Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

percezione e sensazione, Appunti di Psicologia Generale

percezione e sensazione oiììin psi generale

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 14/09/2018

Ila.bel
Ila.bel 🇮🇹

1 documento

Anteprima parziale del testo

Scarica percezione e sensazione e più Appunti in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! P. Gambini INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA – Vol. 2 I processi cognitivi La sensazione e la percezione L’individuo conosce la realtà attraverso la percezione e la sensazione. Attraverso i sistemi sensoriali raccoglie informazioni e le trasmette al cervello dove avviene una prima elaborazione, la percezione, sempre a livello encefalico, organizza ed interpreta le sensazioni a partire delle esperienze pregresse. La sensazione può essere definita come un’esperienza immediata vissuta dal soggetto quando determinati stimoli eccitano gli appositi recettori situati a livello dei sistemi sensoriali. La sensazione implica un processo fisico-psichico che parte dalla stimolazione dei ricettori e si conclude con l’impressione soggettiva. Le componenti funzionali sono lo stimolo, il recettore sensoriale, le connessioni nervose, le zone corticali e l’impressione soggettiva. Le sensazioni vengono classificate in tre gruppi: esterocettivi, sistemi sensoriali periferici adibiti a cogliere le sensazioni provenienti dall’esterno; propriocettive, riguardano i sistemi sensoriali i cui recettori sono situati nei minuscoli, nei tendini, nelle articolazioni e nell’orecchio e lo scopo è quello di dare all’individuo sensazioni relative alla propria postura corporea, al movimento e all’equilibrio; enterocettive, legate agli organi interni del proprio corpo. La capacità di percepire una sensazione è legata alle caratteristiche dei sistemi sensoriali (l’uomo in grado di percepire solo alcune forme di energia che proviene dall’esterno). Un limite della capacità recettiva dell’uomo è quella di non riuscire a percepire lo stesso quando ha una scarsa intensità. La soglia assoluta rappresenta la variazione minima dell’energia prodotta dall’ambiente necessaria ad avviare un determinato effetto a carico di un sistema sensoriale. Si può inoltre distinguere tra soglia assoluta iniziale (SAI) e soglia assoluta terminale (SAT). La soglia differenziale è la differenza di intensità che occorre affinchè un individuo possa percepire tra due stimoli una differenza appena individuabile. La percezione, a sua volta, organizza le sensazioni e interpreta quanto globalmente emerge dalle stesse. Se la sensazione è il risultato di eventi fisici ambientali che danno luogo ad eventi fisiologici che raggiungono l’encefalo, la percezione elabora e trasforma questi ultimi in eventi psichici. Esistono diversi livelli di percezione: della forma (riguarda l’organizzazione delle sensazioni in forme precise es. differenziazione figura-sfondo), della profondità (riguarda l’organizzazione delle sensazioni in modo da ottenere una visione tridimensionale della realtà es. indizi binoculari, monoculari); del movimento (riguarda l’organizzazione delle sensazioni che permettono di cogliere lo spostamento di un oggetto). Un’altra modalità con la quale il cervello organizza l’esperienza sensoriale è quella della costanza percettiva (es. della grandezza o della forma). L’interpretazione percettiva indica come il cervello interpretai dati sensoriali organizzati su di un oggetto unitario dandogli un nome e abbinandogli un contenuto emotivo a seconda delle esperienze passate, delle proprie aspettative e delle proprie motivazioni. Nell’interpretazione percettiva bisogna prestare attenzione a valutare il significato che attribuiamo, ovvero quanto questo sia influenzato dalle esperienze pregresse. Secondo la prospettiva empirista, il cui primo esponente fu Helmoholtz, si fa riferimento alla inferenza inconscia. In questo caso il soggetto è attivo nell’atto percettivo influenzandolo con le proprie esperienze. Su questa linea si schiererà anche il behaviorismo sostenendo il modo con cui percepiamo è l’espressione di un processo di apprendimento, legato, a quanto imparato nel tempo.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved