due diagonali; 3 al prodotto degli elementi della diagonale principale; 4 alla somma degli elementi della diagonale principale. 8 Il sistema omogeneo ammette un’unica soluzione: 1 se la matrice dei coefficienti è singolare e la soluzione risulta quella banale; 2 se la matrice dei coefficienti è non singolare e la soluzione risulta quella banale; 3 se la matrice dei coefficienti è singolare e la soluzione risulta quella banale; 4 se la matrice dei coefficienti e quella completa hanno lo stesso rango. 9 Dato il vettore (1,0) si può scrivere come combinazione lineare dei vettori {(1,1),(0,1)} secondo gli scalari: 1 a=b=1; 2 a=b=-1; 3 a=1,b=-1 9 Dato il vettore (1,0) si può scrivere come combinazione lineare dei vettori {(1,1),(0,1)} secondo gli scalari: 4 a=1,b=0 10 I vettori (1,1),(0,1) sono: 1 Sono un sistema di generatori di R^2 ma non una base; 2 Sono un sistema linearmente indipendente estendibile a una base di R^2; 3 Sono un sistema dipendente. 4 Sono una base perché sistema linearmente indipendente massimale. 11 L’i-esimo vettore u_i del riferimento B ha in B tutte le coordinate: 1 nulle; 2 nulle tranne la i-esima; 3 nulle tranne la prima; 4 non nulle. 12 Considerata la coppia di punti (A,B), il vettore applicato nel punto A e di secondo estremo B si rappresenta con: 1 un segmento; 2 un segmento orientato; 3 una retta; 4 una semiretta. 13 Dato un vettore u e uno scalare a il vettore a∙u ha: 1 lo stesso verso e la stessa direzione di u; 2 stessa direzione, ma verso opposto a quello di u; 3 stesso verso, ma direzione opposta a quella di u; 4 stessa direzione di u e anche stesso verso se a>0, verso opposto se a<0. 14 Per un’applicazione lineare sono equivalenti; 1 epimorfismo ⇔ f conserva i sistemi di generatori ⇔ ker f={0} 2 isomorfismo ⇔ f conserva i sistemi di generatori ⇔ ker f≠{0} 3 epimorfismo ⇔ f conserva l'indipendenza lineare ⇔ ker f={0} 4 monomorfismo ⇔ f conserva l'indipendenza lineare ⇔ ker f={0} 25 Data la funzione periodica f(x) di periodo 2π, tale che f(x)=x,∀x∈[-π,π [. I suoi coefficienti di Fourier sono: 3 a_0=0; a_0=1 ∀k; b_k=(-1)^k∙(2/k) 4 a_0=0; a_0=0 ∀k; b_k=(-1)^(k+1)∙ 26 L’essere (x_0,y_0 ) un punto di massimo o di minimo relativo interno al dominio D della funzione di due variabili dotata di derivate parziali prime in (x_0,y_0 ), che si annullano nel punto; f_x (x_0,y_0 )=f_y (x_0,y_0 )=0 1 è una condizione necessaria; 2 è una condizione sufficiente; 3 è una condizione necessaria e sufficiente; 4 non è una condizione necessaria certamente. 27 Le soluzioni dell’equazione lineare di II grado omogenea a coefficienti costanti y''+2y'+1=0 sono: 1 (c_1+c_2 x) e^(-x); 2 c_1 e^(-x) 3 c_1 e^x + xc_2 e^(-x); 4 c_1 xe^x+c_2 e^(-x) 28 La lunghezza dei una curva continua φ(t) : I → R^n è: 1 l'estremo superiore delle lunghezze delle poligonali circoscritte, al variare di tutte le possibili poligonali; 2 l'estremo superiore delle lunghezze delle poligonali inscritte, al variare di tutte le possibili poligonali; 3 La somma delle lunghezze delle poligonali circoscritte, al variare di tutte le possibili poligonali; 4 La somma delle lunghezze delle poligonali inscritte, al variare di tutte le possibili poligonali. 29 La forma differenziale ω= ((x-y)dx+(x+y)dy) / (x^2+y^2 )^α è chiusa in R^3 - {(0,0)} se α è: 1 α=1/2; 2 α=2; 3 α=0; 4 α=1; 30 Il dominio D={( x,y) ∈ R^2 :0 ≤ x ≤ 2, 0 ≤ y ≤ √(2x-x^2 )} è: 1 normale rispetto all’asse delle ascisse; 2 normale rispetto all’asse delle ordinate; 3 normale rispetto ad entrambi gli assi; Piattaforma Dokeos 2.1 Utenti collegati : 0 Al fine del tracciamento delle attività, Le chiediamo di confermare la sua presenza cliccando il pulsante sottostante Conferma presenza 30 Il dominio D={( x,y) ∈ R^2 :0 ≤ x ≤ 2, 0 ≤ y ≤ √(2x-x^2 )} è: 4 non è un dominio normale. Follow us: Home Corsi Profilo Agenda Registro Esci Torna alla home del corso Analisi Matematica II Torna indietro Test non superato! Dettagli del test Eseguito in 12 minuti 10 MinSeconds In data 06-01-2023 Alle ore 11:55 Percentuale di risposte esatte 50% Numero di risposte esatte 15/30 Risultato Non Superato Dettagli delle domande 1 Geometricamente il teorema di Lagrange assicura che: 1 la pendenza della retta tangente nel punto c è uguale alla pendenza della retta passante per gli estremi della curva e secante la stessa 2 il coefficiente angolare della retta tangente è nullo; 3 la retta tangente è orizzontale; 4 la retta tangente incontra la retta passante per gli estremi della curva 2 La funzione logaritmo è: 1 Monotona crescente; 2 Strettamente monotona crescente; 3 Strettamente monotona crescente x > 0 4 Monotona decrescente. 3 La funzione esponenziale a^x con base 0<a<1 1 Strettamente monotona crescente; 2 Strettamente monotona decrescente per x<0; 3 Strettamente monotona decrescente per x<0 e strettamente monotona crescente per x>0; 4 Strettaemente monotona descrescente in tutto R 4 Considerata la matrice A=ǁa_ij ǁ _ (i=1,…,m j=1,…,n) l’ennupla ordinata A_i =(a_i1,…,a_in )∈ K^n si chiama: 1 i-esima colonna della matrice A; 2 i-esima riga della matrice A; 14 In una base di autovettori l’applicazione lineare è diagonalizzabile e la sua matrice rappresentativa è: 3 una matrice quadrata che ha sulla diagonale gli autovalori corrispondenti agli autovettori della base; 4 una matrice diagonale che ha sulla diagonale solo gli autovalori con molteplicità algebrica pari a 1. 15 La retta passante per il punto (5,-7) e ortogonale al vettore (1,2) ha equazione cartesiana: 1 5x-7y+c=0; 2 5x-7y+1=0; 3 x+2y+9=0; 4 x+2y+19=0. 16 L’equazione cartesiana della retta passante per il punto (2,-1) e parallela alla retta 2x+4y-3=0 è: 1 x+2y+1=0; 2 x+2y-2=0; 3 x-2y=0; 4 x+2y=0. 17 Due rette nel piano possono essere: 1 incidenti o parallele; 2 incidenti o sghembe; 3 incidenti, parallele o coincidenti; 4 parallele o perpendicolari. 18 L’intersezione della conica y=2x^2 e della conica x^2+y^2+2y-9=0 rappresenta: 1 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso l’alto e di una circonferenza di centro C=(0,-1) e raggio r=√10. Le due curve si incontrano in due punti (1,2); (-1,2) 2 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso l’alto e di una circonferenza di centro C=(0,-1) e raggio r=√10. Le due curve si incontrano in un unico punto (-1,2) 3 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso il basso e di una circonferenza di centro C=(0,-1) e raggio r=√10. Le due curve si incontrano in un unico punto (-1,2). 4 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso il basso e di una ellisse. Le due curve si incontrano in due punti (1,2); (1,-4). 19 La conica x^2-2y=0 ha nel punto P=(2,2) 1 non ha retta tangente nel punto, perché il punto non vi appartiene; 2 y=2x-2; 19 La conica x^2-2y=0 ha nel punto P=(2,2) 3 il punto è esterno alla conica e da qui partono due rette tangenti di equazioni y=2x-2; 4 y=-2x+6 20 L’ellisse ha eccentricità: 1 positiva; 2 0<e<1; 3 e<1; 4 e>1. 21 Il risultato dell’integrazione definita è: 1 una funzione; 2 un numero; 3 una variabile; 4 una funzione proporzionale alla funzione integranda. 22 Una funzione continua in un intervallo [a,b] è: 1 integrabile secondo Riemann; 2 integrabile solo nell’intervallo aperto ]a,b[; 3 integrabile se e solo se uniformemente continua nell’intervallo 4 non sempre integrabile secondo Riemann. 23 Il Teorema della media è valido nell'ipotesi di funzione 1 discontinua 2 continua 3 non esiste il teorema della media per gli integrali 4 nessuna delle risposte è esatta 24 L’integrale di una funzione è: 1 uno degli elementi di separazione delle somme integrali superiori e inferiori; 2 l’unico elemento di separazione tra le somme integrali superiori e inferiori; 3 l’unico elemento di separazione degli insiemi: A={s(P)}; B={S(P)} 24 L’integrale di una funzione è: 4 l’unico elemento di separazione degli insiemi:s(f)=sup{s(P):P partizione di [a,b]} S(f)=inf{S(P):P partizione di [a,b]} 25 L’essere (x_0,y_0 ) un punto di massimo o di minimo relativo interno al dominio D della funzione di due variabili dotata di derivate parziali prime in (x_0,y_0 ), che si annullano nel punto; f_x (x_0,y_0 )=f_y (x_0,y_0 )=0 1 è una condizione necessaria; 2 è una condizione sufficiente; 3 è una condizione necessaria e sufficiente; 4 non è una condizione necessaria certamente. 26 Data una funzione f che ammette entrambe le derivate miste f_xy, f_yx, continue in un punto (x_0,y_0 ), si ha: 1 f_xy (x_0,y_0 )=f_yx (x_0,y_0 )=0 2 f_xy (x_0,y_0 )≠f_yx (x_0,y_0 ) 3 f_xy (x_0,y_0 )=-f_yx (x_0,y_0 ) 4 f_xy (x_0,y_0 )=f_yx (x_0,y_0 ) 27 Valgono le seguenti implicazioni: 1 f ∈ C^1 ⇒ f differenziabile ⇒ f ∈ C^0 ⇒ f continua 2 f ∈ C^1 ⇒ f differenziabile ⇔ f ∈ C^0 ⇒ f continua 3 f ∈ C^1 ⇔ f differenziabile ⇔ f ∈ C^0 ⇒ f continua 4 f ∈ C^1 ⇐ f differenziabile ⇐ f ∈ C^0 ⇐ f continua 28 Data una funzione continua f: [a,b] → R il suo grafico G è: 1 Il sostegno di una curva semplice e aperta di R^2; 2 una curva semplice e aperta di R^2; 3 una curva di R^2; 4 Il sostegno di una curva di R^2. 29 L’integrale di flusso è: 1 ∫_S (f∙T) dS e misura il flusso, per unità di tempo attraverso S nella direzione di T 2 ∫_S (f∙n) dS e misura il flusso, per unità di tempo attraverso S nella direzione di n 3 ∫_S (f⋀n) dS e misura il flusso attraverso S nella direzione di n 4 ∫_S (f∙n) dS e misura il flusso, per unità di tempo traverso S nella direzione di T 4 La retta tangente al grafico della funzione nei punti di massimo e di minimo è: 4 Nei punti di massimo e di minimo non esiste la retta tangente 5 La funzione logaritmo è: 1 Monotona crescente; 2 Strettamente monotona crescente; 3 Strettamente monotona crescente x > 0 4 Monotona decrescente. 6 Lo sviluppo secondo la formula di MacLaurin della funzione coseno per n =4: 1 cosx = 1 - (x^2/2!) + (x^3/3!) + R_4 (x) 2 cosx =1 - (x^2/2!) + R_4 (x) 3 cos(x) = 1- (x^2/2!) + (x^4/4!) + R_4(x) 4 cosx = 1 + (x^2/2!) + (x^4/4) + R_4(x) 7 In una matrice quadrata di ordine n formano la diagonale principale gli elementi di posto ij tali che: 1 i≠j 2 i>j 3 i≥j 4 i=j 8 L’unione di un numero finito di sottospazi di uno spazio vettoriale è: 1 un sottospazio dello spazio vettoriale; 2 in generale non è un sottospazio dello spazio generale, ma lo è il sottospazio generato; 3 è un sottospazio se e solo se la loro intersezione è vuota; 4 è un sottospazio se e solo se la loro intersezione è non vuota. 9 Gli scalari tali che: (1,-2,5)=a(1,-3,2)+b(2,-4,-1)+c(1,-5,7) 1 Sono tutti nulli perché il sistema costituito dai quattro vettori è linearmente indipendente; 2 Sono tutti nulli perché il sistema costituito dai quattro vettori è linearmente dipendente; 3 non esistono scalari che soddisfino quella uguaglianza perché il sistema di equazioni che si ottiene è incompatibile; 9 Gli scalari tali che: (1,-2,5)=a(1,-3,2)+b(2,-4,-1)+c(1,-5,7) 4 I tre scalari sono a=1,b=-2,c=5. 10 Una base di uno spazio vettoriale è: 1 un sistema di generatori; 2 un sistema di generatori linearmente indipendenti; 3 in sistema linearmente indipendente; 4 un sistema di generatori massimale. 11 Si considerino i sottospazi di R^5 generati da U=<(1,3,-2,2,3),(1,4,-3,4,2),(2,3,-1,-2,9)>. W=<(1,3,0,2,1),(1,5,-6,6,3),(2,5,3,2,1)>. la dimensione di U e W è: 1 dim U=2, dim W=3 2 dim U=2, dim W=2 3 dim U=1, dim W=4 4 dim U=0, dim W=5 12 Dato un vettore u e uno scalare a il vettore a∙u ha: 1 lo stesso verso e la stessa direzione di u; 2 stessa direzione, ma verso opposto a quello di u; 3 stesso verso, ma direzione opposta a quella di u; 4 stessa direzione di u e anche stesso verso se a>0, verso opposto se a<0. 13 La bilinearità del prodotto scalare significa che: 1 è due volte lineare rispetto alle sue componenti; 2 è lineare rispetto ad entrambe le componenti; 3 è lineare secondo due coppie distinte di scalari; 4 è lineare e simmetrico. 14 Per un’applicazione lineare sono equivalenti; 1 epimorfismo ⇔ f conserva i sistemi di generatori ⇔ ker f={0} 2 isomorfismo ⇔ f conserva i sistemi di generatori ⇔ ker f≠{0} 3 epimorfismo ⇔ f conserva l'indipendenza lineare ⇔ ker f={0} 4 monomorfismo ⇔ f conserva l'indipendenza lineare ⇔ ker f={0} 15 Data una retta ax+by+c=0 i coefficienti a,b, della x e della y rispettivamente, hanno il significato di: 1 componenti dei numeri direttori della retta; 2 componenti di un vettore parallelo alla retta; 3 componenti di un vettore ortogonale alla retta; 4 componenti del vettore parallelo al vettore direzione della retta. 16 La retta passante per il punto (5,-7) e ortogonale al vettore (1,2) ha equazione cartesiana: 1 5x-7y+c=0; 2 5x-7y+1=0; 3 x+2y+9=0; 4 x+2y+19=0. 17 L’integrale di una funzione è: 1 uno degli elementi di separazione delle somme integrali superiori e inferiori; 2 l’unico elemento di separazione tra le somme integrali superiori e inferiori; 3 l’unico elemento di separazione degli insiemi: A={s(P)}; B={S(P)} 4 l’unico elemento di separazione degli insiemi:s(f)=sup{s(P):P partizione di [a,b]} S(f)=inf{S(P):P partizione di [a,b]} 18 La primitiva della funzione f(x)=cos x è: 1 F(x)=-sin x; 2 F(x)=sin x; 3 F(x)=-cos x; 4 F(x)=sin x cos x; 19 Il dominio della funzione f(x)=√(y-x^2 ) è: 1 Le coppie dei punti (x,y) del piano che si trovano al di sotto della parabola di equazione y=x^2; 2 Le coppie dei punti (x,y) del piano che si trovano al di sopra della parabola di equazione y=x^2; 3 Le coppie dei punti (x,y) del piano che hanno ordinata inferiore a y=x^2; 4 Tutto il piano. 20 Il gradiente della funzione f(x,y)=3x+2y nel punto è: 1 3+2=5 Piattaforma Dokeos 2.1 Utenti collegati : 0 Al fine del tracciamento delle attività, Le chiediamo di confermare la sua presenza cliccando il pulsante sottostante Conferma presenza 30 Dato il campo di R^3 di componenti F=(y-z,z-x,x-y) il rot F è: 3 (0,0,0); 4 -2. Follow us: Home Corsi Profilo Agenda Registro Esci Torna alla home del corso Analisi Matematica II Torna indietro Test superato con successo analizza le tue risposte! Dettagli del test Eseguito in 17 minuti 1 MinSeconds In data 08-01-2023 Alle ore 11:47 Percentuale di risposte esatte 67% Numero di risposte esatte 20/30 Risultato Superato Dettagli delle domande 1 Data una funzione, il rapporto incrementale ∆f/ ∆x è : 1 [f(x+h)-f(x)]/h 2 [f(x+h)+f(x)]/h 3 [f(x+h)-f(x0)]/h 4 [f(x)-f(h)]/h 2 Un punto x0 si dice di accumulazione per un insieme X se: 1 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ=∅ 2 ∀Iδ > 0 (piccolo) ∃x ∈X:|x-x0|<δ 3 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ = {x0} 4 X0 ∉ X 3 Assegnate due funzioni derivabili, la derivata del loro prodotto è: 1 (f'g-fg')/g^2 2 f'g+fg' 3 f'g' 4 f'g-fg' 4 Il grafico di una funzione concava è posizionato; 1 Tutto al di sotto della retta tangente nel punto (x0, f(x0)) 2 Tutto al di sopra della retta tangente nel punto (x0, f(x0)) 3 Interseca la retta tangente; 4 Il grafico di una funzione concava è posizionato; 4 Se x0>0 al di sopra, altrimenti al di sotto. 5 Considerata la matrice A=ǁa_ij ǁ _ (i=1,…,m j=1,…,n) l’ennupla ordinata A_i =(a_i1,…,a_in )∈ K^n si chiama: 1 i-esima colonna della matrice A; 2 i-esima riga della matrice A; 3 Elemento di posto i della matrice A; 4 Vettore i-esimo della matrice A. 6 La trasposta di una matrice triangolare superiore è: 1 Una matrice diagonale; 2 Una matrice triangolare superiore; 3 La matrice identica; 4 Una matrice triangolare inferiore. 7 Il prodotto righe per colonne di due matrici è: 1 Solo Commutativo; 2 Solo Associativo; 3 Associativo e distributivo rispetto alla somma di matrici; 4 Né commutativo, né associativo. 8 Considerata la matrice O i cui elementi sono tutti nulli e considerata una matrice A tale che abbia senso il prodotto AO. A cosa è uguale il suddetto prodotto? 1 Alla matrice identica I_n; 2 Alla matrice O con elementi tutti nulli 3 Alla matrice A; 4 Alla matrice che ha gli elementi sulla diagonale principale nulli. 9 Un sottospazio vettoriale: 1 è esso stesso uno spazio vettoriale con le operazioni indotte dallo spazio vettoriale; 2 non è uno spazio vettoriale perché non è chiuso rispetto alla somma; 3 non è uno spazio vettoriale perché non è chiuso rispetto al prodotto per uno scalare; 20 Il (primo) teorema della media assicura che: 2 l’integrale della funzione, è compreso tra il valore minimo e massimo della funzione; 3 l’integrale della funzione, diviso (b-a) è nullo in un dato punto dell’intervallo; 4 l’integrale della funzione è maggiore del valore massimo della funzione. 21 Mediante il metodo di sostituzione, provare che l’integrale ∫1/√(5x-2) dx= 1 2√(5x-2)+c; 2 2/5 √(5x-2)+c; 3 1/5 √(5x-2)+c; 4 1/(2√(5x-2))+c 22 La funzione resto è: 1 La differenza fra la funzione f e un polinomio in zero; 2 l’errore che si commette, sostituendo la funzione f con il suo polinomio di Taylor di ordine n e centro x_0; 3 l’errore che si commette, sostituendo la funzione f con il suo polinomio di Taylor di ordine n necessariamente di centro x_0=0; 4 La somma fra la funzione f e un polinomio in zero. 23 Lo sviluppo secondo la formula di Taylor di centro x_0 = 2 il polinomio: f(x) = x^3 - 2x^2 + 3x + 5 è: 1 11+7(x-2)+8(x-2)^2+6(x-2)^3; 2 11+7(x-2)+8(x-2)^2+6(x-2)^3; 3 11+7(x-2)+4(x-2)^2+(x-2)^3; 4 11+7(x-2)+4(x-2)^2+(x-2)^3+⋯+((f^(n)) (2))/n! (x-2)^n. 24 Una serie convergente: 1 non è necessariamente assolutamente convergente; 2 è assolutamente convergente; 3 non è assolutamente convergente; 4 non è necessariamente semplicemente convergente. 25 La soluzione particolare dell’equazione y'' - y' + y = e^2x è: 1 y ̅(x)=e^2x; 2 y ̅(x)=3e^2x; 25 La soluzione particolare dell’equazione y'' - y' + y = e^2x è: 3 y ̅(x)=2e^2x; 4 y ̅(x)= (e^2x)/3; 26 L’integrale generale, calcolato con il metodo della variazione delle costanti, dell’equazione y''+y= (cos^2) x è: 1 y (x) = c_1 cos x + c_2 sin x + sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 2 y(x) = sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 3 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 4 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + cos^4 x - sin^4 x; 27 Sia φ la curva che ha come sostegno il grafico Γ della funzione f(x) = x^(3/2) per x∈[1,4], la lunghezza della curva è: 1 L(φ) = 4/9 (10^(3/2) - (13/4)^(3/2) ); 2 L(φ) = 4/9 (10^(3/2) + (13/4)^(3/2) ) 3 L(φ) = (10^(3/2) - (13/4)^(3/2)) 4 L(φ) = 8/27 (10^(3/2)-(13/4)^(3/2)) 28 Una forma differenziale ω: X ⊆ R^n → (R^n)* si dice esatta in X se: 1 non esiste alcuna funzione differenziabile f: X ⊆ R^n → R tale che df=ω 2 df ≠ ω, ∀ f: X ⊆ R^n → R; 3 esiste una funzione differenziabile f: X ⊆ R^n → R tale che df=ω; 4 non ammette primitive. 29 La forma differenziale: ω = sinxdx + cosydy è: 1 esatta ma non chiusa; 2 esatta e quindi chiusa; 3 chiusa, ma non esatta; 4 né esatta, né chiusa. 30 Dato il campo di R^3 di componenti F=(y-z,z-x,x-y) il rot F è: 1 0 2 (-2,-2,-2); 3 (0,0,0); Piattaforma Dokeos 2.1 Utenti collegati : 0 Al fine del tracciamento delle attività, Le chiediamo di confermare la sua presenza cliccando il pulsante sottostante Conferma presenza 30 Dato il campo di R^3 di componenti F=(y-z,z-x,x-y) il rot F è: 4 -2. 9 Si consideri la combinazione lineare: a(1,-1,0,2)+b(0,2,-1,0)=0 4 Il sistema è linearmente dipendente perché gli scalari sono a=1,b=2. 10 Si considerino i sottospazi di R^5 generati da U=<(1,3,-2,2,3),(1,4,-3,4,2),(2,3,-1,-2,9)>. W=<(1,3,0,2,1),(1,5,-6,6,3),(2,5,3,2,1)>. la dimensione di U e W è: 1 dim U=2, dim W=3 2 dim U=2, dim W=2 3 dim U=1, dim W=4 4 dim U=0, dim W=5 11 L’i-esimo vettore u_i del riferimento B ha in B tutte le coordinate: 1 nulle; 2 nulle tranne la i-esima; 3 nulle tranne la prima; 4 non nulle. 12 Considerata la coppia di punti (A,B), il vettore applicato nel punto A e di secondo estremo B è caratterizzato da: 1 Da un modulo (o norma), una direttrice, un verso; 2 Solo dalla distanza dei due punti; 3 Solo dalla direzione per andare da A e B; 4 Solo dalla retta su cui giacciono A e B. 13 Nella disuguaglianza di Cauchy-Schwarz |u∙v| ≤ ǁuǁ ǁvǁ, ∀u,v∈V si ha che: 1 l’uguaglianza equivale all’indipendenza dei due vettori; 2 l’uguaglianza vale se e solo se i due vettori sono indipendenti; 3 l’uguaglianza vale se e solo se i due vettori sono dipendenti; 4 l’indipendenza dei vettori è condizione sufficienti per l’uguaglianza. 14 Un’applicazione lineare conserva sempre: 1 la dipendenza e l’indipendenza dei vettori; 2 l’indipendenza dei vettori; 3 la dipendenza dei vettori; 4 i sistemi di generatori; 15 Se la dimensione di V (spazio vettoriale di partenza) è maggiore della dimensione di V' (spazio vettoriale di arrivo) una base di V è necessariamente trasformata dall’applicazione lineare in: 1 una base di V'; 2 un sistema di vettori linearmente indipendenti di V'; 3 un sistema di vettori linearmente dipendenti di V'; 4 in un sistema di vettori dipendenti o indipendenti, a seconda di come è definita l’applicazione lineare. 16 Data un’applicazione lineare f:V → V' 1 kerf, imf sono sottospazi di V; 2 ker f,imf sono rispettivamente sottospazi di V e V’; 3 ker f è un sottospazio di V, non è detto che imf sia un sottospazio; 4 ker f,imf sono sottospazi di V’. 17 Sia f:V → V' un’applicazione lineare, risulta: 1 dim V=dim V' 2 dimV=dim imf+dim ker f; 3 dim imf=dim ker f ; 4 dim V = dim imf - dim ker f; 18 Se (α,β) sono i numeri direttori di una retta per un punto (x_0,y_0 ) si ha che: 1 La retta è parallela all’asse delle ordinate se β=0; 2 La retta è parallela all’asse delle ordinate se α=0; 3 La retta è parallela all’asse delle ascisse se β=0; 4 La retta è parallela all’asse delle ascisse se α=0 19 L’ellisse ha eccentricità: 1 positiva; 2 0<e<1; 3 e<1; 4 e>1. 20 La distanza tra i due fuochi dell’ellisse è: 1 |F_1 F_2 |=2c 2 |F_1 F_2 |=2a 3 |F_1 F_2 |=c 4 |F_1 F_2 |=a 21 Il risultato dell’integrazione definita è: 1 una funzione; 2 un numero; 3 una variabile; 4 una funzione proporzionale alla funzione integranda. 22 Data una funzione f(x) continua in un intervallo [a,b] il teorema fondamentale del calcolo integrale assicura che: 1 la funzione integranda ha più primitive; 2 la funzione integrale è una primitiva della funzione integranda; 3 la funzione integranda è uguale alla sua funzione integrale; 4 la funzione integrale è uguale alla derivata prima della funzione integranda. 23 Mediante le proprietà delle funzioni trigonometriche, provare che l’integrale ∫cos^3 x dx= 1 cos^4 x/4+c; 2 sin^4 x/4 +c 3 sin x - ( sin^3 x/ 3 )+c; 4 sin x - ( cos^3 x/ 3) +c 24 Il criterio di Leibniz assicura che la serie armonica alternata è: 1 oscillante; 2 divergente positivamente; 3 divergente negativamente; 4 convergente. 25 Le soluzioni dell’equazione differenziale y' = (1-y)/x sono: 1 y(x) = 1+c; Follow us: Home Corsi Profilo Agenda Registro Esci Torna alla home del corso Analisi Matematica II Torna indietro Test superato con successo analizza le tue risposte! Dettagli del test Eseguito in 17 minuti 17 MinSeconds In data 09-01-2023 Alle ore 10:41 Percentuale di risposte esatte 83% Numero di risposte esatte 25/30 Risultato Superato Dettagli delle domande 1 Un punto x0 si dice di accumulazione per un insieme X se: 1 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ=∅ 2 ∀Iδ > 0 (piccolo) ∃x ∈X:|x-x0|<δ 3 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ = {x0} 4 X0 ∉ X 2 Cosiderata la funzione y= (x^2-1)/(x^2+1) la sua derivata è (derivata di una funzione composta): 1 1 2 4x/ (x^2+1)^2 3 1/(x^2+1) 4 2x/ (x^2+1) 3 Il prodotto righe per colonne di due matrici è: 1 Solo Commutativo; 2 Solo Associativo; 3 Associativo e distributivo rispetto alla somma di matrici; 4 Né commutativo, né associativo. 4 La traccia di una matrice è uguale: 1 al prodotto degli elementi della diagonale principale; 2 alla somma degli elementi sulla diagonale secondaria; 3 alla differenza dei prodotti degli elementi della diagonale principale e di quelli degli della diagonale secondaria; 4 La traccia di una matrice è uguale: 4 alla somma degli elementi della diagonale principale. 5 La traccia della matrice identica di ordine 4 è pari a: 1 1 2 0 3 4 4 n 6 Lo sviluppo di Laplace per il calcolo del determinante di una matrice quadrata di ordine n dice; 1 che il determinante è uguale al prodotto degli elementi della prima riga della matrice per i rispettivi complementi algebrici; 2 che il determinante è uguale al prodotto degli elementi di una qualunque riga per i rispettivi complementi algebrici; 3 che il determinante è uguale al prodotto degli elementi di una qualunque linea della matrice per i rispettivi complementi algebrici; 4 che il determinante è uguale al prodotto degli elementi di una qualunque colonna della matrice per i rispettivi complementi algebrici. 7 Il prodotto di due matrici invertibili è: 1 invertibile e uguale a (AB)^(-1)=A^(-1) B^(-1); 2 non necessariamente invertibile; 3 invertibile e uguale al prodotto delle due matrici; 4 invertibile e uguale a (AB)^(-1)=B^(-1) A^(-1) 8 Il sistema di vettori S={(2,2,1,1); (2,2,1,1); (0,0,0,0)} 1 è certamente linearmente indipendente perché contiene il vettore nullo; 2 è certamente linearmente dipendente perché contiene il vettore nullo; 3 non è detto che sia linearmente dipendente; 4 il sistema è linearmente indipendente. 9 Un sottospazio vettoriale: 1 è esso stesso uno spazio vettoriale con le operazioni indotte dallo spazio vettoriale; 2 non è uno spazio vettoriale perché non è chiuso rispetto alla somma; 3 non è uno spazio vettoriale perché non è chiuso rispetto al prodotto per uno scalare; 4 è semplicemente un sottoinsieme dello spazio vettoriale. 9 Un sottospazio vettoriale: 10 Gli scalari tali che: (1,-2,5)=a(1,-3,2)+b(2,-4,-1)+c(1,-5,7) 1 Sono tutti nulli perché il sistema costituito dai quattro vettori è linearmente indipendente; 2 Sono tutti nulli perché il sistema costituito dai quattro vettori è linearmente dipendente; 3 non esistono scalari che soddisfino quella uguaglianza perché il sistema di equazioni che si ottiene è incompatibile; 4 I tre scalari sono a=1,b=-2,c=5. 11 I vettori (1,1),(0,1) sono: 1 Sono un sistema di generatori di R^2 ma non una base; 2 Sono un sistema linearmente indipendente estendibile a una base di R^2; 3 Sono un sistema dipendente. 4 Sono una base perché sistema linearmente indipendente massimale. 12 Si considerino i sottospazi di R^5 generati da U=<(1,3,-2,2,3),(1,4,-3,4,2),(2,3,-1,-2,9)>. W=<(1,3,0,2,1),(1,5,-6,6,3),(2,5,3,2,1)>. la dimensione di U e W è: 1 dim U=2, dim W=3 2 dim U=2, dim W=2 3 dim U=1, dim W=4 4 dim U=0, dim W=5 13 Se V=K^n e B è il riferimento standard di K^n, allora c_B è 1 l’applicazione identica; 2 l’applicazione nulla; 3 un’applicazione solo suriettiva; 4 un’applicazione solo iniettiva 14 Una base dell’intersezione dei due sottospazi è data da: 1 {(1,-2,0,0);(3,-4,1,1)}; 2 {(1,-2,0,0);(3,-4,1,1),(1,1,1,0) 3 {(0,0,0,0)}; 4 {(3,-3,2,1)} 25 Il problema di Cauchy per le equazioni differenziali del primo ordine esprime: 3 l’unica soluzione dell’equazione differenziale; 4 un insieme di soluzioni legate al tempo iniziale. 26 Se il ∆ dell’equazione caratteristica è negativo, le soluzioni dell’equazioni sono date da: 1 y(x) = c_1 (e^αx) cos βx + c_2 (e^αx) sin βx, con α = -a/2, β = √(-Δ)/2; 2 y(x) = c_1(e^x) cos βx + c_2 (e^x) sin βx, con β=√(-Δ)/2 ; 3 y(x) = c_1 cos βx + c_2 sin βx, con β=√(-Δ)/2 4 non ammette soluzioni. 27 La soluzione particolare dell’equazione y'' + y' + y = x è: 1 y ̅(x)=x; 2 y ̅(x)=x-1; 3 y ̅(x)=x+1; 4 y ̅(x)=1 28 L’integrale generale, calcolato con il metodo della variazione delle costanti, dell’equazione y''+y= (cos^2) x è: 1 y (x) = c_1 cos x + c_2 sin x + sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 2 y(x) = sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 3 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 4 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + cos^4 x - sin^4 x; 29 Si consideri la corona circolare di centro (0,0) e raggi 1 e 2, contenuta nel semipiano positivo y≥0. La corona si rappresenta come segue: 1 C = {(x,y) ∈ R^2 : y≥0; 1 ≤ x^2 + y^2 ≤2}; 2 C = {(x,y) ∈ R^2 : y ≥ 0; 0 ≤ x^2 +y^2 ≤1} 3 C = {(x,y) ∈ R^2 : 1 ≤ x ≤ 2,1 ≤ x^2 + y^2 ≤ 4} 4 C = {(x,y) ∈ R^2 : y ≥ 0; 1 ≤ x^2 + y^2 ≤4} 30 L’integrale di superficie ∫_S x^2 - y^2 + y + 3z^2 dS dove S è la sfera di centro l’origine degli assi e raggio r, è: 1 4rπ^2; 2 4rπ^4 3 4πr^4; Piattaforma Dokeos 2.1 Utenti collegati : 0 Al fine del tracciamento delle attività, Le chiediamo di confermare la sua presenza cliccando il pulsante sottostante Conferma presenza 30 L’integrale di superficie ∫_S x^2 - y^2 + y + 3z^2 dS dove S è la sfera di centro l’origine degli assi e raggio r, è: 4 4πr^2 Follow us: Home Corsi Profilo Agenda Registro Esci Torna alla home del corso Analisi Matematica II Torna indietro Test superato con successo analizza le tue risposte! Dettagli del test Eseguito in 16 minuti 9 MinSeconds In data 09-01-2023 Alle ore 11:30 Percentuale di risposte esatte 77% Numero di risposte esatte 23/30 Risultato Superato Dettagli delle domande 1 Un punto x0 si dice di accumulazione per un insieme X se: 1 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ=∅ 2 ∀Iδ > 0 (piccolo) ∃x ∈X:|x-x0|<δ 3 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ = {x0} 4 X0 ∉ X 2 I punti di massimo e di minimo: 1 Annullano la funzione; 2 Annullano la derivata seconda; 3 Rendono positiva la derivata prima; 4 Annullano la derivata prima 3 Lo sviluppo secondo la formula di MacLaurin della funzione coseno per n =4: 1 cosx = 1 - (x^2/2!) + (x^3/3!) + R_4 (x) 2 cosx =1 - (x^2/2!) + R_4 (x) 3 cos(x) = 1- (x^2/2!) + (x^4/4!) + R_4(x) 4 cosx = 1 + (x^2/2!) + (x^4/4) + R_4(x) 4 Il risultato del seguente limite è: lim x → +∞ (2e^x + 5)/(6-4e^x) 1 applicando 2 volte il teorema di l’Hospital +∞ 2 applicando 1 volta il teorema di l’Hospital - 1/2 15 Data un’applicazione f questa è lineare: 1 se conserva le combinazioni lineari dei vettori di una fissata base dello spazio vettoriale (condizione sufficiente); 2 allora conserva le combinazioni lineari dei vettori di una fissata base dello spazio vettoriale (condizione necessaria); 3 se e solo se conserva le combinazioni lineari dei vettori di una fissata base dello spazio vettoriale; 4 se conserva le combinazioni lineari dei vettori. 16 Data un’applicazione lineare f:V → V' 1 kerf, imf sono sottospazi di V; 2 ker f,imf sono rispettivamente sottospazi di V e V’; 3 ker f è un sottospazio di V, non è detto che imf sia un sottospazio; 4 ker f,imf sono sottospazi di V’. 17 Sia f:V → V' un’applicazione lineare, risulta: 1 dim V=dim V' 2 dimV=dim imf+dim ker f; 3 dim imf=dim ker f ; 4 dim V = dim imf - dim ker f; 18 La retta passante per il punto (5,-7) e ortogonale al vettore (1,2) ha equazione cartesiana: 1 5x-7y+c=0; 2 5x-7y+1=0; 3 x+2y+9=0; 4 x+2y+19=0. 19 Data una funzione f(x) continua in un intervallo [a,b] il teorema fondamentale del calcolo integrale assicura che: 1 la funzione integranda ha più primitive; 2 la funzione integrale è una primitiva della funzione integranda; 3 la funzione integranda è uguale alla sua funzione integrale; 4 la funzione integrale è uguale alla derivata prima della funzione integranda. 20 Riferendosi agli integrali notevoli, si prova che: ∫cos x/sin x dx= 1 -log |cos x | +c; 20 Riferendosi agli integrali notevoli, si prova che: ∫cos x/sin x dx= 2 -log |sin x | +c; 3 log |cos x | 4 log |sin x |+c. 21 Data una f derivabile n volte in x_0, il resto R_n (x) è: 1 un infinitesimo in x_0 di ordine superiore a (x-x_0 )^n; 2 è un infinitesimo in x_0 di ordine inferiore a (x-x_0 )^n; 3 è un infinito in x_0 di ordine superiore a (x-x_0 )^n; 4 è un infinito in x_0 di ordine inferiore a (x-x_0 )^n. 22 Una serie convergente: 1 non è necessariamente assolutamente convergente; 2 è assolutamente convergente; 3 non è assolutamente convergente; 4 non è necessariamente semplicemente convergente. 23 L’essere (x_0,y_0 ) un punto di massimo o di minimo relativo interno al dominio D della funzione di due variabili dotata di derivate parziali prime in (x_0,y_0 ), che si annullano nel punto; f_x (x_0,y_0 )=f_y (x_0,y_0 )=0 1 è una condizione necessaria; 2 è una condizione sufficiente; 3 è una condizione necessaria e sufficiente; 4 non è una condizione necessaria certamente. 24 La soluzione dell’equazione di Bernulli y'=1/2y - 1/y sono: 1 y(x) = 2 + ce^x; 2 y(x) = 2 + ce^(-x) 3 y(x) = √(2+ce^x ) 4 y(x) = √(2+ce^(-x) ) 25 La soluzione particolare dell’equazione y'' + y' + y = x è: 1 y ̅(x)=x; 2 y ̅(x)=x-1; 25 La soluzione particolare dell’equazione y'' + y' + y = x è: 3 y ̅(x)=x+1; 4 y ̅(x)=1 26 L’integrale generale, calcolato con il metodo della variazione delle costanti, dell’equazione y''+y= (cos^2) x è: 1 y (x) = c_1 cos x + c_2 sin x + sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 2 y(x) = sin^2 x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 3 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + (cos^4 x)/3 - (sin^4 x)/3; 4 y(x) = c_1 cos x + c_2 sin x + cos^4 x - sin^4 x; 27 La forma differenziale: ω = sinxdx + cosydy è: 1 esatta ma non chiusa; 2 esatta e quindi chiusa; 3 chiusa, ma non esatta; 4 né esatta, né chiusa. 28 Il rotore di un campo vettoriale F di R^3 è: 1 il vettore di componenti ((∂F_3)/∂y - (∂F_2)/∂z, (∂F_1)/∂z - (∂F_3)/∂x, (∂F_1)/∂y - (∂F_2)/∂x) 2 il valore ((∂F_3)/∂y - (∂F_2)/∂z + (∂F_1)/∂z - (∂F_3)/∂x + (∂F_1)/∂y - (∂F_2)/∂x); 3 il valore ((∂F_3)/∂y - (∂F_2)/∂z ∙ (∂F_1)/∂z - (∂F_3)/∂x ∙ (∂F_1)/∂y - (∂F_2)/∂x); 4 il vettore di componenti ((∂F_3)/∂y + (∂F_2)/∂z, (∂F_1)/∂z + (∂F_3)/∂x, (∂F_1)/∂y + (∂F_2)/∂x) 29 Il dominio D={( x,y) ∈ R^2 :0 ≤ x ≤ 2, 0 ≤ y ≤ √(2x-x^2 )} è: 1 normale rispetto all’asse delle ascisse; 2 normale rispetto all’asse delle ordinate; 3 normale rispetto ad entrambi gli assi; 4 non è un dominio normale. 30 Intersecando lequazione della sfera con il piano coordinato xy si ottiene: 1 l’equazione della circonferenza , giacente sul piano zy, con centro l’origine e raggio . 2 l’equazione della circonferenza , giacente sul piano xy, con centro l’origine e raggio 3 l’equazione della circonferenza , giacente sul piano z y, con centro l’origine e raggio ; 4 La funzione logaritmo è: 3 Strettamente monotona crescente x > 0 4 Monotona decrescente. 5 Il prodotto righe per colonne di due matrici è: 1 Solo Commutativo; 2 Solo Associativo; 3 Associativo e distributivo rispetto alla somma di matrici; 4 Né commutativo, né associativo. 6 Se a una matrice si sostituisce una linea con una sua combinazione lineare di linee ad essa parallele, il determinante è: 1 nullo; 2 l’opposto di quello della matrice di partenza; 3 uguale a quello della matrice di partenza; 4 diverso da quello della matrice di partenza. 7 I vettori (1,1),(0,1) sono: 1 Sono un sistema di generatori di R^2 ma non una base; 2 Sono un sistema linearmente indipendente estendibile a una base di R^2; 3 Sono un sistema dipendente. 4 Sono una base perché sistema linearmente indipendente massimale. 8 L’i-esimo vettore u_i del riferimento B ha in B tutte le coordinate: 1 nulle; 2 nulle tranne la i-esima; 3 nulle tranne la prima; 4 non nulle. 9 Il modulo (o norma) di un segmento orientato rappresenta: 1 la distanza tra due punti che giacciono sulla stessa retta; 2 un numero non negativo associato al vettore che rappresenta il segmento; 3 un numero non negativo che rappresenta la distanza tra i due punti, estremi del segmento orientato, rispetto ad una data unità di misura; 9 Il modulo (o norma) di un segmento orientato rappresenta: 4 la direzione per andare dal primo estremo al secondo. 10 Un’applicazione lineare conserva sempre: 1 la dipendenza e l’indipendenza dei vettori; 2 l’indipendenza dei vettori; 3 la dipendenza dei vettori; 4 i sistemi di generatori; 11 Sia f:V → V' un’applicazione lineare, risulta: 1 dim V=dim V' 2 dimV=dim imf+dim ker f; 3 dim imf=dim ker f ; 4 dim V = dim imf - dim ker f; 12 Data una retta ax+by+c=0 i coefficienti a,b, della x e della y rispettivamente, hanno il significato di: 1 componenti dei numeri direttori della retta; 2 componenti di un vettore parallelo alla retta; 3 componenti di un vettore ortogonale alla retta; 4 componenti del vettore parallelo al vettore direzione della retta. 13 La retta passante per il punto (5,-7) e ortogonale al vettore (1,2) ha equazione cartesiana: 1 5x-7y+c=0; 2 5x-7y+1=0; 3 x+2y+9=0; 4 x+2y+19=0. 14 La retta passante per il punto (5,-7) e ortogonale al vettore (1,2) ha equazione cartesiana: 1 5x-7y+c=0; 2 5x-7y+1=0; 3 x+2y+9=0; 4 x+2y+19=0. 15 Due rette nel piano possono essere: 1 incidenti o parallele; 2 incidenti o sghembe; 3 incidenti, parallele o coincidenti; 4 parallele o perpendicolari. 16 L’intersezione della conica y=2x^2 e della conica x^2+y^2+2y-9=0 rappresenta: 1 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso l’alto e di una circonferenza di centro C=(0,-1) e raggio r=√10. Le due curve si incontrano in due punti (1,2); (-1,2) 2 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso l’alto e di una circonferenza di centro C=(0,-1) e raggio r=√10. Le due curve si incontrano in un unico punto (-1,2) 3 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso il basso e di una circonferenza di centro C=(0,-1) e raggio r=√10. Le due curve si incontrano in un unico punto (-1,2). 4 l’intersezione di una parabola con concavità rivolta verso il basso e di una ellisse. Le due curve si incontrano in due punti (1,2); (1,-4). 17 Si consideri l’intersezione della parabola con l’asse delle ascisse se il ∆=0 1 La parabola incontrerà l’asse delle ascisse in due punti distinti; 2 L’unico punto di intersezione è il vertice della parabola e quindi il vertice ha coordinate V=(-b/2a,0); 3 L’unico punto di intersezione è il vertice della parabola e quindi il vertice ha coordinate V=(b/2a,0) 4 La parabola non ha intersezioni con l’asse delle ascisse e si trova al di sopra di questa. 18 Una funzione monotona in un intervallo [a,b] è: 1 è integrabile se e solo se è strettamente monotona crescente; 2 integrabile se e solo se è anche continua; 3 è integrabile se e solo se è strettamente monotona decrescente; 4 integrabile secondo Riemann; 19 Due primitive della stessa funzione: 1 differiscono per una costante; 2 differiscono per una variabile; 3 coincidono sull’intervallo di definizione della funzione; 4 sono uguali alla funzione integrale. Piattaforma Dokeos 2.1 Utenti collegati : 0 Al fine del tracciamento delle attività, Le chiediamo di confermare la sua presenza cliccando il pulsante sottostante Conferma presenza 30 Dati due vettori, il loro prodotto vettoriale è: 2 un vettore; 3 un vettore proporzionale al primo vettore; 4 un vettore ortogonale al secondo vettore. Follow us: Home Corsi Profilo Agenda Registro Esci Torna alla home del corso Analisi Matematica II Torna indietro Dettagli del test Eseguito in 18 minuti 9 MinSeconds In data 09-01-2023 Alle ore 13:36 Percentuale di risposte esatte 97% Numero di risposte esatte 29/30 Risultato Superato Dettagli delle domande 1 Un punto x0 si dice di accumulazione per un insieme X se: 1 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ=∅ 2 ∀Iδ > 0 (piccolo) ∃x ∈X:|x-x0|<δ 3 ∀Iδ (intorno di x0) risulta X ∩Iδ = {x0} 4 X0 ∉ X 2 La derivata di una costante è: 1 uguale a 1; 2 uguale a zero; 3 uguale alla costante stessa; 4 uguale a x; 3 Geometricamente il teorema di Lagrange assicura che: 1 la pendenza della retta tangente nel punto c è uguale alla pendenza della retta passante per gli estremi della curva e secante la stessa 2 il coefficiente angolare della retta tangente è nullo; 3 la retta tangente è orizzontale; 4 la retta tangente incontra la retta passante per gli estremi della curva 4 Il grafico di una funzione concava è posizionato; 1 Tutto al di sotto della retta tangente nel punto (x0, f(x0)) 2 Tutto al di sopra della retta tangente nel punto (x0, f(x0)) 3 Interseca la retta tangente; 4 Il grafico di una funzione concava è posizionato; 4 Se x0>0 al di sopra, altrimenti al di sotto. 5 Considerata la matrice A=ǁa_ij ǁ _ (i=1,…,m j=1,…,n) l’ennupla ordinata A_i =(a_i1,…,a_in )∈ K^n si chiama: 1 i-esima colonna della matrice A; 2 i-esima riga della matrice A; 3 Elemento di posto i della matrice A; 4 Vettore i-esimo della matrice A. 6 La traccia della matrice identica di ordine 4 è pari a: 1 1 2 0 3 4 4 n 7 Data una matrice quadrata di ordine n, se il suo rango è massimo, ovvero pari a n, la matrice: 1 ha determinante nullo; 2 non è invertibile; 3 ha determinante non nullo ed è invertibile; 4 è singolare e invertibile. 8 Il prodotto di due matrici invertibili è: 1 invertibile e uguale a (AB)^(-1)=A^(-1) B^(-1); 2 non necessariamente invertibile; 3 invertibile e uguale al prodotto delle due matrici; 4 invertibile e uguale a (AB)^(-1)=B^(-1) A^(-1) 9 Il sottospazio generato da S, <S> 1 è l’unione dei sottospazi contenenti S; 2 è l’unione dei sottospazi contenuti in S; 3 è l’intersezione di tutti i sottospazi contenenti S, ovvero il più piccolo sottospazio contenente S; 4 è l’intersezione di tutti i sottospazi contenuti in S, ovvero il più grande sottospazio contenente S; 20 Due primitive della stessa funzione: 2 differiscono per una variabile; 3 coincidono sull’intervallo di definizione della funzione; 4 sono uguali alla funzione integrale. 21 Il criterio di Leibniz assicura che la serie armonica alternata è: 1 oscillante; 2 divergente positivamente; 3 divergente negativamente; 4 convergente. 22 Le derivate parziali della funzione f(x,y)=ax^2 + bxy + cy^2, a, b, c ∈ R sono: 1 f_x=ax+b; f_y=b+2c; 2 f_x=2ax+by; f_y=b+2cy; 3 f_x=2ax+by; f_y=bx+2cy; 4 f_x=2ax+by; f_y=bx+cy; 23 Valgono le seguenti implicazioni: 1 f ∈ C^1 ⇒ f differenziabile ⇒ f ∈ C^0 ⇒ f continua 2 f ∈ C^1 ⇒ f differenziabile ⇔ f ∈ C^0 ⇒ f continua 3 f ∈ C^1 ⇔ f differenziabile ⇔ f ∈ C^0 ⇒ f continua 4 f ∈ C^1 ⇐ f differenziabile ⇐ f ∈ C^0 ⇐ f continua 24 Le soluzioni dell’equazione lineare di II grado omogenea a coefficienti costanti y''-y'=0 sono: 1 c_1 e^x + c_2 e^(-x); 2 c_1 + c_2 e^x; 3 c_1 e^x 4 c_1 e^(-x) 25 Le soluzioni dell’equazione lineare del quarto ordine y^iv - y''' = 0 sono: 1 y(x)= c_1 e^x + c_2 xe^x 25 Le soluzioni dell’equazione lineare del quarto ordine y^iv - y''' = 0 sono: 2 y(x) = c_1 e^x + c_2 x^3 3 y(x) = c_1 e^x + c_2 x^2 + c_3 x + c_4; 4 y(x) = c_1 e^x + c_2. 26 Il rotore di un campo vettoriale F di R^3 è: 1 il vettore di componenti ((∂F_3)/∂y - (∂F_2)/∂z, (∂F_1)/∂z - (∂F_3)/∂x, (∂F_1)/∂y - (∂F_2)/∂x) 2 il valore ((∂F_3)/∂y - (∂F_2)/∂z + (∂F_1)/∂z - (∂F_3)/∂x + (∂F_1)/∂y - (∂F_2)/∂x); 3 il valore ((∂F_3)/∂y - (∂F_2)/∂z ∙ (∂F_1)/∂z - (∂F_3)/∂x ∙ (∂F_1)/∂y - (∂F_2)/∂x); 4 il vettore di componenti ((∂F_3)/∂y + (∂F_2)/∂z, (∂F_1)/∂z + (∂F_3)/∂x, (∂F_1)/∂y + (∂F_2)/∂x) 27 La forma differenziale di R^3 : ω = ((e^x) cos y + yz)dx + (xz - (e^x) sin y)dy + xydz è: 1 esatta ma non chiusa; 2 esatta e quindi chiusa; 3 chiusa, ma non esatta; 4 né esatta, né chiusa. 28 Considerata una generica ellisse centrata nel centro degli assi x^2 / a^2 +. y^2 / b^2 e il suo quarto nel primo quadrante, l’area dell’ellisse e il baricentro del quarto di ellisse sono: 1 m(E) = πab; B = (4a/3π; 4b/3π) 2 m(E) = 2πab; B = (4a/3π; 4b/3π) 3 m(E) = πab; B = (a/3π; b/3π) 4 m(E) = π; B= (4/3π; 4/3π) 29 Sia F: T ⊂ R^3 → R^3 un campo vettoriale e S una superficie limitata da T, l’integrale di div F su T misura : 1 il flusso totale uscente da T per unità di tempo; 2 il flusso totale uscente da T; 3 il flusso totale uscente da S per unità di tempo; 4 il flusso entrante in T. 30 Dati due vettori, il loro prodotto vettoriale è: 1 uno scalare; 2 un vettore; Piattaforma Dokeos 2.1 Utenti collegati : 0 Al fine del tracciamento delle attività, Le chiediamo di confermare la sua presenza cliccando il pulsante sottostante Conferma presenza 30 Dati due vettori, il loro prodotto vettoriale è: 3 un vettore proporzionale al primo vettore; 4 un vettore ortogonale al secondo vettore. Siano B=(u_1,u_2,…,u_n ), B'= (v_1,v_2,…,v_n ) basi ordinate di uno spazio vettoriale V. La matrice del cambiamento di base da B a B' 1 ha come i-esimo vettore colonna è dato dalle componenti del vettore v_i nella base B'; 2 ha componenti tutte nulle, tranne la i-esima; 3 ha come i-esimo vettore colonna è dato dalle componenti del vettore u_i nella base B'; 4 è una matrice diagonale; 17 le immagini dei vettori di una base dello spazio di partenza sono 1 un sistema di generatori per imf; 2 una base di imf; 3 un sistema linearmente indipendente per imf; 4 un sistema di generatori per k 18 2 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO, GEOMETRICAMENTE È: 1 il coefficiente angolare della retta secante; 2 il coefficiente angolare della retta tangente nel punto al grafico della funzione; 3 l’incremento della funzione; 4 il differenziale della funzione. 8 L’EQUAZIONE CARTESIANA DELLA RETTA PASSANTE PER I PUNTI (1,-1); (-1,2) È: 1 x-7y+1=0; 2 3x+2y-1=0; 3 y=0; 4 25x-y-24=0 19 6 UNA MATRICE SI DICE QUADRATA DI ORDINE N SE: 1 Il numero delle righe è uguale al numero delle colonne e questo numero è pari a n; 2 è uguale alla sua trasposta; 3 è una matrice di tipo 1 x n; 4 è una matrice di tipo n x 20 30 DUE RETTE NELLO SPAZIO POSSONO ESSERE: 1 parallele, incidenti o coincidenti; 2 parallele o incidenti; 3 solo complanari; 4 parallele, incidenti, complanari o sghembe. 14-15-16 6 La matrice e la sua trasposta hanno traccia: 1 uguale ma di segno opposto, perché gli elementi sulla diagonale della trasposta sono gli opposti degli elementi che si trovano sulla diagonale della matrice di partenza; 2 uguale perché gli elementi che sono sulla diagonale, per definizione di matrice trasposta, sono gli stessi che si trovano sulla diagonale della matrice di partenza; 3 diversa; 4 reciproca. La traccia della trasposta è uguale al reciproco della traccia della matrice di partenza. Si consideri il sistema W={(1,1,1,1); (2,2,1,1);(1,1,2,2)} esso è: 1 Linearmente dipendente e si riduce a un unico vettori perché gli altri due dipendono dal primo; 2 linearmente indipendente perché il terzo è combinazione lineare dei primi due; 3 linearmente indipendente; 4 linearmente dipendente perché il terzo è combinazione lineare dei primi due; La soluzione particolare dell’equazione y'' - 2y' + y = sin x+cos x è: 1 y (x) = 1/2 (sinx+cosx ); 2 y (x)= 1/2 (cosx-sinx ); 3 y (x) = 1/2 cosx; 4 y (x) = sinx + cosx; Considerata la funzione y = log (x^2+1) la sua derivagta è (derivata di una funzione composta): 1 (1/x)(2x+1) 2 1/ (x^2+1) 3 2/ (x^2+1) 4 2x/ (x^2+1) Considerata la funzione y = log (x^2+1) la sua derivata è (derivata di una funzione composta): 1 (1/x)(2x+1) 2 1/ (x^2+1) 3 2/ (x^2+1) 4 2x/ (x^2+1) 19 6 UNA MATRICE SI DICE QUADRATA DI ORDINE N SE: 1 Il numero delle righe è uguale al numero delle colonne e questo numero è pari a n; 2 è uguale alla sua trasposta; 3 è una matrice di tipo 1 x n; 4 è una matrice di tipo n x 20 30 DUE RETTE NELLO SPAZIO POSSONO ESSERE: 1 parallele, incidenti o coincidenti; 2 parallele o incidenti; 3 solo complanari; 4 parallele, incidenti, complanari o sghembe. 21 19 L’IPERBOLE RIFERITA AGLI ASSI È: 1 un’iperbole i cui assi coincidono con gli assi cartesiani e ha equazione xy=k; 2 un’iperbole i cui assi sono ruotati di 45° in senso orario rispetto agli assi cartesiani e ha equazione xy=k; 3 un modo di denominare l’iperbole equilatera; 4 un’iperbole i cui assi sono ruotati di 45° in senso antiorario rispetto 22 23 LA SERIE DI TAYLOR DI CENTRO X_0=0 DELLA FUNZIONE F(X)=X^2+1 È: 1 1+ 2x^2; 2 1 3 1 + x^2 4 2 23 16 MEDIANTE LA FORMULA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE SI PROVA CHE 1 0 2 1 3 2 4 π. 24 29 AD OGNI FORMA DIFFERENZIALE LINEARE DEFINITA NELLO SPAZIO R^3 SI PUÒ PENSARE ASSOCIATO: 1 un insieme di funzionali lineari tali che la forma risulta una combinazione lineare di questi funzionali; 2 un campo vettoriale le cui componenti sono i coefficienti della forma differenziale; 3 un campo vettoriale le cui componenti sono funzionali lineari; 4 un insieme di funzionali lineari. TEST Data la matrice il complemento algebrico dell'elemento a 33 è -1 Il rapporto costante e ≥ 0 detto eccentricità è uguale a: La conica 3x +xy+3y -1 = 0 è rappresentata dalla matrice: L’iperbole riferita agli assi è: un’iperbole i cui assi coincidono con gli assi cartesiani e ha equazione xy = k L'integrale indefinito di kf(x) (dove f è una funzione continua in un intervallo, k un numero reale) è: kF(x)+c, dove F è una primitiva di f L'integrale indefinito di 5/x è: 5log|x|