Scarica Pedagogia, lezione 10 - Scienze delle attività motorie e sportive e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! La RESISTENZA è fisica e psicologica, pedagogica ed educativa. Educare alla forza, alla velocità, alla resistenza. Dal punto di vista fisico è l'esecuzione di un esercizio di lunga durata, eseguo, resisto e mi oppongo all'affaticamento; è anche un presupposto per opporsi alla fatica per recupero, tollero il carico ed è ancora un elemento fisico. La resistenza dal punto di vista psicologico è RESILIENZA o determinazione, è la motivazione. Per avere una buona resistenza bisogna essere infatti motivati, determinati: questa è la resistenza psicologica che è resistenza ad uno sforzo emotivo. Ma questa resistenza è anche pedagogica ed educativa perché insegna qualcosa, perché è un processo. Si imparano a gestire le situazioni da un punto di vista psicologico, ma si crea anche una situazione di prospettiva ed empatia che educa ed è educabile. L'aspetto psicologico è quello di resistere agli stress, essere motivati e saper gestire una situazione; l'aspetto educativo è la prospettiva, la migliorabilità (educo, processo, empatia, crescita del sé). La forza ha soli aspetti fisici, la velocità anche ma solo la resistenza ha un aspetto che è tridimensionale, ossia: fisico, psicologico e pedagogico poiché è prospettiva di elemento morale. LA MOBILITA' ARTICOLARE è la capacità di compiere la maggior escursione angolare fisiologica possibile per una determinata angolazione. Essa si sviluppa su delle variabili che variano con -l'età - il sesso -l'allenamento e l'allenabilità. Cioè il mio allenamento che ho sviluppato fino a questo momento e a quanto posso sviluppare nella mia allenabilità. LE CAPACITA' COORDINATIVE Esse permettono di eseguire un qualsiasi movimento nella maniera più efficiente. Esse comprendono un insieme di capacità che permettono di organizzare, controllare, regolare il movimento. Le capacità coordinative si dividono in GENERALI, SPECIALI, PSICOMOTORIE. Le GENERALI sono costituite: -dalla capacità di apprendere un nuovo movimento; -dalla capacità di controllare e regolare il movimento; -dalla capacità di saper adattare e trasformare i movimenti che si sono appresi in base alle necessità. Le SPECIALI sono costituite dalle capacità che sono: -combinazione dei movimenti che permette di combinare tra di loro movimenti di segmenti corporei differenti, gesti motori diversi già acquisiti (es il lanciatore che coordina il movimento degli arti superiori con quelli inferiori). -equilibrio che permette al corpo di mantenere una determinata posizione in condizioni di stabilità. Non esiste movimento in cui non sia coinvolto l'equilibrio. Questo si divide in: Equilibrio statico: quando il corpo è fermo; Equilibrio dinamico: quando il corpo è in movimento; minore è la base di appoggio, maggiore è l'equilibrio richiesto. -differenziazione che è la capacità di selezionare il giusto grado di tensione muscolare a seconda dell'esigenza motoria -ritmizzazione che permette di organizzare i movimenti in maniera che l'azione risulti più fluida ed armoniosa possibile; ciò è dato da un corretto dosaggio di tempi ed intensità per ciascun movimento. -reazione che permette di rispondere agli stimoli con l'azione motoria più rapida e meglio adeguata alle circostanze. -anticipazione che è la capacità di organizzare una risposta motoria prevedendo il successivo evolversi dell'azione motoria. E il caso del calciatore che vista la disposizione in campo dei suoi compagni e dei