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Giovanni Pascoli: La Vita e l'Opera di un Innovatore della Lirica Italiana, Sintesi del corso di Italiano

Linguistica italianaPoetica italianaStoria della letteratura italiana

Biografia e analisi della vita e dell'opera di giovanni pascoli, uno dei maggiori innovatori della lirica italiana. Nato a san mauro di romagna, studiò all'università di bologna e insegnò a messina e pisa. Conosciuto per la sperimentazione di stili e generi, pascoli introdusse lessici regionali e formule gergali in suo stile. Considerato un linguista per la molteplicità di codici linguistici usati, il suo stile umanistico e dotto era dovuto alla sua conoscenza della letteratura latina e greca. Tra i suoi capolavori figurano 'fanciullino' e 'canti di castelvecchio'.

Cosa imparerai

  • Che elementi caratterizzano lo stile di Pascoli?
  • Che opere di Pascoli sono considerate i capolavori della sua carriera?
  • Che stili e generi Pascoli ha sperimentato nella sua carriera?

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 16/08/2021

sara_carbone1
sara_carbone1 🇮🇹

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Scarica Giovanni Pascoli: La Vita e l'Opera di un Innovatore della Lirica Italiana e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! PASCOLI : nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna, Forlì. Studia ad Urbino, la sua vita è segnata da un susseguirsi di perdite e lutti, prima il padre, poi la madre, poi la sorella e i fratelli. Ha studiato nell’università di Bologna, era alunno di Carducci, poi ha insegnato nelle università di Bologna, Messina, Pisa. Durante la sua carriera scrive molto e sperimenta e spazia in diversi stili e generi. Nel 1891 esce Myricae, nel 1897 poemetti, nel 1903 canti di Castelvecchio. Nel 1912 muore a Bologna. Considerato uno degli innovatori della lirica italiana, sperimenta uno stile completamente nuovo, inserisce alcuni lessici regionali, altre formule gergali di arti e mestieri, nel suo stile c'è un apparente semplicità ma in realtà una vera e propria analisi dei suoi traumi biografici. Viene detto pure linguista perché utilizza una molteplicità di codici linguistici, con uno stile umanistico e dotto, dovuto alla sua conoscenza della letteratura latina e greca. Inoltre, ci sono mescolanze e contaminazioni Che segnano un avere propria svolta come, ad esempio, termini specifici nell'ambito dell’ornitologia, fauna, parlato colloquiale, parole italo americane, eccetera. Fanciullino: Scritto nel 1897, poi editato nel 1903, è considerato il manifesto della poesia pascoliana, in ciascuno di noi vive un fanciullo che scopre nelle cose le somiglianze più ingegnose e vede tutto con meraviglia. Questo metodo si basa su sulla scoperta di ciò che esiste ma che è stato rimosso dalla nostra coscienza. È un discorso filosofico e approfondito, è il più celebre saggio di Pascoli, il concetto di base è quello che dentro di noi c'è un fanciullino, questo diventa un approccio conoscitivo al mondo e mezzo di interpretare per creare la poesia. Quindi da via un nuovo modo di fare poesia, sapersi meravigliare per poter fare poesia. Ci sono molti riferimenti ad autori contemporanei, riferimenti indiretti. È prestata una forte attenzione psicologica al mondo dell'infanzia. Per pascoli la natura è qualcosa che precede l’arte, infatti, con Pasquale abbiamo il passaggio dal romanticismo al simbolismo. Il livello scientifico dei fanciulli e loro linguaggio danno il nome al mondo, pensieri e parole per loro coincidono. Fanciullezza significa meraviglia, guarda meravigliato con cui guardare il mondo per la prima volta. molti pensieri di Pascoli sono ripresi da Platone, infatti viene anche citato. Lui crede nella verificazione poetica, nella regressione dell'io al fanciullino. Il fanciullino, infatti, a capacità di rappresentare oltre il visibile e oltre la vita. È un artista al di fuori della società. Gli elementi chiave del fanciullino sono stupore e loquacità. E arriva a dire le cose perché ad una parola associa due diverse idee e pensieri attraverso la non logica del fanciullino, ci sono parole poli semantiche e metaforiche. Paragone del fanciullino con gli uomini che usano malizia, dicono le stesse cose ma lui lo fa perché non saprebbe dirle diversamente, invece loro lo fanno con malizia. Gli uomini più andiamo avanti, più studiano e sanno tante cose, i primitivi invece erano come il fanciullino, sapevano le stesse cose che sa lui. È all’interno di tutti noi anche se alcuni non ci credono perché non lo vedono, proprio perché è in ognuno di noi è vecchissimo e il mondo che ogni volta scopre nuovo è ancor più vecchi. Riferimenti Odissea, Platone, Virgilio, Catone, Seneca, Orazio. parla della poesia e della prosa, il bello che si trova in poesia spesso nella prosa si perde. Una poesia resterà affascinante anche tra mille anni, prende ad esempio Dante e il fanciullino che c'è in lui in una parte della Divina Commedia. La poesia pura raramente si trova. Condanna gli italiani che per far poesia imitano (latini e greci). La poesia vera fa battere il cuore non le mani. -il fanciullino non vuole giudizi ma amore, il poeta deve confondersi nella natura da dove proviene, la poesia non deve essere morale o altro ma semplicemente poesia. L'importante prima era guardare alla poesia in sè non al poeta che l'ha scritta. Distinzione tra mia patria (autore) Italia e mia patria (fanciullino): il Mondo. -I canti di Castelvecchio: raccolta pascoliane del 1903, la raccolta è dedicata alla madre e descrive la umile vita campagnola E il mondo della natura in particolare Garfagnana (Lucca). È una raccolta portatrice di valori semplici E umili come protezione verso il mondo esterno, ha fotte impronta simbolista! -Nebbia: Fa parte dei canti di Castelvecchio, C'è una sorta di personificazione della nebbia, Elemento ricorrente nelle sue poesie. La stessa nebbia che protegge il poeta da ciò che lo circonda. Infatti, Pascoli chiede alla nebbia di nascondergli le cose passate che possono provocargli dolore. Assume Una sorta di significato simbolico diventando una vera e propria barriera tra il poeta e il mondo che lo circonda. può essere paragonata anche all'infinito di Leopardi, per la nebbia e la siepe che entrambe escludono lo
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