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Pedagogia, lezione 9 - Scienze delle attività motorie e sportive, Appunti di Pedagogia

Appunti delle slide e delle video lezioni di pedagogia relativa alle attività motorie

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 21/12/2021

Erika_Quinto
Erika_Quinto 🇮🇹

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Scarica Pedagogia, lezione 9 - Scienze delle attività motorie e sportive e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! CAPACITA'E ABILITA' MOTORIE LE CAPACITA' MOTORIE sono un insieme di predisposizioni e potenzialità motorie fondamentali. Esse si sviluppano nel corso della vita in maniera differente da individuo all'altro. Sono le potenzialità motorie dell'individuo, i fattori che concorrono a determinare il rendimento atletico dell'uomo. Il loro stadio di sviluppo influenza direttamente il grado di efficienza fisica. Si dividono in COORDINATIVE: -riguardano prevalentemente il sistema nervoso; -sono l'espressione che hanno sostituito il termine destrezza; -organizzano e regolano il movimento; -influenzano l'economia e l'esecuzione del gesto; -permettono di rendere il valore reale quanto più possibile coincidente al valore nominale (la destrezza rende il valore reale quanto più possibile vicino a quel valore iniziale nominale per cui quella destrezza era teoria; il valore nominale è l'ipotesi da cui si parte); -sono di difficile misurazione; CONDIZIONALI: «riguardano lo sviluppo fisiologico e strutturale di alcuni organi; -sono fondate sull'efficienza del metabolismo energetico; -hanno fattori limitanti nella disponibilità di energia e quindi delle condizioni organico/muscolari dell'uomo; -sono misurabili in modo netto e preciso (poiché sono forza e resistenza, velocità e mobilità articolare); Anche l'equilibrio fa parte delle coordinative (ma non nella destrezza) come momento di impatto con il gesto motorio. L'equilibrio parte con la destrezza ma lo trovi anche nelle altre capacità. L'equilibrio è connesso anche all'equilibrio della salute (salute in equilibrio) ed è un equilibrio della destrezza del gesto su cui si è costruito il discorso della salute. ALTRE CAPACITA": -non sono determinate unicamente da fattori condizionali o coordinativi. Si intendono le altre capacità che non devono essere necessariamente forza o resistenza come la velocità, elasticità, rapidità ecc. Le capacità legate al talento sono capacità psicologiche attitudinali Le ABILITA' SPORTIVE sono le tecniche dei diversi sport. Si vengono a strutturare in base alle capacità motorie e, all'interno di esse, quelle abilità motorie servono per sviluppare quella specifica tecnica di sport. Sono degli schemi di movimento che apprendiamo nel corso della nostra vita (es. palleggio, bagher, il saltare la funicella o scrivere al pc e al cellulare). Con esse si entra nel cuore della pedagogia dello sport. Lo sviluppo delle capacità permette ed influenza il livello di apprendimento delle abilità, ad esempio lo sviluppo della capacità oculo-manuale influenza l'apprendimento della scrittura, del palleggio, del tiro ecc. Lo sviluppo della capacità è influenzato dalla: -predisposizione genetica; -razza; -stile di vita (lavoro, attività sportiva ecc.); -sesso. Migliore è lo sviluppo delle capacità soprattutto quelle coordinative, facilitato sarà l'apprendimento di nuove abilità. Le abilità sono schemi motori che si apprendono nella vita e sono il softwer del nostro corpo, ad esempio la prestazione del movimento con la La FORZA è la prima delle capacità condizionali. Dal punto di vista fisico si considera tutto ciò che permette di variare lo stato di un corpo. Dal punto di vista della prestazione motoria (in relazione all'uomo), la forza è la capacità della muscolatura che contraendosi, si oppone ad una forza esterna. La forza muscolare dipende: -dalla sincronizzazione o quantità di unità motorie impegnate nella contrazione muscolare -dalla frequenza degli impulsi nervosi -dal diametro trasverso del muscolo I DIVERSI TIPI DI FORZA La forza può essere -statica o dinamica -STATICA o isometrica in cui aumenta la forza muscolare senza alcun movimento dei capi articolari a cui il muscolo è inserito. -DINAMICA o isotonica che è quella che produce movimento mediante il processo di allungamento-accorciamento provocando l'avvicinamento-allontanamento dei capi articolari. Si possono individuare 3 tipologie fondamentali di forza dinamica: -forza MASSIMA ed è il massimo valore di forza esprimibile con la contrazione volontaria delle fibre muscolari; mette in relazione la forza con la forza massimale (è il massimo della forza) -forza VELOCE che è l'applicazione della forza con contrazioni e decontrazioni muscolari efficaci, dipendenti dalla velocità di esecuzione; questa espressione della forza unisce forza e velocità -forza RESAISTENTE è quando l'applicazione perdura nel tempo; questa espressione di forza unisce due capacità di forza e resistenza. La VELOCITA' è la capacità che permette di compiere azioni motorie in tempo minimo. La velocità è influenzata da diverse componenti tra cui: -il tempo di reazione motoria (dipende dalla percezione); -la velocità di contrazione dei muscoli interessati; -la velocità di tralocazione (tempo impiegato a percorrere una distanza utile ad eseguire un esercizio ecc.) L'allenamento della velocità è molto difficile da effettuare, in quanto alcuni dei fattori che contraddistinguono questa capacità motoria hanno come punti fondamentali le caratteristiche genetiche (dote). Velocità e fisiologia muscolare: nei muscoli di atleti veloci prevalgono le fibre bianche ed è riscontrabile una maggiore velocità di conduzione degli impulsi nervosi; sembra che gli unici fattori limitanti la rapidità siano costituiti dalla disponibilità di ATP e dalla capacità di demolirlo in tempi brevissimi. Es. Parkour. La RESISTENZA è la capacità di eseguire un lavoro di lunga durata resistendo, opponendosi, all'affaticamento. Una buona capacità di resistenza probabilmente è anche il presupposto per la capacità di opporsi alla fatica, per quella di rigenerazione (recupero) e quella di tollerare un carico (lo sforzo). (Recupero e tollero il carico). Le prestazioni di resistenza dipendono da alcuni fattori: -economia della tecnica (economicizzare, andare in automatico); -metabolismo energetico; -capacità di consumo di ossigeno; -peso corporeo ottimale; -volontà di tenere duro (perseverare); -capacità di resistenza dovuta a doti naturali. Es. Maratona. La FISIOLOGIA DELLA RESISTENZA si basa su due aspetti fondamentali: -aspetto muscolare, cioè la capacità metabolica della muscolatura impiegata; -aspetto cardiaco, cioè la capacità di trasporto del sistema circolatorio, nel quale l'importanza maggiore spetta alle possibilità di rendimento del cuore. L'ASPETTO MUSCOLARE: Nel metabolismo aerobico le molecole che vengono utilizzate saranno completamente demolite, cioè "bruciate"; ciò avviene utilizzando ossigeno (02) e producendo acqua (H20) e anidrite carbonica (C02). Questa è la maniera più economica di produzione energetica, perché attraverso l'energia liberata dalla demolizione delle molecole di glucosio e degli acidi grassi si produce la massima quantità possibile di ATP. L'ASPETTO CARDIACO-CIRCOLATORIO-RESPIRATORIO: Dipende dal VO2 max (massimo consumo di ossigeno). Questo viene raggiunto solo quando da 1/6 ad 1/7 dell'intera muscolatura del corpo lavora in modo dinamico per almeno 6 minuti e viene prevalentemente influenzato da due fattori: -la capacità del funzionamento del cuore, il volume minuto cardiaco o gittata (portata) cardiaca; -lo sfruttamento dell'ossigeno a livello periferico, che si rispecchia nella differenza d'ossigeno arterio-venosa.
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