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Paul Gauguin, "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?", Slide di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Breve presentazione dell'artista post-impressionista Paul Gauguin, seguita da un'analisi dettagliata di una delle sue opere più famose, con riferimenti interdisciplinari.

Tipologia: Slide

2019/2020

In vendita dal 09/09/2020

francesca.bevilacqua
francesca.bevilacqua 🇮🇹

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Scarica Paul Gauguin, "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" e più Slide in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! 1 Dr | i ia 1 Da Î Me) “ E) Re 5 A) be PO) bal sa i Co «DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO?» Paul Gauguin alga JJ è Francesca Bevilacqua, 54G Il Post-impressionismo è una fase storico-culturale molto articolata, che comprende vari orientamenti artistici che si sviluppano in Francia nell’ultimo ventennio del ‘800. Tutti questi vari movimenti artistici, raggruppati sotto il nome di Post-impressionismo, superano i concetti dell’Impressionismo, conservanone solo alcune caratteristiche. Viene superata, ad esempio la precarietà dell’impressione visiva, in modo da cogliere nella tela la vera essenza segreta della realtà. Le caratteristiche fondamentali e di distacco dal movimento artistico precedente sono il recupero della linea di contorno e il disegno. Inoltre si torna a dipingere in un ambiente chiuso, gli atelier, e i quadri tornano ad avere grandi dimensioni. In questo periodo storico-culturale, la pittura comincia ad essere vista come espressione di stati d’animo e mezzo di comunicazione interiore. I maggiori protagonisti del Post-impressionismo sono Paul Cézanne, George Seraut, Paul Gauguin, Vincent van Gogh. E’ importante ricordare che molti di questi artisti, ad esempio Gauguin, ebbero inizi legati all’ambito Impressionista, partecipando a molte mostre degli Impressionisti. CARATTERISTICHE DELL’ARTE DI GAUGUIN o Inizialmente si accosta all’Impressionismo, partecipando a mostre degli Impressionisti dal 1880. Successivamente, però, se ne discosta e già nel 1888 il suo modo di dipingere cambia completamente. o Colori dati per ampie campiture. o Grande uso dei colori primari: giallo, rosso e blu. o Visione antinaturalistica della realtà: non riproduce la realtà come oggettivamente la vede, ma come intimamente la sente. Non vuole rappresentare la natura ma il mondo dei sogni, il mondo onirico che in apparenza non si rivela, ma si cela dietro a dei simboli (Precursore del Simbolismo)- o Cloisonnisme: tecnica appresa dall’amico Emile Bernard, consiste nel contornare con un marcato segno nero oggetti e persone e riempire lo spazio così definito con il colore. Questa tecnica era impiegata per realizzare le vetrate gotiche multicolore. o Sincretismo culturale: unione tra modelli di culto Sudamericani, pose di madonne francescane (La belle Angèle, Paul Gauguin) e di elementi orientali. o Sintetismo: immagine pittorica come elaborazione mentale soggettiva e astratta. Le forme vengono trasfigurate dal sentimento, dall’idea dell’artista e dal suo uso simbolico di linee e di colori. o L’uso arbitrario e antinaturalistico del colore ispirerà le ricerche degli artisti del Fauves. INFLUENZE ARTISTICHE o Arte Nipponica: bidimensionalità e uso del segno nero marcato per delineare oggetti e personaggi ripresi dalle stampe giapponesi (L’Onda, 1888, New York, collezione privata). o Primitivismo: realizza un lavoro sulla ricerca delle origini. Il suo soggiorno in Bretagna, zona ancora rurale e non contaminata dal progresso scientifico, lo influenza notevolmente. Gauguin vuole tornare alle origini, ad uno stato originario, lontano dal Positivismo. Di qui la sua volontà di continui viaggi in zone non industrializzate, come Tahiti e le Isole Marchesi in Polinesia. ANALISI DEI PERSONAGGI: L’opera va letta da destra a sinistra e le figure rappresentate simboleggiano i momenti principali della vita dell’uomo, che scorre inesorabilmente in un flusso ininterrotto. La nascita, la vita e la morte sono rappresentate rispettivamente da un bambino, da una giovane donna e da una vecchia. Il bambino, collocato sulla destra, ha lo sguardo rivolto verso la sua sinistra, ma fuori da quadro e ciò potrebbe richiamare la domanda esistenziale «Da dove veniamo?» del titolo. La figura posta al centro del dipinto è una figura molto ambigua. Essa infatti può rappresentare sia la giovane donna, rappresentata nel fior fiore degli anni, sia una figura maschile. Indipendentemente dal sesso della figura, essa è l’emblema dell’Umanità nell’atto di cogliere i frutti dal Cielo. Questa interpretazione rimanda ad un senso di sacralità originaria ed è pervasa da un forte valore religioso. L’ambiguità, qui nel sesso del personaggio, ma anche in molte altre figure, è voluta da Gauguin. «l’essenziale in un’opera d’arte è in quello che non è espresso» Questa figura accovacciata rappresenta una vecchia stanca, in prossimità della morte. Pare rassegnata e sembra riflettere sulla vita passata, sui rimorsi e i rimpianti. Ai suoi piedi uno strano uccello bianca tiene ferma con le zampe una lucertola. Il significato di questa scena rimanda alla vanità delle parole, che non risolvono problemi né danno risposte alle angosce della vita. C’è un velo di pessimismo. La posizione della donna, inoltre, richiama la posizione fetale tipica delle mummie peruviane. La giovane donna, seduta affianco alla vecchia, può rappresentare il momento di pienezza della vita e della procreazione. La sua posizione richiama quella della «Venere di Urbino» di Tiziano. L’idolo è Hina, la dea universale dei polinesiani, che leva misteriosamente le braccia e sembra indicare l’aldilà. Il volto dell’idolo richiama le maschere africane, nelle quali viene operata una stilizzazione esasperata. Le due figure in porpora che camminano in secondo piano sembrano discutere, come dei filosofi, riguardo riflessioni che potrebbero essere i quesiti proposti nel titolo. Infine la posizione dei piedi della figura al centro del dipinto rimandano ai disegni egizi. La visione di quest’arte, molto lontana dall’ambiente parigino, era stata permessa dalla nascita delle mostre internazionali e dalla diffusione di cartoline con le diverse arti, provenienti da tutto il mondo.
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