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parafrasi e figure retoriche poesia TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE, Appunti di Lingue e letterature classiche

parafrasi e figure retoriche poesia TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 28/01/2021

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Scarica parafrasi e figure retoriche poesia TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand’ella altrui saluta, ch’ogne lingua devèn, tremando, muta, e li occhi no l’ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d’umiltà vestuta, e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira che dà per li occhi una dolcezza al core, che ‘ntender no la può chi no la prova; e par che de la sua labbia si mova un spirito soave pien d’amore, che va dicendo a l’anima: Sospira. Parafrasi La mia donna si mostra tanto nobile e tanto degna di onore, quando saluta la gente, tanto che tutti fanno silenzio e gli occhi non osano guardarla. Ella procede, sentendosi lodare, rivestita di umiltà, espressione di benevolenza, e sembra che sia una creatura scesa dal cielo sulla terra per mostrare la potenza divina. Si mostra talmente bella a chi la guarda, che infonde tramite gli occhi una dolcezza al cuore che può capire solo chi lap rova e sembra che dal suo volto emani un soave sentimento che dice all’anima: Sospira. Figure retoriche Endiadi: vv 1-2: “Tanto gentile e tanto onesta pare” Iperboli: vv .3-4-: ”ch’ogne lingua deven tremando muta,(da considerarsi come una metafora iperbolica)/e li occhi no l’ardiscon di guardare.” Metafora: v. 6: “d’umiltà vestuta” Similitudine: vv .7-8: “e par che sia una cosa venuta/da cielo in terra a miracol mostrare” Allitterazioni: vv.1-2; 8-9 : “Tanto gentile e tanto onesta pare/la donna mia quand’ella altrui saluta“; “da cielo in terra a miracol mostrare./Mostrasi sì piacente a chi la mira,” Sineddoche: v. 12: “ labbia” per intendere “volto” Enjambements: vv. 1-2; 7-8; 12-13 Schema metrico: Sonetto (14 endecasillabi raggruppati in due quartine e due terzine).
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