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Pedagogia, lezione 2 - Scienze delle attività motorie e sportive, Appunti di Pedagogia

Appunti delle slide e delle video lezioni di pedagogia relativa alle attività motorie

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 21/12/2021

Erika_Quinto
Erika_Quinto 🇮🇹

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Scarica Pedagogia, lezione 2 - Scienze delle attività motorie e sportive e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! LEZIONE 2 La persona non è perfetta e non è imperfetta perché non è una tabula rasa, non è vuota. La persona, infatti, è piena di capacità e abilità. Non essere tabule rase (piatti) vuol dire avere delle proprie pienezze di realtà che fanno parte della vita della persona (materiale). Ci sono anche dei valori interni come l'empatia, il rispetto, l'affettività, i ruoli, la creatività, gli ideali, la positività. La persona è anche un recettore di informazioni. La persona è perfettibile verso il miglioramento. LIFE LONG EDUCATION è un processo lungo e continuo per tutta la vita che inizia dal concepimento e finisce con la morte della persona. Inizia quindi dal momento in cui la persona è contenuta, voluta e amata. Il PROCESSO EDUCATIVO si rivolge alle persone e non agli individui. La persona sceglie in modo non libero ma in modo autonomo e responsabile; è unica e irripetibile ed ha personalità, ruoli e rispetta le tappe dell'età evolutiva. L'individuo invece si lascia trasportare dalla massa, non sceglie autonomamente e in modo responsabile. La persona è UNICA ed IRRIPETIBILE e MAI UGUALE. L'unicità vuol dire che la persona sta scegliendo e ha i propri ruoli ed è unica perché ha una sua unicità di valori, il suo modo di amare, di pensare nella sua affettività. Lo è nella relazione con sé stessi e con gli altri. La persona esprime la sua vita in modo personale poiché è unico ed irripetibile. L'identicità (l'essere uguale) di una persona porta a ripetere le cose di un'altra persona, diventando individui. La diversità, invece, educa. L'educatore deve dare consigli e non imporre regole poiché la persona deve scegliere non liberamente ma con autonomia e responsabilità, ragionando con empatia, nel rispetto di sé stessi e degli altri. La persona è la conseguenza delle sue scelte. La persona è colei che sceglie, è autonoma, responsabile, ha dei ruoli, è unica e irripetibile, prova empatia perché vuole il bene dell'altro e, tramite essa, entra in contatto se ha avuto la possibilità, da chi lancia l'informazione, di essere empatica. La persona non deve essere solo simpatica (rappresenta il “ti voglio bene") perché è inutile; la persona deve essere principalmente empatica perché vuol dire volere il bene dell'altro. Se una persona si sente bene è perché è voluta bene e vuole il bene dell'altro. E la persona che ha empatia lavora secondo enjoyment perché agisce secondo un piacere e non un dovere e si relaziona all'altro secondo esso. Il punto principale che muove le attività motorie e sportive parte proprio dall'enjoyment che è il divertimento. L'aspetto motorio parte da questo che però non è un divertimento fine a sé stesso. L'enjoyment parte dalla comunicazione empatica, dall'essere persona, dal processo. Dato che non è fine a sé stesso, avviene secondo delle regole, autonomia e responsabilità; ne è un esempio il gioco che è un'attività ludica e un divertimento soggetto a regole che crea il divertimento, l'identità della personalità, la creatività e soprattutto il rispetto delle regole. L'educatore di attività motoria non potrà dire ai propri alunni di giocare senza regole poiché l'educatore educa ed il gioco educa alle regole. La persona non deve precorrere i tempi ma deve percorrerli, deve avere la capacità di riflessione, di memoria e analisi. La COMUNICAZIONE non è una relazione tra due individui ma è un PROCESSO tra due persone. Una persona è l'emittente colui che lancia le informazioni/input e raggiunge il ricevente che le riceve, le fa personali, proprie di relazione, le rielabora e le rimanda in maniera formata (dalle proprie esperienze ed identità di persona). L'informazione diventa quindi formazione. La comunicazione è innata perché quando nasce, il bambino vuole comunicare. L'uomo di fatto è un animale sociale che istintivamente
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