parte esercitazioni economia e gestione della banca, Esercizi di Economia e gestione della banca

Scarica parte esercitazioni economia e gestione della banca e più Esercizi in PDF di Economia e gestione della banca solo su Docsity! Introduzione Solo la banca può compiere contemporaneamente queste due azioni. uno sguardo allo stato patrimoniale di una banca Siamo difronte ad una impresa , che tendenzialmente persegue uno scopo di lucro. Vediamo qui come le operazioni di raccolta dio denaro sono operazioni passive per la banca —> è per lei un debito —> si assume impegni di restituire quando il cliente lo richiederà e in genere di remunerare il cliente , quelle risorse hanno un costo. Per la banca questo interesse sarà passivo, sarà il costo della raccolta (come vediamo nel sottostante prospetto di conto economico) La banca può raccogliere fondi anche da altri soggetti , come ad esempio da altre banche , potrebbero emettere titoli . La banca una volta raccolte queste risorse , che sono costose , deve impegnarsi per collocarle nel modo più economico possibile. Ecco quindi le operazioni di impiego —> versante attivo —> la banca presta denaro È qui il cliente che si assume degli obblighi nei conforti della banca (ad esempio un mutuo). Per la banca è un credito (v/clienti). La banca riceverà anche degli interessi che sanno qui attivi . Vediamo qui che non ci sono solo interessi, ma ci sono talvolta altre voci che possono generare fonti di reddito per la banca —> ricavi da commissioni (crediti per firma —> garanzie che la banca può prestare, funge da garante salvo remunerazioni, interverrà nel caso in cui il cliente sarà inadempiente e servizi ) La capitalizzazione Intendiamo la metodologia con cui vengono calcolati gli interessi maturati su un capitale investito. Useremo la seguente simbologia: C = capitale investito i = tasso di interesse I = ammontare di interessi t = tempo M = montante ossia la somma fra capitale investito ed interesse M= (C+I) Semplice: prevede che gli interessi siano sempre calcolati sulla somma iniziale Composta : al procedere del tempo si generano interessi che costituiscono nuovo capotale —> interessi che generano altri interessi Noi utilizzeremo quella semplice, perché è quella adoperata dalle banche Regime di capitalizzazione semplice Raccolta. cap 2 Esempi di raccolta diretta: - Conto Corrente; - Deposito a risparmio; - Operazioni pronto termine; - Certificato di deposito. Attraverso queste operazioni la banca entra in possesso di risorse finanziarie. Queste operazioni generano interessi a c carico della banca, genano operazioni passive Esempi di raccolta indiretta: - Attività di intermediazione mobiliare; intermediario è colui che fa da anello fra due estremi , la barman qui si interpone tra coloro che hanno risorse finanziarie e coloro che ne hanno bisogno —> mette in contatto —> cosi il signor rossi che ha risorse compra titoli emessi dalla società alfa e la banca fa da intermediario—> non genera risorse , è un servizio che offre. La banca chiederà una commissione per aver fatto da tramite tra i soggetti. - Gestioni fiduciarie di patrimoni. C/C PASSIVO • E’ la forma tecnica di raccolta più diffusa nella quale la banca risulta debitore. • È un contratto che si stipula con la banca e La banca risponde secondo le regole del mandato (art. 1856 c.c.): si impegna quindi ad eseguire tutte le operazioni (in entrata ed in uscita) per conto del cliente. La tenuta del c/c da parte della banca prevede la produzione dei seguenti documenti utili per la liquidazione periodica degli interessi: 1) Estratto conto E’ il documento che riporta tutte le operazioni (in addebito e in accredito) eseguite su un c/c registrate in ordine di data di esecuzione. In esso troviamo —> che riducono la disponibilità sul conto La VALUTA è la data a partire dalla quale l’importo dell’operazione che movimenta il conto corrente (importo che ho versato sul conto) inizia a produrre (o cessa di produrre) interessi attivi (passivi) relativi all’operazione stessa. Da quanto l’ interesse inizia a crearsi , o finisce se ad esempio prelevo , sulle somme depositate? La valuta. La valuta non coincide sempre con la data in cui si effettua una operazione di addebito o accredito Le valute applicate sulle operazioni di accredito e di addebito risultano spesso assai difformi tra le diverse banche Ogni anno le banche inviano almeno una volta all’ anno un documento di sintesi —> sintetizza condizioni rapporto banca-cliente —> avere perché aumenta disponibilità sul conto Quella somma solo dal 13 gennaio inizia a generare interessi concetto di DISPONIBILITÀ—> Indica il giorno a partire dal quale la somma di denaro accreditata sul c/c risulta effettivamente a disposizione del correntista. Nell’ estratto conto quindi il 20 di marzo registro l’ operazione —> il movimento di avere. In valuta inserirò il 23-3 , ma solo dal 24-3 quei soldi sono disponibili. ESERCIZIO N. 2 (2022-23) Il Signor Mario apre in data 4/10 un rapporto di c/c con la banca XY regolato alle seguenti condizioni: - Tasso di interesse creditore: 1% - Tasso di interesse debitore 11% - Capitalizzazione annuale; - Spese di tenuta conto 1 euro per ogni registrazione; - Spese invio documentazione 1 euro; ha optato per farsele inviare - Recupero spese prelievo bancomat: presso stessa banca 0 presso altre banche 2,50 euro; - Spese per esecuzione bonifico: via internet 0,50 euro; da sportello 1,50 euro; - Commissione di istruttoria urgente: 0 fino a 100 euro; 12 euro da 100,01 euro a 3.000,00 euro; 100,00 euro da 3.000,01 euro; massimo 100,00 euro a trimestre; - Corrispettivo sull’accordato: 0,50% trimestrale. (Che calcolo sul limite dei 10 000) Nella restante parte dell’anno si registrano le seguenti operazioni: 4/10 - versamento in contanti di 400 euro; 5/10 – la banca riceve in entrata un bonifico di 15.000,00 euro; 10/10 - la banca registra un prelievo bancomat di 500,00 euro eseguito presso altro istituto; 22/10 - il signor Mario dispone un bonifico da sportello di 5.000,00 euro; 25/10 - il cliente versa un assegno circolare di 20.000,00 euro tratto su banca terza; 11/11 - la banca addebita un assegno bancario emesso il 24/10 per 4.000,00 euro. 22/11 - versamento contante di 1.000,00 euro; Sapendo che al signor Mario è stato accordato un fido di 10.000 euro, (puo andare in rosso fino a 10000) con riferimento al 31/12 si proceda a presentare: - L’estratto conto; —> ricorda che la commissione si applica con las tessa valida dell’ operazione principale In caso di addebito di ab si applica come valuta data di emissione - Lo scalare per valuta; Importante Classificarle in ordine di valuta - Il prospetto di liquidazione delle competenze e delle spese. Era attrezzato ad andare in rosso fino a 10 000, lui però non l’ha fatto. Quindi la banca applica commissione sul fido accordato, che si calcola in modo percentuale rispetto importo del fido accordato. Trimestrale —> sulla ‘intero trimestre. Il conto è aperto dal 4-ott quindi è cliente per meno di un trimestre —> calcolo allora per i giorni effettivi i cui è stato cliente. Sarebbe 50 euro per un trimestre ma nel caso in esame 47,83 —> 88 giorni rispetto 92. Esercizio n. 3 (2022-23) – CONTO CORRENTE L’impresa Alpha intrattiene con la banca YY un c/c sul quale è attiva una linea di credito pari a 5.000,00 euro da utilizzare come scoperto di conto. —> è un conto affidato , attiva linea credito 5000 La banca liquida annualmente le competenze a valere sul c/c. All’inizio dell’anno il c/c presenta un saldo a credito dell’impresa pari a 4.000,00 euro e nel corso dello stesso si registrano le seguenti operazioni (non parte da 0 a differenza degli altri esercizi): 10/01 – la cliente dispone un bonifico online per 7.000 euro; 12/01 - la banca estingue un assegno bancario di 3.000,00 euro emesso in data 05/01; esitazione assegno bancario significa che la correntista ha emesso assegno a favore di un terzo, nasce quindi addebitamento. La valuta sarà il 5 gennaio perché è dal di emissione 28/01 – si accredita un bonifico di 5.000 euro; 11/02 – la cliente versa un assegno circolare emesso da altro istituto per 2.000 euro; 18/02 – la cliente versa un assegno bancario di altra banca per 1.000 euro; 25/02 – la cliente effettua prelevamento di 500 euro presso sportello bancomat di altro istituto; 01/03 – la banca addebita 250 euro quali interessi debitori dell’anno precedente; 01/03 – la banca addebita 250 euro quali interessi debitori dell’anno precedente; i debitori non sono subito addebitati sul conto corrente al 31/12 28/03 – la cliente chiude il conto corrente. —> 1 marzo dell’ anno successivo per evitare che questi interessi portino ad altri interessi debitori , con valuta 1 marzo Sapendo che i rapporti intrattenuti fra l’impresa e la banca sono regolati dalle seguenti condizioni: - Spese di tenuta conto 1 euro a registrazione; 1 euro per ogni operazione registrata . Qui abbiamo pero la prima riga che non si riferisce a nessuna operazione —> sono 8 righe non 9, la prima non la conto - Tasso creditore sul c/c 2% - Tasso debitore sul c/c 11% - Spese prelievi bancomat: presso stessa banca 0 euro; presso banche terze 2 euro; - Spese di invio documentazione 1 euro; - Commissioni sull’accordato 0,50% a trimestre; - Commissione di istruttoria urgente: 0 fino a 100,00 euro; 12 euro da 100,01 euro fino a 3.000,00 euro; 100,00 euro da 3.000,01; max 100,00 euro a trimestre Si presenti al 28/3: - l’estratto conto Di fronte a un conto che non nasce in quel momento la valuta della ripresa del saldo è la data di chiusura contabile dell’ anno precedente —> non perdere nemmeno un giorno di interessi - lo scalare per valuta; - il prospetto di riepilogo delle competenze e spese. Commissione su accordato : si perché affidato. Si dice pero che la cliente chiude il conto corrente —> quando calcolo la commissione devo considerare l’ intero periodo , riferendomi all’ intero trimestre. Non è stata cliente per un trimestre —> quei giorni la banca non me li dovrà far pagare. 0,5 x 5000 = 25 Ridefinisco poi i giorni effettivi , su 90 giorni cliente 87 .—> 24,17 Ci sono momenti in cui è andato in rosso. È andata però in rosso per 6 000. Applicherò la CIV. per scaglione 1000 è 12 euro. Il rendimento effettivo di un c/c Queste situazioni ci pongono problema : quando dobbiamo valutare un cc o altri strumenti finanziari —> verificare quale è il rendimento effettivo di un conto. La banca dichiara un certo interesse creditori, ma io pero non metto in tasca effettivamente il quell’ interesse. Competenze nette: considero interessi al netto di componenti di costo che mi vengono applicate . Consistenza media: il totale numeri avere è poi C x t Posizione lavorativa, busta paga o se autonomo il giro d’ affari, se imprenditore un business plan azienda, in quanto persona fisica se coniugato o meno —> quale regime patrimoniale che caratterizza famiglia (diverso se comunione legale o separazione legale), se si è proprietari di immobili ecc… Con documentazioni In caso di scoierà chi sono rappresentanti legali, business plan, bilanci Se siamo destinatari di prestiti magari da parte di altre banche —> deve sapere se in caso di difficoltà ci sono altri soggetti che concorrano a aggressione patrimonio La banca può consultare questa banca dati sulla quale compaiono tutti affidamenti superiori a 30 mila euro aperti mio nome. Si vedono avrei categorie finanziamenti, quanto eventualmente è stato accordato dalla nostra banca alla società (qui 0). Vedo anche quello che è attivo da tutto il sistema bancario, anche eventuali sconfinamenti . Da quell’ analisi riesco a scoprire caratteristiche cliente Valutare redditività in chiave futura, alla luce del finanziamento Valutare indici bilancio consente di verificare capacità di poter generare liquidità Relazione , valutazione dell’ essere o meno meritevole. Se è meritevole dovrà indicare anche forma tecnica finanziamento che è disposta a mettere a disposizione cliente e anche limiti denaro che mette in campo —> importi massimi e forma tecnica. Prestiti per cassa a Breve termine La banca nella relazione potrà stabilire di mettere a disposizione finanziamenti per cassa —> qui vediamo principali forme prestito per cassa a breve termine Tutte queste forme sono prestiti di cassa —> mette a disposizione denaro Ci sono poi quelli di firma a destra Prestiti autoliquidabili: hanno in comune il fatto che sono crediti che il cliente della banca possiede. Per avere quella liquidità deve aspettare, ma magari serve liquidità ora —> vado in bacia e cedo credito in cambio di una liquidità Quelle 4 situazioni sono crediti che possono essere ceduti ad una banca in cambio di una liquidità —> la banca diventa creditrice La banca otterrà restituzione dal debitore principale —> tutti crediti ceduti alla banca che saranno restituiti dal debitore principale —> quei 4 si differenziano per il documento che attesta esistenza del credito Smobilizzo pro solvendo : salvo buon fine —> io cliente ho ceduto il credito alla banca ma se alla scadenza credito il debitore non paga, la banca torna da me e io potrei essere ancora coinvolto. Clausola che permette a banca di chiedere a me liquidità se il debitore non adempierà. Credito che è attestato da esistenza fattura. Il signor rossi , che già si era sottoposto a istruttoria fido perché aveva ottenuto possibilità di presentare fatture per anticipo fino a massimale, pensa di andare in banca e cedere ad essa la fattura. La banca anticipa l’ 80% . Il 14 giugno si aprono due strade : 1.bianchi paga —> i 2000 euro in quella data vengono girati a rossi. 2.Bianchi non paga : in quella data scalda clausola , viene chiesto a rossi istituzione di quanto anticipato (8000). Percorso ricevuta bancaria per poi inserire l’ anticipo. Rossi emette ricevuta e lo da alla sua banca. La sua banca dovrà entrare in contato con banca bianchi, consegna documento alla banca del debitore. La banca di bianchi non fa nulla fino alla scadenza, se non inviare pochi giorni prima avviso scadenza. (3) A questo punto due possibilità 1. Bianchi da ordine di pagare l’ importo alla banca. Bianchi paga regolarmente e dopo pagamento la banca consegna a banchi la ricevuta bancaria. La riba finisce nelle mani del debitore, e la banca gira somma a banca di rossi 2. Bianchi decide di non pagare e la banca quindi non procede a pagamento. La ricevuta bancaria torna indietro insoluta. (4bis) non arriva quindi a Bianchi. Se rossi dopo istruttoria di fido ottiene ok Dalla sua banca a presentare per l’ anticipo un certo improbò massimo di ricevute bancarie, quando emette ricevuta bancaria e la consegna alla sua banca, chiede ad essa di ottenere l ‘anticipo. Cede quindi ricevuta e chiede anticipo importo. La banca anticipa 1’intero importo. Creditrice diventa quindi la banca. La banca di rossi girerà documento alla banca di bianchi, che invia avviso e abbiamo le due possibilità 1.Bianchi paga —> riba cosnegnata a bianchi e importo viene girato a banca rossi. 2.Bianchi non paga —> riba torna insulta da banca bianchi. La banca di rossi allora tornerà dal suo cliente e chiederà rimborso. Quando è emessa rivenuta bancaria il 14 marzo da Rossi e viene chiesto anticipo, la banca nota anticipo —> in data 14 marzo movimento dare conto anticipo che fa emerge posizione debitoria di rossi. Si crea quindi movimento avere su conto corrente La banca consegna la ricevuta all’ atra banca. Nella consegna la banca è come se chiudo contabilmente l’ operazione —> è come se indicasse momento in cui si aspetta di essere pagata La banca di bianchi riceverà dalla banca di rossi questa ricevuta bancaria e la banca di rossi applicherà come valuta dell’ operazione una valuta che dovrebbe coincidere con il momento in cui si aspetta di essere pagata . —> come valuta momento futuro in cui mi aspetto pagamento. Per stabilirlo usa scadenza raggiugnendo qualche girono di ritardo , aggiungendo i giorni banca. Conto anticipo chiuso (l’ha consegnata). Se paga finisce tuto li, se non paga rossi li annota su conto corrente in dare , che arriveranno da rossi. È affidato? Si per 5 000 euro. Estinzione : mi addebitano Se la banca di alfa coincide con quella del debitore commissioni 4 euro, senno commissioni più alte. —> incassata, non faccio nulla Conto anticipo—> rilevo anticipo e consegna. Poi è chiuso Poteva andare in rosso ed è stato nei limiti, no sconfinamento