Parete cellulare batterica, Appunti di Microbiologia

Scarica Parete cellulare batterica e più Appunti in PDF di Microbiologia solo su Docsity! (3° Lezione) Parete Cellulare Batterica (o Sacculo) (Generalità) E’ un involucro rigido che circonda la membrana cellulare (membrana plasmatica), sufficientemente porosa da consentire la diffusione dei metaboliti. Presente in tutti i batteri ad eccezione dei Micoplasmi e alcuni archeobatteri. Il tipo di parete, mediante la colorazione di Gram ne determina la tipologia (Gram+ / Gram-); esiste inoltre una terza classe che non rientra nelle precedenti (Gram variabile). (Funzione)  Responsabile del comportamento al Gram;  Determina la forma del batterio;  Sede di caratteri Antigeni;  Protezione nei confronti della lisi;  Sensibilità agli agenti esterni;  Punto d’attacco di vari antibiotici;  Punto d’attacco di virus batteriofagi (tramite enzima Lisozima che perfora la parete). Peptidoglicano (Componente Principale) Peptidoglicano (esclusivo delle cellule batteriche). Polimero formato da:  N-Acetilglucosamina (NAG) – carboidrato azotato estremamente diffuso;  Acido N-Acetilmuramico (NAM) – carboidrato azotato esclusivo dei batteri;  Aminoacidi. (Note Peptidoglicano) E’ un componente costante della parete batterica, che conferisce rigidità alla parete(contiene la pressione osmotica presente nel citoplasma). E’ un importante bersaglio per molti antibiotici. Il Peptidoglicano è formato dall’alternanza di questi due carboidrati mediante legame β 1-4. Note: Legame covalente, per legame α o β s’intende che: se la prima molecola di glucosio è in forma α il legame sarà α-glucosidico mentre se è in forma β il legame sarà β- glucosidico, indipendentemente dalla configurazione dell’altro glucosio. Nota: Glicosidasi (enzima) catalizzatore (idrolisi) . Gli aminoacidi che troviamo nella parete cellulare non si trovano solitamente nelle proteine “comuni”; rappresentando un vantaggio nella resistenza agli attacchi enzimatici (peptidasi). (Costituzione Peptidoglicano) E formato da lunghe fila affiancate di NAM e NAG alternate (frazione glicanica) unite trasversalmente da un peptide (corto, 4 aminoacidi= tetrapeptide) legato ad ogni molecola di NAM (al gruppo carbossilico). Nota: per Peptide s’intende una catena corta di aminoacidi; lunghe catene di aminoacidi formano le proteine. <NAM>(1)(2)(3)(4)  Catena Tetrapeptidica / |  Legame Interpeptidico (legame) / (1)(2)(3)(4)<NAM> Acido N-Acetilmuramico <NAG> / /  Legame Glucosidico β 1-4 <NAG> N-Acetilglucosamina (da ripetersi tutte le volte) I legami crociati conferiscono rigidità al polimero (peptidoglicano).  Catena tetrapeptidica (1) D-alanina (non si trova nelle proteine) a volte glicina o serina; (2) D-glutammico (non si trova nelle proteine); (3) Lisina (Gram+) o Acido Diaminopimelico (Gram-, mai nelle proteine); (4) D-alanina.  Ponti Interpeptidici (determina rigidità) Nei ponti interpeptidici dei gram- abbiamo un legame diretto, nei gram+ il legame è formato da un ponte costituido da 5(0 6) aminoacidi di glicina (ponte pentaglicinico). Gram+ = (3)lisinaPonte Interpeptidico (Ponte pentaglicidico)(1)D-alanina; Gram- = (3)Acido diaminopomelicoPonte interpeptidico (diretto)(1)D-alanina.  Legame Glucosidico β 1-4 Non può essere scisso da enzimi, ad eccezione del lisozima che perfora la parete cellulare. Nota: la costituzione delle catene e dei legami crociati è opera di enzimi: - Transglicosilasi - Transpeptidasi - Carbossipeptidasi. Parete e colorazione di gram  Gram+ (Blu/Violetto)  Gram- (Rosso) NOTA: DEVO INSERIRE TUTTA LA SEZIONE DELLA COLORAZIONE DI GRAM (NON MI E’ CHIARISSIMA)