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Pedagogia: i cambiamenti nella società e nell'educazione del XIX secolo, le scuole nuove in Europa e in Italia., Appunti di Pedagogia

In questi appunti è presente un quadro generale della società dell'800 e dell'educazione di questo periodo. Si parla delle nuove scuole aperte in Europa, tra cui quella del pedagogista Reddie. Viene fatto un quadro generale della situazione italiana (facendo riferimenti alla legge Casati e alla legge Coppino, che poi saranno approfondite successivamente in alri appunti) e si parla della nuova scuola fondata dalle sorelle Agazzi e delle sue caratteristiche.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 24/06/2021

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aurora_cannone 🇮🇹

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Scarica Pedagogia: i cambiamenti nella società e nell'educazione del XIX secolo, le scuole nuove in Europa e in Italia. e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! EDUCAZIONE NELLA SOCIETA' DELL'800 La società dell'800 si fa sempre più dinamica e complessa, si sente il bisogno di formare l'individuo e di fornire perlomeno un'educazione di base a tutti i cittadini. In pedagogia si afferma l'attivismo pedagogico, che pone il ragazzo al centro del processo di apprendimento e lo rende SOGGETTO ATTIVO. Nascono in questo periodo le scienze umane e infatti l'attivismo tiene conto anche delle ricerche della psicologia. Nascono le nuove scuole, la prima delle quali apre in Inghilterra (contea di Derby) nel 1889 grazie al pedagogista Reddie, alla quale seguiranno altre in Europa e negli Stati Uniti. La scuola di Reddie era una scuola covitto, indirizzata ai giovani aristocratici (tra gli 11 e i 18 anni), all'interno della quale la formazione umanistica era accompagnata da una formazione scientifica e linguistica, con l'obbiettivo di formare i futuri membri della classe dirigente. La novità principale delle scuole nuove era la centralità dell'alunno nell'educazione, affiancata dall'esperienza diretta e dall'osservazione dell'ambiente. Scuole nuove in Italia La situazione italiana nel XIX secolo è molto critica: è presente un grande divario tra Nord e Sud e il tasso di analfabetismo è molto alto, tanto che lo stato cercherà di risolvere la situazione con l'istituzione del primo biennio di scuola obbligatoria (vedi Legge Casati e Legge Coppino la Casati aveva istituito la scuola elementare con 2 bienni di cui il primo obbligatorio e gratuito, la Coppino portò l'obbligo dell'istruzione fino ai 9 anni di età, fissando sanzioni per coloro che non mandavano i figli a scuola). Il movimento delle scuole nuove in Italia non è rivolto tanto alla scuola secondaria ma all'istruzione primaria e infantile, proponendo inoltre iniziative alla scuola popolare. Importanti in Italia sono le sorelle Agazzi che fondano una scuola materna a Mompiano, in provincia di Brescia. Qui l'educazione era caratterizzata dall'atmosfera familiare: la scuola infatti deve essere simile ad una casa, riproponando attività domestiche e artigianali. Le educatrici dovevano avere prima di tutto capacità di iniziativa, di promozione e di organizzazione unite alla flessibilità. La loro attività doveva basarsi sul coinvolgimento spirituale ed era, inoltre, importante la preparazione psicologica in quanto devono insegnare ai bambini con sensibilità, amore e dedizione spirituale. Era presente un museo delle “umili cose” e delle “cianfrusaglie senza brevetto” in cui venivano raccolti oggetti quotidiani (bottoni, stoffa, sassi) con i quali i bambini potevano giocare e che venivano considerati materiale didattico che veniva ordinato
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