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Pedagogia, lezione 5 - Scienze delle attività motorie e sportive, Appunti di Pedagogia

Appunti delle slide e delle video lezioni di pedagogia relativa alle attività motorie

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 21/12/2021

Erika_Quinto
Erika_Quinto 🇮🇹

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Scarica Pedagogia, lezione 5 - Scienze delle attività motorie e sportive e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! PEDAGOGIA DELLE ATTIVITA’ MOTORIE COMPETIZIONE*+ in senso sociale e sportivo, ha una derivazione etimologica ALFABETO PEDAGOGICO è un modo che noi abbiamo per comunicare con gli altri, con l'ambiente e con il sociale. Si divide in teorico ed empirico. ALFABETO EMPIRICO 1) SVILUPPO > è la crescita della persona fisica e psicologica, sociale e culturale. E la crescita della persona intesa come processo. 2) GIOCO > è fondamentale nello sport, nell'attività motoria, nelle relazioni tra persone perché è divertimento. Il divertimento è appagamento di un bisogno che è il divertirsi. Ma non è l'unico bisogno perché se lo fosse, ognuno si divertirebbe a modo proprio e si formerebbe caos. Il divertimento quindi è una forma destrutturata di attività motoria dove vige il buon senso e il divertimento, ma il suo appagamento infatti non avviene in maniera libera. Non è un divertimento fine a sé stesso. Il divertimento si appaga nel rispetto delle regole, con autonomia e con responsabilità. *Viene anche accompagnato dalla competizione, il quale è un confronto: una persona sa confrontarsi con un'altra quando è consapevole delle proprie abilità, delle proprie capacità e dei limiti e quando ha stima in sé stesso. Il gioco c'è quando ci sono le regole, il rispetto (anche dei ruoli) e la voglia di socializzare, quando vi è la voglia di imparare con empatia le abilità, le doti e i limiti dell'altra persona e di ciascuno. Vi è la comprensione delle proprie abilità e dei propri limiti, ma anche quelli dell'altra persona. Il gioco è una modalità, un mezzo secondo il quale si gioca anche per imparare dall'altro, per migliorarsi. Di fatti il gioco rientra nell'educazione alla salute, alla socializzazione, e nella pedagogia è come processo; vi rientra in tutte le attività di competenza. Il suo fine è il ben-essere ed è parte integrante 1 PEDAGOGIA DELLE ATTIVITA’ MOTORIE del processo educativo: è finalizzato al miglioramento, alla relazione sociale, all'empatia, a rispetto delle regole. Per essere adulti serve avere generatività, migliorabilità, perfettibilità, indipendenza ecc. 3) DIVERSITA' + educa ed è educabile. La persona è unica, irripetibile, uguale e diversa. La persona è unica poiché non c'è nessun altro uguale a essa ed infatti è irripetibile. Siamo unici nella nostra unicità di persone proprio perché siamo persone e facciamo parte di un processo, che non è un'azione, perché la pedagogia è una scienza e non una materia ed è quindi dimostrabile (diventa scienza nel momento in cui è identità scientifica e diventa teoria-prassi-teoria). Siamo unici anche perché, essendo persone, scegliamo e abbiamo dei ruoli. Siamo uguali perché nasciamo tutti in un ambiente o per le occasioni che abbiamo, ma non siamo identici. Durante le lezioni on-line siamo tutti uguali perché abbiamo tutti la stessa occasione di seguire la lezione, ma siamo diversi perché l'informazione formata che arriva al singolo individuo è diversa, le recepisce in maniera diversa e quindi ognuno riceve un feedback diverso. Siamo tutti uguali nella nostra occasione d'incontro ma siamo tutti diversi per la ricezione dell'informazione perché ognuno assimila diversamente. In questo fa parte il concetto dell'asimmetria. Anche la persona diversamente abile è diversa e lo è per le abilità, le potenzialità e non per i limiti. I limiti sono comuni a tutti e sono imposti dalla nostra mente. I diversamente abili fanno delle loro diverse abilità una risorsa. Essi infatti sviluppano altre abilità per essere in grado di fare sport, di fare arte, di giocare o di eseguire movimenti puliti. Così facendo, sono in grado anche di gareggiare e di essere anche più forti; non si sentono diversi o con una marcia in meno ma anzi hanno valorizzato una marcia in più. Queste sono persone rendono le loro abilità, le loro potenzialità e diversità una risorsa. Le loro capacità sono di forza mentale perché hanno la forza di volersi dimostrare in base alle proprie abilità. Quello che si impara dai diversamente abili è quello che noi impariamo maggiormente dagli altri, 2
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