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Paolo Borioni - Danimarca, Sintesi del corso di Storia Politica Sociale Contemporanea

Riassunto per l'esame di Storia Politica e Culturale dell'età contemporanea

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 03/07/2019

Maarcooo
Maarcooo 🇮🇹

4.4

(48)

34 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Paolo Borioni - Danimarca e più Sintesi del corso in PDF di Storia Politica Sociale Contemporanea solo su Docsity! CAPITOLO 1: La formazione della modernità Danese Un nuovo luteranesimo Nel settecento il luteranesimo entra in una fase nuova. Per quanto riguarda la promozione di una sovranità politica secolare indipendente e in terra superiore ad ogni altra, l’effetto modernizzante del luteranesimo si era fatto sentire. Anche se ai livelli inferiori della società e nelle campagne ben poco era mutato. Con il pietismo qualcosa comincia a mutare. I padri del pietismo tedesco diffusero la convinzione che la lettura e lo studio attivo dei testi andavano diffusi per garantire che la fede fosse fondata su molto altro oltre al battesimo. Anche i sentimenti delle opere andavano promosse. La formazione dei sacerdoti luterani con lo studio dei testi lascia spazio alla capacità di coinvolgere con l’opera di predicazione la coscienza del singolo. In Danimarca grazie all’opera di un vescovo avvenne il mutamento per il quale La chiesa ricevette collaborazione dello Stato. Nel 1735 fu introdotto l’obbligo di celebrare le feste comandate in chiesa e l’anno seguente di celebrare una sorta di cresima. Pontoppidan introdusse una fase puritana del luteranesimo nordico secondo cui la rinuncia alle tentazioni è la risposta alla domanda fondamentale del suo catechismo: come essere felici e beati in cielo? Cio’ perché il laicato doveva mostrare una vera conversione. A sostenere le competenze di questo laicato furono altre importantissime riforme : la maggiore fu L’obbligo di erigere scuole di base ovunque a cui i latifondisti Dovevano contribuire assicurando il lavoro contadino per costruirle e mantenerle . I programmi prevedevano insegnamenti gratuiti o a pagamento a seconda delle materie. Egli non percepiva questo come una rottura con la tradizione anzi tutt’altro , lo vedeva come un sistema in cui il capo famiglia Doveva provvedere alla pietàs e alla pratica delle scritture in famiglia. Grazie a questi sistemi di riforme del laicato e altri progressi sia l’alfabetizzazione sia la maggiore soggettività del mondo contadino migliorarono molto , e ciò vuol dire che hanno ricevuto grande giovamento dalla svolta pietistica. Le riforme agrarie fra XVIII e XIX secolo Il massimo dell’oppressione per le classi contadine è raggiunto dopo un periodo di relativa liberalizzazione. Gli obblighi di permanenza nel feudo erano stati aboliti nel seicento e rimessi nel 700 ciò per alcune ragioni economiche. Tutto questo provoca una certa emigrazione verso le città. Il risultato negativo è indubbio con sempre meno campi coltivati e la maggior mancanza di manodopera che non faceva sfruttare Le servitù da cui la nobiltà latifondista traeva il massimo guadagno. Così facendo le necessità della monarchia e quelle della nobiltà ricominciano a coincidere e dopo il 1733 la produzione riprese a crescere a spese della condizione contadina. Alla fine del settecento questa convergenza si attenuo’ per varie motivazioni tra cui la ripresa demografica . Le famiglie che gli resistettero contribuirono negli anni ad un benessere generale che comincia palesarsi con l’ opportunità rappresentata dal mercato britannico in espansione e a cui la Danimarca rappresenta un paese più prossimo geograficamente ai mercati di sbocco. Si va a vedere poi come da questa evoluzione emersero contraddizioni del sistema feudale con i contadini che erano sempre meno disposti a sottomettersi ai signori . le nuove condizioni fecero poi anche regredire la tendenza alla proprietà contadina indipendente perché sempre in meno riuscivano a riscattarsi dal vincolo feudale. Con le decisioni del monarca che non furono a favore della nobiltà feudale e questo si dovette alle nuove condizioni della divisione internazionale del lavoro. Possiamo vedere come le riforme tra fine settecento e l’inizio ottocento giunsero rapidamente, con il 1788 che fu spartìacque , data in cui venne abolita la residenza forzata nel latifondo , e a cui fece seguito la protesta della nobiltà agraria anche se il mutamento proseguì. Le riforme furono completate a metà del 1800 con molti contadini che si liberarono dell’obbligo di lavoro servile con varie innovazioni che misero la Danimarca alla pari con gli altri paesi nordici , come con la rappresentanza autonoma gli Stati Generali e La possibilità di riuscire nel tempo a migliorare la propria condizione economica. Tutte queste riforme condussero all’eliminazione delle terre a coltivazione comune tipiche dell’ epoca feudale . L’ Economia feudale assicurava oltre all’oppressione una divisione più equa dei rischi, nelle categorie meno favorite c’erano poi dei coltivatori proprietari di casa e poco terreno che erano obbligati a vivere di lavoro salariato , che la fine della comunità feudale rilega alla condizione di proletari . Da alcune statistiche del censimento si vede come la società nordica omogenea sia solo un ricordo dopo queste riforme . La riforma delle istituzioni politiche importante tra le varie riforme ad esempio è evidenziare come si giunse alle assemblee cetuali ossia si vede come il monarca danese aveva degli obblighi in questo senso perché era anche principe di alcuni Ducati tedeschi. Con i provvedimenti presi in quelle terre che quindi furono allargati alla Danimarca. Nel 1837 fu introdotta la riforma per le città, nel 1841 per i comuni agrari: erano previsti due organi principali che devono andare a bilanciarsi vicendevolmente. Nonostante ciò l’amministrazione rimaneva elitaria dato che poche persone potevano avere accesso all’elettorato, c’era quindi poca autonomia. Per l’elezione del sindaco diretta bisogno’ aspettare fino al 1919 . Vediamo poi come l’amministratore principali dei signori possono far valere il diritto di partecipare ai lavori e ai negoziati in alcuni ambiti. Importante era poi il clero che era a capo sia della commissione per la povertà sia di quella scolastica, nel 1868 furono abolite le cariche di diritto del latifondismo. Cio’ concedeva alla proprietà contadina un ruolo in ascesa. Nonostante i cambiamenti era limitata la porzione di contadini capace di esercitare l’influenza, con Le autorità che conservano poi poteri di controllo su elezioni sindaco e potere di sospensione delle decisioni non gradite. Nel 1848 fu presa decisione di nominare un governo che avesse la fiducia della nazione e di eleggere un’assemblea costituente con suffragio universale degli uomini sopra i trent’anni e capaci di contribuire al fisco. I limiti elitistici emersero subito. Alla fine solo un terzo della popolazione esercita il voto e vediamo come la politica danese continua ad essere un duello Fra un partito con tratti più monarchici e conservatori e un altro più progressista o almeno più popolare . La bozza iniziale della costituzione fu poi elaborata all’interno del governo , sì concesse il potere esecutivo al monarca mentre il potere legislativo era in comune fra il monarca e l’assemblea legislativa. Grande spazio ebbe poi il diritto di voto che fu confermato dopo dibattito per gli uomini di più di 30 anni . Furono poi istituite due camere il folketing e il landsting che durava di più del primo è solo per chi aveva reddito elevatissimo . Vediamo poi come su vari ambiti l’assemblea decise di conferire grande discrezionalità alle autorità di polizia che poteva controllare tutte le iniziative pubbliche , a cui tentarono di opporsi i contadini ma con risultato negativo . Un’altra caratteristica strana per i paesi cattolici è la Chiesa evangelica luterana come unica religione di Stato che persiste tutt’oggi. Questo non vuol dire che lo stato danese non sia uno stato laico anche se i dibattiti dopo il 1848 non riuscirono a sciogliere il nodo della unica e sola Chiesa di Stato nonostante le denunce di Hansen leader contadino danese. Alla fine i principi liberali Vennero rispettati per la libertà di culto e i non appartenenti alla Chiesa furono liberi di sposarsi anche solo civilmente invece agli appartenenti alla Chiesa furono imposti maggiori divieti come appunto il matrimonio solo in chiesa . Vediamo poi come avvenivano le classiche lotte fra interessi sociali contrapposti da un lato con i circoli più elevati , dall’altro il popolo che faceva valere il proprio numero all’interno delle istituzioni non appena era possibile usufruire di diritti di suffragio. Vediamo poi come dopo la sconfitta della Danimarca contro la Prussia il paese danese ha due costituzioni : si aggiunge alla prima del 1848 quella del 1863 che ha alcune modifiche fondamentali soprattutto nel landSting , Che fu poi rinunciare ad ogni progetto coloniale cedendo le indie occidentali danesi , e Mantenendo solamente i possedimenti nord atlantici come le isole far oer , l’Islanda e la Groenlandia mentre le altre potenze fanno l’ opposto e ossia si iniziano ad espandere . Da queste premesse si sviluppa l’idea di innalzare il livello dell’export . Con La Danimarca che però dopo un periodo dovette riconvertire le proprie esportazioni , La trasformazione fu necessaria quando il consolidato Mercato di sbocco Britannico anche divenne meno accessibile per diverse motivazioni che ridussero la disponibilità di importazione britannica , con I danesi che si videro così costretti a mutare la strategia di esportazione passando dalla prevalenza delle granaglie ai prodotti animali . Le ragioni della neutralità gli ultimi decenni dell’ottocento pongono la situazione danesi a dipendere dai rapporti tra Gran Bretagna Francia Germania e Russia. Finché situazione tranquilla per Danimarca non c’erano difficoltà ma quando inizia salire la tensione i rischi di un coinvolgimento danese sono altissimi, ad esempio solo la decisione di bloccare gli stretti poteva provocare la rappresaglia di qualcuna fra queste potenze il che avrebbe portato quindi la danimarca a un rischio concreto di entrare in guerra. c’è poi indecisione nel capire come bisogna comportarsi ossia opporsi oppure no e lasciar fare alle altre potenze . Di diverso tipo erano invece le questioni inerenti ai vicini nordici come Svezia e Norvegia Con cui le differenze permanevano nei decenni, tutti e due regni nordici per motivi di inferiorità demografico militare , avevano un forte interesse alla prevenzione e regolazione dei conflitti, anche se soltanto gradualmente questo atteggiamento divenne una scelta di bilancio pubblico e di politica economica pienamente coerente. Con il tempo Grazie alL’accordo fra radical liberali e socialdemocratici decollarono in entrambi i paesi le tesi più neutraliste favorevoli a ridurre le spese militari , Quadro complicato dal fatto che i garanti dell’integrità danese nei confronti della minaccia prussiano germanica erano Sia i russi che i britannici . Vediamo inoltre come per vari motivi per le potenze risulti più interessanti La Danimarca rispetto alla Svezia, ad esempio per Berlino dominare l’agricoltura danese in caso di conflitto rivestiva importanza strategica mentre invece dominare un paese come la Svezia veniva visto in modo meno influente nell’ economia di queste potenze. Vediamo poi come Anche la Francia ad esempio arriva un rapporto con la Danimarca in chiave antitedesca con la flotta francese che visitò i porti danesi ma ben presto Copenhagen si dovette sfilare da questi piani poiché la sicurezza del paese esigeva una condotta equilibrata e non si doveva provocare nessuna delle potenze e la Germania si sarebbe irritata se queste azioni fossero continuate per più tempo . Prudenza che fu osservata poi anche nella vendita delle colonie caraibiche proprio per l’ esigenza di non scontentare nessuna potenza e riuscire quindi a rimanere neutrale e non correre rischi di ripercussioni . Economia , sicurezza , strategia Vediamo come l’interesse britannico all’indipendenza danese derivasse dalla approvvigionamento alimentare , tale relazione era stata costruita nel tempo in cui l’agricoltura del regno nordico aveva ampliato capacità produttiva e competitive con grandi aumenti del Pil di cui in tutta Europa solo la Germania aveva fatto meglio dei danesi e nel mondo Tutti gli altri rimasero sotto ad eccezione degli USA che fecero il record assoluto di crescita. Se vediamo come il 90% dell’export danese era diretto verso gli altri penisole scandinave Regno Unito e Germania Si comprendono dalle modeste potenzialità dei paesi nordici come i mercati britannici e tedeschi fossero vitali per l’economia danese . E allora la prossimità geografica era vantaggiosa per queste motivazioni , ma al tempo stesso l’accumularsi di tensioni fra queste due potenze rappresenta un pericolo di sopravvivenza per i danesi, a cena di raggiunger ci che rapporti commerciali con i paesi dalla grande capacità finanziaria conducevano I danesi ad incrementare il proprio debito estero garantito all’export, l’esposizione dello stato con l’estero ammontava nel 1900 a circa tre volte le entrate annuali. L’indebitamento consentiva però una notevole attività di investimento sia privato sia pubblico con migliorie nella rete ferroviaria e nelle infrastrutture portuali. Gli equilibri erano comunque sottili e si basavano sui prodotti alimentari specialmente , che ad esempio il mutare del gusto e le guerre potevano arrestare fermando così il motore dello sviluppo danese che quindi si reggeva su equilibri sottili . Bisognava quindi avere sempre una condotta intelligente e non scontentare nessuno poiché cosi in caso di guerra , fosse poi possibile negoziare un accesso equilibrato senza ritorsioni di una delle due parti, cioè riuscì bene la prima guerra mondiale ma non riuscì affatto nella seconda. Verso il primo conflitto mondiale Maggiori novità del 20º secolo è fine unione fra Svezia e Norvegia nella regione scandinava , avvenuta nel 1905 . i dubbi che agitano le grandi potenze riguardano la Russia contro cui stato norvegese - svedese avrebbe potuto opporre più resistenza . La preoccupazione antirussa era prevalente più fra i nordici orientali che fra quelli occidentali, ciò era un punto di difficoltà nel mantenere l’unione. A tutto ciò si aggiungono varie diatribe che portano all’indipendenza norvegese, con essa si rafforzò la relazione Anglo norvegese , mossa accolta bene dai danesi poiché in caso di guerra con Germania la flotta britannica Avrebbe potuto bloccare il Nord Atlantico , I tedeschi accettarono il tutto sentendosi compensati dalla benevolenza presso gli ambienti svedesi. Vediamo poi come in Danimarca il dibattito sul tipo di difesa e di neutralità fosse vivacissima negli anni a cavallo del 1900 . C’è divisione Tra chi sostiene che vada proclamata e chi sostiene che debba essere difesa militarmente , alla fine prevale questo atteggiamento , Considerato soprattutto antitedesco . Vediamo quindi come la posizione di neutralità sarebbe stata la linea di condotta della nuova sinistra nei decenni seguenti ed essa viene in realtà vista e concepita come filotedesca e non anti. Per capire meglio ciò si devono analizzare le trattative fra Copenhagen e Berlino. Coi Tedeschi che avrebbero voluto che la neutralità danesi accettasse una convenzione preventiva tra i due paesi. Un passo del genere era però impossibile ecco quindi che si comprende meglio il legami fra neutralità difesa e inclinazione antitedesca , dunque un avvicinamento alla Germania era scongiurato ed era scongiurata anche la compromissione delle relazioni con Londra. Sì attuo’ quindi una politica di neutralità inviando segnali per ingraziarsi a volte la Germania altre la Gran Bretagna, neutralità che fu rafforzata nella conferenza dell’aia dove la Danimarca stipulò trattati bilaterali con molti Stati tranne che con Germania e Austria. La neutralità punta a rafforzare sia il neutralismo militarista sia quello antimilitarista, Anche se gli investimenti militari non poterono essere annullati e il tentativo di annullamento si era scontrato con l’opposizione della camera alta. Il nuovo governo sarebbe stato comunque più prudenti ma avrebbe aperto alle dottrine della inanità di qualunque difesa anche in caso di attacco subito , Dietro queste teorie c’erano le idee di Münch e Scavenius . L’aspetto positivo e’ l’ origine di elementi fondamentali del modello socio economico nordico quello negativo è la tendenza a sopravvalutare le possibilità del diritto internazionale . Si va a vedere poi che l’inizio del conflitto mondiale sollecita la capacità decisionale del ministero danese , E dopo invasione tedesca che mino’ lo stretto fra due isole danesi , la Danimarca su invito tedesco fu costretta a fare la stessa cosa , in un punto preciso di terra , anche se ci furono scontri per prospettive diverse tra chi vedeva in Germania e chi in Gran Bretagna nemico maggiore . I britannici compresero difficile situazione danese e accettarono il fatto che dovevano disporre le mine e sottostare ai tedeschi . Questo complesso gioco di equilibri salvaguardo’ in qualche modo la sovranità neutrale danese durante il conflitto CAPITOLO 4: Fra primo conflitto mondiale e grande crisi: Modello Nordico La grande riforma sociale del 1933 La riforma delle assicurazioni sociali e dell’assistenza pubblica non va percepita come una svolta di rottura con il passato ; L’affermazione dei diritti avvenne rafforzando e ampliando l’impianto assicurativo già presente, Ciò fu determinante per consolidare la via nordica allego le mie sempre più incline agli alti salari e alla forza sindacale. Vediamo come le problematiche sociali e del welfare maturano nel tempo , nel tempo furono costruite due tipologie di Welfare , misure concepite come sostegno limite e per assicurarsi che ne beneficiassero solo i bisognosi si infliggevano agli aspiranti varie perdite tra cui quella dei diritti basilari di cittadinanza. Il fine di tutto questo era diffondere una cultura dell’autosufficienza responsabile fra i lavoratori ed evitare troppa burocrazia centrale , Perciò questo tipo di soluzione aveva raccolto il sostegno sia dei liberali sia di socialdemocratici per motivi diversi ma convergenti. fra i Ricettori del sistema sanitario e quelli del sistema pubblico residuali , si apriva il vuoto . Per questo nel 1907 furono costruite le casse di assistenza , che scorporate dai comuni erano pero’ in parte sostenuti da essi. Cio’ anche perché Vigevano criteri morali distinti fra bisognosi degni e indegni con le casse di assistenza diretti alle necessità di acuto bisogno. Erano sostenute anche dalle finanze dello Stato. Steincke critica queste soluzioni perché gli apparivano come rattoppi , eGli andava contro i partiti Favorevoli a queste riforme, Le soluzioni che lui deprecava erano ad esempio quella che allargava le funzioni delle hjaelpekasser Ai Bisognosi oltre 55 anni . Lui proponeva il sistema con due grandi pilastri da un lato le assicurazioni volontarie di disoccupazione sanitarie ; Dall’altro Le istituzioni pubbliche che avrebbero rappresentare il secondo pilastro che serviva a riempire il vuoto lasciato del primo. Secondo lui il pilastro fondamentale deve essere il primo , egli avrebbe realizzare tutto ciò nella riforma sociale del 1933. Vediamo poi come negli anni 20 l’egemonia sociopolitica non era favorevole a tutto questo cambiamento. Possiamo vedere come negli anni 20 ci furono al governo sia i liberal conservatori , sia la social democrazia , anche se entrambe faticano a distaccarsi dalla politica liberale di ripianamento del decifit . Così una vera cultura alternativa fatta di regolazione del mercato non si era ancora affermata con precisione , e una cultura socialdemocratica era ancora da costruire. L’acquisizione della credibilità era poi misurata sull’ortodossia liberale corrente e questo influenzava anche personalità di estrazione sociale ad esempio diversa , come il leader stauning , La cui carriera ebbe inizio nel costruire l’organizzazione sindacale di questa categoria. Qui lui fece esperienza di un’unione di lavoro diversa da quella umiliante del padre. Nel 29 gli equilibri iniziano a mutare con la socialdemocrazia che giunge al potere In modo stabile per la prima volta e come la cultura di governo che cambierà per rispondere alla profonda crisi . Ciò che si è verificato è un allargamento del modello in vigore con incremento della presenza finanziatrice e regolativa delle istituzioni pubbliche e solamente nei decenni la quantità ha finito per divenire anche qualità ossia mutamento del modello sociale. cambiato in corone danesi. Unica strada per garantire: che il rapporto con la sterlina britannica rimanesse costante ; Che su questa base di equilibrio fra le due valute si potessero concordare con l’area britannica i flussi commerciali ; Inoltre si finalizza tutto questo allo sviluppo del salario dell’occupazione industriale determinando in modo preciso la qualità e la tipologia di importazione. Il risultato di tutte le misure descritte assieme a tassi di sconto in decrescita fu che la domanda di prodotti industriali crebbe, e a ciò contribuì anche il fatto che sebbene l’ export agricolo fosse garantito nelle nuove condizioni , l’ esportazione non fu più massiccia , tanto da rimanere l’ unica finalità del settore primario . In Danimarca l’acquisto di beni di consumo industriali furono prodotti la cui produzione industriale si sviluppa considerevolmente. Si può notare come in poco tempo l’occupazione industriale aumenta del 25%. E poi come nonostante i compromessi Le differenze ideologiche degli interessi in campo politico rimanevano salde . ad esempio si nota come i rappresentanti degli esportatori agricoli avrebbero preferito disporre della valuta da essi ottenuta per le merci collocate all’estero. Tutto questo per evidenti interessi che avrebbero dato giovamento alle classi agrarie; stauning resistette e andò alle elezioni 2 volte sostenendo la sua posizione di regolazione complessiva . Grazie a questa vittoria l’ edificazione della centrale valutaria venne perfezionata e la gestione tecnocratica venne sostituito il consiglio di 22 membri con i rappresentanti delle maggiori associazioni di interesse. Continuo’ a farsi sentire il peso dell’agricoltura e la Danimarca cercò evitare il destino di paesi ricchissimi ma incapaci di sfruttare appieno il massiccio Expert agricolo, per lei fu possibile perché nella socialdemocrazia vinsero le tendenze prossime a stauning ; vinse diciamo l’ambizione di trasformare il modo in cui la Danimarca produceva e redistribuiva la propria ricchezza applicando incipiente ed empirica capacità di regolare e riformare il capitalismo. CAPITOLO 5: Critica della democrazia e stabilita’ delle istituzioni politiche Estremismi e tradizionalismi Si può notare come in Danimarca la destra aveva la volontà di agire all’interno di condizioni democratiche parlamentari fissate dalla costituzione e che poneva il termine allo sbilanciamento pro latifondo nella camera alta. E a destra rimanevano però anche molte forze che non avevano compiuto un corrispondente processo di accettazione del parlamentarismo. Importante poi la posizione di Nelson il quale si definiva un moderno reazionario che ha inaugurato una crociata contro la modernità avanzata e la democrazia parlamentare come suo corrispettivo politico. Lui non raggiunse mai una posizione politica preminente ma il suo messaggio ispirava ad esempio i giovani della destra . Vediamo poi come in Danimarca l’ascesa al potere di Mussolini fu accolta con una certa simpatia nella frangia destra del paese. È però tipico del paese il fatto che l’entusiasmo per il fascismo e per il nazismo sia rimasto contenuto senza che nessuno dei movimenti ottenesse una adesione di massa. Anche se spesso a cavallo delle due guerre era possibile incontrare una critica della democrazia parlamentare criticata tra le altre cose per la poca efficienza . L’evento più vicino ad un movimento di massa antidemocratico fu la concentrazione dei coltivatori. Associazione con settori del movimento che simpatizzano per il nazismo , Come del resto poi anche altri movimenti . Anche se in nessun movimento ci si avvicinò alla nazificazione ; si può inoltre vedere come in certi ambienti di destra la critica del sistema veniva legata alla presa di distanza dalla vita individualizzata e urbanizzata , Inoltre c’erano poi La critica della secolarizzazione e della decadenza morale , Tutto ciò finiva per coincidere con un attacco frontale all’ Intellettualità radical progressista, ossia l’incarnazione di tutto ciò che secondo La destra era criticabile. Si può notare poi come tratti comuni dei movimenti e delle persone oggi attratte dal fascismo e il nazismo erano l’ acceso nazionalismo e la pretesa di essere i veri rappresentanti del popolo danese . Al cui opposto polo politico sì poteva vedere un modo simile di pensare , con al posto del popolo la classe operaia , Dove a seguito di alcune critiche e avvenimenti , con una critica della democrazia parlamentare verso il socialismo inizia poi a formarsi un parere anche del partito comunista DKP . Per esso si trattava di una dittatura della borghesia che attraverso la rivoluzione doveva essere sostituita da quella del proletariato . La critica è soprattutto verso la socialdemocrazia e la sua integrazione nel sistema parlamentare. La si giunse a definire addirittura come partito social fascista da combattere come nemico dei comunisti. Il DKP inizio’ a crescere negli anni 30 con l’ elezione di due comunisti al folketing come ad esempio Larsen . Una volta al governo rifiuta sia di fare della socialdemocrazia il principale nemico della linea socialfascista sia che di allearvisi . Lui inoltre reputava che un duello fra DKP e socialdemocrazia avesse possibilità di essere combattuto aprendo un rapporto tra i primi e i social liberali . Comunque in definitiva questo movimento , sebbene ebbe un aumento , nei risultati , le cose non mutarono molto soprattutto perché le possibilità di influenza erano limitate per il condizionamento sovietico . Di lui ossia appunto di Larsen si occupò Stalin in occasione delle purghe , larsen riuscì’ a salvarsi grazie all’ intervento di Dimitrov dicendo che non si poteva trattenere più tempo un deputato del parlamento danese , sorte che non tocco’ a pedersen , che fu torturato , incarcerato e morì per diffusa tubercolosi . Le ragioni del parlamentarismo e il rinnovamento democratico Il DPK rimase marginale perché la socialdemocrazia conserva una posizione dominante fra i lavoratori danesi dimostrando durante la crisi di Pasqua di volere potere , mobilità , rinforzi?? a sostegno della democrazia parlamentare il tutto confermato nel periodo fra le due guerre. Stauning pubblico’ un opuscolo intitolato parlamentarismo o dittatura in cui affermava che ogni limitazione dei diritti democratici ad esempio si sarebbe scontrato con l’opposizione di un popolo vigile e politicamente maturo, la difesa della democrazia non significava che egli fosse cieco dinanzi alle mancanze della costituzione ma che questi problemi potevano essere risolti mediante un ulteriore Democratizzazione della società, la sua proposta di riforma costituzionale verteva su alcuni cambiamenti che sarebbero però naufragati nel 39. Negli anni successivi alla crisi di pasqua il partito di sinistra formo’ un governo guidato da neergard , la cui attività incontrò difficoltà nell’economia ma produsse notevoli riforme sociali. Inoltre vari aspetti facevano credere che la socialdemocrazia si preparava diventare forza di governo Ma ciò non era interamente possibile a meno che non ci fosse stata la maggioranza assoluta al Folketing , con la formazione di questo tipo di governo esclusivamente socialdemocratico che era possibile solo con la revisione di quella risoluzione . Nelle elezioni del 24 c’era riequilibrio fra i due principali duellanti la sinistra liberale e la socialdemocrazia, una grande avanzata socialdemocratica apri la possibilità di formare un governo sotto la guida di Stauning e con l’appoggio dei socialiberali ; egli nel discorso fece varie dichiarazioni che furono interpretate diversamente da vari “avversari” destando però scalpore e preoccupazioni in tutti . In questo periodo il re e la socialdemocrazia si riconciliarono ; comunque il governo dovette riconoscere che le finalità del partito non potevano essere attuate con le condizioni vigenti . Nel 26 il governo fece un piano economico ma esso non si realizzò . Stauning indusse nuove elezioni ma stavolta le perse e ciò apri’ la strada a un nuovo governo di centrodestra con appoggio dei conservatori ; governo comunque che cadde nel 29 a seguito di un intuizione di stauning di poter abbattere il governo a seguito di un voto contrario alla finanziaria , Con solo i conservatori che furono fedeli alla loro scelta e il governo che cadde ugualmente con elezioni indette il giorno dopo che però non premiarono i fermi conservatori , con invece la possibilità di effettuare un nuovo governo socialdemocratico/radicale , che si formò dopo brevi trattative e duro’ per 11 anni . Probabile che sfide esterne contribuirono a rafforzare il governo all’ interno sia verso la popolazione perché nonostante contrasti ebbe sempre stabilità . Al significato simbolico l’accordo raggiunto nel 33 il quale conteneva provvedimenti fiscali per l’agricoltura aiuti per gruppi di lavoratori disagiati un impegno realizzare grandi riforme sociali. La democrazia parlamentari danese Pure la propria capacità di sopravvivenza e quella di trovare soluzioni durevoli trasversali a grandi contrapposizioni di carattere politico ideologico e sociali. Infatti molti attacchi alla democrazia , della sua inefficienza , in favore di un uomo forte ebbero così poca risonanza in Danimarca . Le critiche non ebbero mai un ampio eco con i gruppi dirigenti che divennero sempre più netti nella loro difesa della democrazia . In quel decennio (29-39) inoltre è da ricordare la critica alle dittature e in difesa delle democrazie fatta da Frisch con dedica a Stauning proprio . L’ importante era in questo periodo mostrare che era fatta bene la democrazia nordica e usare la base operaia per fermare i tentativi di introdurre dittature . Inoltre viene introdotto un divieto contro la fabbricazione e la vendita delle armi, c’è un po’ di “disordine” per eliminare il più grande tentativo di aggirare la democrazia parlamentare con 40.000 contadini che volevano sollecitare il re per garantire ad essi gli stessi diritti degli altri settori economici. Ma questo tentativo fu sventato dal re e da Stauning . Anche in Danimarca come negli altri Stati negli anni 30 il potere dello Stato intervenne volta per volta per alleggerire gli effetti della crisi economica, proibire contrasti sul lavoro o inaugurare Lavori Pubblici. E in questo tempo emerge la figura dell’ingegnere sociale , persone che collaborano con lo Stato , attraverso cui molti partiti cominciarono a vedere la necessità di fare riforme costituzionali in cui includere l’attenzione alla competenza tecnica nel processo politico. Altro problema che preoccupava i partiti era la posizione del landsting specie dopo che la maggioranza era candidata a favore dei due partiti di governo. Se la maggioranza era la stessa di entrambe le camere per liberal conservatori aveva scelto la funzione di garanzia, dai partiti di centro sinistra indicate come freno alle riforme oppure come bersaglio contro le opposizioni di centrodestra. All’inverso il conflitto fra le due camere sarebbe risorto se il centrodestra avesse ottenuto la maggioranza . Si finisce poi per sostituire al landsting una commissione costituzionale , che fu istituita nel 37 , che portò a accordo tra partiti governo e l’ ala del partito conservatore , che doveva portare a un parlamento unificato con 210 membri , in aggiunta poi il Langting governo (far oer) avrebbe nominato un rappresentante al parlamento di Copenaghen . Questo si sarebbe da allora diviso in un assemblea del regno con i membri restanti a costituire il folketing . Tra le modifiche effettuate troviamo ad esempio l’ età del voto fu abbassata da 25 a 23 anni e soprattutto era importante la libertà personale vista come libertà inalienabile andando contro l’avanzata dei regimi dittatoriali , ciò portò il partito conservatore a dividersi . Vediamo poi inoltre come la proposta di revisione costituzionale perse al referendum nel 39 che portò a dimissioni di moller e a successiva sostituzione di stauning . all’accordo sulle riforme sociali ed economiche furono smussati angoli ideologici dei partiti politici, assunse risalto l’eliminazione del liberismo puro quasi totale, ed anche la socialdemocrazia si era distanziata dalle proprie finalità di instaurazione di un regime socialista , trasformandosi in un partito popolare del lavoro aperto a grandi fasce di popolazione, con il detto “la Danimarca per il tedesco dei prodotti offriva occasione di limare i rigori dell’ occupazione . Ci furono inoltre vari movimenti in una certa zona grigia , Con vari elementi di ambiguità che vennero alla luce in molte occasioni , Ciò porto ad esempio a dibattiti sui prezzi con la g.b. Alla fine della guerra ecc.. ’ Il governo danese Continua a mantenere spazi di sovranità , ma venne meno la neutralità con invasione tedesca dell’ urss . Vi fu anche un’opposizione armata concentrata sul sabotaggio, a testimoniare l’integrità della popolazione di fronte ai tedeschi , vanno considerate le manifestazioni di massa più nette che negli altri paesi come si può vedere negli aiuti agli ebrei e varie dimostrazioni che fecero gli abitanti danesi . L’occupazione tedesca comporta sul piano dell’economia due inversioni rispetto alle novità degli anni 30, la prevalenza degli scambi con l’area britannica sostituita e improntata verso la Germania e soprattutto l’altra inversione fu l’inadempienza tedesca , Con la convenienza nel rifornire gli occupanti che risiedeva per i danesi nella garanzia di integrare materie prime necessarie alla produzione e in questo punto i tedeschi erano inaffidabili , inoltre le autorità danesi volevano mantenere il controllo dei mezzi di pagamento e concordare con i tedeschi che la liquidità dovrà essere custodita da un conto dalla banca centrale anche se l’uscita di liquidità Non poteva essere regolata dalla banca stessa e inoltre può subire il peso dei bisogni della macchina bellica tedesca. Rimasero inoltre nonostante questi tentativi di accordi vari problemi, e soprattutto la minaccia costante dell’esercito tedesco limita la possibilità delle autorità danesi di frenare il deflusso delle merci e i prezzi. L’incapacità tedesca di rifornire le coltivazioni danesi fece diminuire l’indice di produzione in modo drastico in pochi anni senza più raggiungere livelli pre guerra , Calo’ inoltre anche l’industria di qualsiasi settore . Questo quadro drammatico vede autorità e sindacati mantenersi indipendenti cercando di limitare la disoccupazione che rimase contenuta anche se con condizioni non ideali di lavoro con il salario che crollo’ come anche la produttività A cui è allegata anche l’opera di sabotaggio della resistenza che operava varie opere di rallentamento. Regolazione , liberalizzazione e lenta ricostruzione Le premesse favorevoli agli incrementi industriali e a varie migliorie erano stati depotenziati dalla guerra dove si era inoltre acuito il problema connesso a un commercio costruito su un solo partner, , anche se si continua su questa linea anche dopo la guerra , Uno dei principali problemi del dopoguerra era dato dal fatto che negli anni dell’occupazione il valore della corona era salita verso la sterlina anche se molti si nota come la pensano diversamente , c’erano varie categorie che tenevano la svalutazione della corona come quelle operaie E l’orientamento verso l’esportazione che ne sarebbe seguito potesse acuire problemi che erano causa già di agitazione di fronte a tutto questo bisognava e valutare il movimento comunista Che si temeva potesse accrescere il proprio seguito , I sindacati ad esempio socialdemocratici avvertivano La pressione dei comunisti. Per questi motivi e per paura di ripercussioni nel dopoguerra vennero concessi degli aumenti di paga verso i lavoratori . Questo finiva per evidenziare anche il problema della produttività industriale scesa di molto nel dopoguerra e che aveva bisogno di nuovi macchinari e materie prime, questa mancanza era un problema europeo e rivolgersi all’area britannica non poteva risolvere immediatamente i problemi ma anzi essi sfruttarono il momento Poiché La Danimarca per risalire doveva accettare le condizioni da loro imposte avendo solo quel mercato importante a disposizione . Come ad esempio vediamo con gli scambi anche sul piano monetario con la quantità di valuta proveniente dall’esportazione che erano migliori rispetto al passato occupazionale tedesco e non consentivano l’accesso all’unica valuta strategica perché là sterlina inglese che non si poteva convertire con il dollaro. La svolta dell’ ERP e i ritardi degli anni 50 Nel dopoguerra senza l’accesso al dollaro c’era difficoltà per rilanciare la nazione con una politica di razionamento dei beni vista sempre peggio , L’eccesso di liquidità dovuto al disordine Con cui l’occupazione tedesca cerca di rifornire ?? prodotti danesi era rientrato grazie alle misure fiscali applicate alle fortune del commercio bellico , Con la massa monetaria che corrispondeva alla necessità delle transazioni e quindi la politica monetaria che recupera di credibilità . Inoltre vediamo come bisogna trovare un ambito per realizzare la regolazione uscendo dal bilateralismo commerciale e progressivo ma prevalente all’anteguerra sia da quello versato nella guerra Che aveva salvato la nazione ma anche provocato un regresso . L’occasione per far ciò È data dal piano Marshall che ebbe tre effetti, il primo fu quello di rimediare al grave deficit valutario , piano conosciuto anche come ERP , Che garantì afflussi di corone e prestiti favorevoli con tassi bassi , dopo la liquidità si garantì anche alla convertibilità delle monete europee con il dollaro risolvendo i problemi della Danimarca. Il secondo effetto fu che il flusso valutario fu attribuito ai diversi paesi in base a un piano di Istruzione all’organizzazione OECE . Il terzo punto Fu che questa organizzazione vede l’abolizione delle restrizioni , è un regolamento per integrare i mercati nazionali europei e determinare una divisione del lavoro internazionale per coniugare le caratteristiche dei paesi . Con queste migliorie vari rapporti tra cui ad esempio quelli commerciali tra vari paesi potevano rinascere in modo impensabile, dopo l’istituzione inoltre di questi “aiuti” Anche i rapporti tra Danimarca e Gran Bretagna potevano essere ristabiliti In modo conveniente . Grazie a ciò l’agricoltura danesi Si riforma e può assicurare così una produzione cospicua , Vari dati mostrano segni di ripresa e le esigenze potevano essere armonizzate , alla crescita contribuì poi anche la politica creditizia pubblica che serve a garantire lo sviluppo di un edilizia volta a risolvere i problemi abitativi con agevolazioni per famiglie numerose , Le condizioni favorevoli si svilupparono anche per via della crisi di varie nazioni E finché dura una bassa circolazione di prodotti La Danimarca riusci’ a produrre per il mercato interno in modo che la sua industria ne ebbe benefici. Si nota poi con l’occupazione industriale che crebbe molto , che , anche se gli altri paesi recuperavano la capacità produttiva , la Danimarca mostro’ capacità di crescita anche se veniva vista in modo insoddisfacente. La debolezza socioeconomica danese emerse anche a causa della guerra di Corea che provocò una crescita dei prezzi di merci per l’industria la cui centralità per l’economia danese era importante , e a cui si aggiungeva una svalutazione della sterlina . Tutte Cause che provocarono un peggioramento delle ragioni di scambio dell’economia danese che non riuscirono a trarre il vantaggio massimo possibile ne’ la nuova integrazione economica successive al piano Marshall per quanto però ne derivarono benefici. Neutralità scandinava o nato? Il dilemma della guerra fredda Gli Stati nordici possiamo vedere che erano tutti neutrali alla vigilia della guerra ma in realtà solamente la Svezia perché ritenuta meno importante degli altri riesce a mantenere durante le guerre questo status , Svezia che oltre ad essere ritenuta meno importante è un territorio non piatto e non senza difese e non è neanche molto esposto ad un invasione per mare , a ciò va aggiunta una buona difesa militare . Condizioni non presenti negli altri stati. nel dopoguerra ci furono trattative per decidere l’ unione difensiva indipendente dei due blocchi della guerra fredda che portarono a poco però per il patto della Finlandia con l’Urss. Per i paesi scandinavi la prospettiva di un’unione di difesa venisse sondata affinché davanti al suo fallimento le alternative affiorassero inevitabili anche per gli scontenti . Alla fine vediamo come ad esempio in Norvegia le truppe dell’ armata rossa e quindi dell’ occupazione sovitica si ritirarono . In Danimarca la loro presenza per quanto è limitata , fu prolungata anche se sembra che non dovesse essere una posizione di ostilita’ permanente verso la Danimarca ma un malinteso con la G.B. Anche se occupazione terra aveva forte impatto . Per farla desistere Copenhagen premette su Londra Cercando di far accelerare un ritiro sovietico ; Comunque sia queste occupazioni fecero sì che l’ epoca della neutralità terminasse , con la conseguente adesioni alla Nato, la dottrina che si basava sulla neutralità veniva quindi ora superata. La Danimarca avrebbe quindi provveduto alla propria sicurezza da adesso in avanti aderendo al blocco occidentale, e sarebbe comunque anche proseguito il percorso nazionale nordico attraverso l’integrazione paritaria della popolazione dello Stato. La Danimarca quindi sceglieva saldamente l’Occidente ma non rinunciava alla propria specificità di democrazia nordica. L’Onu inoltre consente ai danesi Di utilizzare l’istituzione multilaterale per compensare il realismo che l’ ha condotta a rinunciare alla neutralità Anche se ciò non poteva avvenire con la stessa libertà della politica estera svedese . Inoltre la Danimarca si distinse per cooperazione internazionale. Normalizzazione istituzionale e revisione costituzionale Il governo di liberazione entra in carica nel 1945 e conteneva il numero uguale di rappresentanti dei partiti tradizionali e del movimento di liberazione. Buhl Fu di nuovo presidente del consiglio e moller Assunse carica di ministro degli esteri , la socialdemocrazia ebbe poi altri quattro ministri , mentre per i liberali i leader andarono a ministero degli interni e agricoltura . I partiti quindi ottennero ministeri in continuità con le loro attitudini storiche . Il governo di liberazione possiamo poi dire che si era generato in circostanze extra parlamentari. Arriverà il più ampio appoggio nella popolazione. Il suo scopo era quello di conservare la coesione del popolo , unire le forze per affrontare i compiti fino a una nuova elezione politica . Aveva davanti a se tre compiti, doveva assicurare La Danimarca tra gli alleati, serviva un perseguimento civile delle responsabilità relative all’occupazione A cui si erano già preparati, Con un principio per cui le pene dovevano avere una valenza retroattiva che porto’ Seppur con qualche difficoltà alla pena per 13.000 persone che finirono quindi giudicate colpevoli e incriminati per varie motivazioni . Si istituì poi una commissione di 23 deputati per il chiarimento dei fatti durante l’occupazione tedesca durante la guerra , essa avrebbe dovuto indagare per vedere se vi fossero le premesse per rinviare a giudizio politici per comportamenti durante occupazione , anche se risulta che non esistevano. Il terzo compito consisteva nella normalizzazione delLa vita politica , Con l’ingresso ad esempio dei comunisti nel governo . Inoltre si può vedere poi come le vecchie divisioni non erano state cancellate neanche dalla guerra . venne poi comunicato che si poteva procedere alle elezioni . Le contrapposizioni in queste , erano soprattutto tra la socialdemocrazia verso i comunisti e liberali, con al centro il programma socialdemocratico del dopoguerra ; Il risultato finale fu una significativa redistribuzione dei voti con ad esempio il partito comunista DKP che guadagno’ Molti seggi , in Generale comunque la situazione sembra tornare ai rapporti di forze anteguerra . Al vincitore delle elezioni il liberale Christensen spetta poi il compito di formare il governo , momento , che diede inizio a un periodo di governi di minoranza. Uno dei più importanti obiettivi fu la normalizzazione economica che registrava un drammatico decifit , Nell’ambito sociale vengono poi introdotte delle riforme e nel tempo nonostante la Nelle elezioni del 57 ci furono poi altri ribaltamenti di seggi , e queste elezioni portano alla fine A vedere come si forma un governo composto da socialdemocrazia partito radicale e retsforbuns ( movimento nato dopo prima guerra mondiale , progresso si deve a opposizione verso restrinzioni e razionamenti , la sua esistenza in Danimarca si giustifica con una insofferenza alla pervasiva forza dell’agricoltura in ambito liberale , cio’ spiega anche le scelte relative al Mec e alla UE con essi che volevano commercio libero globale andando contro altri partiti .. per tutti questi motivi sparirono presto però dal folketing) poiché i liberali non volevano rompere accordi precedenti . Comunque questo governo proseguì con l’assegnazione poi dei tre ministeri, esso era comunque il primo governo di maggioranza dalla seconda guerra mondiale con molti si attendevano scontri poiché erano partiti differenti con concezioni differenti ma la collaborazione invece risulta fluire positivamente . Oltre alla crescita economica e alla costruzione del Welfare Uno degli impegni portati a termine fu la legge sulla scuola che produsse una democratizzazione dell’istruzione con la scuola dell’obbligo fino ai 16 anni. Questo governo però fa il capolavoro con il compromesso sulla difesa che portò anche i radicali a condividere la responsabilità per la politica con la Nato, sempre nel 60 fu operata la campagna contro le armi nucleari che si rivolgeva contro la presenza di armi atomiche sulla Danimarca , La campagna antinucleare era parte di un movimento internazionale e nel contesto danese fu la prima di una serie di movimenti che nacquero in quegli anni. Parte dei sostenitori stava nel partito socialista del popolo creato dopo divisione da DPK per divergenze su questioni legate allo stalinismo . Era la prima rottura all’interno del quadro politico danese in 50 anni a cui ne sarebbero seguite poi molte altre. La SF raccolse alle elezioni del 70 ben 11 seggi mentre sparirono i comunisti e i Retforsbund , Ci furono poi inoltri I soliti mutamenti di seggi tra i vari partiti. Alla fine ci fu una vittoria socialdemocratica che fu ottenuta sulla base del messaggio rendi migliori questi bei tempi ; Essi formarono poi governo coi radicali . La maggioranza fu sottile e fu rafforzata da uno dei due seggi spettanti alla Groenlandia , Con i conservatori che sollevarono proteste su una manovra di potere di bassa lega. Vediamo poi come Kampmann si ritiro’ lasciando il posto a Krag con cui si consolidava al vertice una nuova generazione di leader social democratici . Essi appartenevano ad una generazione che cresce all’interno di una pagina curata???? con le riforme degli anni 30 e furono i nuovi leader che poterono fornire a partire dalla seconda metà degli anni 50 strumenti tecnici più compiuti con il periodo di maggior egemonia socialdemocratica. Vediamo poi come il ricambio al vertice ministeriale socialdemocratico fu intenso e vennero creati nuovi ministeri. Il lavoro di questo governo fu poi caratterizzato da contrasti con i partiti del centro destra e con i socialisti. Fu poi istituito il consiglio dell’ economia su iniziativa dei radicali alla cui guida furono messi tre esperti . Le prime linee riguardarono la soluzione complessiva che fu il vero capolavoro di Krag . In ciò rientravano varie situazioni fra cui ad esempio l’ aumento delle pensioni ecc ... si può incrementare il sostegno all’agricoltura e venne introdotta una quota di risparmio obbligatorio in modo che i che lavoratori non perdevano il salario ma lo vedevano differito e poi reimmesso loro in ambito pensionistico . Questo governo fu indebolito da una sconfitta al referendum il cui scopo era di impedire l’acquisto di suoli danesi da parti di stranieri e garantire una migliore pianificazione limitando la speculazione fondiaria e immobiliare Il risultato fu una sconfitta appunto del governo e una vittoria dei liberali conservatori che diede aspettative per le elezioni del 64 , in cui ci furono piccole variazioni ma l’elezione ebbe effetti degni di nota tra cui l’abbandono dei radicali dalla collaborazione di governo. Primo effetto fu che alcuni esponenti socialdemocratici poterono emergere pienamente. Nonostante la sua condizione di debolezza parlamentare il governo realizza poi una serie di convergenze, ma sull’accordo in materia immobiliare nel 66 , Con l’intenzione di ottenere un mercato immobiliare libero ma il risultato fu l’esplosione di violente proteste e una penalizzazione dei protagonisti dell’accordo alle elezioni nell’ autunno dello stesso anno . Con i partiti tradizionali che arretrarono e i radicali che avanzavano Nei seggi e nelle percentuali di voti. Questi dati rendevano possibile la svolta di un governo con una maggioranza socialista il fece cambiare rotta a Krag , che formo’ il “gabinetto rosso” con intenzione di trovare sostegno per la politica socialdemocratica . Il governo fu così varato , Con Krag che si adatto’ alla nuova alleanza senza difficoltà ; così il nuovo assetto di governo e il cambio di linea post elettorale alimenta la rivalità fra Haekkerup e Krag . Ci fu una collaborazione perché serviva per il governo ma essa fu tempestosa con una crescente insofferenza per i compromessi cui era necessario adattarsi e il naufragio nel 67 per alcune misure economiche causate da una svalutazione della corona. A ciò seguirono delle nuove elezioni . I grandi vincitori furono questa volta i radicali che raddoppiarono la propria rappresentanza parlamentare . Ci fu quindi un governo tra radicali che si aggiungevano all’alleanza di liberali di venstre / sinistra e conservatori ( V-K-R) , Il quale realizza una serie di grandi riforme alcune delle quali erano già state preparate anni prima ma mai attuate forse anche per poco coraggio , Con ad esempio la distinzione fra i comuni cittadini e quelli rurali abolita . Le province furono ridotte , fu introdotta l’assicurazione sanitaria pubblica che elimino’ le casse malattia ; Nella sfera pubblica ci furono poi due riforme la liberalizzazione delle immagini pornografiche e l’introduzione della libera interruzione di gravidanza, che diedero spazio alla fondazione del partito cristiano democratico. Un governo delle grandi ambizioni riguardo una politica economica che segnasse la distanza della socialdemocrazia ma la realtà sarebbe stata diversa con la pressione fiscale che crebbe moltissimo. Tra fine 60 e inizi anni 70 sì potete constatare che movimenti giovanili influivano nella vita di molti, così il sistema educativo democratizzato, Le manifestazioni e gli scontri erano cose quotidiane con la vita politica economica e culturale del paese che stavano facendo il loro ingresso in un mondo internazionalizzato. Nonostante queste e molte altre riforme questo governo dovette incassare una sconfitta alle elezioni del 71 Con una nuova rivisitazione dei seggi con i socialdemocratici che ottenero molti voti questa era una situazione che vide una parità di seggi tra il blocco socialista e quello che il governo, Con i mandati nord atlantici chiamati ad assicurare la governabilità . Comunque il fatto che i socialisti del popolo non avevano internamente opposizioni assicuro’ a Krag numeri per introdurre un rafforzamento del welfare . Vediamo poi come la questione maggiore fu la possibile adesione alla CEE, l’appartenenza di un accordo di libero commercio europeo rappresentava per la Danimarca un problema di lunga data. Con vari tentativi che fallirono per diverse situazioni. Comunque dopo colloqui difficoltosi si raggiunge un accordo sulle condizioni e il processo di transizione mirate all’adesione danese , Con un referendum che produce una netta maggioranza favorevole. Vediamo come gli antieuropeisti si unirono al movimento popolare contro la CEE , che batte’ con insistenza sul tasto dei pericoli del Welfare , sull’ indipendenza nazionale ecc .. Secondo loro il Mac rappresentavano indesiderata armonizzazione della legislazione europea decisa nell’interesse dei grandi monopoli e sistemi socio politici ritenuti conservatori. Oltre a ciò anche la diffidenza per la dominanza dei partiti democristiani per la Chiesa cattolica, continuava a una “risuonare”??? nell’opinione pubblica, inoltre si temeva un possibile dominio tedesco sull’ Europa . I sostenitori dell’entrata invece portano argomenti relativi ai vantaggi economici e al fatto che si può innalzare il livello di Welfare , a sostegno di ciò Krag e i vertici confederali della LO . Per essi volevano Le considerazioni strutturali di lungo periodo. Si può notare poi come ad esempio c’è un vantaggio ad entrare per l’agricoltura poiché entrare nel sistema era vitale, mentre l’industria poteva contare sull’export in espansione. Il dibattito per il referendum spaccò in due il paese e il rapporto con la comunità europea è Uno dei punti di maggiore conflitto della politica danese , per questo era necessario aprire una nuova fase, con Krag che si dimise dopo vittoria referendaria soddisfatto per aver liberato Danimarca da dipendenza dal Regno Unito . Si riteneva soddisfatto per altri importanti condizioni per la Danimarca come il fatto che sembra difficile dover cedere ulteriore sovranità ed il commercio dei paesi nordici con il Mec allargato pareva assicurato . Krag riteneva di aver assicurato al suo paese una fonte di alimentazione del notevole progresso sociale raggiunto . Era anche consapevole che c’erano rischi per la nuova generazione che richiedeva un cambiamento , forse anche per questo si ritirò lasciando il governo a Jorgensen che non era ostile al Mec . CAPITOLO 7: Economia e Società, tendenza dal 1960 in poi Il nesso competitività - welfare Si può vedere come già dalla fine del 19º secolo in Danimarca c’era un’ ascesa della produttività agricola che conduceva il paese nordico ai vertici mondiali per determinate statistiche di osservazione . Al momento in cui presero a funzionare gli accordi di liberalizzazione del commercio e il Mec Le esportazioni danesi agricole furono penalizzate , per questo il governo adotto’ Misure come una maggiore liberalizzazione delle manifatture e la convertibilità della moneta, aspetti che crearono un circolo virtuoso che permise di investire in macchinari industriali . Grazie a questo fu poi anche possibile per l’appartenenza danese alla sfera di influenza degli USA l’acquisto di tecnologie a prezzi convenienti , Ed inoltre il suo passaggio all’industria e a paghe maggiori avvenne con esiti inflattivi sensibili ma grazie alla maggiore produttività del settore industriale mai pericolosi fino al 73. A Tutto questo poi si aggiunse la stabilizzazione dei fattori della domanda , Grazie a cui i vertici del paese sostennero l’ espansione dei nuovi settori confermando le teorie del Kampman , secondo cui il problema dello sviluppo era connesso all’ insufficiente formazione di capitale di investimento dovuta la differenza strutturale maggiore ad esemlio rispetto alla Svezia. Ci sono poi una serie di ragioni come ad esempio la liberazione femminile nel lavoro , la difficoltà a riassorbire la disoccupazione che prese nei primi lustri del dopoguerra poiché la strategia per risollevarsi era poco dinamica . Per uscire da crisi serviva una più veloce aspettativa di crescita , Fino ad allora non c’era stata, ciò generava quindi appunto modesto sviluppo , disoccupazione e stasi innovativa mentre nel mondo vecchie arretratezze si ridimensionavano e decollavano il miracolo italiano e tedesco . Importante poi notare come una delle ragioni del successo delle socialdemocrazia nordiche sta nella compenetrazione Fra solida ma flessibile cultura socioeconomica socialista e leadership politica. La risoluzione equilibrata del nodo fra teoria e prassi appare un carattere proficuo nel socialismo nordico . Comunque il risultato delle scelte dei governi tra il 57 60 fu che la produzione industriale crebbe del 30% e l’occupazione del 20%. Solo con questo mutamento il settore pubblico danese assume i caratteri di vastità . Il Kampmann e la leadership social democratica intuirono che la facile profittevole esportazione agricola può anche costruire un limite , E cioè quello di adagiarsi sugli antichi mercati agricoli e subire un destino di declino relativo. Questo Anche se la forte radicata presenza delle organizzazioni dei coltivatori e gli allevatori nella democrazia Danese era in grado di operare non opera ??? quasi di resistenza nei confronti di politiche di decollo industriale che richiedevano priorità e risorse. Ciò conferma un dato , tutto è avvenuto Con intervento scarso del decisione pubblico nelle vesti di
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