Scarica Pedagogia, lezione 15 - Scienze delle attività motorie e sportive e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! VIGORESSIA: esasperazione della forma fisica portata alla esagerazione col movimento, l'attività fisica e dieta senza tenere conto dell'equilibrio della SALUTE. ANORESSIA: limitazione cibo e disturbo del comportamento alimentare. È una problematica non solo legata al comportamento alimentare ma dipende da sfere psicologiche e sociali di appartenenza. BULIMIA: disturbo del comportamento alimentare nell'eccesso di introduzione di cibo e seguente vomito auto indotto; è un comportamento non solo del comportamento alimentare ma dipende dal non equilibrio di stato di salute e da ambiti sociali di appartenenza. ENTROPATIA: seguire un modello nella relazione tra corpi dove si entra nel corpo dell'altro in una relazione di simmetria e uguaglianza. (Imitare o imitazione significa creare un modello mio in base all'asimmetria, mentre l'identificazione vuol dire essere identico in una relazione simmetrica. L'imitazione è quando per esempio si imita il professore di educazione fisica che sta eseguendo un esercizio e la persona lo imita, mantenendo la propria identità.) In conclusione, sono 4 elementi del comportamento sociale che riguardano il corpo e non la corporeità, non l'identità ed il processo educativo delle persone. PROGRAMMAZIONE La programmazione è fondamentale per le scienze motorie. Essa segue dei punti fissi ed in base ad essi, l'educatore conosce le persone e gli adattiamo alle persone con cui si lavora, all'ambiente, alle capacità, alle abilità ecc. Esistono 6 punti fissi della programmazione che vanno ritagliati sulla singola programmazione in base alle persone, all'ambiente, alle potenzialità, ai limiti, alle capacità e alle abilità. Nonostante i punti siano fissi, la programmazione si rende flessibile in base alle variabili individuali. -1- DECODIFICA DELLA DOMANDA: significa decodificare la domanda, le attese e i bisogni; è il capire ed interpretare la richiesta. -2- ANALISI DELLA SITUAZIONE LOCALE: analizziamo l'ambiente in cui faremo la programmazione, il luogo e dove si trova, come ci si arriva, se ci sono delle difficoltà ad arrivare nel luogo. -3- OBIETTIVI: è importantissimo perché ci aiuta alla programmazione; l'educatore deve imparare a sviluppare. Si divide in 3 obiettivi: obiettivi a lungo termine, a medio termine e breve termine. _Gli obbiettivi a lungo termine sono tutti gli obiettivi, uguali per ogni programmazione, che riguardano la persona, l'identità, la prospettiva e il ben-essere. Sono obbiettivi che vengono prefissi in prospettiva sul ben-essere psicofisico della o delle persone che l'educatore ha avanti per un corso o una lezione. _Gli obbiettivi a medio termine si intendono i passaggi ponte, cioè i vari gradi di programmazione di esercizi, il programma dettagliato delle lezioni. I passaggi ponte vanno da una lezione all'altra attraverso l'organizzazione delle varie lezioni. _Gli obbiettivi a breve termine riguardano il passo breve vicino a chi fa programmazione. In una parola è l'empatia, ovvero quanto si riesce a creare empatia e quanto l'educatore riesce ad accrescere la propria programmazione grazie alla vicinanza delle persone. Significa
