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Paolo Bertinetti- "Storia della letteratura inglese II" (Riassunto, il '900), Sintesi del corso di Letteratura Inglese

Riassunto completo della parte del manuale relativa al 1900

Tipologia: Sintesi del corso

2017/2018

Caricato il 16/10/2018

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Scarica Paolo Bertinetti- "Storia della letteratura inglese II" (Riassunto, il '900) e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! P. BERTINETTI- STORIA DELLA LETTERATURA INGLESE IL NOVECENTO IL MODERNISMO (Primo '900) *Primo decennio del '900- avanguardie artistiche e letterarie. Obiettivo: rinnovare le forme. *Gruppi e movimenti elaborano manifesti e programmi esprimendo il loro bisogno di modernità. *MODERNISMO: imperiosa volontà di svecchiamento. Ezra Pound-Make it new! Il modernismo ha due fasi: -prebellica. 1907: IMAGE SCHOOL di T.E HULME.1909-19013: IMAGISMO di EZRA POUND. 1914-1915: VORTICISMO. Il termine Vorticismo è stato coniato da Ezra Pound, assieme a Wyndham Lewis fondatore della rivista "Blast: a review of the Great English Vortex", desumendolo da un'affermazione di Umberto Boccioni, che definiva l'arte come risultato finale di un vortice di emozioni. -postbellica. Culmina nel 1922. Si hanno i capolavori THE WASTE LAND di T.S ELIOT e ULYSSES di JOYCE. Prosegue negli anni '30. 1939: finisce con FINNEGANS WAKE di JOYCE. La Grande guerra fa da spartiacque tra i due modernismi. TRADIZIONE: il modernismo inglese si appella ancora ai classici "dinamici" (Shakespeare,Blake e Swift) anche se c'è stato un oltrepassamento. N.B: *i modernisti si confrontano con l'esperienza urbana; *avvertono che il loro è uno sconvolgimento epocale. COSMOPOLITISMO E ESPERIENZA URBANA: Gli espatriati Eliot,Pound e Henry James (americani),arrivati in Europa,volevano stabilire un dialogo con la tradizione. Yeats e Joyce sono irlandesi,Conrad è polacco,Lewis è di padre americano e si è formato a Parigi, Ford Madox Ford ha padre tedesco. I modernisti sono COSMOPOLITI e aperti a una cultura internazionale. Vogliono misurarsi con la tradizione europea partendo da Omero. DIMENSIONE METROPOLITANA: Londra è l'apoteosi della modernità. La civiltà urbana è dinamica e ricca di potenzialità. *Ford Madox Ford-saggio THE SOUL OF LONDON (1905): La città è troppo estesa e si perdono le connessioni tra le parti. Tutto si può cogliere in frammenti,attimi (epifanie in Joyce). Non si possono più scrivere storie controllate dal narratore onnisciente. *Poesia di Pound-IN A STATION OF THE METRO (1913). STREAM OF CONSCIOUSNESS: William James è il primo a definirlo in ambito psicologico. Dorothy Richardson lo usa per prima in ambito letterario (in Pointed Roofs, primo volume del suo romanzo sperimentale Pilgrimage). Gli antecedenti sono Dickens,Sterne,H. James e Conrad. Altri precedenti si trovano nella tradizione francese (Flaubert,Stendhal e Rousseau) e in quella russa (Anna Karenina). Anche la scrittrice Gertrude Stein anticipa il linguaggio della modernità. ARTI: il modernismo interagisce con le altre espressioni artistiche. Si tengono mostre di pittori avanguardisti (1910-Manet and the Post-impressionists di Roger Fry) e dei futuristi. Pittura=no realismo bensì frammentazione,dislocazione e simultaneità. Si basa sulla sovrapposizione dei piani. La parola segue le forme della pittura. Whyndam Lewis-primo a sperimentare la scrittura astratta su BLAST (opera teatrale Enemy of the stars e romanzo Tarr). La scrittura stessa si fa icona e assume un forte impatto visivo. La scrittura entra in contatto anche con la scultura e la musica. CRITICA: T.S Eliot critica la scrittura tardoromantica e punta su impersonalità e oggettività. Fondamentali per lui l'analisi,il contrasto e la comparazione. Scuola di Cambridge-fondata da I.A Richards. Protagonisti: F.R Leavis e William Empson. Accentuano l'esigenza di scientificità (close reading=lettura ravvicinata e analitica del testo). Empson si occupa di polisemia e ambiguità della parola. Leavis,invece,si interessa alla difesa della cultura contro gli effetti deleteri del progresso tecnologico. BLOOMSBURY GROUP: Gruppo intellettuale formato nell'ambiente universitario di Cambridge e attivo negli anni '10,'20 e '30. I componenti si incontravano nelle proprie case, principalmente (prima della Prima guerra mondiale quasi esclusivamente) nel quartiere di Bloomsbury a Londra. Membri: Leonard Woolf (marito di Virginia),Clive Bell,Lytton Strachey e i figli del politico Leslie Stephen (tra cui Virginia). Anche Roger Fry e T.S Eliot fiancheggiano Bloomsbury. Il gruppo non ha manifesti ma i membri appartengono tutti alla medio-alta borghesia e criticano l'ipocrisia e le convenzioni estetiche,morali e sociali dell'Inghilterra vittoriana. Mirano a coltivare i rapporti personali (in modo anticonformistico nel csmpo dei costumi sessuali). Bloomsbury entra in conflitto con l'avanguardia radicale (vorticismo) perchè i primi vengono accusati di importare le novità del continente,però smussandole. Inoltre i bloomsburyani rimangono legati al decoro ereditario che invece manca agli outsiders Joyce,Pound e Lewis. Il gruppo vuole dare voce alla scrittura femminile contro il maschilismo di Joyce,Pound ecc... La Woolfe scrive saggi di femminismo militante (Three guineas e A Room of one's own,1928). Infine il gruppo è portavoce di un'ideologia democratica liberale a differenza dei modernisti radicali,fortemente reazionari. POESIA: IMAGISMO= All'inizio del secolo la poesia è ancora legata ai canoni tardottocenteschi (Antologia di Edward Marsh,Georgian poetry). Esiste anche il gruppo "Rhymers' club" (decadente-estetizzante e legato al simbolismo francese) di cui fa parte Yeats. Vanno ricordati poi i poeti di guerra Robert Graves e Siegfried Sassoon. L'innovazione proviene dall'imagismo di Ezra Pound ('12-'13),che eredita l'insofferenza per la tradizione tardo-romantica già espressa dalla Image school di Hulme. Esso propone *un linguaggio duro e asciutto; *critica alla dimensione moralistica e didascalica; *un fare poetico che sia classico,concreto e antiromantico; *Influenze: Dante,stilnovisti,poesia provenzale e poesia giapponese; *una visione della realtà non come lineare ma frammentaria e pertanto va rappresentata in schegge; *di puntare sulla sincronia anzichè sulla diacronia; *un'apertura verso la realtà impoetica; *l'adozione del verso libero,che annulla la distinzione tra poesia e prosa (avvicinamento al linguaggio della vita quotidiana). WILLIAM BUTLER YEATS Nasce a Dublino da una famiglia protestante. Prima di dedicarsi alla letteratura dell'autore per aver lasciato la Polonia. Anche il capitano di Shadow line (1917) si salva. Il racconto conradiano è pervaso dalla certezza morale. In Nostromo la morte sopraggiunge a causa del tradimento di Nostromo. The secret agent = ambientato a Londra,moderna metropoli disumana che compare in Eliot. Under the western eyes=Confronto tra l'anima Barbara e irruente dell'Europa orientale e quella occidentale,inerte. Ultimo romanzo: Victory= il protagonista è un auto esiliato e prima di morire dà al lettore un messaggio di speranza e amore. FORD MADOX FORD Narratore,saggista e memorialista. Mediatore tra tradizione e innovazione. Opere=saggi The soul of London (1905),The heart of the country e The spirit of the people. Romanzi della trilogia Tudor. On impressionism: sulla crisi della rappresentazione pittorica prebellica e la critica del romanzo inglese (manca di forma,è provinciale e inadeguato). The good soldier= inizia la sperimentazione. L'opera mira a rendere impressioni. Crea effetti di simultaneità,usa time shift e molteplici punti di vista. Nel dopoguerra scrive la tetralogia di Parade's end. La scrittura qui diventa oggettiva e documentaria,basata su precisi eventi storici. Pubblica i suoi studi su H. James e Conrad. WYNDHAM LEWIS Padre americano e madre britannica. E' letterato e pittore. E' il più cosmopolita tra gli intellettuali modernisti (trascorre un periodo a Parigi). Scrive racconti che saranno raccolti con il titolo Wild bodies. L'ambiente è primitivo e i personaggi sono emarginati e vagabondi. Rifiuta la narrativa dell'interiorità di Joyce e della Woolf in favore della parola-azione violenta e dinamica. Tarr= romanzo più riuscito. Ambientato a Parigi. Riguarda un gruppo di boémiens di Montmartre. The apes of God= romanzo satirico. Critica la cultura e l'ambiente del Bloomsbury. Abbraccia il nazismo. DAVID HERBERT LAWRENCE (1885-1930) Temi principali affrontati: istinto vs religione,natura vs civiltà industriale,rapporto tra i sessi, passioni vs convenzioni borghesi. L'uomo gli appare come uno "spaventoso Laocoonte tra spire di ferro". Le prime opere (The white peacock e The trespasser) sono ancora legate all'Ottocento (Hardy e G. Eliot). Sons and lovers (1913)=primo capolavoro. Cornice autobiografica. Indagine sul rapporto tra i genitori,sull'emancipazione dei figli e sul loro incontro problematico col mondo esterno. The rainbow e Women in love= ritratto morale e sociale della società inglese fino a inizio '900. Mette in luce la catastrofe della fine della civiltà contadina causata dal progresso. Con la 1 guerra mondiale si allontana dall'Europa (va in Australia,Messico e Nuovo Messico). Tornato in Europa pubblica Lady Chatterley's lover e le poesie della raccolta Pansies in cui critica la decadenza della civiltà occidentale. Le opere successive riguardano la realizzazione di una società alternativa e il contstto con mondi e culture altre. Negli anni '20 rivaluta il ruolo della donna ( deve essere sottomessa all'uomo). Simpatizza per il fascismo ma poi vi si oppone e denuncia ogni forma di totalitarismo. Lawrence mira alla wisdom of the blood (coscienza fallica/sintonia con le forze viventi). JAMES JOYCE (1882-1941) Nato a Dublino. Riceve la prima educazione dai Gesuiti (Clongowes Wood e Belvedere College). Consegue la laurea in lingue moderne all'Università cattolica di Dublino. E' insofferente all'Irlanda (restrizioni imposte dalla famiglia e dalla Chiesa,prende anche di mira la "rinascita celtica"-Celtic Revival e i suoi ideali) perciò si autoesilia. Dublino per lui è il simbolo dell'umana stoltezza e del decadimento. Vive a Parigi,Trieste e Zurigo. The Portrait of the Artist as a Young Man (1916)= basato sulle esperienze interiori e l'osservazione dei modi dei suoi compatrioti. Dublino è presente nelle sue opere fino all'ossessione. Lo scandalo che infangò il patriota Parnell fu per Joyce un trauma psichico: crolla in lui la fiducia per l'umanità e nasce il sentimento antinazionalista,anticlericale e antifemminista. Il tema principale dell'opera è la fuga,l'esilio che è necessario per essere un artista. Segue le varie fasi di maturazione dell'artista dall'infanzia,all'adolescenza,alla giovinezza. Come il mitico Dedalus vola via dal labirinto,Stephen decide di abbandonare le costrizioni e i dogmi imposti dalla cultura locale. Dubliners (1914)= il tema centrale è la paralisi. I racconti rappresentano in sequenza quattro fasi (infanzia,adolescenza,maturità e vita pubblica). L'epifania è un attimo "delicato e evanescente di un'improvvisa manifestazione spirituale". Essa è la rappresentazione dell'essenza di qualcosa,che può essere colta in episodi della vita quotidiana. I racconti evocano un mondo di fallimenti e impotenza. Ulysses = Ogni capitolo si collega a un episodio dell'Odissea. L'erranza di Ulisse è quella dell'ebreo dublinese Leopold Bloom. Le avventure di Ulisse si spostano a Dublino: Bloom vaga per le strade i pubs e altri ambienti cittadini nell'arco di una giornata. Stephen Dedalus va in cerca del padre Ulisse-Bloom (indica Telemaco). L'opera è una summa dell'universo: rappresenta ciò che avviene in un giorno come in una vita,il ciclo del corpo umano e l'epopea di due razze (Israele-Irlanda). Tecnica narrativa: narrazione oggettiva,dialogo,monologo interiore. Il linguaggio è il vero protagonista del romanzo. STREAM OF CONSCIOUSNESS= il monologo interiore è eterogeneità,sovrapposizione,dinamismo. Joyce imita le frasi sconnesse del flusso di coscienza. La città è il luogo per eccellenza della non linearità e della simultaneità. Finnegans Wake (1939)= Storia di una famiglia irlandese che gestisce una taverna alla periferia di Dublino. Obiettivo: raffigurare la storia dell'umanità. I dati realistico-naturalistici assumono una dimensione allegorico-simbolica. Il testo è caratterizzato dal funambolismo linguistico (impianto a piani multipli,poliglottismo,narrazione labirintica) e dalla dimensione onirica. EDWARD MORGAN FORSTER La sua narrativa si basa sullo scontro tra due culture: borghese (razionale,conformista,dominata dagli affari) e quella delle "ragioni del cuore" (passione e verità). La sua aspirazione consiste nel conciliare i due mondi. Scrive racconti e romanzi. Racconti: raccolte The Celestial Omnibus, The Eternal Moment e The Life to come and other stories. Howards End= segna il successo come romanziere. La ricomposizione tra i due mondi si attua lontano dalla vita urbana. A Passage to India= anticoloniale. Visione opposta a quella imperialista di Kipling. L'autore non crede nell'utopia di un'integrazione (il gap razziale è incolmabile). In un periodo minacciato dalle dittature,Forster è la voce della tolleranza e della ragione illuminata. VIRGINIA WOOLF (1882-1941) Figlia del critico e biografo Leslie Stephen. Cresciuta nell'atmosfera del Bloomsbury. Sposa Leonard Woolf con il quale fonda la casa editrice The Hogarth Press di Londra. L'instabilità mentale la spinge al suicidio. Primi romanzi: The Voyage Out e Night and day. Sono ancorati alla tecnica tradizionale del romanzo. Scrive poi usando la tecnica del flusso di coscienza: Jacob's room,Mrs. Dalloway (1925), To the Lighthouse (1927),The Waves. Le opere hanno un forte carattere autobiografico. Il monologo interiore della scrittrice è più lirico di quello di Joyce e dà voce alla coscienza femminile,storicamente emarginata. La pluralità umana,per la Woolf,non è un flusso armonioso e continuo come credeva Bergson: si configura come una pluralità di momenti isolati gli uni dagli altri (moments of being). A Room of One's Own (1929)=saggio di impegno femminista. LOWRY E IVY COMPTON-BURNETT I.Compton-Burnett scrive romanzi ambientati in dimore di camoagna abitate da famiglie patriarcali di alto livello. Dietro la facciata di rispettabilità si consumano incesti,omicidi,bigamia, perfidia. Opera principale: Pastors and Masters (1925). Malcolm Lowry: il suo capolavoro è Under the Volcano. E' la storia di un console britannico alcolizzato che viene ucciso dai fascisti. Ci sono agganci alla tradizione e al mito. Lowry riprende molti aspetti del modernismo (monologo interiore,flusso di coscienza,dimensione temporale limitata e dilatata). La sua scrittura è soggettiva e autobiografica. TEATRO Fino a Beckett il teatro è incapace di confrontarsi con le trasformazioni della società novecentesca. Il principale regista e teorico,Gordon Craig,rimane inascoltato in Inghilterra. POETIC DRAMA: I poeti si fanno carico di rinnovare le convenzioni drammaturgiche. Yates= promotore della rinascita del teatro irlandese. Fonda con Lady Gregory l'Abbey Theatre. Inaugura il revival del poetic drama. (che sarà riproposto da T.S Eliot). E' un teatro evocativo e visionario come la poesia. La produzione abbraccia miti e leggende irlandesi ma anche intonazione politica,patriottismo,immagini bibliche e folklore celtico. Wyndham Lewis= applica la rivoluzione della pittura alla scrittura. E' in sintonia con gli esperimenti futuristi e cubofuturisti. Non ci sono più azioni e dialoghi ma solo parole-immagine. Auden e Isherwood=teatro politico che si avvale delle tecniche di quello espressionista. Si basa sull'analisi sociale. T.S Eliot=Sweeney Agonistes: Fragments of an Aristophanic Melodrama. Influenza dei metafisici. Accosta argomenti effimeri a temi seri. Comprende modi sperimentali (maschere,percussioni, teatro di varietà). Altre opere: The Rock e Murder in the Catherdral (tragedia greca e morality plays sono i modelli. E' per commemorare T. Becket). NOEL COWARD Il maggior successo è il dramma The Vortex. Le sue commedie si basano su trame eleganti e raffinate,incentrate sulla frivolezza. Rappresenta la upper middle class,con i suoi rigidi codici sociali e la sua ipocrisia. Opere: Private Lives,Hay Fever,Blithe Spirit. SAMUEL BECKETT (1906-1989) Uno degli autori principali del teatro dell'assurdo. Lascia Dublino e si reca a Parigi. Pubblica poesie,romanzi (Murphy ,Mercier et Camier e la trilogia di romanzi scritti tra il '51 e il '53 Molloy, Malone muore e L'innominabile) e *Lawrence Durrell (fine anni '50)- Quartetto di Alessandria *Rayner Happenstall *Christine Brooke-Rose (rapporto tra donna,scrittura e civiltà della macchina) *B.S Johnson (anni '60)- romanzi sperimentali Il narratore è quasi parodico: è incerto sulla propria funzione. È ciò che avviene in The French Lieutenant's woman di John Fowles. La parodia del romanzo e il pastiche metanarrativo sono sempre più diffusi. *Anthony Burgess-scrive due pastiche elisabettiani. L'opera più nota è A Clockwork orange. Un giovane racconta le imprese teppistiche della sua banda (Londra dei quartieri alti) e in carcere subisce una tortura psicologica (visione continua di filmati di violenza). SCRITTURA FEMMINILE Anni '70/'80. Indagine sulla prospettiva femminile e femminista: sessualità,rapporti e rivalità tra donne, emarginazione femminile,maternità,identità di genere e scrittura. La narrativa delle donne quindi assume caratteri di genere. * Linda Hutcheon- The Politics of Postmodernism. * Margaret Drabble- The Millstone. Donna di estrazione borghese si oppone alle restrizioni sociali imposte. *Fay Weldon- la rivoluzione deve cominciare tra le mura domestiche. Mostra come il microcosmo familiare diventi luogo di oppressione della donna. L'autrice fa agire la donna in competizione con l'uomo. *Angela Carter- The passion of a new Eve. La Genesi viene capovolta e la nuova Eva è il prodotto della trasformazione di un uomo (sarà violentato e costretto a sopportare una gravidanza). Non mancano sue opere dagli elementi magici e fantastici. SCRITTORI METROPOLITANI E PERIFERICI Ibridazione dei codici linguistici e rifiuto dei generi tradizionali. Gli scrittori rappresentano l'osmosi tra realtà e finzione tipica dell'era post-tecnologica. La realtà appare assurda e la verità indeterminata. Si diffonde il metaromanzo storiografico. Gli ambienti urbani si trasformano in realtà apocalittiche. Si usano thriller gotico, romanzi spionistici e fiction televisiva. Altri si concentrano sulla periferia: c'è una sorta di sfida tra la cultura di periferia e quella metropolitana. Per questo si usa il dialetto locale. IL PRESENTE E LA STORIA Ian McEwan- scrittore dell'infanzia e dell'adolescenza turbata dalle prime pulsioni sessuali. Gusto per il macabro e il perverso. Opere principali: The Cement Garden,The Comfort of Strangers. L'autore scrive anche della 2 guerra mondiale e delle sue conseguenze. Julian Barnes-Flaubert's Parrot. Critica al modo di fare letteratura e alla stupidità dei critici. Pone il problema dell'interpretazione dei dati storici. Graham Swift- temi ricorrenti sono la storia familiare e il confronto tra generazioni. Scrive Waterland (incentrato su opposizione passato/presente). IL ROMANZO URBANO Martin Amis-aspetti più degradanti del mondo odierno. Scrive la Trilogia di Notting Hill. Londra appare corrotta e inquinata. James Kelman- protagonisti sono gli abitanti di Glasgow. Si tratta di proletari,emarginati e disadattati. Tipica è l'alienazione. Roddy Doyle- città (Dublino)=centro dell'universo. L'uomo è avvilito dal degrado e dalla disoccupazione. Si cerca di affrontare le difficoltà con l'ironia. L'INTRECCIO DELLE CULTURE Il romanzo amplia i suoi orizzonti. A scrivere sono anche figli di famiglie immigrate in Inghilterra o provenienti da paesi dell'ex Commonwealth. Essi usano la lingua inglese. Si afferma un romanzo etnico. Finisce il vecchio concetto di letteratura nazionale. *Timothy Mo-identità cinese per chi vive fuori dalla Cina. *Kazuo Ishiguro-evoca il Giappone. *Hanif Kureishi-origine pakistana. Mostra l'intreccio etnico della metropoli di Londra. Scrive The Buddha of Suburbia. LA POESIA Nuova generazione di poeti degli anni '50 (The Movement),caratterizzati dall'antipatia per la poesia del passato. Voltano le spalle a Pound e Eliot. Sono otto o nove poeti nati negli anni '20. Sono per lo più insegnanti e impiegati legati alle red brick universities (nuove università). Escludono dalla poesia l'inconscio e il surreale per dedicarsi al privato e al quotidiano. Rifiutano i temi della memoria della guerra. Il nuovo eroe appartiene alla lower-middle class. Tra loro troviamo *Robert Conquest-New Lines (1956) *Dennis J. Enright-antologia Poets of the 1950's (1955) *Philip Larkin-vita minima e antieroica. Opere pervase dall'ironia e dal pessimismo. *Thom Gunn-vite dominate dall'irrequietezza. Bande giovanili violente. Anni '60= Ted Hughes e Geoffrey Hill- obiettivo: scuotere le coscienze. Morte e dolore sono temi costanti per Hughes. Hill si concentra su istinto,pulsioni primordiali e natura. Anni '70= Seamus Heaney-Infanzia e appartenenza alla realtà contadina. Poesia=medium per esprimere il proprio subconscio e l'inconscio collettivo. Anni '80= Tony Harrison- Temi sociali e politici (liberazione sessuale,politica anni '60,bomba atomica...). Predilige toni comici e grotteschi. Usa lo humour nero. A Cold Coming riguarda la guerra del Golfo ('91). POESIA NARRATIVA ('80/'90) La nuova poesia contiene nuovo materiale: spionaggio,crimini,scenari internazionali,guerre,esodi, persecuzioni. Ciò non è presentato in modo diretto (testo incompleto,pieno di indizi da decifrare). Le opere risultano avvolte dal mistero. *James Fenton-è stato corrispondente di guerra. La guerra è il tema dominante. *Andrew Motion-narra episodi della storia inglese (enclosures,II guerra mondiale,fine dell'impero). VOCI DI DONNE Alienazione linguistica e inserimento di elementi dialettali/lingue d'origine nelle poesie. *Mebdh McGuckian-nordirlandese. La trasgressione femminista si manifesta sul piano grammaticale e sintattico oltre che nelle immagini evocate. Si usano elementi del linguaggio nordirlandese. *Sujata Bhatt-indiana. L'inglese è usato per parlare del presente; la sua lingua madre esprime la memoria e la nostalgia. *Liz Lochhead-scozzese. Richiama fiabe popolari e antiche ballate. *Jackie Kay-scozzese e nera. Temi della differenza,razzismo,pregiusizio e lesbismo. TEATRO Nuovo teatro degli anni '50 e '60= insoddisfazione per il teatro del dopoguerra e necessità di riancorare l'opera teatrale al presente. Ci sono autori di origine proletaria che usano un linguaggio parlato,autentico,privo di formalismi. E' evidente l'influenza di Bertolt Brecht. *John Osborne= Drammaturgo e sceneggiatore inglese. Attraverso la sua scrittura e la forza dirompente dei suoi personaggi, soprattutto maschili, mossi da frustrazioni e rabbia verso regole e imposizioni sociali sentite come false e oppressive, divenne interprete non solo della nuova realtà sociale del suo Paese, ma anche rappresentante di un rinnovamento delle scene teatrali inglesi, che sfociò nella nascita del movimento noto come Angry Young Men, di cui divenne il massimo portavoce. Opera principale: Look back in Anger ('56). Contiene attacchi contro tutto e tutti. Esprime l'insoddisfazione di un'intera generazione. *Arnold Wesker= ebreo londinese. E' autore di commedie i cui personaggi sono costantemente calati nella realtà sociale e politica: lui considera lo scrivere una forma diretta di azione sociale. La sua critica s'innesta dapprima sui problemi domestici delle classi lavoratrici,poi ha tratteggiato gli ostacoli che si frappongono alla conquista di una nuova Gerusalemme (il socialismo) e infine l'ha spostata su un piano introspettivo. Opere: The kitchen,Chips with everything. *John Arden= il teatro ha una funzione sociale. Le opere fanno riferimento a conflitti contemporanei. La produzione più tarda si basa su episodi e personaggi storici. *Edward Bond= alienazione e violenza. Ci sono delitti insensati. Es. The Pope's Wedding,Saved.. Successivamente si occupa di personaggi storici e vicende immaginarie. *Harold Pinter (1930)=genitori ebrei. Si ispira a Beckett (linguaggio quotidiano e conversazioni illogiche e assurde). All'inizio è associato ai drammaturghi dell'assurdo. Pinter sottolinea l'insensatezza di un mondo senza Dio e solleva problemi filosofici sull'esistenza. I suoi personaggi sono calati nella realtà sociale al contrario di quelli di Beckett (fuori dalla storia,no contestualizzazione). Le atmosfere sono surreali e le identità dei personaggi incerte. Nei primi drammi i personaggi avevano un'esistenza statica,scossa solo da un evento inaspettato. Sono ambientati in una stanza,lontano dal mondo esterno. Il mondo è dominato da spietati meccanismi di autoconservazione. Es. The Birthday Party. In seguito scrive drammi su problematiche temporali e inganni della memoria. Negli anni '80 le opere assumono contenuti politici: ingiustizie e sofferenze delle minoranze,tortura. COMMEDIA= Joe Orton: punta sull'effetto shock e sull'attacco alla morale
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