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Parodonto riassunto odontoiatria, Appunti di Odontoiatria

GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI PERIMPLANTARI

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 12/04/2021

mojdeh-meysamian-1
mojdeh-meysamian-1 🇮🇹

3.5

(24)

20 documenti

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Scarica Parodonto riassunto odontoiatria e più Appunti in PDF di Odontoiatria solo su Docsity! GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI PERIMPLANTARI AUMENTO KT Modifica della qualità esterna del tessuto AUMENTO SPESSORE/VOLUME quando la quantità di KT attorno all’impianto è < 2 mm è necessario creare il tragitto transmucoso con spessore > 2 mm dove nei settori posteriori nei settori anteriori estetici perchè l’assenza di KT rende difficoltosa l’igiene del pz (differenze mucosa-gengiva) uno spessore sottile, non sorretto da osso, potrebbe causare recessione incremento in altezza dalla cresta ossea verso apicale dello spessore dalla testa dell’impianto verso coronale problemi data la presenza di osso coronale, non è possibile una recessione ma potrebbe crearsi una tasca dal momento che il tessuto non è sostenuto da osso, può crearsi una recessione esposizione spire implantari è possibile in caso di deiscenze ossee causate da un mal posizionamento dell’impianto. In questo caso non sarebbe causato dalla perimplantite (le spire verranno comunque decontaminate poichè esposte al cavo orale) tecniche chirurgiche 1. Prima dell’inserimento dell’impianto​ con ​innesto gengivale libero 2. Durante l’inserimento dell’impianto​ (KT > 2 mm) con ​tecnica bilaminare 3. Dopo l’inserimento dell’impianto​ con: ○ innesto gengivale libero ○ tecnica bilaminare con spire esposte ● tecnica bilaminare ○ classe 1 A ○ classe 2 A ○ classe 3 A ● approccio protesico chirurgico ○ classe 1 B ○ classe 2 B ○ classe 3 B ○ classe 4 A ● piattaforma connettivale ○ classe 2 C ○ classe 3 C ○ classe 4 B AUMENTO KT Modifica della qualità esterna del tessuto Prima dell’inserimento dell’impianto Durante l’inserimento dell’impianto ​solo se KT > 2 mm Dopo l’inserimento dell’impianto tecnica chirurgica utilizzata con ​innesto gengivale libero con ​tecnica bilaminare con ​innesto gengivale libero​ (o ​tecnica bilaminare​ con spire esposte) incisione Sempre più vestibolare per avere KT per suture incisione rettangolare più vestibolare con svincolo 6 mm (1 mm in più rispetto all’innesto) incisione più vestibolare e svicolo sul margine di tessuto cheratinizzato per poter suturare scollamento parziale profondo lasciando solo periostio, staccando quindi le fibre muscolari totale in cresta e vestibolare per inserimento impianto e poi parziale più apicale e nelle papille -spessore parziale profondo con lama // piano osseo per esporre periostio (7 mm a-c) -spessore parziale superficiale per facilitare suture -con forbicine da microchirurgia modellare il lembo prelievo innesto dal palato di spessore 1,5mm poichè andrà incontro a contrazione -larghezza m-d: 3mm+impianto+3mm -altezza 4-5 mm in assenza di deiscenza (altrimenti deve coprirla) -larghezza m-d: 3mm+impianto+3mm -altezza 5 mm -spessore: 1,5 mm perchè andrà incontro a contrazione (no lembo) posizione innesto 1 mm più coronale del margine gengivale ideale per futura contrazione sopra al tragitto transmucoso, in presenza di deiscenze 1 mm paramarginale al lembo suture -2 punti staccati in cresta -2 punti staccati laterali -A bretella ancorando il periostio schiacciando l’innesto (si perfora apicalmente uscendo lateralmente, si sale e si ancora in cresta e si chiude sul -Innesto nella parte interno del lembo 1 mm paramarginale con 2 punti materassaio orizzontale esterno -lembo punti staccati semplici, non sono necessarie suture sospese perchè l’escursione è minima (si inizia da mesiale-distale lungo gli svincoli per riposizionamento passivo del lembo) -2 punti staccati semplici coronali (mesiale e distale all’impianto) -2 materassai esterno laterali, apico mesiale/distale per stabilizzare l’innesto (che potrebbe essere mobilizzato dal lembo) -1 o 2 a bretella, girando attorno alla vite di guarigione
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