Scarica Pedagogia, lezione 13 - Scienze delle attività motorie e sportive e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! MODELLI EDUCATIVI (PEDAGOGIA È SCIENZA) La pedagogia è scienza e per questo ha un alfabeto teorico e uno empirico e per questo c'è un rapporto molto stretto tra teoria e prassi. La prassi è l'alfabeto empirico, quello che è pratica e sperimentabile. Sono modelli direttivi nel far emergere il valore della persona basandosi sul rapporto TEORIA-PRASSI secondo cui la teoria senza prassi è vuota, inefficiente e la prassi senza teoria è cieca. Bronfenbrenner mette in evidenza che l'individuo è attivo, dinamico all'interno dell'ambiente in cui cresce e contribuisce a strutturarlo e migliorarlo. Inoltre è importante considerare la percezione che si ha dell'ambiente, perché sono gli eventi che hanno significato per il soggetto in una data situazione e che esercitano una notevole influenza sulla crescita psicologica (crescita psicologica). I modelli sono: -modello dell'aiuto (helper) o counseling; -modello topico, le boudec; -modello cooperativo o co-educativo, paul ricoeur; -modello su teoria dell'attaccamento, bowlby. Ogni modello è coo-presente in ognuno dei modelli; sono coo- partecipanti nella relazione sul processo educativo. I modelli educativi si scelgono nel rapporto insegnamento-apprendimento. In una situazione di insegnamento con dei corsisti non si può scegliere un solo modello educativo, ma si deve intervallare perché i modelli si interfacciano l'uno con l'altro. Questo significa che l'educatore non può scegliere solo un modello, ma sceglierà un po' di tutti perché agiscono in reciprocità e in collettività. 1° IL MODELLO DELL'AIUTO-COUSELING (HELPER) L'educatore deve essere colui che aiuta in base a 2 elementi: l'accudimento (il prendersi cura) e il contenimento (essere contenitore, maternage). Nell'accudimento ci si prende cura della lezione osservando i bisogni, nel rispetto delle ore, dei tempi, delle persone e del luogo. Il contenimento o la maternità è un senso inteso come l'essere contenitore delle attese, delle problematiche, delle aspettative, dell'ansia delle modalità tra insegnamento-apprendimento dell'alunno. Il contenimento è fatto di 2 ruoli: longitudinali (guardare nella direzione dell'altro, indicare la strada e la prospettiva) e trasversali (è l'indirizzare ma l'altro segue le proprie tappe nel senso di tempi di crescita). Il trasversale o differenziale guarda le diversità, le differenze e le comprende. 2° MODELLO TOPICO- LE BOUDEC Per modello topico noi intendiamo la sua derivazione da topos che significa luogo. Considera che posizioni che l'educatore occupa nella relazione con il soggetto-fruitore del processo educativo. Toposzluogo ovvero la posizione dell'educatore in quel luogo: “avanti (l'educatore guida ad un processo); -a fianco (l'educatore accompagna l'educando alla scoperta guidata; -dietro (c'è autonomia e fiducia nel soggetto). 3° MODELLO COOPERATIVO E CO-EDUCATIVO - PAUL RICOEUR "L'educatore non è solo colui che educa, ma è colui che mentre educa è educato ed è a sua volta educatore nel rispetto dei ruoli e della diversità" cit- Paulo Freire. C'è bisogno della cooperazione tra l'educatore e colui che viene educato. Esiste la ASIMMETRIA
